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DAL 3 AL 9 FEBBRAIO ON LINE SU I-AM.IT UNA ESCLUSIVA INCHIESTA SUL MONDO DI INTERNET

Milano, 5 febbraio 2001 - L'avvento di Internet ha inequivocabilmente modificato la vita di tutti. Da quando il mondo è entrato nella cosiddetta "era Internet", tutto in qualche modo è molto più facile: dalla ricerca scolastica, al "chiaccherare" con le istituzioni, all'essere informati sulle ultime notizie, al visitare i templi della cultura, al fare business o volontariato, al fornire assistenza alle persone anziane. I-am.it, il primo sito in Italia creato dai navigatori attraverso un'apposita community, ha dunque pensato di offrire ai suoi utenti la possibilità di conoscere cosa ne pensano su questo tema personaggi autorevoli del calibro di Bill Gates, il Ministro della Funzione Pubblica, Franco Bassanini, il manager, Franco Bernabè, il direttore de "Il Nuovo", Sergio Luciano o la ex presidente della Commissione Nazionale per le Pari Opportunità, Silvia Costa. Sono molti i temi affrontati e da molteplici punti di vista. Alcuni dei testimonial evidenziano i vantaggi più immediati della rete. Ad esempio Bill Gates sottolinea come Internet abbia abbattuto le barriere alle opinioni e come per accrescere ancora di più la diffusione della rete tra la gente ci sia bisogno di una continua ricerca dell'innovazione e di creare nuovi motivi di interesse per la gente. Bernabè evidenzia come Internet sia uno strumento che acquista valore se l'utente ne trae beneficio. Una volta in cui Internet diventa una strumento positivo per l'utente, emergono tutti i fattori che differenziano la rete dagli altri media: efficienza, velocità, vasta gamma di scelta. Daniela Brancati, direttore di Videoportal, televisione telematica di grande successo, racconta di come la tecnologia venga utilizzata nel momento in cui se ne ha bisogno. Lo stesso discorso vale per Internet e questo succede sia nella vita privata che in quella professionale. Altri degli opinion maker invece sottolineano la capacità evidenziata da Internet di avvicinare i cittadini alle Istituzioni. Lo spiega il Ministro Bassanini che evidenzia come Internet possa facilitare la vita di ogni cittadino, snellendo le diverse pratiche burocratiche o evitando le lunghe file agli sportelli pubblici. Lo conferma Stefano Menichini, coordinatore del sito www.governo.it, che spiega come il Governo italiano abbia scelto Internet per mettere a disposizione dei cittadini tutto ciò che riguarda questa istituzione. Non mancano gli interventi su come Internet influenzi la vita professionale o ne abbia determinato un rilevante cambiamento. Ad esempio, Sergio Luciano, ex "giornalista tradizionale", ora direttore di uno dei più importanti quotidiani on line, mette in evidenza come Internet abbia rappresentato una svolta affascinante e stimolante per lui...spiega come Internet sia il solo media in grado di unire parola scritta, audio e video per cui il media del media. L'esperienza di Pierluigi Crudele, il creatore di Finmatica, sottolinea invece come Internet intervenga in modo rivoluzionario nel facilitare la vita ad aziende, amministrazioni e cittadini. Crudele considera Internet uno strumento di supporto ormai indispensabile per la gestione di processi "pubblici e privati". Altre testimonianze ci fanno capire come Internet possa essere anche uno strumento utile in ambito sociale. Lo testimonia Silvia Costa che infatti parla dell'iniziativa che l'ha vista protagonista Nonn@nline dove sono state organizzate diverse sezioni di formazione informatica in cui gli insegnanti erano studenti di scuole superiori di tutta Italia supportati da società specializzate e gli allievi anziani over 60: uno scambio di esperienze di diverso tipo tra due generazioni spesso lontane. Lo ribadisce Claudio Caprara che ha deciso di mettere a punto la sua esperienza in Matrix occupandosi di No Profit e volontariato in rete, ritenendo che sia più facile lavorare in Internet in questo settore grazie alla trasparenza e alla possibilità di dialogare con le persone. In questa inchiesta è coinvolto anche il mondo della cultura e ci sono interventi di personaggi quali Francesco Sabatini, presidente dell'Accademia della Crusca, Francesco Paolo Casavola, presidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani e il filosofo Tullio Gregory. Il mondo della cultura invita gli utenti a fare un uso consapevole dello strumento Internet...utile, ma contemporaneamente da usare con moderazione. Uno strumento indispensabile per rendere accessibile la cultura ad un pubblico sempre più vasto, ma che può diventare anche un'arma a "doppio taglio" per quelle persone che non sanno farne un uso appropriato. Gli interventi nella loro versione integrale sono disponibili su I-am.it e la community è sempre aperta anche per raccogliere il parere dei navigatori su questa esclusiva inchiesta. Per tutto il mese di Febbraio I-am.it proporrà con cadenza settimanale inchieste su temi diversi, dopo quella dedicata a Internet, sarà la volta dell'inchiesta "Amori e amanti", tutta da scoprire.

 

IL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI E METROWEB (AEM-E.BISCOM) SIGLANO UN ACCORDO PER LA CABLATURA DELLA CITTÀ I LAVORI AL VIA ENTRO FINE FEBBRAIO 2001, PARTENDO DALLA STAZIONE MM DI SESTO RONDO`

Sesto San Giovanni, 5 febbraio 2001. Il Comune di Sesto San Giovanni e Metroweb - società nata dalla joint venture tra Aem ed e.Biscom - hanno siglato questa mattina un Protocollo d'Intesa per la cablatura capillare dell'intero territorio comunale. Il progetto, denominato "Sesto 3000", prevede la realizzazione di una piattaforma a larga banda che si estenderà lungo 70 km di infrastrutture di rete, andando a posare circa 7.000 km di fibra ottica. I lavori avranno inizio entro il mese di febbraio 2001, partendo dall'area circostante la stazione della metropolitana di Sesto Rondò per poi raggiungere gradualmente sia gli insediamenti produttivi sia le zone residenziali, permettendo così di offrire l'intero spettro dei servizi FastWeb. Adottando le soluzioni di minor impatto visivo e ambientale, nell'arco di due anni verranno cablate la parti principali della città, a cominciare dalle strutture pubbliche. Il termine massimo di tre anni è stato fissato per consentire il completamento delle operazioni anche nelle aree di grande trasformazione. Sesto San Giovanni, che già oggi vanta una ricca dotazione di infrastrutture tradizionali, una posizione geografica vantaggiosa e una fitta rete di trasporti, con il cablaggio si appresta a diventare in tempi molto rapidi il naturale punto di riferimento per lo sviluppo del territorio a Nord di Milano. Milioni di metri quadrati di aree dimesse da riqualificare, grazie alle opportunità offerte dalle telecomunicazioni a larga banda, potranno realmente trasformarsi in un moderno centro direzionale, segnando il passaggio dalla cultura industriale a quella dei servizi. Lo sviluppo dei settori industriali innovativi nel comparto delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, la promozione del lavoro a distanza e delle attività di teledidattica, il miglioramento dei servizi pubblici per la mobilità urbana incrementeranno il potenziale vantaggio competitivo della città, attraendo ulteriori investimenti, generando nuova occupazione e migliorando la qualità della vita dei cittadini e degli operatori economici. "FastWeb, controllata da e.Biscom - ha detto l'amministratore delegato di e.Biscom, MetroWeb e FastWeb Silvio Scaglia, - è l'unico operatore di telecomunicazioni ad offrire al momento servizi integrati di telefonia, televisione, Video on Demand e trasmissione dati tramite una rete interamente basata su protocollo IP (Internet Protocol) e fibra ottica, che raggiunge non solo le aziende ma anche le famiglie, portando il collegamento direttamente nelle singole abitazioni. Partendo da Milano, - ha aggiunto - intendiamo cablare oltre 500 centri urbani di dimensioni piccole, medie e grandi, consapevoli che il vero valore aggiunto della nostra operazione consiste nel trasformare il territorio in motore di sviluppo e catalizzatore di nuova occupazione." "Sono doppiamente soddisfatto, come presidente di una società che opera in quest'area e soprattutto come cittadino di Sesto San Giovanni - ha detto Giuliano Zuccoli, presidente e amministratore delegato di Aem, commentando la firma del protocollo d'intesa -. Questo accordo permetterà infatti ai cittadini di Sesto San Giovanni e alle numerose imprese che insistono in quest'area di godere dei vantaggi della banda larga. L'attenzione verso l'innovazione tecnologica dimostrata dall'Amministrazione Comunale di Sesto, - ha aggiunto - fa sì che questo sia il comune più grande dell'hinterland milanese ad essere cablato. Gli inevitabili disagi che la posa della fibra comporta, avranno poi un impatto limitato, grazie alla conoscenza del sottosuolo di Sesto, che AEM possiede attraverso le proprie reti del gas metano e del teleriscaldamento". Metroweb (67% Aem, 33% e.Biscom) è la prima società italiana che opera nella posa di fibra ottica nuda nell'area metropolitana milanese. Metroweb affitta la sua estesa e capillare infrastruttura di rete principalmente a FastWeb, ad altri operatori nazionali e internazionali di telecomunicazioni e a Internet Service Provider. In anticipo rispetto ai tempi previsti, il piano di sviluppo della società prevede di estendere il proprio raggio d'azione tra il confine svizzero e il Po e tra Verona e Novara. In ambito regionale, la rete in fibra ottica coprirà, nell'arco di dieci anni, oltre 4.000 km, di cui 1.500 km di rete metropolitana, 1.700 km di rete regionale e circa 1.000 km fra infrastrutture e collegamenti di accesso. Ad oggi, l'infrastruttura di rete ha superato i 1.000 km, contro gli 800 previsti al momento della quotazione di e.Biscom.

 

COMPAQ COMPUTER APRE UN CENTRO DI COMPETENZA IN ITALIA DEDICATO AL MONDO DELLE TELECOMUNICAZIONI

Milano, 5 febbraio 2001 - Il centro, localizzato presso la A.S.C. di Terni, è dedicato al mercato Telco per i sistemi di Network & Service Management e per i nuovi operatori Gprs e Umts Compaq Computer in Italia annuncia oggi l'apertura di un Tmn (Telecommunications Management Network) Knowledge Center con sede a Terni, presso la A.S.C.. Questa iniziativa permette a Compaq di rivolgersi agli operatori italiani, per le soluzioni del settore Tmn, con un laboratorio specializzato nelle soluzioni per il Network & Service Management sulla piattaforma Temip (Telecommunications Management Information Platform), mettendo a loro disposizione la sua affermata competenza nel campo delle telecomunicazioni e dei service provider, nella rete di servizi, nell'assistenza ai clienti Telecomunicazioni. La metodologia operativa dei Centri di Competenza rientra nell'offerta potenziata di servizi e prodotti ai provider di telecomunicazione già operanti in Italia e agli incumbent, inclusi gli operatori Gprs e Umts. "Con i Competence Center italiani offriamo nuovi servizi ai nostri partner e clienti, permettendo loro di usufruire del valore aggiunto generato da questo tipo di iniziative, valore aggiunto di cui avranno sempre maggiore necessità in futuro. Da oggi il Tmn Knowledge Competence Center è a disposizione di tutti i nostri clienti e partner operanti nel mondo delle telecomunicazioni." ha dichiarato Oscar Strazza, Direttore dei Professional Services di Compaq Computer in Italia. Il Centro di Terni è stato allestito presso A.S.C. ed è dedicato principalmente agli operatori del settore Telco, di cui Compaq si conferma partner strategico. Il centro è dedicato agli sviluppi, al training specialistico per i clienti e alle dimostrazioni applicative sulla piattaforma Temip. Presso il centro verranno inoltre condotti benchmark prestazionali e attività di testing, riproducendo e simulando sistemi e apparati reali. Le soluzioni nel settore Oss (Operation Support System), destinate ai service provider di Telecomunicazione, saranno inoltre studiate in collaborazione con i principali Tems, con cui Compaq ha già stipulato accordi per gli sviluppi su TeMIP e la cui partnership è fondamentale nell'attuazione dei progetti principali del Tmn Knowledge Center; inoltre è sempre in atto una stretta collaborazione con i Centri di Competenza e di Ingegneria di Compaq worldwide. Per gli sviluppi e per le demo del Knowledge Center, la dotazione hardware prevista comprende l'impiego di server Alpha della linea DS, macchine altamente performanti che garantiscono livelli elevati di affidabilità e operatività. Entro poche settimane verranno installati inoltre elaboratori Intel Server ProLiant e Intel Workstation Ap550. Indirizzato alla formazione sia dei clienti sia del personale dei Tems partners, il Tmn Knowledge Center Compaq, presso l'A.S.C. di Terni, offrirà inoltre servizi di formazione sui tools e sulle funzionalità della piattaforma Temip.

 

DISPONIBILE ON LINE LA RELAZIONE ANNUALE DELLA COMMISSIONE PER IL 2000 ANNUALE SULLE ATTIVITÀ CONDOTTE DALL'UNIONE EUROPEA IN MATERIA DI RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO

Bruxelles, 5 febbraio 2001 - È possibile fin d'ora scaricare la versione integrale on line della relazione annuale sulle attività condotte nel 2000 dall'Unione europea in materia di ricerca e sviluppo tecnologico. La relazione "presenta il bilancio di un periodo caratterizzato da molti nuovi sviluppi. A seguito delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo e della nomina della nuova Commissione, si sono compiuti notevoli sforzi per dare alla politica della ricerca un profilo più politico ed ambizioso, così come sottoscritto dai ministri della Ricerca", afferma la Commissione. Il documento descrive inoltre la risposta iniziale alla comunicazione della Commissione dal titolo "Verso uno Spazio europeo della ricerca" pubblicata all'inizio del 2000. "Le idee della Commissione hanno suscitato notevole interesse fra tutte le parti interessate e hanno riscosso l'approvazione del Parlamento europeo, nonché l'avallo del Consiglio europeo di Lisbona, il quale ha conferito loro uno status operativo, mediante la definizione dei dettagli e di uno scadenzario per la loro attuazione", rende noto la Commissione. La relazione analizza altresì il lancio del quinto programma quadro di Rst e calcola che, a partire dalla pubblicazione dei primi inviti a presentare proposte nel mese di marzo 1999, la Commissione ha ricevuto oltre 16.000 offerte. Secondo la stessa, "un numero così elevato di proposte è incoraggiante, soprattutto se si considera la significativa partecipazione dei paesi in fase di preadesione attualmente associati al programma quadro". "Le azioni chiave hanno assorbito l'85 per cento delle risorse destinate ai programmi tematici e hanno permesso di creare partenariati su vasta scala (per un contributo medio comunitario di 1,7 milioni di euro) accompagnati da importanti sinergie tra i progetti. Anche le attività generiche di Rst e le attività di sostegno alle infrastrutture hanno generato progetti su vasta scala e sono stati aumentati i finanziamenti a favore della mobilità dei ricercatori", aggiunge la Commissione. La relazione informa inoltre che fino ad oggi le Pmi hanno rappresentato il 22 per cento dei partecipanti al programma quadro. Particolari sforzi sono stati compiuti per promuovere la partecipazione delle donne e il rispetto dei principi etici fondamentali, nonché per "riconciliare necessità di coerenza e rigore amministrativo da un lato e facilità d'accesso dall'altro". Fra le prossime tappe, ricordiamo la valutazione intermedia del quinto programma quadro, contenente un'analisi sul modo in cui il programma stesso potrà contribuire concretamente alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e l'intenzione della Commissione di adottare, il prossimo autunno, una comunicazione strategica per illustrare la sua visione iniziale sulla ricerca comunitaria dopo il 2002. Infolink: http://europa.eu.int/comm/research/report2000.html  

 

LA DEUTSCHE BOERSE VERSO LA QUOTAZIONE IN BORSA

Milano, 5 febbraio 2001 - Oggi lunedì 5 febbraio Deutsche Boerse Ag debutta alla sua stessa Borsa di Francoforte. La forchetta di prezzo attualmente è stata fissata tra 285 e 335 Euro, valori che riteniamo equilibrati anche se lunedì prossimo il prezzo d'acquisto dovesse essere fissato al suo massimo. A questo prezzo Deutsche Boerse avrà un P/E (rapporto tra prezzo e utili) pari a circa 17 per il 2001 e 20 per il 2002. In confronto ai concorrenti, questi dati appaiono relativamente bassi. La società è ben strutturata, con buoni prodotti e un notevole potenziale di crescita. La Deutsche Boerse ha effettuato un sostanzioso investimento a lungo termine nel settore It, sia hardware che software. Come ha dovuto recentemente constatare a proprie spese Liffe, la Deutsche Boerse è leader tecnologica riconosciuta tra le Borse europee e, sotto questo aspetto, mantiene un significativo distacco competitivo nei confronti della Borsa di Londra. I suoi costi per operazione sono tra i più competitivi tra tutte le borse europee e qui sono rappresentate le maggiori società di software. In Deutsche Boerse operano circa 400 programmatori e sotto molti aspetti è da considerare più come una società che sviluppa software che non una tradizionale borsa finanziaria. Noi di Union Investment riteniamo che sarà in grado di mantenere "il-vantaggio-della-prima-mossa" e di migliorare così ulteriormente nei prossimi anni la propria posizione di mercato, grazie a investimenti calibrati nelle sue risorse It e al conseguente utilizzo di queste stesse risorse. Perciò, considerando il suo posizionamento sul mercato (non dimentichiamo che la Deutsche Boerse possiede anche la maggiore Borsa di futures del mondo) ci aspettiamo che sia in grado di mantenere una crescita dei profitti che varia dal 15% al 20% all'anno in un prevedibile futuro. Queste previsioni però sono fatte senza tener conto della possibilità di future fusioni o acquisizioni. Secondo noi, Deutsche Boerse giocherà un ruolo predominante nell'attuale processo di consolidamento tra le Borse europee. In Europa ci sono ancora più di 30 Borse finanziarie e la spinta istituzionale verso un mercato efficiente e centralizzato fa sì che sia impossibile fermare il processo di razionalizzazione in atto. La spinta tecnologica di Deutsche Boerse e la capacità di utilizzare la tecnologia per raggiungere una maggior efficienza, la porta ad assumere un ruolo chiave nell'operazione. Tra i partner potenziali c'è il gruppo Euronext (Amsterdam, Parigi, Zurigo), senza escludere un ritorno al tavolo delle trattative della Borsa di Londra. In conclusione, Deutsche Boerse Ag rappresenta una delle Ipo più interessanti degli ultimi anni e che suggeriamo con forza. Riteniamo che la società costituisca un promettente investimento a lungo termine, che ben rientrerà nel nostro più vasto portafoglio azionario tedesco ed europeo, così come nel nostro "UniSector: Finance", fondo settoriale dedicato al mondo della finanza internazionale. Olgerd Eichler - Union Investment

 

BORSA ITALIANA, GENNAIO 2001: FORTE CRESCITA DEGLI SCAMBI SUL NUOVO MERCATO E RECORD DI SCAMBI NELL'AFTER HOURS

Milano, 5 febbraio 2001 - In gennaio, in un contesto di sostanziala stabilità dei volumi complessivi rispetto a dicembre (media giornaliera degli scambi sul sistema telematico da 3,16 a 3,13 miliardi dì euro), gli scambi del Nuovo Mercato e del Tradìng After Hours hanno fanno registrare una decisa crescita. Andamento degli Indici - L'andamento dei corsi azionari, che nei primi giorni del mese è stato interessato da una fase negativa, successivamente riassorbita, ha visto la Borsa chiudere il mese In leggera crescita (Mib +1,7%) e II Nuovo Mercato significativa mente più vivace (Numsx +13,3%). La diversa evoluzione dei due mercati è confermata dal profilo della volatilità, in leggero calo in Borsa (dal 16,4% di dicembre al 15,5%) e in netta crescita sul Nuovo Mercato (da 44,0% a 68,8%, un livello in linea con il dato medio del 2000, pari a 68,2%) CapitaIizzazione - Pur in assenza di nuove ammissioni, la capitalizzazione delle società quotate è cresciuta grazie dell'andamento positivo dei corsi, passando da 818,4 a 826,3 miliardi di euro, pari al 71,2% del Pil. Nel dettaglio, la ripartizione per mercati vede la Borsa a quota 794,4 miliardi di euro, il Nuovo Mercato a 25,9 e il Mercato Ristretto a 6,0. Scambi - GII scambi azionari (3,01 miliardi di euro al giorno) si sono attestati nel complesso sui volumi dì dicembre, evidenziando però una ricomposizione interna che ha visto in forte crescita il Nuovo Mercato - passato da una media giornaliera di 86 milioni di euro a 201 - che ha raggiunto un livello di liquidità inferiore solamente a quello del periodo record di marzo-aprile 2000, quando la media giornaliera era salita intorno ai 270 milioni di euro. Sotto il profilo del numero di contratti (saliti nella fase diurna a 58.500 a! giorno, il 23,4% dell'intero sistema telematico), la crescita del Nuovo Mercato appare ancora più marcata e rappresenta il secondo miglior livello mai raggiunto (59.500 nell'aprile scorso). Gli scambi del Trading Aftar Hours hanno fanno registrare in gennaio i livelli più elevati mai raggiunti dall'avvio, nello scorso maggio, del primo mercato regolamentato europeo serale. Rispetto al mese precedente, la media giornaliera degli scambi è cresciuta da 7.303 a 11.165 contratti (+53%) e da 29,4 a 41,3 milioni di euro (+41%). La componente che ha registrato ta maggiore crescita è stata quella delle azioni del Nuovo Mercato, che ha rappresentato il 42% dei contratti e 11 27% del controvalore dell'intero Trading After Hours. Molto significativa anche la continua crescita dell'attività rispetto alla fase diurna, che nel mese si è attestata nel complesso al 18,6% per i contratti e al 5,1% per II controvalore, con punte molto elevate per 11 Nuovo Mercato (27,4% per i contratti e 19,2% per 11 controvalore) e per i covered warrants (35,4% e 17,2%). Per quanto riguarda i covered warrants il mese di gennaio ha visto, accanto a una significativa crescita del numero di strumenti negoziati che grazie alle nuove ammissioni sono saliti da 3,107 a 3,791, una leggera flessione dei volumi, scesi da 143 a 106 milioni di euro al giorno. Sul Mot, il mese di gennaio ha visto invece una netta ripresa dei volumi di frumenti a reddito fisso, che si sono posizionati su livelli superiori a quelli registrati nel secondo semestre dello scorso anno. Rispetto a dicembre la media giornaliera degli scambi di titoli di Stato è cresciuta da 532 a 597 milioni di euro (+12%), quella di obbligazioni da 43 a 48 (+12%). Anche l'attività dell'EuroMot ha evidenziato una forte crescita, con scambi complessivi pari a 55 milioni di euro (+129% rispetto a dicembre). In un quadro di sostanziale stabilità del volumi, i derivati azionari dell'Idem hanno visto una leggera riduzione dagli scambi di futures sul Mib30 (media giornaliera da 16.300 a 13.800 contratti standard e da 3,69 a 3,04 miliardi dì euro di controvalore nazionale) e d) opzioni sullo stesso Indice (da 9.400 a 8.700 contratti standard e da 1,06 a 0,96 miliardi di euro), controbilanciata dalla crescita degli scambi di miniFib (da 3.100 a 3.300 contratti standard e da 141 a 146 milioni di euro dì controvalore nozionale) e di opzioni su azioni (da 25.100 a 27.400 contatti standard e da 284 a 278 milioni di Euro). Per il miniFib si è trattato del secondo miglior risultato dal lancio (luglio 2000) mentre per le opzioni su azioni del quarto (dopo giugno, settembre e novembre 2000).

 

IT WAY S.P.A. : SI QUOTA ALL NUOVO MERCATO CONTINUA LA CRESCITA ESPONENZIALE DELLA SOCIETÀ ROMAGNOLA CHE PREVEDE DI CHIUDERE IL 2000 CON UNA CRESCITA DEL 80%

Milano, 5 febbraio 2001 - L'Assemblea dei soci di It Way S.p,A. società dì Ravenna leader nella distribuzione di soluzioni per l'e-business ha approvato di recente il progetto di quotazione al Nuovo Mercato e il contestuale aumento di capitale. L'operazione di quotazione prevista sarà caratterizzato da un'Offerta Globale suddivisa in un , Offerta al Pubblico (Opvs) e in un Collocamento Privato riservato agli investitori professionali italiani ed istituzionali esteri di n. 1.665.000 azioni del valore nominate di Euro 0,5 La quotazione sarà finalizzato a rafforzare la presenza della società su! mercato consentendole di avviare piani di sviluppo ed espansione nel settore informatico ed in particolare dell'ebusiness, Co-Sponsor e Joint Global Coordinator dell'operazione saranno Banca Nazionale del Lavoro e Banca Akros. Specialist sarà Banca Akros L'aumento di capitale è stato strutturato come segue: Un primo aumento dì capitate da lire 599.970.000 a lire 3.136-600.563, da eseguirsi mediante imputazione a capitale di riserve disponibili per lire 1.648.674.963 e contestuale aumento a pagamento per lire 887.955.600. La conversione del capitale da Lire in Euro; Un ulteriore aumento di capitale o pagamento di massime nominali Euro 130.081 mediante emissione di massime n. 260.162 azioni ordinarie da nominali euro 0,50 ciascuna, da offrire in opzione ai soci al valore nominale in proporzione al numero delle azioni possedute; •Un terzo aumento di capitale a pagamento di massime nominali Euro 750.000 funzionale all'ammissione delle azioni della Società alla negoziazione sul Nuovo Mercato e da riservarsi od un'offerta globale, con esclusione del diritto dì opzione dei soci Nei primi 6 mesi It Way S.p.A ha fatturato di 28 miliardi di Lire con un aumento del 67% rispetto allo stesso periodo del 1999. Il risultato al 30 settembre è stato di oltre 42 miliardi. La crescita prevista per la fine del 2000 è pari a circa I' 80% rispetto allo scorso anno con un fatturato di oltre 60 miliardi. , It Way S.p.A è nata il 4 luglio del 1996 che opera nel settore dell' Information Technology attraverso la distribuzione di prodotti informatici e Io fornitura di servizi per l'e-business It Way è il distributore a valore aggiunto, leader in Italia, di tecnologie software per l'e-business. Distributore parche rivende ad un canale intermedio, cioè ai rivenditori ed ai System Integratori; a valore aggiunto perché il core business dell'azienda è basalo sul trasferimento di know how, di servili ed assistenza applicati ai prodotti che distribuisce. Attraverso una rete di vendita in continuo espansione e grazie olle società di cui ha acquisito il controllo o la partecipazione nel corso degli anni (Secure Way S.r. 1.-società di consulenza nella sicurezza- ed il 67% di Business-e S.r.l.), It Way offre prodotti know how, assistenza e consulenza in quattro aree: • Applicazioni Internet e Intranet per lo sviluppo di infrostrutture per l'e-commerce; • Applicazioni per la gestione della sicurezza; • Prodoff per server-based computing; • Strumenti per lo sviluppo e la gestione di database. II Gruppo It Way opera nel settore in crescita dell'Information Technology con un'offerta completa di soluzioni per l'e-business, cioè quel sistema integrato di applicazioni software, servizi e consulenza che consentono di risolvere le attuali problematiche legate ad Internet. It Way nasce nel 1996 a Ravenna per iniziativa dell'attuale top management che detiene il 58% del capitale sociale. L'obiettivo è offrire ai clienti le più avanzate tecnologie del settore mettendo a disposizione competenza, specializzazione ed esperienza del proprio team. La società diventa in poco tempo il punto di riferimento per tutti gli addetti ai lavori. Il Gruppo, che oggi impiega circa 100 persone e presidia l'intero mercato nazionale attraverso le sue cinque sedi (Ravenna, Milano, Vicenza, Roma e Bari), è cresciuto in modo esponenziale: il fatturato realizzato nel primo bilancio (1997), pari a 9 miliardi di lire, è più che triplicato con gli oltre 33 miliardi dell'esercizio 1999. La società ha sempre chiuso in utile i suoi bilanci. It Way è il distributore a valore aggiunto, leader in Italia, di tecnologie software per l'ebusiness. Distributore perché vende ad un canale intermedio, cioè ai rivenditori, ai System Integratore (operatori che integrano le nuove tecnologie con quelle preesistenti) ed alle Telcos (società di telecomunicazioni). A votare aggiunto perché il core business dell'azienda è basato sul trasferimento dì know how, di servizi ed assistenza applicati ai prodotti che distribuisce, Negli ultimi anni si sono aggiunte al Gruppo nuove attività: la fondazione di Secureway S.r.l., società specializzata nella fornitura di prodotti e consulenza per la sicurezza della rete e dei sistemi, e l'acquisizione del controllo di Business-e S.r.l., società specializzata in consulenza nella gestione dell'e-business e dell' e-commerce.

 

PRECISAZIONI TIM SU PUBBLICAZIONE BILANCIO 2000 E STOCK OPTION

Roma, 2 febbraio 2001 -Tim(Gruppo Telecom Italia) rende noto che, avvalendosi dell'esonero previsto dall'art. 82, comma 2, della Delibera Consob n. 11971/99 (e successive modifiche ed integrazioni), in luogo della pubblicazione della relazione trimestrale relativa al periodo ottobre-dicembre 2000, mettera' a disposizione del pubblico il progetto di bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato al 31.12.2000 entro il 31 marzo 2001. Tim rende, inoltre, noto che, in attuazione della delega conferita al Consiglio di Amministrazione dall'assemblea straordinaria degli azionisti del 10 ottobre 2000, sono stati approvati i regolamenti attuativi dei Piani di Stock Option per il periodo 2001-2003. I Piani di Stock Option sono rivolti, rispettivamente, a circa n. 180 dirigenti e a circa n. 150 non dirigenti della Societa' o di societa' controllanti o controllate. Il numero delle opzioni attribuite e' pari a circa 45 milioni ed il prezzo di esercizio delle stesse e' stato stabilito in euro 8,671 (pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali delle azioni ordinarie TIM rilevate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana, ai sensi delle correnti disposizioni fiscali). I Piani sono suddivisi in tre lotti annuali in ciascuno dei quali sara' possibile esercitare circa 1/3 delle opzioni complessivamente attribuite. Per ciascuno dei tre lotti annuali e' prevista la facolta' dell'esercizio di opzione in uno o piu' periodi.

 

OPENGATE GROUP.: IL CDA DELIBERA, IN ATTUAZIONE DEL PIANO DI STOCK OPTION APPROVATO DALL' ASSEMBLEA, L'ASSEGNAZIONE DI 315.700 OPZIONI

Milano, 5 febbraio 2001 - Il Consiglio di amministrazione di Opengate, leader in Italia nella distribuzione di prodotti dell'Information Technology e fra i primi fornitori sul territorio nazionale di servizi di e-business e di logistica, riunitosi in data 31 gennaio 2001 ha approvato l'assegnazione di 315.700 opzioni a favore di collaboratori e dipendenti del gruppo. Il piano di stock option deliberato dall'assemblea degli azionisti il 26 aprile 2000 è di durata triennale e le opzioni sono esercitabili dall'anno successivo. E'prevista quindi la facoltà per gli amministratori della Società di aumentare a pagamento in una o più volte il capitale sociale con conseguente emissione di azioni ordinarie, godimento regolare, da offrirsi in sottoscrizione agli amministratori, dipendenti, collaboratori e agenti di Opengate e delle società controllate per massime Lire 2.160 milioni e quindi mediante emissione di massime n. 360.000 azioni ordinarie del valore nominale di L. 6.000 cadauna. I 315.700 diritti di opzione assegnati oggi dal Consiglio di Amministrazione, il cui prezzo di esercizio è fissato a 34 euro, verranno così ripartiti: ai membri del C. di A. Opengate S.p.A. n. 75.000 opzioni; a dipendenti, collaboratori e agenti di Opengate S.p.A. n. 55.600 opzioni; ad amministratori, collaboratori e agenti delle società controllate n. 195.100 opzioni. Le Società controllate da Opengate S.p.A. coinvolte nel piano sono: Polimatica S.r.l.; Openservice S.p.A; Domo S.p.A; Opc Lan S.r.l; J.Soft S.r.l. ; Raphael S.p.A.; Alesco S.r.l.; Otim S.p.A.; ATD S.r.l.; LID S.p.A.; Nextgate S.p.A. "I dipendenti e collaboratori del gruppo coinvolti nell'operazione - ha dichiarato Pietro Pozzobon Amministratore delegato di Opengate - sono ben 169, tutti ricoprono posizioni di rilievo all'interno dell'organizzazione e la condivisione degli obiettivi aziendali da parte sia del management sia del personale di Opengate ci ha permesso di raggiungere la posizione che attualmente ricopriamo sul mercato".

 

REGIONE LOMBARDIA: SOFTWARE PER LA COMPILAZIONE ELENCO ANNUALE LAVORI PUBBLICI FINO A 150.000 EURO

Milano, 5 febbraio 2001 - Entro il 15.02.2001 le stazioni appaltanti sono tenute ad inviare alla sezione regionale dell'Osservatorio dei Lavori Pubblici (c/o Regione Lombardia - Direzione Opere pubbliche, politiche per la casa e protezione civile - via Fara 26, 20124 Milano) l'elenco annuale riassuntivo dei lavori fino a 150.000 euro sia aggiudicati a seguito di gara d'appalto, sia affidati a trattativa privata, sia affidati in economia d'importo superiore a 20.000 Euro (cottimo). L'importo dei lavori, ai fini dell'inserimento nell'elenco, viene determinato sommando alla base d'asta gli oneri per la sicurezza (se previsti). Vanno inseriti nell'elenco avvio degli interventi i lavori aggiudicati nell'anno 2000 e nell'elenco conclusione interventi i lavori ultimati nel 2000, se iniziati nello stesso anno. Non devono essere inseriti interventi ultimati nel 2000 se aggiudicati negli anni precedenti. Gli elenchi devono pervenire alla Sezione dell'Osservatorio in formato cartaceo e floppy disk. Considerate le difficoltà incontrate nello scaricamento del software che consente la creazione di un data base e la produzione degli elenchi dal sito dell'Autorità di vigilanza, la Direzione Opere pubbliche ha ritenuto opportuno renderlo disponibile nel sito della Regione Lombardia, allegandolo di seguito al presente comunicato. Per le modalità di compilazione si rinvia al sito: www.autoritalavoripubblici.it  Per informazioni: osservatoriollpp@regione.lombardia.it  Telefoni: 02 6765.2959/2410/2841/7354

 

DATI DI PRE-CONSUNTIVO RECORD PER LA POPOLARE DI VERONA

Verona, 5 febbraio 2001 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Verona ha esaminato il pre-consuntivo dell'esercizio 2000 che evidenzia la significativa crescita di tutti i principali aggregati, sia patrimoniali che economici. Aggregati patrimoniali: la raccolta diretta si è attestata a 25.600 miliardi con un incremento del 16% rispetto ai 22.150 miliardi di fine esercizio 1999; la raccolta totale ha raggiunto la consistenza di 66.000 miliardi con uno sviluppo dell'8% rispetto ai 61.000 miliardi dell'anno precedente. La componente del risparmio gestito è risultata pari a 24.750 miliardi; gli impieghi a favore della clientela hanno superato l'ammontare di 23.000 miliardi rispetto ai 20.300 miliardi del 1999 con un aumento del 13%; l'incidenza delle sofferenze nette sul totale dei crediti risulta pari all'1,7% a conferma dell'ottima qualità degli impieghi. Aggregati economici: l'utile delle attività ordinarie raggiunge i 580 miliardi ed evidenzia una crescita del 54% rispetto ai 376 miliardi dell'esercizio precedente; - l'utile netto dell'esercizio si attesta ad oltre 320 miliardi superando il budget a suo tempo formulato ed evidenziando una crescita del 30%; - Il Roe, rettificato dell'effetto conseguente all'avviamento pagato, è pari al 12% rispetto al 10% dell'anno precedente. I primi dati pre-consuntivi a livello di Gruppo sono così sintetizzabili: la raccolta diretta sale a 36.400 miliardi con un aumento del 12%; la raccolta totale supera i 95.300 miliardi con uno sviluppo del 9%; gli impieghi raggiungono la consistenza di oltre 34.000 miliardi con una crescita del 15%. Gli sportelli delle banche del Gruppo sono passati da 563 a 584, con una variazione di 21 unità. 

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