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3 MARZO 2001

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A PARMA LA MOSTRA "EDICOLA '900" FINO AL 13 APRILE DEL 2001.

La mostra "Edicola '900", uno straordinario percorso storico-socio-culturale che ha come soggetto l'Italia del XX secolo, vissuto sulle pagine della stampa periodica. Un osservatorio privilegiato dal quale, chi scriveva di noi, fissava sulle colonne dei giornali una parte della nostra storiaStefano Spagnoli, assessore alla Cultura del Comune di Parma, che ha promosso il progetto, la definisce "Una mostra più emozionale che storico-didattica" ed è presumibile che molto giornalisti italiani (e perché no, stranieri) verranno a vederla.

Si chiama "Edicola '900, la stampa periodica verso il villaggio globale" e non è difficile intuire che l'argomento trattato riguarda la stampa. Per la precisione una sorta di storia del costume italiano filtrata attraverso le pagine dei periodici, scritte da fedeli reporter delle cose umane che hanno "registrato" le tappe principali dell'evoluzione culturale e sociale del XX secolo. L'inaugurazione della mostra, che chiuderà i battenti il 13 aprile, è prevista per il 23 febbraio 2001.

Per i "vecchi" del mestiere dovrebbe essere un tuffo nostalgico nel passato, fatto di vapori di piombo, di righe composte a mano e di zincografie, mentre per i più giovani, quelli di Internet, dovrebbe essere un'occasione unica per gettare uno sguardo curioso all'affascinante "Jurassic Park" della carta stampata, una sorta di "chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo" del giornalista modello. Non solo. Per l'immensa popolazione dei lettori, che erano e sono i veri giudici dei giornali, sarà l'occasione per una panoramica di fine secolo e fine millennio sul nostro passato remoto e prossimo. Con una porta aperta sul futuro.

L'esposizione, che riguarderà complessivamente circa 500 pezzi, si articolerà in 9 sezioni, corrispondenti ad argomenti disciplinari diversi. Per organizzarla si sono mossi in tanti. Promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma nel suo complesso, il gruppo di progetto coinvolge il Servizio Biblioteche e Archivi, il Servizio Iniziative Culturali e Politiche Giovanili, la Biblioteca Palatina, l'Archivio di Stato, l'Istituto Storico della Resistenza, il Cirpem (Centro Internazionale di Ricerca sui Periodici Musicali), l'Istituto di Storia del Teatro. Ci sono poi un Comitato di coordinamento e le collaborazioni istituzionali esterne, come la Segea-Gazzetta di Parma e la Soprintendenza ai Beni Librari della Regione Emilia-Romagna. Per non parlare dell'Archivio Teche della Rai, dell'Istituto Luce, dei Musei Civici di Treviso, dell'Ansa, dell'Assessorati ai Servizi Educativi del Comune di Parma e dell'Assessorato Scuola della Provincia, oltre a collezionisti privati e librerie antiquarie cittadine come la Ferraguti. Un supporto di tutto rispetto per un'operazione culturale di massimo rilievo.

Anche le sedi espositive sono, ovviamente, all'altezza della situazione: Palazzo Sanvitale, la Biblioteca Palatina, il Museo di Storia Naturale-Orto Botanico e le Stanze di S. Paolo, fascinosi capolavori architettonici, che da soli valgono la visita. Gli argomenti trattati sono appassionanti, e ciascun gruppo è stato affidato a un'istituzione curatrice e ospitato in una delle sedi prescelte. Così la sezione "Riviste culturali e letterarie" avrà come padrini l'Archivio di Stato e la Biblioteca Palatina e sarà ospitata nella stessa Palatina. Tre le sezioni curate dal Servizio Biblioteche: "Giornali e rotocalchi" e "Gli anni della contestazione e la cultura femminile" a Palazzo Sanvitale, "La scienza e la sua divulgazione" al Museo di Storia Naturale. "Politica e sindacato" a cura dell'Istituto Storico della Resistenza, sempre a Palazzo Sanvitale. Musica e Teatro sono rispettivamente affidati al Cirpem e all'Istituto di Storia del Teatro. Le Stanze di San Paolo saranno dedicate infine alla "Stampa per l'infanzia" e ai "Giornali scolastici".

La mostra si aprirà con incisioni, immagini, illustrazioni dedicati alla scomparsa di Giuseppe Verdi, ricordando così l'inizio del XX secolo anche attraverso il centenario della morte del grande Maestro. E darà ampio spazio a originali e riproduzioni fotografiche di primi numeri o di numeri intermedi particolarmente significativi per l'evoluzione della stampa italiana. Non mancheranno manifesti d'epoca utilizzati dalle principali testate italiane per l'advertising a mezzo stampa e provenienti dalla Collezione Salce dei Musei Civici di Treviso. Uno dei poli d'attrazione sarà costituito dalle apparecchiature per stampare e trasmettere le notizie, concesse alla mostra dagli archivi dell'Agenzia Ansa e dalla Gazzetta di Parma: una sezione interessantissima che illustrerà l'evoluzione delle tecniche di stampa.

La collaborazione con Teche Rai e Istituto Luce porta a Parma una serie di filmati e registrazioni audio che offriranno un'ambientazione storica all'evoluzione storico culturale del Paese. Dalle postazioni multimediali installate sarà possibile "navigare" nel sito della mostra "Edicola Web" e nei siti web di riviste e giornali elettronici, scelti tra quelli che lavorano meglio nel campo dell'informazione on-line. Sono previsti cataloghi cartacei ed elettronici, conferenze sulle nuove prospettive dell'informazione e laboratori/seminari rivolti ai ragazzi.

Il progetto didattico, rivolto alle scuole, prevede: una sezione giornali scolastici (raccolti ed esposti dalle Scuole di Parma e provincia), momento giudicato a ragione fortemente coinvolgente a livello locale e non solo; alcuni percorsi di lettura della mostra caratterizzati dall'analisi del materiale esposto, proposta con linguaggi adeguati alle diverse fasce d'età dei ragazzi; laboratori di lettura che introdurranno all'analisi del linguaggio giornalistico; infine una pubblicazione dei materiali esposti, che prevede un consistente archivio web sulla produzione dei giornali scolastici pubblicati a Parma nel secolo e il collegamento on-line con i giornali attualmente prodotti nelle scuole cittadine. Le pagine web sono a cura di Edicta (sito scuola d'obbligo) e da LTT (sito scuola superiore) e destinate a un pubblico eterogeneo di curiosi.

L'ingresso è gratuito e l'apertura è prevista dal lunedì al venerdì per tutte le sedi espositive, ma secondo orari di visita differenziati: Palazzo Sanvitale, la Biblioteca Palatina e le Stanze di S. Paolo osserveranno l'orario 9.00-19.00, mentre il Museo di Storia Naturale rimarrà aperto al pubblico tutte le mattine negli orari 9.30-12.30, e i pomeriggi di martedì, mercoledì e giovedì anche dalle 15.00 alle 18.00.

Per informazioni rivolgersi allo I.A.T. (Informazioni Accoglienza Turistica), tel. 0521/218889, e-mail turismo@comune.parma.it  oppure all'Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Parma, al numero: 0521/218772 (fax 0521/218779), e-mail a.antonioli@comune.parma.it  Sito web: www.comune.parma.it/edicola 

E-mail: ella@ita.flashnet.it 

DARE UN VOLTO ALL'INNOMINATO. MISTERI, SCOPERTE, CURIOSITÀ DALL'ARTE RESTAURATA

24 MARZO 27 MAGGIO 2001, PINACOTECA COMUNALE DI RAVENNA MUSEO D¹ARTE DELLA CITTÀ, VIA DI ROMA 13, RAVENNA.

Qual' è il compito prioritario e fondamentale di un museo? Prendendo in considerazione il ruolo istituzionale della Pinacoteca ravennate, immediatamente pensiamo alle attività di tutela, conservazione e valorizzazione relative al patrimonio artistico, che comportano anche periodici interventi di manutenzione e restauro.

La Pinacoteca comunale di Ravenna è uno dei tanti istituti museali che ha fatto di questa attività il suo compito primario, selezionando nel corso degli anni quelle opere che necessitavano di interventi di conservazione preventiva o di restauro. Quest¹anno, per la prima volta, viene mostrato al pubblico il risultato finale di un piano triennale di attività, attraverso la selezione e l¹esposizione delle opere ritenute più significative.

L¹appuntamento è previsto dal 24 marzo al 27 maggio 2001 presso la Pinacoteca ravennate che esporrà trenta opere in una mostra intitolata ³Dare un volto all¹Innominato. Misteri, scoperte, curiosità dall¹arte restaurata², curata da Nadia Ceroni, Conservatore della Pinacoteca. Il titolo della mostra vuole sottolineare come il restauro sia spesso occasione di ³rivelazione² dell¹artista, di conoscenza della storia dell¹opera e punto di partenza per l¹avvio di nuove ricerche documentarie.

L¹immagine-guida della mostra L¹Innominato di Giovanni Bagioli - vuole pertanto rappresentare una sintesi di tutti quegli aspetti curiosi e misteriosi della complessa attività del restauro. I quadri in mostra, di artisti antichi e moderni, prevalentemente locali, illustreranno il lavoro finale di un intervento di restauro finanziato dalla Pinacoteca di Ravenna grazie anche al contributo della Regione Emilia-Romagna e la collaborazione dell¹Istituto per i Beni Culturali.

Tra gli artisti noti spiccano Domenico Miserocchi, Edgardo Saporetti, Arturo Moradei, Antonio Rocchi, Renzo Morandi, ma anche pittori ravennati poco conosciuti, che hanno lasciato la città in anni lontani e che questa mostra intende riscoprire e porre all¹attenzione dei visitatori.

Le opere selezionate per questo appuntamento fanno parte di un gruppo di settanta dipinti di proprietà della Pinacoteca, da tempo depositati presso uffici - quali la Prefettura, la Questura e l¹Intendenza di Finanza - e sono state restaurate dal Laboratorio Sandro Salemme di Imola (tre tavole di Luca e Francesco Longhi) e dal Laboratorio del Restauro di Ravenna.

Il percorso della mostra sarà suddiviso in sette raggruppamenti tipologici: artisti ravennati, natura morta, ritratti, copie da, paesaggi, la Madonna della Ghiara e i Longhi.

Ogni suddivisione tematica sarà affiancata da pannelli didascalico-didattici con il compito di illustrare le opere, prima e durante le fasi di restauro, evidenziandone alcuni particolari significativi. Per l¹occasione verrà proiettato un video con riprese effettuate nelle botteghe dei restauratori che documenterà le relative operazioni opportunamente eseguite per la conservazione delle opere stesse.

L'evento è realizzato in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici, per le provincie di Bologna, Ferrara, Forlì, Ravenna e Rimini, e con l¹Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna. La mostra si avvale del prezioso sostegno di Rolo Banca 1473. Ufficio stampa STUDIO PESCI, Via G. Petroni 18/3, 40126 Bologna, tel:051-269267, fax:051-2960748, email: gio@mailbox.dsnet.it 

Scheda tecnica: Titolo - Dare un volto all'Innominato. Misteri, scoperte, curiosità dall¹arte restaurata.

A cura di Nadia Ceroni. Periodo:24 marzo-27 maggio 2001. Sede: Pinacoteca Comunale-Museo d¹Arte della Città, via di Roma 13 Ravenna. Ente promotore e organizzatore:Comune di Ravenna, Pinacoteca Comunale-Museo d¹Arte della Città.

In collaborazione con: Soprintendenza per i beni Artistici e Storici per le provincie di BO, FE, FO, RA, RN. Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, Con il sostegno di Rolo Banca 1473.

Restauri:Laboratorio Sandro Salemme di Imola ( tre tavole di Luca e Francesco Longhi ) Laboratorio del Restauro di Ravenna, Con il contributo finanziario della Regione Emilia-Romagna. Trenta opere antiche e moderne, di artisti per la maggior parte locali e inediti, raggruppate secondo sette tipologie: paesaggio, natura morta, ritratti, copie da, artisti ravennati, la Madonna della Ghiara, i Longhi. Accanto ad ogni raggruppamento un pannello didascalico-didattico illustrerà il percorso della mostra e gli aspetti curiosi e misteriosi dell¹attività di restauro.Le opere sono state selezionate da un gruppo di settanta che, pur essendo di proprietà della Pinacoteca, erano state collocate presso uffici esterni ( Prefettura, Questura, Intendenza di Finanza ) e che, in questa occasione, vengono riesposte nella loro sede istituzionale.

Convegno:6 aprile 2001, Sala D'Attorre, via Ponte Marino , Ravenna.

Giornata dedicata alla conservazione preventiva e all¹attività di restauro della Pinacoteca, con una relazione introduttiva curata dalla Soprintendenza territoriale per i Beni Artistici e Storici, dall¹Istituto regionale per i Beni Culturali e dalla Pinacoteca Comunale di Ravenna.

Seguirà una tavola rotonda di confronto con rappresentanti di altre istituzioni museali regionali e nazionali, con l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze e l¹Istituto Centrale del Restauro di Roma.Catalogo:Ed. Gabriele Mazzotta di Milano. Testi introduttivi di Marzia Faietti, Luisa Bitelli, Nadia Ceroni.

Note di restauro e schede storico-artistiche di Giordano Viroli.

Video:Un CD-ROM, realizzato da Altair 4 di Roma, racconterà la storia della Pinacoteca attraverso la ricostruzione della vicenda architettonica della Loggetta Lombardesca e l¹illustrazione delle collezioni permanenti, documentando inoltre i lavori di restauro delle opere in mostra con riprese effettuate nelle botteghe dei restauratori. Il video sarà proiettato anche a Ferrara in occasione del Salone del Restauro (29 marzo 1 aprile 2001). Sito internet: www.comune.ravenna.it Info:STUDIO PESCI, Via G. Petroni, 18/3, 40126 Bologna. Tel. 0039-051-269267; fax 051-2960748; e-mail: gio@mailbox.dsnet.it 

Per informazioni:Katia Sanchioni. Tel. 0544-482777, fax: 0544-212092, e-mail: ksanchioni@comune.ravenna.it 

COMUNE DI SALERNO: POLITECNICO DI MILANO, UNIVERSITÀ DI SALERNO DIPARTIMENTO ARCHITETTURA E PIANIFICAZIONE SOCIOLOGIA E SCIENZA DELLA POLITICA CONVEGNO INTERNAZIONALE DAL GIARDINO DELLA MINERVA AL CASTELLO DI ARECHI

Un Progetto per il Sistema Botanico, Paesaggistico e Ambientale di Salerno.16 -17 marzo 2001 - Palazzo di Città - Salerno venerdì 16 marzo 2001 Introduzione al tema: ore 15,00 Visita guidata al Giardino della Minerva; Sala del Gonfalone - Palazzo di Città; ore 17,00 Tavola rotonda Storia e rinnovamento del giardino botanico in Italia; Attività programma nazionale ricerca MURST - Politecnico di Milano, Università degli Studi di Salerno, Università degliStudi di Pisa, Università degli Studi di Padova, Politecnico di Torino, intervengono: Antonio Piva, Massimo Venturi Ferriolo, Vittorio Dal Piaz, Gianni Bedini; ore 18,30Presentazione del volume di Paola Capone, presiede: Vittorio Dini - direttore Dipartimento di Sociologia e Scienza della Politica - Università degli Studi di Salerno, Intervengono: Lucia Tongiorgi Tomasi, Massimo Oldoni, Massimo Venturi Ferriolo; sabato 17 marzo 2001 Convegno internazionale Salone dei Marmi - Palazzo di Città; ore 10,00 Introduzione, Le prospettive dei giardini botanici italiani tra storia e progetto, Antonio Piva - coordinatore scientifico programma nazionale ricerca MURST, I progetti per il rinnovamento della città di Salerno, Vincenzo De Luca - sindaco di Salerno, Relazioni, Rapporti tra biblioteca e realtà del giardino botanico, John F. Reed, direttore Biblioteca del New York Botanical Garden, Un percorso senza confini nella tradizione botanica salernitana, Massimo Venturi Ferriolo - straordinario di Filosofia della storia - Università degli Studi di Salerno, La gestione del giardino botanico, Sue Minter - curatore Chelsea Physic Garden di Londra, Dal restauro alla gestione del Giardino della Minerva, Luciano Mauro - agronomo-paesaggista - Salerno, Il progetto del sistema botanico, paesaggistico e ambientale dal Giardino della Minerva, al Castello di Arechi, Antonio Piva - ordinario di Progettazione architettonica - Politecnico di Milano, Franco Giorgetta, docente di Tecniche di progettazione delle aree verdi - Politecnico di Milano, ore 15,00 La riconversione del sistema architettonico urbano e la fruizione dei beni ambientali, Pierfranco Galliani - docente di Progettazione architettonica e urbana - Politecnico di Milano, Progetto e conservazione, Francesco Prosperetti - soprintendente ai Beni ambientali, architettonici, artistici e storici di Salerno e Avellino, L'orto botanico come bottega artistica e museo naturalistico, Lucia Tongiorgi Tomasi - ordinario di Storia del disegno, dell'incisione e della grafica - Università degli Studi di Pisa, I codici botanici salernitani, Paola Capone - docente di Storia del disegno, del incisione e della grafica - Università degli Studi di Salerno, I tempi di attuazione del piano urbanistico di Salerno, Fausto Martino - assessore all'Urbanistica e Piano regolatore generale di Salerno, La comunicazione: dal progetto culturale al progetto paesaggistico e ambientale, Guelfo Tozzi - docente di Disegno industriale - Università degli Studi di Salerno; ore 18,00 Dibattito e conclusione del convegno. Info: 089/250.947.

KEN LOACH A PARMA

L' evento sviluppatosi in diverse direzioni, ha visto come protagonista a Parma il regista inglese Ken Loach, autore di alcuni indimenticabili film che si sono ritagliati uno spazio rilevante nella storia del cinema europeo, (da Family life a Riff Raff, a Raining stones) denunciando con un tono lucido e dissacrante le pesanti ingiustizie della società inglese e non solo, sempre con grande coerenza. Del resto,"un cineasta deve innanzi tutto mostrare i fatti e mettere il dito su ciò che non va". Così la pensa Ken Loach, il cantore più sincero e autentico della working class, che afferma infatti: "La famiglia, il lavoro, la classe sociale. Gli elementi drammatici che mi attirano sono la forza di battersi per difendersi, la lotta per dare voce a ciò che è di solito represso e il calore dell'amicizia, della solidarietà e della compassione".

L'iniziativa, in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma, Comune di Parma, Fondazione Monte Parma, è realizzata dalla Cooperativa Edison che ha appena concluso, sempre a Parma, un evento dedicato a un altro grande regista inglese, Peter Greenaway, oltre ad avere ospitato in passato Wim Wenders e Emir Kusturica. Arrivato a Parma lo scorso febbraio, Ken Loach ha inaugurato la mostra fotografica, realizzata dal set di "Bread and roses", che resterà aperta al pubblico fino a metà marzo 2001, presso la Galleria delle Colonne, lo spazio espositivo del Centro Edison, in Largo VIII Marzo 9.

Ken Loach ha presenziato alla proiezione del suo ultimo film, "Bread and roses", presentato quest'anno al Festival di Cannes, dove ha riscosso un successo notevole sia da parte del pubblico che della critica. Alla proiezione è seguito un dibattito con il pubblico. Primo film girato negli Usa da Loach, con la sceneggiatura di Paul Laverty (già sceneggiatore di Carla's song e My name is Joe), "Bread and roses" racconta l'odissea di Maya, una giovane messicana che attraversa clandestinamente e avventurosamente il confine con la California. Troverà un lavoro sottopagato in un'impresa di pulizie e combatterà per i suoi diritti al fianco di un giovane sindacalista americano. La sfida del film è quella di far appassionare lo spettatore a cause come la difesa degli oppressi, la lotta per la libertà o l'importanza dei sindacati innovativi. Loach ha vinto questa sfida in passato raccontando la vita degli operai inglesi in era tatcheriana (Riff raff e Raining stones); in questo caso è riuscito anche a rappresentare in modo straordinario l'atmosfera delle comunità latino-americane nella ricca California.

A partire dal 14 febbraio ha preso il via, al Cinema Edison, una retrospettiva comprendente i principali film, alcuni cortometraggi e documentari di Ken Loach, Queste le date: il 14 febbraio "Family life" (1971), il 20 febbraio "Una storia vera (Ladybird Ladybird)" (1994), il 27 febbraio "Meglio perderli che trovarli (Riff Raff )" (1991), premio Felix per il miglior film europeo dell'anno. Dall'1 al 5 marzo è stato proiettato "Bread and roses", l'8 marzo "Piovono pietre (Raining stones)" (1993), premio della Giuria al Festival di Cannes, il 15 marzo "Terra e libertà (Land and freedom), il 27 marzo "La canzone di Carla (Carla's song)" 1996, il 5 aprile "My name is Joe" (1998), Palma d'oro a Cannes per la migliore interpretazione a Peter Mullan.

Dal 15 al 30 aprile, con date da definire, saranno proiettati "Looks and smiles" (1981), "Cathy come home" (1966), "The gamekeeper" (1979), "Hidden Agenda" (1990), "Kes" (1969), "Which side are you on"(1984), "The flickering flame" (1996), "A question of Leadership" (1980), "Poor cow" (1967).

Per informazioni: Edison, Largo 8 marzo - 43100 Parma, Tel. 0521.967088 - 964803, Fax. 0521.925669, www.edisonline.org  - e-mail: info@edisonline.org  E-mail ella@ita.flashnet.it 

CONFERENZA STAMPA, ORGANIZZATA DALL'ASSOCIAZIONE CASTELLI DEL DUCATO DI PARMA E PIACENZA, IN PROGRAMMA PER: MARTEDÌ 6 MARZO 2001, NELLA ROCCA DI FONTANELLATO, ORE 10.30, NELLA SALA DELLE DONNE EQUILIBRISTE.

Le novità del 2001, l'esito della Bit di Milano, i numeri di Ricordanze di Sapori, un gioco avvincente, il sito web rinnovato, la Card dei Castelli, itinerari insoliti. Questo e d'altro si parlerà alla conferenza stampa, organizzata dall'Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, in programma per:

Martedì 6 marzo 2001, nella Rocca di Fontanellato, ore 10.30,

nella Sala delle Donne Equilibriste.

Saranno presenti:

Dr. Vincenzo Bernazzoli

Vicepresidente della Provincia di Parma e Sindaco del Comune di Fontanellato

Conte Orazio Zanardi Landi

Presidente dell'Associazione "Castelli del Ducato"

Per l'occasione verrà dato nuovo materiale e un cd-rom prezioso.

E-mail info@ella.it 

TEATRO MANZONI MILANO "ALLA STESSA ORA IL PROSSIMO ANNO" DI BERNARD SLADE, VERSIONE ITALIANA DI NINO MARINO. REGIA PATRICK ROSSI GASTALDI, SCENE ALESSANDRO CHITI, COSTUMI MARIOLINA BONO, CONSULENZA MUSICALE E MUSICHE ORIGINALI CINZIA GANGARELLA (DAL 6 MARZO AL 1 APRILE 2001).

La Plexus T presenta MARCO COLUMBRO (George), MARIA AMELIA MONTI (Doris) in ALLA STESSA ORA IL PROSSIMO ANNO di Bernard Slade, versione italiana di Nino Marino. Regia PATRICK ROSSI GASTALDI, scene Alessandro Chiti, costumi Mariolina Bono, consulenza musicale e musiche originali Cinzia Gangarella.

E' una produzione organizzata da Lucio Ardenzi.

George è fuori casa per lavoro, Doris è fuori casa per un ritiro spirituale. Sono al ristorante, lui la nota e le manda una bistecca. Si, certo, alle signore si mandano i fiori, ma quel ristorante è rinomato per le bistecche, non per i fiori. Comunque i due finiscono in quella camera di motel californiano come per caso. Entrambi sposati con figli, entrambi benpensanti, la mattina dopo si ritrovano oppressi da un devastante senso di colpa. Tanto devastante che decidono di rivedersi. Il prossimo anno, lo stesso giorno, la stessa ora, stesso motel, stessa camera. E poi l'anno dopo, e poi l'anno dopo ancora. Anno dopo anno...

Si sa come sono gli amanti, specie se si amano, ritengono se stessi e il loro amore il centro dell'universo. Là fuori scorre la storia, là fuori fanno la guerra, là fuori crollano idoli e ne sorgono di nuovi, là fuori muore la gente...ma là fuori. Qua dentro ci siamo solo noi due. I nostri figli erano bambini, ora sono donne e uomini. Mia moglie invecchia, mio marito invecchia...e noi non invecchiamo? Noi no, invecchiare è una cosa che capita agli altri, a quelli che stanno al di là della porta del motel. Chiudi la porta e il tempo smette di passare. Gli dice lei: "Ci conosciamo da così tanto tempo che comincia a sembrarmi un incesto". Le risponde lui: "Tanto tempo? A un giorno all'anno, ci conosciamo da una ventina di giorni, abbiamo si e no rotto il ghiacchio".

Come finirà? Non finirà, andrà avanti.

"Alla stessa ora il prossimo anno", commedia di Bernard Slade, è stata prodotta per la prima volta al Brooks Atkinson Theatre il 13 marzo 1975, per una prima serie di 1453 rappresentazioni (quattro anni consecutivi a Broadway!). I primi interpreti sono stati Ellen Burstyn e Charles Grodin. La commedia - forse la più famosa ed amata commedia romantica del ventesimo secolo - è stata considerata la migliore fra tutte quelle a due personaggi, che hanno inondato le scene di Broadway. E' diventata un film di successo, e resta una delle commedie più universalmente prodotte nella storia dello spettacolo. In Italia la prima edizione è stata prodotta da Garinei e Giovannini nel 1978, con Enrico Maria Salerno e Giovanna Ralli, la seconda edizione del 1989 è stata prodotta da Lucio Ardenzi, con Ivana Monti e Andrea Giordana. Questa terza edizione (completamente riadattata da Nino Marino) sarà interpretata da Marco Columbro e Maria Amelia Monti, due attori che combaciano come i pezzi giusti di un puzzle: adrenalinico ma con un coté tenero lui, sicuramente tenera ma effervescente e graffiante lei.

Lo spettacolo ha debuttato a Orvieto a fine gennaio, passando per Locarno, Torino e Genova, per terminare la tournée il 22 aprile a Bologna.

AL TEATRO MANZONI DAL 6 MARZO AL 1 APRILE 2001, ORARI: feriali ore 20,45 - domenica ore 15,30, BIGLIETTO: POLTRONA L. 50.000. Info tel. 02/7636.901 www.teatromanzoni.it 

TEATRO ZAZIE, DAL 6 AL 11 MARZO 2001, "LA CONFESSIONE BIOLOGICA" CON ANTONIO CATANIA: LA DIREZIONE INFORMA CHE, CONTRARIAMENTE A QUANTO ANNUNCIATO, NON VERRÀ RAPPRESENTATO, PER QUESTIONI RIGUARDANTI IL DIRITTO D'AUTORE. Spaziozazie@libero.it 

 

IMPORTANTI NOVITA’ PER IL 2001 A GARDALAND

GARDALAND, il Parco n. 1 in Italia, si prepara - ancora una volta - a regalare ai suoi ospiti emozioni uniche, sempre nuove, sempre più grandi e più magiche!

Il 31 marzo prossimo si apre la nuova stagione 2001 che proseguirà sino al mese di ottobre.

Alle attrazioni già esistenti che hanno reso unico il Parco si aggiungono quest’anno quattro grandi novità: l’ISOLA DEI DINOSAURI, ACQUATIC SHOW, FANTASY KINGDOM e MAD HOUSE.

L’ISOLA DEI DINOSAURI - "No, non si sono estinti. I giganteschi rettili che hanno dominato la Terra milioni di anni fa non li vedrete solo dietro una teca al museo: in una sperduta isola del Pacifico vivono gli ultimi superstiti di questi impressionanti rettili preistorici. Solo a Gardaland avrete la possibilità si salpare verso l'ISOLA DEI DINOSAURI: un incontro dal vivo con i padroni della Preistoria ed un faccia a faccia con il loro re, il Tirannosauro! Un' avventura unica e straordinaria che non mancherà di farvi venire un brivido alla schiena." L’ISOLA DEI DINOSAURI è, infatti, un’attrazione unica nel suo genere che propone un tema di grande interesse ed attualità per il pubblico. Il coinvolgimento dei visitatori ha inizio con le imponenti scenografie all’ingresso dell’attrazione tra le quali vi è un T-Rex di 5 metri di altezza e con un pre-show cui gli ospiti assistono in attesa di entrare e vivere l’avventura.

ACQUATIC SHOW - L’acqua è un meraviglioso elemento naturale: per la sua purezza, trasparenza e plasmabilità è stata spesso utilizzata per creare scenografie spettacolari. Nel 2001 GARDALAND presenta per la prima volta in Italia ACQUATIC SHOW, uno spettacolo suggestivo in cui si combinano giochi d’acqua, laser ed effetti speciali in un’esplosione di luci e musiche estremamente coinvolgenti. Un sofisticato software gestirà ben 816 ugelli alimentati da 17 elettropompe in grado di creare immagini - anche tridimensionali - e composizioni d’acqua in movimento con una dimensione di ben 12 metri. Lo show verrà presentato all’interno di un teatro proprio per valorizzare la regia degli effetti speciali.

FANTASY KINGDOM è una nuova area, un Parco nel Parco, un mondo di sogni dedicato ai bambini e ai loro genitori ma anche a tutti quelli che vogliono continuare a sognare e condividere emozioni indimenticabili. FANTASY KINGDOM, unica in Europa per dimensioni, varietà delle sue strutture e qualità delle scenografie, è una delle più grandi e importanti realizzazioni di GARDALAND degli ultimi anni.

La nuova zona - che sorge su un’area di oltre 10.000 metri quadrati - è interamente dedicata ai bambini dai 3 agli 8 anni e coinvolge tutta la famiglia con diversi livelli emozionali, concretizzando la sensazione di trovarsi in un mondo dove ogni elemento, dalle attrazioni alla ristorazione, agli elementi architettonici, comunica fantasia e magia.

All’interno dell’area si trovano cinque attrazioni posizionate intorno all’ALBERO DI PREZZEMOLO la fantastica casa-albero dove vive, all’interno di stanze buffamente arredate e visitabili, la simpatica mascotte del Parco.

"DOREMIFARM" è una fantastica fattoria delle sorprese e dell’allegria. Dodici trattori tematizzati, dotati di luci e musiche, permetteranno a bambini e adulti di sperimentare - su un percorso molto articolato - il mondo classico della fattoria: animali domestici e da cortile, grandi covoni di fieno, pozzi e mulini. Ma la sorpresa più bella, che darà maggior allegria all’ambientazione, sarà un grande gruppo di simpatici animali che esibiranno le loro doti canore all’interno della costruzione principale: la fattoria;

"FUNNY EXPRESS" è un buffo treno composto da una vecchia locomotiva e da cinque vagoni che percorre una parte dell’area scenografata con varie animazioni;

"IL TEATRO DEI BURATTINI" è lo spettacolo che accende la fantasia con allegre storie interpretate dai bellissimi burattini che riproducono i personaggi di GARDALAND;

"SALTO MATTO" è un mini Space Vertigo che regala fantastiche emozioni ai bambini più coraggiosi;

"VOLAPLANO", infine, è una coloratissima monorotaia composta da 16 aeroplani tematizzati sui quali i bambini viaggiano come eroi di un cartoon a 5 metri di altezza percorrendo l’intera area fino a passare curiosamente attraverso il grande fienile del "DoReMiFarm".

Completano la zona due aree destinate ai servizi: "IL MONDO DEI DOLCI" e "IL MONDO DEI GIOCATTOLI".

MAD HOUSE - "Avete mai visto un pavimento volare ? Ed un soffitto camminare? Dall'architetto più pazzo del mondo nasce la MAD HOUSE di Gardaland. E'una casa fantastica al cui interno, come per magia, tutto si muove e si capovolge. Improvvisamente il pavimento prende il posto del soffitto, le pareti girano e tu con loro: luci, suoni ed effetti speciali vengono proposti per una grande e coinvolgente emozione adatta proprio a tutti. Vivrete delle sensazioni nuove e strabilianti: l'illusione che le leggi della gravità vengano rivoluzionate e con esse l'ordine delle cose che vi circondano". MAD HOUSE è, infatti, una coinvolgente e innovativa attrazione - unica in Italia e tra le poche in Europa - posizionata sotto il grande albero di Prezzemolo, all’interno di una grande stanza in grado di ospitare 78 passeggeri.

FANTASY KINGDOM e MAD HOUSE saranno disponibili nel corso della stagione, mentre l’ISOLA DEI DINOSAURI e ACQUATIC SHOW stanno già aspettando i primi visitatori del 2001.

Pur offrendo queste importanti novità - che sicuramente incentiveranno i visitatori a programmare la loro visita al Parco nel corso della prossima stagione - GARDALAND, sensibile alle esigenze dei suoi ospiti, ha deciso di mantenere fermi i prezzi dello scorso anno (£. 38.000 per gli interi e £. 32.000 per i ridotti) nonché di confermare i BIGLIETTI MULTIPLI - con validità per più giorni - e gli ABBONAMENTI STAGIONALI che premiano gli affezionati.

Dal 31 Marzo al 30 Settembre GARDALAND sarà aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.00. Nel periodo estivo, dal 23 Giugno al 9 Settembre, il Parco è aperto ad orario continuato fino a notte. GARDALAND rimarrà aperto, inoltre, tutti i fine settimana del mese di Ottobre del 6/7, 13/14, 20/21 e 27/28 dalle 9.30 alle 18.00. Con una superficie globale di 460.000 mq ed un investimento di 25 miliardi per le novità, GARDALAND si prepara ad accogliere anche per il prossimo anno i tremilioni di visitatori che considerano il Parco meta irrinunciabile per trascorrere il proprio tempo libero. http://www.gardaland.it

ADIDAS NEWS

adidas Makes You Better: lunedì la presentazione

Lunedì 5 marzo, al ristorante Pubblicità di Milano (Via Manzoni 16, ore 11.30), adidas Italia presenta la nuova "Performance Brand Campaign" che ha per protagonisti Ato Boldon, Jonah Lomu e Martina Hingis. La campagna pubblicitaria "adidas Makes You Better" è stata realizzata dall’agenzia "180" di Amsterdam. I soggetti Boldon e Lomu, nella versione 30 secondi, saranno in onda su Rai e Mediaset a partire dall’11 marzo.

Calcio: gemelli azzurri a… tre strisce

Per la prima volta nella storia del calcio italiano due gemelli sono stati convocati in Nazionale. E’ successo a Cristian e Damiano Zenoni, atleti adidas, che hanno vestito la maglia azzurra in occasione della partita Italia-Argentina. I fratelli Zenoni, attualmente in forza all’Atalanta, hanno sempre giocato insieme tranne nella stagione ‘97-98.

Cinque Mulini: CO-VER sul tetto d’Europa?

adidas sarà al fianco del team CO-VER nella 69esima edizione della Cinque Mulini in programma domenica a San Vittore Olona. L’ucraino Sergey Lebid, fra i favoriti per la vittoria, potrebbe aggiudicarsi il titolo europeo del neonato Grand Prix di cross.

Atletica: adidas scommette su Besozzi

New entry nella famiglia di adidas Italia è Andrew Howe Besozzi, 15enne promessa dell’atletica leggera italiana. Besozzi sta stupendo gli osservatori per i risultati ottenuti soprattutto nel salto in lungo. Esordirà domani a Vittel (Francia) con l’Italia under 20 nel quadrangolare con i padroni di casa, la Gran Bretagna e la Germania.

Ciclismo: Jan Ullrich torna al Murcia

Slittato di una settimana il ritorno alle corse di Jan Ullrich, adidas symbol. Il ciclista tedesco sarà al via della Vuelta Murcia il 7 marzo in Spagna. Sarà un test attendibile visto che di fronte troverà Lance Armstrong, due volte vincitore del tour de France. Nel team Telekom di Ullrich ci sono tre italiani: Elli, Fagnini e Lombardi.

La scarpa della settimana: Star Racer

La Star Racer, categoria "Running", è per il triatleta che vuole una scarpa da competi-zione estremamente leggera con sistema di allacciatura a fermo rapido. L’intersuola è in lightstrike preformata con inserti in adiPRENE nel tallone e adiPRENE+ nell’avampie-de. Il sistema Torsion controlla i movimenti del piede limitandone le torsioni eccessive. La suola è in EVA soffiata. La tomaia è in nylon mesh a maglia larga che garantisce la massima permeabilità. La foto è disponibile sul sito www.adiphoto.it http://www.adiphoto.it/  , nella sezione "Showroom", ed è scaricabile inserendo username e password dedicate.

 

LA FORMAZIONE MAPEI-QUICK STEP ALLE PROSSIME CORSE.

E' stata decisa la formazione della MAPEI-Quick Step che parteciperà alle prossime corse:

03/03 - "Omloop Het Volk" - Belgio,

Corridori : Ballerini Franco; Bartoli Michele; Fornaciari Paolo; Leysen Bart; Nardello Daniele; Scinto Luca; Steels Tom; Zanini Stefano.

DS: Vanderarden Eric

03/03 - "GP Città di Chiasso" - Svizzera

Corridori : Cancellara Fabian; Cheula Gianpaolo; Gasparre Graziano; Paolini Luca; Petrov Evgueni; Rogers Michael; Wegelius Charly; Zerzan Pavel

DS: Damiani Roberto

04/03 - "Kurne - Bruxelles - Kurne" - Belgio

Corridori: Ballerini Franco; Bartoli Michele; Fornaciari Paolo; Leysen Bart; Nardello Daniele; Scinto Luca; Steels Tom; Zanini Sefano

DS: Vanderarden Erik

04/03 - "GP di Lugano" - Svizzera

Corridori: Cancellara Fabian; Cheula Gianpaolo; Paolini Luca; Petrov Evgueni; Rogers Michael; Sinkewitz Patrik; Wegelius Charly; Zerzan Pavel.

DS : Damiani Roberto

04/03 -"Clasica de Almeria" - Spagna

Corridori : Aggiano Elia; Beltran Triki; Koehler Philippe; Noe' Paolo; Pozzato Filippo; Ratti Eddy; Tani David.

DS : Suarez Cueva Jesus.    www.mapeil.it 

PRECISAZIONI SUGLI ESAMI EMATICI PRE-OLIMPICI DI PAOLO BETTINI-MAPEI

In merito alle notizie apparse in questi giorni circa i valori ematochimici di Paolo Bettini nei controlli effettuati dal CONI in preparazione della trasferta olimpica - controlli che avrebbero destato perplessità riguardo eventuali alterate condizioni di salute dell'atleta - su richiesta dello stesso Bettini la Società precisa quanto segue.

Avuta segnalazione verbale dal medico della Nazionale che il referto dei controlli effettuati il 5 settembre 2000 mostrava lievi anomalie di alcuni parametri ematici marginali (comunque non relativi ad ematocrito ed emoglobina), il nostro medico sociale, di propria iniziativa, richiedeva a Bettini sollecita ripetizione degli esami ematici presso l'Ospedale S.Anna di Como (laboratorio ufficiale di riferimento per UCI e FCI) e presso il laboratorio di riferimento della Società (anch'esso accreditato dall'UCI).

Gli esiti di entrambi i controlli risultavano nella norma per tutti i parametri e di ciò veniva prontamente informato il medico della Nazionale.

Pertanto l'atleta partì per la trasferta olimpica in buone condizioni di salute.

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