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PRESENTAZIONE DEL VOLUME: "E-ITALIA. UN PROGETTO PER L'ITALIA E L'EUROPA, UN CONTRIBUTO PER LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE. RAPPORTO DEL FORUM PER LA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE"

Roma, 5 marzo 2001 - E' stato presentato lo scorso 28 febbraio, a Roma ore 20:30, Palazzo delle Esposizioni, via Milano, 9a, il volume "e-Italia. Un progetto per l'Italia e l'Europa, un contributo per la comunità internazionale. Rapporto del Forum per la Società dell'Informazione". Nel corso del dibattito. Franco Carlini, Davide Gallino, Rinaldo Gianola, Stefano Micelli, Lucio Picei, Gino Roncaglia, Antonello Zanfei, tutti autori di libri sulla Società dell'informazione e sull'economia digitale, hanno presentato il proprio lavoro e discusso il Rapporto del Forum. All'incontro erano presenti i coordinatori del Forum: Giuseppe Rao, Guido Vannucchi, Luigi Paganetto, Domenico Siniscalco, Sebastiano Bagnara, Ermanno Granelli, Giovanni Ferrerò. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha istituito il Forum per la Società dell'Informazione, il cui obiettivo principale è stato l'elaborazione di un progetto comune e condiviso per la costruzione della Società dell'informazione. Le iniziative del Forum hanno coinvolto numerose persone e organizzazioni, in rappresentanza di istituzioni, imprese, lavoratori, nonché del mondo della finanza, dell'istruzione, dell'università, della ricerca e del volontariato. Il Forum ha inoltre partecipato alla definizione della manovra di finanza pubblica per il 2000 e alle attività delle organizzazioni internazionali. Attraverso anche la pubblicazione sul sito bilingue www.govemo.it/fsi  di una newsletter interattiva che raggiunge oggi migliata di abbonati (per iscriversi: fsi@govemo.it ), il Forum ha tentato di sperimentare un modello di comunità in cui reale e virtuale si incontrano e separano continuamente, capace di intervenire sui processi decisionali anche di carattere politico.

LE NUOVE NORME IN MATERIA DI APERTURA E REGOLAZIONE DEI MERCATI
Roma, 5 marzo 2001 - Con l'approvazione definitiva da parte della Camera, avvenuta il 27 febbraio scorso, è diventato legge il provvedimento riguardante "Disposizioni in materia di apertura e regolazione dei mercati". Questo provvedimento, presentato dal Governo D'Alema il 15 novembre 1999, è uno dei disegni di legge collegati alla manovra finanziaria per il 2000 espressamente individuati dal Dpef 2000-2003. Nel corso dell'esame in Parlamento sono state apportate numerose modifiche ed integrazioni che, tuttavia, non hanno alterato l'impianto complessivo del testo presentato dal Governo. Il provvedimento contiene misure di notevole rilievo in diversi settori, ed è articolato in due titoli, dedicati, rispettivamente, ad interventi di regolazione dei mercati in senso stretto (Titolo I: "Regolazione dei mercati" articoli 1-11), e ad interventi di incentivazione e internazionalizzazione dei mercati (Titolo II: "Incentivi e internazionalizzazione dei mercati " articoli 12-23).

APPROVATO IL REGIME DI AIUTI A FAVORE DEI PROGETTI DI RICERCA DELLE PMI TEDESCHE
Bruxelles 5 marzo 2001 - La Commissione europea ha approvato la proroga del regime tedesco in materia di capitali di rischio a favore delle piccole imprese tecnologiche che operano nel settore della ricerca. Tale regime fornisce agli investitori una garanzia per una parte dei fondi che essi investono nei progetti di ricerca delle giovani imprese tecnologiche. Da qui alla fine del 2002, nel quadro di tale iniziativa, saranno disponibili 192,5 milioni di euro. Alcuni recenti studi hanno mostrato che in Germania esiste un notevole potenziale di sviluppo di nuove aziende tecnologiche, le quali necessitano di ingenti fondi per finanziare le loro attività di ricerca nel corso dei primi anni. Uno dei maggiori ostacoli che tali imprese devono affrontare è la mancanza di capitali, poiché spesso le banche preferiscono evitare i rischi e i costi di gestione elevati che progetti di questo tipo comportano.

AMERICAN EXPRESS: AL VIA IL PIANO DI RECUPERO DELLE CINQUE TERRE PER SALVARE UNA DELLE AREE PIÙ SUGGESTIVE DEL PATRIMONIO AMBIENTALE E CULTURALE DEL MONDO
Riomaggiore, 5 marzo 2001 - American Express annuncia oggi l'assegnazione di 58.000 Dollari (circa 130 milioni di Lire) per la conservazione ed il recupero delle Cinque Terre, uno dei più estesi e antichi terrazzamenti agricoli del Mediterraneo. L'assegnazione è stata garantita attraverso il World Monument Watch di New York, il programma del World Monuments Fund (Wmf) lanciato nel 1995 e finanziato da American Express, con oltre 22 miliardi di Lire. Il Parco delle Cinque Terre è stato incluso nella lista del World Monument Watch per l'anno 2000 dei 100 siti con più immediato bisogno di intervento. Il Parco è inoltre incluso nella lista World Heritage List dell'unesco. I 58.000 Dollari devoluti da American Express saranno destinati a interventi di emergenza per arginare lo stato di degrado dell'area - i crolli di alcuni terrazzamenti e tratti della famosissima Via dell'Amore sono drammatica cronaca recente - nonché ad interventi per realizzare piani di conservazione e monitoraggio ambientale più a medio-lungo termine. Alla cerimonia di presentazione dell'iniziativa - che si svolge presso il Castello di Riomaggiore alle ore 11,30 prendono parte, tra gli altri, Beth Salerno- Presidente della Fondazione American Express e Vice Presidente della Philantropy Corporate American Express, il Vice Presidente della Regione Liguria, Franco Orsi, il Presidente del Parco delle Cinque Terre, Franco Bonanino, il Presidente Comitato Scientifico - Università di Genova, Mariolina Besio. Oltre a rappresentanti delle massime autorità locali e istituzioni nazionali e vertici American Express Italia. Agli inizi del 13° secolo, le colline boscose di 5 villaggi costieri liguri, Monterosso, Riomaggiore, Vernazza, Corniglia e Manarola, vennero trasformati in terrazzamenti per la coltivazione dei vigneti. La trasformazione geologico-agricola dei terrazzamenti ha richiesto un titanico sforzo da parte degli abitanti dei 5 comuni. La frantumazione della roccia e la realizzazione dei muri a secco, hanno reso possibile la creazione di oltre 7000 chilometri di terrazzamenti coltivabili a strapiombo sul mare. Inoltre è stato necessario trasportare in loco diverse tonnellate di humus al fine di rendere fertili gli appezzamenti. Il risultato è un paesaggio di eccezionale bellezza, unico al mondo, espressione di una cultura profondamente legata alla terra di appartenenza. Oggi meno di 100 ettari sono adibiti alla produzione di uva destinata alla vinificazione rispetto ai 1.500 del 1930. La mancanza di manutenzione dei muri a secco delle terrazze, rende l'area soggetta a continue frane e smottamenti che minacciano anche i centri abitati. Come leader mondiale nel settore viaggi, American Express è particolarmente sensibile alla salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale elemento trainate per il turismo in tutto il mondo. Questa collaborazione tra American Express e Autorità Nazionali, Regionali e Locali pertanto si propone come possibilità di impegno congiunto tra il settore pubblico e privato per mantenere vitali cultura, tradizioni, ambiente che sono il motore primario del turismo verso il nostro paese. Il turismo è senza dubbio uno dei principali moltiplicatori di attività complementari per lo sviluppo di infrastrutture, investimenti di capitale e creazione di nuovi posti di lavoro. Attraverso il Programma World Monuments Watch dal 1995 American Express ha già effettuato assegnazioni per un totale di oltre 5 milioni di Dollari (oltre 11 miliardi di Lire) per 80 siti in 46 Paesi. Il programma prevede il sostegno di American Express per ulteriori 5 milioni di dollari fino al 2005. In Italia, tra il 1996 e il 1999, American Express, in collaborazione con il World Monuments Fund, ha contribuito al restauro del Tempio di Ercole Olivario a Roma; un progetto finalizzato alla conservazione e gestione di tutta l'area archeologica di Pompei, una delle più importanti al mondo, denominato "Un Piano per Pompei". In particolare sono stati sviluppati e realizzati interventi mirati al restauro e alla conservazione della Tomba di Vestorio Prisco e dei suoi preziosi affreschi. Infine nel 1999 è stato realizzato il completamento delle opere di restauro della Chiesa di San Pietro nel Barisano a Matera, la chiesa rupestre situata nel famoso quartiere dei Sassi. Il World Monuments Fund è un'organizzazione no-profit, fondata nel 1965 per preservare il patrimonio artistico e culturale mondiale. Ha sede a New York City e sedi in diversi paesi Europei, tra i quali l'Italia (Venezia). American Express è una società diversificata che opera nei servizi finanziari e di viaggio in tutto il mondo, fondata nel 1850. E' leader mondiale in diversi settori quali le Carte di Credito, Travelers Cheques, Servizi Finanziari e di Investimento, Gestioni Patrimoniali e Assicurazioni. Sito Internet mondiale: www.americanexpress.com  - Sito Internet Italiano: www.americanexpress.it 

ZETESIS.COM (BANCA INTESA) HA UN NUOVO DIRETTORE
Milano, 5 marzo 2001. Salvatore Mendoliera è il nuovo Direttore delle partecipate del Gruppo Zetesis, col compito di seguire lo sviluppo delle start up nell'e-business generate dalla capogruppo Zetesis.com Spa. È ingegnere elettronico, ha 48 anni e ha frequentato il Cedep, scuola di management internazionale di Fontainbleau. Mendoliera ha iniziato la carriera in Siemens Ausio e proviene dal gruppo Tecnodiffusione, dove ha ricoperto l'incarico di Direttore operativo della Divisione Sistemi Integrati Spa e di Amministratore Delegato di Assistance Service Srl. In precedenza era stato per quattro anni Direttore generale di Lombardia Informatica Spa, e per tre anni Amministratore delegato della Società Teseo S.p.A di Milano (settore IT del mercato finanziario). Zetesis.com è una società partecipata da Banca Intesa per il 17,65%. Fondata da Alessandro Ponti nel 1985, opera nel settore dei servizi informatici (system integrator, Networking, Cad, ecc.) e dell'e-business: agendo anche in qualità di Nasp (Network Application Service Provider), si offre come partner tecnologico per soluzioni strategiche nella creazione di virtual shop, mall, marketplace, mercati verticali B2B facendo leva sulla creazione di "business community". Zetesis ha da poco inaugurato la nuova sede a Vimodrone, alle porte di Milano, con una superficie di oltre 3.000 mq. Ha un centinaio di dipendenti e prevede per l'anno in corso un fatturato di circa 38 mld (il bilancio 2000, in chiusura, ne stima circa 18). Alessandro Ponti è Presidente e Giuseppe Sannicolò (ex Europe Assistance Italia) è l'Ad. I membri del Cda sono Giuliano Venturi (Edisontel), Stefano Bennati (Banca Intesa Private Equity) e Severino Meregalli (Università Bocconi). Nell'ultima riunione del 2000 il Cda ha deliberato l'avvio del processo di quotazione della capogruppo.

SE IL BANCOMAT NON FUNZIONA C'E' IL RIMBORSO DELLA COMMISSIONE
Milano, 5 marzo 2001 - Secondo l' associazione dei consumatori, Aduc, ''se lo sportello della propria banca non funziona e si e' costretti a ricorrere ad altro istituto si puo' ottenere il rimborso della commissione: basta chiedere alla propria banca, se necessario per lettera, e allegare la ricevuta del prelievo''. Inoltre, l' Aduc fa presente che il prelievo tramite bancomat e' gratuito se effettuato presso la propria banca ma oneroso se fatto presso altre banche (in media 3.000-3.500 lire). Come già accennato a sostenerlo e' l' Aduc, www.aduc.it  che offre un servizio di consulenza gratuito su come ci si deve comportare quando il proprio sportello bancario e' "fuori servizio".

PRECISAZIONI TELECOM SULLA PUBBLICAZIONE DE L'ESPRESSO
Roma, 5 marzo 2001 In relazione all'articolo pubblicato il 2 marzo dal settimanale "L'Espresso" intitolato "Grattacapi da ragioniere", Telecom Italia dichiara che le ricostruzioni in esso contenute sono totalmente prive di fondamento e contrarie a verità. In particolare, il Presidente e Amministratore delegato di Telecom Italia Roberto Colaninno non ha mai disposto alcuna ricognizione di documenti o materiali relativi all'acquisizione della partecipazione in Telekom Srbjia a cura degli uffici legali e societari di Telecom Italia, né è mai stata effettuata alcuna selezione degli stessi in vista delle indagini aperte dalla Procura della Repubblica di Torino e delle acquisizioni di documenti a cura della Guardia di Finanza per conto della Procura stessa, alla quale è stata offerta la più ampia e trasparente collaborazione mettendo tempestivamente a disposizione tutta la documentazione esistente. Inoltre, il Presidente e Amministratore delegato di Telecom Italia non ha anticipato, a causa delle rivelazioni giornalistiche sul caso Telekom Srbija, il suo rientro da missioni di lavoro all'estero, come possono testimoniare i giornalisti al seguito del Ministro Letta in Iran, né tanto meno chiuso per le stesse ragioni "l'accesso agli archivi interni" della Società. Per questi motivi, Telecom Italia ha dato mandato ai propri legali di avviare ogni opportuna iniziativa a tutela della propria immagine e dei propri diritti e di valutare se nell'articolo in questione sussistano gli estremi del reato di diffamazione.

MONTEDISON: ANNUNCIO DI DIFFIDA- EAST OIL CO. E FIGRASCO LTD NON APPARTENGONO AL GRUPPO
Milano, 5 febbraio 2001 - Da una nota diffusa da Montedison sono state fatte delle precisazioni in merito ad un bando d'asta per la vendita di un lotto di tubi d'acciaio in giacenza presso il porto di Kaliningrad. In merito Montedison precisa che : " Abbiamo appreso che la società East Oil Co., con sede in Nevsky Prospect 25, San Pietroburgo, Federazione Russa, ha indetto un bando d'asta per la vendita di un lotto di tubi d'acciaio in giacenza presso il porto di Kaliningrad, Federazione Russa, associando fraudolentemente le società Montedison e Tecnimont a tale iniziativa ed utilizzandone illegalmente i rispettivi marchi e denominazioni. Nel suddetto bando di gara East Oil Co. indica falsamente la società "Figrasco Ltd", ad essa associata nell'operazione, quale "finanziaria del Gruppo Montedison" ed invita inoltre i destinatari del bando a "prendere visione dei Capitolati d'Oneri presso l'Ufficio della (non meglio identificata) Montedison Ltd". Inoltre, prosegue la nota: "Con la presente Montedison rende noto che East Oil Co. e Figrasco Ltd non appartengono al Gruppo Montedison e che non esiste alcun accordo o rapporto tra il Gruppo Montedison e le predette società. Montedison informa tutti i destinatari del suddetto bando d'asta e coloro i quali ne fossero comunque venuti a conoscenza che Montedison e Tecnimont sono totalmente estranee al suddetto bando d'asta ed a qualunque iniziativa ad esso collegata. Montedison ha già provveduto a diffidare formalmente East Oil Co. dall'intraprendere qualsiasi iniziativa che associ le sue attività con quelle del Gruppo Montedison, richiedendo di interrompere immediatamente ogni indebito utilizzo delle denominazioni Montedison e Tecnimont, con riserva di ogni ulteriore azione legale nei confronti di tale società. Montedison ha inoltre richiesto l'immediato ritiro di ogni e qualsiasi documento già diffuso che associ la denominazione Montedison e/o di Tecnimont a quella di East Oil Co.

20MILA POLIZZE VENDUTE SU INTERNET IN 2000 DA ROYAL INSURANCE
Milano, 5 marzo 2001 - nel primo semestre, la raccolta premi della compagnia di assicurazioni ha registrato un incremento del 130% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre i preventivi realizzati dal sito www.royal.it  hanno raggiunto quota 80mila. Complessivamente ammontano a 20mila le polizze vendute via Internet nel corso del 2000 da Royal Insurance, compagnia di assicurazione telefonica del gruppo Royal & SunAlliance.

IAB (INTERNET ADVERTISING BUREAU): SU INTERNET DOPO SEI ANNI SI ROTTAMANO I BANNER SU WEB
Milano, 5 marzo 2001 - ''Abbiamo deciso di lanciare sei nuovi formati - ha spiegato al periodico americano 'Wired', Richy Glassberg, vice presidente Iab - per rompere l'immobilita' che attanaglia la produzione di banner pubblicitari'', che, secondo diversi esperti del web è la causa del crollo delle tariffe per le inserzioni pubblicitarie elettroniche. Nel mondo del web , dove tutto viaggia alla velocita' di un bit i banner pubblicitari, ideati sei anni fa oggi sono da buttare. Cosi' l'Internet Advertising Bureau, l'associazione internazionale dei principali operatori del settore, ha dat vita nuovi standard per attirare i consumatori della rete. Primo ad aderire alle indicazioni fornite dalla Iab e' stato il sito americano CNet, seguito immediatamente dalla edizione on-line del New York Times. A questi, con felice scelta di tempo, si sono aggiunti Aol, Msn, Snowball, Terra Lycos, Walt Disney e Yahoo!. I nuovi standard dalla Iab, dovrebbero portare, cosi' ad un 'dolce stilnovo' della comunicazione pubblicitari su web che studi condotti dagli analisti della Forrester Research è in costante crescita. Nel 2004 la raccolta di 'pubblicità virtuale' arrivera', globalmente a 33 miliardi di dollari, per una quota del 20% superiore rispetto al totale degli investimenti pubblicitari. Ma veniamo a quelle che sono le innovazioni, ovvero, la possibilita' di inframmezzare le righe di un testo con box ad alta risoluzione grafica (grazie alle animazioni 'flash'), capaci di raccontare, anche sotto forma di video clip, vere e proprie 'storie', spesso a puntate. Unico neo dei prossimi banner ad alta e complessa definizione, la lentezza nel caricamento: la principale fonte di noia per gli 'iperveloci' navigatori di internet. Del resto sono stati proprio gli editori on-line e i siti dedicati alle news a registrare, nel corso dell'ultimo anno a registrare perdite superiori al 70%, addebitabili all'arretramento delle tariffe per i banner, che nella maggior parte dei casi sono la fonte esclusiva di ricavi. Questo perche' - spiega il settimanale inglese 'The Economist' - gli inserzionisti del 'simulmondo' sono intenzionati a pagare unicamente i banner piu' cliccati con il mouse, ossia quelli dotati di maggiore capacita' attrattiva. Secondo il giornale londinese, infatti, solo un utente su duecento va a scoprire cosa propone una pubblicita' che, per non mettere la compagnia a rischio fallimento, deve essere inesorabilmente seduttiva ed accattivante.

I DATI DI ROLO BANCA 1473 S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2000 UTILE NETTO 950 MILIARDI NEL 2000 (836 MILIARDI CONFRONTABILI NEL 1999) VARATO AUMENTO DI CAPITALE GRATUITO RINNOVATO COMPLETAMENTE IL SITO INTERNET
Milano, 5 marzo 2001 - Bologna, Il Consiglio di Amministrazione di Rolo Banca 1473 S.p.A. lo scorso 27 febbraio 2001 ha esaminato i risultati della società al 31 dicembre 2000 che confermano la validità del "progetto Rolo Banca", e trovano preciso riscontro nei principali aggregati e indicatori del Bilancio 2000. La massa amministrata ha raggiunto i 160.800 miliardi, incrementandosi di oltre il 5% rispetto ai 152.700 miliardi del 31/12/1999. Al suo interno, la raccolta diretta si conferma in crescita (+6,3%), superando i 60.600 miliardi (57.000 miliardi a fine 1999), così come la raccolta indiretta, che sfiora i 100.200 miliardi, in incremento del 4,7% rispetto al 31/12/1999, quando era pari a 95.700 miliardi. Un forte impulso commerciale ha caratterizzato l'evoluzione del risparmio amministrato, che, con una crescita di oltre 6.300 miliardi nell'anno (+11,1%), raggiunge i 63.500 miliardi alla fine del 2000. Il risparmio gestito (comprendente la quota di Clientela Rolo gestita presso la partecipata Pioneer Investment Management Sgr - Milano) si è assestato a 43.500 miliardi, dopo due anni di crescite a due cifre. In tale contesto, in cui si è inteso avviare un'approfondita attività di ampliamento e riqualificazione della gamma di prodotti collocati da Rolo Banca, si evidenzia anche l'andamento del settore della banca-assicurazione, la cui buona performance si traduce negli oltre 910 miliardi di nuovi premi emessi nell'anno 2000 nel comparto vita. Gli impieghi verso la Clientela, da sempre fulcro dell'attività commerciale di Rolo Banca, hanno raggiunto i 56.000 miliardi, con un incremento del 16,5% sul 31 dicembre 1999. Al loro interno si è ridotto ulteriormente l'ammontare delle sofferenze nette, passate dai 344 miliardi del 31/12/1999 agli attuali 289 miliardi (-16%), grazie all'usuale oculatezza nella concessione del credito e alla profonda conoscenza del territorio che contraddistingue l'Istituto. Il rapporto sofferenze/impieghi economici, al loro valore nominale al 31/12/2000, scende all'1,3% dall' 1,5% del 31 dicembre 1999, attestandosi al minor livello conseguito dalla costituzione di Rolo Banca 1473. A valori netti di bilancio, l'indice di rischiosità del credito è pari allo 0,5% (0,7% a fine '99). In termini economici, il margine di interesse, favorito dall'ampliamento della forbice dei tassi che ha caratterizzato i mercati nel corso del 2000, si attesta a 1.776 miliardi, con un incremento del 21% rispetto al 31/12/1999. Le commissioni nette (+12,3%, pari a 1.126 miliardi al 31/12/2000) hanno fatto da traino al margine dei servizi e, unitamente agli altri proventi netti (233 miliardi al 31/12/2000, +3,6%) coprono ampiamente il complesso degli oneri amministrativi (104%). Il margine di intermediazione 2000 si attesta a circa 3.380 miliardi, superiore di oltre 400 miliardi (+13,6%) ai 2.977 miliardi del 1999, evidenziando un significativo riscontro reddituale all'attività di sviluppo commerciale dell'Istituto. Le spese amministrative ammontano a 1.309 miliardi, contro i 1.270 del 31/12/1999. L'incidenza sul margine d'intermediazione, in un anno, si è ridotta di 4 punti percentuali, passando dal 42,7% del 1999 al 38,7% dell'esercizio 2000. Le spese per il personale (853 miliardi, +5% sugli 809 miliardi del 31/12/1999) incorporano pienamente gli effetti contrattuali del rinnovo del Ccnl siglato nel luglio 1999, mentre gli altri costi di struttura (456 miliardi, di cui 115 per imposte indirette), ridottisi di circa l'1% annuo, si attestano al 13,5% del margine di intermediazione (15,5% a fine '99). Il cost income ratio (rapporto fra le spese amministrative aumentate degli ammortamenti, sul margine di intermediazione) si abbassa ulteriormente al 41,7% dal 46% del 1999, sensibilmente inferiore anche ai livelli medi del Sistema Bancario nazionale (circa 57%). Al netto degli ammortamenti (102 miliardi), il risultato di gestione - caratterizzato esclusivamente da componenti ordinarie - raggiunge, a fine 2000, i 1.970 miliardi, in crescita di quasi il 23% annuo (1.608 miliardi al 31/12/99). Le rettifiche di valore operate sui crediti (al netto delle relative riprese) ammontano a complessivi 251 miliardi (184 miliardi alla fine del 1999) e recepiscono l'innalzamento dell'aliquota di esenzione fiscalmente riconosciuta sull'ammontare dei crediti, passata dallo 0,50% del 1999 all'attuale 0,60%. Tali prudenziali rettifiche garantiscono, complessivamente, un grado di copertura generale superiore al 66% dei crediti di dubbio esito (50% a fine '99). Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri assommano, nell'esercizio 2000, a circa 95 miliardi di lire (25 miliardi nel '99) dei quali la parte preponderante (circa 83 miliardi, di cui 39 miliardi riguardanti la quota dell'anno 1999) esula dalla normale gestione aziendale, e si riferisce alla prudenziale appostazione a detti fondi dell'agevolazione collegata al Dlgs 153/99 (attualmente posta in discussione dalla Commissione Europea), in coerenza con gli orientamenti del Gruppo UniCredito Italiano. Ininfluente l'utile straordinario dell'esercizio in chiusura (2 miliardi), mentre alla fine del 1999 ammontava a 209 miliardi (dei quali 171 miliardi riconducibili alla plusvalenza Telecom). L'utile netto ordinario al 31 dicembre 2000 ammonta pertanto a 950 miliardi di lire, il cui significativo confronto con la medesima componente dell'esercizio 1999 (836 miliardi, enucleando componenti straordinarie per 131 miliardi netti da imposte e la quota delle sopra citate agevolazioni fiscali per circa 39 miliardi netti) ne esprime una crescita, in termini omogenei, del 13,6% annuo. La Banca si articola in 750 sportelli (+ 15 nell'anno), cui si associa una operatività collegata a 27 unità di Private Banking. L'organico è composto da 7.494 dipendenti (7.498 alla fine del 1999) e da 66 Promotori Finanziari - Agenti, rientranti nella omonima Divisione Rolo acquisita dal 1 dicembre 2000 dalla società UniCreditSim. Nel corso del 2000 è stato completamente rinnovato ed implementato il sito Internet dell'Istituto (www.rolobanca.it), mentre il servizio di Trading on Line, attivo dal mese di Marzo 2000, ha raccolto adesioni per oltre 8.600 Clienti (per un totale di quasi 21.300 Clienti abilitati a RoloWeb, lo "sportello bancario Interattivo" di Rolo Banca), con un volume di attività che oscilla, mediamente, attorno al 20% degli ordinativi di compravendita della Clientela presso l'Istituto. L'impegno costante posto da Rolo Banca nella razionalizzazione della Rete distributiva e commerciale, ha portato ad una profonda revisione organizzativa e strutturale dell'Istituto, volta all'attuazione di un ampio piano di segmentazione della Clientela e di una nuova gestione commerciale per Aree di business. Il complesso delle attività, che condurrà ad una gestione specializzata e personalizzata del Cliente, si avvarrà, dal 2001, di specifiche figure di riferimento (Gestori) e dell'introduzione organizzativa delle Aree "Retail" e "Corporate". Nel campo dell'Asset Management, nel corso dell'esercizio 2000, si è avviato un importante progetto di riassetto e rafforzamento del comparto a livello di Gruppo, in forza del quale Rolo Banca è intervenuta, a fianco della Capogruppo UniCredito Italiano, nell'acquisizione della partecipazione in Pioneer Investment Management USA Inc. - primario gruppo americano, leader mondiale nel settore dell'Asset Management. Al 31/12/2000 il 33% del capitale della citata società è detenuto in portafoglio da Rolo Banca, mentre il restante 67% è in proprietà alla Capogruppo. Parallelamente a tale operazione, l'Istituto è intervenuto altresì (33,4% del capitale) nella costituzione - unitamente a UniCredito Italiano - di una ulteriore società italiana denominata Pioneer Global Asset Management S.p.A., sub-holding di gestione dell'Asset Management del Gruppo UniCredito Italiano, cui faranno diretto riferimento tutte le società del comparto attualmente partecipate. Il riassetto societario in questione si inquadra nel più ampio disegno organizzativo atto a garantire a Rolo Banca, nell'ambito del Gruppo UniCredito Italiano, un ruolo primario in un settore di importanza strategica. Alle società di nuova acquisizione e costituzione, si affiancano, al 31/12/2000, le partecipazioni già detenute nel settore da Rolo Banca in: Rolofond S.G.R.- partecipata al 100% (dal 1/1/2001 Rolo Pioneer SGR); Rolo International Asset Management S.A. - R.I.A.M. - partecipata al 99%; Pioneer Investment Management Ltd - ex Europlus Research & Management Ltd - Dublino e Pioneer Investment Management Sgr - ex Europlus UniCredit Rolo S.G.R. - Milano, entrambe detenute per il 35% del capitale. Concluse sempre nel corso del 2000 le acquisizioni strategiche della Cassa Risparmio Carpi (iscritta nel Bilancio di Rolo Banca per il 73,81% capitale) e della Banca dell'Umbria 1462 S.p.A. (partecipata per il 71,77% del capitale sociale), nel cui ambito si è associato pure l'acquisto di una quota pari all'11,01% del Mediocredito dell'Umbria, Istituto specializzato nel settore del credito a medio e lungo termine, già controllato per il 53,70% del capitale dalla Banca dell'Umbria stessa. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, infine, la data di convocazione della prossima Assemblea degli Azionisti nella giornata del 27 Aprile 2001. In tale circostanza verrà proposto all'Assemblea Ordinaria la distribuzione di un dividendo pari a L. 1.650 per ogni azione avente diritto - al lordo delle ritenute di Legge - il cui pagamento è previsto per il 24 maggio 2001, previo stacco della cedola in data 21 maggio 2001. Inoltre, in relazione alla piena realizzazione degli obiettivi prefigurati nel Piano Strategico 1999-2001- che confermano gli eccellenti livelli di redditività raggiunti - e valutando in termini favorevoli le prospettive di crescita espresse nel nuovo Piano Aziendale 2001-2003, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un progetto di aumento gratuito del Capitale Sociale della Banca, da assegnare ai Soci aventi diritto in ragione di 1 nuova azione ogni 20 possedute, con godimento 1.1.2001. La proposta sarà sottoposta all'approvazione della Assemblea Straordinaria convocata nella stessa data del 27 aprile 2001.

INDOVINA CHI VIENE A CENA?IL NUOVO CONCORSO DI SPESACLIC.IT TI PORTA IL CUOCO A CASA!
Milano, 5 marzo 2001- Quante volte hai sognato di avere un vero cuoco a disposizione per preparare una cena con i fiocchi e stupire i tuoi ospiti? Da oggi tutto questo è possibile grazie al nuovo concorso di Spesaclic.it "lo chef a casa tua!". Partecipare al concorso è semplicissimo: è sufficiente fare la propria spesa presso il supermercato www.spesaclic.it, scegliendo come giorno di consegna il mercoledì o il giovedì. Tra tutti i partecipanti sarà estratto mensilmente un fortunato vincitore che potrà assaporare a casa propria la migliore cucina tradizionale preparata direttamente dal noto chef Roberto Boggio, che ha lavorato a fianco dei grandi nomi della cucina internazionale quali Vergè, Girardet, Bocouse e Lenotre. Il vincitore potrà scegliere uno dei menù tra tutti quelli proposti mensilmente da Roberto Boggio sul sito di Spesaclic.it. Il supermercato offrirà inoltre gli ingredienti per la realizzazione della cena d'autore per 4/6 persone. Il premio avrà validità di un mese dalla notifica della vincita che sarà comunicata direttamente al cliente per mezzo raccomandata. Il concorso, attivo dal 5 marzo 2001 fino al 28 febbraio 2002, è valido nelle aree geografiche coperte dal servizio di consegna di Spesaclic.it. Per iniziare ad assaporare squisiti manicaretti, Spesaclic.it ti invita a visitare il proprio sito, dove potrai trovare non solo l'opportunità di fare la spesa direttamente dal tuo PC, ma anche una serie di iniziative e suggerimenti per poter sfruttare al meglio il tuo tempo libero. Con un semplice clic, la spesa e la cena sono direttamente a casa tua... buon appetito!

E' ON LINE IL SITO ITALIANO DELLA BIRRA OLANDESE BAVARIA
Milano, 5 marzo 2001 - Dopo un breve loading che visualizza un bicchiere che si riempie man mano di spumeggiante Bavaria 8.6, una sigla animata in Flash (un vero e proprio spot per web, scaricabile su richiesta del navigatore), accompagnata da un'incalzante e ritmata colonna sonora Techno, composta ad hoc, ci introduce al sito italiano della birra olandese Bavaria www.bavariaitalia.it  Ed ecco comparire sullo schermo una scacchiera in cui immagini di luoghi e persone di ogni parte del mondo appaiono e scompaiono intercalate dalle confezioni dei prodotti Bavaria. Su questo sfondo dinamico e colorato passano alcune scritte multilingue. La sigla termina sul claim "Il Mondo Parla Bavaria" che indica l'internazionalità di questa birra prodotta in Olanda ed esportata in tutto il mondo. Il sito, con l'obiettivo di promuovere in modo interattivo i prodotti e il marchio Bavaria, soprattutto tra i consumatori più giovani, è stato progettato seguendo i criteri di "usabilità" che oggi costituiscono la Nouvelle Vague del Web: barre di navigazione chiare, semplici e intuitive, presenti in ogni sezione del sito, che hanno il compito di accompagnare il navigatore alla scoperta del mondo Bavaria, senza fargli mai perdere la bussola. Una volta entrati, non rimane che scegliere quale direzione prendere cliccando tra gli argomenti: Perfezione: gusto della birra della malteria di Leshout; Storia: storia dell'Azienda; Scelta: prodotti commercializzati in Italia; Istinto: campagne pubblicitarie Bavaria Italia; Eventi: promozioni sul territorio; Promozioni: iniziative commerciali in corso; Press: tutte le informazioni per la stampa; Trade: spazio accessibile tramite password; Contatto: per mettersi direttamente in contatto con Bavaria Italia; Sfida Calibro 8.6: il primo dei giochi legati ai prodotti Bavaria. E sono proprio i giochi una delle caratteristiche principali del sito Bavaria. Saranno dedicati ciascuno ad un prodotto della gamma di birre Bavaria e in palio tanti premi. I giochi verranno rinnovati frequentemente in una sorta di rotazione ludica che durerà per tutto il 2001. Il gioco attualmente on line è dedicato alla Bavaria 8.6, la birra da meditazione ad alta gradazione alcolica. E' possibile partecipare al gioco attraverso l'icona "Sfida Calibro 8.6". Il gioco-concorso è articolato in tre prove. La prima prova è il gioco di abilità "Punta e spara" dove il giocatore ha il compito di colpire i boccali di birra che scorrono e saltano su un bancone di un saloon, evitando di colpire le bottiglie di Bavaria 8.6. Il giocatore che raggiunge un determinato punteggio ha diritto a passare alla seconda prova, il gioco di fortuna "Estrai la calibro 8.6". Il giocatore deve cliccare su una ruota disegnata come il tamburo di una pistola Colt, questa gira su se stessa e a seconda di dove si ferma, c'è la possibilità di vincere uno tra i 3.000 regali in palio. Si passa così alla terza prova, il gioco d'abilità "Duello Calibro 8.6". Qui il giocatore ha il compito di sfidare un pistolero in un duello virtuale. Attraverso l'icona "Contatto" c'è inoltre la possibilità, attraverso l'indirizzo e-mail, di contattare la Bavaria Italia per domande o suggerimenti. Se si desidera invece conoscere aneddoti della famiglia Swinkels, che da sette generazioni produce in Olanda questa birra di qualità, od avere informazioni sulle fasi di produzione, è possibile accedere direttamente da questa sezione al sito olandese, scritto anche in lingua italiana. Bavaria Italia partecipa con questo suo divertente sito al "Grand Prix per le migliori strategie di marca" organizzato dalla rivista Pubblicità Italia. Giochi e sito, contenuti e design, sono tutte realizzazioni di Eclettica, la web agency torinese che opera all'avanguardia del settore multimediale già dal 1994.

 

INTERLAND SCEGLIE OPENWAVE PER FORNIRE AI PROPRI CLIENTI UNA PIATTAFORMA DI POSTA ELETTRONICA DI CLASSE SUPERIORE
Atlanta E Redwood City, Calif., 5 Marzo 2001 - Interland, Inc., azienda leader nel settore delle soluzioni Web, e Openwave Systems Inc., leader mondiale nel software infrastrutturale e applicativo di comunicazione per Internet, hanno siglato un accordo per l'utilizzo della piattaforma di messaggistica Openwave Email Mx (piu' nota come InterMail Mx) che migliorera' l'architettura di messaggistica Interland. In questo modo Interland consentira' ai propri clienti, piu' di 52.000 aziende medie e piccole, l'accesso a servizi di comunicazione innovativi e ad elevato valore aggiunto. Progettata per supportare milioni di utenti attraverso un'unica architettura, la piattaforma di messaggistica Openwave Email Mx supportera' Interland nell'offerta di servizi di e-mail e messaggistica in modo scalabile ed affidabile. Interland ha adottato questa soluzione per far fronte alle esigenze sempre piu' sofisticate dei propri clienti che richiedono, per la gestione della posta elettronica e dei messaggi, funzionalita' sempre piu' innovative, tra cui funzionalita' di sicurezza avanzate e prevenzione dello "spamming". "L'innovativa piattaforma di messaggistica Openwave ci consente di fornire ai nostri clienti servizi di messaggistica all'avanguardia caratterizzati da numerose opzioni, disponibilita' costante ed elevati livelli di sicurezza per la corretta distribuzione dei messaggi," ha affermato Robert Malally, Chief Technology Officer, Interland, Inc. "Interland e' orgogliosa di poter fornire tecnologie software di classe superiore ad aziende di piccole e medie dimensioni. Con l'adozione della piattaforma Openwave, Interland e' in grado di espandere la base di clientela, attraendo aziende con esigenze sofisticate che intendono introdurre nelle proprie iniziative aziendali soluzioni di messaggistica a banda larga basate su Internet." ll business di Interland sara' supportato dalle specifiche funzonalta' fornite da Email Mx: ad esempio la notifica della lettura da parte del ricevente dei propri messaggi, il risponditore automatico in caso di assenza, i blocchi allo "spamming", l'inoltro dei messaggi di posta elettronica su un'indirizzo secondario ed altro ancora. "Siamo lieti di far parte del progetto di Interland che si propone di garantire il successo dei clienti attraverso servizi di comunicazione di nuova generazione, progettati per soddisfare le crescenti esigenze delle reti globali di comunicazione," ha affermato Don Oas, vice presidente, Product Marketing di Openwave. " Interland, uno dei principali fornitori di soluzioni Web destinate al mercato delle Pmi, dispone dell'esperienza e delle competenze necessarie per offrire soluzioni di messaggistica caratterizzate da prestazioni elevate, affidabilita' totale, e capaci di offrire la modularita' necessaria per supportare milioni di utenti."

ATOS ORIGIN AL SAP E-BUSINESS FORUM 2001 PRESENTERÀ UN'OFFERTA DI SOLUZIONI E TECNOLOGIE PER L'IMPRESA ESTESA, PER IL MONDO FINANZIARIO E PER LA PMI
Milano, 5 marzo 2001 - Atos Origin, gruppo internazionale leader nella consulenza, nell'outsourcing e nei servizi di Information & Communication Technology, parteciperà, quale Global Logo Partner Sap, all'appuntamento annuale di Sap per le imprese che si svolgerà il 14 e 15 marzo nel padiglione 14 - stand 29 della Fiera di Milano. Atos Origin sarà presente alla manifestazione con un'offerta completa a supporto del business del cliente mirata a fornire servizi innovativi nell'ambito del Customer Relationship Management (Crm), del Supply Chain Management (Scm) e della Business Intelligence (Bi). Grazie alla collaborazione di circa 2000 consulenti in tutto il mondo, Atos Origin si avvale delle risorse e delle competenze necessarie che hanno consentito di gestire con successo oltre 500 progetti Sap su scala globale. In Italia Atos Origin si avvale di un team di 260 Consulenti Sap con esperienza consolidata in oltre 60 progetti."Siamo convinti che anche quest'anno Sap E-Business Forum sia un punto di incontro molto importante per far conoscere alle aziende che sono alla ricerca di soluzioni tecnologiche innovative la nostra nuova offerta", ha commentato Piera Fasoli, Direttore Responsabile della Divisione Sap di Atos Origin Italia. "La manifestazione sarà per Atos Origin una valida opportunità per offrire alle aziende la possibilità di ottimizzare il proprio business e avere successo negli scenari competitivi attuali", conclude Piera Fasoli. La soluzioni Atos Origin presentate nello spazio espositivo di Sap Forum 2001 saranno caratterizzate da un'offerta completa e mirata: Soluzioni Atos Origin per il settore finanziario; Mysap.com: soluzioni e tecnologie per l'impresa estesa;mybusinesSolution per la Pmi: sistemi "ready to run" per il settore chimico, largo consumo, retail e soluzioni Mysap.finance e ready Bw. Grazie all'intervento di testimonial di successo, Atos Origin presenterà inoltre i seguenti progetti: mercoledì 14 marzo ore14,00 - Sala G Akzo Nobel: Soluzioni Sap per la gestione in radiofrequenza della movimentazione del magazzino materie prime; mercoledì 14 marzo ore 15,00 - Sala F Cementeria di Merone - Holderbank: Il Reporting tecnico di Cementeria di Merone - Gruppo Holderbank: prima fase di un programma di Business Intelligence basato si Business Warehouse; mercoledì 14 marzo ore 17,00 - Sala C Campari: Introduzione del sistema Sap a supporto del cambiamento aziendale.

LA RICERCA SUL GENOMA PROCEDE PIU' VELOCEMENTE DEL PREVISTO GRAZIE ALLA SEMPRE PIU' ELEVATA POTENZA DI CALCOLO CELERA, CHE HA RECENTEMENTE PUBBLICATO LE MAPPE DEL GENOMA UMANO UTILIZZANDO IL CHIP ALPHA A 64 BIT E 833 MHZ DI COMPAQ HA REGISTRATO UN INCREMENTO DI PRESTAZIONI DEL 72%
Milano, 5 marzo 2001 - Compaq Computer presenta il più potente microprocessore mai realizzato, il chip Alpha a 64 bit e 833 Mhz che ha già stabilito nuovi standard prestazionali sia in campo scientifico che nel settore commerciale. Le consegne dei sistemi Compaq AlphaServer Es40 equipaggiati con il nuovo microprocessore Alpha da 0,18 micron sono ormai in corso da un mese; tra i primi utilizzatori figura Celera Genomics, la prestigiosa società di ricerche scientifiche che ha recentemente presentato i risultati relativi alla mappatura completa del genoma umano. Per il completamento della sequenza del genoma umano Celera Genomics si è avvalsa esclusivamente di sistemi Compaq AlphaServer collegati in rete ed equipaggiati con i software Tru64 Unix e TruCluster per poter gestire più di 70 terabyte di dati ed effettuare calcoli tra i più complessi mai eseguiti nell'intera storia dei supercomputer. Maggiori informazioni sull'argomento sono disponibili all'indirizzo: http://www.compaq.com/alphaserver/news/celera_hgp_0201.html. "Questo annuncio dimostra la capacità di Compaq nel fornire soluzioni integrate basate su prodotti innovativi e capaci di rispondere pienamente alle complesse esigenze di calcolo delle moderne applicazioni scientifiche e commerciali", ha dichiarato Don Harbert, Vice President del High Performance Server Group di Compaq. "L'enfasi posta sulle soluzioni di elaborazione aziendale ad alte prestazioni ha premiato Compaq con un tasso di crescita nelle vendite di sistemi AlphaServer pari al 20% annuo e con un incremento delle forniture di piattaforme Unix superiore al 30%, oltre il doppio della media del settore". "La tecnologia Compaq AlphaServer ha svolto un ruolo fondamentale nel progetto relativo alla mappatura del genoma umano, permettendo alla nostra azienda di anticipare di due anni le tappe stabilite", ha sottolineato Marshall Peterson, Vice President of Infrastructure Technology di Celera Genomics. "I benchmark condotti hanno dimostrato un incremento di prestazioni imputabile ai nuovi processori Alpha pari al 72%. I sistemi AlphaServer equipaggiati con il nuovo microprocessore offriranno quindi un ulteriore impulso alle ricerche di Celera nelle scienze biologiche". I sistemi AlphaServer Es40 con il processore a 833 Mhz verranno impiegati anche quale piattaforma tecnologica nell'ambito della recente iniziativa tra i Sandia National Laboratories del Dipartimento dell'Energia statunitense, Celera Genomics e Compaq, per la realizzazione di un supercomputer di nuova generazione. Il supercomputer, che dovrà essere in grado di compiere 100 mila miliardi di operazioni al secondo, o TeraOps, verrà impiegato per lo sviluppo di hardware per computer e soluzioni software progettate specificamente per supportare la ricerca e lo sviluppo di biotecnologie. Le prestazioni dei sistemi AlphaServer Es40 non possono che suscitare un forte interesse da parte di tutti coloro che utilizzano applicazioni che richiedono alte capacità di calcolo - come le quelle di analisi e di data mining - per generare un quadro preciso e aggiornato delle supply chain, delle tendenze di mercato o dei dati Crm (Customer Relationship Management). La piattaforma AlphaServer Es40 è compatibile con i sistemi operativi Compaq Tru64 Unix, OpenVms e Linux. Le tecnologie di clustering Tru64 Unix e OpenVms, abbinate alla presenza di funzionalità integrate direttamente nella piattaforma AlphaServer Es40, garantiscono un'elevata disponibilità del sistema e una grande semplicità di gestione. Le prestazioni del sistema AlphaServer Es40 equipaggiato con il nuovo processore Alpha sono state documentate attraverso una serie di benchmark i cui risultati sono stati appena resi noti. I valori di 544 Specint2000 e 658 Specfp rilevati stabiliscono infatti nuovi standard nei benchmark Oracle Applications, Sap Business Warehousing e Spec Cpu2000. In termini di prestazioni Specfp rate2000 per sistemi a quattro processori, la piattaforma Compaq Es40 risulta da 1,5 a 2,3 volte più veloce dei sistemi comparabili prodotti da altre società. Un sistema AlphaServer ES40 dotato del processore a 833 MHz e 32 GB di memoria ha stabilito un nuovo record nel benchmark Oracle Applications con 4.536 utenti e un tempo di risposta 1,23 secondi, prestazioni due volte superiori del concorrente più diretto. Questi risultati dimostrano chiaramente come la combinazione rappresentata dalla Oracle e-Business Suite con database Oracle 8i e dalla piattaforma Compaq AlphaServer sia in grado di offrire alle aziende prestazioni e-Business ineguagliate. Un sistema AlphaServer Es40 equipaggiato con il nuovo microprocessore, 8 GB di memoria, sistema operativo TruUnix e software database Oracle8i ha stabilito un nuovo record nel benchmark SAP Business Information Warehouse, categoria sistemi mid-range. Il server Compaq ha fatto registrare un throughput medio di 25 milioni di righe all'ora nella fase di caricamento (step 1), oltre 168 milioni di righe all'ora nella fase di riallineamento (step 2) e più di 46.000 query all'ora nella fase di navigazione. Il benchmark ha evidenziato la capacità del sistema AlphaServer di offrire delle aziende che impiegano applicazioni di business intelligence a calcolo intensivo installate su unità mid-range un rapporto prezzo/prestazioni particolarmente favorevole. Anche il sistema di fascia alta Compaq AlphaServer Gs320 ha recentemente stabilito un nuovo record nel benchmark SAP Business Information Warehouse .

CONTINUA L'APPASSIONANTE GARA ALL'ULTIMO CLIC TRA GLI ISTITUTI DI BANKING E TRADING ONDINE WEBCUP 2001 NOMINA I COMPONENTI DELLA GIURIA CHE PREMIERÀ "I RE DEL NET BANKING"
Milano, 5 marzo 2001 - Mentre Directa Sim continua a mantenersi in testa alla classifica di WebCup, la gara sul Web che mette in competizione i principali istituti di banking e trading online, Affaritaliani.it, il primo quotidiano online, ha definito la composizione della giuria del concorso. Il 14 Marzo 2001 infatti, durante serata conclusiva di WebCup, verrà consegnato il trofeo alla banca online che avrà raccolto il maggior numero di consensi da parte dei navigatori e una giuria di esperti verrà chiamata ad esprimersi per l'assegnazione di 5 premi di categoria: chiarezza dei contenuti, completezza dei servizi, velocità delle operazioni, affidabilità nelle transazioni, vantaggiosità dell'offerta. I componenti che faranno parte della giuria di WebCup.it sono: - Francesco Carlà, Responsabile della newsletter di FinanzaWorld.it, esperto conoscitore del mondo finanziario: Stefano D'Anna, Rettore della prestigiosa European School Of Economics - Roberto Galimberti, Amministratore Delegato di I.Net, uno dei principali Isp europei; Daniele Iannotti, Direttore Generale di Text 100 Public Relations, esperto di comunicazione del mondo della New Economy; Daniele Inneguale, Amministratore Delegato di Didascoweb - Web Agency specializzata nel marketing communication - membro del Consiglio Direttivo di AssoComunicazione e del Comitato Tecnico di Audiweb; Renato Mannheimer, che presenterà un ricerca condotta dallo studio Mannheimer, Scevola & Associati, dal titolo "Gli Italiani e il loro atteggiamento verso gli investimenti online"; Federico Rampolla, Presidente dello Iab (Internet Advertising Bureau) Italia; Mario Salvatori, Direttore Responsabile del mensile Azienda Banca, esperto del settore bancario; Mauro Solimene, Direttore Generale di BEA Systems, uno dei principali produttori di infrastrutture software per l'e-business, esperto in piattaforme per l'e-commerce; Emilio Tadini, scultore, realizzatore del trofeo che verrà assegnato al vincitore di WebCup. Ma chi sarà il trionfatore della serata finale? Quale banca verrà incoronata come la preferita dai navigatori italiani? La sfida è ancora aperta... le operazioni di voto proseguiranno fino a metà marzo, quando verranno eletti, durante una grande festa internettiana, "I Re del NetBanking". Votare è semplicissimo: per accedere alla scheda di votazione presente sul sito www.webcup.it basta cliccare il bottone presente sui siti in concorso oppure accedere direttamente ai siti www.affaritaliani.it o www.webcup.it. In www.webcup.it  è pubblicato anche il regolamento, l'elenco dei partecipanti e le classifiche provvisorie aggiornate in tempo reale. Sponsor della manifestazione sono: I.Net; Bea Systems; Didascoweb, sponsor tecnico che ha elaborato il software in grado di garantire la trasparenza di tutte le procedure ed evitare moltiplicazioni di voto; Mp Esperia, che realizzerà lo streaming della serata finale e AmuProgram, concessionario Compaq che ha offerto 3 I-Paq PocketPC estratti a sorte fra i votanti.

 

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