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10 MARZO  2001

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IL LABORATORIO ARTI VISIVE VA IN TRASFERTA NEL BIELLESE, PRESSO LA FUTURA SEDE DI UN NUOVO ECOMUSEO - NUOVO PROGRAMMA DI FINE SETTIMANA DI FORMAZIONE

IV edizione (I in Occhieppo Inferiore)

31/3 - 1/4 -- 7/4 - 8/4 2001

ANTICA PIEVE DI SAN CLEMENTE

Occhieppo Inferiore (Biella)

LABORATORI:

CERAMICA RAKU - Docente: Giovanni Crippa

CARTA MARMORIZZATA - Docente: Laura La Sala

Per informazioni e iscrizioni:

Annalisa Zegna: tel 015.591015 cell 0338-2785153 fax 015-590777

Giovanni Crippa tel 0323.62836 cell 0338-6307434 E-mail: gioarte@libero.it 

Altre informazioni sul sito internet: www.labartivisive.cjb.net 

RITROVO: 31 marzo 2001 ore 8,30 presso la nuova piazza del mercato, Occhieppo Inferiore (Biella)

ORARIO DEI CORSI: 09,00 - 12,30 14,00 - 18,00

COSTO: Lit 230.000 sia per il laboratorio di ceramica Raku che per il laboratorio di cartonaggio, oltre a lit 10.000 per il tesseramento alla Pro Loco di Occhieppo Inferiore. All'atto dell'iscrizione deve essere versato un acconto di lit 100.000 sul c/c postale n. 12923132 intestato Associazione Turistica Pro Loco Occhieppo Inferiore. I pranzi del 31 marzo e del 1-7-8 aprile sono compresi nel costo dell'iscrizione.

PERNOTTAMENTO: ci sono 3 soluzioni: presso le famiglie del paese, gratuito - area attrezzata camper, gratuita - camera in albergo, a prezzo da convenirsi a Vs carico, al Santuario di Graglia, 8 Km da Occhieppo Inferiore.

CENA: sia per sabato 31 marzo che per sabato 7 aprile la Pro Loco organizzerà due cene tipiche a prezzi modici; chi vorrà partecipare è pregato di prenotarsi all'atto dell'iscrizione.

MATERIALI: il materiale necessario per entrambi i corsi verrà messo a disposizione dall'organizzazione ed è compreso nel costo dell'iscrizione.

PER GARANTIRE LA BUONA RIUSCITA DEI CORSI, OGNUNO DI ESSI AVRA' UN NUMERO MASSIMO DI DIECI PERSONE.

LABORATORIO RAKU

Il termine Raku significa divertimento, felicità, benessere. E' un'antica tecnica giapponese originariamente legata allo Zen ed alla cerimonia del tè che in Occidente si è arricchita di nuove caratteristiche: colori brillanti, spettacolarizzazione della cottura, forme moderne e non funzionali. Il segreto del suo successo risiede nella semplicità delle attrezzature, nella immediatezza di esecuzione, nel contatto intimo con la materia e gli elementi.

PROGRAMMA:

- Modellazione di oggetti e piccole sculture, a mano o con il tornio - Biscottatura

- Preparazione degli smalti - Decorazione - Cottura con forno a gas - Affumicatura.

Docente: Giovanni Crippa, direttore del Laboratorio Arti Visive di Granerolo

- I giorni 31 e 1 saranno dedicati alla foggiatura di oggetti

- I pomeriggi dei giorni 1 - 7 - 8 saranno dedicati alle cotture Raku

Giovanni Crippa, ceramista-scultore cusiano, autorevole esponente del movimento degli "Studio Potters" ha studiato ceramica in Francia e Inghilterra, in seguito ha soggiornato per quindici anni in Toscana lavorando a numerosi progetti regionali di orientamento scolastico e professionale. E' attualmente direttore dell' Associazione "Laboratorio Arti Visive di Granerolo". Nel 2000 è stato invitato dall'Università di Kyonggi a Sewan (Corea) ad un seminario internazionale sul grès orientale. Dal 1978 espone regolarmente in mostre personali e collettive.

LABORATORIO DI CARTA MARMORIZZATA E CARTONAGGIO

Proveniente dalla Persia e dalla Turchia, questa sorprendente arte di decorazione della carta fu introdotta in Europa all'inizio del XVII secolo dai viaggiatori diplomatici europei e si diffuse nell'arco del '700 con una notevole varietà di motivi. Anche se richiede una notevole perizia nelle operazioni, la tecnica è il risultato di un semplice procedimento detto "a contatto". Con opportuni aggiustamenti tecnologici viene tuttora utilizzata in legatoria e per foderare l'interno di mobili, scatole, strumenti musicali e pareti di abitazioni. Ai nostri giorni rarissimi artigiani eseguono ancora a mano le repliche di tutti i motivi antichi ad uso dei restauratori. Come per la ceramica Raku, lo scopo di questo laboratorio è quello di ritrovare un contatto intimo con la materia e gli elementi e di far rivivere antichi gesti che sembravano persi per sempre.

PROGRAMMA

Il corso si articola in due momenti, nel primo fine settimana si decoreranno fogli di carta con la tecnica della marmorizzazione attraverso i seguenti procedimenti: preparazione della soluzione - preparazione dei colori - sgocciolamento dei colori sul bagno - creazione di alcune decorazioni attraverso varie tecniche -stampaggio a contatto - asciugatura - eventuale lucidatura - pressatura dei fogli. Nel secondo fine settimana, con le carte precedentemente preparate e vari tipi di cartoncino, si realizzeranno scatole, cornici, cartellette e altri numerosi oggetti.

Laura La Sala, novarese, si è diplomata in scultura presso l'Accademia di Brera (Milano). E' insegnante di educazione artistica presso la Scuola Media Statale di Bellinzago Novarese. Artista versatile ed instancabile sperimentatrice, lavora con i materiali più diversi: carta, metallo, argilla, legno, colore, spaziando dalle arti applicate alla pittura, alla scultura alla grafica.

QUALCHE NOTIZIA SULLO SPAZIO CHE OSPITERA' I CORSI

La Cascina di San Clemente si trova nel territorio di Occhieppo, all'inizio della Strada vecchia per Ivrea, un'importante via di comunicazione di origine romana che dal confine ovest della città di Biella si dipartiva in direzione di Ivrea. Prima di guadare il torrente Elvo i viaggiatori trovavano, nella chiesa adiacente, un posto di preghiera. L'edificio, situato allo sbocco della Valle Elvo, si può considerare la prima delle cascine tipiche della pianura. Oggi è ancora luogo di confine: a nord l'abitato di Occhieppo Inferiore si estende sino alle sue vicinanze; a sud si apre la pianura coltivata a pascolo della Baraggia di Cerrione. L'annessa Chiesa di San Clemente, una delle prime Rettorie del Biellese, risale a prima dell'anno mille. Il piccolo impianto originale, ancora leggibile, consiste nella parte absidale dell'attuale impianto a tre navate, composte da tre campate su colonne. All'epoca in cui la chiesa fu dedicata alla SS. Vergine, si segnalarono numerose grazie ottenute dai fedeli, tanto che nel 1596 fu inviato, da parte del Vescovo di Vercelli, il Pievano di Cavaglià per condurre un'indagine sulle grazie e i miracoli operati nella chiesa. Più di un accenno meritano i pregevoli affreschi, parzialmente restaurati, sulle pareti dell'abside. Tra gli autori forse Gaspare da Ponderano per il San Clemente al centro e De Bosis per le Madonne e i Santi. Particolare è il San Silvestro, patrono dei bovari, che veniva qui celebrato solennemente ogni anno con una festa. La Madonna venerata sull'altare laterale, detta anche "La Madonna del Mondoni", è più antica degli altri affreschi e presenta i caratteri gotici del XV secolo. Importante l'organo settecentesco, un ottavino, attribuito ai Ramasco-Fagnani, si pone in una posizione di assoluto privilegio nel panorama del linguaggio musicale italiano antico, non solo per le caratteristiche peculiari dell'opera, ma anche nel rapporto perfetto che lo lega all'edificio della chiesa. E' stato suonato sicuramente sino agli anni '40; solo negli ultimi anni si è affrontato il restauro, recuperando così un pezzo rarissimo dell'arte organaria del XVIII secolo.

Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone,

Piazza Unità d'Italia 2 - 28028 Pettenasco (NO), tel. 0323/89622, fax 0323/888621, e-mail: ecomuseo@lagodorta.net ; http://www.lagodorta.net  

BIENNALE ANTIQUARIA "TESORI DAL TEMPO" VERONA, 21 APRILE - 1 MAGGIO 2001

Verona ospiterà, dal 21 aprile al 1 maggio 2001, "TESORI DAL TEMPO", uno degli eventi nazionali più importanti per i collezionisti e gli appassionati di antiquariato.

Rassegna biennale - una delle poche rimaste in Europa - (e tale si mantiene per scelta), come tutti gli eventi importanti, ha bisogno di adeguato tempo per selezionare le opere ai massimi livelli e migliorare ulteriormente la qualità. La partecipazione è limitata a 70 antiquari, fra i più importanti in Italia, molti dei quali presenti anche alle grandi mostre europee: in esposizione sculture, dipinti, mobili, arazzi, tappeti, argenti e gioielli, anche di livello museale, dall'archeologia fino al '900.

Tra le opere di particolare importanza, un "Cristo coronato di spine" - olio su tela - di Paolo Caliari detto Veronese, il "Ritratto di donna in veste di Maria Maddalena" - olio su tavola - di Giovan Francesco Caroto, il "David con la testa di Golia" - olio su tela - di Alessandro Turchi detto Orbetto, e altre.

Nel contesto della spazio espositivo, verrà dato un particolare rilievo (con un allestimento che ne farà risaltare la preziosità) ad alcuni "Tesori Segreti": pezzi esclusivi in ceramica, maiolica, porcellana e vetro, selezionati fra una decina tra i migliori antiquari specializzati presenti.

 

"TESORI DAL TEMPO" MANIFESTAZIONE DIVERSA DA OGNI ALTRA, CONIUGA ANTIQUARIATO, COLLEZIONISMO, MUSEALITÀ, CULTURA E CONVIVIALITÀ.

Ancora una volta, accanto agli eleganti ed accattivanti stand allestiti presso il World Trade Center di VeronaFiere, saranno organizzate rassegne collaterali di spiccato interesse storico, culturale ed artistico:

• una mostra tematica, collegata al settore ceramica, maiolica, porcellana e vetro: le vocazioni più antiche della nostra cultura. La mostra avrà un cuore, dedicato ad opere in maiolica, sulle "Donne Belle" rinascimentali, dal titolo "Belle Bellissime ......", da Caltagirone e Palermo, a Viterbo, Urbino e Faenza, utili alla rilettura della bellezza nel rinascimento italiano dal nord al sud dell'Italia, nell'istoriato ceramico. A farsi ammirare saranno ritratti del genere "amatorio", che rappresentano l'usanza di effigiare il volto della persona amata sul vasellame, come "pegno d'amore". Tali opere rappresentano ideali di bellezza serena, astratta, quasi personificazioni di stati dell'animo.

• Una mostra sui "Vini di Antiquariato", prestigiosa selezione di vini rarissimi e preziosi, presentati in una penombra particolare, che accoglierà il visitatore. In esposizione anche alcune etichette uniche, create dal 1945 per la Mouton Rothschild da grandi artisti quali Mirò, Dalì, Braque, Chagall, Kandinsky, Picasso, Wahorol, Moore, Delvaux e altri. La rarissima raccolta di vini di antiquariato sarà a fianco della sezione del Museo del Vino di Torgiano, con poche e selezionatissime opere del museo omonimo, suggestivamente esposte tra le maioliche istoriate rinascimentali legate alla ritualità del vino.

• Una mostra sui giocattoli successivi alla seconda Guerra Mondiale, dal titolo "Dai Robot ai Giochi Spaziali", coinvolgente per tutti coloro che, bambini o ragazzi fra gli anni 40 e 50, si ritrovano adulti negli anni 60 e 70, vedendo che la robottistica e la corsa alla conquista della luna e dello spazio da gioco era divenuta realtà. Saranno visibili una trentina di pezzi funzionanti, a molla, con meccanismi ad aria o, successivamente, con congegni motorizzati elettricamente a pile. Oggetti che per la loro particolarità estetica e per l'ottimo stato di conservazione, affascineranno i collezionisti più esigenti.

• Una mostra sulla ebanisteria del "Mobile Veneto", dal Cassone al Trumeau,

capace di approfondire la cultura e la conoscenza di una delle fondamentali vocazioni che il Veneto ha espresso nei secoli passati. Il colore decorativo e l'intaglio, unitamente all'eleganza dei canoni strutturali, rappresentano i tratti salienti del prodotto dell'ebanisteria veneta; la rassegna offre l'opportunità di cogliere con chiarezza l'evoluzione di una tipologia d'arredo tipica, qual è il Cassone, evidenziandone con chiarezza i parametri stilistico-costruttivi attraverso i secoli.

In occasione di "TESORI DAL TEMPO" a Verona si muoveranno sinergie ed iniziative diverse fra istituzioni culturali e private, che avranno come obiettivo quello di accrescere presso un pubblico sempre più vasto l'amore e il rispetto per l'arte e la consapevolezza che la stessa può essere anche sinonimo di affari, avendo contribuito alla trasformazione di un mercato - l'antiquariato - considerato di "rifugio" in una opportunità di "investimento".

All'interno della Mostra, un ristorante offrirà, tra gli altri, un menu ispirato al più importante gastronomo rinascimentale: il Messisbugo, in omaggio ad un periodo storico contemporaneo alle nobili corti veronesi.

Tra le altre novità, un sito internet a disposizione del pubblico per approfondire argomenti e ricerche, con schede specifiche di ogni antiquario presente in Mostra, e un collegamento con alcuni antiquari di Parigi, una delle capitali europee dell'antiquariato, organizzato e condotto da un noto critico d'arte italiano, per parlare di antiquariato e collezionismo; novità che saranno la verifica e il coronamento della potenzialità di Verona e della sua vocazione internazionale. Info: Tel. 049.657311 - Fax 049.662141

FERRARA: DA CANALETTO A COSTABLE PACCHETTO SPECIALE DI UN HOTEL D'ARTE: L'ALBERGO ANNUNZIATA A FERRARA ARRIVANO GLI INGLESI. ANCHE QUEST'ANNO LA CITTÀ ESTENSE

Non manca di stupire i visitatori con una meravigliosa mostra dedicata all'arte britannica, la mitica Ferrara. Sino al 20 maggio 2001, le sale della Pinacoteca Nazionale del Palazzo dei Diamanti ospitano i capolavori dei pittori anglosassoni tra il 18° e il 19° secolo.

Cinquantuno dipinti a olio semplicemente favolosi, ottenuti grazie alla collaborazione con lo Yale Center for British Art, il prestigioso museo e centro studi statunitense, che vanta la più importante collezione d'arte britannica al di fuori dell'Inghilterra.

"Da Canaletto a Costable, Vedute di Città e di Campagna dallo Yale Center for British Art" - questo il titolo della mostra - mette a fuoco opere che hanno per denominatore comune un tema molto sentito nella Gran Bretagna del '700 e dell'800: la contrapposizione tra città e campagna, esplosa durante la rivoluzione industriale.

L'evento-mostra va naturalmente ad aggiungersi agli altri (tanti) richiami di Ferrara. Città seducente in ogni stagione, che invoglia a scoprirne i tesori senza fretta, setacciando strade e piazze a piedi o in bicicletta (il mezzo in assoluto più usato dai suoi abitanti).

C'è un luogo carico di storia e di eleganza, affacciato proprio sulla piazza del Castello Estense, cuore e simbolo della città: l'Albergo Annunziata. Qui tutto parla d'arte e di storia e tra i suoi servizi più apprezzati c'è anche la prenotazione dei biglietti per partecipare alle mostre e agli eventi culturali della città. In occasione di questa mostra sull'arte inglese, l'Albergo lancia il pacchetto "Arrivano gli Inglesi" che comprende: due pernottamenti in camera doppia con prima colazione a buffet, aperitivo di benvenuto e frutta in camera; un libro personalizzato dell'Albergo, il biglietto d'ingresso alla mostra e le biciclette per visitare la città. L'offerta costa 300mila lire a persona ed è valida sino al 20 maggio 2001.

Per informazioni e prenotazioni: Albergo Annunziata (4 stelle) Piazza Repubblica 5, 44100 Ferrara, tel. 0532-201111 fax 0532-203233; sito web: www.annunziata.it  e-mail: annunziata@tin.it  sito web: www.ella.it  e-mail: ella@ita.flashnet.it  - immagini disponibili via e-mail.

MONOGRAFIA DEDICATA AL FOTOGRAFO AMERICANO TIMOTHY GREENFIELD-SANDERS.

Il 21 marzo 2001 Fnac - Forum 2° piano Via Torino ang. Via della Palla, Milano

Conferenza stampa di presentazione della monografia Timothy Greenfield-Sanders, a cura di Demetrio Paparoni, introduzione di Francesco Clemente, Alberico Cetti Serbelloni Editore. Verrà presentata la monografia dedicata al fotografo americano Timothy Greenfield-Sanders. L'artista sarà presente alla conferenza stampa insieme al curatore del volume, Demetrio Paparoni. Nell'occasione Greenfield-Sanders annuncerà l'inaugurazione della sua prima grande mostra pubblica italiana, e sarà presentato per la prima volta il ritratto che Mimmo Paladino ha appositamente realizzato per quell'evento.

Noto come l'autore della più imponente galleria di ritratti di protagonisti del tempo presente, Greenfield-Sanders ha dato vita a un vero e proprio pantheon che comprende artisti e architetti, scienziati e statisti, scrittori e poeti, attori e registi, star della scena musicale classica e rock, personaggi dello sport: tra questi, Willem de Kooning, Jasper Johns, Francesco Clemente, Lou Reed, David Bowie, David Byrne, Hillary Clinton, Al Gore, Jimmy Carter, Vaclav Havel, Steven Spielberg, Mohammed Ali, Monica Lewinsky. Da anni è fotografo di punta, fra le altre, di riviste quali Time, Vanity Fair, index, Cover, e ha tenuto oltre trenta mostre personali in tutto il mondo.

Greenfield-Sanders privilegia il grande formato, in particolare la Polaroid 20 x 24 pollici e una vecchia Fulmer & Schwing del 1905, acquistata nel 1978 in cambio di 50 dollari e una vecchia sedia verniciata di bianco. Grazie a questa macchina ha elaborato una tecnica che rende le sue foto, nonostante i riferimenti formali a Nadar e l'adesione alla filosofia di Andy Warhol, assolutamente originali e uniche. La sua è una foto minimalista: il soggetto posa davanti a un fondale prevalentemente grigio, investito da una sola luce. Per ogni posa l'artista esegue pochi scatti. Ciò significa che prima di scattare egli ha già costruito la foto nei minimi particolari.

Curata da Demetrio Paparoni, che segue il lavoro di Greenfield-Sanders da oltre dieci anni, questa è la prima grande monografia a lui dedicata. L'imponente corpus di ritratti - oltre 350 - è accompagnato, oltre che da un saggio del curatore e da una prefazione di Francesco Clemente, da un'ampia antologia critica (testi di Jeremy Gilbert-Rolfe, Stephen Greco, Peter Halley, Christina Kelly, Wayne Koestenbaum, Demetrio Paparoni, Robert Pincus-Witten, Lou Reed, Jerry Saltz, Doug e Mike Starn, Mark Strand) e da un'autobiografia nella quale lo stesso artista ripercorre le tappe della propria carriera.

La pubblicazione del volume ha reso possibile la realizzazione della mostra di Timothy Greenfield-Sanders che sarà ospitata al Maschio Angioino di Napoli dal 23 marzo al 19 aprile, promossa dall'Amministrazione Comunale di Napoli, Assessorato all'Identità su proposta di Tramontano Spa.

Timothy Greenfield-Sanders

Volume di formato 24 x 32 cm, 240 pagine, stampa a 5 colori. Rilegato in tela con sovraccoperta.

Edizione bilingue, italiano / inglese. Prezzo di copertina: Lit. 130.000 / ¤ 67,14. Alberico Cetti Serbelloni Editore Piazza Borromeo, 10 - 20123 Milano - tel. 02/80651786/82 - fax 02/80651740 - info@acseditore.com 

 

HELLEN VAN MEENE, FINALISTA AL PHOTOGRAPHY PRIZE 2001, PROMOSSO DALLA CITIBANK PRIVATE BANK, PRESENTERÀ ALLO SPAZIO MARINO ALLA SCALA DI MILANO L'OPERA E IL CATALOGO REALIZZATI IN ESCLUSIVA DA GABRIUS.

Venerdì 23 marzo alle ore 19, Hellen Van Meene, finalista al Photography Prize 2001, promosso dalla Citibank Private Bank, presenterà allo spazio Marino Alla Scala di Milano l'opera e il catalogo realizzati in esclusiva da Gabrius.

Protagonisti assoluti delle fotografie della Van Meene sono i volti che hanno accompagnato la sua vita: ritratti di amiche o di persone incontrate e conosciute nella sua città natale, Alkmaar in Olanda. Attraverso le sue immagini, che ricordano le atmosfere pure e oniriche dei Pre-Raffaelliti, Hellen Van Meene vuole trasmettere le tensioni psicologiche dell'adolescenza, di quel momento di passaggio dall'infanzia alla vita adulta caratterizzata da forti contrasti emotivi percepibili in una corporeità ancora in fieri. Sono "scatti teatrali" studiati nei minimi dettagli, dalla scenografia ai costumi al trucco. Colori e luci di un dramma di cui le adolescenti sono le uniche protagoniste.

Gabrius, fondata nel 1997 da Alberico Cetti Serbelloni, è una società che opera nel mondo della Fine Art. I multipli d'artista che produce e commercializza sono venduti nella galleria di Via Borromei 2 a Milano e online nel portale www.gabrius.com. Gabrius è anche casa editrice di monografie di artisti e di Tema Celeste, prestigiosa rivista d'arte contemporanea. La società ha sede a Milano e a New York.

Hellen Van Meene - Note biografiche

Nasce nel 1972 ad Alkmaar, in Olanda, dove vive e lavora.

Studia fotografia alla Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam.

Nel 1996 espone al Stedelijk Museum di Amsterdam all'interno della mostra Scanning; una sua personale viene quindi allestita nel 2000 al De Vleeshal di Middelburg. Nel 1999 è la vincitrice del prestigioso Charlotte Köhler Prize.

Info: Gabrius - tel. 02/8065171; e-mail susanna.filomeno@e-gabrius.com 

VOCI D'ARTISTA PER RACCONTARE IL POLDI PEZZOLI - LELLA COSTA E ARNALDO POMODORO NELL'AUDIO-TOUR ACOUSTIGUIDE

Acoustiguide (leader mondiale nelle produzioni di Audio Tour) ha firmato la nuova audio-guida del Poldi Pezzoli di Milano.

Da marzo 2001 sarà così possibile ammirare i capolavori della galleria descritti da voci d'eccezione. I visitatori saranno infatti accompagnati lungo il percorso da Lella Costa, che farà da "filo conduttore" tra una sala e l'altra. Informazioni storiografiche sulla collezione verranno fornite dalla direttice, Annalisa Zanni con approfondimenti tecnici del curatore, Andrea di Lorenzo. Da non perdere l'Armeria, descritta dal suo stesso autore: Arnaldo Pomodoro.

All'estero sono molti gli attori famosi che hanno prestato la propria voce agli audio tour Acoustiguide. Tra i tanti: David Bowie per la mostra Sensation al Brooklyn Museum of Art, Glenn Close per il Kansas City Sculpture Park al Nelson-Atkins Museum of Art, Harrison Ford per il Monterey Bay Aquarium, Dennis Hopper per l'esposizione Art of the Motorcycle al Solomon R. Guggenheim Museum di new York e Isabella Rossellini per Jewels of the Romanovs al Brooklyn Museum of Art.

Acoustiguide, con i suoi 40 anni di esperienza nel settore, è' stata la prima società a comprendere come i servizi interpretativi potessero diventare un valore aggiunto reale per musei, gallerie, dimore storiche e città d'arte.

Punto di forza dell'azienda e suo elemento distintivo è il contributo di marketing strategico offerto alle istituzioni con cui lavora. Si parte dallo studio dei pubblici di riferimento, del percorso, del tempo medio di sosta davanti alle singole opere, per arrivare al coordinamento finale della visita, passando attraverso la definizione delle attività per una corretta gestione dei flussi turistici. Il prodotto finale diventa così un mix equilibrato di tecnologia e creatività, capace di armonizzare in un'unica esperienza lo stupore dello sguardo al piacere dell'ascolto.

In Italia, dove Acoustiguide è presente dal 1988, è possibile provare cosa significhi "ascoltare con gli occhi" in diverse realtà museali, tra cui l'Accademia, il Bargello, e le Cappelle Medicee di Firenze, la Galleria Borghese e la Galleria Doria Pamphilj a Roma, il Museo Archeologico di Bolzano, l'Acquario di Genova, le proprietà del FAI e Ostia Antica.

 

"JOLLY MEETINGS & CONVENTIONS"

Jolly Hotels, la prima catena alberghiera italiana, è tra i protagonisti del processo di innovazione che sta caratterizzando il mercato congressuale.

Per assecondare la crescente richiesta di un settore in netta ripresa, Jolly Hotels amplia la sua offerta congressuale, che prende il nome di "Jolly Meetings & Conventions", con nuove strutture, nuovi servizi, nuove tecnologie; con proposte complete, a misura delle nuove tendenze ed esigenze dei congressisti.

Con l'introduzione del nuovo prodotto Jolly Hotels si propone in Italia di portare nel corso del 2001 il fatturato dagli attuali 47 miliardi di lire a 60; all'estero di sviluppare la conoscenza dell'offerta Jolly Hotels, soprattutto nel mercato inglese, tedesco e americano che rappresentano circa il 60% dell'incoming.

A fronte di questi ambiziosi obiettivi, Jolly Hotels ha portato a termine un ampio programma di ristrutturazioni in diverse strutture importanti:

* Al Jolly Hotel di Napoli, dove un intero piano (in precedenza dato in locazione) è stato adibito a centro congressi

* Al Jolly Hotel delle Terme di Ischia, dove da quest'anno saranno disponibili anche delle sale per piccoli seminari residenziali.

* Al Jolly Hotel Ambasciatori di Torino, dove è stato completamente rinnovato il centro congressi

* Al Jolly Hotel di Firenze, dove entro la fine del 2001 verranno significativamente ampliate le aree adibite a meeting e congressi.

* Al Jolly Hotel Lotti di Parigi, dove il piano di ampliamento e ristrutturazione prevede come punto essenziale la creazione di un centro congressi di grande potenziale per la sua ubicazione nelle adiacenze di Place Vendome.

* Al Jolly Hotel du Grand Sablon di Bruxelles, dove sono stati annessi all'albergo e adibiti a centro congressi spazi precedentemente occupati da esercizi commerciali.

* Al Jolly Hotel Madison Towers di New York, dove è stata realizzata una nuova area congressuale moderna e funzionale.

Va inoltre ricordato che, nella scelta del nuovo albergo di Londra, la scelta della Compagnia è caduta sul Jolly Hotel St Ermin's anche in considerazione del fatto che le strutture congressuali rappresentano un suo grande punto di forza.

Ad ulteriore conferma della volontà della Compagnia di dare grande impulso al business congressuale, tutte le aperture del 2000 sono state pensate in funzione dell'area Meetings & Conventions, con strutture congressuali dotate di moderne tecnologie, che si caratterizzano per la luminosità degli spazi, l'architettura moderna e il comfort (come ad es. il Villa Carpegna di Roma il Jolly Hotel Tiepolo di Vicenza, il Jolly Hotel Machiavelli di Milano, il Jolly Hotel Pontevecchio di Lecco, il Jolly Hotel Marina di Genova).

La maggior centralità del business congressuale nell'ambito delle attività Jolly Hotels non poteva prescindere però da alcuni interventi organizzativi: il settore congressuale Jolly Hotels sarà infatti gestito da una struttura centralizzata dedicata, che si occuperà di analisi di mercato (Italia - Estero), azioni di marketing e direct marketing e gestione dei rapporti con il target di riferimento, costituito da Pco, Incentive House, Responsabili dell'organizzazione di eventi all'interno delle aziende.

Inoltre, all'interno della nuova struttura sarà inserito il nuovo Centro Prenotazioni Internazionale Meetings & Conventions, anche con funzioni di Customer Care.

Molto ampia la gamma dei servizi tecnologici e dei supporti informativi off line e on line: bruchure congressuali, leaflet, pagine html dedicate a Meetings & Conventions.

Il nuovo prodotto congressuale sarà costituito da due tipi di offerta:

* standard: "Jolly Meeting" e "Jolly Easy Meeting"

* personalizzata, a seconda delle esigenze del cliente.

"Jolly Easy Meeting" è un prodotto innovativo e promozionale, che sarà disponibile sul mercato dal 15 marzo al 31 dicembre 2001 e proposto sia sul mercato italiano che su quello estero.

Si compone di quattro pacchetti validi per un minimo di 10 fino ad un massimo di 50 persone, atti a soddisfare le esigenze dei congressisti con un buon rapporto qualità-prezzo. La scelta del numero minimo e massimo dei partecipanti, così come la definizione del numero delle giornate in cui si articolano i vari pacchetti, il livello di prezzo ed il numero dei servizi sono il frutto dell'esperienza di Jolly Hotels e di accurate ricerche di mercato (Icca e Osservatorio Congressuale italiano).

Ad ogni pacchetto "Jolly Easy Meeting" è stato attribuito un nome che richiama le sue caratteristiche principali:

a) "DayMeeting" comprende i soli servizi congressuali e ristorativi senza pernottamento;

b) "FullDayMeeting", applicabile dal lunedì al venerdì (giovedì notte è l'ultimo giorno in cui si può pernottare alla tariffa indicata), abbina alla riunione di lavoro un pernottamento e prevede un omaggio per ogni partecipante. E' stata prevista una tariffa speciale, in Bed & Breakfast, per un eventuale accompagnatore non partecipante al meeting.

c) "Weekend Convention Package" comprende due pernottamenti nei giorni di venerdì e sabato e due giornate di riunione. Per il "Weekend Convention Package" Jolly Hotels offre il soggiorno gratuito, in Bed & Breakfast, ad un accompagnatore non partecipante al meeting.

d) "Sunday Rule Package" si articola su tre giorni e due notti con la regola obbligatoria del pernottamento la domenica notte. Il "Sunday Rule Package" prevede due pernottamenti, nelle notti di sabato e domenica o domenica e lunedì, e due giornate di riunione. Anche in questo caso, ad ogni partecipante sarà consegnato un omaggio di benvenuto. Una notte gratuita è offerta ad un eventuale accompagnatore non partecipante al meeting.

Price

I pacchetti "Jolly Easy Meeting" hanno un prezzo diverso in base alla struttura congressuale scelta. Le strutture sono raggruppate in 5 fasce di prezzo in base a criteri predefiniti:

l. caratteristiche della domanda e dell'offerta congressuale della località di riferimento (zona geografica);

2. livelli tariffari di ciascuna struttura.

Anche questo aspetto, contribuisce a rendere "Jolly Easy Meeting" un'offerta facile da comprendere e semplice da prenotare.

Web Site

La pagina di apertura di Meetings & Conventions riprenderà i colori della copertina della brochure congressuale. Dalla pagina citata si accederà tramite diversi link a:

- cartina geografica che indica dove sono dislocate le nostre strutture;

- strutture già inserite dove sarà possibile visionare gli ambienti, gli spazi congressuali ed avere informazioni relativamente ad aspetti tecnici;

- moduli di prenotazione on line: generici, specifici per ogni pacchetto "Jolly Easy Meeting".DIREZIONE VENDITE JOLLYHOTELS

CONGRESS & INCENTIVE DEPARTMENT STRADA 1a MILANOFIORI, 20090 ASSAGO (MI)

Tel. 02-57555214, Fax 02-57501921, e-mail: congress@jollyhotels.it 

 

ARTE E AMORE A VERONA "BELLE BELLISSIME ...... "

UNA VISITA DA FARE MAGARI IN COPPIA, UN VIAGGIO ROMANTICO NELLA CERAMICA "D'AMORE", ATTRAVERSO PEZZI UNICI, PREZIOSI E DELICATI SUGGELLI A PROMESSE DI MATRIMONIO, SECONDO L'USO RINASCIMENTALE.

Il contesto sarà quello di "Belle bellissime ....." l'importante mostra tematica, proposta dalla Biennale Antiquaria "TESORI DAL TEMPO" (VeronaFiere, 21 aprile - 1 maggio 2001).

A farsi ammirare saranno ritratti in maiolica rinascimentali di "Donne belle": opere del genere "amatorio", che rappresentano l'usanza di effigiare il volto della persona amata sul vasellame, come "pegno d'amore",

Tali opere, utili alla rilettura della bellezza nel rinascimento italiano dal nord al sud dell'Italia nell'istoriato ceramico, rappresentano ideali di bellezza serena, astratta, quasi personificazioni di stati dell'animo. Era quasi sempre la bellezza femminile ad essere esaltata, anche se non mancano piatti con ritratto del "lui" o anche, rarissimi, degli sposi assieme.

Il genere delle "Belle" e il cosidetto "vasellame d'amore" prendono piede a Faenza verso l'ultimo quarto del '400, in concomitanza con un mutamento netto di stile, tra quello "severo" raggruppante varie famiglie e quello cosiddetto "bello", secondo la terminologia coniata dal Ballardini ed entrata nell'uso corrente. A suggerire nuovi soggetti influisce il diffondersi dell'incisione popolare o aulica; si hanno perciò, tra il 1470 e il 1475, alcuni piatti che recano dipinti personaggi di valore simbolico o aneddotico. Si tratta delle prime vere rappresentazioni della figura umana su maiolica che apparirà più frequentemente a partire dal 1490, soprattutto con la rappresentazione del busto umano, generalmente muliebre, visto di profilo su fondo bianco o turchino scuro, all'interno di una decorazione più o meno serrata, sotto l'influsso dei modi fiorentini.

Particolarmente nota è la serie di busti di dame di cui l'esemplare più famoso è senz'altro la "Iulia Bela" raffigurata in una coppa amatoria dei primissimi anni del Cinquecento.

Questo tipo di rappresentazione, ben presto si diffonderà in tutti i centri di produzione della maiolica Italiana.

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