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GIOVEDI'
15 MARZO 2001

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INCANTA IL "GUARNERI DEL GESU'" NEL CONCERTO STRAORDINARIO DI UTO UGHI OFFERTO DA BANCA INTESA

Milano, 15 marzo 2001 - Grande affluenza di pubblico ieri sera nella "Gesa Granda", come è comunemente detta la Basilica prepositurale di San Nicolò, per l'applaudito concerto straordinario di Uto Ughi, che era accompagnato al pianoforte dal Maestro Alessandro Specchi, direttore dell'istituto musicale "Pietro Mascagni" di Livorno. Il concerto era promosso da Banca Intesa, che ha voluto in tal modo rendere omaggio alla città di Lecco, dove opera da lungo tempo attraverso gli sportelli delle reti Ambroveneto e Cariplo, e dare continuità e concretezza all'impegno che la vede attiva nei confronti del tessuto sociale in cui opera. Con il violino "Guarneri del Gesù 1744", una delle ultime creazioni del discepolo di Andrea Amati, il capostipite della celeberrima "bottega" di liutai cremonesi, Uto Ughi ha eseguito con grande talento e con l'inconfondibile suono caldo dal timbro scuro del suo violino brani di diversi autori tra il pieno Seicento e il tardo Ottocento, come Antonio Vivaldi (Sonata in Re Maggiore), Edvard Hagerup Grieg (Sonata in Do Minore op. 45), Fritz Kreisler (Tambourin chinois, Liebesleid, Schon' rosmarin) e Camille Saint-Saens (Introduzione e Rondò capriccioso). Uto Ughi, ritenuto uno tra i maggiori violinisti del nostro tempo e cavaliere di gran croce per i suoi meriti artistici, non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale. Prima del concerto, il Responsabile della Divisione Retail di Banca Intesa, Ernesto Tansini, ha sottolineato che per tradizione la banca dedica ampio spazio alle attività sociali e culturali, in particolare alla musica, in quanto consente di offrire costantemente l'occasione per un dialogo armonioso con le tante realtà del nostro Paese. Inoltre Tansini ha dichiarato che tra i principi guida a cui si ispira l'istituto c'è la consapevolezza che la crescita culturale dell'uomo sia altrettanto, se non più importante, dello sviluppo economico e sociale.

INTEL RADDOPPIA E SUPERA I 120.000 METRI QUADRI NETTI NEL 2001 È LA PIÙ GRANDE RASSEGNA MONDIALE DI AUTOMAZIONE DEGLI EDIFICI
Milano, 15 marzo 2001 La diciassettesima edizione di Intel ha raccolto adesioni per oltre 120.000 metri quadri netti, superando ampiamente il risultato finale del 1999 (100.000 metri quadri netti). In questo modo, la rassegna internazionale di elettrotecnica, elettronica, illuminazione e componentistica per elettrodomestici, che quest'anno si svolgerà dal 23 al 27 maggio a Fiera Milano, in tre sole edizioni ha quasi raddoppiato la superficie espositiva. La mostra, organizzata da Associazione Intel si conferma sempre più, per estensione e gamma di prodotti esposti, come la principale del settore in Italia e la più grande nel mondo. nel 2001, per l'automazione delle fabbriche e degli edifici. Quest'anno gli espositori, tra diretti e case rappresentate, saranno circa 2.000. Intel 2001 sarà suddivisa in quattro settori: elettrotecnica per le fabbriche, la trasmissione e la distribuzione energia; elettrotecnica per gli edifici (uffici, musei, abitazioni); illuminazione (di strade, fabbriche, edifici, case); componentistica per l'elettrodomestico. In occasione di Intel 2001, l'area dedicata ai prodotti per la trasmissione e distribuzione di energia elettrica, l'automazione industriale e la buílding automation assume una nuova identità con il nome di Power & Building Show. In quest'area di Intel i principali protagonisti del settore presenteranno soluzioni infrastrutturali per fornire energia, informazione e controllo dei processi. Da quest'anno, la rassegna di illuminazione che si svolge nell'ambito di Intel prende il nome di World Light Show. In tre sole edizioni la manifestazione ha quasi triplicato gli spazi espositivi. e ha raggiunto quest',anno il record di oltre 30.000 metri quadri netti. Il World Light Show, che si svolge in alternanza con il Light & Building di Francoforte, con il quale vi è un accordo di partnership, unisce il migliore design con la tecnologia più avanzata. Nell'ambito del World Light Show, inoltre, si svolgerà anche il Light Focus di Elda, la European Lighting Designers' Association. Una delle principali novità di quest'anno sarà poi Confortec Components, salone internazionale dedicato ai fornitori dell'industria degli elettrodomestici, che si svolgerà dal 23 al 26 maggio. Questa "mostra nella mostra", organizzata congiuntamente da Associazione Intel e da Reed Exhibition Companies, sarà un'occasione per illustrare come l'elettrodomestico, grazie alla sua componentistica, può dialogare con l'infrastruttura di controllo nell'edificio "intelligente". Nell'ambito di Intel 2001 si svolgerà la seconda edizione del Premio Intel Design. Il concorso premia le migliori novità presentate nell'ambito della manifestazione. Una Giuria internazionale sceglierà per ogni categoria i migliori prodotti, tra i 29 già selezionati sui 226 presentati. In occasione del primo giorno di Intel 2001, martedì 23 maggio, sarà presentata anche una ricerca su "Gli italiani e la tecnologia", realizzata da Astra-Demoskopea. Ulteriori informazioni su Intel 2001 sono disponibili all'indirizzo Internet www.intelshow.com 

UN'AREA DEDICATA ALL'ELETTROTECNICA PER LA FABBRICA, L'EDIFICIO E LA CASA IL POWER & BUILDING SHOW A INTEL 2001
Milano, 15 marzo 2001 - Da, quest'anno, l'area di INTEL 2001 dedicata ai prodotti per la trasmissione, distribuzione di energia elettrica, automazione industriale e buílding automation prende il nome di Power & Building Show. Questa parte di Intel 2001 svolgerà un ruolo importante nella manifestazione: occuperà, infatti, una superficie di oltre 80.000 metri quadri netti. In particolare, il Power Show presenterà tutti i prodotti e gli impianti necessari per le stazioni di trasformazione dell'energia elettrica ad alta tensione, le cabine di distribuzione primaria e secondaria, con applicazioni che spaziano dall'industria al terziario. Esporrà, inoltre, trasformatori di potenza e misura, apparecchiature e quadri di alta, bassa e media tensione, cavi e sistemi per l'automazione industriale, azionamenti, sensori e attuatori, interfacce operatore, strumentazione di misura. Si tratta della tecnologia elettrica indispensabile all'installatore, ma anche alle società di engineering e di impiantistica industriale per progettare o ammodernare impianti che rispettino le normative di sicurezza e siano economici. Il Power Show di Intel 2001 sarà un evento anche nel settore dell'automazione industriale. Le principali aziende che operano nei mercati della supervisione, della regolazione e automazione dei processi industriali, dell'industria manifatturiera e delle reti di distribuzione saranno presenti alla rassegna. In quest'ambito verrà presentato anche la seconda ricerca sull'automazione industriale in Italia, nella mattinata di giovedì 24 maggio, al Salone d'Onore. Il Building Show di Intel 2001 sarà una vetrina completa delle migliori tecnologie destinate agli edifici. Materiale da installazione, videocitofonia e sicurezza, ma anche Ups, cavi e canalizzazioni verranno presentati singolarmente e, da alcuni espositori, secondo un progetto globale che prevede il dialogo e l'integrazione delle diverse componenti. I principali progetti di edificio intelligente saranno, infatti, illustrati in fiera. Ciò renderà il Building Show di Intel 2001 un evento di riferimento in Europa per il comparto della building automation & management, oltre che della domotica. La diciassettesima edizione di Intel ha raccolto adesioni per oltre 120.000 metri quadri netti. superando ampiamente il risultato finale del 1999 (100.000 metri quadri netti). In questo modo la rassegna internazionale di elettrotecnica, elettronica, illuminazione e componentistica per elettrodomestici, organizzata da Associazione Intel dal 23 al 27 maggio a Fiera Milano, in tre sole edizioni ha quasi raddoppiato la superficie espositiva. Ulteriori informazioni su Intel 2001-Power & Building Show sono disponibili all'indirizzo Internet www.intelshow.com 

CONFORTEC COMPONENTS @T INTEL 2001: UN PROGRAMMA DI CONFERENZE DI ALTO LIVELLO PER IL PRIMO SALONE DEDICATO AI COMPONENTI PER ELETTRODOMESTICI
Milano, 15 marzo 2001 - La prima edizione di Confortec Components @t Intel 2001 verrà inaugurata a Milano dal 23 al 26 maggio prossimi, in contemporanea con Intel, principale salone europeo dell'elettronica e dell'elettrotecnica. Confortec Components @t Intel 2001 è organizzato congiuntamente da Reed Exhibition Companies e dalla Federazione Anie-Associazione Nazionale Industrie Apparecchi Domestici e Professionali, tramite il suo ente fieristico Associazione Intel. La decisione di creare una nuova piattaforma specializzata, dedicata ai fornitori dell'industria degli elettrodomestici, costituisce una risposta alle attese dei produttori di componenti, di fronte all'evoluzione dei saloni non specializzati: è stato scelto l'abbinamento con Intel, la principale rassegna al mondo per il settore building automation del 2001, per porre all'attenzione di chi progetta gli edifici le forti sinergie e il dialogo che si deve creare tra la componentistica dell'elettrodomestico e i sistemi di controllo dell'abitazione. E' stato pertanto elaborato un programma di conferenze di alto livello per attirare il maggior numero di progettisti, buyer di componenti e di visitatori interessati, sempre in cerca d'informazioni tecniche e specifiche sul settore. "Il programma di conferenze deve garantire una diffusione ottimale dell'informazione. Gli argomenti affrontati ruotano intorno al ruolo dei leader di settore e alle novità tecnologiche e costituiscono così una piattaforma di scambi internazionali unica " dichiara Philippe Brocart di Reed Exhibition. "Ecco perché sono stati scelti temi come le "Reti domestiche ", "l'e-procurement " o " I criteri di scelta dei fornitori " . La promozione internazionale del salone beneficia inoltre del know-how e dell'esperienza di Confortec nel settore degli elettrodomestici e soprattutto del suo serbatoio di contatti. Il database Confortec contiene quasi 20.000 buyer e prescrittosi di componenti di tutto il mondo. Il piano media internazionale specificamente diretto ai buyer di componenti dovrebbe inoltre generare quasi 700.000 "contatti". "Un'operazione di telemarketing ha consentito di stabilire a tutt'oggi quasi 2000 contatti, fra buyer e committenti del settore, che hanno già comunicato l'intenzione di visitare il salone " dice Philippe Brocart. "Un'ottima occasione di confronto tra i costruttori di componenti e di prodotti finiti su tematiche oggi strategiche per il mercato quali l'innovazione tecnologica e la riduzione dell'impatto ambientale dei prodotti" aggiunge Antonio Guerrini, Segretario dell'Associazione Nazionale Industrie Apparecchi Domestici e Professionali. A Confortec Components verranno create apposite aree riservate ai Vip, dove i grandi buyer dei principali gruppi del settore potranno così condurre le proprie trattative nella massima riservatezza. Per quanto riguarda gli espositori, tutti i settori d'attività hanno confermato il proprio interesse per il nuovo salone. Saranno esposte materie prime, sofisticate attrezzature per l'industria, componenti e sottoinsiemi (sistemi di comando e regolazione), componenti elettromeccanici, apparecchi elettronici, elementi di riscaldamento, motori, pompe, compressori, programmatori, termostati e quant'altro è indispensabile per equipaggiare l'elettrodomestico del futuro. Questa prima edizione di Confortec Components @t Intel 2001 fornirà certamente, oltre ad un'informazione di grande qualità, delle opportunità di contatto ai massimi livelli fra forntori, clienti e partner potenziali.

SCIENZA, TECNOLOGIA E DESIGN DELLA LUCE ALLA RASSEGNA DI MILANO SARANNO PRESENTI TUTTI I LEADER MONDIALI DEL SETTORE WORLD LIGHT SHOW, PER CINQUE GIORNI IL PUNTO PIÙ LUMINOSO DEL MONDO
Milano, 15 marzo 2001 A meno di tre mesi dall'evento il World Light Show, la rassegna internazionale di illuminazione che si tiene nell'ambito di Intel (23-27 maggio 2001, Fiera Milano), ha già raggiunto la superficie espositiva di 30.000 metri quadri netti. In tre sole edizioni la manifestazione, organizzata da Associazione INTEL e promossa da Anie-Assil, l'Associazione Nazionale Produttori Illuminazione, ha così quasi triplicato gli spazi espositivi. Nel 1997, infatti, la superficie era stata di 12.500 metri quadri netti e nel 1999 di 20.000. Questo risultato è stato raggiunto grazie all'adesione delle principali aziende leader del settore, italiane ed estere, oltre 300, che hanno prenotato spazi espositivi superiori al passato o che hanno aderito per la prima volta. a Intel-World Light Show 2001 hanno aderito diverse aziende del settore dell'illuminazione domestica, una delle novità di questa edizione, nonostante lo svolgimento, nell'aprile 2001, di due mostre specifiche in Italia e in Germania. Il crescente successo di Intel-World Light Show negli anni è dovuto a diversi fattori quali, ad esempio, la cadenza biennale e la particolarità di essere, negli anni dispari, l'unica mostra europea che abbina l'illuminazione (apparecchi, sorgenti luminose, componenti attivi e passivi) con la building automation, per una superficie complessiva di oltre 120.000 metri quadri netti. Come dimostra l'esperienza di Light & Building a Francoforte, che ha una superficie espositiva equivalente alla mostra milanese, questo abbinamento consente di coinvolgere una vasta gamma di operatori della luce interessati all'innovazione tecnologica e al design. Per promuovere il World Light Show Associazione Intel ha raggiunto un accordo di collaborazione con Elda (European Lighting Designers' Association). L'intesa prevede tra l'altro, nei padiglioni del Portello, dove si svolgerà Intel-World Light Show 2001: la presenza di lighting designer provenienti da tutto il mondo; l'organizzazione da parte di Elda di un convegno internazionale sull'illuminazione (Light Focus 2001). L'accordo raggiunto da Associazione Intel con Elda è particolarmente significativo perché si tratta di un'associazione professionale alla quale aderiscono i migliori lighting designer indipendenti europei. Intel-World Light Show sarà l'unica rassegna di illuminazione alla quale Elda parteciperà nel 200 I. Molto intensa sarà l'attività convegnistica che si terrà nell'ambito del World Light Show. Sono previsti, infatti, diversi eventi rivolti agli operatori, sia pubblici sia privati. Informazioni più dettagliate sui programmi di questi incontri, e su tutta la mostra, saranno disponibili in Internet a partire dal 9 aprile all'indirizzo www.wls-show.com  Il sito consentirà di proseguire on line il World Light Show anche dopo la chiusura della mostra.

10° SAMAB: UN FARO SULLA TECNOLOGIA DELL'ABBIGLIAMENTO DEL TERZO MILLENNIO
Milano, 15 marzo 2001 - Quattrocento espositori provenienti da 20 Paesi di tutti i continenti sono al centro dei Samab, Salone internazionale delle Macchine e degli Accessori per l'industria dell'Abbigliamento, che ha luogo dal 14 al 17 marzo 2001 nei Padiglioni 10, 11 e 12 di Fiera Milano. La manifestazione, giunta alla decima edizione, conferma anche questa volta la sua vocazione di appuntamento privilegiato per la tecnologia dei settore moda, proponendo un'offerta marceologica davvero vasta e completa: dai sistemi per l'organizzazione e la gestione aziendale alle macchine e attrezzature per la sala cucito, dagli impianti di progettazione, stesura e taglio, sino allo stiro e al finissaggio, dai magazzini agli accessori (come bottoni, interfodere, filati cucirini), eccetera. oltre alla tecnologia per l'industria dell'abbigliamento, declinata in un ampio ventaglio di soluzioni innovativi e dagli importanti risvolti applicativi, il Salone, al quale sono attesi circa 20.000 visitatori di tutto il mondo, offre anche una panoramica su comparti in via di particolare sviluppo o dalla lunga tradizione, come pure su tematiche di grande attualità. A cominciare dai tessili hi-tech, un comparto in forte espansione che da un lato coinvolge un numero vieppiù crescente di imprese, e, dall'altro, va a influenzare con forza sempre maggiore l'attività dell'industria della confezione, che si trova ad affrontare materiali all'avanguardia che richiedono particolari accorgimenti. A questo specifico argomento è stata dedicata un'area (Padiglione 12 - Stand A09-All-B08-Blo), dove TexClubTec, l'associazione dei tessili tecnici e innovativi, è presente con aziende e prodotti per l'abbigliamento intelligente dei futuro. Un ruolo di rilievo viene poi assegnato alla logistica. La consapevolezza della sua importanza si è da tempo diffusa nelle grandi realtà aziendali, ma nelle piccole e medie imprese non si è ancora fatta strada con la dovuta intensità. Aziende leader nel settore sono a disposizione in un'area specifica (Padiglione 11 - Stand M25-M31) per fornire assistenza agli operatori interessati a comprendere gli aspetti e le problematiche applicative di una tale leva strategica, oggetto anche, insieme alle problematiche dell'e-business, di un Convegno che si tiene nella giornata dei 15 marzo presso il Palazzo Africa. Al ricamo è infine stato riservato uno speciale spazio (Padiglione 12 - Stand A06), dove ricamifici di primo piano consentono ai visitatori di toccare con mano i risultati della loro abilità, per arricchire la moda di dettagli esclusivi e di pregio. Dunque il 100 Samab non soltanto ribadisce il suo ruolo di fondamentale momento d'incontro internazionale per le grandi e le piccole realtà aziendali che operano nell'universo della confezione, ma rinnova la sua sensibilità nei confronti di comparti e 'temi caldi" dalle significative prospettive di sviluppo. ] suoi 40.000 metri quadrati di superficie complessiva, che vedono altresì la presenza di importanti delegazioni italiane e straniere e di diverse scuole professionali europee, tengono a battesimo il nuovo millennio dell'industria dell'abbigliamento, e i suoi ventitré anni di storia ne illuminano l'avvenire. www.samab.it 

MILANO INTERNAZIONALE ANTIQUARIATO UN'EDIZIONE SPECIALE
Milano, 15 marzo 2001 - Questa edizione è stata definita diversa, innovativa , sicuramente sorprendente . Le premesse sono state mantenute. Al progetto hanno aderito 101 espositori di grande prestigio: 82 italiani e 19 stranieri. L'incremento delle adesioni ha fatto sì che si sia reso necessario aumentare gli spazi espositivi del padiglione 9 di Fiera Milano, inglobando anche il primo piano, dove viene ospitata la sezione di Arte Moderna, che rappresenta una delle novità. Al 9/1 l'ingresso e le gallerie del moderno e gli stand della stampa di settore. Al 9/2 l'arte antica e l'antiquariato, in un allestimento a pianta stellare, dal cui centro si diramano otto braccia e ciascuna finisce in una piazza, una vasta area di sosta. Le raccolte d'arte vanno dal 1° millennio a.C. al XX secolo Il progetto si consoliderà e si allargherà anche alle tante attività e iniziative legate al mondo dell'arte nella prossima edizione del 2002. A partecipare a questa grande rassegna e a testimoniarne i valori, giungeranno a Milano personalità delle istituzioni, delle associazioni e fondazioni private attive nella salvaguardia del patrimonio culturale internazionale. Il Comitato d'Onore della Mostra è composto da signore appartenenti alle grandi famiglie che testimoniano con la loro presenza la vicinanza all'arte e alla città di Milano. Il programma - Il giorno 14 marzo si è svolta in sede la conferenza stampa e la visita alla Mostra. Era presente alla conferenza l'arciduchessa Francesca von Habsburg, patrocinatrice e madrina di Milano Internazionale Antiquariato, presidente della Fondazione Arch. Arch - Art Restoration for Cultural Heritage - Fondata e presieduta Francesca von Habsburg Arch è una fondazione privata no profit che si dedica alla salvaguardia dell'eredità culturale nel mondo. La sua sede centrale si trova a Salisburgo, le filiali a Parigi e New York. "Credo - sostiene la fondatrice - che sia vitale per l'umanità e per la sua identità proteggere l'eredità culturale e spirituale del passato". Incoraggiata da dieci anni di successi, Arch sta sviluppando numerose strategie atte a promuovere e trasferire idee, progetti, esperienze e responsabilità per raggiungere tutti gli strati sociali in modo che i valori spirituali rechino anche benefici economici alle comunità, per produrre lavoro, formazione artistica e servizi coinvolgendo anche i governi. La sera del 14 Marzo,, alle 19, vernice a inviti. Erano presenti la madrina Francesca von Habsburg, politici, rappresentanti delle Istituzioni, del mondo dell'imprenditoria, della finanza, della cultura e dello spettacolo. Il giorno 15 giungerà a Milano per la visita alla Mostra Don Paulo Lowndes Marques, presidente portoghese del World Monument Fund. Il giorno 16 marzo alle 18, conferenza dell'Associazione Civita, alla presenza del Ministro Antonio Maccanico presidente dell'Associazione e del prof. Gianfranco Imperatori, direttore generale. Civita -E' un'associazione senza scopo di lucro nata nel tentativo di salvare un antico borgo dell'alto Lazio ridotto al peggior degrado: Civita di Bagnoregio. L'associazione, fondata nel 1987 da un gruppo di imprese, enti pubblici di ricerca e università, dopo questo intervento ha proseguito nella sua attività che si pone come cerniera fra i Beni Culturali e il mondo delle imprese. Sono infatti soci di Civita le maggiori imprese pubbliche e private in Italia. Finalità di Civita è quella di reperire fondi utilizzando il mondo delle imprese, delle banche ecc. per la valorizzazione di strutture, di spazi e di opere di ricerca. A questa attività, negli ultimi anni si aggiunge un impegno di gestione e di supporto alla organizzazione di eventi artistici. Per quanto riguarda la gestione, Civita è attiva fra l'altro nei servizi museali di Villa Adriana a Roma, Brera e Cenacolo a Milano. Recentemente Civita ha promosso l'azienda Zetama Srl che ha assunto la gestione a Roma dei Musei Capitolini e di un grande progetto d i restauro.

IL MERCATO DELL'OGGETTISTICA SOTTO LA LENTE
Milano, 15 Marzo 200l. La terza ricerca sul "Mercato dell'Oggettistica Pubblicitaria, Promozionale e del Regalo d'Affari" commissionata ad AC Nielsen CRA dalla Rivista Promotion, è stata condotta nel gennaio 2001 e riepiloga i dati consuntivi della spesa nell'anno 2000. La Metodologia di ricerca è stata ulteriormente affinata per fornire dati ancor più utili alla conoscenza del settore e alla attività di marketing degli operatori. Anche il numero delle aziende intervistate è stato aumentato da 500 a 744 per disporre di una base statistica più affidabile e significativa. Le aziende che investono risultano essere il 34% (pari a circa 680.000 unità) e il mercato totale viene stimato 20.400 miliardi di lire. L'oggetistica aziendale viene utilizzata in tre differenti momenti della "comunicazione aziendale": nella Pubblicità tramite gli articoli pubblicitari (PTO), nelle relazioni pubbliche tramite la regalistica d'affari (business gift) e nella promozione e incentivazione tramite gli oggetti premio. Ma questa ripartizione non sempre viene universalmente adottata nella imputazione dei costi. La difficoltà nel monitorare presso le aziende una spesa, sicuramente importante, ma spalmata su attività di marketing e voci contabili non sempre univoche, potrebbe spiegare le oscillazioni delle stime e le discrepanze con altre analoghe ricerche. Per la prima volta la ricerca ha indagato sulla spesa dei viaggi di incentivazione, importante componente nel comparto promozionale. I risultati dell'indagine sottolineano la grande diffusione del la Pto presso le aziende medie e grandi, il successo dell'articolo da regalo presso aziende di ogni dimensione e settore e attribuiscono la quasi totalità della spesa per gli oggetti premio alle aziende medio grandi e grandi. I tre segmenti esprimono grande vitalità anche in termini di valore assoluto della spesa in miliardi di Lire: Articoli Promozionali (PTO)= 10.000; Regali d'affari = 6.120; Manifestazioni a Premio = 3.464; Viaggi incentive = 816; Per settore merceologico, la spesa totale è così ripartita (in miliardi di lire): Industria: 3.200; Commercio: 6.100; Finanziario: 9.900; Servizi: 1.200 1.200 Il settore con la maggior spesa media è il finanziario con 108 milioni; la minore spesa per azienda è invece attribuita al settore servizi con 6,4 milioni. La ricerca completa analitica sarà disponibile su portale www.promotiontrading.com 

IL PORTALE B2B DELLA PROMOZIONE INAUGURA IL CATALOGO DELL'OGGETTISTICA
Milano, 15 marzo 2001. In concomitanza con Promotion Expo 2001, www.promotiontrading.com, il primo portale B2B della promotion industry italiana viene ufficialmente arricchito della nuova sezione costituita dal catalogo degli articoli per i regali aziendali (business gift), per la Pto (pubblicità tramite oggetto) e per i premi. La ricerca dell'oggetto può essere effettuata per valore, tipologia e per area di fruizione. In ogni caso il sistema propone la lista degli oggetti disponibili indicando i fornitori, le caratteristiche degli articoli, il costo indicativo. A questo punto il cliente può decidere di compilare e inviare tramite internet un modulo specificando le quantità, i tempi e ogni altra condizione accessoria. Il portale mette le parti in contatto, garantisce la totale riservatezza e non chiede alcuna commissione. Al momento della pubblicazione del catalogo sul web, sono rappresentati una quarantina di inserzionisti per un totale di circa 600 articoli che diventeranno 2.000 entro settembre. I settori merceologici rappresentati spazzano in oltre 100 categorie. Con www.promotiontrading.com  il mercato italiano ha il suo forum telematico, una iniziativa al servizio delle aziende utenti, degli operatori specializzati e delle istituzioni di tutti i comparti della promotion industry. Le aree di ricerca e documentazione sono disponibili a 360 gradi e suddivise in 9 sezioni. Il portale è "verficale"nell'accezione più vera e completa: infatti già dalla home page è possibile consultare l'indice analitico di ognuna delle 9 sezioni. Inoltre, i contenuti di www.promotiontrading.com spaziano dalla presentazioni di case history ai servizi creativi e di marketing, dalle riviste specializzate alle associazioni professionale e imprenditoriali di categoria, dal calendario degli eventi di settore alle offerte di lavoro, dai materiali POP più innovativi alle consulenze più disparate. Non poteva mancare il servizio più richiesto nel settore: la consulenza sulle problematiche fisco - legali, prestata dai più qualificati studi specializzati. www.promotiontrading.com è figlio d'arte: è nato infatti in casa OPS, editore del periodico Promotion e dell'Annuario della Promozione e organizzatore delle fiere Promotion Expo, Jingle Bell e PromotionTrade Exhibition.

ALMAVERDE BIO: IL BIOLOGICO VERSO IL 20% DEL COMPARTO ALIMENTARE DAL CONSORZIO LEADER DEL SETTORE IN EUROPA IL "MANIFESTO PER LA TUTELA E LO SVILUPPO DEI PRODOTTI BIOLOGICI"
Milano, 15 marzo 2001 - Al grido di battaglia "mai più senza identità", il Consorzio Almaverde Bio Italia (partnership che riunisce 6 grandi produttori agroalimentari biologici promossa dal Gruppo Apofruit) prende posizione contro le commodities (ovvero i prodotti venduti senza marca e quindi non identificabili lungo il processo produttivo, come carne, frutta, verdura e pesce) a favore di un maggiore sviluppo delle produzioni biologiche, con la sua ultima iniziativa: il "Manifesto per la tutela e lo sviluppo dei prodotti biologici". I recenti scandali alimentari hanno ulteriormente favorito il "boom" delle produzioni agroalimentari biologiche nel nostro Paese. L'Italia in questo comparto è il maggiore produttore europeo, con una produzione di oltre 1,5 milioni di tonnellate, 1 milione di ettari di superfici e oltre 50.000 aziende (tra quelle di produzione e di trasformazione). Per quanto riguarda l'ortofrutta biologica, che rappresenta oggi il 20% dell'intera produzione biologica nazionale, essa è presente in circa 1.439 supermercati (contro i 624 del '99), in 986 negozi specializzati (erano918 nel '99) ed è offerta in tutti gli ipermercati nazionali. Ma perché il biologico diventi una fonte di reale e assoluta garanzia per il consumatore, il Gruppo Apofruit e le aziende Besana di Napoli, Scac di Senigallia, Sipo di Cesenatico, Oranfrizer di Catania e il Consorzio romagnolo Cevico (che insieme formano il Consorzio Almaverde Bio Italia) hanno presentato un "Manifesto" con sei obiettivi-chiave da conseguire attraverso il coinvolgimento di tutta la realtà agroalimentare,a partire dal Ministero alle Politiche Agricole. "Crediamo che il biologico non sia né una moda, né un fenomeno passeggero -sottolinea Renzo Piraccini, Presidente del Consorzio Almaverde Bio e Direttore Generale di Apofruit- ma qualcosa destinato a durare nel tempo e che influenzerà in maniera crescente sia la produzione agricola che le scelte dei consumatori. Secondo la nostra esperienza, il biologico arriverà a rappresentare in futuro almeno il 20% dei consumi del comparto alimentare. Perché questo si realizzi, occorre però che vengano fatte precise scelte di indirizzo strategico, le stesse che sono state sintetizzate nel "Manifesto per la tutela e lo sviluppo dei prodotti biologici" e che saranno proposte a tutti i soggetti della filiera agricola, ai consumatori, alle istituzioni e a quanti siano interessati a uno sviluppo armonico e sostenibile". "Rassicurare il consumatore di prodotti biologici -spiega Giuseppe Calcagni, Presidente del Gruppo Besana- riguardo non solo al prodotto, ma anche al processo produttivo e a chi lo ha gestito, è la finalità dei primi due punti-chiave del "Manifesto", con cui si chiede che tutte le confezioni riportino chiaramente il nome del produttore o dell'Organizzazione di Produttori che ha realizzato il prodotto e che chiunque apponga la propria marca sulle confezioni si assoggetti alla certificazione da parte degli organismi di controllo (sono nove quelli riconosciuti in Italia) e sia ritenuto responsabile di quanto dichiara". Alla luce del recente caso dell'afta epitozica, nel terzo punto il Consorzio richiama l'attenzione sulla necessità di uniformare a quelli degli altri paesi europei i Disciplinari produttivi che regolano la filiera zootecnica in tutte le sue fasi. La riconversione alla produzione biologica del comparto zootecnico, così come delle altre filiere alimentari, è il quarto punto del "Manifesto", in cui il Consorzio lancia un appello al Ministero alle Politiche Agricole e Forestali e agli organi istituzionali affinché le risorse finanziarie comunitarie disponibili destinate al settore biologico trovino un impiego più diretto ed efficace. Anche la comunicazione sul prodotto biologico e sulle sue caratteristiche di salubrità e qualità va migliorata (questo il quinto obiettivo del "Manifesto"), attraverso campagne informative e promozionali mirate e aprendo un "dialogo" con il consumatore attraverso quel prezioso strumento che è l'etichetta. Ultimo, ma non certo meno importante punto, quello dei controlli sul prodotto, che vanno migliorati lungo tutta la filiera, al fine di evitare che possano essere venduti come biologici prodotti privi delle idonee caratteristiche. Il Consorzio Almaverde Bio Italia Aggregare imprese leader ognuna nel proprio settore per offrire al consumatore una gamma ricca e varia di prodotti agroalimentari biologici, accomunati dalle medesime garanzie in termini di salubrità ed elevata qualità gustativa ed estetica. E' l'intuizione del Consorzio Almaverde Bio Italia, tradotta in un fatturato 2000 di 33 miliardi di lire (31 per l'ortofrutta "bio" e 2 per gli altri prodotti, +154% sui 13 miliardi del 1999). Costituito alla fine del 2000, il Consorzio Almaverde Bio si é subito imposto all'attenzione del settore agroalimentare come il più importante progetto europeo di partnership biologica. Oggi il Consorzio coinvolge complessivamente 6 aziende del Centro e Sud Italia, e propone sul mercato un "paniere biologico" che contempla dall'ortofrutta fresca al vino, dalla frutta secca alle spremute biologiche, senza dimenticare i prodotti di quarta gamma e le verdure surgelate. Promotore del progetto è il Gruppo Apofruit, che vanta un'esperienza pluriennale nel campo del biologico. Tra i maggiori produttori ortofrutticoli d'Italia, con una produzione di 174.000 tonnellate di ortofrutta e un fatturato di 230 miliardi di lire, il Gruppo cesenate, nato 40 anni fa, é oggi presente con i suoi prodotti nei più importanti iper e supermercati italiani e con esportazioni in tutta Europa. Dopo gli ottimi risultati conseguiti dal Consorzio Almaverde Bio nel 2000, l'obiettivo è di arrivare, entro due anni, ai 100 miliardi di fatturato, di cui il 60% costituito da ortofrutta e il rimanente 40% da altri prodotti. A questo scopo, il Consorzio sta cercando partner in altri settori merceologici, come olio d'oliva, pasta, nettari di frutta e carni. Al momento della sua nascita, il Consorzio Almaverde Bio era costituito, oltre che da Apofruit, dal Gruppo Besana di Napoli (leader nella frutta secca, con 10.108 tonnellate di produzione e 100 miliardi di lire di fatturato) e dalla cooperativa S.C.A.C di Senigallia (ortaggi trasformati e surgelati, 25.000 tonnellate di produzione e un fatturato di 30 miliardi di lire). Con i consensi dei consumatori è aumentato anche l'interesse delle aziende produttrici e il Consorzio ha visto l'ingresso della SIPO di Cesenatico (specializzata in prodotti di 4a gamma, con una produzione di 21.000 tonnellate, per un fatturato superiore ai 20 miliardi di lire), della Oranfrizer di Catania (agrumi freschi e spremuti, 30.000 tonnellate prodotte e un fatturato di 48 miliardi di lire) e del Consorzio Vinicolo romagnolo Cevico (circa 130.000 tonnellate di uva conferite annualmente e un fatturato consolidato di 120 miliardi di lire).

MANIFESTO PER LA TUTELA E LO SVILUPPO DEI PRODOTTI BIOLOGICI
Milano, 15 marzo 2001 - Promosso dal consorzio almaverde bio italia: 1) In tutte le confezioni deve essere indicato chiaramente il nome del produttore o dell'Organizzazione di Produttori che ha realizzato il prodotto. 2) Chiunque apponga la propria marca sulle confezioni deve assoggettarsi alla certificazione da parte degli organismi di controllo e deve essere ritenuto responsabile di quanto dichiara. 3) Va disciplinato in modo omogeneo rispetto ad altri paesi europei il settore zootecnico. 4) Va favorita, finanziandola adeguatamente, la riconversione al biologico delle diverse filiere agroalimentari. 5) Occorre investire in comunicazione per spiegare al consumatore caratteristiche e garanzie del prodotto biologico. 6) E' opportuno migliorare la qualità del sistema dei controlli per evitare che prodotti privi delle idonee caratteristiche possano essere venduti come biologici. I firmatari del presente documento chiedono che gli organismi e gli enti preposti si adoperino per l'attuazione degli obiettivi illustrati nel presente Manifesto, quale condizione per la tutela e lo sviluppo dei prodotti biologici. Gruppo Apofruit (Cesena, Fo-Ce); Gruppo Besana (Napoli); Cooperativa S.C.A.C. (Senigallia, An); Sipo (Cesenatico, Fo-Ce); Oranfrizer (Catania); Cevico (Lugo, Ra).

I SALONI 2001 - MOBILE, LUCE, COMPLEMENTO D'ARREDO E GIOVANI DESIGNERS
Milano, 15 marzo 2001 - "Saloni 2001", con il Salone Internazionale del Mobile, Euroluce, il Salone del Complemento d'Arredo e il cosiddetto "SaloneSatellite" sono in scena a Milano dal 4 al 9 aprile per esporre la migliore produzione italiana ed internazionale del sistema casa. Quest'anno, i Saloni festeggiano anche un'importante ricorrenza: i 40 anni del Salone Internazionale del Mobile, ormai arrivato ad essere la più grande ed affermata manifestazione del settore a livello mondiale - anche per la vitalità dei fabbricanti italiani di mobili, complementi ed arredi e la creatività dei nostri designers., che ve. Nel corso di una lunga storia costellata di successi, il Salone Internazionale del Mobile e le manifestazioini che con esso costituiscono i Saloni hanno visto crescere in maniera rapida e consistente il numero delle aziende espositrici e della superficie occupata - che in questa edizione è pari a 186.000 mq. netti e interessa l'intero quartiere di Fiera Milano. I Saloni 2001 ospitano 2150 aziende leader del settore. Punto di forza della manifestazione è la presenza sia delle imprese più dinamiche e creative del sistema dell'abitare - che hanno fatto dell'innovazione una filosofia aziendale - sia delle aziende più grandi per dimensioni e per "globalità" dell'offerta, accomunate dalla costante attenzione alla qualità del prodotto. Attratti dal nuimero e dal prestigio delle aziende e dei prodotti in mostra, gli operatori più autorevoli del settore partecipano ai Saloni, insieme ad architetti e interior designers, per aggiornarsi sulle novità e le tendenze che si diffonderanno, da Milano, in tutto il mondo. Nella scorsa edizione, gli operatori hanno premiato i Saloni con un'affluenza che ha toccato le 165.000 presenze, di cui 75.000 provenienti da 144 Paesi, e con 3.000 giornalisti delle principali testate mondiali. Prosegue, poi, ai Saloni 2001, con la quarta edizione del "SaloneSatellite", l'affascinante viaggio dei giovani designers nell'orbita dei Saloni. Per la prima volta, un'autorevole Giuria ha selezionato i prodotti di chi avrà l'opportunotà di esporre nello spazio più effervescente e dinamico della manifestazione, l'unico sempre aperto anche al pubblico dei non addetti. I Saloni 2001 sono un momento di grande business, il contesto privilegiato all'interno del quale le aziende rafforzano le proprie strategie e l'immagine aziendale, ma costituiscono anche un fatto di costume ed un fenomeno mediatico che coinvolge tutta la città. Eventi e mostre contribuiscono ad enfatizzare il ruolo dei Saloni come momento di cultura del progetto. Al padiglione 9, dove è ospitato anche il SaloneSatellite, aperto al pubblico per tutta la durata della manifestazione, sarà allestita la mostra "iMadeR2001, i modi del produrre: rigore e invenzione nei processi di produzione dell'industria italiana dell'arredamento", che proporrà la seconda tappa del viaggio conoscitivo nell'industria italiana dell'arredamento, indagando sui processi produttivi a elevato contenuto di innovazione tecnologica. Impegnati sul fronte delle problematiche legate alla formazione, i Saloni 2001 ospitano la seconda edizione del Convegno Internazionale "Designing Designers: Strategie formative per il terzo millennio" riservato ai rappresentanti inviati dalle scuole universitarie di design. La ricerca di soluzioni progettuali legate agli apparecchi d'illuminazione sarà al centro del convegno "Il progetto illuminotecnico(impianti e apparecchi) a confronto con qualità della vita e risparmio energetico, organizzato in collaborazione con Apil (Associazione Professionisti dell'Illuminazione). Dedicato alla città di Milano per celebrare i 40 anni del Salone Internazionale del Mobile, l'evento multidisciplinare in cinque quadri su cinquant'anni di vita italiana: 1951-2001 Made in Italy è presentato alla Triennale di Milano fino al 13 maggio. Luigi Settembrini è il curatore della mostra, che vede la collaborazione di nomi come Gae Aulenti, Oliviero Toscani, Luca Ronconi ed altre personalità illustri. Infine nella giornata di domenica anche il pubblico, che nella scorsa edizione ha fatto registrare un'affluenza di 20.000 presenze, avrà la possibilità di entrare negli stand e ammirare le proposte più esclusive per la casa: mobili, complementi d'arredamento, illuminazione e nuove proposte dei giovani designers. Organizzatore: Cosmit SpA - tel 02.725941 - fax 02.89011563 - http://www.isaloni.it 

FIAT - VEICOLI COMMERCIALI, 14/3/2001 I VEICOLI COMMERCIALI FIAT AL "TRANSPOTEC SHOW" DI PARMA
Torino, 15 marzo 2001 - Il 22 marzo si inaugurerà a Parma il Transpotec Show, la nuova manifestazione dedicata all'autotrasporto che si alternerà al Transpotec-Logitec di Verona, tradizionale appuntamento biennale con i professionisti del settore. Alla prima edizione del Salone, Fiat offre al pubblico un'ampia panoramica dei suoi prodotti. Una gamma di Veicoli Commerciali tra le più complete e articolate presenti oggi sul mercato (si estende dalla piccola Panda Van al Ducato Maxi). Tra i tanti modelli e versioni disponibili, lo stand Fiat dedica ampio spazio agli allestimenti speciali. Un settore, quest'ultimo, in crescita continua: basta pensare che nel segmento 2, dove Fiat è presente con Ducato e Scudo, già oggi un veicolo su tre è soggetto a trasformazione. Una tendenza destinata ad aumentare a mano a mano che le norme europee introdurranno nuovi parametri sulla movimentazione delle merci. I sedici veicoli in mostra, dunque, propongono diverse tipologie di allestimento per il trasporto e per il lavoro. Quelle presentate sono soltanto alcune delle innumerevoli possibilità offerte per personalizzare il mezzo. L'offerta, infatti, va dalle officine mobili ai cassoni particolari, alle celle coibentate o refrigeranti. Protagonista dello stand, è l'ultimo nato di casa Fiat, Doblò Cargo. Funzionale e versatile, confortevole e sicuro è il compagno di lavoro ideale per affrontare i problemi di tutti i giorni. Tanti i punti di forza del nuovo modello: a cominciare dalle ampie porte laterali scorrevoli: ben 685 millimetri. E poi con 3,2 m3 di volume e 625 chilogrammi di portata utile, è il migliore del suo segmento. Sulla passerella parmense, un Doblò Cargo è "vestito" con alcuni oggetti della Lineaccessori Fiat: rampa di caricamento posteriore, pianale di legno multistrato per la protezione del vano di carico, pianale laterale estraibile e portapacchi sul tetto. Un secondo, è allestito come officina mobile e presenta, all'interno, ripiani, cassettiere e vasche portaoggetti. All'esterno, sul tetto, è attrezzato con un comodo portascala, anch'esso estraibile. Entrambi i veicoli sono equipaggiati con il 1.9 diesel da 46 kW (63 CV). Un propulsore che assicura, allo stesso tempo, bassi consumi, una buona coppia e grande comfort. Perfetto per coloro che viaggiano molto. Le versioni esposte di Fiat Ducato sono ambasciatrici di una gamma molto flessibile, da sempre capace di adattarsi alle esigenze di impieghi molto diversi tra loro. La prima tipologia di trasformazione riguarda il Furgone Maxi Passo Lungo Gran Volume 2.8 JTD (93,5 kW-127 CV), sul quale sono stati installati una officina mobile e una gru, che facilita le operazioni di sollevamento e scarico della merce pesante. L'allestimento rispetta le prescrizioni della legge 626/94. Il Panorama 1.9 turbodiesel (50 kW-68 CV), invece, è dotato di un sollevatore a scomparsa per carrozzelle, ideato per persone con ridotte capacità motorie. Mentre l'allestimento del Furgone 14 Passo Medio Gran Volume 2.8 diesel (64 kW-87 CV) propone una sponda sollevatrice che, in fase di riposo, si ripiega a filo delle porte posteriori. Un quarto veicolo, è predisposto con un cassone fisso e centina. Il vano di carico offre così 18 m3 di volumetria utile e può essere coperto con un pratico telone, utile per proteggere il carico. Realizzato per rispondere in modo articolato alle più moderne esigenze europee del trasporto merci urbano e intercity, Fiat Scudo è un veicolo commerciale leggero, disponibile in tante versioni e motorizzazioni. Alla rassegna, sono in mostra uno Scudo Furgone passo lungo e un Combinato, entrambi equipaggiati con il motore 2.0 JTD da 69 kW-94 CV. Il primo offre 5 m3 di volumetria e presenta un rivestimento multistrato montato sulle pareti interne del vano di carico: una struttura capace di protegge sia la scocca e sia la merce dagli urti. Il Combinato, invece, è nella versione omologata come autocarro (cat. N1). Comodo e funzionale, il veicolo può essere adibito al trasporto di persone (quello sullo stand ha sei posti) e merci. Accanto allo Scudo, c'è Fiat Strada 1.9 diesel (46 kW-63 CV), il pick-up omologato in Italia come veicolo commerciale. L'allestimento propone hard-top rimovibile in vetroresina rinforzata, finestrini laterali in color fumé e sportello posteriore (si apre verso l'alto, grazie ad un ammortizzatore a gas) con serratura a chiave. La vasca copricassone in plastica sagomata, inoltre, salva il fondo del veicolo e facilita il carico e il trasporto. Alla rassegna non potevano mancare i van, i veicoli commerciali più piccoli della gamma Fiat, ideali per il trasporto leggero e la distribuzione in città. A questo segmento appartengono Fiat Seicento Van, Fiat Panda Van, Fiat Punto Van e Fiat Marengo, allestiti con attrezzature esterne (come i portascale) e interne (per esempio, vani d'appoggio, cassettiere, piani estraibili), che consentono l'utilizzo dei mezzi anche come officine mobili. Un accenno meritano le celle frigorifere, coibentate e isotermiche, capaci di rispettare le severe norme europee Haccp ed ATP relative ai sistemi di prevenzione igienico-sanitaria degli alimenti deperibili. Anche in questo caso la gamma dei Veicoli Commerciali Fiat offre un ampio ventaglio di soluzioni, dalla più semplice alla più complessa. Sullo stand, un Ducato Cabinato Passo Medio e uno Scudo Cabinato sono allestiti con cella frigorifera. Il Doblò Cargo è coibentato ed ha un compressore sul vano motore capace di mantenere la temperatura di zero gradi all'interno della cella.

ORARIO ESTIVO LUFTHANSA 2001: LE NOVITÀ IN ITALIA E NEL MONDO
Milano, 15 marzo 2001 - Lufthansa introduce numerose novita' nell'orario estivo 2001 in vigore dal 25 marzo 2001. Salgono a 1236 i voli operati direttamente da Lufhansa e in collaborazione con i partner Air Dolomiti e Air One in e dall'Italia verso la Germania e l'Europa. Si tratta della piu' estesa rete di collegamenti disponibili per il viaggiatore italiano dietro alla compagnia di bandiera

LILLI E IL VAGABONDO II° - UN CLASSICO IN VIDEOCASSETTA E DVD PER BIMBI O PER TUTTI GLI INNAMORATI. ANCHE DISNEY CHANNEL ALLE PRESE CON I CUCCIOLI RIBELLI
Milano, 14 marzo 2001 - Uno dei classici Disney più amati dai piccini e dai grandi dà vita a un nuovo irresistibile racconto d'avventura, divertimento e musica, con ben 5 nuove canzoni originali. A distanza di 40anni dall'esordio nelle sale cinematografiche, rimane uno dei film d'animazione più teneri e famosi. Dal 28 febbraio è disponibile in esclusiva per il mercato Home Entertainment, in videocassetta a Lit. 36.000 e in DVD a Lit. 44.900. In occasione dell'avvincente storia dell'uscita in videocassetta e dvd, di 'Lilli e il vagabondo II - "cucciolo ribelle" - Disney Channel ha proposto una programmazione speciale. A fine febbraio il canale ha mandato in onda, in anteprima e in esclusiva, le clip del nuovo film d'animazione Disney. Valentina, Isabella e Mirko, nonché l'esperto tecnologico Fred, hanno intrattenuto i ragazzi con giochi, curiosità, sondaggi e news a tema... 'quattro zampe". Lanciato in Italia il 3 ottobre 1998, Disney Channel è il canale per i ragazzi e la famiglia che offre tutti i giorni il meglio della produzione Disney, senza alcuna interruzione pubblicitaria. Oltre a film, cartoni animati, sit-com e Grandi Classici di Animazione, il canale propone anche una produzione originale italiana all'insegna dell'interattività e del divertimento

VITAVIVA LA NUOVA LINEA DI INTEGRATORI CHE DA PIU' VITA AGLI ANNI

Milano. 14 marzo 2001 - Quando incalza la maturità subentra l'invecchiamento. Invecchiare bene, o meglio, rimanere giovani il più a lungo possibile è l'obiettivo di tutti. La cosa realmente importante non è tanto aggiungere anni alla vita, quanto vita agli anni. Da questa esigenza, sempre più sentita, è nata la linea Vitaviva di Unifarm S.p.A., la stessa Azienda trentina che ha creato gli integratori dietetici Integra. La linea Viaviva è la prima linea specifica di integratori alimentari a base di Vitamine, Sali minerali e sostanze di origine naturale pensata e formulata per tutti coloro che si stanno avviando verso la "boa" dei cinquant'anni o che l'hanno già superata, che stanno bene e che vogliono continuare a stare bene. La linea è composta da ben 6 formulazioni, di cui 1 specifica per la donna e 1 specifica per l'uomo, mentre le altre 4 formulazioni sono state realizzate per entrambi i sessi allo scopo di sopportare specifiche funzioni dell'organismo: Donna Vitale, Uomo Vitale, Stress e Memoria, Circolazione Attiva, Difese delll'organismo, Attività sportiva. Realizzata con la collaborazione di illustri clinici, la linea è caratterizzata da importanti elementi distintivi: tutti i prodotti sono a base di Vitamine, Sali minerali e sostanze di origine naturale di comprovata efficacia e sicurezza; tutti i prodotti sono caratterizzati da una composizione nella quale l'efficacia di un nutriente è potenziata dalla presenza degli altri componenti realizzando in tal modo una preziosa sinergia nell'assorbimento e nell'azione e, quindi, la maggiore efficacia; il contenuto ridotto, ma pur sempre significativo, dei vari componenti, consente un utilizzo continuativo, senza incorrere in possibili rischi di eccessi o di interferenze con farmaci e/o rimedi assunti in contemporanea; tutte le formulazioni sono prive di Sali di Sodio, sostanza non indicata per persone che potrebbero essere a rischio di ipertensione, sono senza zucchero (ad eccezione della formulazione Vitaviva-Attività sportiva) ed a basso potere calorico; ad eccezione di Vitaviva- Circolazione attiva, realizzata in perle, le formulazioni sono in forma solubile (compresse effervescenti o bustine di granulato effervescente di facile e piacevole assunzione); necessita di assunzione giornaliera, in qualsiasi momento della giornata, anche lontano dai pasti. In vendita solo in Farmacia. andrea.pm@jol.it 

TRA L'IMPALPABILE CASHMERE E LE "FUTURPAROLIBERE" CENTO AGGETTIVI PER 100 VESTITI DELLA COLLEZIONE LAURA BIAGIOTTI AUTUNNO - INVERNO 2001-2002
Milano, 14 marzo 2001 - L'architettura fantastica, ricostruita nel Piccolo Teatro Studio del Castello di Marco Simone, luogo d'arte in evoluzione e restauro, ha messo in moto una macchina teatrale di nuova rinascenza, creata da Renè per Laura e le sue favole, targate 2001-2002. Come in uno specchio magico della regina del Kashmir che riflette il passato nel futuro, è sfilato l'universo di cashmere della stilista romana. E all'insegna di un'eleganza raffinata, l'intrigante passerella della Biagiotti, risulta punteggiata dalla preziosità e dall'alchimia della materia, con spunti avveniristici. Le citazioni griffate e il susseguirsi di proposte, mettono in moto un sottile gioco di seduzione, tra armature luminose, frange in movimento, bagliori dorati: abbaglia, stupisce il mondo di tuniche di cashmere, pull bat gonna top collo alto asimmetrico, abiti nudissimi impalpabili come ragnatela collane di cashmere uso gioiello. Cashmere sottile ecologico leggerissimo soffice inconsistente vaporoso. Cashmere pesante voluminoso sopra uno strato di cashmere leggero leggerissimo inesistente. Spalline imbottite dettagli spaziali effetto star trek. Corpo protagonista, velato coperto scoperto. Ecopelle intarsiata con tessuti nuovi, effetti dei dettagli ricamati, pelle intrecciata al cashmere, morbide trecce, pelle grintosa grandi contrasti armonia.... E tutto per una donna tatuata di pelle ecologica fiorita di rose nel tulle. Fili di pelle gioielli impreziositi da pietre cubiche metallo prezioso. Fili lungo schiena riflessi luce metallica. Luce polare fredda artificiale naturale canottiglie a nastro nel cashmere. Righe file strisce ricamate e specchiate su maglia e tessuto, brillio di nuovi gessati. Taglio maschile grezzo, ruvido, deciso, con dettagli femminili sensuali leggeri incerti, donne deboliforti. Spighe d'oro disposte in ordine sparso, tecno fiori, nuovi ricami puliti, grafici, stilizzati non finiti bianco-su nero positivo-negativo. Abiti corti, lunghi tagli, gonne asimmetriche, armoniche, decise, leggere, rapide, regolari, irregolari, romantiche. Donne aggressive-timide, donne curiose incerte determinate. Insomma un caleidoscopio di toni scuri, chiari, saturi, e sfumati. Composizioni di bianco trasparente o mielate, o grigio antracite o ancora cenere polvere.... Marrone, ocra, cammello, verde, militare, libero pacifista. Il finale vede omaggiare l'amico Renè Gruau artista, genio, pittore, illustratore grafico, schivo ma grande, dal tratto fermo, elegante, simbolo della moda del '900. (AB

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