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SABATO
8 SETTEMBRE  2001

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7^ BORSA DEL TURISMO DEL MARE ALLA FIERA DI PESARO

Gli operatori del turismo, italiani ed esteri, avranno anche nel 2001 un appuntamento assolutamente da non perdere: dal 6 al 14 ottobre è in programma alla Fiera di Pesaro, la 7a edizione della Borsa del Turismo del Mare. La manifestazione, organizzata da Fiere di Pesaro S.p.A. in collaborazione con ENIT, Regione Marche, Confesercenti, Confcommercio, Unioncamere Marche, Camera di Commercio e Provincia di Pesaro e Urbino, si presenta alla sua settima edizione, ancora più ricca e completa. A fianco dell'ampia e ormai consolidata panoramica sulle offerte turistiche dell'entroterra e della costa adriatica si aggiunge quest'anno, un ampio settore dedicato alle proposte per il turismo balneare di tutta Italia. Enti turismo, Aptr, Regioni, Province, Comuni, Comunità Montane, Pro Loco, Associazioni di albergatori saranno coinvolti nel salone che quest'anno occuperà due padiglioni della Fiera di Pesaro e che troverà il suo momento culminante sabato 13 ottobre con la realizzazione del Workshop internazionale dedicato ai buyer e alla stampa nazionale ed estera di settore, messo in campo da ENIT e Regione Marche, Confesercenti, Confocommercio, Camera di Commercio e Provincia di Pesaro e Urbino.

GLI EZZELINI IN MOSTRA A BASSANO DEL GRAPPA

Un vero enigma quello degli Ezzelini, signori della Marca Trevigiana. Osannati e odiati, appaiono nelle cronache dell'epoca, il XIV secolo, ora come amabili mecenati di arte e poesia, ora come efferati tiranni, oppressori della libertà popolare. Un enigma difficile da decifrare dato l'annientamento completo della dinastia da parte degli avversari. Un enigma che una mostra riporta in vita e tenta di esplorare con centinaia di reperti. E' la mostra organizzata a palazzo Bonagura di Bassano del Grappa da 15 settembre fino al 6 gennaio con catalogo Skira. Nel suo percorso espositivo la mostra è un viaggio nella cultura di un'epoca segnata dal passaggio dal feudalesimo ai Comuni, dallo scontro epocale tra Chiesa e Impero di cui Ezzelino III e Federico II furono grandi protagonisti. Per realizzarla sono state raccolte oltre duecento opere: rari documenti, sculture, dipinti, affreschi, pezzi di oreficeria, suppellettili, armature, reperti archeologici, strumenti astronomici, raffinati codici miniati, preziose rilegature. E ancora, gigantografie di affreschi e di statuti con scene di vita cortese o di cavalleria, grandi immagini evocative della lettura tolemaica del mondo, tra suggestioni astrologiche e concezioni mistiche.

"Ezzelini. Signori della Marca nel cuore dell'Impero di federico II", Bassano del Grappa, Palazzo Bonagura, 15 settembre- 6 gennaio 2002; tutti i giorni 9-19, chiuso lunedì, numero verde 800 712 722, sito internet www.ezzelini.it

F.D.S.

 

SCOPRIRE ISTANBUL

Istanbul è una città caotica e multicolore, splendida e nello stesso tempo estremamente misera, crogiolo di genti e di razze, affascinante proprio per la sua intima contraddittorietà ed i suoi contrasti violenti.

Arrivati nella capitale turca, si può veramente dire di aver messo piede in Oriente: i palazzi del quartiere europeo, gli hotels occidentali, le grandi vie d'accesso alla città sono solo dei paraventi dietro cui si annidano, prepotenti, un mondo ed una cultura completamenti diversi. Si ha modo di constatarlo subito, appena arrivati: uomini, donne, ma soprattutto bambini, vi si fanno incontro e cercano di vendervi qualcosa, a quale prezzo, basta che riescano a vendere. E lo spirito della contrattazione, il vecchio gioco dalla domanda e dell'offerta, del rialzo e del ribasso, affiora arcano in queste persone e coinvolge anche il turista più scettico, soprattutto se è italiano, perché, come dicono loro, "I turchi e gli italiani sono come cugini: Tutti mercanti, tutti ladri."

Il Gran Bazar - Regno incontaminato di traffici e vendite è il Gran Bazar, un intero quartiere coperto in cui , divisi per vie, ci sono centinaia di negozi in cui si vende di tutto, dai gioielli ai tappeti, dai capi in pelle agli oggetti in rame. I prezzi sono buoni, ma spesso la merce è di qualità piuttosto scadente: bisogna avere occhio, e soprattutto non farsi incantare (o forse meglio, stordire) dai sorrisi, dall'insistenza e dall'ospitalità a base di bicchierini di thè dei negozianti.

In Turchia è comunque conveniente acquistare capi in pelle, tappeti (i migliori sono quelli di Bunyan, vicino a Kayseri, Isparta, Usach, Pergamo, Sivas e Ladik, che comunque si possono trovare comunemente anche ad Istambul e Smirne), gioielli d'argento e d'oro (ma ricordatevi che spesso si tratta di oro di caratura inferiore alla nostra) e pietre dure, maioliche e ceramiche.

Coloratissimo e rumoroso, brulicante di persone, il Kapalicarsi non è ancora niente rispetto al Mercato delle spezie, il Misir Carsisi, in cui si vendono solo generi alimentari, e soprattutto semi, spezie, frutta, fresca e secca: lì, fra quelle bancarelle, e quei mucchietti coloratissimi di polveri sconosciute, si dimentica l'Occidente, storditi dai profumi e dalle grida dei venditori di yogurth e di sottaceti, di ciambelle ricoperte di semi di sesamo ("simit") e di dolci caramellosi dagli improbabili color pastello, di arayan e di sorbetti.

Le moschee, i palazzi, i musei - Nella zona antica della città (delimitata dall'Ataturk Bulvari e dallo Stretto del Bosforo), tutto è da vedere e da scoprire: in quest'area sorgono una delle più famose moschee, quella del Sultano Ahmet, la splendida Moschea Azzurra, (cosi detta per le splendide ceramiche che la decorano), Santa Sofia (enorme ed imponente basilica bizantina del IV secolo, ricostruita dall'Imperatore Giustiniano nel VI secolo, con il fine di farne il più grande edificio della Cristianità e successivamente trasformata in moschea per volere di Maometto), il Parco Gulhane, il favoloso Palazzo di Topkapi, i grandiosi resti dell'acquedotto di Valente, le cisterne sotterranee (imponente quella vicino a Santa Sofia, in Hilaliahmar Cadessi, detta del Palazzo Sommerso, sostenuta da 336 colonne, con le basi immerse nell'acqua).

Topkapi - Per avere un'idea di insieme di quella che poteva essere un tempo la città, formatasi per stratificazioni successive (dalla primitiva Bisanzio del VII secolo a.C., splendido porto naturale che controllava i commerci fra Oriente ed Occidente, a Costantinopoli, capitale dell'Impero Romano d'Oriente, e successivamente - dalla metà del XV secolo - dell'Impero Ottomano), una delle visuali migliori e più suggestive è sicuramente quella che si gode dalla terrazza dell'Harem di Topkapi, palazzo fatto costruire da Maometto II nel 1462, sul promontorio fra il Corno d'Oro e il Mar di Marmana, proprio dove secoli prima Costantino aveva edificato la sue splendida residenza.

Topkapi - una sorta di città nella città, decine di edifici immersi in splendidi giardini, in cui viveva il Sultano e la corte - racchiude in sé, e rappresenta l'anima più intima della Turchia: ricchezza di decorazioni ed ornamenti interni contrastano stranamente con un aspetto esterno disadorno, quasi provvisorio, privo della monumentalità che caratterizza invece gli edifici religiosi di Istanbul.

La dimora del Sultano rimane quindi essenzialmente simile ad una casa borghese, o - per essere più precisi - ad un insieme di case borghesi, dato che dentro le doppie mura di cinta di Topkapi, sorge un agglomerato di parecchi edifici, per lo più ad un piano, adibiti ciascuno ad un diverso compito: dalle cucine (dove venivano preparati normalmente pasti per 5000 persone e, in caso di festeggiamenti, anche per 10 mila)al famoso Sarraglio, dall'Harem agli uffici del Terzo Cortile, riservati esclusivamente al Sultano ed ai suoi intimi.

Ma in questa cornice disadorna sono racchiuse ricchezze da favola ed opere d'arte preziosissime, tra cui il famoso tesoro di Topkapi, che toglie veramente il fiato.

La città asiatica - Istanbul, comunque, non è tutta qui: al di là del Bosforo, sulla costa asiatica, dominata dalla Torre di Leadro, sorge circa un terzo della città, costruita nella zona degli antichi insediamenti Fenici e Greci. Dalla collina di Camlica, con le pittoresche case in legno d'origine ottomana, si gode una delle viste più ampie di Istanbul e dei bracci di mare che la circondano.

Particolarmente suggestivo (come del resto lo sono per noi occidentali quasi tutti i cimiteri turchi) è il Karacaahmet, il più vasto luogo di sepoltura islamico, con antiche tombe sormontate da turbanti e da altri simboli di pietra.

Per arrivarci

In automobile, si può seguire l'itinerario che da Trieste porta a Lubiana, Zagabria, Belgrado, Nis, Sofia, Edirne, Istanbul: in tutto poco più di 2500 km.

Una variante, verso la Grecia (tagliando fuori la Bulgaria) si può fare da Nis: seguendo la superstrada E5, si devia verso Skpje (capoluogo della Macedonia), Salonicco, Kavalla, Didimotichon e Kipi, fino al confine segnato dal ponte di Ipsala. Le strade nella ex Jugoslavia non sono fra le migliori, da tutti i punti di vista: quindi chi vuole viaggiare più tranquillo può andare in autostrada a Brindisi e da qui imbarcarsi per Patrasso o il Pireneo, dove - volendo - si può proseguire ancora con traghetti, oppure via terra.

In aereo, voli di linea da Milano, Roma e dai principali aeroporti italiani.

In treno, il viaggio più suggestivo lo si fa con lo storico Oriente Express.

Viaggi organizzati

Fra i tour operator che programmano soggiorni in Turchia, ricordiamo:

TURBANITALIA

Via Filippetti, 24, 20122 Milano

tel. 02/58308791 - fax. 02/58318392

 

 

CON SPACE SUPRANATIONAL HOTELS ALLA SCOPERTA DEI SAPORI PIACENTINI E PAVESI CON DUE SERATE ALL'HOTEL DEI CAVALIERI DI MILANO

Uno dei punti di forza dell'offerta turistica italiana è indubbiamente l'enogastronomia, una forma di turismo consapevole che considera i centri di produzione tipica, come la cantina o la fattoria, una meta non meno nobile di un museo o di un monumento. Nascono sempre nuovi pacchetti turistici che danno la possibilità di vivere attivamente l'esperienza, abbinando la degustazione alla visita dei templi dove si mantiene viva la tradizione della cucina e del vino italiani.

La zona dei Colli Piacentini e dell'Oltrepò Pavese sono stati i protagonisti delle serate svoltesi recentemente presso l'Hotel dei Cavalieri di Milano, affiliato a Space Supranational Hotels, con la collaborazione di Eva Vogel Degli Esposti, responsabile della promozione sul mercato estero della catena, e della società di comunicazione Thema di Pavia. Sponsor delle serate sono state, insieme a Space Supranational Hotels, nel primo caso la Cantina di Vicobarone a Ziano Piacentino e nel secondo caso "Valversa Produce", che hanno offerto una degustazione di prodotti tipici e dei migliori vini ai partecipanti - aziende e agenzie di viaggi.

La Cantina di Vicobarone è formata da 360 soci che producono uve selezionate provenienti dalle migliori zone dei Colli Piacentini e dell'Oltrepò Pavese, la cui ubicazione al centro di serene colline offre uno spettacolo di grande bellezza paesaggistica. L'Associazione "Val Versa

Produce" raggruppa dodici comuni che hanno deciso di unirsi in un unico e articolato progetto per promuovere una delle zone più caratteristiche della provincia di Pavia.

I Colli Piacentini e l'Oltrepò Pavese sono territori che conservano con affetto i valori e i sapori di una volta della tradizione contadina e vanno visitati senza fretta, seguendo il tracciato delle tante strade che solcano i vigneti alla scoperta di antichi paesi sorti intorno alle pievi, torri di difesa, castelli trasformati in residenze patrizie, e di piatti semplici e genuini come lo stracotto con la polenta, i tanti risotti, i salumi, gli arrosti e la selvaggina profumati dal tartufo.

Le serate sono state ospitate dal Roof Garden dell'Hotel dei Cavalieri, appartenente alla catena Space Supranational, situato nel cuore di Milano, da oltre 50 anni simbolo di una prestigiosa tradizione di servizio ed ospitalità.

"Le serate dedicate alle specialità enogastronomiche rispecchiano la volontà di Space Supranational Hotels di contribuire alla promozione del prodotto Italia, in particolare nella grande varietà delle sue attrattive regionali, commenta il Direttore Generale Lidia Rescigno. Il nostro Directory infatti contiene una pagina per ogni località in cui c'è almeno un albergo Space, in cui vengono descritte brevemente le maggiori attrazioni turistiche della città corredate da una pianta topografica.

Questo è il nostro modo di invogliare anche gli uomini d'affari a godersi l'Italia!" Space Supranational Hotels - Numero verde 800.813.013 E-mail: space@spacehotels.it  - Internet: www.spacehotels.it

 

VINI E FOLKLORE

Qualche fine settimana fuori casa offre spunti per scoprire rievocazioni storiche e degustazioni di grandi vini. Folklore e rievocazione storica al grande Palio di Asti il 16 settembre: tra rulli di tamburi si svolge la corsa spettacolare che risale al 1275, preceduta da una grandiosa sfilata di milleduecento figuranti in costume. Sono guerrieri a cavallo, giovani dame, principi e marchesi, sbandieratori. Poi a metà pomeriggio fantini spericolati lanciati a pelo, senza sella, si battono per vincere il palio, cioè uno stendardo di velluto cremisi con l'effige di San Secondo e una borsa di monete d'argento. Settembre è anche il mese del vino e delle cantine. Nell'Appennino non tutti conoscono la strada del Sangiovese tra rocche e colline, boschi e città d'arte, come Brisighella con il borgo medievale, e Faenza, un vero gioiello rinascimentale. Oltre al Sangiovese e all'Albana si possono degustare lo scalogno di Riolo, le erbe officinali di Casola Valsenio, le pesche di Romagna, il pecorino dell'Appennino. (Informazioni IAT di Faenza tel.0546/25231). Per veri intenditori è la breve manifestazione Autunno Pavese dal 13 al 17 settembre al Palazzo delle Esposizioni di Pavia (tel.0382/24786). Esposizione di prodotti tipici come vino, salumi, funghi, latte, formaggi, dolci, miele, degustazioni ogni sera di risotti e di vini dell'Oltrepò Pavese, premiazione delle migliore grappa con l'Alambicco d'Oro. Ancora un'idea per i buongustai proviene dalla Franciacorta, dove, nel weekend del 29 e 30 settembre, si svolgerà la festa del Re delle Bollicine, il famoso spumante prodotto in Franciacorta. Due giorni di assaggi sotto la guida dei produttori dalle 15 alle 21, e veri Laboratori del Gusto organizzati da Slow Food per studiare gli abbinamenti migliori tra il vino Franciacorta e cibi come formaggio di capra e prosciutto crudo (consigliabile la prenotazione al tel.030/6811004). Il tutto nella cinquecentesca Villa Lechi di Erbusco, una scenografica dimora storica che ospiterà anche la rassegna dei teatrini da salotto dal '500 all'800. Infine un weekend all'insegna dell'ecologia rivolto a tutti coloro che amano la natura: il 14 e il 15 settembre sul ghiacciaio dello Stelvio, per iniziativa del progetto Coccolino Save the Glaciers, tutti possono partecipare ad un intervento ecologico mirato a sviluppare una nuova coscienza turistica e a salvaguardare il patrimonio ambientale dei ghiacciai, che sono riserve preziose di acqua potabile per tutto il mondo. (Informazioni numero verde: 800600110)

F. D.Scotti

 

SOFIA LOREN E LE TERME DI SALSOMAGGIORE:

UN AMORE "MATERNO"

Sofia Loren torna nella patria della bellezza, madrina d'eccezione di Miss Italia 2001. A guardarla, sembra trascorsa poco più di una manciata d'anni da quando fece il suo primo ingresso a Salsomaggiore. Era, invece, il 1950 e a meritare la fascia di Miss Eleganza fu una grazia ancora adolescente.

Appena diciassettenne Sofia Loren iniziò la propria carriera in terra emiliana e qui ritornò nel 1968, ormai celebre, per dar vita a un secondo sogno, quello di diventare madre.

Concedendosi una pausa tra una ripresa e l'altra Sofia Loren consegnò la propria speranza ai medici della stazione termale di Salsomaggiore per riuscire ad avere un figlio. Un giorno dopo l'altro si sottopose con rigore e disciplina a un ciclo di cure salsoiodiche, schivando fan, giornalisti e paparazzi. Nell'intimità del Grand Hotel Porro, accompagnata dalla sorella, e grazie all'efficacia delle terapie termali riuscì a superare gli ostacoli che le impedivano una normale gravidanza. Poco tempo dopo nacque, infatti, Carlo, Cipì. E nel 1973 il fratello Edoardo, Dodò.

Da anni, le acque delle Terme di Salsomaggiore sono utilizzate per risolvere problemi infiammatori cronici femminili che spesso impediscono il concepimento di un figlio.

Le acque termali salsobromoiodiche, per la ricchezza di sali minerali contenuti (iodio, bromo e cloruro di sodio, in particolare), sono altamente antinfiammatorie, antiflogistiche, antibatteriche, ma anche stimolanti. Rigenerano i tessuti e quindi riportano l'ambiente riproduttivo nella migliore condizione per procreare.

Ora Sofia Loren, in occasione dell'elezione di Miss Italia 2001 è stata chiamata nella veste di madrina d'eccezione e lei ha espresso il desiderio di ritornare proprio al Grand Hotel Porro, con grande soddisfazione di tutti i salsesi, perché Sofia, nella sua bellezza viene considerata il simbolo della femminilità e della giovinezza. E Salsomaggiore l'ha vista nascere come una stella e poi le ha ridonato il sorriso di Madre.

Per informazioni: Terme di Salsomaggiore, numero verde 800-861385. E-mail info@termedisalsomaggiore.it Sito web www.termedisalsomaggiore.it 

 

TRA SAGRE E TARTUFI

I sapori intensi della stagione autunnale si annunciano in itinerari di breve raggio, tra tartufi, vini, formaggi, polenta. Una regione poco esplorata ad esempio è la Carnia, a poca distanza dal confine con l'Austria, una regione più collegata un tempo con i paesi aldilà delle Alpi che con il resto d'Italia. Si esce dall'autostrada A23 Udine -Tarvisio al casello Carnia e si raggiunge Tolmezzo che offre esempi di artigianato e di gastronomia carnica. Per esempio gli scarpets, tipiche pantofole in velluto, ceramiche, oggetti in legno e ferro battuto, tessuti artigianali e, accanto agli oggetti, formaggi di malga, ricotte, prosciutti e insaccati, miele e le magiche erbe officinali. (Informazioni sulla nuovissima Guida Touring "Friuli- Udine e la sua provincia"). Più vicino alla Lombardia è l'Alto Vicentino, anche questo poco esplorato, ma adattissimo agli amanti della natura e della buona tavola. Si esce dall'autostrada a Vicenza e si prosegue per Tonezza dove, dopo lunghe passeggiate in sentieri e paesaggi ancora intatti, sarà piacevole partecipare alle tante sagre paesane come la festa del fagiolo e del cavolo cappuccio e la festa della patata tonezzana, con degustazioni di gnocchi conditi in mille modi succulenti (Informazioni A.P.T. Tonezza tel.0445/749500). Ma i grandi buongustai si dedicheranno ad un vero "gioiello" della tavola: il tartufo. Patria indiscussa del tartufo bianco è Alba in Piemonte, dove si svolge dal 5 ottobre fino al 4 novembre la Fiera Nazionale dedicata al tartufo. Il 7 novembre ci si diverte con il Palio degli Asini che corrono per i borghi cittadini, in ricordo di una burla nata otto secoli fa. Ogni fine settimana negli stand della fiera si possono degustare prodotti tipici delle Langhe e Roero e soprattutto si possono acquistare tartufi controllati e garantiti dal certificato di qualità ed esposti in stand profumatissimi. Tra un assaggio e l'altro si può assistere a feste di piazza, come raduni di gruppi folkloristici, rievocazioni storiche, esibizioni di artisti da strada. (Informazioni IAT di Alba tel.0173/35833). Il tartufo bianco è "re" anche in Toscana, dove Palazzo Mannaioni, un elegante albergo rinascimentale a Montaione (Fi) invita alla ricerca tra i boschi del prezioso tesoro sottoterra e a visitare sagre e fiere locali. Ogni sabato da settembre a novembre si può partecipare alla ricerca con i cani e una guida esperta tra foglie cadute e terra umida, borghi medievali e ville del '500, quindi si visitano le cantine e i frantoi della zona concludendo il tutto con cene pantagrueliche annaffiate da vino e olio toscano (Informazioni, Palazzo Mannaioni a Montaione tel.0571/698300)

Franca D.Scotti

 

 

I WEEK END D'AUTUNNO DELL'ASTORIA DI RIVA DEL GARDA

Sauvignon e Chardonnay, bellezza e relax, musica e arte, carne salada e canederli, una Rocca medievale sullo scorcio azzurro di uno splendido lago: l'Astoria Park Hotel di Riva del Garda offre un cocktail dai mille ingredienti da gustare in un weekend

Un weekend che coniuga arte e relax, musica e leccornie, che stuzzica gli occhi e il palato: l'Astoria Park Hotel**** di Riva del Garda vuole regalare ai suoi ospiti una vacanza indimenticabile all'insegna del gusto e del benessere, interamente dedicata alla cura del corpo e dello spirito.

Questi :i pacchetti speciali d'autunno

In occasione della mostra Domenico Zeni, presso il Museo Civico di Riva del Garda, intitolata "Dal ritratto di Corte al ritratto Napoleonico", l'Astoria Park Hotel propone pacchetti di 2 giorni, che comprendono: sistemazione in camera doppia con trattamento di mezza pensione, una bottiglia di vino regionale a cena, tè e pasticcini all'arrivo, ingresso al museo. Il prezzo è di £ 130.000 per persona, valido per una notte dall'1 all'8 settembre inclusi, il 15 e il 29 settembre, dall'1 al 10 e dal 15 al 30 ottobre.

Nell'ambito delle iniziative Tour della Vendemmia e Itinerari del Gusto, in concomitanza con la Traubenkur - cura dell'uva, è possibile visitare un vigneto durante la vendemmia, conoscere le tecniche di vinificazione adottate presso una cantina, degustare i primi vini in compagnia di un esperto sommelier. Al rientro in Hotel, una sauna e un idromassaggio per affinare l'appetito. £ 110.000 a persona. Il pacchetto comprende un pernottamento in camera doppia, una cena e una colazione, le visite al vigneto e alla cantina, i trattamenti relax descritti. Offerta valida il 25, 28 settembre, il 2 e il 5 ottobre. Prenotazioni entro 5 giorni prima dell'arrivo, disponibilità posti limitata.

In collaborazione con l'Azienda di Promozione Turistica del Garda Trentino, che organizza nei week-end 19-21 e 26-28 ottobre, 2-4 e 9-11 novembre i corsi "A scuola di Cucina Trentina", l'Astoria Park Hotel propone un pacchetto tutto compreso comodo e rilassante: due notti in una confortevole camera doppia, con minibar, pay-tv ed accesso internet, accesso al centro benessere con sauna, bagno turco e piscina coperta a £ 570.000 per persona.

Nel prezzo sono inclusi: il pernottamento e la prima colazione, l'iscrizione al corso, i pranzi del sabato e della domenica (preparati dagli allievi stessi), un cesto di prodotti tipici locali e un ricettario di cucina trentina.

Con supplemento è inoltre possibile prenotare le cene del venerdì e del sabato presso alcuni ristoranti tipici della zona.

Prenotazioni entro 15 giorni prima dell'inizio del corso; il corso avrà luogo con minimo 20 partecipanti.

4 stelle, 100 camere insonorizzate di cui 4 suite con idromassaggio, un parco di 15mila metri quadrati, lounge-bar, piscina esterna e piscina coperta, sauna e centro benessere: è questo il nuovo Astoria Park Hotel di Riva del Garda che, situato in autentico angolo di paradiso tra il lago e i monti, viene ad arricchire l'offerta turistica rivana di oltre 200 posti letto, e di una formula valida tutto l'anno, che coniuga il turismo lacustre all'ospitalità congressuale.

Per informazioni e prenotazioni: Tivigest Vacanze tel. 049 8033780 fax 049 8033785 e-mail info@tivigest.com Astoria Park Hotel tel. 0464 576657 fax 0464 521222 e-mail astoria@rivadelgarda.com

 

 

PEDALANDO ALLA SCOPERTA DELL'ALTA AUSTRIA

Con più di 4.000 chilometri di sentieri ciclo turistici attrezzati, l'Alta Austria è una regione ideale da esplorare in bicicletta. Laghi, montagne, un ricco patrimonio culturale e curiosità d'ogni tipo conferiscono a ogni itinerario un interesse particolare. Si può pedalare sulle orme dei Romani o alla ricerca di delizie gastronomiche, alternare la bicicletta con crociere sul Danubio o scalate in montagna, compiere escursioni nei week-end o programmare una vacanza itinerante con famiglia al seguito. Particolarmente vantaggiosi i pacchetti per ciclo turisti offerti dagli operatori locali che si occupano di ogni dettaglio, compreso il trasporto dei bagagli da una tappa all'altra. Per i più sportivi vi sono anche 3.700 chilometri di percorsi riservati alle mountain bike che consentono di raggiungere gli angoli più remoti della regione.

Tra laghi e monti nel Salzkammergut

Sono 76 i laghi incastonati tra le montagne del Salzkammergut, una regione di straordinario fascino paesaggistico particolarmente adatta al cicloturismo. Le salite sono relativamente facili, e ovunque si trovano locande e graziosi alberghi per soste ristoratrici. Con 8 giorni a disposizione, si può compiere un tour organizzato che tocca i 10 laghi più suggestivi: in tutto 300 km in bicicletta da percorrere in tutta calma, con soste sulle spiaggette più invitanti e la possibilità di scoprire tracce dell'impero austro-ungarico come la villa imperiale di Bad Ischgl, dove iniziò la storia d'amore tra Francesco Giuseppe e la futura imperatrice Elisabetta d'Austria. Nel prezzo di Lire 655.000 (338 euro) a persona sono compresi 7 pernottamenti con prima colazione, tutti i transfer, l'ingresso a un museo o monumento a scelta e un tragitto in battello o in treno sui laghi Traunsee e Wolfgangsee. In alternativa c'è l'itinerario riservato ai laghi più indicati per la balneazione, tra cui il Wolfgangsee, l'Attersee e il Traunsee. Il pacchetto, analogo al precedente, costa Lire 590.000 (305 euro) a persona; include un biglietto per la funivia dello Schafberg e la tessera Salzkammergut Card che offre sconti del 25 % per un centinaio di attrazioni turistiche.

Ritorno alla preistoria

Chi non ha lo spirito da nomade e preferisce fare base in un solo hotel, può scegliere una vacanza sul romantico Wolfgangsee e dedicarsi a escursioni giornaliere nei dintorni in compagnia di una guida. Molte le mete possibili, tra cui il pittoresco Altaussee e gli alpeggi della Postalm. La combinazione di soggiorno costa Lire 907.000 (469 euro) a persona e include 7 pernottamenti con

prima colazione, una bici a nolo per 6 giorni ed escursioni in barca sul Wolfgangsee. Sport e cultura sono invece alla base di un itinerario che da Salisburgo conduce nella regione montana di Hallstatt-Dachstein, riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio culturale dell'umanità. Da vedere, in particolare, le miniere di salgemma di Hallstatt, località abitata sin dalla preistoria, e la caverna di ghiaccio nel Dachstein. Per il tour si spendono 767.000 (396 euro) a persona; vi sono compresi 7 pernottamenti con prima colazione lungo l'itinerario, i transfer, la tessera per visitare i luoghi tutelati dall'UNESCO e la Salzburg Card che per 24 ore offre numerose facilitazioni a Salisburgo.

Gourmet in bicicletta

Molto amata dai turisti, la pista ciclabile del Danubio (Donauradweg) viene proposta quest'anno come meta per viaggiatori raffinati. Il tratto austriaco del percorso tra Passau e Vienna è infatti costellato di ottimi alberghi dalla cucina molto curata. Dopo le fatiche ciclistiche diurne, i gourmet potranno rilassarsi in camere dotate di ogni comfort e gustare una cena esclusiva di quattro portate. Il tour per ciclisti buongustai dura 8 giorni e costa Lire 1.120.000 (577 euro) a testa; vi sono comprese 7 notti nei migliori hotel a 3 o 4 stelle con trattamento di mezza pensione, oltre al trasporto bagagli, i transfer, i traghetti tra le due sponde del Danubio e il passaggio in battello da Passau a Engelhartszell.

In crociera o con la famiglia

Meno impegnativa, ma molto allettante la crociera per ciclisti sul Danubio che porta da Passau a Bratislava. Di giorno si pedala per qualche tratto lungo le sponde del fiume, la sera si torna a bordo della nostalgica motonave MS Dunaij che funge da albergo galleggiante. Anche il prezzo è interessante: per 7 pernottamenti in cabina, la mezza pensione, pranzi al sacco per le escursioni a terra e il noleggio bici si spendono da Lire 742.000 (383 euro) a persona in su, più Lire 126.000 (65 euro ) di tasse portuali.

Per chi sceglie la ciclo vacanza con bambini al seguito, c'è una speciale proposta per famiglie. Facendo base in accoglienti alberghi della cittadina rivierasca di Grein, genitori e figli possono alternare le pedalate lungo il Danubio con varie attività ricreative. I 7 pernottamenti in camera doppia costano Lire 672.000 (347 euro) per gli adulti e includono il passaggio in battello da Passau a Engelhartszell e ritorno, una cartina ciclo turistica e vario materiale d'informazione. Il soggiorno è gratis per i bambini fino a 6 anni; per quelli da 7 a 11 anni c'è uno sconto del 50 %, da 12 a 15 anni del 25 % e da 15 anni in su del 10 % con sistemazione nella camera dei genitori.

Bici & cultura: un tuffo nella storia

Inaugurato pochi anni fa, l'itinerario "Römerradweg" si snoda per 130 chilometri sulle tracce dell'epoca romana nella regione dell'Innviertel-Hausruckwald. Strada facendo si incontrano diverse zone di scavi e piccoli musei che documentano la presenza dei Romani nella regione. Non solo: alcuni ristoranti lungo il percorso hanno rispolverato antichi ricettari e propongono piatti dell'antica Roma. L'itinerario offre anche l'opportunità di scoprire un angolo d'Austria dove le tradizioni contadine sono ancora profondamente radicate.

Altri spunti culturali si trovano lungo i 140 chilometri del "Kultur-Radweg" tra Linz, Wels e Steyr che invita a innumerevoli soste. A Steyr sono da vedere le antiche fortificazioni e la Bummerlhaus, l'edificio gotico profano più antico di tutta l'Austria. L'abbazia di Kremsmünster sotto all'aspetto barocco cela un nucleo tardo romanico; al suo fianco si erge un osservatorio astronomico di metà Settecento considerato il primo "grattacielo" barocco d'Europa. Altre tappe interessanti: Wels, St. Florian con l'organo e la tomba di Bruckner, il santuario di Gesù Bambino e l'antica Linz.

Per ulteriori informazioni: www.oberoesterreich.at  Ente Nazionale Austriaco per il Turismo Casella postale 1255 - 20185 Milano Tel. 02 - 43 990 185 - Fax 02 43 99 01 76 e-mail: informazioni@austria-turismo.it

 

DOMENICA 9 SETTEMBRE 2001 LA PROVINCIA DI FERRARA INAUGURA "LA DESTRA PO": IL PERCORSO CICLOTURISTICO PIU' LUNGO D'ITALIA

Domenica 9 Settembre, oltre 1000 cicloturisti iscritti -cui si aggiungeranno i partecipanti dell'ultima ora- inaugureranno i 125 chilometri, a loro riservati, dell'argine destro del fiume Po: dalla Rocca Estense di Stellata di Bondeno -ai confini con la Lombardia- sino alla Lanterna Vecchia a Gorino Ferrarese sul mare Adriatico. E il percorso cicloturistico più lungo d'Italia, Sabato 8 Settembre, presenta la nuova CICLOGUIDA LIQUIGAS del Touring Club Italiano dedicata ai percorsi Cicloturistici dell'Emilia Romagna e, una novità assoluta, mai effettuata, sino ad oggi in Italia: direttamente dal cortile di un Castello, quello Estense di Ferrara, verrà gonfiata e lanciata in ascensione e volo libero la mongolfiera Liquigas, ghiotto anticipo della festa di Domenica 9. La Destra PO -con segnaletica ad hoc e apposita cartografia riassunta in un'utile guida gratuita- è il primo tratto italiano di Eurovelo, "La Rotta Mediterranea" di 5380 Km, che va da Cadice, in Spagna, ad Atene, nata nel 1995, da un'originale idea dell'European Cyclist's Federation. L'inaugurazione -presenti delegazioni tedesche e danesi- culminerà il ricco programma con l'arrivo, alle ore 17, della lunga staffetta cicloturistica, non competitiva, partita dalle due estremità. Per la festa finale si attendo oltre 2000 persone nel parco di Villa Giglioli a Serravalle di Berra, con: voli in mongolfiera, sfilate di aquiloni, discese del PO in canoa, lanci di paracadutisti, dimostrazioni di mountain bike, musica stand espositivi e gastronomici e il gran finale con i fuochi d'artificio. Una giornata dedicata interamente alla promozione del fiume, del suo argine e di tutte le attività sportive e ricreative che vi si possono svolgere. La FER -Ferrovie Emilia Romagna-metterà a disposizione dei cicloturisti un convoglio gratuito, in partenza alle 7.30 di Domenica dalla stazione di Ferrara, con destinazione Stellata di Bondeno con biciclette al seguito.

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