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23 APRILE 2001

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E-GOVERNMENT,VERTICE FORMIGONI-STANCA E ASSESSORI NOVE MILIONI DI CITTADINI LOMBARDI CON UNA CARTA ELETTRONICA

Milano, 22 aprile 2002 - Utilizzo per nove milioni di cittadini lombardi di una carta elettronica dei servizi con un sistema che rispetti gli standard della Carta nazionale, con un accordo quadro tra Regione Lombardia e Ministero per l'Innovazione Tecnologica che sarà siglato entro fine maggio. Un accordo di programma, previsto entro il mese di giugno, tra Regione Lombardia e Ministero conterrà al suo interno un dettagliato Piano regionale per l'informatizzazione dei servizi più utili per i cittadini. Partecipazione del ministro Stanca e de presidente Formigoni al convegno in programma per fine giugno a Villa Erba di Cernobbio (CO), dove l'assessore regionale all'Artigianato, New Economy, Ricerca e Innovazione tecnologica, Giorgio Pozzi, ha promosso un forum nazionale sulla net economy. Un incontro sull'e-government a livello internazionale che la Lombardia potrebbe ospitare nei primi mesi del 2003, in occasione del semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea. Sono alcuni dei principali impegni assunti oggi presso il decimo piano del Palazzo della Regione Lombardia, dove - in sala giunta - si sono riuniti il ministro dell'Innovazione tecnologica Lucio Stanca, il presidente della Regione Roberto Formigoni, e gli assessori Guido Della Frera (Affari generali), Carlo Borsani (Sanità) e Giorgio Pozzi. Formigoni ha espresso "grande soddisfazione per la forte intesa con il ministro Stanca verso il comune obiettivo di un ammodernamento della Pubblica Amministrazione, verso il quale Regione e Governo si stanno dirigendo in un clima di massima collaborazione". Stanca ha apprezzato che a pochi giorni dal disastro che ha colpito il grattacielo Pirelli, il presidente e i suoi assessori abbiano voluto confermare l'incontro di oggi, già programmato da tempo, e abbiano voluto lavorare guardando al futuro della Regione Lombardia e non solo alla risoluzione dei problemi connessi con il drammatico evento di giovedì. "La Regione Lombardia può giocare un ruolo di leadership a livello nazionale - ha detto Stanca - come conferma la densa agenda di lavori futuri che investono non solo il piano nazionale ma anche quello europeo". Tra gli altri argomenti affrontati, il tema della banda larga, per il quale l'assessore Giorgio Pozzi, in piena sintonia con il ministro, ha insistito sull'esigenza di attivare tutte le forme di coinvolgimento possibile per dotare delle necessarie infrastrutture anche quelle aree di territorio lombardo "non appetite dal mercato ma in grado, una volta cablate e collegate con sistemi informatici, di diventare zone in cui si creano le premesse per lo sviluppo: pensiamo - ha detto Pozzi- alle aree di montagna che, con fondi regionali, stiamo dotando delle infrastrutture necessarie per ospitare i cavi di cablaggio". Apprezzamento del ministro anche per l'iniziativa della Regione Lombardia, ricordata dall'assessore Della Frera, di aver superato la logica dell'acquisto di materiale informatico avendo preferito la scelta del noleggio. "Tremila postazioni di lavoro sono in corso di sostituzione con un contratto di noleggio con un'azienda che - ha precisato Della Frera - durante i sei anni di durata dell'accordo si impegna ad effettuare non solo la manutenzione ma anche l'eventuale sostituzione delle work station non funzionanti o che necessitano di essere aggiornate dal punto di vista tecnologico". In generale, il ministro Stanca ha apprezzato i grandi passi avanti fatti da Regione Lombardia in materia di e-government e, anzi, ha anticipato che trarrà punto da queste esperienze per poterle poi trasferire alle altre regioni. 

PIRELLONE:  INCONTRO TRA MIN. STANCA E FORMIGONI 
Milano, 23 aprile 2002 - E' iniziato puntualmente alle 11.30 di ieri l'incontro di lavoro tra il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni (accompagnato dagli assessori all'Artigianato e Nuova Economia, Giorgio Pozzi, e alla Sanità, Carlo Borsani) e il Ministro per l'Innovazione tecnologica, Lucio Stanca. Aprendo la discussione, il ministro Stanca, che è arrivato al Palazzo Pirelli insieme al suo staff, ha voluto esprimere il proprio "personale apprezzamento" per il clima di impegno e alacrità che ha riscontrato. "Dopo la tragedia di giovedì - ha detto Stanca - già oggi si respira una aria di lavoro e di notevole impegno. E' questa una dimostrazione di un'Italia forte, che lavora e che guarda avanti. Per questo vi voglio ringraziare". Il presidente Formigoni, nel ricordare che quello di ieri mattina è stato il primo incontro ufficiale di lavoro con un ministro dopo la disgrazia di giovedì, ha a sua volta ringraziato Stanca per aver confermato l'impegno e per l'attenzione dimostrata in questo. Prima dell'incontro con Lucio Stanca, il presidente Formigoni ha ricevuto la visita dell'ex ministro Pierluigi Bersani, che è venuto personalmente a portare la propria solidarietà. 

PIRELLONE: IL PRIMO DIPENDENTE ENTRA ALLE 8.10 
Milano, 23 aprile 2002 - Il primo dipendente della Regione Lombardia che ha ripreso ieri mattina la propria attività al Palazzo Pirelli è arrivato alle 8.10, ha firmato il foglio delle presenze ed è rientrato poi nel proprio ufficio. I primi undici piani del Palazzo della Regione sono stati infatti riaperti a partire da ieri Molto numerosi sono stati i dipendenti, desiderosi di tornare a lavorare nei propri uffici, che si sono presentati all'ingresso protetto di via Filzi. Il presidente Roberto Formigoni è arrivato alle 9.00, è salito nel suo ufficio al 10 piano, dove si è trattenuto fino alle 9.45, ora in cui ha incontrato i dipendenti presenti al Pirelli. Ha ripreso a funzionare regolarmente la Direzione Generale Presidenza, oltre ad alcuni dei servizi centrali che garantiscono la piena operatività della macchina regionale (Affari Generali e Bilancio). Sono presenti inoltre al Pirelli alcuni funzionari delle Direzioni Generali che erano ospitate al Palazzo (Infrastrutture e Mobilità, Territorio ed Urbanistica, Commercio Fiere e Mercati) per svolgre le attività essenziali. 

TESORO: SUL SITO LA PREMESSA ALLA TRIMESTRALE DI CASSA E L'AGGIORNAMENTO DELLE PREVISIONI PER IL 2002 
Roma, 22 aprile 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che sono disponibili sul sito www.tesoro.it tra gli ultimi documenti pubblicati, la "Premessa alla Relazione trimestrale di cassa" e la "Relazione sull'andamento dell'economia nel 2001 e aggiornamento delle previsioni per il 2002". 

IL FUTURO DEI SERVIZI BANCARI SARÀ NELLE STRATEGIE MULTICANALE. 
Bologna, 23 aprile 2002 - Da canale rivolto all'utenza tecnologicamente più avanzata, Internet oggi è diventato il mezzo attorno al quale costruire nuove strategie multicanale per raggiungere "il grande pubblico". È quanto è emerso nel corso del convegno "E-Banking: da canale alternativo a nuovo approccio strategico per la gestione delle relazioni con la clientela", che si è tenuto oggi a Futurshow 3002. "E' necessario ridefinire il ruolo dei canali tradizionali, in sinergia con i nuovi canali ad elevato contenuto tecnologico" sostiene Diego Martone di Commstrategy, società di consulenza strategica nel settore dei nuovi media, e aggiunge: "Sviluppare progetti di e-banking significa incrementare l'utilizzo di Internet da parte della propria clientela attivando strumenti di Crm che, da una parte fidelizzano gli utenti, dall'altra consentono un notevole risparmio sui costi". "La completezza e la varietà dell'informazione finanziaria unitamente a una reale strategia di presenza sui canali virtuali stanno diventando gli asset fondamentali nelle strategie di fidelizzazione dei correntisti" dichiara Aronne Vettor, co-fondatore e direttore business development di Sol-tec, azienda che offre servizi di System Integration, consulenza applicativa e realizzazione di soluzioni software personalizzate per i settori della finanza e dei beni culturali. Claudio Buffo di Sun Microsystem, partner di Sol-tec nell'organizzazione dell'incontro, dichiara: "I prodotti e i servizi bancari non saranno più quelli tradizionali: molti istituti finanziari si stanno già spostando nei settori dell'e-commerce, marketplace, e-procurement e - aggiunge - il cliente deve essere messo in grado di interagire con la banca sempre comunque e dovunque". Cristina Papini, sales account manager di Nielsen/NetRatings, azienda leader nella misurazione del traffico Internet mondiale illustra il comportamento del navigatore rispetto ai servizi bancari on-line: "Nel suo complesso il panorama finanziario del Web in Italia sta registrando forti incrementi, soprattutto nel settore dell' home banking e presto raggiungerà lo sviluppo registrato negli Usa". Antonio Braghò di San Paolo Imi afferma l'importanza di "Abilitare alla multicanalità la propria clientela per aumentare il livello di servizio", sottolineando che: "Il futuro bancario sarà principalmente canali virtuali perché i canali diretti consentono soltanto di acquisire clientela in numero ridotto e con un costo-contatto estremamente elevato". Maurizio Zacchi di Selesta S.p.A., società che opera nel settore delle infrastrutture e middlewire spiega che: "L'information Technology ha un ruolo fondamentale per rispettare i criteri di servizio che la banca si pone", e conclude: "Il nostro scopo è migliorare la qualità dei servizi rendendo l'infrastruttura conforme agli obiettivi di business dell'azienda." 

LA TECNOLOGIA RIVOLUZIONA I PROCESSI DI BUSINESS PER OLD E NEW ECONOMY 
Bologna, 23 aprile 2002 La tecnologia da sola non basta: è fondamentale garantire gli strumenti per utilizzarla al meglio. E' questo ciò che è emerso nel corso del convegno "Dal tornio al Bluetooth: innovazione di processo (processo all'innovazione)" che si è tenuto oggi a Futurshow 3002. "Per diversi anni si è pensato che per fare business bastasse possedere le nuove tecnologie. Oggi, dopo numerose speculazioni, si è compreso che la tecnologia fa business solo se è utilizzata per rispondere a bisogni precisi del cliente - sottolinea Roberto Dadda, responsabile Ricerca e Sviluppo di SIA. Infatti, solo applicazioni semplici ed efficaci rispetto alle esigenze dell'utenza, rappresentano la vera innovazione tecnologica e consentono di essere competitivi". Giuseppe Conterno, responsabile E-services Sanpaolo IMI ha affermato: "Abbiamo monitorato costantemente l'evoluzione dello scenario Internet per capire come la rivoluzione dell'Internet Protocol potesse essere utilizzata efficacemente. Siamo arrivati alla fine ad una elaborazione culturale del fenomeno che ci ha portato a ricercare solo modelli mirati e specifici di supporto e di semplificazione per alcuni processi strategici". "La sicurezza e l'efficienza di trasmissione dei dati che siamo in grado di garantire con le nostre soluzioni - ribadisce Ettore Cardamellis, direttore marketing di Cable & Wireless, operatore leader nell'IP - costituiscono davvero il fattore di competitività e quindi di innovazione per qualsiasi tipo di business, purché venga calibrato strategicamente sulle singole necessità. Solo così il networking diventa un valore aggiunto". Enzo Biagini, Regional Manager Southern Europe di Apple ha precisato come le nuove tecnologie abbiano modificato anche la nostra quotidianità: "Lo stile di vita digitale sta diventando così pervasivo che ci si trova a passare sempre più tempo con il pc e strumenti affini; inevitabile che l'attenzione per le esigenze dell'utente che da sempre è la nostra filosofia sia, oggi, ancora più centrale. La nostra innovazione passa, quindi, attraverso la ricerca di strumenti che diventino sempre più piacevoli e personalizzabili, ma che siano comunque interfacciabili e interoperabili, ovvero rispondenti a standard universali". "Parallelamente allo sviluppo della tecnologia per tutto ciò che è portatile, continuano con velocità ancora più sorprendente gli studi sulla potenza dei grandi calcolatori utilizzati per applicazioni in ambito militare, aerospaziale, di mobilità e, oggi, in particolar modo, in campo medico e genetico con tutte le conseguenze di ordine etico che ne derivano" sottolinea Ernesto Hofmann, senior consultant di IBM Italia. "In quest'ultimo caso si comprende bene che il problema fondamentale che governa ogni sviluppo della tecnica è la sua regolamentazione che spetta alla politica - prosegue Hofmann - Oggi, a differenza del passato, il Legislatore si trova a dover intervenire in un contesto estremamente dinamico e in continua evoluzione, con una notevole responsabilità previsionale per il futuro dell'umanità". 

SANPAOLO IMI: CONCLUSIONE DELL'OPA SULLE AZIONI DI RISPARMIO DEL BANCO DI NAPOLI 
Torino, 19 aprile 2002 - Si è conclusa oggi l'Offerta Pubblica di Acquisto volontaria promossa da Sanpaolo Imi su n. 126.991.859 azioni di risparmio del Banco di Napoli, corrispondenti al 99,15% del capitale rappresentato da azioni di risparmio e al 6,37% dell'intero capitale sociale dell'Emittente, per un corrispettivo di € 1,30 per azione. Sulla base dei dati trasmessi da Banca d'Intermediazione Mobiliare Imi S.p.A., Intermediario Incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni sul Mercato Telematico Azionario, risultano complessivamente apportate all'Offerta n. 115.465.209 azioni, pari al 90,92% dei titoli oggetto dell'Offerta e al 90,15% del capitale sociale rappresentato dalle azioni di risparmio dell'Emittente. Tale numero, sommato alle n. 1.085.500 azioni di risparmio già di proprietà di Sanpaolo Imi, determina, in capo allo stesso Offerente, una partecipazione pari al 91% del capitale rappresentato da azioni di risparmio del Banco di Napoli. L'Offerta prevedeva, quale condizione di efficacia, il raggiungimento di una partecipazione complessiva almeno pari alla maggioranza assoluta del capitale di risparmio dell'Emittente. Alla luce dei risultati descritti, Sanpaolo Imi procederà pertanto al ritiro di tutte le azioni apportate all'Offerta e regolerà il relativo corrispettivo in data 24 aprile 2002. 

VIA LIBERA DELLE AUTORITÀ ALLA FUSIONE DELLE BANCHE SICILIANE DEL GRUPPO CREDITO VALTELLINESE
Palermo, 23 aprile 2002. Il progetto di fusione delle aziende siciliane del Gruppo Credito Valtellinese ha ottenuto le autorizzazioni dalla Regione Sicilia e dalla Banca d'Italia relativamente alla fusione per incorporazione della Banca Popolare Santa Venera SpA e della Leasingroup Sicilia SpA nella Banca Regionale Sant'Angelo SpA; la nuova realtà che nascerà da questa integrazione assumerà la denominazione di Credito Siciliano SpA. A seguito di tale autorizzazione il progetto sarà sottoposto alle Assemblee Straordinarie convocate per gli Azionisti della Banca Regionale Sant'Angelo e di Leasingroup Sicilia il 21 maggio in unica convocazione e per quelli della Banca Popolare Santa Venera il 20 maggio in prima convocazione ed il 21 maggio in seconda. 

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DEL CREDITO VALTELLINESE; APPROVATO IL BILANCIO D'ESERCIZIO 2001. - UTILE ORDINARIO A 42,2 MILIONI DI EURO (+10,6%) 
Milano, 23 aprile 2002 - L'Assemblea ordinaria dei Soci del Credito Valtellinese, ha approvato all'unanimità il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2001 che registra un utile ordinario in crescita del 10,6% rispetto al 2000; l'utile netto di periodo risulta pari a 24,8 milioni di euro, in miglioramento dell'1,6% rispetto al valore dell'esercizio precedente.Tale risultato ha consentito di proporre all'Assemblea la distribuzione di un dividendo lordo di 0,3615 euro per azione, invariato rispetto al passato esercizio, ma offerto ad un numero superiore di azioni rispetto a quelle in circolazione a fine 2000: il monte dividendi è risultato, infatti, in crescita del 6%. La data di stacco della cedola è fissata per il 29 aprile 2002 mentre il dividendo sarà in pagamento il 3 maggio 2002. L'Assemblea è stata trasmessa per la prima volta anche via Web in modo da permettere una sempre maggiore partecipazione dei Soci ai principali momenti della vita aziendale. Per quanto concerne gli aggregati patrimoniali si segnala: La crescita della raccolta diretta da Clientela, che si è attestata a 2.742 milioni di euro (+7,9%) grazie soprattutto al positivo apporto della componente più liquida rappresentata dai conti correnti e dai pronti contro termine; La sostanziale stabilità della raccolta indiretta che, valorizzata al valore di mercato, si è attestata a 3.291 milioni di euro pur in presenza di un contesto poco favorevole allo sviluppo dei prodotti di risparmio gestito ed amministrato. Dal dettaglio della raccolta indiretta emerge che il 51,5% dell'aggregato è composto dal risparmio amministrato, il 42% dal risparmio gestito mentre il risparmio assicurativo, fortemente sostenuto dalla diffusione delle nuove gestioni patrimoniali assicurative, rappresenta il 6,5%; La significativa crescita degli impieghi, che hanno raggiunto la consistenza complessiva di 2.044 milioni di euro (1.788 milioni di euro a fine 2000), ha fatto registrare un aumento su base annua del 14,3%. A riprova della capacità di valutare il merito di credito della Clientela, occorre sottolineare come il rapporto tra le sofferenze nette e gli impieghi netti (1,9%) permanga su livelli al di sotto della media del sistema. Dal lato dei risultati economici, il margine d'interesse ha fatto registrare un incremento percentuale del 3,4%, attestandosi a fine esercizio a 72,4 milioni di euro. Il margine d'intermediazione - calcolato come somma del margine della gestione denaro con il margine da servizi, i dividendi ed i profitti netti da operazioni finanziarie - è salito a 199,1 milioni di euro, realizzando una performance positiva del 18,6% rispetto ai 167,9 milioni di euro del 2000. Il Credito Valtellinese si è dimostrato capace di far crescere armoniosamente la redditività implicita del proprio volume d'affari pur in un contesto particolarmente turbolento come quello che ha caratterizzato la finanza e l'economia internazionale nel 2001. Per quanto riguarda le spese amministrative l'ammontare è stato complessivamente di 93,3 milioni di euro, in aumento del 3,7% rispetto ai valori del 2000. Il rapporto tra i costi operativi e il margine di intermediazione si attesta al 46,9%, in ulteriore diminuzione rispetto al 53,6% del 2000: la riduzione di quasi sette punti percentuali conferma la politica di rigoroso controllo dei costi correlata al sostenuto sviluppo dell'attività svolta. Il risultato lordo di gestione ammonta a fine esercizio a 52 milioni di euro in aumento dell'8,4%; tale incremento testimonia la capacità della Banca di allargare le proprie fonti di reddito ponendo particolare attenzione al contenimento dei costi operativi ed attuando una politica degli investimenti espansiva. La crescita del risultato di gestione congiuntamente all'eccellente qualità del portafoglio impieghi - da cui deriva la ridotta necessità di abbattere il valore dei crediti - hanno consentito al Credito Valtellinese di portare l'utile delle attività ordinarie a quasi 42,2 milioni di euro, in aumento del 10,6% rispetto alle risultanze di fine 2000. Dedotte le imposte e contabilizzato l'utile straordinario si perviene ad un utile netto d'esercizio di 24,8 milioni di euro, in crescita dell'1,6% su base annua. Al 31 dicembre 2001 la rete territoriale del Credito Valtellinese dispone di 81 filiali ridistribuite nelle province settentrionali della Lombardia. Alla stessa data le risorse umane impiegate nella Banca ammontano a 644. L'assemblea ordinaria dei Soci ha inoltre esaminato il Bilancio consolidato del Gruppo Credito Valtellinese dal quale si evidenzia la crescita dei principali aggregati patrimoniali quale testimonianza del significativo progresso sia dell'attività di raccolta che di erogazione del credito. I soddisfacenti risultati ottenuti nell'evoluzione delle principali masse patrimoniali sono da interpretarsi anche alla luce dell'ingresso nel Gruppo della Banca Regionale Sant'Angelo. La raccolta globale del Gruppo Credito Valtellinese ha raggiunto i 14.801 milioni di euro registrando una crescita del 14,2% rispetto al dato di dicembre 2000. Disaggregando il dato si osserva come la raccolta diretta si sia attestata a 7.057 milioni di euro (+25,3%) mentre la raccolta indiretta a 7.744 milioni di euro (+5,6%). Gli impieghi a Clientela sono 5.830 milioni di euro con un incremento del 31,3% rispetto alle consistenze dello scorso esercizio. In sintesi i risultati economici consolidati di Gruppo evidenziano la crescita del margine di intermediazione a 384,9 milioni di euro (+11,3% rispetto al 2000) beneficiando del contributo fornito dall'incremento del margine di interesse (+16,6%) e del margine da servizi (+3,4%) oltreché dall'aumento degli utili delle società valutate al patrimonio netto e dei dividendi (+28,9%). Il risultato lordo di gestione si è attestato a oltre 88 milioni di euro mentre l'utile lordo, una volta apportati i necessari accantonamenti e le rettifiche su crediti ed aver contabilizzato i proventi straordinari, si attesta a 79 milioni di euro in crescita del 10,3% rispetto ai 71,6 milioni di euro dell'esercizio 2000. L'utile consolidato al netto delle tasse e degli accantonamenti al Fondo rischi bancari generali ammonta a 21,2 milioni di euro in crescita del 3,4% rispetto ai 20,5 milioni del 2000. L'attività commerciale segnala la rilevante espansione della Clientela del Gruppo che utilizza i servizi bancari offerti in Internet da Bancaperta: gli utenti sono saliti di oltre il 78% raggiungendo a fine anno un totale di oltre 87.500 utenti (ad oggi oltre 100.000). Per quanto riguarda la rete territoriale del Gruppo la rete di filiali si compone - a fine dicembre 2001 - di 295 agenzie. Il forte sviluppo del numero delle dipendenze (82 i nuovi sportelli nel 2001), è riconducibile all'ingresso nel Gruppo della Banca Regionale Sant'Angelo - 61 dipendenze - ed all'apertura di 21 nuove agenzie. Ad oggi le filiali del Gruppo Credito Valtellinese hanno superato le 300 unità. Fra i fatti di rilievo che hanno interessato il Gruppo, si ricorda l'avvio del progetto di riorganizzazione della propria presenza in Sicilia. Riguardo a ciò, si segnala l'ottenuta autorizzazione da parte della Banca d'Italia e della Regione Sicilia alla fusione della Banca Popolare Santa Venera e della Leasingroup Sicilia nella Banca Regionale Sant'Angelo; la nuova realtà che nascerà della richiamata operazione assumerà la denominazione di Credito Siciliano. In occasione dell'Assemblea di approvazione del Bilancio, il Credito Valtellinese ha distribuito ai Soci il proprio Bilancio Sociale, testimonianza concreta del valore aggiunto che il Gruppo genera nell'interesse dei propri stakeholdes. Nel corso dell'Assemblea sono stati inoltre assegnati i riconoscimenti relativi al "Premio Credito Valtellinese - Arturo Schena". Giunto alla nona edizione il premio vuole valorizzare l'impegno dei giovani che hanno contribuito - con le loro opere - ad accrescere il prestigio della Provincia di Sondrio o che si sono distinti per particolari capacità. L'Assemblea dei Soci ha infine provveduto al rinnovo di quattro Consiglieri di Amministrazione in scadenza: il Dott. Giovanni De Censi, l'Ing. Franco Bettini, Dott. Mario Cotelli e l'Ing. Giuliano Zuccoli. Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo riunitosi al termine dei lavori assembleari ha confermato il dott. Giovanni De Censi nella carica di Amministratore Delegato del Credito Valtellinese. 

BANCA POPOLARE DI MILANO: APPROVATO IL BILANCIO DELL'ESERCIZIO 2001: UTILE NETTO EURO 56,7 MLN, (-70,9%)
Milano, 23 aprile 2002 Si è svolta il 20 aprile presso la Fiera di Milano, l'Assemblea della Banca Popolare di Milano, alla quale hanno partecipato oltre 2.700 Soci. Il bilancio dell'esercizio 2001, approvato dall'Assemblea, presenta un utile netto di 56,7 mln di euro (-70,9%). L'Assemblea ha approvato l'accantonamento dell'intero utile e la non distribuzione di alcun dividendo. Pur in presenza di buoni risultati derivanti dalla gestione ordinaria, il risultato economico è stato condizionato dai massicci accantonamenti conseguenti alle operazioni Garfin ed Enron. Tra i dati più significativi del bilancio si evidenziano: raccolta da clientela a euro 14.743 mln (+2,5%); risparmio gestito, a valori di mercato, euro 13.023 mln (valore al netto delle duplicazioni di dati per le gestioni in fondi e per i prodotti assicurativi), +1,2% rispetto allo scorso anno; il risparmio amministrato, a valori di mercato, della sola clientela ordinaria si posiziona a euro 13.362 mln, in flessione del 7,3% rispetto al 2000, principalmente a causa della riduzione dei valori di mercato; la flessione dell'1,2% degli impieghi, che si attestano a euro 15.271 mln, è da leggere congiuntamente all'operazione di cartolarizzazione pro-soluto di mutui ipotecari su immobili residenziali per euro 1.343 mln effettuata lo scorso luglio, senza la quale la crescita del comparto sarebbe del 7,5%; margine di interesse (+4,5% a euro 636,6 mln); margine di intermediazione euro 1.187,5 (+3,9%); risultato lordo di gestione euro 416,3 mln (+2,1%); utile ordinario euro 140,6 mln (-54,9%); utile netto euro 56,7 mln, (-70,9%); patrimonio netto euro 2.227 (+25,5%). A livello di Gruppo: raccolta diretta da clientela: euro 16.453 mln (+ euro 1.932 mln, +13,3%, di cui BdL euro 1.624 mln); impieghi con la clientela: euro 16.305 mln (+ euro 1.167 mln, +7,7%, di cui BdL euro 1.759 mln); risparmio gestito: euro 14.773 mln (+ euro 1.409 mln, +10,5%, di cui BdL euro 1.275 mln); risparmio amministrato clientela ordinaria: euro 15.466 mln (+ € 529 mln, +3,5%, di cui BdL 1.645); margine di interesse euro 680,7 (+9,2%); margine di intermediazione euro 1.304,4 mln (+4,3%); utile lordo di gestione euro 385,3 mln (-15,2%); utile ordinario euro 118,1 (-67,0%); utile netto euro 34,0 mln (-85,1%). L'assemblea dei soci ha inoltre provveduto: Alle nomine per l'integrazione del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 32 dello statuto sociale; Sono risultati eletti: Corigliano Rocco, Manzato Paolo Al termine dello scrutinio il Consiglio di Amministrazione risulta così composto: Presidente: Mazzotta Roberto; VicePresidenti: Manzato Paolo - Vitale Marco; Consiglieri: Bianchini Scudellari Giorgio, Castelnuovo Emilio, Ciampicali Pier Antonio, Coppini Giuseppe, Corigliano Rocco, De Gaetano Raffaele, Giarda Dino Piero, Grassi Catapano Renzo, Martellini Maria, Mazzoleni Mario, Motterlini Michele, Puliti Gino Camillo, Secchi Carlo, Tarantini Graziano e Tavormina Valerio. Alla nomina dei membri del Comitato dei Probiviri, che dopo lo scrutinio risulta così composto: Probiviri effettivi: Fontana Alfiero, Ciancia Italo - Mezgec Dario; Probiviri supplenti: Carugati Gianfranco, Pagani Giancarlo. 

BANCA POPOLARE DI MILANO: AVVISO AI SOCI
Milano, 23 Aprile 2002 - Viene reso noto che è stata depositata presso la Sede sociale della Banca Popolare di Milano, a disposizione dei Soci e del pubblico, la documentazione prevista dall'art. 77, co.1, della Delibera Consob n.11971/99 e successive modifiche (fascicoli di bilancio della Banca e delle Società controllate e collegate). Viene inoltre precisato che il fascicolo completo di bilancio della Banca Popolare di Milano risulta altresì depositato presso la Borsa Italiana SpA. Il verbale dell'Assemblea dei Soci sarà messo a disposizione del pubblico presso la Sede sociale e la Borsa Italiana SpA entro il termine di legge. 

SSB: VALORE DELLA PRODUZIONE A 130 MILIONI DI EURO (+12%) APPROVATO IL BILANCIO 2001 E RICONFERMATA LA CARICA DI PRESIDENTE ALL'ING. MARCO MARTINI 
Milano, 23 aprile 2002 - Ssb, società leader nel settore dei sistemi di pagamento - con 4 miliardi di transazioni gestite nel 2001 - nella sicurezza in rete e nella realizzazione e gestione di sistemi informatici per le Banche, ha annunciato i risultati economico/finanziari per l'anno 2001. Il valore della produzione ha superato i 130 Milioni di euro, con un incremento del 12% rispetto all'anno precedente. Tale risultato è stato conseguito pur in presenza di un forte incremento degli investimenti in innovazione sulle piattaforme di erogazione dei servizi e nei nuovi prodotti (+87%). Il patrimonio netto è passato dai 38 Milioni di euro nel 2000 ai 45 Milioni di euro nel 2001 con un utile netto pari a 8,5 Milioni di euro. L'Assemblea degli Azionisti della Ssb S.p.A., riunitasi a Milano il 22 Aprile 2002, approvati i risultati della gestione 2001, ha inoltre riconfermato l'ing. Marco Martini quale Presidente della società. "Nel corso del 2001 Ssb ha rafforzato la propria posizione di leadership nel processing delle carte di pagamento" ha dichiarato Marco Martini, Presidente di Ssb "confrontandosi anche con player mondiali sia in Italia che all'estero. Ssb, inoltre, attraverso la definizione di un Piano Industriale 2002-2004, ha ridefinito il proprio posizionamento competitivo in una nuova prospettiva " market driven", per far fronte alla rapida evoluzione delle logiche di mercato nelle aree di business di riferimento. In questo contesto estremamente dinamico, le scelte di Ssb hanno puntato - oltre al mantenimento della posizione di leader assoluto in Italia ed in Europa nel settore del processing delle carte di pagamento - al rafforzamento dei servizi di Centro Applicativo, alla partecipazione con ruoli di leadership a progetti strategici per il sistema italiano dei pagamenti (Microcircuito, Bankpass) ed alla creazione di una nuova società, Actalis (al 50% con Sia), punto di riferimento delle Banche italiane per la sicurezza e i servizi di certificazione digitale." "Per l'anno in corso", ha concluso Martini, "ci proponiamo di incrementare la quota di mercato nel processing delle carte attraverso l'offerta di servizi sempre più personalizzati per le singole esigenze, di sviluppare nuove linee di business e di ampliare la gamma dei servizi ad elevato valore aggiunto, aumentando l'efficienza produttiva e rafforzando la nostra presenza anche a livello internazionale". 

REPLY S.P.A.: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI, MOLTO POSITIVI, DEL PROGETTO DI BILANCIO PER L'ESERCIZIO 2001. FATTURATO CONSOLIDATO PER 60,3 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 81% (33,3 MILIONI DI EURO NEL 2000) 
Torino, 23 aprile 2002- Fatturato consolidato per 60,3 milioni di Euro, in crescita del 81% (33,3 milioni di Euro nel 2000), utile netto per 3,8 milioni di Euro (+ 100% rispetto a 1,9 milioni di Euro del 2000), Margine Operativo Lordo per 11,0 milioni di Euro, in aumento del 64%, e Ebit per 8,4 milioni di Euro, in aumento del 83%. Sono questi, in sintesi, i principali risultati consolidati, molto positivi, del progetto di bilancio per l'esercizio 2001 esaminato e approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione di Reply S.p.A., società leader italiana nel settore E-Business, quotata al Nuovo Mercato di Borsa Italiana dal 6 dicembre 2000. Il 2001 si è chiuso con dei risultati brillanti, soprattutto se valutati alla luce della congiuntura economica mondiale negativa che ha caratterizzato l'anno appena concluso e dell'andamento generale dei settori di riferimento in cui Reply opera. Per il quinto anno consecutivo la società ha archiviato un esercizio con un risultato in utile, mantenendo un tasso di crescita media annua del 78,8%. Approfondendo l'analisi dei risultati, nel 2001 il fatturato consolidato si è attestato a 60,3 milioni di Euro (33,3 milioni di Euro nel 2000) con una crescita del 81% rispetto all'esercizio precedente che ha riguardato tutte le aree di attività svolte dal Gruppo: la consulenza, il Web Integration e il Web Application Management. Il miglioramento della redditività nel 2001 è stato considerevole in conseguenza, tra l'altro, del potenziamento delle sinergie derivanti dallo sviluppo delle linee di business esistenti e dell'avvio della nuova linea dedicata al Web Application Management, nonché del consolidamento delle relazioni con gruppi leader mondiali tra cui Autonomy, Ibm, Microsoft, Network365, Oracle, PeopleSoft, Siebel. Prosegue, inoltre, la partnership in ambito Scm con Tnt Post Group che ha portato alle sviluppo di attivita' congiunte in Italia, Spagna e Brasile. In particolare, il Mol, pari a 11 milioni di Euro, ha registrato una crescita del 64% e l'Ebit si è attestato a 8,4 milioni di Euro con un incremento del 83%. Significativo anche l'incremento dell'utile netto che è passato da 1,9 milioni di Euro nel 2000 a 3,8 milioni di Euro, con un aumento del 100%. Coerentemente con quanto indicato nel Prospetto Informativo, il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli Azionisti di destinare l'utile d'esercizio a riserva, per finanziare i progetti di sviluppo della società. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2001 è pari a 16,5 milioni di Euro. "Nel 2001 Reply ha conseguito risultati molto positivi - ha dichiarato Mario Rizzante, Presidente di Reply, al termine del Consiglio di Amministrazione - soprattutto con riferimento alla crescita del fatturato e della redditività e considerato il difficile contesto di mercato." "I risultati appena archiviati - ha proseguito Mario Rizzante - dimostrano ancora una volta che Reply è una realtà competitiva e affidabile, con una struttura flessibile in grado di anticipare l'evoluzione del mercato rendendo disponibili le soluzioni tecnologiche più innovative e i modelli organizzativi più efficienti." "Con la conclusione di diverse operazioni tra la fine del 2001 e l'inizio dell'anno, come l'acquisizione di e*finance, la costituzione di Acquent Reply e la finalizzazione di alcune nuove partnership, abbiamo impostato le strategie principali per il 2002 - ha concluso il Presidente. L'attenzione del Gruppo sarà principalmente rivolta verso aree ad alto contenuto teconologico quali i servizi per Banking e Financials, il Mobile e i progetti Crm di seconda generazione." 

ICONMEDIALAB ITALIA APPROVA IL BILANCIO 2001 E CRESCE NEL PRIMO TRIMESTRE 2002 DEL 20% RISPETTO AL PRECEDENTE 
Milano, 23 aprile 2002 - IconMedialab Italia, società leader nella consulenza e nella realizzazione di progetti e-Business, approva il bilancio 2001 con un fatturato di 5.4 milioni di Euro. Il risultato, sostanzialmente invariato rispetto al 2000, costituisce un ottimo esito per la sede italiana della multinazionale IconMedialab, ottenuto durante un periodo di forte contrazione della domanda di servizi, acuitasi ulteriormente nel quarto trimestre dell'anno per effetto dei tragici avvenimenti dell'11 settembre 2001. Anche la redditività si conferma in linea con i risultati dell'anno precedente, con l'Ebitda (escludendo le management fee dovute alla Capogruppo) pari a circa l'11,5 %, per 0.6 milioni di Euro. Il rallentamento dei mercati nel corso del secondo semestre 2001 ha consentito ad IconMedialab Italia di focalizzare la propria attenzione sulla valorizzazione delle proprie professionalità e sulle attività di Ricerca & Sviluppo, - attività interamente spesate nell'anno - integrando e ampliando la gamma dei servizi offerti. Dal punto di vista prettamente finanziario, nel 2001 la Società ha generato un cash flow operativo positivo per Euro 0.6 milioni e ha chiuso l'anno con una posizione finanziaria netta a breve positiva, per 0.2 milioni di Euro. Nei primi mesi dell'esercizio 2002, in particolare al 31 marzo 2002, IconMedialab, rispetto all'ultimo trimestre 2001, assiste ad una crescita del fatturato del 20%, pari a 1.15 milioni di Euro. Inoltre, il Portafoglio ordini del secondo quarto 2002 evidenzia una stima di crescita del fatturato del 15% rispetto al precedente. Tale andamento mette in luce il positivo cambiamento di tendenza in atto, grazie al risultato consolidatosi a fronte degli investimenti effettuati nel semestre precedente. IconMedialab Italia ritiene che il trend crescente riprenderà con maggior consistenza a partire dal secondo semestre 2002, quando il miglioramento della congiuntura economica e i budget già allocati dalle primarie Aziende Clienti si tradurranno in un aumento della domanda di servizi. Conseguentemente a tale trend positivo, IconMedialab Italia ha adeguato costantemente e coerentemente il numero delle risorse dipendenti e delle competenze relative e prevede di proseguire su tale linea. "Siamo molto soddisfatti - dichiara Marco Tosi, Amministratore Delegato di IconMedialab Italia - dei risultati ottenuti lo scorso anno: il 2001 è stato, per il nostro settore, un anno di forte contrazione della domanda, e il fatto di non aver perso quote di mercato testimonia la nostra capacità di comprenderne e anticiparne le esigenze. I primi mesi del 2002 - con un fatturato nel primo trimestre pari a circa il 20% in più rispetto all'ultimo trimestre 2001 - confermano, inoltre, la capacità di IconMedialab di proporsi sul mercato con una gamma di offerte ampia e fortemente integrata". 

DRESDNER KLEINWORT CAPITAL, CON CENTROBANCA E FRIULIA, ACQUISTA DA ELECTROLUX LA DIVISIONE MOTORI PER ELETTRODOMESTICI. 
Milano, 23 aprile 2002 - Dresdner Kleinwort Capital, una delle divisioni di Allianz Private Equity, ha siglato recentemente il contratto per l'acquisto della divisione motori elettrici della Electrolux. L'operazione si configura come un Management-Buy-In in cui i fondi Dresdner Kleinwort Capital hanno guidato una cordata che vede coinvolti i fondi di private equity di Centrobanca e Friulia (la finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia). Centrobanca ha anche assicurato il debito necessario a finanziare l'acquisto. La divisione motori di Electrolux è leader in Europa nella progettazione, produzione e commercializzazione di motori elettrici per lavatrici, lavastoviglie ed asciugatrici, con una quota di mercato di oltre il 31%. Nel 2001, la divisione ha realizzato un fatturato di circa 240 milioni di Euro con oltre 11 milioni di motori venduti. L'acquisto ha riguardato tutte e tre le società che compongono la divisione: Sole SpA, basata a Pordenone, Fhp GmbH con sede ad Oldenburg (Germania) e Fhp Kft che possiede uno stabilimento produttivo a Bercel (Ungheria). Le tre società impiegano complessivamente quasi 2.000 dipendenti. La cessione della divisione motori elettrici da parte del gruppo svedese rientra in una strategia di ri-focalizzazione sulle attività "core", avendo Electrolux già da tempo dichiarato di non ritenere più coerenti le attività della componentistica con la strategia generale del Gruppo. Per gli investitori, Sole S.p.A. rappresenta un'interessante possibilità di accrescere il valore e le potenzialità inespresse nel settore dei motori elettrici. Grazie a quest'operazione, inoltre, saranno riportate in Italia sia la direzione che il quartier generale di un'attività - la componentistica per elettrodomestici - che da sempre vede il nostro Paese leader in Europa. L'operazione, il cui closing è previsto per i primi di maggio, sarà articolata attraverso l'acquisizione da parte di una newco denominata Acc - Appliances Components Companies (società controllata per circa il 60% dai fondi Dresdner, per il 32% da Centrobanca e per il restante dai manager) - del 78% della Sole, mentre Friulia acquisterà il rimanente 22%. Contemporaneamente, Sole S.p.A. comprerà da Electrolux il 100% delle società tedesca ed Il gruppo Acc sarà guidato da Valter Taranzano, che aveva già in passato ricoperto ruoli di punta nelle aziende di componentistica della multinazionale scandinava, ed era fino a pochi mesi fa l'amministratore delegato della Ceset (motori elettrici del gruppo Emerson). Con l'acquisizione della Sole diventano cinque le società in cui hanno investito in Italia in due anni i fondi Dresdner - assistiti dalla Dresdner Kleinwort Capital Advisory guidata da Enrico Ricotta. Le altre quattro società sono Eurolabour (81.6 milioni di Euro di fatturato nel 2001) leader italiano indipendente nel lavoro temporaneo e nella ricerca di personale, Selesta, azienda genovese di information technology specializzata in soluzioni software infrastrutturali, Mecaer, leader di nicchia nell'aerospaziale (34.5 milioni di Euro il fatturato 2001) e Cantieri di Pisa, lo storico cantiere italiano che produce yacht di lusso nella gamma 26-42 metri. Per Centrobanca l'ingresso nel gruppo Sole rappresenta la prima operazione di private equity dopo l'avvento del nuovo management (Salvatore Bragantini Amministratore Delegato e Massimo Grasselli Responsabile del Private Equity) che sta guidando la trasformazione di Centrobanca, del gruppo Banca Popolare di Bergamo - Credito Varesino, in Investment Bank. Per l'attività di private equity il gruppo ha stanziato risorse per circa 250 milioni di Euro. 

ENI: CONFERMATA L'IMPORTANZA DI TRE GIACIMENTI NELLE ACQUE PROFONDE DEL BORNEO 
San Donato Milanese, 23 aprile 2002 - Eni annuncia di aver completato con successo la perforazione di tre pozzi per la valutazione del potenziale minerario dei giacimenti di Ranggas, Gendalo e Gandang situati nell'offshore profondo del Borneo Orientale, in Indonesia. I tre giacimenti sono localizzati nei permessi di Rapak e Ganal dei quali Eni detiene il 20%. Nel giacimento a olio di Ranggas, il quarto pozzo di delimitazione perforato in 1.590 metri d'acqua di profondità, ha prodotto più di 8.100 barili al giorno di olio da uno solo dei livelli mineralizzati, confermando l'estensione del giacimento. Nel giacimento a gas e condensati di Gandang, il secondo pozzo esplorativo, perforato in 1.550 metri d'acqua di profondità, ha confermato l'estensione del giacimento. Nel giacimento a gas e condensati di Gendalo, il terzo pozzo di delimitazione, perforato in 1.710 metri di acqua di profondità, ha prodotto circa 1 milione di metri cubi al giorno di gas e circa 2.200 barili al giorno di condensati. Si stima che le riserve dei giacimenti di Gendalo e Gandang siano nel complesso dell'ordine di 500 milioni di barili di olio equivalente, mentre quelle del giacimento di Ranggas siano di circa 300 milioni di barili di olio equivalente. 

DELTA RAFFORZA LA SUA PRESENZA SUL MERCATO ITALIANO UN NUOVO VOLO ROMA - CINCINNATI DAL 2 LUGLIO 2002 
Milano, 23 aprile 2002 - Delta Air Lines, compagnia aerea americana leader sulle rotte transatlantiche, annuncia che dal prossimo Luglio introdurrà un nuovo volo stagionale non-stop Roma - Cincinnati operato in code-share con Alitalia, partner nell'alleanza SkyTeam. "La strategia Delta per il mercato Nord Atlantico è quella di valutare attentamente i cambiamenti nella domanda e rispondere tempestivamente. Il traffico tra l'Italia e gli Stati Uniti sta rapidamente tornando ai livelli dello scorso anno e la capacità ridotta, offerta dal mercato, non è in grado di soddisfare adeguatamente la domanda. Cincinnati è per Delta l'hub per la West Coast, terzo gateway della compagnia collegato con 520 voli giornalieri per 142 destinazioni operati da Delta e dalle compagnie Delta Connection." commenta Camillo Bozzolo, Direttore Commerciale Italia. "I passeggeri italiani avranno con Cincinnati un'ulteriore porta d'accesso, oltre ad Atlanta e New York, verso la West Coast e le destinazioni del Midwest." prosegue "Il volo per ora è stagionale, ma il nostro obiettivo e poter offrire questo servizio tutto l'anno" conclude Bozzolo. "La scelta di Roma è in linea con la strategia di Delta di collegare l'hub di Cincinnati con le principali destinazioni europee" ha commentato Vicki Escarra, Executive Vice President e Cmo commentando i vantaggi per i passeggeri americani. Volo Roma - Cincinnati Partenza11.45 Arrivo 15.25; Cincinnati - Roma Partenza 18.50 Arrivo 9.45 + 1 Il nuovo volo, operato con Md 11, da 268 posti, configurato in due classi di servizio, si aggiunge ai voli diretti in partenza da Milano per New York (Jfk) e Atlanta, da Roma per New York (Jfk) e Atlanta e da Venezia per New York (Jfk). Questa estate Delta offrirà sei voli non-stop dall'Italia per gli Stati Uniti, per un totale di 1.280 posti. Per informazioni e prenotazioni contattare il numero verde 800 477999 

OPERA MULTIMEDIA: SI RAFFORZA IL MANAGEMENT DELLA SOCIETÀ CON LA NOMINA DI ROBERTO PROSPERI A DIRETTORE COMMERCIALE
Milano, 23 aprile 2002 - A sostegno della crescita continua e dello sviluppo della società, che sta potenziando la propria rete distributiva, Opera Multimedia, primo editore multimediale paneuropeo specializzato nella formazione professionale on-line, ha rafforzato la propria struttura nominando Roberto Prosperi Direttore Commerciale, in carica dalla fine del 2001. Roberto Prosperi, 54 anni, ha il compito di potenziare il reparto commerciale di Opera Multimedia, occupandosi in particolare dei large accounts Nel corso della sua carriera professionale, Prosperi ha assunto diversi incarichi di responsabilità. Dal 1984 al 1989 ha ricoperto la carica di Direttore Commerciale Italia in Brain Informatica, distributore nazionale di soluzioni cad/cam, con l'impegno per il rafforzamento della rete di vendita. Nel 1989 Prosperi entra in Autodesk, società leader mondiale nella progettazione e creazione di dati digitali, dove ha ricoperto fino al 1996 il ruolo di Direttore Vendite Italia con il compito di ristrutturare la rete di vendita indiretta e coordinare la rete di vendita diretta. Dopo aver partecipato attivamente allo studio e all'implementazione delle procedure per la certificazione ISO 9002, Prosperi è stato nominato nel 2001 Direttore Commerciale in Alexia, Application Service provider, per lo sviluppo di soluzioni di marketing relazionale. Opera Multimedia, attraverso il suo sito dedicato alla formazione professionale, Eurolearning (www.eurolearning.com) fornisce ad aziende, organizzazioni e singoli utenti formazione professionale a distanza nelle aree di Information Technology, business skills e lingue: i prodotti disponibili sono corsi on-line (fruibili direttamente via Internet), corsi sulle intranet aziendali dei clienti e off-line (sui tradizionali supporti Cd-Rom). 

UN'IMPRENDITRICE ITALIANA SARA' FRA LE 40 DONNE PREMIATE IL 23 APRILE A PARIGI ALL'EVENTO LEADING WOMEN ENTREPRENEURS OF THE WORLD
Segrate, 23 aprile 2002 - È Maria Di Nicco, co-fondatrice e Ceo di Eos di Bologna, una delle 40 donne che saranno premiate a Parigi il 23 aprile 2002 nel corso della quinta edizione della manifestazione Leading Women Entrepreneurs of the World, istituita da Star Group, una società di consulenza e pubbliche relazioni con sede a Los Angeles, proprio per riconoscere le donne che si sono distinte per le loro attività imprenditoriali. Maria Di Nicco ha fondato Eos il 7 gennaio 1986, insieme al marito Tiziano Martelli e al cognato Maurizio. Specializzata in integrazione di sistemi, produzione di software e formazione, Eos opera principalmente nel Nord-Est dell'Italia nel settore manifatturiero e nella pubblica amministrazione. Nel 1995 EOS è divenuta Ibm Business Partner. Nel 1998 è nata Eos Sistemi, guidata direttamente da Maria Di Nicco e dedicata principalmente ai progetti software per il mercato delle piccole e medie imprese, un settore nel quale EOS Sistemi ha già raggiunto notevoli traguardi, grazie anche alla partnership con Ibm Software. All'evento di Parigi prenderanno parte oltre 90 donne, 40 delle quali saranno le nuove premiate, appartenenti a settori economici più disparati: agricoltura, banca e finanza, comunicazioni, costruzioni, cosmetica, farmaceutica, formazione, import/export, moda, servizi immobiliari, stampa, trasporti, e viaggi. Particolarmente degno di nota è infine il fatto che 8 delle 40 donne imprenditrici premiate nell'edizione di quest'anno appartengano ad altrettanti Business Partner di Ibm: EOS, Maria Di Nicco, Bologna; Geminis, Gabriela Hansen, Buenos Aires ; Internoded, Julie Palen, Cambridge, Massachusetts; Matrix Information Systems, Robin Highstone, Merritt Island, Florida; Mlp Management, Ursula Flade-Ruf, Monaco di Baviera; Primeur Espana, Paloma Hernandez Arrizabalaga, Madrid; Provista, Joanne Culver, Fremont, California; Spirit 21, Lina Micheli, Ehningen (Germania). Infolink:
www.eos.it

PREMIATI I COMUNI RIUTILIZZATORI DALLA QUANTITA' ALLA QUALITA' DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Milano, 23 aprile 2002 - Un assegno gigante (1m x 2m) con la scritta "Vale un parco giochi per bimbi in plastica riciclata": sarà uno dei premi che l'associazione Amici della Terra distribuirà domani, martedì 23.04, all'Hotel Michelangelo di Milano (Via Scarlatti 33) dalle 9.30 alle 12.00 con l'aiuto del ministro dell'Ambiente Matteoli, del presidente della Regione Lombardia Formigoni e dell'assessore all'Ambiente di Milano Zampaglione nel corso della fase finale del Premio Nazionale Comun-Riutilizzatore ai sindaci dei Comuni più Riutilizzatori d'Italia Il Premio Nazionale Comun-Riutilizzatore nasce dall'esigenza di promuovere, valorizzare, censire e premiare i Comuni d'Italia che comperano ed utilizzano prodotti realizzati con materie riciclate. "Se fino a poco tempo fa era sufficiente esaltare i Comuni ed i cittadini sui risultati della raccolta differenziata, oggi occorre premiare gli Enti che utilizzano prodotti derivati da materiali riciclati o rigenerabili. Occore cioè passare dalla quantità alla qualità delle raccolte differenziate", spiega Angelo De Rosa, coordinatore nazionale dell'iniziativa. I dati. La terza edizione del concorso ha coinvolto tutti gli 8101 Comuni d'Italia. Oltre 400, per una popolazione di 9.248.272 cittadini, sono i Comuni che hanno aderito. Cosa viene acquistato? Per il 38% prodotti realizzati con amido di mais (dalle penne per gli impiegati ai piatti delle mense comunali), 18% carta riciclata, 17% arredo urbano (panchine e fioriere in legno o plastica riciclati), 11% arredo per interni (mobili, scrivanie). I Comuni Riutilizzatori hanno speso nel 2001 oltre 4.000.000 Euro in acquisto di beni in materiale riciclato. "Una cifra destinata a crescere nei prossimi anni", assicura De Rosa. I premi. I tre primi Comuni Riutilizzatori classificati per le categorie "fino ai 15.000 abitanti", "dai 15.000 ai 100.000 abitanti", "oltre i 100.000" riceveranno in regalo da Corepla -Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggi in plastica- tre parchi gioco per bimbi in platica riciclata: altalene, scivoli, dondoli, fortini. Comieco -Consorzio nazionale recupero e riciclo imballaggi a base cellulosica- donerà ai primi tre di ogni categoria kit di educazione ambientale per tutte le scuole dei Comuni. Premi speciali sono previsti dal Cial -Consorzio Imballaggi Alluminio- per le amministrazioni pubbliche più attente a riutilizzare, appunto, l'alluminio. "Premi importanti, che dimostrano ai cittadini vincitori che l'impegno richiesto a differenziare i rifiuti ha prodotto risultati concreti", conclude De Rosa. Nel corso dell'iniziativa si potranno ammirare gli abiti in carta, plastica e alluminio (con bulloni) riciclati realizzati dagli stilisti dell'Istituto Europeo di Design. Ma ci sarà anche Tina la Lattina, che consegnerà attestati ai primi dieci Comuni di ogni categoria. 

DUE NUOVI EDIFICI, UN GREEN FORUM, UNA PIAZZA E UN PARCHEGGIO PUBBLICO COMPLETERANNO IL CAMPUS UNIVERSITARIO IULM I LAVORI DI AMPLIAMENTO SI CONCLUDERANNO ENTRO SETTEMBRE 2003 CON UN INVESTIMENTO DI OLTRE 19 MILIONI DI EURO
Milano, 23 aprile 2002 - Si è svolta ieri presso l'Aula Meucci della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano l'inaugurazione del nuovissimo residence dell'ateneo, la più recente edificazione del prestigioso campus universitario milanese. Presentata, nell'occasione, l'opera "La residenza di Poseidone era un gran palazzo in fondo al mare" di Ignazio Moncada che impreziosisce gli spazi comuni del residence universitario abitato da studenti e visiting professor Nel corso della cerimonia, il Rettore Professor Giovanni Puglisi ha presentato il piano di sviluppo edilizio del Campus Universitario Iulm che prevede l'edificazione di ulteriori due edifici e la creazione di un giardino con green forum, di una piazza e di un parcheggio pubblico. Ad opera conclusa - il termine dei lavori è previsto per il settembre 2003 - il campus Iulm rappresenterà una delle strutture universitarie più all'avanguardia nel panorama italiano. Alla fine della cerimonia si è svolta un momento di preghiera delle comunità cristiane che partecipano alla cappella ecumenica dell'Ateneo. Aperto nel dicembre 2001 dopo 2 anni di lavori, il Residence è stato realizzato dallo Studio Fiori per iniziativa dell'Ateneo e dell'Isu per l'Università Iulm con il contributo della Regione Lombardia, attraverso la riqualificazione di uno degli spazi antistanti l'edificio centrale dell'ateneo. Ai 144 posti letto, in camere doppie, alcune delle quali attrezzate per ospitare studenti in condizione di disagio, sono affiancati numerosi servizi per la collettività e l'aggregazione, quali la sala Tv, uno spazio per eventi culturali, una sala computer, coffee corner e un Internet cafè. Il Residence è ubicato all'interno del Campus Universitario Iulm, un'opera architettonica imponente nelle dimensioni e molto avanzata sia per la concezione degli spazi sia per le strutture tecnologiche di cui è dotata. Oggi, il campus occupa una superficie di 30.300 mq. Il Campus Iulm è entrato in funzione nel 1994 quando la Libera Università di Lingue e Comunicazione si trasferì dalla sua prima sede di Piazza Volontari ad una zona allora considerata "di frontiera". L'insediamento della IULM in prossimità della fermata Romolo della MM2 ha costituito l'elemento trainante dell'opera di riqualificazione dell'area Barona-Moncucco-Romolo, a sud della circonvallazione esterna di Milano. Esso ha condotto al riordino e al completamento della viabilità urbana e del sistema dei parcheggi, all'inserimento di nuova edilizia residenziale nelle aree industriali dismesse, alla creazione di un indotto commerciale e di servizi sociali e culturali e, infine, al risanamento di nuclei di interesse storico. L'edificazione del Campus Iulm è stata avviata nel 1991. L'edificio principale(A), di sei piani fuori terra e un piano interrato, è stato costruito in tempo record tra il 1991 e il 1993 con un investimento di 39 miliardi di lire. Esso è composto da tre corpi collegati, per un totale di 17.000 mq. Il corpo centrale ospita gli uffici direzionali e di servizio agli studenti, la biblioteca con 122.000 volumi e 550 periodici e la segreteria. I due corpi laterali sono invece destinati alle aule e ai laboratori (48 in tutto per un totale di 2860 posti a sedere). Sono presenti inoltre 324 PC per gli studenti. Nel sotterraneo è situata l'Aula Magna, con 525 posti. Il progetto dell'edificio, curato dall'Ingegner Guiducci e dal figlio architetto Lorenzo Guiducci, trae ispirazione dal modello dei campus universitari americani e si fonda su una distribuzione innovativa delle funzioni e sull'elevata qualità dei servizi. Negli anni successivi, accanto alla sede principale, si sono aggiunti nuovi spazi ed edifici. Un secondo stabile di 4.000 mq è stato costruito tra il 1998 e il 2000 ed ospita gli istituti universitari, sale per riunioni, stanze per i docenti e, al piano terra, una grande sala auditorium e la libreria dell'Università. (D) Un terzo stabile di 3.900 mq è nato dalla ristrutturazione di una vecchia fabbrica ad opera della Società Reddy's Group. I lavori sono iniziati nel 1998 e si sono conclusi nel giugno del 2001.(B) Ultima, in ordine di tempo, la creazione del Residence Iulm (D), il cui progetto è inserito nel Piano di recupero urbano ideato dallo Studio Fiori e attualmente in corso di realizzazione. Il piano coinvolge un'area triangolare di 21.500 mq, comprendente 2 stabili già edificati (D e F) e altri due in fase di realizzazione (C e H). L'edifico C ospiterà aule, istituti e uffici, l'edificio H aule e laboratori. Una volta ultimata, quest'area del Campus comprenderà, oltre agli stabili sopra indicati, un giardino con green forum di mq. 1.100, una piazza di 2.000 mq e parcheggi pubblici che occuperanno un'area di 2.800 mq. Tutti gli edifici del Campus Iulm sono cablati. 

IL PROBLEMA DEL TRASPORTO IN ITALIA: A CONFRONTO A PARMA LE ESIGENZE DELLE IMPRESE E LE SOLUZIONI MIGLIORATIVE UN FITTO PROGRAMMA DI APPUNTAMENTI PER LA GIORNATA DEL 17 MAGGIO P.V. IN PRESENZA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Milano, 23 aprile 2002. - "Dalla nuova logistica la chiave per risolvere il problema del trasporto", questo il titolo del convegno organizzato a Parma il 17 maggio p.v. da Ailog (Associazione Italiana di Logistica e di Supply Chain Management) in collaborazione con l'Unione Parmense degli Industriali. La giornata inizia alle 10.00 con il saluto del Presidente dell'Unione Parmense degli Industriali Marco Rosi e del Presidente Ailog Giorgio Maggiali, l'apertura dei lavori sarà invece a cura del chairman Claudio Ferrozzi, Partner Gea. L'elenco degli interventi prevede una prima parte con la partecipazione di: Massimo Merlino, professore di Economia e Organizzazione Aziendale all'Università di Bergamo, che presenterà come le"Aziende di autotrasporto devono diventare imprese logistiche"; Renato Dedonatis, Partner di Accenture che approfondisce le "Prospettive per l'architettura telematica per il sistema dei trasporti in Italia"; Marco Monticelli, Direttore Institutional Relations & Transport Policy Iveco per "Domanda e offerta di trasporti e logistica: soluzioni e punti di vista di un costruttore" e Aldo Gatti, Presidente Confetra e Ambrosetti Autologistics che suggerisce alcune riflessioni su come "Deve cambiare la Logistica" La seconda parte, che pone l'attenzione sui rapporti imprese-istituzioni, si apre con Sergio Bologna, Consulente della Presidenza del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro che tratta il tema delle "Azioni di Policy delle Amministrazioni Pubbliche a sostegno della logistica"; Gerolamo Pugliese, Direttore ASI di Bari e Gian Franco Gasparini, Architetto Università del Progetto, che presenteranno "La nuova città logistica: un esempio di progettazione innovativa"; Luca Sardi, Amministratore Delegato Infomobility, su "Distribuzione merci e qualità ambientale: il caso di Parma"; infine Sergio T. Chiriacescu, Rettore Università Transilvania, Presidente del Consiglio Nazionale dei Rettori delle Università Romene e Presidente Onorario Arilog (Associazione Romeno-Italiana di Logistica e Management) che illustra "La Logistica come base indispensabile per lo sviluppo del Paese: il caso della Romania" Il pomeriggio prevede inoltre una testimonianza concreta con la presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi. Società sponsor dell'evento è Number1 Logistics Group; il convegno è reso possibile grazie anche al contributo di Accenture, Iveco, Barilla, Chep, Parmalat, Cariparma e Piacenza e Il Sole 24 Ore Trasporti. La sede parmense del convegno si trova presso l'Auditorium Centro Congressi Cariparma e Piacenza, via La Spezia, 138/A, località Cavagnari, l'orario è dalle ore 9.30 alle 18 e la formula di partecipazione è gratuita per i soci Ailog. Per informazioni e iscrizioni contattare Segreteria Organizzativa AILOG: tel. 02.66.71.06.22 - www.ailog.it 

STARE AL PASSO CON LA QUALITA': LA NUOVA FORMULA ORGANIZZATIVA INCONTRO ORGANIZZATO DAL GRUPPO GALGANO SULLE NORME ISO 9000
Milano, 23 aprile 2002 - Stare al passo con la Qualità. Anche perché le nuove norme Iso 9000, oltre a certificare l'azienda, rappresentano un vero e proprio modello organizzativo. Il punto della situazione verrà fatto giovedì 16 maggio a Milano in un incontro organizzato dal Gruppo Galgano, leader nella consulenza di direzione e formazione manageriale, che si terrà nel pomeriggio, a cominciare dalle ore 14,30. Per informazioni e iscrizioni: segreteria Galgano Formazione Tel. 02.39605222, Fax 02.39605220, E-mail infogf@galganogroup.it  Le nuove norme Iso 9000 hanno introdotto un approccio verso la Qualità che richiede un maggiore impegno da parte di tutta l'organizzazione, a cominciare dal top management. Per questo motivo è stato messo a fuoco un incontro, disegnato in maniera molto innovativa, di mezza giornata (pomeriggio) con numerosi obiettivi: oltre alla presentazione di un quadro di insieme di tecniche e strumenti, verrà misurato il livello di padronanza dei principi della Qualità (con un test di autovalutazione focalizzato sugli otto principi di gestione della qualità), anche con il supporto di filmati e la presentazione di una nuova proposta per condividere le esperienze della Qualità. Sotto l'aspetto dei contenuti, oltre alla corretta applicazione delle nuove Iso 9000, verrà anche illustrata la collaudata proposta Galgano per il settore che è il frutto di un'esperienza più che ventennale nell'approccio al variegato campo della qualità, dal Tqm alla Lean organisation. Da notare, appunto, che le nuove norme Iso 9000, ancor più in quest'ultima versione, si propongono come un vero e proprio modello di gestione dell'organizzazione aziendale. L'invito a partecipare è rivolto a tutte le direzioni. Insomma si tratta di una proposta che vuole generare una ventata di aria nuova nel mondo della qualità: alla fine ci sarà una gradevole sorpresa! 

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