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NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

GIOVEDI'
27 APRILE 2002

pagina 3

 

La nostra vetrina dei 
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela

 

 

 

 


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DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
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L'esposizione dei 
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela

 

 

GARGANO BY BIKE

Dal 26 al 28 aprile al Parco Nazionale del Gargano (Puglia) Il Parco Nazionale del Gargano diventa il luogo ideale per gli
appassionati delle due ruote che dal 26 al 28 aprile prossimi si incontrano a Vieste e nella Foresta Umbra per la terza edizione di Gargano by bike, gara nazionale di gran fondo, alla quale prendono parte atleti provenienti da quasi tutte le regioni d'Italia. L'iniziativa, unica nel suo genere al sud, è stata organizzata per promuovere lo sport e la cultura della bici attraverso la scoperta di nuovi percorsi naturalistici come quelli tracciati all'interno della Foresta Umbra. http://www.parks.it/parco.nazionale.gargano

 

IL PICCOLO GIARDINO E I SUOI ABITANTI

Il 27 e 28 aprile al Parco Burcina Felice Piacenza (Piemonte) Un week end nel Parco per conoscere tutti i trucchi dei professionisti così da coltivare al meglio le piante da fiore e da vaso. Oltre alla flora... la fauna: passeggiate nel Parco alla scoperta delle varie specie di uccelli per essere introdotti al bird-watching. La sera sarà possibile visitare la manifestazione "Candelo in Fiore", dedicata agli amanti della floricoltura: l'iniziativa, dal 25 aprile al 1 maggio, presenta prestigiosi allestimenti dei florovivaisti biellesi nella storica cornice del medioevale Ricetto di Candelo (BI). Per informazioni e prenotazioni: DiscoverBiella tel. 015 34841. http://www.parks.it/parco.burcina

 

WEEK-END IN PARADISO

Da aprile a metà giugno al Parco Nazionale del Gran Paradiso (Valle d'Aosta e Piemonte) Con l'arrivo della primavera, epoca di fiori, del risveglio della natura, cosa c'è di meglio che una visita nel Parco Nazionale Gran Paradiso? Gianni Tamiozzo, guida esclusiva del Parco, propone alcuni fine settimana da aprile a metà giugno alla scoperta del territorio dell'area protetta, con la certezza di entusiasmanti osservazioni di stambecchi e camosci. Il programma prevede la visita al castello di St. Pierre, sede del Museo regionale di Scienze Naturali della Valle d'Aosta, e un'escursione nelle valli del Parco. Si consiglia un buon binocolo e un normale equipaggiamento per un'escursione in montagna con lo zaino. Per informazioni e prenotazioni, tel. 3400021540, 0112680062. http://www.parks.it/parco.nazionale.gran.paradiso

 

GAVINELL, A LEZIONE.IN GIARDINO

Dieci ettari di coltivazioni con oltre 450 varietà di piante officinali fanno di Gavinell un'azienda leader del settore in Europa e un punto di riferimento per la ricerca. Un laboratorio della natura alle porte di Salsomaggiore, tra le dolci colline del Parmense, che propone corsi di giardinaggio, incontri tematici, utilizzo delle piante officinali e tantissime curiosità, per abbellire la propria casa. A un'ora d'auto da Milano e a un'ora d'aereo da Roma, tra le colline dolci della provincia di Parma, si apre un insospettato paradiso verde, che vale la pena visitare e conoscere i ogni suo aspetto, perché vi lascerà piacevolmente stupiti e sedotti dalle virtù di piante officinali, ulivi, essenze per aromaterapia, hortus conclusus alla maniera dei medievali, arbusti e fiori di ogni tipo, compresa una delicata lavanda bianca. Stiamo parlando di Gavinell, Azienda Agricola-Erboristica a due passi da Salsomaggiore, che con questa "città della salute" dà vita a un'accoppiata perfetta.

L'Azienda, diretta da Paolo Prampolini, erborista che ha raccolto la preziosa eredità del nonno, è una delle più importanti d'Europa per la coltivazione delle piante officinali e la preparazione di erbe, unguenti, tisane, decotti, miele, essenze, creme, saponi e tutto quanto serve a star bene e recuperare energia. Dieci ettari di collina che ospitano ben 450 tipi diversi di piante e che sono un autentico laboratorio della natura, un centro di ricerca avanzato, che collabora sia con la Facoltà d'Agraria di Parma che con il Cnr di Firenze, per reintrodurre una varietà di ulivo autoctono (conosciuto già nel medioevo) delle colline parmensi. Gavinell è un vero e proprio "Parco della Salute", che in primavera apre i cancelli per visite guidate a gruppi, scolaresche o singoli e incontri nel verde. Quest'anno le cose sono poi state pensate in grande, proponendo anche una serie di Incontri Tematici, tenuti da esperti, della durata di due mezze giornate: il sabato pomeriggio dalle 15.30 alle 18 e la domenica mattina dalle 9.30 alle 12. Un'occasione che non capita tutti i giorni per scoprire e imparare un'infinità di cose sul mondo vegetale.

Quelli di sabato 27 e domenica 28 aprile saranno dedicati alla Festa degli Ulivi, scoprendo tutte le virtù di questa pianta antichissima, coltivata proprio qui sulle colline salsesi, e dell'olio del benessere. Sabato 4 e domenica 5 maggio sarà poi di scena Il Giardino della Salute in Fiore, nel corso del quale si apprenderanno i segreti per creare dal nulla un piccolo orto botanico, l'uso delle erbe in cucina e si farà tesoro delle virtù della lavanda bianca.

Partecipare a questi Incontri Tematici ha un costo di 62 euro a persona. C'è la possibilità di un pranzo al sacco direttamente a Gavinell (circa 16 euro). Chi fosse invece interessato a qualcosa di più agile, può approfittare dei Pomeriggi Verdi, organizzati da giugno a settembre e con un costo di 19 euro. Per informazioni e prenotazioni: Gavinell loc. Scacciapensieri di Gaviana n.138, 45039 Salsomaggiore Terme (PR), tel.0524-578348 sito web www.giardinodellasalute.com

 

NOVITA': UN CAMPUS ESTIVO NATURALISTICO PER RAGAZZI (6 - 12 ANNI) NEL CENTRO DI MILANO!!!!!

L'Associazione Didattica Museale e il Museo di Storia Naturale organizzano per la prima volta nel cuore di Milano un campus naturalistico per bambini dai 6 ai 12 anni, garantendo dopo la chiusura estiva delle scuole attività stimolanti e coinvolgenti. Il programma prevede ogni giorno della settimana la presentazione di un tema scientifico (paleontologia, botanica, mineralogia, zoologia e astronomia legata alla Terra), che sarà trattato utilizzando visite guidate, laboratori, simulazioni, giochi di ruolo e gare.

Luogo: Sale ostensive e Aula Magna del Museo Civico di Storia Naturale, Paleolab, Planetario, Giardini Pubblici di Porta Venezia
Date:                GIUGNO        lunedì 17 - venerdì 22
                                                  lunedì 24 - venerdì 28
                          LUGLIO         lunedì 1 -     venerdì 5
                                                   lunedì 8 -   venerdì 12
Orario: Dalle ore 9.00 alle 17.30 Utenza: bambini dai 6 ai 12 anni N° partecipanti:  max 40/50 bambini al giorno Per informazioni e prenotazioni Tel 02/884.63.337

 

PALEOPARTY FESTE DI COMPLEANNO AL PALEOLAB

A partire dal mese di aprile 2002 ci sarà la possibilità di effettuare la festa di compleanno dei vostri bambini al PALEOLAB, il laboratorio didattico di paleontologia situato all'interno dei Giardini Pubblici di P.ta Venezia. L'Associazione Didattica Museale organizza infatti un'attività ludico-didattica, che si propone di far divertire il festeggiato e i suoi piccoli ospiti in modo originale. Si tratta di un'esperienza che non ha confronti a livello cittadino e che coniuga efficacemente cultura e divertimento.

Descrizione      il filo conduttore della festa sarà lo studio dei fossili, che verrà affrontato con giochi di ruolo, simulazioni e attività laboratoriali. Al festeggiato sarà riservato un trattamento particolare: verrà investito del ruolo di capo paleontologo di una spedizione di piccoli ricercatori.
Partecipanti                  la struttura contiene al massimo 50 persone
Durata                         1.30 h
Orari d'inizio                a scelta 15.00/16.00/17.00
Costi                           euro 11 a bambino (spesa minima euro 110)
Nel costo sono compresi: biglietti d'invito, fossili e gadgets per tutti i partecipanti e un regalo per il festeggiato. Prenotazioni   punto informazioni Museo di Storia Naturale al numero 02/88463337 (9.30/13-14/16.30) Al termine dell'attività è possibile avere a disposizione uno spazio adiacente al Paleolab, presso il chiosco di Pippo, al costo di euro 4 a bambino, per bevande e snacks.

 

IL MUSEO DI STORIA NATURALE DI MILANO IL MUSEO FRANCHETTI DI TORINO LA SOCIETÀ COOPERATIVA ARCHEOLOGIA DI MILANO PRESENTANO LA MOSTRA  COLOBRÌ

I colibrì hanno da sempre suscitato interesse nell'uomo. A causa della spiccata aggressività, dello strano modo di volare e della brillantezza dei loro colori, le antiche civiltà americane li hanno considerati incarnazioni di sanguinari dei guerrieri e rappresentazioni del Sole, Alcune iconografie che associano il colibri a sacrifici umani sono state rinvenute nei centri maya-toltecki dello Yucatan. Gli antichi Nazca lo ritrassero nella Pampa di Ingenio, in Perù, in un enorme geoglifo visibile solo dall'aereo. Nella cultura. europea, all'esistenza dei colibrì è generalmente legata l'immagine di creature delicatissime, quasi ultraterrene, vere e proprie fate immerse in paesaggi paradisiaci, Nel Rinascimento, Raffaello per primo li ritrasse in un affresco nel Palazzo Apostolico in Roma, Nell'Ottocento, divennero oggetto di una vera e propria mania collezionistica, e i creatori di moda li proposero come splendido ornamento perle signore eleganti. Per soddisfare l'enorme richiesta del mercato, da quel periodo fino agli anni Quaranta, i colibrì conobbero il dramma dello sterminio índiscriminato, Oggi  al contrario, sono oggetto di un vero e proprio culto e soprattutto in America proliferano associazioni e Club di appassionati che producono pubblicazioni divulgative, oggettistica e siti Internet dedicati a questi affascinanti gioielli della natura, Articolata in tre sezioni, per Un totale di Venti vetrine, la mostra vuole portare il visitatore a conoscere tutti i vari aspetti del "fenomeno colibrì la loro affascinante biologia, il loro ruolo nella religiosità umana attraverso le testimonianze archeologiche dell' America pre-colombiana e il loro rapporto con l'arte e il costume nei secoli più recenti. Nella rnostra sono esposti ì colibrì della splendida collezione ornitologica del Museo Franchetti (Collegio San Giuseppe  di Torino), antichi libri illustrati della biblioteca del Museo Civico di Storia Naturale di Milano, gioielli animalier prestati da antiquari e gioiellieri torinesi (Dellachè -, Scardina), antichi cataloghi di moda (Istituto Statale d'Arte "Aldo Passoni", Torino), numerose testimonianze archeologiche di arte nazca e mochica da collezionisti privati e importanti musei italiani ( Musco lnternazionale delle Ceramiche, Faenza, Civiche Raccolte d'Arte Applicata ed incisioni. Milano; Museo della Città e Museo Culture Extraeuropeo "Dinz Kalto", Rimini; Museo Archeologico Etnografico Luigi Pigorini". Rema), dal 7 maggio il 6 novembre 2002 ingresso libero Inaugurazione lunedì 6 maggio ore 18-00 al Museo Civico di Storia Naturale di Milano Per informazíoni:  www.mimu.it

 

UN WEEK END DI CULTURA INDUSTRIALE IL 25 ED IL 26 MAGGIO "PORTE APERTE" AL POLITECNICO DI MILANO

Nell'ultimo week-end di maggio, Milano, capitale per eccellenza dell'economia e dell'imprenditoria, culla della grande industria italiana, apre le porte del suo Politecnico, una delle Scuole di Ingegneria e di Architettura più prestigiose in Europa. L'iniziativa, promossa dall'Associazione Laureati del Politecnico di Milano in occasione del suo Centenario, è un'opportunità unica per scoprire l'università che ha "prodotto" ingegneri ed architetti che da 100 anni sono i protagonisti dello straordinario progresso tecnico e scientifico del Paese. Un itinerario di "cultura industriale" che prende il via dalla sede storica del Campus Leonardo, dove si potrà vedere una Mostra, allestita fino al 31 maggio, che ripercorre 100 anni di grandi progetti storici di ingegneria e design, realizzati dai "Grandi Laureati del Passato"; grazie alle navette messe a disposizione del pubblico gratuitamente, si raggiunge poi il Campus Bovisa, il nuovo polo universitario realizzato in un'area milanese legata alla nascita della grande industria italiana di cui ne mantiene ancora il fascino: qui si possono visitare i Laboratori di Ricerca e la nuovissima Galleria del Vento che si collocano tra i più avanzati ed innovativi a livello europeo; si può effettuare una visita guidata del Campus ed assistere ai filmati "C'era una volta il futuro": una serie di immagini multimediali che fanno ripercorrere sia la storia di Bovisa, fino al progetto futuro di completamento del polo universitario, sia la storia di altre realtà industriali. Durante le due giornate sono previste anche le Giornate riservate ai Laureati  di ingegneria e di architettura del Politecnico di Milano che potranno approfittare di questa occasione, oltre che per incontrare amici di ieri e di oggi, anche per vedere come è cambiato il Politecnico L'ingresso è gratuito, previo accredito che potrà essere fatto al momento dell'arrivo, anche se si consiglia la prenotazione telefonando allo 02  29520671.

L'orario  di apertura è dalle ore 10, 30 alle ore 18.30 con punto di partenza e di accredito al Campus Leonardo in Piazza Leonardo da Vinci, 32 a Milano. In quest'occasione chi volesse soggiornare nella città meneghina può approfittare dell'offerta speciale, con una riduzione del 60%, promossa dagli Antares Hotels e valida dal 25 al 31 maggio:
95 Euro a notte per la camera singola
117 Euro a notte per la camera doppia
147 Euro a notte per la Junior Suite
La quota comprende: ricca prima colazione a buffet e possibilità di usufruire gratuitamente del parcheggio o del garage degli Hotel. Per informazioni e prenotazioni: numero verde 800979377 - Fare riferimento alla promozione Politecnico

 

100 ANNI DI SVILUPPO DELL'INDUSTRIA ITALIANA ATTRAVERSO I PROTAGONISTI E I GRANDI PROGETTI DI INGEGNERIA, ARCHITETTURA E DESIGN

Promossa dall'Associazione Laureati del Politecnico di Milano in occasione del proprio Centenario, la Mostra "Ingegneria, architettura, Design: Dal Politecnico di Milano protagonisti e grandi progetti" è dedicata a laureati al Politecnico di Milano che hanno contribuito allo sviluppo tecnico, scientifico, economico, artistico, urbanistico e imprenditoriale di Milano e, più in generale, dell'Italia. Un percorso per ricordare ingegneri e architetti il cui contributo è stato determinante per il progresso tecnico e scientifico del Paese: una carrellata di testimonianze per illustrare alcuni grandi progetti ormai storici di ingegneria, architettura, design, ma  i nomi potrebbero essere molti di più: tanti quanti sono i Laureati del Politecnico che in 100 anni si sono susseguiti  e senza il cui apporto non si sarebbe verificata quella crescita economica che ha caratterizzato l'Italia del XX secolo.

La mostra presenta alcuni tra i personaggi più illustri della storia del Politecnico che si sono laureati tra il 1870 e il 1950  e si articolerà in una ventina di pannelli, che pongono l'accento sulla loro vita come studenti e sull'inizio della loro carriera professionale. Ogni pannello, strutturato come piccola monografia iconografica, rappresenta un percorso ideale sia attraverso una selezione delle realizzazioni più significative di ciascun personaggio, note a tutti, sia attraverso notizie e documenti meno conosciuti, legati alla loro vita professionale e personale. Piccoli segni che renderanno un quadro più preciso e che faranno nascere la curiosità di approfondire alcuni aspetti. Un pannello sarà dedicato alle donne politecniche, la cui prima laurea risale al 1913 con Gaetanina Calvi e la cui presenza rimarrà sporadica fin dopo la seconda guerra mondiale, divenendo ai giorni nostri stabile e statisticamente rilevabile. I personaggi presentati sono Gino Cassinis, lo Studio BBPR (Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Ernesto Nathan Rogers, Gianluigi Banfi, Enrico Peressutti), Luca Beltrami, Ercole Bottani, Giovanni Muzio, Enrico Forlanini, Carlo Emilio Gadda, Fausto Melotti, Liliana Grassi, Matteo Maternini, Aimone Jelmoni, Giacinto Motta, Giulio Natta, Gian Battista Pirelli, Giò Ponti, Piero Portaluppi, Guido Ucelli di Nemi, Angelo Salmoiraghi, Alberto Riva, Augusto Stigler, Marco Zanuso. La mostra è presentata da un Comitato Scientifico composto da autorevoli esponenti sia del mondo accademico sia imprenditoriale. Un'occasione per presentare all'opinione pubblica "il prodotto" di una delle più prestigiose scuole di Ingegneria ed Architettura  in Europa, attraverso i suoi Laureati e le loro grandi realizzazioni La Mostra verrà presentata nell'ambito della manifestazione "Porte aperte al Politecnico" che si svolgerà sabato 25 e domenica 26 maggio e proseguirà fino a al 31 maggio negli atri della sede storica del Politecnico di Milano in Piazza Leonardo da Vinci, 32, mentre dal 3 all'8 giugno nella sede del Politecnico di Milano-Bovisa in Via Durando, 10 . La Mostra troverà poi collocazione nelle altre città della Lombardia, sedi distaccate del Politecnico di Milano:
Cremona, Palazzo Comunale, dal 12 al 25 giugno Piacenza dal 21 settembre al 3 ottobre, Politecnico di Milano, Via Scalabrini Lecco e Como in ottobre (date da definire) Mantova in novembre (data da definire). Per informazioni: Tel. 0229520671

 

IL CASTELLO DI BRUNICO

Da qualsiasi parte ci si avvicini alla città, la prima cosa che si nota, è il grande castello vescovile. Situato su una collina facilmente accessibile sopra la città, il maniero guarda sulle case dei centro storico come se dovesse continuare a vegliare sulla vita e la sicurezza dei cittadini. Il castello di Brunico fu costruito intorno al 1250 dal vescovo Bruno di Bullenstátten e Kirchberg, uno dei personaggi più significativi nella storia dell' episcopato brissinese. Il vescovo di Bressanone era signore temporale di ampie zone dei Tirolo ed intendeva con questa costruzione, e la contemporanea edificazione della città, proteggere i suoi possedimenti nel periodo inquieto dei XIII secolo. Il castello subì nel corso dei secoli diverso ristrutturazioni ed ampliamenti; nelle sue forme attuali risale al XVI secolo.

L' ingresso principale dei castello è costituito dal portale sud, cui nel tempo si accedeva attraverso un ponte levatoio. Il cortile interno dei castello: nella torre circolare una scala dà accesso agli ambienti superiori. NelF ala destra si trovano le stanze dei vescovi, in quella di sinistra l'appartamento dell' amministratore e, originalmente, anche gli alloggi dei personale. Informazioni presso l'Associazione Turistica Brunico Tel. 0474 555722 Fax 0474 555544 bruneck@DolomitiSuperski.com

 

IL CASTELLO DI CASTELDARNE

Casteldarne si raggiunge da Chienes lungo la cosiddetta strada romana. L' impianto difensivo ècostituito dal vecchio castello originario e da un tratto più grande a due ali. Il maestro Lucio di Trento vi realizzò il cortile ad arcate nel 1512, il principe-vescovo Kaspar Ignaz von Kúnigl e suo fratello trasformarono il castello originale in un gioiello di architettura barocca. Di particolare interesse sono la torre e, nel tratto annesso, le bifore romaniche con colonnina centrale e capitelli corinzi nonché un affresco raffigurante S. Cristoforo e S. Giorgio della fine dei XV secolo. Nella parte nuova colpiscono la torre quadrangolare e le due torri rotonde con merli ghibellini. I ricchi arredi degli interni trasmettono al visitatore I' atmosfera dell' elegante residenza barocca in cui il principe-vescovo di Bressanone trasformò il castello. Informazioni al numero telefonico 0474 565221 info@kiens.com

CASTEL WELSPERG E RUDERE THURN

A nord-est di Monguelfo, ali' imbocco della Valle di Casies si innalza maestosamente il Castello Welsperg, situato nel bel verde alpino su un pianoro roccioso che scende a strapiombo dai tre lati sul rio Casies. Così il visitatore può accedere ali' interno dei castello attraverso la porta fortificata esterna solamente passando su di un ponte di altezza elevata e un tempo levatoio. Castel Welsperg costituisce un' opera di fortificazione singolare: un castello a struttura nucleare. L' elemento più antico è il mastio la cui costruzione sarebbe iniziata nel 1126. Eretto sul punto più alto della roccia offriva un' ampia veduta sulle valli. In seguito vennero edificati la cappella romanica, l' edificio residenziale con gli ambienti di servizio. Il primitivo castello venne ampliato e ristrutturato nel 1450, nel 1510 e nel 1568. Nel 1359 Georg von Welsperg comprò Castel Thurn ubicato in prossimità di Tesido. L' anno 1765 fu un anno fatale tanto per Castel Welsperg quanto per Castel Thum: un incendio distrusse interamente Castel Thurn e gran parte di Castel Welsperg. Da allora la fortificazione è stata trascurata e abbandonata al proprio destino. Attualmente il "Kuratorium Schioß Weisperg" si adopera per la conservazione, il restauro e la revitalizzazione di questa dimora storica. Il castello è visitabile da inizio di luglio a metà settembre, da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle 12.00. Inoltre hanno luogo concerti serali ed esposizioni artistiche. Informazioni presso l'Associazione Turistica 39035 Monguelfo, Tel. 04 74 944 118 Fax 04 74 944599 welsberg@kronplatz.com   

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