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GIOVEDI'
27 APRILE 2002

pagina 4

 

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GLI APPUNTAMENTI NELL'ESTATE DI MADONNA DI CAMPIGLIO, PINZOLO, VAL RENDENA

Con il progetto "Il Mistero dei Monti - Antiche suggestioni per una nuova sensibilità" l'Apt di Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena vuole offrire nell'Anno Internazionale delle Montagne proclamato dall'Oriu un modo diverso e inedito di avvicinarsi alle montagne della Val Rendena, quelle del Gruppo di Brenta, dell'Adamello, della Presanella. Tra i possibili approcci ha scelto quello "dei valori e delle suggestionr', della "spiritualità'', dimensione propria della montagna alla quale l'uomo moderno non è certo insensibile. "Sulle vette si tace", ovvero l'esperienza del silenzio nel luogo più prossimo al cielo e all'infinito, è il primo momento attraversato da: "Silenzi di Montagna", "Cieli di Montagna- "A eque di Montagna" Seguirà "Ai piedi della monta~' ' dove l'uomo si interroga e incrocia il suo quotidiano (fatto "di lavoro, di creazione, di svago) con il territorio. "Al passo lento del montanaro". "Gente di Montagna" e 'Te parole forti del paesaggio" sono altrettante dimensioni che verranno approfondite in maniera originale e variegata. Ciascun tema verrà esplicato attraverso eventi e iniziative il cui senso sarà in primo luogo quello di offìire occasioni per avvicinarsi con occhi nuovi alle montagne di questa valle, per cogliervi quella dimensione di divetsità e di libertà, viverrie la bellezza. soffermandosì al tempo stesso sul valore davvero unico e irripetibile dei loro ambienti, autentico patrimonio dell'umanità. "Alfred Hitchcock - Brividi di Carta" è il titolo della mostra antologica dedicata al grande maestro del cinema giallo, dopo quelle dedicate a Victor Mature (2000) e al Western all'italiana (2001). La Mostra curata da Roberto Festi e Maurizio Baroni sarà allestita nella Sala Congressi del Centro Rainalter dal 14 luglio al 15 settembre e proporrà come per le due precedenti un affascinante "mondo di cartd' rappresentato da preziosi materiali iconografici d'epoca a corredo dei film (fotobuste, foto di scena, riviste, manifesti e locandine disegnate dai più grandi cartellonisti dell'epoca) diretti prodotti e interpretati da questo maestro dagli anni '20 agli anni '70, dal periodo inglese a quello americano, ed i manifesti italiani dei capolavori che l'hanno collocato fra i grandi del Cinema: 'Notorius7', "Caccia al ladro", 'Tsyco", "Gli uccelli". Alcuni di questi film saranno riproposti al pubblico in una apposita retrospettiva, la mostra come le due precedenti sarà accompagnata da un catalogo sull'opera di ffitchcock e sui materiali esposti.

La mostra che nel corso dell' estate sarà allestita a Pinzolo, sarà invece dedicata ai cinquant'anni del Corpo di Soccorso Alpino del Trentino, fondato all'interno della Sat nel 1952 proprio a Pinzolo. E modello di organizzazione sul territorio creato in Trentino da Scipio Stenico e Carlo Colò sarà successivamente preso a modello alcuni anni dopo dal Cai per istituire il Soccorso alpino su scala nazionale. "Sguardi fra Brenta, Adamello, Presanella" è invece il titolo della mostra fotografica che sarà allestita fra giugno e luglio a Caderzone nella sede di Palazzo Bertelli.

Le radici di questa valle alpina tra i monti del Trentino, sono profondamente legate agli aspetti della vita in montagna e naturalmente anche alla tradizione delle attività pastorali e alla cultura della malga. Aspetti che si potranno approfondire attraverso l'iniziativa "Sugli alpeggi della Rendena", un appuntamento che sarà proposto ogni mercoledì dal 3 luglio fino al 28 agosto. Ogni appuntamento avrà come sede una malga sempre diversa raggiungibile dopo una facile camminata in compagnia delle guide alpine, che lungo il tragitto illustreranno le caratteristiche dei luoghi e dell'ambiente circostante, le montagne e le loro storie, tradizioni e curiosità della vita in montagna e sugli alpeggi; alla malga poi si potranno gustare formaggi e altri prodotti tipici della Val Rendena. E invece un itinerario gastronomico molto particolare quello di "Natural ... mente bosco", proposto dall'Apt Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena ogni settimana dal 20 luglio al 29 agosto, un'occasione per incontrare i sapori della tradizione gastronomica rendenese (dai salumi alla polenta, dai formaggi di malga ai frutti di bosco ai funghi, ma non mancherà una vera e propria lezione sulle, ricette del passato) direttamente in alcuni dei migliori scenari del Parco Naturale Adamello Brenta, in prossimità di pittoresche baite di montagna.

Non ci si è dimenticati dei più piccoli naturalmente- Per tutti i ragazzi (dai 7 ai 10 anni e dagli 11 ai 15) la proposta si chiama "Grandi avventure per piccoli uomini", una settimana di attività natura dal tarzaning, al dog trekking, all'arrampicata, alla pesca sportiva al rafting alla mountan bike in compagnia delle guide alpine. Anche nel corso dell'estate 2002 non mancheranno gli appuntamenti con la rassegna 1 Suoni delle Dolomiti, il ciclo di concerti tra le montagne promossa dall'Apt del Trentino: dal 5 al 7 luglio è in programma un'originalissima proposta per chi ama la musica e la montagna. Si tratta del "Cello Trekking", ovvero tre giorni fra i rifugi del Brenta in compagnia di Mario Brunello e altri 12 violoncellisti che proporranno altrettanti concerti in quota presso i rifugi toccati dal trekking, i rifugi Graffer, Tuckett e Brentei. Un secondo appuntamento della rassegna è in programma l'l 1 agosto al Rifugio Pradalago sopra Madonna di Campiglio con il gruppo di world musìc "Varttina". Anche nel corso dell'estate 2002 saranno riproposti gli appuntamenti pomeridiani di "Sinfonie nel verde?', in Conca Verde a Campiglio e in Loc. Pineta a Pinzolo, con le formazioni degli allievi dei maggiori Conservatori musicali italiani che proporranno repertori di musica classica e moderna. In agosto saranno tre gli appuntamenti da non perdere- "Come eravamo". che nella giornata di ferragosto riporta nel passato il paese di Bocenago che ripropone nelle corti e nelle piazze le atmosfere, ì rumori, gli antichi mestieri del tempo passato. Al passato, ma senza nostalgia, perché semplice richiamo alla storia di questa stazione alpina, è dedicata anche la manifestazione del 18 agosto per celebrare il "Compleanno dell'lmperatore", l'Imperatore d'Austria Francesco Giuseppe, con una grande sfilata di carrozze e cavalli, ussari, e della corte asburgica con l'Imperatore e Sissi scandita dalle marce e dai valzer di Strauss, organizzata dal Comitato per il Carnevale Asburgico.

Il terzo appuntamento nel mese di agosto sarà all'insegna dell'arte, con la XIV edizione del Concorso internazionale di scultura su legno che nell'ultima settimana del mese porterà decine di artisti nelle piazze di Campiglio, a realizzare con sgorbie e scalpelli le loro opere da un ceppo di pino sotto gli occhi della gente che potrà loro attribuire il Trernio Simpatia" compilando apposite cartoline-voto accanto ai riconoscimenti ufficiali della Giuria del Concorso. Nell'ultimo sabato di settembre a Pinzolo ' località dove cinquant'anní fa nacque il Soccorso Alpino, si svolgerà la consegna del Premio internazionale della Solidarietà alpina "Targa d'Argento" a chi si è distinto con abnegazione per un'ìntera vita nelle attività di soccorso in montagna e per diffondere gli ideali della solidarietà fta le genti montagna. Lo scorso anno fu Sua Santità il Dalai Lama a ricevere a Pinzolo questo riconoscimento. Informazioni: Apt Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena - Tel. 0465.442000 fax 0465.440404 e-mail: info@campiglio.net  internet: www.campiglio.net

 

DOMENICA 16 GIUGNO UNA GIORNATA DI TURISMO, ARTE, SPORT, NAVIGAZIONE SUL PO, DA CUNEO A ROVIGO OLTRE CENTO INIZIATIVE E MIGLIAIA DI IMBARCAZIONI LUNGO I 652 CHILOMETRI DEL GRANDE FIUME PER UNA FESTA ALL'INSEGNA DEL TURISMO FLUVIALE.

Domenica 16 giugno i 652 chilometri del Po saranno animati dalla manifestazione UN PO PER TUTTI. Proposte di turismo fluviale che si propone di dimostrare, con un intervento simultaneo, l'impegno organizzativo in atto da Cuneo a Rovigo per la realizzazione di un programma coordinato di turismo sul grande fiume. A promuovere l'iniziativa è la Consulta delle Province del Po insieme ai cinque parchi che si affacciano sul fiume, alle Regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, alla Direzione Generale del Turismo - Ministero dell'Industria con il supporto tecnico dell'ARNI (Agenzia Regionale per la Navigazione Interna). La Consulta, lo strumento con cui le Province coordinano gli interventi e si rapportano con gli altri soggetti istituzionali, è nata nel 1993 a conclusione della convention "Po, Adige, Arno e Tevere. Le province ed il futuro dei grandi fiumi" tenutasi nel 1988 a Piacenza, che aveva posto le basi per una profonda riforma della legislazione italiana in tema di gestione dei fiumi, portando all'istituzione dell'Autorità di bacino. Nel 1998 è stato stipulato con il Ministero del Turismo e le Regioni del bacino del Po un primo protocollo d'intesa che avrà come conseguenza, nel 1999, la ratifica di un accordo di programma tra le tredici province (Alessandria, Cremona, Cuneo, Ferrara, Lodi, Mantova, Parma, Pavia, Piacenza, Reggio Emilia, Rovigo, Torino e Vercelli) e le Regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna per la valorizzazione turistica del Po.

UN PO PER TUTTI si pone come obiettivo di far conoscere le realtà e le aspirazioni dei territori collegati con il fiume nella loro globalità con un accurato censimento delle numerose attrattive turistiche che si sviluppano nel suo lungo percorso. La giornata del 16 giugno occuperà centinaia di fotografi invitati dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF) a riprendere gli aspetti più interessanti dei molteplici appuntamenti messi in calendario. Le immagini raccolte parteciperanno a un concorso nazionale organizzato dalla stessa FIAF insieme al Comitato Promotore di UN PO PER TUTTI. Per questo primo grande appuntamento, le Province insieme ai Comuni rivieraschi hanno preparato interventi che toccano argomenti dedicati all'arte, alla cultura, alla gastronomia, allo sport, al costume. L'occasione sarà utile per conoscere le strutture già attuate o in via di realizzazione per lo sviluppo armonico del turismo sul fiume. Segreteria Organizzativa Provincia di Piacenza Corso Garibaldi 50  Piacenza tel 0523795370 fax 0523795343 e-ma*l: patrizia.rei@provincia.pc.it

 

I MERCATI DEL PO MONTICELLI D'ONGINA, ROCCA DEI PALLAVICINO SALUMI

Domenica 12 maggio si terrà a Monticelli d'Ongina il primo mercato tematico del Po, interamente dedicato ai salumi. Piccolo centro di tradizione agricola e fluviale adagiato lungo le rive del Po, quasi sul confine tra le province di Piacenza e Cremona, Monticelli vede la sua storia legata al casato dei Pallavicino, signori di queste terre tra Piacenza e Parma. Questa nobile famiglia diede un'impronta importante alla struttura del borgo: oltre al castello noto come la Rocca (che ospita l'interessante museo etnografico del Po, il museo civico e quello della civiltà contadina e artigiana) Monticelli conserva il tipico assetto urbanistico rinascimentale, con strade parallele e palazzi porticati. I Pallavicino furono anche estimatori dei prodotti locali: raccontano le cronache che essi erano soliti inviare salumi come omaggio ai sovrani d'Europa. Per gli abitanti di questa zona, le tecniche di lavorazione della carne suina fanno parte delle conoscenze tramandate in famiglia.

Testimonianze documentarie provano che l'allevamento e la macellazione del maiale erano anche in passato attività tradizionali, a fianco dell'agricoltura e della pesca, e permettevano di ricavare ottimi insaccati freschi o stagionati. A distanza di secoli i salumi tipici rimangono un biglietto da visita eloquente per la Bassa, espressione di una tradizione sedimentata nei secoli e risorsa economica in grado di conquistare un pubblico raffinato ed internazionale, capace di apprezzare i caratteri di storia, cultura e sapore che questi prodotti tipici consegnano al futuro.

In una cornice gradevole e rilassante Slow Food porterà il visitatore alla scoperta della straordinaria offerta norcina padana: dalla rustica salumeria artigiana piemontese ai gustosi Dop piacentini quali la coppa, la pancetta e il salame; dalla saporita mariola al profumato salame mantovano, dalla ricca salama da sugo ferrarese all'inimitabile culatello di Zibello prodotto con la pregiata carne della razza suina mora romagnola (uno dei numerosi Presidi Slow Food). Sapori che devono le loro caratteristiche e i loro pregi alle peculiarità climatiche della valle del Po: grazie alle fitte nebbie invernali e all'umidità estiva molti di questi capolavori non potrebbero nascere e stagionare al difuori di questa zona unica. Nel cortile quadrangolare della Rocca sarà organizzata una Gran Sala dei Salumi, dove si potranno degustare le specialità della valle del Po abbinate al vini della provincia di Piacenza. Per chi arriva a Monticelli in auto è consigliata l'uscita Piacenza est, per chi percorre la A21, o Piacenza sud per chi percorre la Al. Informazioni Valdà Consulting, Luigi Franchi, tel. 0523 983031

 

I MERCATI DEL PO CRESCENTINO. TERRA DI RISAIE RISO, CEREALI E DOLCI

Domenica 26 maggio sarà di scena Crescentino, nel vercellese, terra di risaie, costellata di antichi cascinali e abbazie. Il Po, in questo tratto, unisce le province piemontesi di Vercelli e di Alessandria. Lungo le due sponde del fiume, le colline da un lato e le risaie dall'altro caratterizzano il paesaggio. Oltre, il fiume si amplia grazie alle acque di Sesia, Tanaro e Scrivia, creando spiagge, isole di ghiaia e lanche, luoghi di vita ideali per una fauna ricchissima tra cui spiccano gli aironi. La città di Crescentino sorge su una pianura posta alla confluenza della Dora Baltea col Po. La posizione di confine e la vicinanza alla fortezza di Verrua Savoia, imponente sul fiume, hanno conferito a Crescentino, fin dalla sua origine borgofranco, un importante ruolo storico. Il tema del mercato, in questi luoghi, non poteva essere che il riso, insieme agli altri cereali, e la grande varietà di dolci tipici che con questa materia prima si producono. In Piemonte, in Lombardia, nel Ferrarese il riso viene coltivato - nella sottospecie Japonica, le cui caratteristiche sono adatte al clima della Pianura Padana - con continuità e su superfici imponenti dalla fine del Quattrocento. L'estensione della risaia italiana supera i 215.000 ettari, dislocati in gran parte nelle province di Vercelli, Pavia, Novara, Milano, Alessandria, Ferrara, Mantova, Verona. In cinque secoli di storia, il riso ha modellato la piana nel paesaggio, ma anche nella cultura e nella gastronomia.

Gli artigiani del mercato esporranno le varietà dei grandi risi della valle del Po, ma anche le farine di grano, mais e farro macinate a pietra. Ci saranno pani e dolci tipici, come la Coppia Ferrarese lgp, pane dalla forma caratterística, o le risaiole, torte prodotte con un connubio di farine di grano e riso, destinate tradizionalmente agli avvenimenti importanti, o il fagioldolce, biscotto per la cui preparazione si utilizza il rinomato fagiolo di Saluggia, trasformato in farina. Non mancheranno le paste di meliga del Monregalese, la storica cioccolateria piemontese, la sbrisolona mantovana, e molte altre delizie. In occasione del mercato, in una piazza del centro cittadino, l'Accademia del riso presenterà degustazioni di piatti a base di diverse tipologie di riso, preparati da esperti cuochi. L'evento è curato dal Comune e dalla Pro Loco di Crescentino, insieme alla Provincia di Vercelli. Per chi arriva a Crescentino in auto, è consigliata l'uscita a Chivasso per chi percorre la A4, o Casale Monferrato Sud per chi percorre la A26. Per Informazioni Elisa Deidda, Provincia di Vercelli, tel. 0161590282, deidda@provincia.vercelli.it

 

I MERCATI DEL PO: PIUZZIGHETTONE, CITTà MURATA FORMAGGI 

Sabato 1° e domenica 2 giugno Pizzighettone, suggestivo borgo medioevale cinto da possenti bastioni, diventerà la piazza dei formaggi della valle del Po. Le sue origini sono strettamente legate al fiume Adda, il più lungo tra gli affluenti del Po, che ne connota inequivocabilmente il centro storico, dividendolo in due parti. La città murata offre all'occhio del visitatore una cortina muraria, che circonda per intero il centro storico, imponente per altezza (12 metri) e spessore dei muri (mediamente di 3,60 metri). Tra le antiche vie della cittadina, a spasso sugli storici camminamenti o alla scoperta delle celle segrete e delle casematte sotto le mura, il visitatore potrà abbinare l'escursione culturale a quella golosa.

Il terzo Mercato tematico delle province del Po avrà il sapore dei formaggi. Slow Food ha selezionato per l'occasione un gruppo di artigiani casari e piccoli cascifici che offriranno le loro specialità, a partire dalle diverse varianti di toma piemontese o di Bra d'alpeggio, così chiamato perché venduto dai malgari che scendevano dalla montagna nella zona di Bra e qui stagionato, passando per il Pannerone lodigiano, dalla particolare pasta "lievitata", fino ai più famosi Parmigiano Reggiano e Grana Padano, per citarne solo alcuni. All'ombra della fortificazione saranno organizzati due Laboratori del Gusto che vedranno a confronto due formaggi della valle del Po: uno proveniente dalle zone alpine (un Bra stagionato 12 mesi), e l'altro prodotto nella pianura (un Grana Padano stagionato 24 mesi).

Tra i partecipanti al mercato è indetto anche un concorso, '1 formaggi del Po", valido per la selezione a "Formaggio d'autore", rassegna annuale dei migliori formaggi italiani, che si tiene a Saint-Vincent (Valle d'Aosta) con la collaborazione di Slow Food. E accanto alle forme del latte Pizzighettone offre la possibilità di scoprire il suo territorio racchiuso tra l'Adda, il Serio Morto ed il Po: si potranno effettuare rilassanti passeggiate per i sentieri campestri, immersi in una campagna lussureggiante, o ancora approfittare dei percorsi ciclabili. Per chi arriva a Pizzighettone in auto, è consigliata l'uscita a Casalpusterlengo o Piacenza Nord per chi percorre la Al, o Cremona per chi percorre la A21. Per ulteriori informazioni. Ente Manifestazioni Pizzighettone: Ermanno Alberighi tel. 0372 7382224, info@pizzighettone.it

 

I MERCATI DEL PO MESOLA, ALLE PORTE DEL DELTA FRUTTA, ORTAGGI E PESCE CONSERVATO

L'ultimo mercato tematico si svolgerà domenica 23 giugno a Mesola (Fe), presso il maestoso Castello costruito dagli Estensi nell'area naturalistíca nota come Boscone. Il Boscone e il Castello della Mesola costituiscono uno dei principali punti d'interesse del Parco Regionale del Delta Padano, territorio composito, comprendente le più importanti zone umide della bassa pianura emiliano-romagnola. Il territorio del delta è una vasta area antropizzata che racchiude un mosaico di acque - correnti, stagnanti, dolci, salmastre, salate -e conserva ancora preziosi ambienti vallivi, pinete costiere, boschi igrofili e planiziali, piccoli lembi di litorale ancora intatto.

Il Boscone, o Gran Bosco della Mesola, situato sulla sponda del Po di Volano, antico ramo del Po isolato dal corso principale del fiume, è l'ultimo scampolo gelosamente custodito dei grandi boschi che ricoprivano l'intera zona deltizia. Oltre a rari esemplari di cervo autoctono, vi si trova il magnifico Castello Estense cinquecentesco. Costruito nelle forme attuali da Alfonso II alla fine del '500, il grande edificio sorgeva al limite della vasta foresta, allora tenuta di caccia. Per lungo tempo si è creduto che il castello avesse solo funzioni di svago, ma recenti studi ipotizzano che il Duca ne volesse fare il fulcro della costruzione di una nuova città e di un porto. Il progetto, osteggiato da Venezia, fu interrotto dalla fine del potere estense nel 1598. Il castello è oggi sede del Centro di Educazione Ambientale. Il mercato di Mesola, il 23 giugno, offrirà frutta, ortaggi e pesce conservato. A cominciare dalla Pesca e dalla Nettarina di Romagna (1gp delle province di Ferrara, Bologna, Forlì, Ravenna), entrambe sia a polpa gialla che bianca (la Nettarina bianca èleggermente più piccola); ci saranno poi il melone di Viadana (province di Mantova e Cremona), diffuso sino all'inizio degli anni '70, gradualmente sostituito da altre varietà - per sensibilità alle malattie, bassissima resistenza alle manipolazioni e ai trasporti - nonostante sia caratterizzato da persistenza del profumo e piacevole piccantezza; gli asparagi piemontesi ed emiliano-romagnoli, le cui particolari qualità organolettiche derivano dal terreno permeabile, sabbioso, poco calcareo e dalla maturazione fuori serra; fino alle delicate anguille marinate di Comacchio, preparate secondo regole antiche nel Polesine venetoferrarese e nelle Valli di Comacchio. Il mercato è coordinato dalla Provincia di Ferrara assieme alla Pro Loco di Mesola e al settore emiliano-romagnolo del Parco del Delta del Po.

 

EVEREST L'ORIZZONTE CURVO DELLA FANTASIA MOSTRA COLLETTIVA SULLA MONTAGNA A CURA DI VITTORIA COEN 26 APRILE - 31 LUGLIO 2002

Dal giorno 26 aprile 2002 sarà visibile la mostra collettiva interattiva intitolata Everest. L'orizzonte curvo della fantasia sul sito internet www.mountainfilmfestival.trento.it  attraverso le opere di oltre cinquanta artisti di cui una trentina del panorama contemporaneo internazionale. La rassegna curata da Vittoria Coen, è nata in occasione delle celebrazioni per l'anno internazionale della montagna proclamato dall'Onu e del cinquantenario del Film Festival Internazionale della Montagna "Città di Trento" che verrà celebrato con un intenso programma dal 26 aprile al 4 maggio a Trento.

    La mostra interattiva è articolata prevalentemente su due gruppi: uno che riguarda gli artisti storicizzati dal Settecento alle Avanguardie Storiche del primo Novecento, l'altro che presenta i lavori legati alla stretta contemporaneità, fino ai giovani artisti. Fra gli artisti in mostra sono presenti: Paul Cézanne, Caspar David Friedrich, Hamish Fulton, Wolfgang Goethe, Alex Katz, Paul Klee, Milan Kunc, René Magritte, Aldo Mondino, Claude Monet, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Elisa Sighicelli, Salvo, William Turner, David Tremlett, Wassily Kandinski, Giorgio Morandi, Ettore Spalletti, Per Barclay, Mimmo Paladino, Sandro Chia, Andy Wharhol. Pressoché sconosciuto ai Greci, ignorato dagli artisti bizantini e dai più significativi pittori del Medio Evo, fino a quando non scompare l'immancabile fondo oro, che sottostà all'immagine in primo piano, quello che si usa chiamare paesaggio non è affatto elemento fondante. Lo diventa quando anche la cultura e la visione della vita danno maggiore spazio agli ambiti circostanti nei quali l'uomo, protagonista, si muove.

    Il titolo Everest riassume in sé tutta la simbologia legata all'idea della vetta, è un percorso culturale evocativo suggerito dal desiderio immutato verso nuove avventure, verso una spiritualità che renda ciascuno di noi più vicino ad una compenetrazione totale con l'universo. La mostra Everest. L'orizzonte curvo della fantasia vuole creare, attraverso la scoperta graduale delle forme della creatività che si sono avvicendate nei secoli, un'occasione di crescita e di approfondimento della cultura e dell'atmosfera che si vive con la montagna, la cui dimensione diviene un'esperienza globale, sociale ed individuale al tempo stesso, che accomuna gli uomini di montagna a quelli di pianura, legati e divisi entrambi dall'orizzonte curvo delle potenzialità, dal desiderio inarrestabile di conoscenza. A corredo della mostra un catalogo bilingue (italiano-inglese, con testi della curatrice Vittoria Coen ed interventi degli artisti), edito da Nicolodi, documenta il percorso espositivo con le riproduzioni delle opere esposte sul sito. Il catalogo si presenta in modo del tutto contemporaneo, seguendo la logica della pubblicazione cartacea di una mostra virtuale, sia per il formato che per i contenuti, con una particolare attenzione rivolta alla veste grafica: ogni immagine è riportata due volte, la prima in modo tradizionale, la seconda presentando un particolare, sovente inteso come libera interpretazione grafica in linea con il pensiero dell'artista.

 

VELISTI SI, MA NON PER CASO! VELE SPIEGATE PER DATAMAT AL LARGO DELLE ACQUE DI LIVORNO

Scioglie gli ormeggi oggi l'imbarcazione con cui Datamat, uno dei principali operatori italiani nel settore dell'Information & Communication Technology (ICT), partecipa al XIX Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno. La manifestazione velica, che si svolgerà dal 25 al 28 aprile 2002 al largo delle acque livornesi, vedrà Datamat gareggiare con un Bénéteau 40.7 nella Classe IRC. A condurre la barca Datamat nei quattro giorni di regata sarà un equipaggio di appassionati velisti, seppur amatoriali, composto da personale Datamat e capitanato dallo skipper Umberto Santanera, consulente Datamat diplomato all'Accademia Navale di Livorno. È la prima volta che Datamat partecipa al Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno, anche se diversi sono gli elementi che legano il Gruppo al mare. La passione per la disciplina sportiva, per prima cosa: fu Claudio De Bellis, direttore commerciale delle attività Spazio di Datamat, a proporre la partecipazione di Datamat all'Ariane's Cup 2001, la regata organizzata da ESA, l'Agenzia Spaziale Europea, aperta alle industrie, agenzie spaziali ed altri organismi che operano in Europa nel settore spaziale, in particolare per lo sviluppo e commercializzazione della famiglia di lanciatori aerospaziali Ariane.

La partecipazione alla regata, tuttavia, riveste un forte carattere affettivo per Datamat: i fondatori dell'azienda, infatti, e attualmente parte del top management del Gruppo, sono tre ufficiali della Marina Militare Italiana diplomati proprio presso l'Accademia di Livorno. E da trent'anni, inoltre, che Datamat opera nel settore Difesa, in particolare per conto della Marina Militare Italiana, per la quale ha realizzato e fornito sistemi di comando e controllo operativi, installati a bordo delle unità navali, e simulatori, sia operativi che di addestramento. Un rapporto sportivo, affettivo e professionale, quindi, quello di Datamat con il mare, che continuerà dopo il Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno con la partecipazione all'Ariane's Cup 2002, prevista a settembre nel Golfo di Lubecca in Germania.

 

SPEEDO E MASSIMILIANO ROSOLINO IN VASCA ALLO SWIMMING SHOW DI MONDOVÌ CON I GRANDI E I PICCOLI CAMPIONI DEL NUOTO

SPEEDO, leader mondiale nella produzione di costumi e accessori per il nuoto, sarà' il partner tecnico dello Swimming Show, una straordinaria competizione riservata ai bambini che vedrà alternarsi in acqua i giovanissimi esordienti e i big del nuoto italiano. Questa grande festa, unica in Italia, organizzata in collaborazione con l'associazione sportiva LIBERTAS MONDOVÌ', con la quale Speedo collabora da oltre 3 anni, si svolgerà da venerdì 26 a domenica 28 Aprile, presso la Piscina Comunale Mondovì (Cn). Sarà una manifestazione tutta dedicata ai più piccoli, i veri protagonisti sia sugli spalti che in acqua, in tre giorni di gare appassionanti e spettacolari. I giovanissimi nuotatori delle categorie Esordienti A e B, maschili e femminili, tesserati 2001-2002, concorreranno sulla distanza dei 50m, delfino, dorso, rana e stile libero. I primi classificati di ogni gara, suddivisi in squadre, si sfideranno, all'ultima bracciata, in una staffetta conclusiva con le stelle del nuoto italiano, competizione che si preannuncia come l'evento clou della manifestazione. Fra i tanti campioni che scenderanno in vasca il più atteso e il più amato dai piccoli nuotatori è, sicuramente, MASSIMILIANO ROSOLINO, beniamino del grande pubblico e testimonial del marchio Speedo, le cui medaglie a Sydney e Fukouka ci hanno fatto sognare. Insieme a Rosolino, saranno eccezionalmente presenti anche l'olimpionico Domenico Fioravanti, e poi Emiliano Brembilla, Andrea Beccari, Matteo Pellicciari, Roberta Crescentini, Cecilia Vianini, Federica Biscia e Chiara Boggiatto. Piccoli e grandi campioni daranno vita insieme ad una competizione che si preannuncia spettacolare, unica ed emozionante. La sponsorizzazione dello Swimming Show di Mondovì conferma ancora una volta che il marchio SPEEDO è vicino non solo all' élite del nuoto, ma anche alle giovani promesse, sviluppando i migliori prodotti disponibili sul mercato e contribuendo attivamente alla diffusione nazionale di questo sport amatissimo da adulti e bambini Nel corso della sua storia, SPEEDO ha portato nel nuoto competitivo continue innovazioni tecnologiche che hanno testimoniato l'estrema attenzione dell'azienda verso le più diverse soluzioni per chi pratica sport in acqua a tutti i livelli, dai più piccoli ai veri campioni internazionali. Dal famoso costume 'Aquablade', dominatore delle Olimpiadi di Atlanta del 1996, al celebre 'Fast.skin' , il costume integrale da competizione che imita la pelle dello squalo, risultato di quattro anni di studi e ricerche basate sull'analisi dell'idrodinamicità. Fast.skin riproduce infatti i dentelli dermici della pelle dello squalo: sul tessuto del costume sono stampati dentelli in resina in grado di canalizzare l'acqua e di accelerarne il deflusso dal corpo dell'atleta, favorendone la velocità. La recente sponsorizzazione tecnica, da parte di SPEEDO, del plurimedagliato Massimiliano Rosolino, è l'ultima tappa di un percorso che vede l'azienda sempre più interessata a collaborare e a sostenere club e atleti italiani. SPEEDO è certo che il Meeting della Città di Mondovì sarà un'ottima occasione per la scoperta e la valorizzazione di nuove speranze del nuoto, e si augura che tutti i piccoli partecipanti  riusciranno a  raggiungere obiettivi sempre più alti e prestigiosi in questo sport, che vede moltissimi giovani appassionati tra le sue fila.

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