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22 MAGGIO 2002

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SECONDO UN INVIATO DELLA COMMISSIONE EUROPEA , LE ESIGENZE DELLE PMI DEVONO ESSERE INTEGRATE IN UNA FASE PIÙ PRECOCE DELL'ELABORAZIONE POLITICA 

Bruxelles, 22 maggio 2002 - Secondo Timo Summa, primo "inviato per le Pmi " della Commissione europea, occorre contemplare le esigenze e le preoccupazioni delle Pmi (piccole e medie imprese) in una fase molto più precoce dell'elaborazione delle politiche comunitarie. Il dott. Summa, responsabile per la promozione dell'imprenditorialità e delle Pmi presso la Dg Imprese della Commissione, è stato nominato "inviato per le Pmi " nel dicembre del 2001, al fine di rappresentare gli interessi delle piccole aziende all'interno della Commissione. Tale nomina rientra in un più ampio disegno europeo volto a rafforzare la competitività e la redditività dei 19 milioni di Pmi europee e a contribuire al raggiungimento dell'obiettivo fissato dal Consiglio di Lisbona del 2000, ovvero trasformare l'UE nell'economia basata sulla conoscenza più dinamica al mondo entro il 2010. In un'intervista con il Notiziario Cordis, Summa ha affermato che la sua carica è stata istituita al fine di migliorare la visibilità della Commissione ed esortarla ad essere più proattiva nei confronti delle Pmi e delle organizzazioni di Pmi. Un aspetto chiave del suo ruolo, ha spiegato Summa, consiste nel creare un contatto diretto con le Pmi e le organizzazioni di Pmi e nel garantire che le loro preoccupazioni vengano accolte in modo costruttivo nella formulazione e nello sviluppo delle politiche lungo l'intera gamma di servizi della Commissione. In passato, ha affermato Summa, spesso le esigenze delle Pmi sono state presentate in una fase così tardiva del processo di elaborazione delle politiche da ridurne il contributo ad un mero "perfezionamento" dei meccanismi delle politiche stesse. Egli ha spiegato, inoltre, che è troppo presto per affermare quale impatto concreto eserciterà il suo lavoro sulla formulazione delle politiche, sottolineando, tuttavia, che "l'idea è quella di consultare sistematicamente gli interlocutori e le parti interessate, non solo in anticipo, ma con largo anticipo". Oltre a lavorare con i governi degli Stati membri e le organizzazioni di imprese nazionali ed internazionali, negli ultimi mesi Summa ha visitato circa 60-70 Pmi in tutta l'Ue. A suo avviso, questo contatto diretto con le imprese è fondamentale per comprendere il loro punto di vista. "Occorre evitare un numero eccessivo di filtri", ha dichiarato. Una parte importante del suo lavoro, spiega Summa, consiste nel garantire che i commenti vengano raccolti e divulgati in modo più sistematico, affinché possano essere integrati più efficacemente nello sviluppo delle politiche. Egli ha altresì ricordato che la Commissione ha intensificato la propria collaborazione con i Centri "Euro Info" (ve ne sono circa 300 in tutti i paesi candidati e gli Stati membri dell'Ue), nonché con le organizzazioni di imprese e gli Stati membri, al fine di integrare contributi e commenti. Secondo Summa si tratta di un processo bidirezionale, poiché spesso le organizzazioni di Pmi hanno bisogno di essere esortate ad attribuire un ordine di priorità alle proprie esigenze. "Occorre essere un po' insistenti e chiedere loro di mettere a fuoco gli obiettivi e indicare priorità chiare", ha affermato Summa. "Non sono solo le aziende ad avere il diritto di avanzare richieste nei nostri confronti: anche noi possiamo pretendere qualcosa da loro". Summa ha spiegato che la sua esperienza nel settore delle imprese private e del capitale di rischio gli ha permesso di entrare in contatto con le aziende high-tech e biotecnologiche, aiutandolo a comprendere il mondo "complesso e rapido" nel quale si muovono. "Occorre davvero essere pronti ad assumersi dei rischi", ha affermato, aggiungendo che la chiave del successo spesso risiede in una combinazione di innovazione, ricerca e sviluppo, nonché scelte di finanziamento e gestione intelligenti. Tuttavia, puntualizza Summa, sebbene le nuove società tecnologiche siano "politicamente attraenti", sono le aziende più tradizionali, come quelle nel settore dei servizi, a formare l'ossatura del comparto delle Pmi europee. Spesso, sostiene, si tratta di aziende sane e redditizie, che possono permettersi di investire in attività innovative come la ricerca e lo sviluppo di mercato. Summa fa notare che resta ancora molto lavoro da fare per cambiare l'atteggiamento degli europei nei confronti degli imprenditori. "In Europa vieni bollato se fallisci, mentre negli Stati Uniti l'atteggiamento è più positivo: l'insuccesso permette di accumulare esperienza e di raggiungere più facilmente l'obiettivo la volta successiva". Egli, inoltre, afferma che, sebbene la Commissione stia lavorando con gli Stati membri in settori come la legge fallimentare, al fine di migliorare il quadro normativo per gli imprenditori, forse occorrerà un po' di tempo prima che anche l'atteggiamento generale si adegui. Il dott. Summa ha espresso apprezzamento per l'enfasi posta dal Parlamento europeo sul rafforzamento della partecipazione delle Pmi al prossimo programma quadro di ricerca (6PQ). Egli ha ricordato che, accanto all'attività parlamentare, molti eurodeputati gestiscono o possiedono loro stessi un'impresa e, pertanto, sono molto vicini alle questioni che riguardano le Pmi. Summa, infine, auspica l'elaborazione, in un prossimo futuro, di una nuova definizione di Pmi da parte della Commissione. Tale definizione, a suo avviso, contribuirà a fare chiarezza su ambiti ambigui come quello dello status degli esercizi commerciali in franchising. 

E-EUROPE: LA PRESIDENZA DANESE SI CONCENTRERÀ SULL'ASPETTO DELLA SICUREZZA 
Bruxelles, 22 maggio 2002 - La Presidenza danese concentrerà il proprio lavoro nell'ambito dell'iniziativa "eEurope" sul miglioramento della sicurezza e la creazione di fiducia, ha affermato Sidse Aegidius, Capo divisione presso il Ministero danese della Scienza, della Tecnologia e dell'Innovazione durante la manifestazione, organizzata dalla Commissione, dal titolo "Smess Go Digital" (Le Pmi abbracciano il digitale), tenutasi a Bruxelles il 16 maggio. Il piano d'azione "eEurope 2005" è ancora in fase di discussione presso la Commissione, ma il commissario per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen ha già annunciato che il nuovo piano d'azione si differenzierà notevolmente dal precedente (eEurope 2002). All'inizio di maggio, Liikanen aveva annunciato che le priorità nel nuovo piano d'azione sarebbero state numericamente inferiori, ma più mirate. In risposta all'annuncio della Commissione di un piano d'azione più selettivo, la Aegidius ha affermato: "Spero che il piano d'azione mantenga le promesse, poiché di promesse ne contiene molte". Quanto al tipo di azione che la Presidenza danese intende intraprendere, ciò dipenderà dal contenuto del piano d'azione, ha affermato la Aegidius, tuttavia le priorità della Presidenza in questo ambito sono già state definite: sicurezza e creazione di fiducia. La Danimarca vanta un tasso di connessione a Internet del 95 per cento, ha affermato la Aegidius, aggiungendo, tuttavia, che alcune aziende non intendono entrare nel commercio elettronico poiché non si sentono sicure con questo sistema. "Dobbiamo intervenire per eliminare la paura". Per affrontare tale problema, la Danimarca sta provvedendo ad introdurre la firma digitale. La Presidenza danese si occuperà, inoltre, di e-government, e-content (contenuti digitali), e-learning (apprendimento elettronico), e-health (sanità elettronica) e accesso alla banda larga, afferma la Aegidius. Anche l'attività di benchmarking costituirà un elemento di cruciale importanza per la Presidenza e la Danimarca sta valutando la possibilità di introdurre un nuovo insieme di indicatori per misurare il tasso di connessione a Internet sia nel mondo delle imprese che nel settore pubblico.

SUMMIT NATO-RUSSIA 
Roma, 22 maggio 2002 - Si svolgera' il 28 maggio prossimo, all'interno dell'aeroporto militare di Pratica di Mare, il vertice della Nato che segnera' ufficialmente l'avvio di una nuova fase nelle relazioni tra l'Alleanza Atlantica e la Russia. Sul sito e' disponibile il logo del vertice e sara' possibile seguire l'evento in diretta. Gli audiovideo saranno trasmessi in quattro lingue, inglese, francese, russo e italiano. http://www.governo.it

DICHIARAZIONE DEL MINISTRO SUL SOMMERSO 
Roma, 22 maggio 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze rende nota la seguente dichiarazione del Ministro, Giulio Tremonti, sul Sommerso: "Concordo pienamente con il Ministro del Welfare, Roberto Maroni. L'ipotesi di uno scontro tra di noi, fatta dall'opposizione, mi è sembrata davvero curiosa. Ed anche inopportuna, poiché la materia del Sommerso è troppo seria per essere poco seriamente strumentalizzata da inutili polemiche politiche" 

CONTI PUBBLICI: SI' DELLA CAMERA A DL TAGLIA DEFICIT 
Roma, 22 maggio 2002 - L'Aula di Montecitorio ha approvato, nella seduta del 16 maggio scorso, il decreto per il contenimento della spesa pubblica. Queste le principali misure. Nascono due societa' ad hoc per la valorizzazione del Patrimonio e la promozione delle Infrastrutture, scende del 5% per il 2002 il prezzo dei farmaci ammessi al rimborso da parte del servizio sanitario nazionale, si riducono le agevolazioni fiscali per le cooperative, viene adottata la scadenza unica per il versamento dell'Irpef e dell'Irap. Il decreto passa ora all'esame del Senato. http://www.senato.it/leg/14/Bgt/Schede/Ddliter/17394.htm  

PATTO DI STABILITA' INTERNO 2002 
Roma, 22 maggio 2002 - Il ministero dell'Economia e delle Finanze ha pubblicato sul sito www.tesoro.it  il decreto sul monitoraggio del patto di stabilita' interno per il 2002. Il provvedimento, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, individua le informazioni che Regioni a Statuto ordinario, Province e Comuni con popolazione superiore a 60.000 abitanti sono tenuti a trasmettere trimestralmente alla Ragioneria Generale dello Stato, e le relative modalita' di trasmissione. http://www.tesoro.it/web/docu_indici/Area_Normativa/patto_stabilita_int_2002.htm 

ISTAT: INDICI DEL FATTURATO E DEGLI ORDINATIVI DELL'INDUSTRIA MARZO 2002
Roma, 21 maggio 2002 - L'Istituto nazionale di statistica comunica che, sulla base degli elementi finora disponibili, nel mese di marzo 2002 l'indice del fatturato dell'industria, calcolato con base 1995=100 sul valore delle vendite espresse a prezzi correnti, è risultato pari a 129,9, segnando un calo del 6,0 per cento rispetto al corrispondente mese dell'anno precedente. Tale risultato deriva da diminuzioni del fatturato sia sul mercato interno (meno 5,6 per cento) sia su quello estero (meno 6,8 per cento). L'indice degli ordinativi è risultato pari a 135,6, facendo registrare una diminuzione del 3,5 per cento. Gli ordinativi provenienti dal mercato interno sono diminuiti del 5,4 per cento, quelli provenienti dal mercato estero dello 0,5 per cen-to. Per quanto riguarda gli andamenti congiunturali si rileva che nel mese di marzo 2002 gli indici generali destagionalizzati del fatturato e degli ordinativi sono risultati pari a 121,9 e 118,2, presentando, rispettivamente, un aumento dell'1,8 per cento e del 2,0 per cento, rispetto al mese di febbraio 2002. 

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2002 ON-LINE UNA SERIE DI NOTIZIE UTILI PER ESERCITARE IL DIRITTO DI VOTO 
Roma, 22 maggio 2002 - Il ministero dell'Interno, in vista delle elezioni amministrative del 26 maggio, ha pubblicato on-line una serie di notizie utili per esercitare il diritto di voto. Il dossier contiene, tra l'altro, informazioni sulle agevolazioni autostradali per gli elettori residenti all'estero, il testo della circolare del Ministro dell'Interno sul principio fondamentale di salvaguardia della validita' del voto e le norme che regolamentano l'esercizio del diritto di voto degli elettori non deambulanti, dei portatori di handicap e dei ricoverati in case di riposo per anziani. http://www.interno.it

PRESENTATO A MILANO IL RAPPORTO EITO 2002 DECOLLA INTERNET: DA 30% NEL 2001 AL 59% NEL 2005 IN ITALIA RUOLO TRAINANTE DELL'E-GOVERNMENT 
Milano, 22 maggio 2002 - E' stata presentata ieri a Milano la decima edizione del rapporto Eito (European Information Technology Observatory)-Smau Ricerche, nell'ambito dei Convegno "L'E-government, fattore di sviluppo dell' E-business. "Eito compie dieci anni - ha dichiarato aprendo il Convegno il Presidente Smau Antonio Emmanueli - ed ha saputo guadagnare una reputazione di autorevolezza e serietà che tutti ci riconoscono in Europa e nel mondo. L'attività di Smau Ricerche, a supporto dell'Osservatorio, è una riprova dell'impegno profuso da Smau nel proporsi al mercato come un sistema articolato per facilitare informazioni e scambi. Un cammino svolto insieme, che ha reciprocamente contribuito ad aumentare la conoscenza e la sensibilità dei mondo imprenditoriale ed istituzionale verso tutte le opportunità tecnologiche e soprattutto applicative che le tecnologie Ict ci consentono. La ricerca e il Convegno sull'E-government aprono una nuova prospettiva, che vede finalmente il settore pubblico entrare da protagonista nell'Ict come fattore guida di sviluppo e miglioramento della relazione con i cittadini di un mondo sempre più globale." '1o sviluppo più contenuto, dopo un lungo periodo di forte crescita, dei mercato Ict manifestatosi nel corso dei 2001 in Europa (+5,1%) e previsto nel 2002 (+5.4%) non deve far parlare di crisi, ma è momento di rallentamento e di consolidamento di un settore, destinato a guidare il nuovo ciclo di sviluppo economico e sociale" - ha dichiarato il Presidente Eito Bruno Lamborghini. "All'interno di tale scenario si è manifestata una forte crescita nella diffusione di Internet, che ha raggiunto in Europa una penetrazione dei 38% nel 2001 con la prospettiva di raggiungere il 63% della popolazione europea nel 2005, con quasi 250 milioni di utenti Web. Inoltre si sta finalmente passando dalla falsa euforia della bolla "dot.com" ad applicazioni reali di "E-business", quali Crm e Scm, e a una crescente adozione di soluzioni Internet-based e realizzazione di programmi di E-government." Il mercato Ict in Italia ha mostrato nel 2001 un andamento migliore della media europea (+6,3%). In particolare il settore dell'informatica presenta una crescita dei 7,8% pari al doppio della media dei paesi europei (+4%), con prospettive positive anche nel 2002-2003. Per quanto riguarda la domanda computer hardware l'Italia è ancora in crescita (+3.4% nel 2001 e +1,5% nel 2002 contro una media europea in calo).La domanda di software e servizi IT cresce dei 10% ed è prevista crescere a tassi a due cifre anche nel periodo 20022003. I servizi di telecomunicazione presentano invece una crescita simile alla media europea. La penetrazione di Internet in Italia ha presentato un forte incremento nel 2001 raggiungendo il 30% della popolazione con 17,5 milioni di web users in senso allargato (cioè di persone che hanno avuto accesso almeno una volta negli ultimi tre mesi) e le previsioni al 2005 indicano una penetrazione pari al 59% con 34 milioni di web users. Lo scenario dei mercato Ict appare influenzato nel 2001-2002 dall'andamento economico generale e dal rallentamento degli investimenti nelle telecomunicazioni a larga banda Wireless, ma si registra una crescente tendenza alla diffusione di strumenti di E-business per riorganizzare le imprese, ridurre i costi e rafforzare la produttività e la competitività, con importanti effetti sulla domanda di software applicativo, soluzioni Crivi e Scivi, programmi di E-learning e sviluppi di iniziative di E-government. Un'analisi dei segmenti dei mercato europeo dell'Ict evidenzia come i servizi di telecomunicazione detengano la quota maggiore, ossia il 39%, con una crescita dei 9,5% nel 2001 e un'ulteriore crescita prevista dei 6,7% per il 2002. Il secondo segmento è quello dei servizi di It, con una quota di mercato dei 21% e una crescita pari all'8% nel 2001, seguito a ruota dall'hardware, che costituisce il 14% dei mercato, peraltro con una contrazione dei 4,4% nel 2001 e dell'1,7% nel 2002. 1 terminali di telecomunicazione costituiscono il 7% dei mercato, in diminuzione nel 2001 dopo una crescita dei 26% nel 2000. Nel corso della presentazione è stato dedicato ampio spazio al rapporto speciale di Eito 2002 sull'E-goverriment in Europa e l'impatto nei confronti dei mondo delle imprese. Il G213 (Government-to-Business) costituisce una delle tre maggiori aree in cui può essere suddiviso l'E-goverriment, rappresentando il 20% dell'insieme delle operazioni in rete delle pubbliche amministrazioni. Le altre aree riguardano il G2G (Government-to-Government), cioè le applicazioni che riguardano le transazioni in rete tra i vari entì ed amministrazioni pubbliche ed il G2C (Government-to-Cítizens) ovvero le applicazioni della pubblica amministrazione in rete che si rivolgono al privato cittadino. I Paesi europei che nelle transazioni in rete della pubblica amministrazione verso le imprese presentano i livelli più elevati sono l'Olanda (35%), il Portogallo (32%), il Belgio (30%), l'Irlanda (25%) e la Svezia (21%). Per quanto riguarda l'Italia, i valori sono inferiori alla media europea (18%). L'Italia presenta valori inferiori alla media europea anche nella spesa Ict degli enti pubblici in rapporto al Pil (0.38% contro 0,61 in Europa; limitatamente alle sole pubbliche amministrazioni i valori sono rispettivamente 0.21% contro 0.30%). 1 principali servizi pubblici forniti in rete in Europa nel settore G2B sono il fisco online (44%), l'E-procurement (13%), 1 contributi previdenziali (13%), le informazioni (13%); a seguire, le registrazioni di nuove aziende e settori come ecologia e dichiarazioni doganali. I principali fattori trainanti dei servizi di E-government nel rapporto con le imprese sono l'incremento dell'uso di Internet, la riduzione dei costi (55%), la velocità di utilizzo (25%). Per contro si possono individuare fattori critici quali i problemi della sicurezza (38%) e la ritardata attuazione della firma digitale (11 %). "L'E-government - ha concluso il Presidente Eito Bruno Lamborghini -rappresenta un grande fattore trainante della Net Economy contribuendo in maniera determinante all'effidenza dei rapporti tra pubbliche amministrazioni ed imprese, con effetti di riduzione costi e tempi, dì aumento della produttività e competitività dei sistema economico. Inoltre, l'E-government è anche un importante strumento per portare in rete i fornitori delle pubblìche amministrazioni ed in specie le piccole e medie imprese, con effetti straordinari di diffusione dell'E.business nelle piccole ìmprese come dimostrano i processi di E-procurement in atto da anni negli Stati Uniti per quanto riguarda la domanda federale, sia civile che militare. E' quindi responsabilità, per i Governi, promuovere piani di sviluppo concretamente perseguibilí di E-government, come si intende ora fare in Italia, al fine dì creare nuove forme di relazioni in rete tra imprese, istituzioni e cittadini e contribuire a superare il digital divide, ovvero i divari di accuiturazione informatica, causa di mancato sviluppo e di crisi sociali". Il Convegno ha visto la partecipazione, oltre che dei Presidente Smau Antonio Emmanueli e dei Presidente Eito Bruno Lamborghini, di autorevoli esponenti dei mondo istituzionale ed imprenditoriale, tra cui Mauro Bonetto Gandolfi (Vice Direttore Ced Camera di Commercio Milano) Pier Franco Camussone (Direttore Area Sistemi Informativi Sda Bocconi), Matteo Colaninno (Consiglio Centrale Gìovani Imprenditori), Raffaele Fitto (Presidente Regione Puglia), Stefano Venturi (Amministratore Delegato Cisco Systems) e Maurizio Bedina (Consigliere dei Ministro per l'innovazione e le Tecnologie).

INDAGINE RETRIBUTIVA ASSINTEL 2002: LE TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO NELL'ICT RESTANO I TECNICI E I RESPONSABILI DI PROGETTO LE FIGURE PROFESSIONALI PIÙ RICERCATE, SONO INVECE I RESPONSABILI COMMERCIALI E DEL MARKETING I PIÙ PAGATI 
Milano, 21 maggio 2002 - Assintel, l'Associazione delle imprese di informatica, ha presentato i risultati dell'Indagine Retributiva 2002, a cui hanno partecipato aziende appartenenti al settore dell'Information and Communication Technology. La 12° edizione dell'Indagine realizzata da Assintel ha l'obiettivo di offrire alle aziende uno strumento per gestire le risorse umane e per prendere decisioni strategiche e competitive in merito alle politiche retributive e di carriera dei propri dipendenti. All'Indagine Assintel hanno partecipato 110 aziende con un fatturato complessivo pari a 4.244 miliardi e oltre 13.473 addetti. Se si considerano i mercati serviti da queste imprese il fatturato complessivo risulta così distribuito: il 30,44 % nel settore del commercio, il 22,06% nel settore bancario e dei Servizi Finanziari, l'11,99% nel settore delle telecomunicazioni, il 9,10 % nell'industria (Pmi e Grandi Aziende) e per finire l'8,67% nella Pubblica Amministrazione Centrale e Locale. Il 78% delle aziende del campione ha sede nel nord, il 17% nel centro e il 5% nel sud e isole; da un punto di vista dimensionale, invece, questa è la struttura del 'campione': il 21% delle imprese ha meno di 10 dipendenti, il 41% da 11 a 50, il 15% da 51 a 100, il 13% da 101 a 250 e il 4% oltre 250. I dati oggetto dell'analisi fanno riferimento alle retribuzioni del mese di novembre 2001 e hanno riguardato 35 diverse figure professionali, sia tecniche che manageriali, specifiche del settore Ict. Oggetto dell'indagine sono stati 7.045 dipendenti su un totale di 13.473 presenti nelle 110 imprese coinvolte nell'indagine. Piuttosto elevato il turnover che ha visto coinvolte tutte le imprese del campione e che, nel corso dell'anno, a fronte di 1698 uscite ha visto 2933 ingressi con un saldo positivo pari a 1235 nuove assunzioni delle quali 409 con contratto di formazione e lavoro e 40 con contratto di apprendistato. Il contratto di lavoro più diffuso e quello del Terziario, seguito da quello dei Metalmeccanici. I benefits per i dirigenti e i quadri - come ad esempio autovettura, telefono cellulare e PC Portatile - restano sempre uno strumento fondamentale per aumentarne la motivazione e la fedeltà del capitale umano, da considerarsi la risorsa principale di un'azienda. Tra le figure professionali più ricercate dalle aziende troviamo soprattutto figure tecniche o in grado di gestire e sviluppare le strategie dei progetti IT sviluppati dall'impresa: Programmatore Analista, Analista e Sistemista esperto, Programmatore informatico e Capo Progetto; è importante notare che, rispetto ai dati dello scorso anno, la richiesta di queste figure professionali da parte delle aziende non è diminuita bensì è aumentata. Le figure meglio retribuite, invece, risultano essere nell'ordine: Responsabile Commerciale; Responsabile vendite; Responsabile Marketing; Responsabile R&S; Responsabile sistemi qualità. I risultati dell'Indagine Retributiva Assintel 2002 potranno essere consultati sul sito dell'Associazione dove sarà possibile trovare anche le Tariffe Professionali degli specialisti tecnici www.assintel.it 

PROTOTIPI, INVENZIONI E NUOVE IDEE: IL CONTRIBUTO DEI GIOVANI ALLA RICERCA EUROPEA 14A EDIZIONE CONCORSO EUROPEO 1 GIOVANI E LE SCIENZE COMMISSIONE EUROPEA FAST - INTEL -FONDAZIONE PER L'AMBIENTE-FOIST 
Milano - 21 maggio 2002- Genetica, tecnologie dell'informazione, ambiente, e prototipi di interesse per la salute e per applicazioni industriali: ecco solo alcuni degli esempi dei contenuti delle ricerche e dei lavori di elevata qualità realizzatí dai giovani partecipanti italiani alla W edizione del Concorso promosso dalla Direzione generale Ricerca della Commissione europea. "Questi ragazzi," spiega Alberto Pieri, segretario generale della Fast, federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, che gestisce il concorso in Italia per le selezioni nazionali," saranno ì portabandiera dell'Italia alla selezione europea che si terrà a Vienna dal 22 al 28 settembre 2002. Tutti i finalisti, che provengono da tutta Italia, hanno dimostrato come sia importante stimolare , con un concorso di prestigio di questo genere, le menti promettenti degli studenti dal 15 ai 20 anni. Ognuno di questi studi, ricerche, prototipi, invenzioni è meritevole di attenzione sia da parte delle aziende, che delle università e nasce dalla validità delle scuole italiane". Molti partecipanti alle precedenti edizioni hanno poi trovato sbocco nel mondo della ricerca, della neoimprenditoria, e i loro curriculum e lavori testimoniano la vivacità e la capacità di approfondimento dei ragazzi. "Sarebbe auspicabile", sottolinea Giuseppe Sironi, presidente della Fast, "che questo concorso, che è il più importante a livello europeo per gli studenti dai 15 ai 20 anni, fosse meglio conosciuto nelle scuole e nelle università in modo da ampliare la fascia di giovani che si possono avvicinare all'innovazione e alle opportunità di lavoro nel settore della ricerca in Europa". I vincitori italiani: 1° Premio Fast Massimo Chiarandini, Federico Driussi, Alberto Ribotis, della 4' sezione dell'Istituto tecnico industriale Arturo Malignani di Udine - con la ricerca e il prototipo "Studio e la realizzazione di un dispositivo regolabile e portatile per trazioni funzionali della colonna vertebrale ad uso personale" vincono il I' premio Fast del valore di 2.500 euro. Motivazione della giuria - La giuria riconosce nei tre giovani la conoscenza integrata delle diverse discipline utilizzate per lo sviluppo del progetto, l'analisi dei complessi rapporti tra psiche e schiena, la sapiente valorizzazione del supporto avuto dall'istituto scolastico, fino alla realizzazione dell'attrezzatura che si caratterizza per il basso costo, il facile impiego e per le risposte funzionali significative che è in grado di dare. 2° Premio Fast : Giovanni Bacci, Ettore Scian, Christian Venerus, del 5' anno del Liceo scientifico Grigoletti di Pordenone, si aggiudicano il 2° Premio Fast del valore di 1.000 Euro . Sono ragazzi curiosi che, stimolati dalla visione di una videocassetta sul tema de 1 frattali, prodotta dal mensile Le scienze, si divertono con le scienze, ne dimostrano le applicazioni e promettono di approfondirle all'università pensando di frequentare fisica, ingegneria e informatica. Dalla integrazione di queste competenze scaturisce il loro interessante progetto intitolato "Chaos and magnetic fields. Studio del moto di un pendolo tra tre magneti" . Motivazione della giuria - Uno sforzo apprezzabile che getta le basi per un nuovo tipo di mappatura del campo magnetico che tenga conto della fondamentale componente caotica in esso presente. 3° Premio Fast Il 3' premio Fast vale 500 Euro ed è stato assegnato a Raffaele Angius e Roberto Metere, universitari del l' anno a Cagliari, apprezzati per la capacità divulgativodimostrativa del loro lavoro intitolato 'Fisica del microonde". Motivazione della giuria - uniscono una buona conoscenza della fisica alla validità della comunicazione e sono in grado di far capire teorie complesse con esperimenti semplici ma accattivanti. Premi Intel: Vince viaggio e partecipazione, per rappresentare l'Italia, al concorso internazionale Isef Intel del maggio 2003 negli Stati Uniti il progetto "Caratterizzazione delle Basi Molecolari della Fenilchetonuria in Italia: identificazione della mutazione r408W nell'Esone 12 del Gene della Fenilalanina Idrossilasi" di Marco De Candia, Giulio Pennetta, Daniele Vitella che frequentano il Liceo classico Socrate di Bari. Sono tre speranze della nostra ricerca biomedica, tenendo conto della loro promessa di occuparsi in futuro di biotecnologie e medicina. Motivazione della giuria - Il loro lavoro mette in evidenza l'utilità e la rilevanza dell'identificazione delle variazioni del gene AT137P del cromosoma 13 che causa alterazioni dell'omeostasi del rame e la fenilchetonuria (Pku), una malattia del sistema nervoso che causerebbe ritardi mentali. Grazie alla buona collaborazione con il Cnr, lo studio fornisce un contributo al completamento della caratterizzazione delle basi molecolari della Pku. Il computer dotato di microprocessore Intel Pentium IV di ultima generazione messo a disposizione da Intel Corporation Italia va al progetto intitolato "Calc versione 3.V. Enrico Granata ne è l'autore, frequenta la 3° liceo scientifico del Galilei di Napoli. Il giovane rifiuta i linguaggi general-purpose perchè sostanzialmente prolissi. Il suo linguaggio Cale, invece, appare la soluzione ottimale di problemi matematici. E' un linguaggio di 5' generazione; è semplice, stabile ed affidabile. Motivazione della giuria - è il lavoro con il più elevato contenuto di tecnologie dell' Informazione ed è stato realizzato da un ragazzo tra i più giovani neo Archimede, partecipanti a questa edizione del 14° concorso dell'Unione europea I giovani e le scienze. Premio Fondazione Lombardia Per L'ambiente: Il premio Fondazione Lombardia per l'Ambiente di 2.000 Euro va a Luca Casuelli, Pietro Furio e Daniela Messineo per il progetto "Monìtoraggio della qualità dell'aria di Mola di Bari". 1 destinatari sono della provincia di Bari, instaurando di fatto questo ideale collegamento tra Lombardia e Puglia. Frequentano il liceo scientifico tecnologico Ettore Majorana. Il tema è l 'inquinamento dell'aria da traffico nel comune di Mola; i giovani avanzano anche delle proposte operative di soluzione, tra cui l'introduzione del senso unico in una strada al alta concentrazione di inquinanti. Motivazione della giuria - è stata apprezzata la notevole attenzione nei confronti dell'impatto ambientale e la volontà di vivere in città ecocompatibili, la concretezza dell'esposizione e dei dati del lavoro scientifico. Partecipazione Alla 13° International Wildife Research Week - Svizzera - Il lavoro che a giudizio della giuria sembra rispondere meglio ai requisiti richiesti per l'adesione alla prestigiosa Settimana di ricerca internazionale svizzera , è quello intitolato "Aspetti podologici dell'Oltrepò pavese. Analisi dei coefficienti di correlazione tra argilla, limo, sostanza organica e capacità di scambio cationico" di Valentina Merfini, Stefania Migliora e Francesca Ulivi. Tutte frequentano il 4' anno dell'Itis Gallini di Voghera (Pv). Motivazione della giuria - Il lavoro è stato ben impostato e corrisponde al temi che la manifestazione svizzera intende evidenziare e potrà essere competitivo nella valutazione internazionale. Partecipazione alla Selezione Europea A Vienna: La bandiera italiana alla selezione europea del Concorso per giovani scienziati sarà tenuta alta dai seguenti vincitori italiani: Massimo Chiarandini, Federico Driussi, Alberto Ribotis, della 4' sezione dell'Istituto tecnico industriale Arturo Malignani di Udine con la ricerca e il prototipo "Studio e la realizzazione di un dispositivo regolabile e portatile per trazioni funzionali della colonna vertebrale ad uso personale" , vincitori del I' premio Fast del valore di 2.500 euro. Motivazione della giuria - il dispositivo rappresenta un esempio di applicazione innovativa e particolare, è stato sviluppato con perizia e attenzione ai dettagli. Costanza Cavicchioli, con la ricerca "Ricezione ed utilizzo dei segnali campione di tempo". Costanza frequenta il 5' anno del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Firenze. Motivazione della giuria - La studentessa piace alla giuria per la sua positività e per le sue molteplici attività e hobbies, ma soprattutto perchè dimostra di possedere conoscenze sia del mondo digitale che analogico, preoccupandosi della loro valorizzazione. In particolare il servizio di DCF77, emittente tedesca che irradia il segnale campione di frequenza e di tempo, può avere molteplici usi tecnici e industriali, specie se bisogna attivare un sistema che richieda l'ora esatta ma localizzato in posizioni remote o mobili. Gli impieghi possono essere: gare sportive, controllo di dighe, automazione ferroviaria, etc. viene proposto, dalla Fast, per la finale europea di Vienna, anche il progetto 'La qualità dell'aria nella VI circoscrizione della città di Brescia" realizzato da Rosanna Di Clemente, Irene Galanti, Annamaria Nava, 4' anno settore chimico biologico dell'lpc Golgi di Brescia. Motivazione della giuria - il lavoro risulta valido e interessante per i riferimenti alla specificità dell'area, deputata al grandi impianti tecnologici di quella città per l'energia e l'ambiente (il tennoutilizzatore e la centrale policombustibile), l'inserimento nel programma del Golgi per Brescia città sostenibile e Agenda 21, il corretto impiego del bionionitoraggio, la proposta del nuovo approccio educativo utilizzando i licheni come cabine di campionamento che sono a basso costo di gestione e a costo zero di manutenzione. Infolink: www.fast.mi.it 

HDP: I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2002 I RICAVI NETTI PASSANO DA 841,0 A 770,2 MILIONI DI EURO, IN FLESSIONE DELL' 8,4%. 
Milano, 22 maggio 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Holding di Partecipazioni Industriali S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Nicolò Nefri, ha approvato i risultati consolidati relativi al primo trimestre dell'esercizio in corso. L'andamento economico-finanziario del primo trimestre è influenzato dalla stagionalità dell'attività dei vari settori che determina complessivamente effetti negativi. A tale fattore si aggiunge l'andamento del mercato pubblicitario, meno favorevole che nel pari periodo del 2001 in cui era ancora caratterizzato da un tasso di crescita significativo. I dati risentono inoltre della variazione del perimetro di consolidamento. I ricavi netti passano da 841,0 a 770,2 milioni di euro, in flessione dell' 8,4%. La perdita operativa di 39,3 milioni di euro registra un miglioramento di 8,2 milioni rispetto al pari periodo dello scorso esercizio. Gli ammortamenti e svalutazioni diminuiscono da 36,6 a 30,7 milioni di euro, principalmente per l'interruzione dell'ammortamento del marchio Valentino. Gli oneri finanziari netti passano da 13,8 a 9,9 milioni di euro. In tale voce, che nel trimestre ammonta a 24,9 milioni di euro, sono contabilizzate perdite su cambi non realizzate di Fila Argentina per 15,0 milioni di euro, maturate a fronte di debiti in valuta in quanto, a seguito della normativa valutaria argentina, non è stato più possibile rinnovare le coperture di cambio. Il risultato netto di competenza è di 56,8 milioni di euro, in linea con il trimestre 2001. Le principali variazioni delle voci patrimoniali rispetto al 31 dicembre scorso, sono: il capitale investito netto diminuisce di 118,8 milioni di euro passando da 1.939,9 a 1.821,1, soprattutto per la riduzione delle rimanenze in Gft Net e in Fila e per i crediti commerciali in Rcs; l'indebitamento finanziario netto passa da 594,4 a 545,8 milioni di euro per effetto, da un lato, di uscite di consolidamento e disinvestimenti, e dall'altro degli investimenti in Sper e azioni proprie; il patrimonio netto di competenza è di 1.088,3 contro 1.138,8 milioni di euro. Capogruppo - HdP registra un risultato netto negativo di 1,6 milioni di euro, che si confronta con una perdita di 1 milione di euro del pari periodo dello scorso anno. Alla formazione del risultato economico, concorrono: proventi finanziari netti per 5,2 milioni di euro, in linea con l'esercizio precedente; costi di struttura per 5,9 milioni di euro, in miglioramento; oneri straordinari netti di 0,7 milioni di euro. Il patrimonio netto è di 1.147,2 milioni di euro, in linea con il valore al 31 dicembre scorso, mentre le disponibilità finanziarie nette diminuiscono di 82,8 milioni di euro (171,9 contro 254,7 milioni di euro al 31 dicembre scorso) dovuti all'acquisizione del gruppo Sper (44,5 milioni di euro), all'aumento dei finanziamenti concessi alle controllate, oltre che all'acquisto di azioni proprie per un controvalore di 5,3 milioni di euro. Rcs - In un contesto di mercato non favorevole, i ricavi netti passano da 466,4 a 448,8 milioni di euro, con una flessione del 4%. Sull'andamento dei settori si rileva che: la raccolta pubblicitaria lorda realizzata in Italia si contrae del 3%, a fronte di un calo del 7,2% del mercato stampa (fonte Nielsen); in linea con l'andamento dei quotidiani nazionali in Italia, le copie vendute del Corriere della Sera passano da 709.000 a 687.000 per il minor sostegno promozionale e per l'aumento del prezzo di vendita, mentre quelle della Gazzetta dello Sport passano da 400.000 a 385.000; le diffusioni del quotidiano spagnolo El Mundo passano da 274.000 a 281.000; i ricavi editoriali dei periodici in Italia diminuiscono anche per il minor effetto della promozione abbinata ad Oggi, mentre restano sostanzialmente stabili le diffusioni e il fatturato pubblicitario sui mercati esteri; i ricavi dei libri e della scolastica aumentano rispettivamente del 23,6% e del 3,2%, confermando il trend avviatosi nello scorso esercizio; i ricavi dei fascicoli in Italia sono in flessione del 16,2% contrapposti ad una crescita all'estero, principalmente in Inghilterra e Francia, del 17%. Il risultato operativo è negativo per 34,6 milioni di euro rispetto ai 27,5 del corrispondente periodo 2001. L'indebitamento finanziario netto ammonta a 317,2 milioni di euro rispetto ai 361,5 della fine dello scorso esercizio. Fila - I ricavi netti, in linea con lo scorso anno, sono di 259,6 milioni di euro, con una crescita negli Stati Uniti e in Estremo Oriente (rispettivamente 22,2% e 16,2%) e una flessione in Europa e nel resto del mondo (rispettivamente 18,3% e 25,3%); l'abbigliamento cresce del 2,2%, mentre le calzature registrano una flessione del 4,5%. I ricavi da royalties aumentano del 7,4% (da 5,9 a 6,4 milioni di euro). In Italia le vendite aumentano dello 0,9% (0,2% l'abbigliamento e 1,7% le calzature), mentre nel resto d'Europa diminuiscono del 24,7% anche a causa del non favorevole andamento del mercato nella stagione invernale. Negli Stati Uniti crescono sia le calzature (41,9%) sia l'abbigliamento (6,9%), grazie anche alla crescita del 55,6% del brand Enyce. In Sud America la diminuzione del 45,5% è riconducibile alle difficoltà in Argentina e Messico (rispettivamente 75,3% e 40,4%), solo in parte bilanciate dalla crescita del 4,9% in Brasile. In Estremo Oriente il fatturato aumenta del 16,2%, grazie al miglioramento del 27,1% delle vendite della Corea. Il risultato operativo passa da una perdita di 6,8 ad un utile di 2,2 milioni di euro, anche per la riduzione dei costi di struttura (10,6 milioni di euro) a seguito delle azioni di ristrutturazione messe in atto nello scorso esercizio. L'indebitamento finanziario netto è pari a 370,9 milioni di euro, in aumento di 11,8 milioni di euro rispetto ai 359,1 milioni di euro al 31 dicembre scorso. Gft Net - A partire da questo trimestre i dati di Valentino e Revedi non sono inclusi nel perimetro del Gruppo. I ricavi netti passano da 115,9 a 61,2 milioni di euro; tale contrazione è attribuibile, oltre che all'uscita di Valentino e Revedi, alla cessione del ramo d'azienda Sahzà e alla sensibile diminuzione dei ricavi relativi alle licenze Calvin Klein USA ed Europa in fase di chiusura, mentre migliorano del 3% i risultati di Joseph Abboud nonostante la perdurante criticità del mercato dell'abbigliamento negli Stati Uniti. Il risultato operativo, pur rimanendo negativo, migliora da 9,3 a 0,4 milioni di euro, a seguito del contenimento dei costi di struttura, del sensibile progresso di Joseph Abboud e dell'uscita del gruppo Valentino. L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo è di 82,3 milioni di euro (70,9 considerando la situazione nel pro-forma) rispetto ai 272,8 milioni di euro alla fine del pari periodo dello scorso esercizio; il miglioramento è dovuto principalmente alla cessione del gruppo Valentino. HdPnet - I ricavi netti ammontano a 0,2 milioni di euro. Il risultato operativo, negativo per 3,4 milioni di euro, sconta i costi di nuovi progetti i cui ricavi si manifesteranno nel prosieguo dell'esercizio. La posizione finanziaria netta è positiva per 7,1 milioni di euro (11,6 milioni di euro al 31 dicembre scorso). Fatti di rilievo del 1° trimestre Le operazioni rilevanti portate a termine dal Gruppo, sono: nel mese di gennaio Rcs Periodici ha ceduto la partecipazione in Edif, joint venture paritetica tra Rcs e Hachette, con una plusvalenza pari a 26,4 milioni di euro; nel mese di febbraio Gft Net ha ceduto il 100% delle società Revedi SpA e Revedi SA a Mariella Burani Fashion Group per un controvalore di 3,7 milioni di euro; nel mese di febbraio Rcs Libri ha acquistato da Il Sole 24 Ore le attività di editoria scolastica Calderini ed Edagricole; nel mese di marzo Gft Net ha raggiunto un accordo con il gruppo Marzotto per la cessione dell'intera partecipazione nella Valentino, il cui attivo netto è stato valutato 240 milioni di euro inclusi i debiti finanziari (di cui 155 milioni di euro verso il gruppo HdP) che verranno integralmente rimborsati al closing. Il perfezionamento dell'operazione è soggetto all'approvazione dell'Autorità Antitrust; nel mese di marzo HdP ha acquisito da Il Sole 24 Ore il gruppo Sper, nel cui perimetro di transazione rientrano Finwork (Radio Italia Network), Cnr e Agr, per un valore di 44,5 milioni di euro. Eventi successivi al 31 marzo - Nel mese di aprile HdP ha raggiunto un accordo con Monrif e la famiglia Monti Riffeser per acquisire il 5% del capitale di Poligrafici Editoriale, nell'ambito di un'intesa che prevede di aumentare la partecipazione sino al 10%. HdP ha attualmente acquisito n. 10,4 milioni di azioni, pari al 7,85% del capitale di Poligrafici Editoriale, con un investimento di circa 25 milioni di euro. Sono inoltre proseguiti gli acquisti di azioni HdP. Al 10 maggio le azioni proprie in portafoglio sono n. 21,9 milioni di euro, pari al 2,99% del capitale ordinario. Alla stessa data l'investimento complessivo ammonta a 74,4 milioni di euro. Prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso In merito alla prevedibile evoluzione dell'andamento nella parte residua dell'esercizio, si segnala che il primo trimestre indica che i negativi trend del mercato per la raccolta pubblicitaria, già manifestatisi nello scorso esercizio, non mostrano ancora segnali di attenuazione. A questi si sommano, da un lato, gli effetti della riduzione delle diffusioni di quotidiani e periodici cui si contrappongono, dall'altro, i benefici derivanti dalla prosecuzione del trend positivo della vendita dei libri. Considerato l'avanzamento delle trattative per la dismissione di Fila e delle attività residue di Gft Net, ove queste dovessero trovare una positiva conclusione, si confermerebbe, come già anticipato, la previsione di miglioramento del risultato. Nel corso dell'incontro con gli analisti, successivo al Consiglio di Amministrazione, oltre ai dati economico patrimoniali relativi al primo trimestre 2002, sono state illustrate le linee strategiche di sviluppo dei settori della comunicazione in cui opera il Gruppo; in particolare sono state date le seguenti indicazioni previsionali: per il settore dei quotidiani si prevede un'espansione attraverso il rafforzamento della leadership in Italia e della redditività, lo sviluppo della free press e nei mercati esteri, principalmente di lingua spagnola attraverso Unedisa, con una stima di crescita media dei ricavi diffusionali tra il '99 e il 2002, dell'1,3%; per il settore dei periodici, attraverso l'implementazione di un modello di business sempre più internazionalizzato e l'aggiornamento del portafoglio, si prevede un tasso medio di crescita composto dei ricavi diffusionali tra il 1999 e il 2002 del 2,5%. per il settore dei libri, in cui si svilupperanno gli effetti delle sinergie con Flammarion, si stima una crescita media composta dei ricavi tra il '99 e il 2002 del 15,6%. per il settore pubblicitario, attraverso il rafforzamento della leadership nel mercato dell'outdoor ed un programma di diversificazione dei business per offrire nuovi servizi complementari, si stima che la crescita media composta dei ricavi dovrebbe aumentare del 16,3% tra il 1999 e il 2002. Nell'ambito delle attività multimediali, per il settore radiofonico si investirà su nuove frequenze e su attività di "cross-referencing" con marchi e contenuti del Gruppo, mentre una particolare enfasi sarà data alla produzione digitale per tutti i brand del Gruppo. Con riferimento alla redditività attesa nel settore della comunicazione sarà infine comunicato l'obiettivo di crescita entro il 2005 dall'attuale 5% all'8%. 

CDC: OBIETTIVO DI 10 MILIONI DI EURO DI UTILE NEL 2002 
Milano, 22 maggio 2002 - Ieri, Cdc S.p.A., leader italiano nel settore della produzione e distribuzione di Information Technology ("It") per i segmenti Consumer - Soho, ha presentato alla comunità finanziaria i dati della relazione trimestrale chiusa al 31.03 2002, che evidenzia utili consolidati prima delle imposte pari a 2,6 mln di euro. Grazie al positivo andamento della redditività operativa registrato nel primo trimestre 2002, con livelli di Ebitda Margin ed Ebit margin pari rispettivamente al 4,0% ed al 2,7% dei ricavi, Cdc conferma il proprio obiettivo di utile netto consolidato 2002 di circa 10 mln di euro, già annunciato a fine 2001. Grazie alla sensibile crescita della redditività operativa del primo trimestre 2002, tale traguardo potrà essere conseguito anche a fronte di uno sviluppo dei ricavi 2002 inferiore rispetto al target di budget di 630 mln di euro, già annunciato al mercato. I ricavi di vendita del gruppo nel corso del primo trimestre 2002 sono stati pari a 141,1 mln di euro, con una crescita a parità di perimetro del 2,9%. Nel corso del mese di aprile, inoltre, il gruppo ha conseguito ricavi pari a 36,0 mln di euro, in crescita dell'8,5% rispetto all'aprile 2001, portando la crescita progressiva annua al 30 aprile 2002 ad oltre il 3,5%. "Nel primo trimestre il gruppo ha massimizzato l'efficienza operativa e dimostrato la solidità del proprio network commerciale, riuscendo ad accrescere il gross margin in un momento di mercato particolarmente difficile. Durante il 2002 continueremo a lavorare per massimizzare la redditività e remunerare i nostri azionisti, rafforzando l'offerta di servizi e soluzioni rivolte al mondo delle piccole e medie imprese" ha affermato Giuseppe Diomelli, Presidente e Fondatore di Cdc. "Dopo aver completato le acquisizioni di Armonia Computers e Mactronics Technology, il gruppo, di pari passo con la crescita interna, proseguirà nella valutazione di nuove operazioni di acquisizione" ha affermato Leonardo Pagni, Amministratore Delegato di Cdc. "Prediligeremo operazioni straordinarie con una elevata capacità di integrarsi rapidamente nel nostro core business ed un modesto impatto sul debito finanziario netto del gruppo, che pure rimane limitato" ha concluso Pagni. 

CDC: ACQUISITO CONTROLLO MACTRONICS TECHNOLOGY 
Fornacette (Pisa), 22 Maggio 2002 - Cdc S.p.A., leader italiano nel settore della produzione e distribuzione di Information Technology per i segmenti Consumer- Soho, ha rilevato il 51% di Mactronics Technology, società con forti competenze tecniche sul mercato dello storage e del server. Mactronics Technology avrà la missione di svolgere all'interno del gruppo Cdc attività di ingegnerizzazione di prodotto e formazione della rete commerciale nel settore dello storage e del server, con lo scopo di promuovere il presidio da parte di Cdc del mercato delle piccole e medie imprese. Il prezzo dell'operazione è pari ad 250 mila euro; Cdc, inoltre, entro 3 mesi dal closing, realizzerà un aumento di capitale di 100 mila euro salendo fino al 60% di Mactronics Technology. La posizione finanziaria netta della società alla data del closing era pari a zero. Una quota del 40% di Mactronics Technology continuerà a far capo alla precedente proprietà, che vanta una indiscussa esperienza nel mercato dello storage. Mactronics Technology gestisce il ramo di azienda storage e server di Mactronics Data Systems azienda indipendente operante nel mercato italiano dello storage, con un fatturato 2001 di oltre 3,5 mln di euro e forti potenzialità di crescita. << Con questa operazione rafforziamo le nostre competenze nel mondo dello storage e ci attrezziamo per offrire alla nostra clientela server di fascia alta e storage con marchio di proprietà, garantendo l'assistenza tecnica al cliente finale>> ha affermato Giuseppe Diomelli, Presidente e fondatore di Cdc S.p.A. > ha concluso Diomelli. 

ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA IN RAGGRUPPAMENTO CON ACCENTURE SI AGGIUDICA GARA DEL MINISTERO DELLA SALUTE LA COMMESSA - DEL VALORE COMPLESSIVO DI 27 MILIONI DI EURO - È FINALIZZATA ALLA PROGETTAZIONE ED ALLO SVILUPPO DEL NUOVO SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO NAZIONALE.
Milano, 22 maggio 2002 - Engineering Ingegneria Informatica, leader in Italia nella system e business integration, in raggruppamento temporaneo d'impresa con Accenture (nel ruolo di mandataria della commessa) si è aggiudicata la gara del Ministero della Salute per la progettazione e lo sviluppo del nuovo sistema informativo sanitario nazionale. La commessa, di durata triennale (2002-2005) ha un valore complessivo circa 27 milioni di Euro, di cui 12,5 milioni di Euro, pari al 46,5% del totale, rappresentano la quota di Engineering. La gara, aggiudicata in questi giorni dopo l'esame delle proposte tecniche ed economiche da parte dell'apposita Commissione di valutazione istituita dal Ministero della Salute, è stata bandita il 13 giugno del 2001. Alla gara hanno preso parte in raggruppamento d'impresa e come capofila di raggruppamento 14 Gruppi di Informatica nazionali e multinazionali, tra cui la cordata Finsiel-Ibm Italia-Siemens, Getronics, Elsag con Enel.it, Datamat ed Eds Italia. Il progetto ha un carattere innovativo sia per gli aspetti di cooperazione tra il Ministero e le Regioni italiane, sia per quelli tecnologici che prevedono l'utilizzo di soluzioni per la raccolta e l'analisi di dati il cui utilizzo è finalizzato a scelte gestionali e strategiche da parte delle amministrazioni. ''Con l'acquisizione del progetto del Ministero della Salute - ha dichiarato il direttore generale di Engineering Paolo Pandozy - si conferma la leadership di del Gruppo nel settore della sanità. Oltre che per l'importo della commessa sono rilevanti per il Gruppo le positive ricadute sull'attività e la missione di Engisanità. Quest'ultima potrà in questo modo, usufruendo in presa diretta delle conoscenze e delle indicazioni provenienti da questo progetto (Nsis), aggiornare ed allineare le proprie soluzioni a tutto vantaggio delle Aziende sanitarie ed Ospedaliere e della Sanità territoriale in generale, cui la stessa Engisanità rivolge la propria offerta''. 

STIPULATO L'ATTO DI FUSIONE TRA LA POPOLARE DI VERONA E LA POPOLARE DI NOVARA 
Verona, 22 maggio 2002 - L'atto è stato sottoscritto dal Presidente della Banca Popolare di Verona, Avv. Carlo Fratta Pasini e dal Presidente della Banca Popolare di Novara, Prof.Siro Lombardini. Con la stipula di questo documento si è dato avvio all'attuazione formale e giuridica del processo di fusione. Tra l'altro si statuiscono i termini dell'annullamento e del concambio delle azioni da assegnare agli azionisti di Bpv e di Bpn conformemente al progetto già deliberato in sede di assemblea straordinaria. Analoga procedura è prevista per i portatori dei prestiti obbligazionari convertibili delle due banche, il primo denominato "Banca Popolare di Verona - Banco S. Geminiano e S. Prospero 1999-2005 Subordinato Convertibile" e l'altro "Banca Popolare di Novara 1,5% 2006 Subordinato Convertibile". L'atto di fusione ha inoltre confermato la decorrenza degli effetti contabili e fiscali dell'operazione dal 1 gennaio 2002, mentre quelli giuridici avranno effetto dall'iscrizione nel registro delle imprese di Verona e Novara prevista dal 1 giugno 2002. Con l'atto di fusione vengono quindi nominati con le rispettive cariche, in conformità al Progetto, gli Organi Sociali del Banco Popolare di Verona e Novara e precisamente: Avv. Carlo Fratta Pasini, Presidente; Prof. Siro Lombardini, Vice Presidente; Dott. Fabio Innocenzi, Amministratore Delegato; Consiglieri: Dott. Alberto Bauli, Dott. Marco Boroli, Prof. Maurizio Comoli, Ing. Francesco Pasti, Ing. Gian Carlo Vezzalini che rimarranno in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2004; avv. Pietro Buzzi, Ing. Giuseppe Fedrigoni, cav. del lav. Sergio Loro Piana, Ing. Giuseppe Nicolò, Claudio Rangoni Machiavelli, Avv. Luigi Righetti, che rimarranno in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2003 e i signori: Ing. Gian Carlo Bellentani, dott. Ugo Della Bella, not. Federico Guasti, cav. del lav. Dott. Aldo Marchi, not. Maurizio Marino e avv. Franco Zanetta che rimarranno in carica fino all'approvazione del bilancio del 31 dicembre 2002. Il primo collegio sindacale - che rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2004 - è composto da: Prof. Dott. Flavio Dezzani che assumerà la carica di Presidente , Dott. Giuliano Buffelli (sindaco effettivo), Avv. Maurizio Calderini (sindaco effettivo), Prof. Dott. Carlo Gaiani (sindaco effettivo), Prof. avv. Giovanni Tantini (sindaco effettivo), avv. Bruno Anti (sindaco supplente) e dott. Emilio Rossi (sindaco supplente). Il Collegio dei Probivi, avente scadenza all'approvazione del bilancio del 31 dicembre 2004, è composto dai signori: not. Marco Cicogna, avv. Luciano Codini e l' avv. Sergio Mancini. Gli avvocati Aldo Bulgarelli e Vittorio Cocito ricoprono l'incarico di supplenti. Sempre in conformità al progetto di fusione assume l'incarico di Direttore Generale Piero Montani. In conseguenza della fusione di cui all'atto stipulato il Banco Popolare di Verona e Novara subentra di pieno diritto, ai sensi dell'art. 2504 bis del Codice Civile, alla Banca Popolare di Verona - Banco S. Geminiano e S. Prospero e alla Banca Popolare di Novara S.c.r.l., in tutte le attività e passività da intendersi pertanto trasferite ipso iure al Banco Popolare di Verona e Novara. Con efficacia immediatamente precedente gli effetti giuridici dell'atto di fusione, la Banca Popolare di Novara s.c.r.l. ha provveduto al conferimento di un ramo dell'attuale azienda bancaria composto essenzialmente - a regime - della rete dei suoi sportelli ubicati in via prevalente nelle zone di tradizionale radicamento storico ad una società per azioni, interamente partecipata dalla medesima Banca Popolare di Novara s.c.r.l., che ha assunto la denominazione di Banca Popolare di Novara s.p.a. 

MEDIUM TERM NOTES NUOVA TRANCHE DI 500 MLN DI EURO IL BENCHMARK DI INTESABCI SULL'EUROMERCATO SALE A 1,5 MILIARDI 
Milano, 22 maggio 2002 - IntesaBci lancia sull'Euromercato una nuova tranche obbligazionaria di 500 milioni di euro nell'ambito del programma di emissione "Medium Term Notes" creato nello scorso luglio per un totale previsto di 10 miliardi di euro. Di fatto questa emissione rappresenta la "riapertura" dell'emissione obbligazionaria sull'Euromercato lanciata dall'Istituto per 1 miliardo di euro nel novembre 2001, che prevede un tasso variabile a 5 anni, cedola trimestrale indicizzata all'Euribor a tre mesi e maggiorata di 20 punti base, e scadenza dicembre 2006. La data di regolamento della nuova tranche è fissata per il 6 giugno 2002. Alla data di fungibilità, prevista per metà luglio 2002, la nuova tranche verrà incorporata nell'emissione originale portando così l'importo di emissione totale a 1,5 miliardi di euro. Ciò consentirà al benchmark di IntesaBci di diventare una delle emissioni obbligazionarie più grandi apparse sul mercato internazionale dei "bond" di istituzioni finanziarie e una delle più liquide e diffusamente trattate. Il prezzo d'emissione è stato fissato in 100,15%. Il titolo, destinato agli investitori istituzionali e agli intermediari finanziari internazionali, verrà quotato presso la Borsa di Lussemburgo, oltre che nel consueto mercato "Over-the-counter". I capofila incaricati della distribuzione del titolo sull'Euromercato sono Caboto IntesaBci, Credit Agricole Indosuez e Deutsche Bank 

BANCA 121, MOODY'S MIGLIORA DI 5 "GRADINI" IL RATING DEI TITOLI SEASHELL SECURITIES PLC
Lecce, 22 maggio 2002 - Moody's Investors Service ha aumentato di 5 "notches" la valutazione dei titoli di classe B e C emessi nell'ambito di "Seashell Securities Plc", prima operazione in Italia di securitisation di mutui performing (Mbs) lanciata dalla Banca del Salento (ora Banca 121) nel 1998. n particolare, la prestigiosa agenzia ha portato da A2 ad Aaa il rating dei titoli di classe B e da Ba2 ad A3 il rating di quelli di classe C. I titoli di classe A sono stati interamente rimborsati lo scorso 26 aprile. Come sottolinea la stessa Moody's, il miglioramento del rating riflette tra l'altro: "il consistente excess spread insito nella transazione"; "l'ampia over-collateralizzazione dei titoli". In coerenza con gli obiettivi originari del "programma" avviato con il lancio dell'operazione Seashell Securities Plc, Banca 121 ha lanciato nel novembre 2001 l'operazione "Seashell II" attraverso la quale sono stati cartolarizzati mutui residenziali performing, per un importo di 493,8 milioni di euro. Anche per questa seconda operazione gli incassi stanno procedendo ampiamente secondo le attese.

BANCAPERTA SPA DEL GRUPPO CREDITO VALTELLINESE COSTITUISCE APERTA SICAV 
Milano, 22 maggio 2002 - Nella giornata del 14 maggio 2002 è stata costituita Aperta Sicav, società di investimento a capitale variabile, con sede in Boulevard Emmanuel Servais, 20 - 2535 Granducato del Lussemburgo. La società è stata promossa da Bancaperta S.p.A. e rappresenta un nuovo traguardo nello sviluppo che il Gruppo Credito Valtellinese ha intrapreso nel settore del risparmio gestito. Dopo il lancio delle gestioni patrimoniali mobiliari nel 1984, delle gestioni patrimoniali in fondi in collaborazione con Julius Baer nel 1997 ed il recente grande successo delle gestioni patrimoniali assicurative e multimarca, il Gruppo rafforza così la propria presenza sul mercato del risparmio gestito con una Sicav di propria emanazione. In questo contesto Bancaperta S.p.A. ha maturato una significativa esperienza grazie al ruolo di "consulente per la gestione" (adviser) svolto dal 1998 per i comparti Italian Stock Fund e Italian Bond Fund della Julius Baer Multicooperation Sicav, ottenendo lusinghieri riconoscimenti a livello internazionale per le performance conseguite. Aperta Sicav é una società di diritto lussemburgese, "armonizzata" con quanto stabilito in materia dalle Direttive Comunitarie e presenta la classica articolazione in "comparti" (umbrella-Sicav) tipica di questa tipologia di organismi di investimento. La gestione operativa dei comparti è suddivisa fra il Gruppo Credito Valtellinese (adviser Bancaperta S.p.A.), Ubs Ag di Zurigo (adviser Aperta Gestioni Patrimoniali Sa e Colombo Gestioni Patrimoniali Sa di Lugano) e Banque Privée Edmond de Rothschild SA.; quest'ultima banca assolve anche ai ruoli di banca di custodia, agente di trasferimento e registrazione, agente domiciliatario, agente amministrativo e agente di pagamento. Le azioni della nuova Sicav verranno immesse nelle linee di gestione patrimoniale del Gruppo Credito Valtellinese, con possibilità per il futuro di avere anche un collocamento diretto al dettaglio presso la clientela. 

DAL PINO A DOW JONES NEWSWIRES: CERCASI PARTNER PER CONSODATA, MA SENZA FRETTA; E PER SEAT CONFERMA RIDUZIONE DEL DEBITO DEL 70-75% ENTRO IL 2003 
Milano, 22 maggio 2002 - Seat-Pagine Gialle SpA, la più grande casa editrice europea di pagine gialle, ha avviato trattative con potenziali acquirenti di Consodata, la propria unità business-information. L'amministratore delegato Paolo Dal Pino, in occasione della 'Csfb European Technology Conference', tenutasi a Barcellona lo scorso 15 maggio, ha rilasciato dichiarazioni in merito a Dow Jones Newswires affermando di non avere alcuna fretta. "Non siamo disperati; se non vendiamo, la gestiremo industrialmente e, quando capiterà l'occasione, venderemo", così le parole di Dal Pino, come riportate da Dow Jones Newswires. Inoltre, dopo il fallimento, lo scorso anno, dell'acquisizione del gruppo svedese Eniro AB, che avrebbe dovuto garantire a Seat un punto d'appoggio nella regione nordica e dare impulso alle attività in Germania e Polonia, Dal Pino ha dichiarato che Seat-Pagine Gialle non cerca con urgenza un partner per le proprie business directories. Dal Pino ha inoltre illustrato gli obiettivi che la società si pone: riduzione del debito del 70-75% nei prossimi tre anni, anche senza ricorrere alla vendita di attività. Nel breve periodo, la priorità è rappresentata dalla razionalizzazione delle proprie operazioni interne. Attese positive per le attività internet del Gruppo. Dopo la perdita di 61 milioni di Euro lo scorso anno, le attività hanno ottenuto un profitto, anche se esiguo, nel primo trimestre 2002. Dal Pino si dichiara ottimista anche riguardo al mercato della pubblicità online, che appare in miglioramento.La società si aspetta, infine, che la sua emittente televisiva La 7 ottenga profitti nel 2003, dopo il lancio della nuova programmazione in Marzo. 

DA 3,10 E 3,60 EURO IL RANGE DI PREZZO INDICATIVO PER IL COLLOCAMENTO DELLE AZIONI DI ASTALDI IN BORSA FINO AL 41,9 % DEL CAPITALE OPVS DAL 2 7 AL 30 MA GGIO INIZIO NEGOZIAZIONI PREVISTO PER IL 6 GIUGNO 
Roma, 22 maggio 2002. E' stato individuato tra un minimo di 242,19 milioni di euro e un massimo di 281,25 milioni di euro l'Intervallo di Valorizzazione Indicativa, pre Ipo, del capitale economico di Astaldi S.p.A., pari rispettivamente ad un prezzo minimo di 3,10 euro ed un massimo di 3,60 euro per azione. L'Intervallo di Valorizzazione Indicativa è stato individuato al fine esclusivo di consentire la raccolta di manifestazione di interesse da parte degli investitori istituzionali italiani ed esteri nell'ambito del Collocamento Istituzionale. L'Intervallo di Valorizzazione Indicativa non sarà in alcun modo vincolante al fini della definizione del Prezzo Massimo e del Prezzo di Offerta, i quali, pertanto, potranno essere determinati anche al di fuori del suddetto Intervallo. L'operazione finalizzata alla quotazione delle azioni di Astaldi S.p.A. sul Mta, segmento Star, di Borsa Italiana prevede un'Offerta Globale di massime n. 35.800.000 azioni ordinarie pari al 36,4% del capitale della Società ante esercizio dell'opzione Greenshoe. L'Offerta Globale si suddivide in una Opvs rivolta al pubblico indistinto in Italia di un minimo di n. 10.740.000 azioni, corrispondenti al 30% delle azioni oggetto dell'Offerta Globale, e un collocamento istituzionale riservato ad investitori professionali italiani ed istituzionali esteri (con esclusione di Stati Uniti d'America, Canada, Australia e Giappone) di un massimo di n. 25.060.000 azioni pari al 70% dell'Offerta Globale. E' inoltre prevista la concessione al Coordinatori Globali Mcc, Interbanca e Commerzbank (che ricopre anche il ruolo di Sponsor dell'operazione), di una opzione per l'acquisto al Prezzo di Offerta di ulteriori massime n. 5.400.000 azioni corrispondenti a circa il 15,1% dell'Offerta Globale (c.d. Greenshoe). In caso di integrale collocamento delle azioni oggetto dell'Offerta Globale e di integrale esercizio della Greenshoe, l'offerta rappresenterebbe il 41,9% del capitale sociale di Astaldi S.p.A. L'Opvs avrà inizio alle ore 9.00 del 27 maggio e avrà termine alle ore 17.00 del 30 maggio 2002. La data prevista per l'avvio delle negoziazioni è il 6 giugno 2002. L'ammissione alla quotazione sul Mta, segmento Star delle azioni ordinarie di Astaldi è stata deliberata dalla Borsa Italiana S.p.A. il 14 maggio 2002. La Consob ha rilasciato il Nulla Osta alla pubblicazione del prospetto informativo con nota del 16 maggio 2002. Il Gruppo Astaldi è attivo da oltre 75 anni, in Italia e all'estero, nella progettazione e costruzione di grandi opere di ingegneria civile. Il Gruppo opera nelle seguenti aree di attività: infrastrutture di trasporto (ferrovie, metropolitane, strade, autostrade, aeroporti e porti); lavori idraulici e impianti di produzione energetica (dighe, impianti idroelettrici, acquedotti, oleodotti, gasdotti e impianti di depurazione); edilizia civile e industriale (ospedali, università, tribunali, opere edili relative a centrali elettriche e nucleari, parcheggi); Gestione in regime di concessione di opere quali parcheggi, impianti di bonifica, ecc. Attualmente il Gruppo Astaldi si caratterizza come General Contractor in grado di promuovere gli aspetti finanziari e di coordinare tutte le risorse e competenze per la realizzazione e gestione ottimale di opere pubbliche complesse e di rilevante importo. 

CRESCE LA VOGLIA DI VACANZA, AUMENTA IL DESIDERIO DI TRANQUILLITÀ EUROP ASSISTANCE PROPONE L'ULTIMA VERSIONE DELLA POLIZZA VIAGGI NOSTOP 
Milano, 22 maggio 2002 - Europ Assistance è pronta a vivere al fianco dei vacanzieri italiani la nuova stagione estiva proponendo loro l'ultima versione della Polizza Viaggi Nostop che, con una gamma completa di prestazioni di assistenza e garanzie assicurative, si prende cura della serenità di chi parte e di chi aspetta a casa. La polizza Viaggi Nostop è pensata per garantire ai sottoscrittori tutta l'assistenza necessaria in caso di infortunio, di malattia improvvisa, di smarrimento o furto del bagaglio e il rimborso per le spese sostenute. La polizza prevede assistenza completa, 24 ore su 24, da parte di personale qualificato: un medico sempre a disposizione per un consulto telefonico, l'organizzazione del viaggio di rientro, anche anticipato, o di quello di un familiare presso l'infortunato, l'anticipo delle spese di prima necessità, l'intervento di un interprete, ma anche informazioni sanitarie (rischi sanitari, vaccinazioni e profilassi necessarie, rischi alimentari, ecc.) e turistiche (visti necessari, situazione socio-politica, valuta), ecc. Le garanzie assicurative prevedono, inoltre, il rimborso per le spese mediche, farmaceutiche e ospedaliere che si dovessero affrontare a causa di infortuni o malattie improvvise fino ad un massimo di 250 mila Euro, e il risarcimento per lo smarrimento o il danneggiamento del bagaglio. Alla polizza possono essere aggiunte garanzie opzionali quali l'indennizzo per gli eventuali infortuni a bordo di aeromobili, il risarcimento di danni involontariamente cagionati a terzi nel corso del viaggio, l'assistenza legale e relativi oneri, una copertura per l'infortunio subito durante attività escursionistiche o trekking. Il tutto con grande flessibilità sia in termini di costi sia di massimali. Il prezzo della polizza varia, infatti, in funzione della durata della copertura (da un minimo di 4 giorni ad un massimo di un anno); dell'area geografica di destinazione (Italia, Europa, Mondo); dei massimali di rimborso sulle spese mediche o sullo smarrimento del bagaglio e del numero di persone assicurate (il singolo, il gruppo o il nucleo familiare). Ad esempio, Viaggi Nostop per 9 giorni con copertura Europa, rimborso spese mediche fino a 10.000 Euro e bagaglio fino a 500 Euro, costa 29,70 Euro a persona. Le polizze Europ Assistance possono essere stipulate presso uno dei punti vendita autorizzati, oppure chiamando il numero verde 800-443322. A maggiore tutela della serenità di chi parte e di chi resta, Europ Assistance propone polizze a copertura dell'auto, della moto, del camper o della roulotte con i quali si viaggia, della casa e della famiglia. 

UTOGRILL SI RAFFORZA NELL'AEROPORTO DI CALGARY: UN NUOVO CONTRATTO CON DURATA DECENNALE PER HMSHOST - 20 MILIONI DI DOLLARI USA IL FATTURATO PREVISTO NEL PERIODO 
Milano, 22 maggio 2002 - Hmshost, la controllata americana di Autogrill - la multinazionale italiana leader al mondo nei servizi di ristoro per chi viaggia - si è aggiudicata la concessione per le attività di food & beverage all'interno di quattro nuovi spazi nell'aeroporto Internazionale di Calgary. Il contratto ha durata decennale e il fatturato previsto nel periodo è di circa 20 milioni di dollari Usa. Nell'area a disposizione verrà inaugurato, entro la fine del 2002, uno Starbucks Coffee. Gli altri tre punti vendita con le insegne Budweiser Brewhouse, Pretzel Mania e Starbucks Coffee verranno aperti nel 2004, al termine dei lavori di ampliamento del Terminal "Concourse D". Il nuovo mix di offerta si aggiunge alle attività che Hmshost gestisce già nell'aeroporto di Calgary con marchi come Starbucks e Cheer's Pub. "Riteniamo che continuare a servire la comunità dell'aeroporto di Calgary sia una straordinaria opportunità. - ha commentato John J. McCarthy, Ceo di Hmshost - Le Autorità dell'aeroporto di Calgary sono un partner straordinario e siamo lieti di prendere parte al loro sfidante progetto per il futuro". La qualità dei servizi di ristorazione aeroportuale messi a punto da Hmshost ha trovato un'altra importante conferma nel premio "North America's 2002 Excellence in Airport Concessions Contest" assegnato dall'Aci (Airport Council International) agli aeroporti di Palm Beach e San Jose. L'aeroporto Internazionale di Palm Beach ha ricevuto il primo premio nella categoria Food & Beverage (Classe C - aeroporti a medio traffico passeggeri) per la sua innovativa Food Court, interamente gestita da Hmshost, con un'ampia gamma di marchi internazionali (Starbucks e Cinnabon) e "sapori" locali (Nick's tomato Pie, Rooney's Irish Pub). L'aeroporto di Internazionale Norman Y. Mineta di San Jose è stato premiato invece per il concept più innovativo nella categoria Classe C: Expedia.com Cafè. Expedia.com Café è il risultato di una partnership tra due gruppi leader nei rispettivi settori: Hmshost e Expedia Incorporated, importante agenzia di viaggi americana, leader mondiale nei servizi on-line.

ETNOTEAM TRA LE MIGLIORI AZIENDE ITALIANE PER LA QUALITA' DELL'AMBIENTE DI LAVORO 
Milano, 22 maggio 2002 - Etnoteam, tra i principali fornitori in Italia di soluzioni per Internet e le Telecomunicazioni, si è classificata tra le cinque migliori aziende italiane del settore Ict per la qualità dell'ambiente di lavoro in campo informatico. "Best Places to Work in Information Technology" è una ricerca annuale condotta da Computerworld, il settimanale di Idg di riferimento per il mondo dell'Ict, sui migliori datori di lavoro negli Stati Uniti per i professionisti dell'informatica. Quest'anno, per la prima volta, la ricerca si è ampliata a tutto il mondo con il contributo delle redazioni locali di Computerworld e di altre pubblicazioni del gruppo editoriale Idg in 21 paesi. Le aziende complessivamente monitorate sono state diverse centinaia. Nei soli Stati Uniti sono state oltre 200. In Italia le redazioni di Computerworld e Computerworld Online hanno intervistato esperti, analisti e dirigenti presso vendor e aziende utenti, giungendo alla segnalazione di 28 imprese: 17 operatori dell'Ict, tra cui Etnoteam, e 11 aziende utenti. I criteri usati per valutare la qualità degli ambienti di lavoro sono stati diversi: presenza di benefit, salari più competitivi, maggiori opportunità di formazione e carriera, elevato grado di flessibilità e varietà dell'ambiente di lavoro, colloqui con i dirigenti. Etnoteam figura a livello mondiale nella classifica Top 100 e si posiziona tra le migliori aziende a livello italiano per la qualità dell'ambiente di lavoro nell'area informatica. "La ricerca Best Places to Work di quest'anno ha evidenziato l'importanza che l'ambiente di lavoro, inteso non limitatamente alla realtà aziendale ma anche come fattore culturale rilevante, riveste per i dipendenti del settore Ict - ha dichiarato Maryfran Johnson, Direttore di Computerworld; - un altro fattore determinante emerso da questa ricerca mondiale è che i migliori dipendenti provengono da aziende del settore Ict, aziende che garantiscono loro prospettive di crescita professionale, sviluppo di competenze e buon rapporto lavoro/vita privata". "Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto - ha affermato Giorgio Marietti, Direttore del Personale di Etnoteam; - c'è una stretta correlazione fra un ambiente di lavoro eccellente e l'attenzione nei confronti dei dipendenti, le relazioni fra colleghi e la motivazione delle persone. Se si è orgogliosi dell'azienda per la quale si lavora e si ha fiducia nel proprio management, si muovono le montagne". 

SONO APERTE LE ISCRIZIONI AI CORSI E AI MASTER DI SCUOLA POLITECNICA DI DESIGN CINQUE AREE DIDATTICHE PER UN PERCORSO FORMATIVO COMPLETO
Milano, 22 maggio 2002 - Sono aperte le iscrizioni ai Master e ai Corsi Basic di Scuola Politecnica di Design che partiranno nel mese di ottobre. La frequenza è a tempo pieno fino a giugno 2003. Le iscrizioni si chiudono il prossimo settembre. Per i Corsi Basic Spd propone due orientamenti: Visual Design e Product-Interior Design. Mentre per la formazione avanzata sono cinque le aree didattiche offerte, dal design di prodotto e degli spazi alla comunicazione visiva: Industrial Design, Car e Transportation Design, Interior Design, Visual Design, Web Design, il Master più recente che ha introdotto in Italia insegnamenti come Web Usability e Concept Design, interessanti contributi per l'architettura della rete. I percorsi formativi in Spd promuovono la crescita professionale attraverso una metodologia specifica, consolidata dal 1954. Insegnamenti culturali sono affiancati a esercitazioni, testimonianze, case study ed esperienze di laboratorio: un approccio equilibrato e attento alle esigenze del mercato. La didattica personalizzata valorizza il potenziale individuale in un ambiente dinamico e internazionale. La Scuola accoglie una comunità di docenti e studenti che provengono da paesi ed esperienze diverse. Il project work è il momento centrale della didattica: a stretto contatto con importanti aziende come Microsoft, Artemide, AlfaRomeo, gli studenti sviluppano complessi progetti interdisciplinari. Il binomio forma e funzione è interpretato alla luce della relazione con l'utente: in Spd la creatività è un impegno quotidiano per dare forma agli oggetti che ci accompagnano, definire lo spazio intorno a noi, sviluppare culture che sappiano esprimerci. I Master di Scuola Politecnica di Design sono aperti a laureati in discipline attinenti, a candidati con significativa esperienza professionale nell'area didattica di interesse e a studenti che hanno frequentato il Corso Basic. Completato il percorso formativo, viene rilasciato il diploma di Master con scheda di valutazione. I Corsi Basic sono propedeutici ai Master e sono orientati a consolidare i fondamenti di Basic Design. Sono riservati a laureati o diplomati che non hanno una formazione specifica nel settore di interesse. Al termine di ciascun corso viene rilasciato un attestato di partecipazione. Per l'ammissione e le iscrizioni le informazioni sono disponibili sul sito www.scuoladesign.com Per l'anno 2002-2003 Microsoft mette a disposizione degli studenti dei Master 4 borse di studio che coprono iI 50% della retta, per la realizzazione di innovativi progetti nelle aree Industrial Design e Web Design. 

PROGETTO LIBRERIE DI QUALITA': UNA GARANZIA PER I LETTORI LA PROPOSTA DEL SIL PER I LIBRAI ITALIANI 
Roma, 21 maggio 2002 - Con la recente nascita dei megastore- in ultimo con l'avvento di FNAC ed i nuovi punti Feltrinelli- i piccoli librai sono sottoposti ad un attacco commerciale che tende ad emarginarli dal mercato. I librai italiani del Sil, il sindacato dei librai che aderisce alla Confesercenti, si sono incontrati alla Fiera del Libro di Torino il 19 maggio per affrontare il tema del ruolo centrale che le piccole librerie indipendenti rivestono e che intendono mantenere all'interno del mondo editoriale. La proposta "Librerie di qualità", che è stata presentata durante il dibattito, è mirata a garantire ai lettori un servizio di consulenza ed assistenza nell'acquisto delle pubblicazioni. È un tentativo di risposta alla perdita di quota di mercato delle piccole librerie indipendenti che in dieci anni - dal 1990 al 2000 - sono passate dal 50.3% al 46.4% (Fonte A.I.E.). Allo scopo di sostenere l'iniziativa il Sil ha costituito un'alleanza con Arcilettore, Associazione che mira a garantire i diritti dei lettori a fronte di una produzione letteraria troppo indirizzata ai bestseller e che penalizza l'editoria di qualità L'accordo vede anche la partecipazione del periodico "La Rivisteria" di Bea Marin e del suo catalogo informatico "Fresco di stampa", strumenti editoriali di fondamentale importanza per la diffusione della cultura libraria nel nostro Paese. Inoltre l'incontro, che ha visto la partecipazione di rappresentanti degli editori, tra i quali Roberto Cerati dell'Einaudi, dei lettori e dello scrittore iracheno Younis Tawfik, è stato finalizzato a favorire un punto di contatto comune tra tutti i protagonisti della filiera editoriale, ribadendo il ruolo fondamentale delle librerie indipendenti. A conclusione del Convegno l'Assemblea Elettiva del Sil ha eletto il nuovo Presidente Nazionale Alessandro Seghezzi, libraio di Bergamo, ed ha formalizzato la costituzione del Gruppo di Lavoro sulla Scolastica. 

UNA CONFERENZA PRESENTERÀ I RISULTATI DEI PROGETTI IN MATERIA DI INDICATORI DELLA SOSTENIBILITÀ 
Bruxelles, 22 maggio 202 - Il 12 e 13 settembre, presso la London School of Economics, si terrà una conferenza sugli indicatori della sostenibilità locale, patrocinata dal consorzio di ricerca "Pastille" e dall'iniziativa in materia di "Indicatori comuni europei". La conferenza segnerà il completamento del progetto di ricerca "Pastille", finanziato nell'ambito dell'azione chiave "La città di domani e il patrimonio culturale" facente parte del programma "Energia, ambiente e sviluppo sostenibile" del quinto programma quadro. Il progetto ha analizzato le modalità di elaborazione degli indicatori della sostenibilità, attraverso una serie di studi di casi eseguiti in quattro città. Le conclusioni principali sulla capacità degli indicatori di determinare un effettivo cambiamento nel processo decisionale a livello locale saranno raccolti in una guida per il professionista che verrà inaugurata in occasione della conferenza. Il consorzio di ricerca si compone di gruppi di lavoro provenienti da Regno Unito, Francia, Austria e Svizzera. La conferenza presenterà altresì i risultati della fase pilota dell'iniziativa in materia di "Indicatori comuni europei", che coinvolge oltre 80 autorità locali. Si prevede che il convegno sarà particolarmente utile per i professionisti e i decisori di tutti i settori politici che intendono elaborare ed utilizzare gli indicatori per misurare il cambiamento. Si ritiene, inoltre, che le presentazioni di ricerca innovativa forniranno vantaggi a quanti sono impegnati nello sviluppo sostenibile, nello sviluppo urbano ed ai ricercatori che lavorano in questi ambiti. http://www.lse.ac.uk/depts/geography/pastille 

AMBIENTE: LA CAMERA APPROVA IL PROTOCOLLO DI KYOTO 
Roma, 22 maggio 2002 - L'Aula della Camera, nella seduta del 15 maggio scorso, ha approvato la ratifica del protocollo di Kyoto che consentirà la riduzione delle emissioni di gas responsabili dell'effetto serra e del surriscaldamento del pianeta del 5,2 per cento rispetto ai livelli del 1990. I voti favorevoli sono stati 413, 13 i contrari e 8 gli astenuti. Il provvedimento passa ora al Senato per l'approvazione definitiva. http://www.senato.it/leg/14/Bgt/Schede/Ddliter/17026.htm  http://www.minambiente.it/Sito/settori_azione/pia/docs/protocollo_kyoto_it.PDF 

UN'INCHIESTA BRITANNICA ESAMINERÀ LE TECNOLOGIE DI RS&D IN MATERIA DI ENERGIE PROVENIENTI DA COMBUSTIBILI NON FOSSILI 
Milano, 22 maggio 2002 - La Commissione per la scienza e la tecnologia della Camera dei Comuni britannica intende svolgere un'inchiesta in materia di ricerca, sviluppo e dimostrazione (Rs&D) nel Regno Unito relativamente alle tecnologie per la produzione di energia da fonti non fossili. La commissione ha preso nota della pubblicazione del documento consultivo del governo sulla politica energetica. L'inchiesta mira a contribuire all'attuazione della politica energetica successivamente alla pubblicazione del Libro bianco, prevista intorno alla fine dell'anno. Le finalità dell'inchiesta sono le seguenti: 1. Valutare il livello di spesa per la RS&D nel settore delle tecnologie per l'energia proveniente da fonti non fossili, sostenuto dal governo, dai Consigli nazionali delle ricerche, dal Carbon Trust e dall'industria nel Regno Unito, nonché gli obiettivi ai quali tale spesa si riferisce. 2. Individuare quali tecnologie sono sovvenzionate o dovrebbero esserlo e quantificare gli investimenti indirizzati rispettivamente alla ricerca, allo sviluppo e alla dimostrazione. 3. Valutare il patrimonio di competenze e lo stato della RS&D per le diverse tecnologie. 4. Precisare le modalità di formulazione, attuazione e valutazione della politica governativa in materia di RS&D nel settore energetico, nonché il tipo di coordinamento in atto tra i dipartimenti, le agenzie esterne e l'industria. 5. Stabilire il livello e la logica della collaborazione internazionale in materia di RS&D nel settore energetico, nonché la modalità di determinazione delle priorità. 6. Esaminare gli effetti sulla RS&D nel settore energetico della privatizzazione, della liberalizzazione, della regolamentazione e dei trasferimenti di proprietà. 7. Effettuare raffronti con i concorrenti esteri. La commissione invita le organizzazioni e i privati interessati ad inviare contributi scritti in relazione a tali punti. La documentazione dovrà pervenire entro e non oltre il 20 settembre. Per una guida alla presentazione dei contributi consultare il seguente indirizzo web: http://www.parliament.uk/commons/selcom/witguide.htm  http://www.parliament.uk/commons/selcom/s&thome.htm 

PREOCCUPAZIONE DELL'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS SULL'IMPOSIZIONE DI TRIBUTI REGIONALI SULLE RETI DEL GAS 
Milano, 22 maggio 2002 L'Autorità per l'energia elettrica e il gas sta analizzando con preoccupazione l'introduzione di tributi regionali gravanti sulle infrastrutture di trasporto del gas metano e sulle reti. L'Autorità ritiene che i tributi adottati e quelli annunciati contrastino con i principi e gli obiettivi di promozione della concorrenza nei servizi di pubblica utilità stabiliti con la legge n. 481/1995 e non siano rispettosi della direttiva europea adottata in Italia con il decreto legislativo n. 164/2000 che prevede un mercato nazionale liberalizzato del gas e un accesso regolato alla rete, senza discriminazioni per i consumatori e le imprese. L'Autorità sta valutando ogni opportuna azione rientrante nei suoi poteri, compreso l'invio di una segnalazione formale a Governo e Parlamento e alla Commissione Europea, per tutelare i consumatori che usufruiscono, pagandone il costo, di servizi per loro natura nazionali e mantenere per le imprese un quadro di regole stabili e affidabili. La stabilità della regolazione e l'esigenza che i costi dei servizi siano comparabili con i costi internazionali costituiscono un presupposto fondamentale per garantire la competitività del Paese, la sicurezza degli approvvigionamenti nazionali e le scelte di investimento delle imprese. 

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