NOTIZIARIO
MARKETPRESS
WEB
ALIMENTAZIONE
E
BENESSERE
a
cura di
Franca D. Scotti
GIOVEDI'
14 NOVEMBRE 2002
pagina 6
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti
L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
|
PER
DIVERTIRE I BAMBINI IN ARRIVO AZ SPINBRUSH KIDS
Regalo,
divertimento, curiosità: tutto questo per le prossime feste sarà AZ Spin
Brush, lo spazzolino elettrico più amato dai bambini. Questa volta AZ porta
sulla terra direttamente dalla stazione orbitante della ricerca un
astronauta. Sulla scia del successo raggiunto dai 5 modelli già in vendita:
astronave, formula 1, delfino, sirenetto e cellulare, ecco l'ultimo
personaggio di AZ Spinbrush Kids. AZ Spinbrush Kids è uno spazzolino
elettrico a batteria unico nel suo genere, pensato per i bambini dai 3 anni
in su, capace di motivarli a lavarsi i denti più a lungo e più volte al
giorno. E il divertimento parte già nel punto vendita grazie all'opzione
"provami" che permette di provare lo spazzolino quando è ancora
nel suo contenitore. Oltre a divertirsi, i bambini troveranno in AZ
Spinbrush Kids un efficacissimo sistema per lavarsi i denti. La combinazione
di setole rotanti-oscillanti con setole fisse garantisce l'efficacia di
questo moderno spazzolino in grado di rimuovere oltre il 35% di placca in più
rispetto ad uno spazzolino manuale ordinario. E l'efficacia aumenta nei
punti difficili da raggiungere arrivando al 53% in più. Semplice da usare,
leggero (circa 100 grammi batterie incluse), AZ Spinbrush Kids si conserva
facilmente perché in grado di rimanere in piedi, ed è soprattutto molto
economico. In tutti i modelli la testina non è sostituibile. AZ Spinbrush
Kids astronauta, astronave, formula 1, delfino, sirenetta e cellulare, sono
distribuiti nei canali della grande distribuzione e della distribuzione
organizzata ad un prezzo consigliato di 7.99 Euro. Due batterie AA da 150 V
sono incluse nel prezzo.
IL
SAPORE DELLA TRADIZIONE NEL NUOVO LOOK DI CAFFE' BORGHETTI
Non certo cambiato negli aromi originali di "liquore di vero caffé
espresso" Caffè Borghetti prodotto dalla Fratelli Branca, storica
azienda del 1845, rinnova la sua immagine per offrire nuove emozioni e
conquistare il gusto dei consumatori moderni. Tutto è stato ideato nel
rispetto dei valori originali che hanno decretato il successo del liquore.
Come ha osservato il direttore delle Distillerie Branca "sull'onda del
successo dell'etichetta originale, abbiamo scelto di mantenere una linea
grafica caratterizzata dall'eleganza e dal calore mediterraneo: il marchio 'Borghetti'
è stato riletto per dare un impatto visivo più efficace mentre la storica
etichetta a mezzaluna è stata resa più preziosa dalla scelta di colori e
toni più luminosi. Anche l'icona femminile è stata ridisegnata nei tratti
e nei colori, senza però intaccare il fascino del suo spirito
originale". La bottiglia a sua volta è stata ridisegnata in forma più
morbida e tondeggiante, in cui il colore scuro evidenzia i dettagli lavorati
sul vetro, come il marchio e i bordi scolpiti in rilievo. Con il nuovo look,
Caffè Borghetti è pronto per affrontare i mercati internazionali puntando
sulla sua leadership di sempre: nel mercato dei liquori dolci a base di caffè,
detiene infatti il primato sia nel canale asporto che nel segmento bar, con
percentuali rispettivamente del 66,2 e del 79,80/o (dati Nielsen
aprile-maggio 2002). Testato sul mercato con una ricerca quanti-qualitativa,
il nuovo packaging ha riscontrato risultati sorprendenti. Se già la
confezione originale trasmetteva 'fiducia' e l'idea di 'un gusto pieno e
morbido', la nuova immagine del prodotto ha rafforzato queste percezioni e
ne ha stimolate altre. I risultati delle ricerche hanno infatti sottolineato
come la nuova bottiglia e il restyling dell'etichetta e del marchio
trasmettano sensazioni di un gusto più in linea con le tendenze di consumo
attuali. In più è netta la percezione di poter sviluppare nuove opportunità
nella regalistica, dato che la bottiglia è stata ritenuta nei test
qualiquantitativi 'un'ottima idea regalo'. La continuità dell'aroma di Caffè
Borghetti è motivata dall'enorme successo raggiunto. Caffè Borghetti è il
liquore al caffè espresso ottenuto da una ricetta di pregiati caffè,
composta dalle migliori selezioni di Arabica e di Robusta sapientemente
dosate, da bere in qualsiasi momento della giornata. Servito liscio o
ghiacciato o semplicemente usato come base per long drink e after dinner,
Caffè Borghetti riflette la tradizione e gli stessi processi di lavorazione
della ricetta originale che dal 1860 offre sapori autentici e raffinati,
come dimostrano il successo e i riconoscimenti internazionali ottenuti in
oltre un secolo di storia. Il processo di lavorazione di Caffè Borghetti
segue, ancora oggi, negli impianti della Fratelli Branca Distillerie una
produzione "artigianale": le pregiate miscele di caffè vengono,
infatti, dosate in enormi caffettiere per dare origine al caffè espresso,
elemento principe di Caffè Borghetti.
UN
ORIGINALE CONCORSO CULINARIO: PRIMO FESTIVAL ITALIANO DELLA CUCINA CON LA
COZZA TARANTINA
Un originale concorso culinario è quello proposto dal territorio tarantino
che intende promuovere un turismo consapevole diffondendo i sapori della sua
cucina tipica. Il turismo enogastronomico infatti è uno dei settori più
promettenti e invitanti per divulgare valori, sapori e profumi locali.
Settore che a sua volta si intreccia, per mezzo di una serie di
interdipendenze, con tutti gli altri settori economici e produttivi, tanto
da produrre spesso un vero circolo virtuoso per il benessere del territorio.
Il territorio di Taranto ha scelto il suo prodotto di punta per lanciare la
propria immagine. Come ignorare infatti l'importanza dei famosi allevamenti
di mitili nel Mar Piccolo di Taranto? Eppure non solo molti stranieri non li
conoscono, ma anche molti italiani non sanno che le cozze migliori di tutta
la produzione nazionale provengono da Taranto. Ed è per questo che il
direttivo del Centro di Cultura "Renoir", preposto alla diffusione
e alla valorizzazione del territorio tarantino, in stretta connessione con
gli enti locali, ha inteso promuovere una serie di manifestazioni capaci di
rivitalizzare l'attenzione sulle grandi problematiche legate al settore
della itticoltura e della maricoltura, oltre che rilanciare con una campagna
nazionale la "cozza tarantina" e far rivivere, così, questo
prodotto nei ristoranti italiani di tutto il mondo, ponendo fine alla
prassi, ormai consolidata, di indicare nei menù piatti a base di cozze
tarantine, senza che le stesse abbiano alcun legame con il loro territorio.
La ristorazione ed i cuochi, quindi, possono diventare i migliori
ambasciatori dei prodotti di questo mare. Il progetto si prefigge di
veicolare l'immagine della città attraverso operazioni mirate con l'ausilio
delle testate giornalistiche specializzate, costruire i presupposti
indispensabili per un'eventuale offerta di un turismo enogastronomico e
creare i presupposti culturali per far emergere le difficoltà del settore,
i nuovi sviluppi ed i futuri obiettivi attraverso un convegno che recuperi
il lavoro iniziato nel 1996 con il seminario di studi dal titolo:
"Quali prospettive per il futuro gestionale del Mar Piccolo?" (a
cura del Centro Renoir) Il concorso culinario "PASTA, PENNE E
COZZE" propone una sezione riservata a tutti i giornalisti
professionisti e pubblicisti nazionali ed esteri che abbiano una spiccata
predisposizione all'arte culinaria ed in particolare alla preparazione di
piatti tipici marinari. Il bando di concorso sarà inviato, a cura
dell'organizzazione, a tutte le sedi delle associazioni e delle federazioni
della stampa italiana ed estera e a tutte le confederazioni ed associazioni
di categoria. I concorrenti dovranno inviare domanda di partecipazione al
concorso recante nome, cognome, dati anagrafici ed indirizzo al Centro di
Cultura Renoir Via Veneto n.47 - 74100 TARANTO e la stessa dovrà essere
corredata da: - fotocopia della ricevuta di versamento (quota di iscrizione)
di vaglia postale di 25 Euro intestato al Centro stesso; - n.1 o 2 ricette
di pietanze marinare (antipasto, primo o secondo) per 7 persone (numero
giurati) in cui è obbligatorio l'uso della "cozza tarantina" che
sarà fornita dall'organizzazione. I concorrenti saranno invitati, a cura
del Centro Renoir, a presentarsi presso l'Istituto Alberghiero di Leporano
(TA) in data ed ora da stabilirsi. Per i concorrenti provenienti da sedi
lontane, per cui sarà necessaria la sosta a Taranto, l'organizzazione
fornirà un bonus da spendere per il soggiorno in uno degli alberghi
cittadini convenzionati. L'organizzazione, in collaborazione con l'Istituto
Alberghiero di Leporano nella persona del suo preside Francesco Castronuovo,
si premurerà di fornire ad ogni concorrente gli strumenti indispensabili
per la preparazione e la cottura dei cibi EXPO DEI SAPORI Dal 14 al 19
Novembre la Fiera di Milano ospita la prima edizione dell'Expo dei Sapori
2002, un evento per la valorizzazione del patrimonio enogastronomico di
qualità e dei prodotti tipici nazionali ed internazionali, fortemente
voluto da Viviana Beccalossi, Vicepresidente ed Assessore all'Agricoltura
della Regione Lombardia. La manifestazione, che si tiene nei padiglioni
13/1, 18, 19, 20/1, 22, 23 della Fiera di Milano, presenta vini, formaggi e
salumi della Lombardia, i 100 migliori vini italiani, 170 oleifici raccolti
nel Salone dell'Olio, 6 ristoranti ed i birrai dell'Alta Franconia. Al
Salone sarà istituito un bollino di qualità, "Sapori di
Lombardia", un segno di riconoscimento che, esposto presso ristoranti e
negozi, certifica l'uso o la vendita di prodotti tipici della Regione.
L'idea è nata sulla base dell'esperienza del governo scozzese che da tempo
ha introdotto il marchio "Taste of Scotland", riscuotendo successo
anche in Gran Bretagna e nel resto del mondo. La manifestazione è aperta al
pubblico con ingresso gratuito venerdì, sabato e domenica.
"EXPO
DEI SAPORI" IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO
Giovedì 14 novembre - Ore 12, inaugurazione, alla presenza di Viviana
Beccalossi, vicepresidente e assessore alI' Agricoltura della giunta
regionale lombarda e delle altre autorità, con Antonio Intiglietta e
Simonpaolo Buongiardino, rispettivamente amministratore delegato e
presidente di Expo dei Sapori, nello spazio Lombardia. Dalle ore 10 alle 14
si insedia, presso la sala del padiglione 19, la mega giuria Del FESTIVAL
DEI SAPORI coordinata da Polo Masssobrio, presidente dei Club di Papillon,
Edoardo Raspelli, critico e conduttore di Melaverde, M'arco Gatti direttore
della rivista Il Sommelier Italiano. I giurati, mille tra esperti,
giornalisti ed operatori, andranno a caccia dei prodotti migliori per
assegnare il palmares del gusto. Alle ore 15 prende il via il Trofeo Shake
& Write, una gara entusiasmante alI 'ultimo cocktail tra squadre miste:
barman, giornalisti consumatori. L 'obiettivo è sperimentare nuove formule,
tra innovazione e tradizione, sotto l' occhio vigile dei maestri dell '
Aibes, l' associazione dei migliori barman. Dopo la gara, nella sala del
padiglione 19, la premiazione. Venerdì 15 novembre Wine Stars, dalle ore
12, nella sala del padiglione 19, l' Association de la Somme1lerie
Internazionale e la rivista Il Sommelier Italiano, col suo direttore Marco
Gatti, presentano il 1° Premio Top Hundred -I Migliori 100 Vini D 'Italia,
un riconoscimento ai migliori produttori italiani. I sommelier sono invitati
alla degustazione, accompagnati dal presidente Giuseppe Vaccarini. Sabato 16
novembre Alle ore 12 nello spazio Lombardia, dopo una attenta selezione
degli esperti, i migliori prodotti della enogastronomia, presenti ad Expo
dei Sapori, vengono premiati dalla giuria, presieduta dal ministro per le
politiche Agricole, Gianni Alemanno. Il Festiv Al Dei Sapori, sceglie la
tradizione regionale e offre un riconoscimento ai prodotti golosi. Spazio
Lombardia, ore 14, presentazione del portale della Direzione Generale
Agricoltura della regione Lombardia, dedicato ai prodotti e alla tradizione
gastronomica regionale, www .buonalombardia.it. Alle 15, sempre allo spazio
Lombardia, è la volta del Premio Aceto Balsamico Tradizionale Di Modena
-Golosario, Alle Boutique Del Gusto. Domenica 17 novembre Ore 15, incontro a
cura della Regione Lombardia nello spazio dedicato, su " A scuola con
gusto; in fattoria con la scuola", Ivan Dragoni, docente di Igiene e
Tecnologia Alimentare all'Università degli Studi di Milano e presidente di
Milano Ristorazione; Ivo Picchiarelli, Sezione Scuola Superiore I.R.R.E.
Lombardia; Maria Teresa Besana, coordinatrice del programma di Educazione
Alimentare della Regione Lombardia; Roberto Chiesa, responsabile della
Educazione Alimentare della Provincia di Milano; le autrici del C D
multimediale "Pronty al party", destinato ai ragazzi
IL
SALONE DELL'OLIO AD EXPO DEI SAPORI - FIERA DI MILANO 14/19 NOVEMBRE.
Sono 170 le aziende olearie presenti a Milano, ad Expo dei Sapori. E'
l'importante risultato di una stretta collaborazione con l' Associazione
Città dell 'Olio, che ha compreso l' importanza della manifestazione
organizzata a Milano e ha partecipato attivamente alla creazione del Salone
dell'Olio. Fanno parte dell' Associazione, 230 fra comuni, province, camere
di commercio e comunità montane. La Carta dei Fondamenti definisce le
principali finalità dell'Associazione nella tutela e promozione
dell'ambiente e del paesaggio olivicolo; divulgazione della storia e della
cultura dell'olio e dell'olivo; riconoscimento della denominazione di
origine per la valorizzazione del prodotto e la garanzia del consumatore;
organizzazione di seminari, incontri, dibattiti sui risultati relativi alla
ricerca ed alla sperimentazione in campo olivicolo. In questi anni,
l'Associazione Nazionale Città dell'Olio ha definito il proprio ruolo di
tutela, di promozione e valorizzazione sia dell'ambiente e della cultura
dell'olivo, che della qualità, dell'immagine e del piacere dell'olio. Nasce
dall'Associazione anche il progetto denominato Turismo dell'Olio destinato a
diventare la chiave per far affacciare sul mercato una serie di territori
fino ad oggi marginali rispetto ai flussi turistici più consolidati, in
un'ottica di sviluppo e di promozione delle aree a. tradizione olivicola. In
questo senso il progetto Turismo Dell'olio non si esaurirà nella
elaborazione di pacchetti turistici ma avrà il compito di educare
all'accoglienza tutti quegli operatori economici sul territorio, che possono
essere coinvolti in questo piano di sviluppo: alberghi, ristoranti,
produttori, commercianti, ecc. Molto intensa anche l'attività all'estero,
con le due missioni promozionali in Giappone (ad Hiroshima, Tokyo, Osaka e
Kobe) e la trasferta esplorativa in Cina per un primo approccio sui mercati
di Shenzhen, Hong Kong. Altro obiettivo cardine dell'Associazione è quello
di creare un maggior collegamento con l'Unione Europea al fine di attivare
una serie di progetti che vanno dalla carta degli oli alla guida, alle vie
dell'olio, al recupero dei vecchi frantoi, alla creazione di circuiti
museali sulla civiltà dell'olivo, e diventare così un punto di riferimento
anche per gli associati che parteciperanno ai suddetti progetti. A questo si
aggiunge la costituzione della Femo (Federazione Euromediterranea Municipi
dell'Olivo) con circa 500 Città dell'Olio associate nelle realtà del
Mediterraneo dove la cultura della dieta mediterranea e dell'albero
dell'olivo sono particolarmente significative: Italia, Spagna, Francia,
Tunisia, Portogallo, Marocco, Palestina e Grecia. Legare le città del
Mediterraneo attraverso l'olio d'oliva significa essere in linea con una
comune cultura millenaria. Info: Associazione Nazionale "Città
dell'Olio", Monteriggioni (Siena) tel. 0577.329109 - fax 0577.326042
TECNOHOTEL
OSPITALITY LA GELATERIA CAPRICCIO VINCE IL CONCORSO PER IL MIGLIOR GELATO AL
GIANDUIA I PRODOTTI ECOLOGICI ED ECOCOMPATIBILI PER L'ALBERGO L'ASTA
BENEFICA ORGANIZZATA DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIERS
Si è concluso nel pomeriggio del 12 novembre il concorso per il miglior
gelato al gusto gianduia organizzato dal Comitato Gelatieri Genovesi -
Confesercenti. In gara 30 partecipanti con una giuria di consumatori
composta da 5 persone che ha selezionato i 10 gelati migliori che sono stati
poi giudicati da una giuria tecnica composta da Alfonso Ercolani e Augusto
Ciarapica rispettivamente Presidente e VicePresidente del Comitato Gelatieri
Genovesi, Giovannino Guarino maestro gelatiere ed Enrico Alloero Preside
dell'Istituto Alberghiero Marco Polo. Dalla somma delle due votazioni è
uscita vincitrice la Gelateria Capriccio di Genova - via Porta Soprana,
secondo posto per la Gelateria Gelcaffè di Novi Ligure e terzo posto per la
Gelateria Boxcream di Genova - via Orefici. In un momento in cui
ecosostenibilità ed ecocompatibilità sono sempre più al centro
dell'attenzione dell'opinione pubblica, Tecnhotel Hospitality mette in
mostra alcuni prodotti ecologici ed ecocompatibili, utilizzabili nel settore
alberghiero: nello stand di "Ecodialogando" si possono trovare
legni tranciati naturali e tinti, anche in versione componibile a incastro
senza bisogno di viti, cuscini in purissima piuma d'oca, impianti solari
termici e accumulatori per acqua calda e riscaldamento, pannelli
fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Questi ultimi sono
perfettamente integrabili nell'edificio e hanno la duplice funzione di
impianto e di copertura tetto in sostituzione delle tradizionali tegole.
Grande novità i rubinetti che consentono di eliminare il rilascio del
piombo nell'acqua portandosi ampiamente al di sotto dei limiti fissati
dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per la tutela della salute umana.
Inoltre le stufe in maiolica e ceramica che fungono anche da accumulatore di
calore e necessitano di una bassa quantità di legna. Infine mobili
biocompatibili realizzati in jarrah - legno pregiato e compatto - che
vengono prodotti seguendo un programma di rendimento sostenibile ovvero
secondo il principio per cui la quantità di legno tagliata non supera mai
quella della crescita annuale. Sempre nel pomeriggio l''Associazione
Italiana Sommeliers - sezione territoriale della Liguria - ha presentato
"Duemilavini Edizione 2003, la Guida ai vini d'Italia, edita da Bibenda.
Ad ottenere la massima onorificenza, ovvero i cinque grappoli, anche due
produttori liguri, la cantina Cinque Terre con uno "Sciacchetrà"
riserva 1998 e la cantina Terre Rosse con un "Solitario" del 2000.
A seguire l'asta benefica di vini rari e antichi. Una cinquantina le
bottiglie, a partire dagli anni '60 fino al 1985, messe a disposizione da
alcuni appassionati sommeliers, che le hanno scovato nelle loro cantine. Tra
queste una bottiglia rara di "Recioto" Valpolicella Amarone del
1979, basa d'asta 150 euro. Il ricavato è stato devoluto al Fondo
dell'infanzia dell'Unicef. Un'iniziativa simile era stata presentata sempre
nell'ambito di Tecnhotel alla fine degli anni ottanta da Ristoratori
genovesi e Fepag. Per maggiori informazioni consultare il sito internet www.tecnhotel-online.it
SALONE
DEL VINO DI TORINO: PER LA SECONDA EDIZIONE (22-25 NOVEMBRE) SFILANO GRANDI
BOTTIGLIE E TERROIR EMERGENTI AL LINGOTTO FIERE
Giunto alla seconda edizione, il Salone del vino di Torino registra numeri
da record che lo fanno diventare una fiera di grande rilievo, tale da fare
concorrenza a Vinitaly. Sono 1.175 le cantine presenti e/o rappresentate con
un incremento del 25%, (e una su cinque è al debutto all'esposizione
torinese) che presentano le loro etichette sulla passerella di Lingotto
Fiere. Ci sono le griffe di successo dell'enologia e i terroir emergenti che
occuperanno una superficie espositiva di 52.070 mq che ha determinato un
aumento di tale superficie del 40% rispetto al 2001. Sarà un'edizione di
grandi numeri: sono attesi oltre 40.000 operatori professionali, più di 800
saranno i giornalisti accreditati, e grazie ad una intensa e mirata opera di
promozione di Lingotto Fiere in collaborazione con l'Ice, a Torino
arriveranno buyers, operatori e importatori dai principali mercati
internazionali. "E' per noi motivo di soddisfazione - dichiara Alfredo
Cazzola, presidente di Lingotto Fiere, che organizza la manifestazione -
constatare che in appena due anni il Salone del Vino si è accreditato come
appuntamento autorevole e fondamentale per gli operatori del settore. La
mission che da sempre contraddistingue il nostro modo di operare è quella
di dare a tutti pari opportunità d'incontro con il mercato, di essere al
servizio delle imprese e degli operatori e di fornire indicazioni utili a
sostenere il business. Crediamo di avere bene operato e nel confermare la
natura esclusivamente professionale del Salone del Vino abbiamo continuato
sulla strada già intrapresa lo scorso anno di arricchire l'esposizione di
contenuti tecnici, economici e culturali. Quest'anno, con la fase riflessiva
dell'economia internazionale e con una vendemmia che ha messo alla prova le
aziende vitivinicole, il Salone del Vino assume un ruolo ancor più
strategico. Servirà a misurare sia le tendenze del mercato che la valenza
delle produzioni e darà alle cantine italiane una fondamentale occasione di
sollecitazione e di promozione della domanda, soprattutto estera".
Oltre 30 gli appuntamenti - convegni, workshop, degustazioni - mirati ad
approfondire tre grandi temi: vino&finanza, vino&gusto,
vino&tendenze. Il Salone del Vino avrà quindi una connotazione non solo
di esposizione fieristica, ma anche di clinic per comprendere a fondo i
problemi e le prospettive delle aziende vitivinicole, che ormai hanno una
triplice natura: azienda agricola, struttura commerciale e impresa
produttiva. Ma il "core business" del Salone del Vino rimane
tuttavia la presenza qualificata e numerosa delle maggiori denominazioni e
delle più qualificate cantine italiane, il Paese che, in termini
quantitativi e qualitativi, detiene la leadership mondiale. Al Lingotto -
quartiere fieristico che si qualifica per la sua funzionalità, per la
razionalità degli spazi e l'efficienza dei servizi (non ultima la capienza
dei parcheggi e la facilità di accesso) saranno presenti tutte le regioni
viticole più importanti (sono 16 quelle rappresentate con Toscana, Piemonte
e Friuli Venezia Giulia che portano le produzioni d'eccellenza, e una
presenza massiccia delle regioni meridionali, i nuovi grandi terroir da vino
italiani) e tutti i consorzi delle docg e doc più rappresentative. Ci
saranno la "Nazionale del Barolo" e tutti i consorzi della
provincia di Siena (Brunello, Chianti, Nobile di Montepulciano, Vernaccia,
Orcia), ci sarà "Langa In" e il Morellino di Scansano, ci saranno
i consorzi friulani e l'Assovini siciliana, che espone griffe di valore
mondiale. Ma al Salone del Vino ci saranno, inoltre, i massimi produttori
nazionali: figurano, infatti, tutte le cantine di maggior pregio, ma per i
talent scout del vino una visita sarà indispensabile anche per trovare e
lanciare le bottiglie emergenti (in particolare quelle del Sud, del Lazio,
delle Marche, della Sicilia). E' a questo proposito che particolare cura è
stata posta nell'invitare al Salone del Vino chef, ristoratori, gestori di
enoteche e wine-bar, buyers della gdo, importatori, critici internazionali,
perché sono loro gli ambasciatori del vino "made in Italy".
DA
BAYER CHEMICALS ITALIA IL PROGETTO BAYSCENT AROMATHERAPY PER I TESSUTI
E' nato da Bayer Chemicals Italia il progetto Bayscent Aromatherapy che
consiste nell'inserimento nel tessuto di microcapsule in resina contenenti
diverse essenze, come Aloe Vera, Acerola, Lavanda: queste, a contatto con la
pelle e con un semplice movimento si "rompono", rilasciando le
sostanze benefiche mischiate con oli essenziali per favorirne l'assorbimento
da parte del corpo e influenzano positivamente alcune funzioni importanti
come sonno, veglia, attenzione, memoria. Hanno scelto questa tecnologia
aziende produttrici di tessuti per arredo, sportwear e lingerie come
Alcantara, Imec, Jersey Lomellina, Meeting, Piave Maitex, Valery.
Pagina 1 Pagina 2
Pagina 3
Pagina
4 Pagina 5
Pagina 6
Titoli
Home
Archivio news
|