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NOTIZIARIO
MARKETPRESS

WEB 
ALIMENTAZIONE 

E

 BENESSERE 

a cura di 
 Franca D. Scotti

GIOVEDI'
14 NOVEMBRE 2002


pagina 6

 

 

 

 

 

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PER DIVERTIRE I BAMBINI IN ARRIVO AZ SPINBRUSH KIDS

Regalo, divertimento, curiosità: tutto questo per le prossime feste sarà AZ Spin Brush, lo spazzolino elettrico più amato dai bambini. Questa volta AZ porta sulla terra direttamente dalla stazione orbitante della ricerca un astronauta. Sulla scia del successo raggiunto dai 5 modelli già in vendita: astronave, formula 1, delfino, sirenetto e cellulare, ecco l'ultimo personaggio di AZ Spinbrush Kids. AZ Spinbrush Kids è uno spazzolino elettrico a batteria unico nel suo genere, pensato per i bambini dai 3 anni in su, capace di motivarli a lavarsi i denti più a lungo e più volte al giorno. E il divertimento parte già nel punto vendita grazie all'opzione "provami" che permette di provare lo spazzolino quando è ancora nel suo contenitore. Oltre a divertirsi, i bambini troveranno in AZ Spinbrush Kids un efficacissimo sistema per lavarsi i denti. La combinazione di setole rotanti-oscillanti con setole fisse garantisce l'efficacia di questo moderno spazzolino in grado di rimuovere oltre il 35% di placca in più rispetto ad uno spazzolino manuale ordinario. E l'efficacia aumenta nei punti difficili da raggiungere arrivando al 53% in più. Semplice da usare, leggero (circa 100 grammi batterie incluse), AZ Spinbrush Kids si conserva facilmente perché in grado di rimanere in piedi, ed è soprattutto molto economico. In tutti i modelli la testina non è sostituibile. AZ Spinbrush Kids astronauta, astronave, formula 1, delfino, sirenetta e cellulare, sono distribuiti nei canali della grande distribuzione e della distribuzione organizzata ad un prezzo consigliato di 7.99 Euro. Due batterie AA da 150 V sono incluse nel prezzo.

IL SAPORE DELLA TRADIZIONE NEL NUOVO LOOK DI CAFFE' BORGHETTI
Non certo cambiato negli aromi originali di "liquore di vero caffé espresso" Caffè Borghetti prodotto dalla Fratelli Branca, storica azienda del 1845, rinnova la sua immagine per offrire nuove emozioni e conquistare il gusto dei consumatori moderni. Tutto è stato ideato nel rispetto dei valori originali che hanno decretato il successo del liquore. Come ha osservato il direttore delle Distillerie Branca "sull'onda del successo dell'etichetta originale, abbiamo scelto di mantenere una linea grafica caratterizzata dall'eleganza e dal calore mediterraneo: il marchio 'Borghetti' è stato riletto per dare un impatto visivo più efficace mentre la storica etichetta a mezzaluna è stata resa più preziosa dalla scelta di colori e toni più luminosi. Anche l'icona femminile è stata ridisegnata nei tratti e nei colori, senza però intaccare il fascino del suo spirito originale". La bottiglia a sua volta è stata ridisegnata in forma più morbida e tondeggiante, in cui il colore scuro evidenzia i dettagli lavorati sul vetro, come il marchio e i bordi scolpiti in rilievo. Con il nuovo look, Caffè Borghetti è pronto per affrontare i mercati internazionali puntando sulla sua leadership di sempre: nel mercato dei liquori dolci a base di caffè, detiene infatti il primato sia nel canale asporto che nel segmento bar, con percentuali rispettivamente del 66,2 e del 79,80/o (dati Nielsen aprile-maggio 2002). Testato sul mercato con una ricerca quanti-qualitativa, il nuovo packaging ha riscontrato risultati sorprendenti. Se già la confezione originale trasmetteva 'fiducia' e l'idea di 'un gusto pieno e morbido', la nuova immagine del prodotto ha rafforzato queste percezioni e ne ha stimolate altre. I risultati delle ricerche hanno infatti sottolineato come la nuova bottiglia e il restyling dell'etichetta e del marchio trasmettano sensazioni di un gusto più in linea con le tendenze di consumo attuali. In più è netta la percezione di poter sviluppare nuove opportunità nella regalistica, dato che la bottiglia è stata ritenuta nei test qualiquantitativi 'un'ottima idea regalo'. La continuità dell'aroma di Caffè Borghetti è motivata dall'enorme successo raggiunto. Caffè Borghetti è il liquore al caffè espresso ottenuto da una ricetta di pregiati caffè, composta dalle migliori selezioni di Arabica e di Robusta sapientemente dosate, da bere in qualsiasi momento della giornata. Servito liscio o ghiacciato o semplicemente usato come base per long drink e after dinner, Caffè Borghetti riflette la tradizione e gli stessi processi di lavorazione della ricetta originale che dal 1860 offre sapori autentici e raffinati, come dimostrano il successo e i riconoscimenti internazionali ottenuti in oltre un secolo di storia. Il processo di lavorazione di Caffè Borghetti segue, ancora oggi, negli impianti della Fratelli Branca Distillerie una produzione "artigianale": le pregiate miscele di caffè vengono, infatti, dosate in enormi caffettiere per dare origine al caffè espresso, elemento principe di Caffè Borghetti.

UN ORIGINALE CONCORSO CULINARIO: PRIMO FESTIVAL ITALIANO DELLA CUCINA CON LA COZZA TARANTINA
Un originale concorso culinario è quello proposto dal territorio tarantino che intende promuovere un turismo consapevole diffondendo i sapori della sua cucina tipica. Il turismo enogastronomico infatti è uno dei settori più promettenti e invitanti per divulgare valori, sapori e profumi locali. Settore che a sua volta si intreccia, per mezzo di una serie di interdipendenze, con tutti gli altri settori economici e produttivi, tanto da produrre spesso un vero circolo virtuoso per il benessere del territorio. Il territorio di Taranto ha scelto il suo prodotto di punta per lanciare la propria immagine. Come ignorare infatti l'importanza dei famosi allevamenti di mitili nel Mar Piccolo di Taranto? Eppure non solo molti stranieri non li conoscono, ma anche molti italiani non sanno che le cozze migliori di tutta la produzione nazionale provengono da Taranto. Ed è per questo che il direttivo del Centro di Cultura "Renoir", preposto alla diffusione e alla valorizzazione del territorio tarantino, in stretta connessione con gli enti locali, ha inteso promuovere una serie di manifestazioni capaci di rivitalizzare l'attenzione sulle grandi problematiche legate al settore della itticoltura e della maricoltura, oltre che rilanciare con una campagna nazionale la "cozza tarantina" e far rivivere, così, questo prodotto nei ristoranti italiani di tutto il mondo, ponendo fine alla prassi, ormai consolidata, di indicare nei menù piatti a base di cozze tarantine, senza che le stesse abbiano alcun legame con il loro territorio. La ristorazione ed i cuochi, quindi, possono diventare i migliori ambasciatori dei prodotti di questo mare. Il progetto si prefigge di veicolare l'immagine della città attraverso operazioni mirate con l'ausilio delle testate giornalistiche specializzate, costruire i presupposti indispensabili per un'eventuale offerta di un turismo enogastronomico e creare i presupposti culturali per far emergere le difficoltà del settore, i nuovi sviluppi ed i futuri obiettivi attraverso un convegno che recuperi il lavoro iniziato nel 1996 con il seminario di studi dal titolo: "Quali prospettive per il futuro gestionale del Mar Piccolo?" (a cura del Centro Renoir) Il concorso culinario "PASTA, PENNE E COZZE" propone una sezione riservata a tutti i giornalisti professionisti e pubblicisti nazionali ed esteri che abbiano una spiccata predisposizione all'arte culinaria ed in particolare alla preparazione di piatti tipici marinari. Il bando di concorso sarà inviato, a cura dell'organizzazione, a tutte le sedi delle associazioni e delle federazioni della stampa italiana ed estera e a tutte le confederazioni ed associazioni di categoria. I concorrenti dovranno inviare domanda di partecipazione al concorso recante nome, cognome, dati anagrafici ed indirizzo al Centro di Cultura Renoir Via Veneto n.47 - 74100 TARANTO e la stessa dovrà essere corredata da: - fotocopia della ricevuta di versamento (quota di iscrizione) di vaglia postale di 25 Euro intestato al Centro stesso; - n.1 o 2 ricette di pietanze marinare (antipasto, primo o secondo) per 7 persone (numero giurati) in cui è obbligatorio l'uso della "cozza tarantina" che sarà fornita dall'organizzazione. I concorrenti saranno invitati, a cura del Centro Renoir, a presentarsi presso l'Istituto Alberghiero di Leporano (TA) in data ed ora da stabilirsi. Per i concorrenti provenienti da sedi lontane, per cui sarà necessaria la sosta a Taranto, l'organizzazione fornirà un bonus da spendere per il soggiorno in uno degli alberghi cittadini convenzionati. L'organizzazione, in collaborazione con l'Istituto Alberghiero di Leporano nella persona del suo preside Francesco Castronuovo, si premurerà di fornire ad ogni concorrente gli strumenti indispensabili per la preparazione e la cottura dei cibi EXPO DEI SAPORI Dal 14 al 19 Novembre la Fiera di Milano ospita la prima edizione dell'Expo dei Sapori 2002, un evento per la valorizzazione del patrimonio enogastronomico di qualità e dei prodotti tipici nazionali ed internazionali, fortemente voluto da Viviana Beccalossi, Vicepresidente ed Assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia. La manifestazione, che si tiene nei padiglioni 13/1, 18, 19, 20/1, 22, 23 della Fiera di Milano, presenta vini, formaggi e salumi della Lombardia, i 100 migliori vini italiani, 170 oleifici raccolti nel Salone dell'Olio, 6 ristoranti ed i birrai dell'Alta Franconia. Al Salone sarà istituito un bollino di qualità, "Sapori di Lombardia", un segno di riconoscimento che, esposto presso ristoranti e negozi, certifica l'uso o la vendita di prodotti tipici della Regione. L'idea è nata sulla base dell'esperienza del governo scozzese che da tempo ha introdotto il marchio "Taste of Scotland", riscuotendo successo anche in Gran Bretagna e nel resto del mondo. La manifestazione è aperta al pubblico con ingresso gratuito venerdì, sabato e domenica.

"EXPO DEI SAPORI" IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO
Giovedì 14 novembre - Ore 12, inaugurazione, alla presenza di Viviana Beccalossi, vicepresidente e assessore alI' Agricoltura della giunta regionale lombarda e delle altre autorità, con Antonio Intiglietta e Simonpaolo Buongiardino, rispettivamente amministratore delegato e presidente di Expo dei Sapori, nello spazio Lombardia. Dalle ore 10 alle 14 si insedia, presso la sala del padiglione 19, la mega giuria Del FESTIVAL DEI SAPORI coordinata da Polo Masssobrio, presidente dei Club di Papillon, Edoardo Raspelli, critico e conduttore di Melaverde, M'arco Gatti direttore della rivista Il Sommelier Italiano. I giurati, mille tra esperti, giornalisti ed operatori, andranno a caccia dei prodotti migliori per assegnare il palmares del gusto. Alle ore 15 prende il via il Trofeo Shake & Write, una gara entusiasmante alI 'ultimo cocktail tra squadre miste: barman, giornalisti consumatori. L 'obiettivo è sperimentare nuove formule, tra innovazione e tradizione, sotto l' occhio vigile dei maestri dell ' Aibes, l' associazione dei migliori barman. Dopo la gara, nella sala del padiglione 19, la premiazione. Venerdì 15 novembre Wine Stars, dalle ore 12, nella sala del padiglione 19, l' Association de la Somme1lerie Internazionale e la rivista Il Sommelier Italiano, col suo direttore Marco Gatti, presentano il 1° Premio Top Hundred -I Migliori 100 Vini D 'Italia, un riconoscimento ai migliori produttori italiani. I sommelier sono invitati alla degustazione, accompagnati dal presidente Giuseppe Vaccarini. Sabato 16 novembre Alle ore 12 nello spazio Lombardia, dopo una attenta selezione degli esperti, i migliori prodotti della enogastronomia, presenti ad Expo dei Sapori, vengono premiati dalla giuria, presieduta dal ministro per le politiche Agricole, Gianni Alemanno. Il Festiv Al Dei Sapori, sceglie la tradizione regionale e offre un riconoscimento ai prodotti golosi. Spazio Lombardia, ore 14, presentazione del portale della Direzione Generale Agricoltura della regione Lombardia, dedicato ai prodotti e alla tradizione gastronomica regionale, www .buonalombardia.it. Alle 15, sempre allo spazio Lombardia, è la volta del Premio Aceto Balsamico Tradizionale Di Modena -Golosario, Alle Boutique Del Gusto. Domenica 17 novembre Ore 15, incontro a cura della Regione Lombardia nello spazio dedicato, su " A scuola con gusto; in fattoria con la scuola", Ivan Dragoni, docente di Igiene e Tecnologia Alimentare all'Università degli Studi di Milano e presidente di Milano Ristorazione; Ivo Picchiarelli, Sezione Scuola Superiore I.R.R.E. Lombardia; Maria Teresa Besana, coordinatrice del programma di Educazione Alimentare della Regione Lombardia; Roberto Chiesa, responsabile della Educazione Alimentare della Provincia di Milano; le autrici del C D multimediale "Pronty al party", destinato ai ragazzi

IL SALONE DELL'OLIO AD EXPO DEI SAPORI - FIERA DI MILANO 14/19 NOVEMBRE.
Sono 170 le aziende olearie presenti a Milano, ad Expo dei Sapori. E' l'importante risultato di una stretta collaborazione con l' Associazione Città dell 'Olio, che ha compreso l' importanza della manifestazione organizzata a Milano e ha partecipato attivamente alla creazione del Salone dell'Olio. Fanno parte dell' Associazione, 230 fra comuni, province, camere di commercio e comunità montane. La Carta dei Fondamenti definisce le principali finalità dell'Associazione nella tutela e promozione dell'ambiente e del paesaggio olivicolo; divulgazione della storia e della cultura dell'olio e dell'olivo; riconoscimento della denominazione di origine per la valorizzazione del prodotto e la garanzia del consumatore; organizzazione di seminari, incontri, dibattiti sui risultati relativi alla ricerca ed alla sperimentazione in campo olivicolo. In questi anni, l'Associazione Nazionale Città dell'Olio ha definito il proprio ruolo di tutela, di promozione e valorizzazione sia dell'ambiente e della cultura dell'olivo, che della qualità, dell'immagine e del piacere dell'olio. Nasce dall'Associazione anche il progetto denominato Turismo dell'Olio destinato a diventare la chiave per far affacciare sul mercato una serie di territori fino ad oggi marginali rispetto ai flussi turistici più consolidati, in un'ottica di sviluppo e di promozione delle aree a. tradizione olivicola. In questo senso il progetto Turismo Dell'olio non si esaurirà nella elaborazione di pacchetti turistici ma avrà il compito di educare all'accoglienza tutti quegli operatori economici sul territorio, che possono essere coinvolti in questo piano di sviluppo: alberghi, ristoranti, produttori, commercianti, ecc. Molto intensa anche l'attività all'estero, con le due missioni promozionali in Giappone (ad Hiroshima, Tokyo, Osaka e Kobe) e la trasferta esplorativa in Cina per un primo approccio sui mercati di Shenzhen, Hong Kong. Altro obiettivo cardine dell'Associazione è quello di creare un maggior collegamento con l'Unione Europea al fine di attivare una serie di progetti che vanno dalla carta degli oli alla guida, alle vie dell'olio, al recupero dei vecchi frantoi, alla creazione di circuiti museali sulla civiltà dell'olivo, e diventare così un punto di riferimento anche per gli associati che parteciperanno ai suddetti progetti. A questo si aggiunge la costituzione della Femo (Federazione Euromediterranea Municipi dell'Olivo) con circa 500 Città dell'Olio associate nelle realtà del Mediterraneo dove la cultura della dieta mediterranea e dell'albero dell'olivo sono particolarmente significative: Italia, Spagna, Francia, Tunisia, Portogallo, Marocco, Palestina e Grecia. Legare le città del Mediterraneo attraverso l'olio d'oliva significa essere in linea con una comune cultura millenaria. Info: Associazione Nazionale "Città dell'Olio", Monteriggioni (Siena) tel. 0577.329109 - fax 0577.326042

TECNOHOTEL OSPITALITY LA GELATERIA CAPRICCIO VINCE IL CONCORSO PER IL MIGLIOR GELATO AL GIANDUIA I PRODOTTI ECOLOGICI ED ECOCOMPATIBILI PER L'ALBERGO L'ASTA BENEFICA ORGANIZZATA DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIERS
Si è concluso nel pomeriggio del 12 novembre il concorso per il miglior gelato al gusto gianduia organizzato dal Comitato Gelatieri Genovesi - Confesercenti. In gara 30 partecipanti con una giuria di consumatori composta da 5 persone che ha selezionato i 10 gelati migliori che sono stati poi giudicati da una giuria tecnica composta da Alfonso Ercolani e Augusto Ciarapica rispettivamente Presidente e VicePresidente del Comitato Gelatieri Genovesi, Giovannino Guarino maestro gelatiere ed Enrico Alloero Preside dell'Istituto Alberghiero Marco Polo. Dalla somma delle due votazioni è uscita vincitrice la Gelateria Capriccio di Genova - via Porta Soprana, secondo posto per la Gelateria Gelcaffè di Novi Ligure e terzo posto per la Gelateria Boxcream di Genova - via Orefici. In un momento in cui ecosostenibilità ed ecocompatibilità sono sempre più al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica, Tecnhotel Hospitality mette in mostra alcuni prodotti ecologici ed ecocompatibili, utilizzabili nel settore alberghiero: nello stand di "Ecodialogando" si possono trovare legni tranciati naturali e tinti, anche in versione componibile a incastro senza bisogno di viti, cuscini in purissima piuma d'oca, impianti solari termici e accumulatori per acqua calda e riscaldamento, pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Questi ultimi sono perfettamente integrabili nell'edificio e hanno la duplice funzione di impianto e di copertura tetto in sostituzione delle tradizionali tegole. Grande novità i rubinetti che consentono di eliminare il rilascio del piombo nell'acqua portandosi ampiamente al di sotto dei limiti fissati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per la tutela della salute umana. Inoltre le stufe in maiolica e ceramica che fungono anche da accumulatore di calore e necessitano di una bassa quantità di legna. Infine mobili biocompatibili realizzati in jarrah - legno pregiato e compatto - che vengono prodotti seguendo un programma di rendimento sostenibile ovvero secondo il principio per cui la quantità di legno tagliata non supera mai quella della crescita annuale. Sempre nel pomeriggio l''Associazione Italiana Sommeliers - sezione territoriale della Liguria - ha presentato "Duemilavini Edizione 2003, la Guida ai vini d'Italia, edita da Bibenda. Ad ottenere la massima onorificenza, ovvero i cinque grappoli, anche due produttori liguri, la cantina Cinque Terre con uno "Sciacchetrà" riserva 1998 e la cantina Terre Rosse con un "Solitario" del 2000. A seguire l'asta benefica di vini rari e antichi. Una cinquantina le bottiglie, a partire dagli anni '60 fino al 1985, messe a disposizione da alcuni appassionati sommeliers, che le hanno scovato nelle loro cantine. Tra queste una bottiglia rara di "Recioto" Valpolicella Amarone del 1979, basa d'asta 150 euro. Il ricavato è stato devoluto al Fondo dell'infanzia dell'Unicef. Un'iniziativa simile era stata presentata sempre nell'ambito di Tecnhotel alla fine degli anni ottanta da Ristoratori genovesi e Fepag. Per maggiori informazioni consultare il sito internet www.tecnhotel-online.it

SALONE DEL VINO DI TORINO: PER LA SECONDA EDIZIONE (22-25 NOVEMBRE) SFILANO GRANDI BOTTIGLIE E TERROIR EMERGENTI AL LINGOTTO FIERE
Giunto alla seconda edizione, il Salone del vino di Torino registra numeri da record che lo fanno diventare una fiera di grande rilievo, tale da fare concorrenza a Vinitaly. Sono 1.175 le cantine presenti e/o rappresentate con un incremento del 25%, (e una su cinque è al debutto all'esposizione torinese) che presentano le loro etichette sulla passerella di Lingotto Fiere. Ci sono le griffe di successo dell'enologia e i terroir emergenti che occuperanno una superficie espositiva di 52.070 mq che ha determinato un aumento di tale superficie del 40% rispetto al 2001. Sarà un'edizione di grandi numeri: sono attesi oltre 40.000 operatori professionali, più di 800 saranno i giornalisti accreditati, e grazie ad una intensa e mirata opera di promozione di Lingotto Fiere in collaborazione con l'Ice, a Torino arriveranno buyers, operatori e importatori dai principali mercati internazionali. "E' per noi motivo di soddisfazione - dichiara Alfredo Cazzola, presidente di Lingotto Fiere, che organizza la manifestazione - constatare che in appena due anni il Salone del Vino si è accreditato come appuntamento autorevole e fondamentale per gli operatori del settore. La mission che da sempre contraddistingue il nostro modo di operare è quella di dare a tutti pari opportunità d'incontro con il mercato, di essere al servizio delle imprese e degli operatori e di fornire indicazioni utili a sostenere il business. Crediamo di avere bene operato e nel confermare la natura esclusivamente professionale del Salone del Vino abbiamo continuato sulla strada già intrapresa lo scorso anno di arricchire l'esposizione di contenuti tecnici, economici e culturali. Quest'anno, con la fase riflessiva dell'economia internazionale e con una vendemmia che ha messo alla prova le aziende vitivinicole, il Salone del Vino assume un ruolo ancor più strategico. Servirà a misurare sia le tendenze del mercato che la valenza delle produzioni e darà alle cantine italiane una fondamentale occasione di sollecitazione e di promozione della domanda, soprattutto estera". Oltre 30 gli appuntamenti - convegni, workshop, degustazioni - mirati ad approfondire tre grandi temi: vino&finanza, vino&gusto, vino&tendenze. Il Salone del Vino avrà quindi una connotazione non solo di esposizione fieristica, ma anche di clinic per comprendere a fondo i problemi e le prospettive delle aziende vitivinicole, che ormai hanno una triplice natura: azienda agricola, struttura commerciale e impresa produttiva. Ma il "core business" del Salone del Vino rimane tuttavia la presenza qualificata e numerosa delle maggiori denominazioni e delle più qualificate cantine italiane, il Paese che, in termini quantitativi e qualitativi, detiene la leadership mondiale. Al Lingotto - quartiere fieristico che si qualifica per la sua funzionalità, per la razionalità degli spazi e l'efficienza dei servizi (non ultima la capienza dei parcheggi e la facilità di accesso) saranno presenti tutte le regioni viticole più importanti (sono 16 quelle rappresentate con Toscana, Piemonte e Friuli Venezia Giulia che portano le produzioni d'eccellenza, e una presenza massiccia delle regioni meridionali, i nuovi grandi terroir da vino italiani) e tutti i consorzi delle docg e doc più rappresentative. Ci saranno la "Nazionale del Barolo" e tutti i consorzi della provincia di Siena (Brunello, Chianti, Nobile di Montepulciano, Vernaccia, Orcia), ci sarà "Langa In" e il Morellino di Scansano, ci saranno i consorzi friulani e l'Assovini siciliana, che espone griffe di valore mondiale. Ma al Salone del Vino ci saranno, inoltre, i massimi produttori nazionali: figurano, infatti, tutte le cantine di maggior pregio, ma per i talent scout del vino una visita sarà indispensabile anche per trovare e lanciare le bottiglie emergenti (in particolare quelle del Sud, del Lazio, delle Marche, della Sicilia). E' a questo proposito che particolare cura è stata posta nell'invitare al Salone del Vino chef, ristoratori, gestori di enoteche e wine-bar, buyers della gdo, importatori, critici internazionali, perché sono loro gli ambasciatori del vino "made in Italy".

DA BAYER CHEMICALS ITALIA IL PROGETTO BAYSCENT AROMATHERAPY PER I TESSUTI
E' nato da Bayer Chemicals Italia il progetto Bayscent Aromatherapy che consiste nell'inserimento nel tessuto di microcapsule in resina contenenti diverse essenze, come Aloe Vera, Acerola, Lavanda: queste, a contatto con la pelle e con un semplice movimento si "rompono", rilasciando le sostanze benefiche mischiate con oli essenziali per favorirne l'assorbimento da parte del corpo e influenzano positivamente alcune funzioni importanti come sonno, veglia, attenzione, memoria. Hanno scelto questa tecnologia aziende produttrici di tessuti per arredo, sportwear e lingerie come Alcantara, Imec, Jersey Lomellina, Meeting, Piave Maitex, Valery.

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