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2 DICEMBRE  2002

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GLI EURODEPUTATI SOLLECITANO GLI STATI MEMBRI AD INVESTIRE MAGGIORMENTE NELLA RICERCA 

Bruxelles, 2 dicembre 2002 - Il 26 novembre, il commissario per la Ricerca Philippe Busquin ha ricevuto il sostegno unanime della commissione per l'industria, il commercio estero, la ricerca e l'energia del Parlamento europeo al suo appello rivolto ai governi affinché mantengano le promesse fatte al vertice di Barcellona ed aumentino gli investimenti nella ricerca dall'1,9 a circa il 3 per cento del Pil entro il 2010. Busquin ha insistito sul fatto che tale percentuale "rappresenta un obiettivo generale per l'UE e non un traguardo obbligatorio per ogni singolo paese, anche se ciascuno Stato membro deve fornire il proprio contributo". Egli ha aggiunto che solo due Stati membri, la Finlandia e la Svezia, hanno già raggiunto tale livello. Il Commissario ha avvertito i governi che l'UE potrebbe entrare in una fase di declino se non raggiungerà quest'obiettivo. Negli ultimi 10 anni la concorrenza, principalmente da parte degli Stati Uniti e del Giappone, è diventata sempre più agguerrita. Nel 2000 gli Stati Uniti hanno investito nella ricerca 120 miliardi di euro, il 75 per cento in più dell'UE. Erkki Ormala, direttore della ricerca presso Nokia e membro della Tavola rotonda europea degli industriali, ha inoltre evidenziato che l'Europa deve creare delle piattaforme per la ricerca nell'ambito delle quali i ricercatori europei possano trovare soluzioni a livello europeo alle sfide poste dai mercati globali. "La ricerca europea attualmente è troppo frammentata nelle relative politiche nazionali", ha affermato Ormala. Con una risposta praticamente unanime, la commissione parlamentare, presieduta da Carlos Westendorp Y Cabeza, ha dimostrando la propria apprensione. L'eurodeputato Yves Piétrasanta (Francia) si è detto preoccupato per il bilancio francese ed ha affermato che "l'anno prossimo il nuovo governo investirà nella ricerca il 13 per cento in meno rispetto al 2002". L'europarlamentare austriaco Paul Röbig ha ricordato alla commissione che le società europee che avevano effettuato cospicui investimenti nell'innovazione hanno in realtà visto peggiorare la propria reputazione commerciale; l'eurodeputato britannico John Purvis ha aggiunto che l'annosa vicenda del brevetto europeo sta assumendo proporzioni disastrose ed ha esortato i ministri a riunirsi per trovare una soluzione al problema. In conclusione, l'europarlamentare francese Gérard Caudron si è detto preoccupato per la moratoria sulla ricerca in materia di cellule staminali embrionali, chiedendosi cosa avverrà se gli Stati membri non troveranno un accordo sulle questioni etiche. 

DISPONIBILE ORA SU INTERNET IL TESTO DELLA CHAT CON IL PRESIDENTE ROMANO PRODI 
Bruxelles, 2 dicembre 2002 - Il 27 novembre scorso il Presidente della Commissione europea Romano Prodi ha tenuto una chat via Internet sul seguente argomento "Allargamento e il futuro dell'Unione: la nuova frontiera". La "chat" si è tenuta interamente in inglese ma i partecipanti hanno potuto porre domande nelle altre 10 lingue ufficiali dell'Unione europea grazie all'assistenza di un team di interpreti. Le trascrizioni dei messaggi ricevuti negli 11 canali linguistici sono già disponibili. Una versione riveduta e corretta della "chat" che, per una maggiore facilità di lettura raggrupperà le domande poste con le relative risposte, sarà disponibile al più presto. 

PIANO D'AZIONE A FAVORE DELLE REGIONI FRONTALIERE : LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA LA PRIMA RELAZIONE INTERMEDIA 
Bruxelles, le 2 dicembre 2002 - La Commissione europea ha adottato oggi la prima relazione intermedia in merito al piano d'azione per le regioni confinanti con i paesi candidati all'adesione. La relazione intermedia dimostra che il piano d'azione in parola, che era stato adottato dalla Commissione il 25 luglio 2001, viene attuato con successo. Il piano d'azione proponeva una serie di misure intese a rafforzare la competitività economica delle regioni di confine in vista dell'allargamento dell'UE. Esso interessa 23 regioni situate in Austria, Finlandia, Germania, Grecia e Italia. In merito all'adozione della relazione intermedia, Michel Barnier, commissario responsabile per la politica regionale ha affermato che "le regioni di frontiera meritano un'attenzione particolare da parte nostra. La relazione intermedia indica chiaramente che le piccole e medie imprese insediate nelle regioni di confine dell'UE hanno messo a frutto il sostegno europeo e si preparano ad affrontare le sfide dell'allargamento. Contiamo ora sui partner regionali e locali per attuare con successo tutti quei progetti per i quali sono stati effettuati degli impegni finanziari. " Günter Verheugen, commissario responsabile per l'allargamento ha aggiunto : "Le opportunità economiche offerte ai membri attuali e futuri dell'Unione costituiscono un elemento essenziale dell'allargamento. Ho sempre sottolineato che l'allargamento sarà une situazione dove tutti potranno guadagnarci, segnatamente per le regioni di confine, se queste beneficiano del sostegno necessario. E' esattamente lo scopo di questo piano d'azione che dimostra, un anno dopo il suo lancio, che è uno strumento utile per aiutare i cittadini che vivono in queste regioni a beneficiare il più possibile dell'ingresso di questi paesi vicini". Progressi particolarmente incoraggianti sono stati conseguiti nei seguenti settori : Sostegno alle Pmi: la Commissione ha messo a disposizione a titolo di cofinanziamento un importo di 10 milioni di € per un progetto pilota elaborato dalle comunità di lavoro delle Camere per l'economia nelle regioni dell'UE che confinano con i paesi candidati all'adesione. Tale progetto aiuterà le Pmi ad identificare le opportunità, le sfide ed i rischi derivanti dall'allargamento: servirà inoltre ad assisterle nella messa a punto di nuove strategie e attività imprenditoriali e a favorire la cooperazione fra tali imprese attraverso i confini dei futuri Stati membri. Attività di rete: La Commissione ha approvato una dotazione finanziaria supplementare di 20 milioni di € per tre programmi Interreg III C (Nord, Est, Sud) nonché per il programma Interact. Gli interventi previsti includono la creazione di reti e progetti individuali di cooperazione intesi ad incoraggiare e ad agevolare la cooperazione nelle regioni frontaliere onde rafforzarne la competitività economica. Trasporti / Pmi: La Commissione ha approvato un finanziamento supplementare di 30 milioni di € per i 13 programmi Interreg, Sezione A, che riguardano i confini con i paesi candidati nonché per il programma Interreg, Sezione B, a favore della regione del Mar Baltico. Sarà accordata la priorità al rafforzamento dei sistemi di trasporto, al sostegno a favore delle Pmi particolarmente interessate dall'allargamento nonché al finanziamento di azioni di formazione e di cooperazione interculturale. Coordinamento più spinto fra Phare Cbc e Interreg: La Commissione ha modificato il regolamento Phare-Cbc per renderlo maggiormente conforme con l'approccio di Interreg. Essa ha inoltre modificato gli orientamenti Interreg per includere Vienna nei programmi Interreg III A con l'Ungheria e la Repubblica ceca. La Commissione conferma il proprio sostegno a favore delle regioni frontaliere particolarmente interessate dagli effetti dell'allargamento dell'UE. Le seguenti attività sono in corso o sono previste per il 2003: mantenimento delle misure di sostegno a favore delle Pmi, in special modo nei settori imprenditoriali maggiormente interessati, inclusa la promozione della cooperazione aziendale e il trasferimento delle conoscenze tecniche; consolidamento delle azioni a favore dei lavoratori, quali consulenza e orientamento dei lavoratori in merito alla legislazione sociale ed al diritto del lavoro da entrambi i lati della frontiera e altre informazioni sull'acquis relativo alla libera circolazione delle persone al momento dell'adesione; proseguimento delle misure intese a preparare le amministrazioni pubbliche locali e regionali all'incremento della mobilità e dei movimenti migratori ed anche per aiutarle ad attuare iniziative mirate in campo sociale, culturale ed educativo a favore dei loro cittadini. 

NAVIGATE CONSORTIUM E IL SESTO PROGRAMMA QUADRO PER LA RICERCA EUROPEA: VALUTAZIONI PER IL 2003 
Milano. 2 dicembre 2002 - A metà dicembre sono previsti i primi bandi del 6° Programma Quadro (Framework Program: Fp6) come annunciato al convegno di Bruxelles dell'11-13 novembre scorsi, cui hanno partecipato il presidente di Navigate Consortium dottor Umberto Giovine, nonché i rappresentanti di alcune società consorziate. Le attività del consorzio per Fp6, sono state oggetto di una "tavola rotonda" al IV° Forum Italiano Aerospaziale di Milano, lo scorso luglio, e con gli interventi fra gli altri del professor Giuseppe Zollino, consulente scientifico del Parlamento Europeo, e della dottoressa Maria Pia Redaelli, direttore vicario Direzione Generale Artigianato, Nuova Economia, Ricerca e Innovazione Tecnologica della Regione Lombardia. Le otto manifestazioni di interesse preparate o partecipate dal consorzio e presentate il 6 giugno sono sul nostro sito www.navigateconsortium.it  e vengono per comodità elencate in fondo a questo documento. Il Consiglio Direttivo autunnale del consorzio è stato interamente dedicato ad Fp6. La fase preparatoria - Navigate Consortium è stato uno dei soggetti italiani più attivi nel partecipare alla fase preliminare di Fp6. In effetti il consorzio, marginalmente coinvolto anche nel 5° Programma Quadro, ha seguito l'evolversi di Fp6 fin dalla comparsa del programma nelle commissioni del Parlamento europeo, ha preso l'iniziativa di un'audizione del professor Manfred Fuchs per il settore aerospaziale e ha stabilito rapporti stretti col Centro Comune di Ricerca (Ccr) di Ispra, fino ad organizzare la presentazione di Fp6 fatta dal dottor Jean Meyer-Roux all'incontro voluto dal consorzio all'Hotel Palace di Varese la scorsa primavera, per la costituzione della piattaforma Delphìnos (vedere oltre). Questo tempestivo coinvolgimento ha permesso di tenere i consorziati al corrente delle opportunità e dei problemi posti dal Programma. La stretta collaborazione col Cr, che è risultata anche nella partecipazione del consorzio a due "manifestazioni di interesse" (Espression of Interest: EoI) elaborate dal centro di Ispra, è servita anche a penetrare meglio il significato del Gmes (Global Monitoring for Environment and Security), il secondo programma satellitare dell'UE dopo Galileo, fortemente coinvolto anche in Fp6. Il presidente del consorzio ha partecipato insieme ai vertici della Regione Lombardia ad un incontro ufficiale al Ccr di Ispra il 29 novembre presieduto dal dott. David Wilkinson e dagli altri direttori di centro. Fra le aree previste da Fp6, il consorzio si è concentrato sull'Aerospaziale, ma ha esaminato anche le possibilità offerte dalla Società dell'Informazione e dalle Risorse umane, nonché dai settori dei Trasporti e dell'Ambiente previsti dal Programma. Il noto interesse di Navigate Consortium negli sviluppi del programma Galileo ha portato a privilegiare progetti che potessero esservi in qualche modo ricondotti, ancorché Galileo sia affidato all'Impresa Comune Galileo (Esa-Ue) che predisporrà progetti di ricerca in modo autonomo, anche se si avvarrà dei finanziamenti Fp6 ("Le attività Galileo saranno implementate tramite azioni dirette dall'Impresa Comune Galileo" si legge nel Work Programme Fp6 per l'Aeronautica e lo Spazio). Dopo l'incontro di Bruxelles, su Fp6 c'è stato un ulteriore colloquio del presidente del consorzio con il viceministro per la Ricerca on. ingegner Guido Possa, oltre a incontri ai Ministeri dell'Ambiente, delle Attività Produttive, dell'Innovazione Tecnologica, nonché all'Asi. Le quattro piattaforme di Navigate Consortium per l'intervento in Fp6 - Per rafforzare la posizione dei consorziati, il consorzio ha organizzato il proprio lavoro facendo riferimento a quattro "piattaforme" intese ad accrescere le proprie capacità di proposta e di realizzazione in Fp6. La prima piattaforma è la Regione Lombardia. Con questa Regione il consorzio ha stabilito un rapporto di collaborazione che risale al programma espresso per il settore aerospaziale dal presidente Roberto Formigoni fin dal suo intervento al I° Forum Italiano Aerospaziale del 1999 e all'incarico dato dallo stesso Formigoni a Navigate Consortium due anni dopo, per seguire a nome della Regione le vicende di Galileo. Due delle EoI cui il consorzio partecipa sono di iniziativa della Regione Lombardia e sono state descritte dalla dott.ssa Redaelli al IV° Forum dello scorso luglio. E' opportuno ricordare che il consorzio ha anche istruito per la Regione Lombardia una richiesta di finanziamento - per gli sviluppi della sicurezza e del controllo del traffico aereo negli aeroporti lombardi - inoltrata all'Agenzia Spaziale Italiana sui fondi nazionali destinati a progetti legati a Galileo. La seconda piattaforma è la Regione Piemonte. L'attenzione del consorzio verso l'area del Verbano - identificata come quella più adatta allo sviluppo della ricerca aerospaziale fin dall'IECV di un anno fa in cui fu il presidente lombardo a proporre la creazione di un Centro Europeo per le Applicazioni Aerospaziali appunto in quest'area - non poteva che includere il Piemonte, uno dei quattro soggetti che insistono sul Verbano, con la Lombardia, il Canton Ticino e il Ccr. Grazie all'interessamento del consigliere ingegner Silvano Casini e del dott. Bussi, rapporti col Piemonte, a cominciare dalla Camera di Commercio di Torino per arrivare a Finpiemonte, sono stati stabiliti nel corso di oltre un anno, giungendo di recente a intese promettenti che fanno prevedere un forte coinvolgimento in Fp6. Si lavora anche ad una imminente riunione a Torino di tutti i soggetti istituzionali che sono stati interessati da Navigate Consortium. La terza piattaforma è il Ccr di Ispra. I rapporti con questa struttura - che equivale a una Direzione Generale della Commissione UE - verranno mantenuti e rafforzati, in vista del fatto che essa rappresenta sia una piattaforma progettuale, sia un soggetto di consulenza istituzionale per Fp6. Pertanto i progetti e le indicazioni che emanano dal Ccr si collocano nel "mainstream" di Fp6 ed hanno maggiori possibilità di raggiungere l'obiettivo. Navigate Consortium è in rapporto con tutti e tre gli istituti del Ccr e per essi fa riferimento al dottor Meyer-Roux, al prof. Van Leeuwen e al dottor Iain Shepherd, che hanno anche partecipato su invito del consorzio alle International Economic Conference di Varese (Iecv) del 2001 e del 2002. Su invito del dottor Shepherd, il consorzio ha anche partecipato il 25 ottobre scorso alla giornata di lavoro a Bruxelles sul progetto Risha per gli interventi umanitari, uno degli otto di interesse di Navigate Consortium (vedere oltre). La quarta piattaforma è "Delphìnos". Si tratta del risultato di un'iniziativa presa un anno fa dal consorzio per esplorare la partecipazione di centri e imprese svizzere a Fp6, sulla base del trattato di associazione Svizzera-Ue. L'iniziativa si è sviluppata su una serie di incontri avvenuti a Lugano, Varese, Milano, Berna e Roma, con il decisivo appoggio dell'ambasciatore della Confederazione a Roma dottor Alexis Lautenberg. È in preparazione un incontro istituzionale con le autorità confederali di Berna su iniziativa dei Consiglieri di Stato ticinesi. "Delphìnos", grazie a uno sforzo congiunto coordinato dal dottor Michel Roulet e dal dottor Sergio Bellucci, è ora in grado di lavorare con il consorzio a progetti congiunti, e di interagire con le altre piattaforme di riferimento. Per sostenere inizialmente la piattaforma è stato anche creato un sito web: Lombard House. L'iniziativa del Consorzio fra Roma e Bruxelles e il Gruppo di contatto Fp6 è concepito come programma "bottom-up" di "reti di eccellenza" e "progetti integrati" che nascono per iniziativa di aziende di punta e di centri di ricerca di diverse regioni europee interessati a formare alleanze e a lavorare insieme secondo i principi del Programma. Alcune indicazioni giunte da Bruxelles, e l'annuncio di modifiche in corso d'opera, dovranno indurre il Consiglio Direttivo a mettere in conto forme di collaborazione a livello nazionale e governativo, oltre che locale ed europeo. Ciò per evitare che negoziati intergovernativi dell'ultimo momento modifichino pesantemente l'impianto di Fp6, a tutto svantaggio di soggetti come Navigate Consortium che si basano sulle regole enunciate dal Consiglio Europeo e dal Parlamento Europeo nella decisione congiunta del 27 giugno 2002 e sui successivi "work programme". Interessanti aperture sono state fatte dal viceministro Possa in diversi colloqui sollecitati dal consorzio. Occorrerà tuttavia l'iniziativa congiunta dei consorziati e dei loro alleati per fare massa critica, anche per evitare che l'Italia esca svantaggiata dal confronto con partner europei più organizzati e determinati, come altre volte è accaduto. Per la prima fase è stato creato fra i partner un pool di risorse nel consorzio, che faranno capo a una nuova business unit dedicata a Fp6. Ciò servirà anche a distinguere i consorziati che vogliono partecipare a Fp6 da quelli che non sono interessati. Nella fase informale che precede la finalizzazione dei singoli progetti, il lavoro del consorzio in relazione con le sue quattro piattaforme di riferimento - Ccr, "Delphìnos", Lombardia, Piemonte -si avvarrà dell'opera di un Gruppo di contatto formato sia dalle risorse messe a disposizione dagli accordi con le consorziate Euroways e Carlo Gavazzi Space, sia dal personale reso disponibile da altri partner, sia infine da alleati ed amici di Navigate Consortium. Il Gruppo, che lavorerà prevalentemente per via telematica, è stato proposto al Consiglio Direttivo ed è in funzione con l'inizio di dicembre. I risultati del lavoro fatto per il primo bando Fp6 saranno valutati dal Consiglio Direttivo invernale che è convocato come d'abitudine a ridosso dell'assemblea ordinaria di febbraio. Fp6: la kermesse di Bruxelles Dall'11 al 13 novembre 2002 a Bruxelles, al Palais du Heysel, Fp6 è stato presentato a oltre ottomila operatori europei, con una serie di sessioni, tavole rotonde e seminari, in un'ampia area attrezzata con stand di tutti i paesi membri e di quelli previsti nel prossimo allargamento e dei maggiori progetti e aree di intervento. Oltre cinquecento partecipanti erano italiani: rappresentanti di università, centri di ricerca, aziende, Regioni. Nessuno, o quasi - ci rincresce dover riportare - rappresentava invece l'apparato governativo italiano, a fronte di una massiccia presenza degli altri, soprattutto francesi e tedeschi. Dopo i mesi di preparazione e di discussione al Parlamento Europeo, la presentazione di quasi quindicimila EoI, dopo la decisione congiunta del Consiglio e del Parlamento, con la "tre giorni" di Bruxelles Fp6 è diventato una realtà. E' da notare che per la prima volta in un grande progetto dell'Unione Europea, i lavori di Bruxelles si sono svolti integralmente ed esclusivamente in lingua inglese, senza traduzioni. Le informazioni sull'implementazione di Fp6 a Bruxelles si trovano sul sito http://europa.eu.int/comm/research/fp6/networks-ip.html

EUROSTAT: L'INFLAZIONE NELLA ZONA EURO STIMATA AL 2,2% NEL NOVEMBRE 2002 
Bruxelles, 2 dicembre 2002 - L'inflazione annua per la zona euro è stimata dell'ordine del 2,2% nel novembre 2002, con una diminuzione rispetto al 2,3% dell'ottobre 2002, secondo una stima-flash pubblicata oggi da Eurostat, l'Ufficio Statistico delle Comunità europee a Lussemburgo. 

CIPE: VARATI ULTERIORI INTERVENTI RELATIVI AL PROGRAMMA GRANDI OPERE 
Roma, 2 dicembre 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che a Palazzo Chigi si è riunito il Cipe, presieduto dal Ministro Giulio Tremonti. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha approvato ulteriori interventi relativi al programma Grandi Opere. In dettaglio, sono stati deliberati i seguenti finanziamenti: 450 milioni di euro circa per le opere fisse e mobili per la salvaguardia di Venezia (sistema Mose); oltre 300 milioni per il completamento della terza corsia del G.R.A. di Roma; 35 milioni per i lavori di ammodernamento dell'autostrada Napoli-Pompei-Salerno, il cui costo complessivo di 175 milioni è sostenuto per 140 milioni dalla Società autostrade meridionali; circa 37 milioni per il risanamento ambientale ed idrogeologico del sottosuolo di Napoli. 90 milioni per la linea metropolitana Alifana di Napoli. 62 milioni per il collegamento con la A1 della superstrada Benevento-Caianello. E' stato poi approvato il Programma annuale di attuazione del Piano della Sicurezza Stradale per il 2002 per circa 130 milioni, da ripartire tra le Regioni. Nella stessa riunione, il Cipe ha deliberato il contratto di servizio con Trenitalia Spa, ed ha approvato la relazione sull'adeguamento del prezzo medio europeo dei farmaci rimborsabili dal Sistema sanitario nazionale. E' stato inoltre dato parere di conformità su 4 programmi triennali: edilizia statale, trasporti terrestri, opere marittime e Agenzia interregionale per il Po. 

BANCHE: ZADRA, PER COMPETITIVITÀ PRESSING SU BASILEA E LEGGE FALLIMENTARE 
Roma, 2 dicembre 2002 - "Fino a un punto in meno sui tassi alle imprese dalla riforma delle procedure di recupero crediti" "Stiamo lavorando affinché dagli accordi di Basilea non derivi un inasprimento della concessione del credito alle nostre imprese e la proposta attualmente in discussione tra i governatori centrali riduce fortemente gli 'handicap' di partenza per le pmi". Così Giuseppe Zadra, Direttore Generale dell'ABI, al convegno Credit & Operational Risks 2002, organizzato questa mattina a Roma dall'Associazione Bancaria Italiana. Sempre con riferimento ai rapporti banche-imprese e alla competitività del sistema, Zadra ha aggiunto che "l'Abi sta anche facendo un vero e proprio pressing su Governo e Parlamento per riformare rapidamente la legge fallimentare. Non è pensabile - per il Direttore Generale dell'Abi - che la durata media di una procedura di recupero di un credito in Italia sia 7 anni, con una quota di recupero di solo il 37%. Se arrivassimo a livelli europei - ha concluso Zadra - le banche potrebbero ridurre fino a 1 punto i tassi applicati alle imprese". Al Convegno - che ha approfondito le implicazioni che il Nuovo accordo di Basilea produrrà sul sistema finanziario italiano - hanno partecipato, tra gli altri, Giovanni Carosio, Capo Servizio Vigilanza Enti Creditizi della Banca D'Italia e Gianluigi Campogrande, Capo dell'Unità Banche DG mercato Interno della Commissione Europea. Unicredit Banca Mobiliare adottera' la rete finanziaria extranet Radianznet New York Milano 2 dicembre 2002 - In virtu' di un accordo triennale stipulato da Unicredit Servizi Informativi, la societa' di servizi del gruppo bancario Unicredito Italiano, Unicredit Banca Mobiliare (Ubm) si avvarra' di RadianzNet, la rete finanziaria extranet mondiale di Radianz per reti IP, grazie alla quale le istituzioni finanziarie potranno collegarsi agli applicativi di trading di Unicredit Banca Mobiliare. RadianzNet e' una rete IP open-standard in grado di supportare la connettivita' per Fix (''Financial Information eXchange''), necessaria a Unicredit Banca Mobiliare per consentire ai sistemi di gestione degli ordini dei suoi clienti di collegarsi ai propri applicativi di trading.Il Fix e' un protocollo standard nel settore finanziario che permette l'utilizzo di processi Stp (''straight-through processing'') per messaggi attinenti a transazioni finanziarie, consentendo a diversi sistemi di transazione di comunicare tra di loro. Originariamente introdotto nel 1993 da un consorzio di aziende ''buy-side'' and ''sell-side'' (sia del settore della vendita che in quello dell'acquisto), il Fix e' diventato uno dei principali standard nelle transazioni elettroniche in tutto il mondo. Oltre per le funzionalita' Fix, Unicredit Banca Mobiliare ha deciso di scegliere Radianz in quanto l'attuale infrastruttura di RadianzNet, che e' collegata alla stragrande maggioranza di istituzioni finanziarie in tutto il mondo, consente ai clienti di accelerare i tempi di connessione agli applicativi di trading in uso per i nuovi utenti. Un approccio che presenta chiari vantaggi in termini di tempi, rispetto alla tempistica richiesta per l'acquisto e l'implementazione di reti a banda larga dai tradizionali gestori di telecomunicazione. Una connessione unica rispetto alla tradizionale connessione Ppp multipla dei gestori di telecomunicazione garantira' inoltre ai clienti di Unicredit Banca Mobiliare un servizio di accesso piu' rapido per circa altri ottanta applicativi finanziari, adottati dagli esperti di tutto il mondo nell'ambito dei processi Stp per operazioni di trading. Giusy Cremonesi, responsabile delle attivita' di trading elettronico per Unicredit Banca Mobiliare, ha cosi' commentato la firma dell'accordo. ''Radianz rappresenta un elemento chiave per la nostra strategia Stp, in quanto ci fornira' l'opportunita' di offrire ai nostri clienti servizi di esecuzione di operazioni di trading rapidi, sicuri e lineari. Radianz consentira' inoltre di accelerare i nostri tempi di transazione in quanto grazie alla rete RadianzNet saremo in grado di accelerare l'accesso ai nostri servizi per specifici clienti''. Myron Tataryn, vicepresidente e responsabile delle vendite in Europa per Radianz si e' espresso con le seguenti parole. ''L'accordo con Ubm fornira' alle migliaia di istituzioni finanziarie e dei loro dipendenti gia' collegati alla nostra rete finanziaria extranet mondiale RadianzNet l'accesso a ulteriori servizi di punta di brokeraggio e trading, adottati nei principali mercati finanziari internazionali''. Infolink: http://www.radianz.com 

SOTTOSCRITTO IN CROAZIA L'ACCORDO DI COLLABORAZIONE FRA LOCAT LEASING D.O.O. E ZAGREBACKA BANKA 
Milano, 2 dicembre 2002 - Locat Leasing d.o.o. - Controllata da Locat S.p.A. - che dal marzo 2002 opera nel mercato del leasing croato, ha sottoscritto oggi con Zagrebacka Banka un accordo di collaborazione commerciale per la vendita del prodotto leasing attraverso la Rete sportelli della Banca. La collaborazione fra Locat leasing d.o.o. e Zagrebacka Banka, principale operatore bancario della Croazia, entrambe facenti parte del Gruppo UniCredito Italiano, costituisce un importante passo per la società di leasing per conquistare una posizione di rilievo nel mercato del leasing croato, per il quale sono previsti tassi di sviluppo estremamente positivi per i prossimi anni. Dal punto di vista della Banca, invece, l'accordo consente alla stessa di completare l'offerta rivolta ai segmenti della sua clientela corporate, Pmi, artigiani e professionisti con uno strumento finanziario sino ad ora assente dal proprio portafoglio prodotti. L'accordo si prefigge, inoltre, di sviluppare le sinergie di gruppo unendo le competenze tecniche di prodotto (Locat) con la conoscenza ed il presidio del mercato croato (Zagrebacka Banka). Il Consiglio di Sorveglianza di Locat Leasing d.o.o., presieduto da Rosario Corso, nella riunione odierna in Zagabria ha approvato, fra l'altro, il Piano strategico 2003-2005. Con una produzione attesa per il 2005 di 80 milioni di euro di contratti stipulati e 110 milioni di euro di impieghi medi, la Società prevede il raggiungimento di una quota di mercato dell'11% con uno stabile posizionamento fra le prime 5 società di leasing della Croazia. Per quanto riguarda l'aspetto reddituale, i risultati economici previsti per il triennio evidenziano un costante miglioramento annuale con il raggiungimento del break-even nell'anno 2004 e di un Roe pari all'11,8% nell'anno 2005. 

MONTE DEI PASCHI DI SIENA E BANCA POPOLARE DI VICENZA PROROGANO AL 31 GENNAIO 2003 LA CONVENZIONE PARASOCIALE (IL "PATTO") 
Siena-Vicenza, 2 dicembre 2002 - La Banca Monte dei Paschi di Siena SpA ("Bmp") e la Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a.r.l. ("BPV") comunicano di aver concordato la proroga al 31 gennaio 2003 della scadenza (fissata al 30 novembre 2002) della convenzione parasociale (il "Patto") stipulata tra le due banche in data 13 marzo 2001 (comunicata e resa pubblica ai termini di legge), avente attualmente ad oggetto complessivamente n. 168.641.830 azioni pari a circa il 7,938% del capitale sociale ordinario della Banca Nazionale del Lavoro SpA ("Bnl") in possesso delle due banche (4,555% circa Bmps e 3,383% circa Bpv). La proroga riguarda le seguenti pattuizioni contenute nel Patto: (I) il Sindacato di voto, che prevede l'impegno delle parti a votare conformemente alle decisioni del previsto Comitato Direttivo relativamente alle materie indicate nel Patto stesso; (II) il Sindacato di consultazione, che prevede l'impegno delle parti a consultarsi su materie diverse da quelle sottoposte al Sindacato di voto; (III) il Patto di blocco, che prevede l'impegno di Bpv, per la durata del Patto, a non trasferire, neppure parzialmente, le azioni sindacate; (IV) il Patto di co-vendita, che prevede il diritto di Bpv, qualora Bmps intendesse trasferire in tutto o in parte le proprie azioni BNL ad un terzo acquirente, di trasferire a detto acquirente anche le proprie azioni Bnl ad un prezzo predeterminato; (V) l'impegno delle parti a non partecipare ad altri patti o accordi riguardanti le azioni Bnl sindacate, salvo valutare di concerto l'opportunità di stipulare patti con altri azionisti strategici di Bnl. L'accordo di proroga sarà comunicato e reso pubblico secondo quanto previsto dalle norme vigenti. 

INDAGINE R&S-IL SOLE 24 ORE SUI BILANCI DELLE SOCIETÁ QUOTATE AL SETTEMBRE 2002 
Milano, 2 dicembre 2002 - Presso questi indirizzi web è possibile consultare l'indagine R&S Il Sole 24 Ore in merito ai bilanci delle società quotate al settembre 2002: www.mbres.it  http://www.mbres.it/ita/res_pubblicazioni/sole24ore.htm 

LA BANCA POPOLARE DI BERGAMO - CREDITO VARESINO OSPITA IL 1^ CORSO AVANZATO DI TESORERIA ATIC-FOREX PER OPERATORI DEI MERCATI FINANZIARI 
Bergamo, 2 dicembre 2002 - L'Associazione nazionale Atic Forex, che raggruppa oltre 1.000 tesorieri e cambisti di banche e finanziarie italiane, organizza a Bergamo presso la Banca Popolare di Bergamo - Credito Varesino il 1^ Corso Nazionale Avanzato di Tesoreria. Obiettivo del corso è quello di fornire a tesorieri e cambisti una formazione specifica su quelli che sono ritenuti gli strumenti a maggior valore aggiunto per le istituzioni finanziarie: i prodotti derivati su tassi, cambi e indici verranno esaminati sia dal punto di vista teorico che pratico, con particolare riferimento alle strategie per la clientela ed alla gestione "a libro" delle posizioni. Al corso hanno dato l'adesione 48 tra tesorieri e cambisti delle principali realtà finanziarie italiane che dal 2 al 6 dicembre alterneranno momenti di studio teorico ad esercitazioni pratiche da svolgersi presso le aule del Centro di Formazione della Banca ospitante, sotto la guida di docenti e tutor provenienti dai principali Istituti di Credito italiani. In occasione dell'ultimo giorno di corso verrà distribuito ed illustrato ai partecipanti il "model code" , il codice etico di comportamento degli operatori dei mercati finanziari, approvato da A.B.I. e da Banca d'Italia. La cerimonia di apertura avrà luogo lunedì 2 dicembre h. 8,45, presso il Centro di Formazione in via Fratelli Calvi 9, alla presenza del Presidente Atic dott. Angelo Brizi e del Direttore Generale della Banca Popolare di Bergamo - Credito Varesino e socio onorario dell'Associazione, dott. Enzo Cattaneo.

RIFORMA RC AUTO NEGATIVA PER MAGGIORANZA AUTOMOBILISTI 
Roma, 2 dicembre 2002 - La norma sulla "deregionalizzazione" varata oggi dal Parlamento nell'ambito della rc auto è contraria alle esigenze tecniche assicurative, non è conforme alla normativa dell'Unione Europea e risulterà negativa per i 2/3 degli assicurati italiani in classe di massimo sconto. Questo il giudizio critico dell'Ania, l'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici. La "deregionalizzazione" dei premi per gli assicurati che sono nella classe di massimo sconto produrrà enormi scompensi sulle attuali tariffe rc auto con forti aumenti per la maggior parte degli assicurati. Infatti, a fronte di una diminuzione del premio per gli automobilisti virtuosi di alcune città italiane ad alto rischio di incidenti, vi sarà, necessariamente, una penalizzazione per gli assicurati residenti in zone a basso rischio. E' quindi necessario che la disciplina sulla deregionalizzazione, che costituisce un vero e proprio errore tecnico, venga immediatamente eliminata per evitare le evidenti ingiustizie che causerebbe. Essa inoltre richiederebbe alle imprese una totale rielaborazione delle tariffe e quindi non potrebbe trovare applicazione prima di 60 giorni. Al contrario la riforma lascia irrisolto il problema del contenimento dei costi di riparazione, visto che la norma sulla fattura obbligatoria da consegnare entro tre mesi non incide in modo decisivo. La "riforma" introduce peraltro alcuni aspetti positivi quali: le tabelle dei valori economici e medico-legali del danno biologico per tutte le lesioni fisiche; la razionalizzazione della normativa sul danno biologico per le micro lesioni; l'aumento di pena per il delitto di truffa in assicurazione e l'introduzione della figura dell'attuario incaricato per la formazione delle riserve e delle tariffe, al fine di garantire maggiore trasparenza nell'attività di impresa. 

SMENTITE ENEL SULL'ACQUISTO DI UION FENOSA 
Roma, 2 dicembre 2002 - Enel smentisce categoricamente le indiscrezioni riportate da organi di stampa in merito al possibile lancio di un'offerta pubblica di acquisto sul capitale di Union Fenosa. 

"RUMORS" SU SEAT PG SENZA FONDAMENTO 
Roma, 2 dicembre 2002 - Telecom informa che_: "A lettera formale del 18 novembre u.s. del Prof. Guido Cammarano, Presidente di Assogestioni, è stata data formale e completa risposta dal Presidente di Seat Pagine Gialle S.p.A., Dott. Riccardo Perissich, con lettera del successivo 25 novembre. I rumors cui fa riferimento nella sua lettera il Prof. Cammarano non hanno fondamento, come peraltro si desume chiaramente dalla lettera del Presidente di Seat, se letta nella sua interezza." 

A PIRELLI IL PRINCIPALE CONTRATTO DEL 2002 NEL SETTORE CAVI ENERGIA PER UN VALORE DI 173 MILIONI DI EURO UN COLLEGAMENTO SOTTOMARINO DI 295 KM UNIRA' LE RETI ELETTRICHE DI TASMANIA E AUSTRALIA 
Milano, 2 dicembre 2002 - Pirelli si è aggiudicata la realizzazione - per conto della società australiana Basslink Pty Ltd - di un collegamento sottomarino ad alta tensione "chiavi in mano", del valore di circa 173 milioni di euro, per la trasmissione di energia elettrica fra la Tasmania e l'Australia. Il contratto, che conferma il primato e l'eccellenza tecnologica del Gruppo Pirelli, è il più importante del 2002 nel settore cavi energia e prevede la realizzazione e la posa di un cavo sottomarino monopolare, tra i più tecnologicamente avanzati al mondo, lungo 295 kilometri. Si tratta del più lungo collegamento sottomarino mai realizzato. "Pirelli si è aggiudicata un contratto di grande rilievo in un momento di congiuntura internazionale difficile, che ha fatto rallentare gli investimenti nel settore dei cavi energia", ha commentato Valerio Battista, amministratore delegato di Pirelli Cavi e Sistemi Energia. "Pirelli è stata riconosciuta ancora una volta come il partner più affidabile e tecnologicamente all'avanguardia per questo genere di sistemi, che rappresentano la punta di diamante dell'intero settore. Nella realizzazione di questo collegamento avrà un ruolo fondamentale il nostro stabilimento di Arco Felice, unità produttiva sul cui sviluppo stiamo investendo in maniera significativa per farne il punto di riferimento di tutte le attività sottomarine del Gruppo nel mondo". In particolare, nell'ambito del progetto affidato al consorzio Pirelli-Siemens Power Transmission and Distribution che ha un valore complessivo di 342 milioni di euro, Pirelli realizzerà e poserà con la propria nave posacavi Giulio Verne il cavo sottomarino della potenza nominale di 500 MegaWatt continuativi e oltre 600 Mw di picco a 400 kiloVolt in corrente continua; l'elevata lunghezza del cavo richiederà di effettuare la posa in tre campagne distinte. Inoltre, Pirelli installerà 6,4 km di cavi sotterranei ad alta tensione in Australia e 1,7 km in Tasmania per collegare il sistema sottomarino ai più vicini terminali, oltre al cavo estruso sottomarino di ritorno per l'intero sistema. A Siemens è stata invece assegnata la realizzazione delle stazioni di conversione e della tratta aerea che collegherà i terminali alle sottostazioni. Il sistema riveste una particolare importanza strategica per la regione, considerato che garantirà notevoli vantaggi ai due Paesi in termini di compensazione dei picchi di carico, riduzione delle perdite di generazione e miglior utilizzo delle risorse energetiche. Contribuirà inoltre alla diffusione in Australia di energia prodotta in Tasmania, "pulita" in quanto principalmente generata da impianti idroelettrici ed eolici. Il cavo sarà realizzato, nel corso dei prossimi tre anni, presso lo stabilimento italiano di Arco Felice, in provincia di Napoli. Pirelli prevede di raddoppiare, già nel 2003, la capacità produttiva di questo stabilimento, con un investimento pari a circa 15 milioni di euro. L'obiettivo è quello di costituire in questa unità produttiva il polo di eccellenza tecnologica del Gruppo a livello mondiale per il settore submarine. 

POSTE ITALIANE AUMENTA A 750 MILIONI DI EURO L'EMISSIONE OBBLIGAZIONARIA LANCIATA A GIUGNO SCORSO 
Roma, 2 dicembre 2002 Poste Italiane (Aa2/AA-) ha incrementato fino a Euro 750 milioni l'originaria emissione obbligazionaria con cedola 5.25% e scadenza 2012 lanciata a giugno scorso sotto il Programma Emtn da Euro 1.3 miliardi. La nuova emissione, pari a Euro 250 milioni, è stata prezzata ad un margine di 12 p.b. sopra gli swaps, equivalente e Btp 2012 + [8,5], con uno spread di riferimento in linea con i prezzi registrati sul secondario dalla prima emissione. Per diversificare la base di investitori, consolidare l'esposizione debitoria ed esplorare nuove strategie di finanziamento opportunistiche, infatti, Poste Italiane, coadiuvata da Deutsche Bank e JPMorgan ha messo in piedi un programma di Euro Medium Term Note di Euro 1.3 mld, per lanciare, nel giugno 2002, la sua prima transazione benchmark (di riferimento) pari a Euro 500 mil con scadenza luglio 2012. Sempre nel corso di quest'anno Poste Italiane ha ottenuto il suo primo rating da Standard & Poor's e Moody's (AA- e Aa2). L'ottima pagella delle agenzie di rating insieme alla condizione di 0% BIS (coefficiente di peso per la capitalizzazione minima degli investitori bancari) riconosciuta da diverse banche centrali europee (Italia, Belgio, Francia, Lussemburgo e Irlanda) ha contribuito al successo dell'emissione inaugurale. Con un margine agli investitori di 12 punti base sui tassi midswap (equivalente al rendimento del Btp 2012 maggiorato di 9 punti base) l'emissione inaugurale ha registrato una domanda del 40% superiore all'offerta dei titoli. La formazione del "libro ordini" si e' distinta per l'alta qualita' degli investitori distribuiti per 81% al di fuori dei confini nazionali. I titoli hanno registrato un'ottima performance sul mercato secondario sin dal lancio della transazione grazie alla forte domanda di carta. Nonostante l'incertezza sui fondamentali economici e l'alta volatilita' in tutte le maggiori piazze finanziarie, che hanno caratterizzato il mercato dei capitali nella seconda meta' dell'anno in corso, i titoli di Poste hanno trattato nell'intorno 10-12 punti base sugli swaps. In considerazione della performance dei titoli, Poste Italiane ha deciso di riaprire l'emissione di giugno per consolidare il proprio debito e per garantire maggiore liquidita' ai titoli. "Uno dei principali obiettivi della societa' - ha affermato Massimo Catasta, Direttore Finanziario di Poste Italiane - era anche di raggiungere investitori diversi rispetto alla transazione originaria. L'obiettivo e' stato largamente centrato: l'allocazione presso nuovi investitori e' stata infatti superiore al 90% dell'emissione con ordini provenienti per il 40% dalla Francia, il 15% dalla Germania, il 10% dall'Italia ed il rimanente suddiviso su una serie di paesi (inclusi, Svizzera, Regno Unito, Australia e paesi del Medio Oriente). Il miglioramento dello spread verso la curva Btp rispetto all'emissione precedente (Btp + 8.5 punti base, ovvero 0.5 bp in meno rispetto alla emissione inaugurale) e' stato sollecitato dalla forte domanda proveniente non solo da banche attratte dal favorevole risk weighting, ma anche da parte di fondi (43%) ed assicurazioni (23%)". 

INDICE DEI PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALIOTTOBRE 2002 
Roma, 2 dicembre 2002 - L'Istituto nazionale di statistica comunica che, sulla base degli elementi finora disponibili, nel mese di ottobre 2002 l'indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali con base 1995=100 è risultato pari a 112,0 con un aumento dello 0,2 per cento rispetto al mese precedente e dell'1,1 per cento rispetto al mese di ottobre 2001. Al netto delle componenti prodotti petroliferi ed energia elettrica, gas ed acqua la variazione congiunturale è di meno 0,2, mentre quella tendenziale è pari a più 1,1 per cento. La variazione della media degli indici negli ultimi dodici mesi rispetto a quella dei dodici mesi precedenti è risultata pari a meno 0,6 per cento.La variazione della media degli indici nei primi dieci mesi dell'anno 2002 rispetto a quella dei primi dieci mesi dell'anno 2001 è pari a meno 0,5 per cento. 

FORMAZIONE CONTINUA: NASCE "FONDO FORMAZIONE PMI" IL FONDO PARITETICO INTERPROFESSIONALE NAZIONALE DI CONFAPI CGIL CISL UIL 
Roma, 2 dicembre 2002 - Nasce "fondo formazione pmi" il fondo paritetico interprofessionale nazionale costituito tra confapi e Cgil Cisl Uil per la formazione continua nelle piccole e medie imprese. Confapi e Cgil Cisl Uil hanno concordato di dare attuazione a quanto previsto dall'art. 118 della legge n. 388/2000 considerata l'importanza del ruolo che le parti sociali possono svolgere nella gestione, nello sviluppo e nella promozione della formazione continua. La nascita del "fondo formazione pmi" risponde all'esigenza di dare attuazione alla politica comunitaria e nazionale per lo sviluppo della formazione professionale e della formazione continua. Da oggi quindi tutte le piccole e medie imprese avranno un fondo specifico a cui destinare il contributo del cosiddetto "0,30" (art. 26 l. 845/1978) per la valorizzazione della specificità e rilevanza delle piccole e medie imprese nel sistema economico italiano, la valorizzazione dei lavoratori nel corso della vita e l'importanza del continuo aggiornamento dei lavoratori in considerazione anche all'introduzione di nuove tecnologie e di nuovi metodi di produzione. L'atto costitutivo del fondo formazione Pmi è stato sottoscritto mercoledì 27 novembre 2002 con la firma contestuale di Roberto Maria Radice presidente della Confapi, di Marco di Luccio per la Cgil, di Pietro Gelardi per la Cisl e di Francesco Lotito per la Uil 

CTO S.P.A.: IL CDA APPROVA I RISULTATI DEL 1° SEMESTRE DELL'ESERCIZIO 2002/2003 CRESCE IL FATTURATO CHE RAGGIUNGE I 28 MILIONI DI EURO MOL POSITIVO PER 105 MILA EURO, IN FORTE MIGLIORAMENTO 
Zola Predosa (Bo), 28 novembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Cto S.p.A., tra i principali player italiani nel settore dell'electronic entertainment, si è riunito oggi per esaminare ed approvare i dati relativi al primo semestre dell'esercizio 2002/2003 (1 aprile - 30 settembre 2002). Cto ha registrato nel semestre ricavi netti di vendita consolidati pari a circa 28 milioni di euro, con una crescita del 5% rispetto ai 26,4 milioni di Euro dell'omologo periodo dell'esercizio 2001/2002. A parità di area di consolidamento, la crescita del fatturato del Gruppo Cto è stata pari a oltre il 36% rispetto allo scorso esercizio, con un miglioramento del risultato operativo di oltre il 50%. I ricavi hanno beneficiato di una significativa crescita nel business software, con particolare riferimento allo sviluppo delle vendite di prodotti per console, in crescita di oltre il 160%. Tale incremento è attribuibile sia al lancio delle due nuove console Xbox di Microsoft e GameCube di Nintendo, uscite a cavallo della fine dell'esercizio 2001/2002, sia alla forte accelerazione della Playstation II di Sony, anche a seguito della riduzione dell'originario prezzo di vendita al pubblico. Forte miglioramento della redditività, che registra un margine operativo lordo a livello consolidato di segno positivo per 105 mila Euro, contro i meno 2,4 milioni di euro dell'omologo periodo dello scorso esercizio. Nonostante la forte stagionalità delle vendite, che concentra nel secondo semestre dell'esercizio gran parte dei ricavi, segnano un netto progresso, sempre a livello consolidato, anche il risultato operativo, negativo per 3,26 milioni di Euro, in miglioramento di quasi 3,2 milioni di Euro rispetto ai meno 6,44 milioni di Euro dell'anno passato, e il risultato ante imposte del Gruppo che si attesta a meno 4,4 milioni di euro, in miglioramento di oltre 2,8 milioni euro rispetto ai 7,23 milioni di Euro al 30 settembre 2001. La Capogruppo Cto SpA ha registrato al 30 settembre 2002 una crescita del fatturato pari al 45% rispetto all'omologo periodo dell'esercizio passato, raggiungendo gli oltre 18 milioni di Euro considerando che nel corso di questo semestre sono state incorporate le società Infomaster S.p.A., The Studios S.r.l. e le nove agenzie regionali. Cto ha reso noto inoltre i dati relativi alle vendite e agli ordini della Capogruppo a fine novembre 2002 (primi due mesi del 3° trimestre), che fanno già registrare una crescita superiore al 30% rispetto all'intero 3° trimestre dell'esercizio precedente. Il dato, che conferma un forte trend espansivo nel business software, appare ancora più significativo, considerando che non ancora include le vendite, storicamente molto rilevanti, della stagione natalizia. La posizione finanziaria netta del Gruppo Cto negativa per 29,915 milioni di euro ed è influenzata dalla stagionalità del business che concentra buona parte delle vendite dell'esercizio nell'ultimo trimestre solare. Il Consigliere Delegato di Cto S.p.A., Stefano Mazzoni, ha dichiarato"Il primo semestre dell'esercizio 2002/2003, che vede il ritorno della redditività a livello del MOL, conferma pienamente le aspettative del management relative al forte trend di crescita del Gruppo. La stagionalità delle vendite che caratterizza il nostro settore, concentrate per l'80% nella seconda parte dell'anno, ci permette di confermare le nostre previsioni di incremento del fatturato e, soprattutto, di raggiungimento di un risultato di segno positivo per fine esercizio. L'ottimo andamento degli ordini nei primi mesi del secondo semestre, in cui Cto può contare su titoli di grande prestigio quali Fifa Football 2003, Il Signore degli Anelli e Harry Potter - la Camera dei Segreti, confermano l'accelerazione dei ricavi." 

CIEL UNIQUE EUROPEEN : LOYOLA DE PALACIO ET GILLES DE ROBIEN CONSIDERENT QUE PRIORITE DOIT ETRE DONNEE A LA SECURITE AERIENNE ET AUX ENGAGEMENTS SOCIAUX 
Bruxelles, le 2 dicembre 2002 - A l'occasion d'une rencontre bilatérale à Paris le 28 novembre 2002, juste quelques jours avant le Conseil Transport du 5 décembre, Loyola de Palacio, vice-Présidente de la Commission européenne en charge des transports et de l'énergie, et Gilles de Robien, Ministre français des transports, ont confirmé l'importance majeure du paquet législatif 'Ciel Unique'. A cette occasion, Loyola de Palacio a réaffirmé que la sécurité est la condition indispensable de la création d'un ciel unique européen : " Le Ciel unique est une nécessité, notamment pour l'industrie aérienne et les passagers, qui doit permettre d'améliorer plus encore la sécurité. " a-t-elle déclaré. Elle a en outre indiqué que la Commission accorde la plus grande importance aux avancées sociales qui doivent accompagner la réalisation de cet espace intégré et coordonné. " Comme nous l'avions indiqué dans nos propositions initiales, les avancées législatives doivent être complétées par un dialogue social accru et une valorisation de la profession de contrôleur aérien en Europe ". Au cours de l'entretien avec Gilles de Robien, ministre français des Transports, Loyola de Palacio a pu donner toutes les assurances d'une reconnaissance du caractère de service public du contrôle aérien, véritable monopole naturel. En effet, le paquet législatif européen discuté par les Ministres des transports de l'Union européenne ne porte pas sur les statuts des contrôleurs dans les Etats membres : il est en effet prévu que chaque Etat membre assumera sa responsabilité pleine et entière dans le choix de l'opérateur pour son espace aérien. Les Etats certifieront également ces prestataires de services, pour l'ensemble ou pour certains types des services de navigation aérienne. Pour sa part, l'Union européenne offrira le cadre global de définition de ces normes. "Dans l'initiative du ciel unique européen, il est évident que la sécurité doit être privilégiée à tous les niveaux " a indiqué Loyola de Palacio. Elle a également fait part de la ferme volonté de la Commission de mettre en œuvre les engagements sociaux, comme elle l'avait indiqué dès ses premières propositions. A cet égard, elle poursuivra systématiquement ses consultations intensives des partenaires sociaux, notamment avec les structures de dialogue social européen. En outre, plusieurs actions pour faire face aux problèmes concrets ont déjà été entamées. Ainsi, par exemple, une étude a été lancée, sous l'égide des partenaires sociaux, sur le manque d'aiguilleurs de ciel en Europe. Ses conclusions opérationnelles devraient être disponibles avant l'été prochain. La Commission fera également d'autres propositions dans le domaine social, notamment d'améliorer et harmoniser la formation des contrôleurs aériens ou de développer une licence européenne de haut niveau, ce qui permettra de faciliter la mobilité des aiguilleurs du ciel dans les meilleures conditions sociales et économiques. 

CINQUE VOLTE AL GIORNO A MONACO DI BAVIERA CON AIR DOLOMITI 
Milano, 2 dicembre 2002 - Air Dolomiti, la Compagnia regionale partner di Lufthansa e quotata al MTA, a partire dal 1 dicembre introduce la quinta frequenza giornaliera per Monaco di Baviera in partenza da Venezia. Monaco di Baviera, il secondo hub di Lufthansa dove Air Dolomiti è terza per numero di movimenti giornalieri, è lo scalo più moderno ed efficiente dell'Europa centrale e concentra una parte rilevante dell'attività Star Alliance nel vecchio continente. La quinta frequenza per Monaco, che si aggiunge ai cinque voli offerti in collaborazione con Lufthansa per Francoforte, conferma la continua evoluzione dell'integrazione di Air Dolomiti nella strategia della Star Alliance e consente all'utenza il beneficio di usufruire di un network sempre più esteso e capillare, delle migliori condizioni tariffarie e della possibilità di accedere ai servizi di terra dei partner Star. Gli orari del collegamento, operato in collaborazione con Lufthansa e i partner Star sono i seguenti: 

Venezia - Monaco di Baviera 123456-                                                     07.10/08.25 nuovo volo
                                                     1234567                                                   09.00/10.15
                                                     1234567                                                   12.45/13.50
                                                     1234567                                                   16.50/18.00
                                                     1234567                                                   18.20/19.30 
Monaco di Baviera - Venezia 1234567                                                    09.00/10.10
                                                     1234567                                                    11.00/12.15 
                                                     1234567                                                    15.10/16.20 
                                                      1234567                                                    19.35/20.45
                                         12345-7                                                     20.55/22.05 nuovo volo 
Offrendo un prodotto ancora perfezionato, Air Dolomiti propone ora la tratta migliorata per l'andata e ritorno in giornata sia per Monaco di Baviera che per le destinazioni europee e tedesche in partenza dallo scalo e facilmente raggiungibili grazie all'offerta Lufthansa/Star Alliance. Grazie all'anticipo del primo volo da Monaco per Venezia sarà possibile inoltre rientrare in Italia dai voli internazionali ed intercontinentali con un tempo di transito decisamente ridotto: in particolare i voli in arrivo da Shangai, Johannesburg e Hong Kong trovano una perfetta connessione sullo scalo bavarese per i passeggeri con destinazione Venezia. Il nuovo volo viene festeggiato con tariffe a partire da Euro 169. Infolink: www.airdolomiti.it 

AIR DOLOMITI SI FA IN 4 PER VERONA: NUOVA FREQUENZA GIORNALIERA PER MONACO DI BAVIERA
Milano, 2 dicembre 2002 - Air Dolomiti, la Compagnia regionale partner di Lufthansa e quotata al MTA, a partire dal 1 dicembre introduce la quarta frequenza giornaliera per Monaco di Baviera in partenza da Verona. Monaco di Baviera, il secondo hub di Lufthansa dove Air Dolomiti è terza per numero di movimenti giornalieri, è lo scalo più moderno ed efficiente dell'Europa centrale e concentra una parte rilevane dell'attività Star Alliance nel vecchio continente. La quarta frequenza per Monaco, che si aggiunge ai tre voli quotidiani per Francoforte e ai due per Vienna, conferma la continua evoluzione dell'integrazione di Air Dolomiti nella strategia della Star Alliance e consente all'utenza il beneficio di usufruire di un network sempre più esteso e capillare, delle migliori condizioni tariffarie e della possibilità di accedere ai servizi di terra dei partner Star. Gli orari del collegamento, operato in collaborazione con Lufthansa e i partner Star sono i seguenti: 
Verona - Monaco di Baviera 
123456        08.20/09.30
12345-7      12.50/14.00
1234567     16.50/18.00
12345-7     18.20/19.30 nuovo volo 
Monaco di Baviera - Verona  
123456-      09.25/10.35 nuovo volo     
1234567     11.15/12.25   
12345-7      15.15/16.30
1234567      19.35/20.45 

Offrendo un prodotto ancora perfezionato, Air Dolomiti propone ora la tratta migliorata per l'andata e ritorno in giornata sia per Monaco di Baviera che per le destinazioni europee e tedesche in partenza dallo scalo e facilmente raggiungibili grazie all'offerta Lufthansa/Star Alliance. Grazie all'anticipo del primo volo da Monaco per Verona sarà possibile inoltre rientrare in Italia dai voli internazionali ed intercontinentali con un tempo di transito decisamente ridotto: in particolare i voli in arrivo da Shangai, Johannesburg e Hong Kong trovano una perfetta connessione sullo scalo bavarese per i passeggeri con destinazione Verona. Ancora una volta Air Dolomiti ha migliorato la sua offerta dallo scalo Catullo di Villafranca dove si posiziona come prima compagnia per numero di collegamenti e frequenze. Sp€ciali per voi Durante tutto l'anno Air Dolomiti propone interessanti tariffe speciali. In questo periodo: il nuovo volo Verona - Monaco di Baviera viene festeggiato con tariffe a partire da Euro 169. E' "Tempo d'Inverno", la stagione magica per scoprire il fascino delle capitali europee: dal 4 dicembre al 22 marzo Air Dolomiti propone invitanti pacchetti volo + 2 notti in hotel (categoria turistica, B&B) con tariffe di Euro 279 per volare da Verona a Barcellona e Bruxelles; Euro 284 per Amsterdam, Madrid e Parigi; Euro 311 per Vienna. La Compagnia offre inoltre tariffe solo volo a partire da Euro 169 per volare da Verona ad Amsterdam, Barcellona, Bruxelles e Parigi e a partire da Euro 190 per Madrid e Euro 199 Vienna. Per Amsterdam è possibile usufruire di una tariffa Companion dove il primo passeggero paga Euro 190 e l'accompagnatore solo Euro 50 (tariffa valida dal 25 novembre fino al 28 febbraio). Per volare da Verona a Napoli fino al 28 febbraio è possibile beneficiare di tariffe a partire da Euro 66 a tratta. Infolink www.airdolomiti.it 

ALITALIA: CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 
Roma, 2 dicembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia riunitosi oggi ha autorizzato uno schema di intesa con la società Aeroporti di Roma riguardante il rinnovo della subconcessione dell'area tecnica e un progetto relativo il terreno di Alitalia adiacente il sedime aeroportuale. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì valutato l'andamento del mercato assicurativo in relazione al settore aereo dando mandato all'amministratore delegato, dottor Francesco Mengozzi, di procedere al rinnovo delle coperture assicurative di Alitalia. Il Consiglio di Amministrazione ha successivamente valutato l'andamento dei mercati finanziari, soffermandosi in particolare modo sulla perdurante incertezza e instabilità dello scenario economico complessivo e i rischi di nuove tensioni a livello internazionale. In tale quadro, il Consiglio di Amministrazione di Alitalia ha approvato due operazioni di finanziamento/rifinanzimento a lungo termine. Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia ha altresì deliberato di avviare un periodo di trattativa in esclusiva per la cessione al Gruppo Cit della controllata Italiatour in un quadro negoziale che prevede la tutela dell'occupazione di questa società. Infine l'amministratore delegato, dottor Francesco Mengozzi, ha comunicato: che entro pochi giorni sarà depositato il lodo arbitrale relativo al contenzioso tra Alitalia e Klm; la nomina del nuovo Cfo della compagnia. 

ALTERNATIVE ALLA TEMPORANEA CHIUSURA DELL'AEROPORTO DI BRINDISI 
Milano, 2 dicembre 2002 - A causa della temporanea chiusura dell'aeroporto di Brindisi per lavori sulla pista, Alitalia informa che dal 2 al 4 dicembre tutti i voli da e per Brindisi sono stati cancellati. La Compagnia ha predisposto voli di nuova istituzione in arrivo e partenza dallo scalo di Bari Palese con collegamenti in pullman da e per Brindisi. Nello specifico questi sono i voli di nuova istituzione: partenze per Roma : AZ 1616 partenza da Bari alle ore 8.45, pullman da Brindisi alle 6.45 (anche il 5 dicembre); AZ 1614 partenza da Bari alle ore 10.30, pullman da Brindisi alle 8.30 . Partenze per Milano Malpensa: AZ 1642 partenza da Bari alle ore 8.05, pullman da Brindisi alle 6.05 (solo per il 2 dicembre): Arrivi da Roma: Az 1613 partenza alle ore 8.50, arrivo a Bari alle 9.50, pullman per Brindisi alle 10.45; Az 1615 partenza alle ore 18.35, arrivo a Bari alle 19.35, pullman per Brindisi alle 19.55. Arrivi da Milano Malpensa: AZ 1645 partenza alle 21.05, arrivo a Bari alle 22.40, pullman per Brindisi 23.00 (solo 1 dic.). Alitalia inoltre ha predisposto un collegamento in pullman con Brindisi, anche per alcuni dei normali voli in partenza da Bari.Per Roma Az 1606 partenza da Bari alle ore 12.40, pullman da Brindisi alle 10.45 Az 1610 partenza da Bari alle ore 16.30, pullman da Brindisi alle 14.40 Az 1612 partenza da Bari alle ore 18.55, pullman da Brindisi alle 16.30. Per Milano Malpensa AZ 1636 partenza da Bari alle ore 17.30, pullman da Brindisi alle 13.20; per Milano Linate AZ 7204 partenza da Bari alle ore 17.40, pullman da Brindisi alle 13.20.Infine il 1 dicembre è cancellato il volo AZ 1625 (Roma-Brindisi), mentre il 5 dicembre sono cancellati i voli AZ 1618 (Brindisi-Roma) e AZ 1642 (Brindisi-Malpensa). Per ulteriori informazioni Alitalia, scusandosi per i disagi, invita i passeggeri a contattare il proprio call center 8488 - 65641 

"MILES & MORE": PER LUFTHANSA LA FEDELTÀ È IL MIGLIORE DEI PROGRAMMI 
Milano, 2 dicembre 2002 - A 9 anni dal suo debutto, il programma di fidelizzazione Lufthansa Miles & More ha raggiunto la soglia degli oltre 7 milioni di partecipanti, di cui oltre 280.000 iscritti in Italia. Miles & More ha riscontrato un ottimo successo ed è il più grande programma in Europa. Ideato nel 1993 si è sviluppato rapidamente grazie anche al crescente numero di partner che hanno aderito al progetto. Con Miles & More è semplice. Prima tappa: occorre accumulare delle miglia, l'unità di misura del programma. Seconda tappa: tali miglia possono essere scambiate con dei premi in base a un criterio prestabilito. Partecipare al programma Lufthansa Miles & More è facile: è sufficiente richiedere la carta registrandosi al sito internet www.lufthansa.it, oppure ritirando la richiesta di adesione presso gli uffici Lufthansa o presso i banchi di accettazione della compagnia nei singoli aeroporti italiani e stranieri, o telefonando al numero 02-80663067. Il programma Miles & More prevede tre livelli distinti di partecipazione a secondo delle miglia accumulate, ciascuno dei quali è contraddistinto da una speciale tessera: Lufthansa Miles & More Card (il primo passo del programma), Lufthansa Frequent Traveller Card (al raggiungimento delle 35.000 miglia/anno) e Lufthansa Senator Card (al raggiungimento delle 100.000 miglia/anno). Ciascun livello riserva ai passeggeri Lufthansa speciali privilegi. Con Miles & More i premi si ottengono rapidamente grazie a ... L'ampiezza della rete Lufthansa. Poche compagnie dispongono di una rete paragonabile a quella di Lufthansa: 317 destinazioni verso 86 paesi del mondo. Altrettante occasioni di incrementare il proprio capitale di miglia. La "generosità" con cui Lufthansa concede le sue miglia. Il numero di miglia accreditate dopo un volo Lufthansa dipende dalla classe in cui il passeggero Miles & More ha viaggiato: in Classe Economica guadagna tante miglia quante ne ha percorse, in Classe Business ne riceve il doppio e in Prima Classe il triplo. A partire dal mese di settembre 2000, i passeggeri Lufthansa Senator e Lufthansa Frequent Traveller ricevono, oltre alle miglia effettivamente percorse, anche un Executive Bonus pari al 25% delle miglia volate. Per le brevi distanze in Europa Lufthansa prevede un accredito minimo (Minimum Miles) superiore rispetto alle miglia reali percorse. In concreto, sulle distanze inferiori alle 1000 miglia (per esempio tra Italia e Germania), Miles & More concede ugualmente 1000 miglia in Classe Economica e un forfait di 500 miglia a chi vola all'interno della Germania. I partecipanti al programma Miles & More possono regalare voli premio anche ad amici e conoscenti oltre che ai famigliari anche se non viaggiano insieme. Grazie a una serie di accordi con altre compagnie aeree, con catene alberghiere e con società di autonoleggio Lufthansa ha reso il suo programma ancora più attraente. Queste infatti permettono di guadagnare delle miglia e di convertirle in premi: per un soggiorno in hotel o per il noleggio di una vettura, al socio Miles & More vengono accreditate 500 miglia. In tutto sono 76 i partner del programma Lufthansa Miles & More nel mondo. Le compagnie aeree Sono circa 30 i vettori che aderiscono al programma, tra questi: Air Canada (Canada); Air Dolomiti (Italia); Air China; Air New Zealand (Nuova Zelanda); Air One (Italia); All Nippon Airways (Giappone); Austrian Airlines (Austria); bmi (Gran Bretagna); Czech Airlines (Repubblica Ceca); Condor (Germania); Hahn Air (Germania); Lauda Air (Austria); Lot (Polonia): Luxair; Mexicana (Messico); Qatar Airways; Sas Scandinavian Airlines (Scandinavia); Singapore Airlines (Singapore); South African Airways (Africa del Sud); Spanair (Spagna); Thai Airways International (Tailandia); Tyrolean (Austria); United Airlines (Usa); Varig (Brasile).
I gruppi alberghieri: Conrad International Hotels; Forte Hotels (Le Meridien, Posthouse, Heritage, London Signature); Forum Hotels & Resorts; Hilton Hotels (Hilton International, Hilton National, Hilton Corporation; Holiday Inn Worldwide (ad eccezione di Holiday Inn Express); Hyatt Hotels & Resorts (Southern Pacific Hotel Corporation - Esclusi Parkroyal, Contra e Travelodge); New World Hotels International; Radisson Hotels Worldwide; Ramada International Hotels & Resorts (ad eccezione dei Ramada Inn e Ramada; Hotel negli USA e in Canada, così come dei Ramada Garni Hotel); Renaissance Hotels & Resorts ; Shangri-La Hotels and Resorts; Srs - Worldhotels (Steingerberger Hotels & Resorts, compresi Steingerberger Maxx, Steingerberger Prix e Lidner Hotels, Pan Pacific Hotels & Resorts. Gli Intercity Hotels non partecipano al programma Miles & More) Traders Hotels; Vista Hotels; Inter-Continental Hotels Worldwide; Starwood Hotels; (Sheraton Hotels & Resorts, con lm'eccezione di Sheraton Inns negli Usa e in Canada, Arabella Hotels, Westin Hotels & Resorts, St. Regis / The Luxury Collection. W Hotels, Four Point Hotels and non partecipano al programma Miles & More); Kempinski Hotels & Resorts (con l'eccezione dei Kempinsky Hotel in Buenos Aires; Marriott Hotels, Resorts & Suites (con l'eccezione di Fairfield Inn by Marriott, Residence Inn by Marriott, Spring Hill by Marriott, Towne Place Suites by Marriott, Marriott Conference Centres, Marriott Vacation Club International e Courtyard by Marriott. Aderiscono invece al programma i Courtyards by Marriott in Germania e a Linz);olly Hotels. Società di autonoleggio: Sixt Rent a Car; Avis; Budget Rent a Car; Hertz; Europcar. L'elevato numero di offerte speciali Durante tutto l'anno Lufthansa e i suoi partner organizzano promozioni limitate nel tempo che consentono di accumulare delle miglia aggiuntive. Queste offerte particolari sono pubblicate di volta in volta sul sito internet di Lufthansa all'indirizzo: www.lufthansa.it  La durata di validità delle miglia La validità delle miglia è di 3 anni a partire dal primo accredito. A partire dal 1° settembre 2000 le miglia accumulate dai passeggeri Lufthansa Senator e Lufthansa Frequent Traveller restano valide per un tempo indeterminato senza scadenza, a patto che il passeggero mantenga il proprio livello di qualifica. Premi allettanti con Miles & More I premi offerti dal programma sono vari e particolarmente interessanti. Infatti, le miglia possono essere scambiate con: * biglietti premio * Premi materiali ( per esempio valigerie, articoli per la casa e tempo libero) prenotabili esclusivamente tramite il sito internet www.lufthansa.it  * accesso alla classe direttamente superiore (upgrading) solo sui voli operati da Lufthansa, Austrian Airlines Group e United Airlines. I biglietti premio richiedono un tempo minimo di elaborazione di 7 giorni lavorativi escluso il giorno di partenza (4 lavorativi per gli e-tix) e possono essere prenotati sul sito www.lufthansa.it oppure telefonando al numero 02-80663067. La prenotazione on line è valida solo su voli operati Lufthansa. Un esempio pratico: Dieci tratte Italia-Germania in Classe Business consentono di ottenere un volo gratuito per Vienna o Praga in Classe Economica con partenza dall'Italia. Estratto conto e prenotazioni on-line I partecipanti al programma Miles & More possono utilizzare la loro carta e il loro codice personale per prenotare i propri voli direttamente sul sito www.lufthansa.it, oppure per controllare on-line il loro estratto conto miglia. I numeri di Miles & More Al programma "Lufthansa Miles & More" partecipano attualmente oltre 7 milioni di viaggiatori, di cui oltre 280.000 iscritti in Italia. Per informazioni sul Programma Miles & More è possible consultare il sito www.lufthansa.it  o contattare il numero telefonico: 02-80663067. 

MODIFICATI I METODI DI AGGIORNAMENTO DELLE TARIFFE DI ELETTRICITÀ E GAS 
Milano, 2 dicembre 2002 - L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha modificato i metodi di calcolo per l'aggiornamento periodico delle componenti tariffarie dell'elettricità e del gas che recepiscono le variazioni dei prezzi internazionali dei combustibili e delle materie prime. I provvedimenti sono disponibili sul sito www.autorita.energia.it  Le decisioni dell'Autorità, in coerenza con quanto indicato dal Parlamento e disposto con il Decreto del presidente del consiglio dei ministri 31 ottobre 2002 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 278 del 27 novembre 2002), accentuano la riduzione degli impulsi inflazionistici delle tariffe di elettricità e gas smorzando ulteriormente la variabilità dei prezzi finali pagati dai consumatori. Per l'elettricità il provvedimento dispone: periodicità di aggiornamento trimestrale, anziché bimestrale; calcolo delle variazioni sulla media dei prezzi internazionali degli ultimi sei mesi rispetto al mese che precede il trimestre di applicazione, anziché degli ultimi quattro mesi; innalzamento della soglia di invarianza dal 2% al 3%. Per il gas: periodicità di aggiornamento trimestrale, anziché bimestrale; calcolo delle variazioni sulla media dei prezzi internazionali degli ultimi nove mesi rispetto al mese che precede il trimestre di applicazione, anziché degli ultimi sei mesi; mantenimento della soglia di invarianza al 5%. La prima applicazione dei sistemi di calcolo così modificati comporta che fino a fine dicembre restano in vigore le tariffe definite a luglio, prima dell'emanazione del decreto-legge 4 settembre 2002, n. 193. I forti rialzi dei prezzi internazionali del petrolio, dei suoi derivati e del gas degli scorsi mesi non permettono di escludere contenuti aumenti delle due tariffe ad inizio del prossimo anno. I nuovi metodi di calcolo tutelano l'equilibrio economico-finanziario delle imprese produttrici ed erogatrici dei due servizi, nel più generale rispetto degli obiettivi di competitività del sistema produttivo, generando su un arco temporale più lungo effetti equivalenti a quelli dei metodi precedenti. 

VIENNA OSPITA IL SECONDO WORKSHOP ERA-WOOD 
Vienna, 2 dicembre 2002 - La capitale austriaca ospita il secondo workshop dell'iniziativa Era-Wood (European Research Area Wood), incentrato sulla preparazione di un progetto integrato nell'ambito del sesto programma quadro (6PQ). Il progetto analizzerà la catena produttiva foreste-boschi (Fwpc - forest-wood-product chain) ed i potenziali partecipanti al 6PQ sono invitati ad inviare agli organizzatori la documentazione relativa al progetto entro il 2 dicembre. I documenti saranno trattati con la massima riservatezza. Gli organizzatori si augurano che la manifestazione attragga tutti i protagonisti principali ed i decisori dell'industria e della ricerca nel settore europeo del legno e della silvicoltura. Tra gli elementi chiave del programma figurano: un intervento di Jeremy Wall della Commissione europea sulle priorità di ricerca per potenziare l'impiego del legno in Europa; una presentazione del progetto integrato Fwpc; un gruppo di lavoro sulla gestione e la sostenibilità della catena di approvvigionamento; un gruppo di lavoro sulla costruzione, e i sistemi e i concetti di prodotto; un gruppo di lavoro sui prodotti innovativi e i nuovi materiali; un gruppo di lavoro sull'istruzione e la formazione; un dibattito aperto e conclusioni finali. Era-Wood è un'iniziativa patrocinata dalla Commissione europea ed il suo obiettivo è quello di integrare le esigenze di ricerca e sviluppo dell'industria di lavorazione del legno con le capacità degli istituti e delle organizzazioni di ricerca europei. Per ulteriori informazioni consultare il seguente sito web: http://www.era-wood.info/index.html 

SIMPOSIO INTERNAZIONALE SUL RICICLAGGIO DELLA CARTA 
Valenza, 2 dicembre 2002 - Le sfide e le opportunità legate all'utilizzo della carta riciclata come materia prima saranno al centro del simposio internazionale sui "Nuovi sviluppi tecnologici per il riciclaggio della carta", che si terrà il 12 ed il 13 giugno 2003 a Valenza (Spagna). La carta riciclata si sta rapidamente diffondendo come materia prima principale per l'industria cartaria. Al momento, essa fornisce quasi il 50 per cento delle fibre destinate alle cartiere in Europa. I fattori economici ed ambientali, unitamente all'esigenza di ottimizzare l'utilizzo delle materie prime esistenti, hanno rappresentato le forze trainanti per questo interessante sviluppo nel settore cartario. Tuttavia ciò non sarebbe stato possibile senza l'elaborazione delle tecnologie per il riciclaggio della carta, che hanno aperto nuove possibilità per l'utilizzo di una fibra secondaria nelle nuove qualità di carta e in percentuali crescenti. La manifestazione, organizzata dall'Instituto Papelero Español (Ipe) in collaborazione con il Centre Technique du Papier (Ctp) e la Papiertechnische Stiftung (Pts), intende offrire presentazioni di altissimo livello sulle soluzioni innovative ed emergenti alle sfide odierne e future poste dal riciclaggio della carta. Per informazioni : María José Gutiérrez E-mail: mj.gutierrez@ipe.es 

FRANCHISING: PATRIZIA DE LUISE NUOVO PRESIDENTE FIF 
Roma, 2 dicembre 2002 - Patrizia De Luise, imprenditrice genovese presidente della Confesercenti Provinciale di Genova è il nuovo Presidente di Fif, la federazione italiana del franchising aderente a Confesercenti. E' stata eletta questo pomeriggio nel corso dell'Assemblea Nazionale e prende il posto di Adriana Papaleo, che ricoprirà la carica di Presidente Onorario dell'Associazione. "Metterò tutto il mio impegno - ha dichiarato il nuovo presidente - per far sì che questo settore si sviluppi ancora di più e rappresenti un comparto strategico per la Confederazione e sia una risposta positiva per il mondo delle imprese e del lavoro". 

L'AGROALIMENTARE ITALIANO COSTITUISCE UN CONSORZIO PER ATTIVITA' COMUNI CON L'UCRAINA 
Roma, 2 dicembre 2002 - E' stato presentato il 27 novembre al Presidente Ucraino Leonid Kuchma, in visita per due giorni in Italia, un importante "raggruppamento", altamente rappresentativo del settore agro-industriale alimentare nel nostro Paese. Guidava la delegazione - composta da Sergio Billè, presidente di Confcommercio, Augusto Bocchini, presidente di Confagricoltura; Federico Grazioli, presidente Agriconsulting e Pietro Mulatero, direttore generale Fata Engineering - Gaetano Di Rosa presidente d'onore della Fata Group e membro del Fiac (Foreign Investmente Advisory Council) dell'Ucraina. Il Raggruppamento - che è di fatto rappresentativo di tutto ciò che si produce, si trasforma e si distribuisce in Italia e che sarà convertito in Consorzio tra qualche settimana, aperto eventualmente a ricevere altre Associazioni del settore - si propone di sviluppare e intensificare ogni rapporto con l'Ucraina orientato all'agroindustria (agricoltura, allevamenti, trasformazione, distribuzione, ristorazione), "dal campo alla tavola" compresa l'assistenza e la formazione nel campo della sicurezza alimentare. Il Presidente Kuchma ha espresso compiacimento ed apprezzamento per l'iniziativa disponendo che determinate strutture ucraine del settore operino in stretta sintonia con il "consorzio" (di cui faranno parte anche Istituti di Credito), al fine di presentare al Governo proposte concrete per agevolare al massimo gli investimenti italiani del settore nel Paese. Il consorzio dovrebbe infatti favorire l'espansione all'estero delle nostre società del settore, rafforzandone internazionalmente i relativi marchi, anche considerando che l'Italia, che è oggi soltanto al 13° posto, dopo gli Usa, l'Olanda, la Gran Bretagna, la Germania, etc.relativamente agli investimenti esteri in Ucraina, ed è un Paese di ampia esperienza nel settore, leader nelle tecnologie avanzate, e ambasciatore nel mondo della cosiddetta cultura del cibo. 

OGM: L'EUROPA TENTA DI SALVARE LE MULTINAZIONALI DEI PRODOTTI PER LATTANTI! 
Milano, 2 dicembre 2002 - Le tre associazioni avevano già espresso la loro ferma opposizione alla decisione della Commissione di consentire la presenza di Ogm negli alimenti nella percentuale dello 0,5%. Le stesse, infatti, ribadivano la loro scelta di ancoraggio al principio di precauzione, sancito dalla Comunità Europea, e quindi coerentemente attestate a tolleranza Zero sugli Ogm. Nell'accordo di ieri risultano prevalenti le ragioni delle transazioni commerciali rispetto alle esigenze dei consumatori. Perché nascondere nell'etichettatura il fatto che alimenti e mangimi al di sotto dello 0.9% siano costituiti da prodotti Ogm a partire dalle semine in campo o dall'allevamento degli animali? Si rischia in questo modo di compromettere il progetto di un'agricoltura europea orientata verso obiettivi di maggiore qualità e salubrità, legittimando vere e proprie soglie di inquinamento. Considerato l'attuale sistema disastroso dei controlli pubblici per ottenere informazioni certe sarà necessario un ingente impegno economico delle imprese per ottenere quello che dovrebbe essere un semplice diritto: conoscere lungo il processo come un prodotto viene ottenuto, con quali tecnologie, quali sono i suoi effetti sull'ambiente e la salute. L'intervento della Ue, inoltre, rappresenta una manna dal cielo per le multinazionali dei prodotti alimentari per lattanti. Per questi ultimi, infatti, la legislazione nazionale risulta maggiormente protettiva mentre la normativa europea non tiene conto della necessità di proteggere i minori di anni 3 dai rischi collegati all'utilizzo di sostanze ogm e va a unico vantaggio delle multinazionali. Inoltre è di recente partita un'inchiesta della Procura della Repubblica di Roma in tutta Italia, a seguito di una denuncia dei consumatori, per accertare se determinate marche vendano prodotti geneticamente modificati e se lo dichiarino nelle etichette. Federconsumatori, Adusbef, Codacons chiederanno conto al Ministro Alemanno delle ragioni che hanno portato l'Italia ad assecondare una posizione contraria agli interessi generali dell'economia del Paese e destinata a pregiudicare la possibilità di scelte di maggior rigore ed al rispetto del principio di precauzione. 

PRESENZA ACCIDENTALE DI SEMI GM ASSOBIOTEC: L'ITALIA DEVE ESSERE COERENTE CON L'EUROPA
Milano, 2 dicembre 2002 - ''Sorprende lo strabismo della posizione italiana. Da un lato si dice di voler seguire con attenzione quanto il Parlamento Europeo suggerisce in materia di presenza accidentale di Ogm negli alimenti e dall'altro si dimentica che appena la scorsa settimana lo stesso PE ha ribadito il ruolo strategico delle biotecnologie. Con ciò invitando la Commissione Europea e i Governi a promuoverle in ogni settore, ponendo fine alle moratorie in vigore, inserendo soglie di tolleranza per la presenza accidentale di sementi geneticamente modificate e adottando il recepimento della direttiva sui brevetti''. Lo afferma Leonardo Vingiani, Direttore di Assobiotec, l'Associazione Nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, che fa parte di Federchimica, commentando le recenti affermazioni del Ministro dell'Agricoltura, On. Gianni Alemanno. "In merito alla presenza accidentale di sementi geneticamente modificate nei carichi di sementi, la posizione italiana è semplicemente assurda. Negli alimenti, per norma, vengono tollerate presenze accidentali di sostanze dannose alla salute. Mentre per le sementi GM, che non hanno mai comportato pericoli per i consumatori o l'ambiente, si invoca la tolleranza zero. Solo la determinazione di una soglia ottenibile nella pratica, che, come indicato dal Comitato Scientifico per le Piante della Commissione Europea può variare dallo 0,3 allo 0.5 % a seconda del tipo di coltura, consentirà di risolvere i concreti problemi di milioni di agricoltori italiani. Che già guardano alla prossima stagione sementiera con la preoccupazione di ritrovarsi nell'incertezza delle regole che ha caratterizzato quella appena conclusa'' - ha concluso Vingiani. 

NO LOGO SÌ LUOGO 2002 POPAI EUROPE-ITALIA/GDOWEEK UN ANTICIPO DEL FUTURO DELLA DISTRIBUZIONE 
Milano, 2 dicembre 2002 - Cosa ci farà preferire un determinato punto vendita rispetto ad altri e che aspetto avranno i negozi nel prossimo futuro? Una risposta a queste domande è l'oggetto di No Luogo Sì Luogo 2002, l'osservatorio sui trend evolutivi del panorama distributivo internazionale organizzato da Popai Europe-Italia e Gdoweek giunto alla seconda edizione e presentato oggi presso l'Hotel Michelangelo. L'edizione 2002 di No Logo Sì Luogo si è focalizzata sulle trasformazioni in atto nel rapporto tra punto vendita e consumatore. "Nei prossimi anni si profila una sorta di ribaltamento del retail marketing classico, nel senso che la finalità e l'intero 'apparato scenico' del punto vendita dovranno essere ripensati e ridisegnati," ha affermato Francesco Morace, Amministratore Delegato dell'istituto di ricerca Future Concept Lab nonché autore della relazione Retailing Mindstyles. "L'essenza punto vendita, infatti, non ruoterà più intorno alle esigenze del prodotto bensì a quelle del consumatore. Chi vorrà aver successo dovrà innanzitutto essere in grado di "acquistare" gli interessi del consumatore. La vendita del prodotto sarà la conseguenza di una seduzione emotiva ed intellettuale eseguita all'interno del punto vendita attraverso l'uso di ambientazioni particolari, stimoli sensoriali e richiami culturali trasversali alle generazioni." No Luogo Si Luogo 2002 ha tracciato le principali tendenze nell'interazione tra consumatore e punto vendita e come quest'ultimo sia destinato a cambiare ruolo e fisionomia. Tra contenitori di memoria antologica, spazi di gratificazione sensoriale, propositori di tendenze e percezioni e luoghi creati per la condivisione ludica dell'immaginario emerge un modo al tempo stesso inedito e antico di fare commercio, legato a quella che si potrebbe definire "l'astuzia delle emozioni". Il monitoraggio da parte dell'osservatorio Popai Europe-Italia/Gdoweek non ha riguardato solo i fenomeni più significativi a livello internazionale, ma anche quelli emergenti nel panorama italiano dove - come ha evidenziato Massimo Viganò di Trade Lab - malgrado gli eterni chiaroscuri, la cultura del punto vendita matura e la capacità "visionaria" di alcuni operatori continua a esprimersi con un respiro tutt'altro che provinciale. La testimonianza più evidente della capacità italiana di innovare e di disegnare un futuro dinamico a una grande superficie carica di significati per il territorio è quella portata a No Logo Si Luogo 2002 da Corrado Vismara di Larry Smith. Lingotto S.p.A., ovvero la trasformazione di una parte rilevante della storia industriale di Torino da area in dismissione a grande contenitore culturale/commerciale di levatura continentale, punto di riferimento per la vita stessa della città, è un'esperienza che non ha precedenti nel nostro Paese e porta a riflettere sulla possibilità di evadere felicemente dai canoni stilistici da capannone industriale che fin troppo spesso hanno accompagnato il radicarsi della distribuzione nel nostro Paese. "Le innovazioni tratteggiate nella ricerca Retailing Mindstyles sono applicabili con semplici benchmark ad altri canali della distribuzione," ha sottolineato Luigi Rubinelli, Direttore di GDOWEEK nel suo intervento di sintesi. "L'innovazione è, infatti, ormai trasversale, come indicano le eccellenze riscontrate in alcuni retailer italiani le cui case histories sono state presentate all'interno del convegno". 

LUCIANO SOPRANI ACCORDO DI LICENZA CON FACIS 
Milano, 2 dicembre 2002 - La griffe milanese di Prêt-à-porter nella persona del suo presidente Mario Usellini ha siglato un accordo di licenza per la produzione e distribuzione in Italia ed all'Estero della linea maschile per la durata di sette anni. Il nuovo accordo firmato con Carmelo Bucalo, amministratore delegato della Facis, società di recente acquisita dalla Mediconf di Palermo con una rete vendita che conta su 830 punti vendita in Italia e 320 all'estero, prevede il potenziamento della collezione e del suo restyling attraverso Alessandro Turci, direttore creativo della griffe Luciano Soprani. Primo appuntamento dell'accordo Soprani-Facis sarà un'anteprima della collezione a/i 2003-2004 presente nell'edizione di Pitti Uomo del prossimo gennaio. Il flash della collezione presentato avrà un'impronta esclusivamente classica e da cerimonia, ma è previsto un successivo sviluppo sia della parte moda che dello sportswear con l'uscita della prima collezione vera e propria in calendario per la stagione p/e 2004. Ad integrare l'innovata immagine dell'uomo Luciano Soprani uscirà entro dicembre 2003 una nuova fragranza sempre distribuita da Satinine. 

IMPRESE MILANESI E LOMBARDE SULLA VIA DELLA SETA 
Milano, 2 dicembre 2002 - La Cina è riuscita ancora una volta a attirare l'attenzione della comunità internazionale: gli alti livelli di crescita sono una sfida al rallentamento dell'economia globale. Con nuove opportunità anche per le imprese milanesi e lombarde, sempre più numerose in questo enorme mercato. Bnp Paribas in collaborazione con Promos, azienda speciale della Camera di Commercio per l'internazionalizzazione organizzano con il supporto di Assolombarda e la Camera di commercio italo cinese una conferenza sul tema "Investing in China's New Sentiment", martedì 3 dicembre Ore 14-19 Camera di commercio di Milano Via Meravigli 9/b (mm Cordusio. Tra gli altri interverranno: Cesare Romiti, presidente Rcs editori e presidente Istituto Italo Cinese, Sandro Bicocchi, vicepresidente di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, Federico Bazzoni, Bnp Paribas Head of Asian Securities, Londra, Zheng Jingping, director, comprehensive dept, China National Bureau of Statistics, Chen Xingdong, China Chief Economist, Bnppp Beijing. 

NATALE: GLI AUGURI CON UNA GEMMA 
Milano, 2 dicembre 2002. Se per Natale volete regalare energia positiva e salute ecco l'idea: coralli e ambre. L'effetto è assicurato: l'antica medicina araba attribuisce al corallo il potere di rafforzare la vista, depurare l'organismo e eliminare le infezioni della pelle. Ma sembra anche sia utile per combattere i disturbi del cuore, vincere l'anemia e regolare l'apparato circolatorio. E l'ambra, per le antiche credenze, è un efficace amuleto se portata al collo: le sue proprietà elettriche creano un campo di energia positiva. A cui si unirebbero le proprietà terapeutiche, in particolare quella di preservare dalle infiammazioni della gola e di curare le malattie dell'apparato respiratorio. Meglio se i destinatatari del dono sono del segno dello Scorpione per i coralli, Leone e Capricorno per l'ambra. Almeno così dice la tradizione. E se il messaggio non fosse ancora chiaro, si può pensare al classico cornetto portafortuna. Ma per scegliere la gemma giusta e più adatta a chi riceverà il regalo, Cisgem, centro gemmologico della Camera di Commercio di Milano, organizza un incontro dedicato a "Corallo e ambra" (martedì 10 dicembre 2002, ore 17.00). A cui ne seguirà un altro, per conoscere meglio questo prezioso mondo, sulla "Storia del gioiello" (giovedì 6 febbraio 2003, ore 17.00). Per chi vuole poi un regalo "certificato", si può. Al laboratorio di Cisgem della Camera di commercio, per l'analisi delle pietre preziose, l'unico pubblico in Italia. "Queste iniziative - ha dichiarato Dario Bossi, presidente di Cisgem, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano - rientrano nel quadro delle azioni istituzionali che la Camera di Commercio persegue nell'ottica del servizio di un mercato più trasparente, per l'impresa e per il consumatori. Lo scopo è quello di fornire alcuni suggerimenti per meglio conoscere le gemme e le loro problematiche, per apprezzarne tutte le caratteristiche ed averne cura". Corallo. Il nome deriva dal latino corallium a sua volta derivato dal greco korallion (da "koura halos" ossia fanciulla del mare). Fu per lungo tempo considerato una pianta marina che si pietrificava una volta tolta dal suo ambiente naturale; solo agli inizi del '700 il medico francese Peysonnel capì che aveva origine animale: il corallo infatti è una sostanza organica formata dallo scheletro calcareo di piccoli animaletti marini. Ecco i vari tipi per quanto riguarda colore e provenienza: il Corallium rubrum, di colore rosso intenso, arancio, rosa (una particolare tonalità rosa arancio, molto ricercata, è denominata "pelle d'angelo") si pesca nel Mediterraneo. Il corallo bianco proviene dalle coste italiane (arco ligure, Toscana, Sicilia, Sardegna, dalla Spagna, dalla Francia -Corsica, Costa Azzurra-), dall'Africa settentrionale. Giappone, Cina Indocina, Filippine e altri arcipelaghi dell'Oceano Indiano e Pacifico producono le tre varietà di Corallium elatius, di colore rosa chiaro con distribuzione del colore a strati. Il Corallium japonicum è detto anche corallo ad "anima bianca" per il suo interno di colore biancastro con strato esterno di colore rosso bruno, rosso arancio. Il Corallium secundum ha colore non omogeneo con aree da rosa a rosa chiaro. L'Heilopora Cerulea è tipica della costa occidentale dell'Africa, unico corallo che presenta una colorazione azzurra. Antiche credenze e virtù: è sempre stato ritenuto fin dall'antichità un amuleto preziosissimo, capace di allontanare il malocchio e tutti gli influssi negativi, basti pensare ai celebri cornetti. E' dotato inoltre di particolari proprietà terapeutiche: è utile per combattere i disturbi del cuore, vince l'anemia e regola l'apparato circolatorio. L'antica medicina araba attribuisce al corallo il potere di rafforzare la vista, depurare l'organismo e eliminare le infezioni della pelle. Il suo segno zodiacale è lo Scorpione. Il corallo inoltre è fragile e tende a diventare opaco. E' sensibile ai cosmetici, ai saponi e ai solventi, si consiglia di lucidarlo con olio di mandorle. Ambra (l'oro del Baltico). Il termine deriva da anbar, vocabolo con cui gli arabi designavano l'ambra grigia, una secrezione del capodoglio. L'ambra è la resina fissa sottile di conifere che migliaia di anni fa colava continua al suolo, imprigionando durante il tragitto fiori, foglie, insetti ecc. Nel corso dei millenni la resina fu sottoposta ad un lungo processo di fossilizzazione che la trasformò in una sostanza dura. Il colore è solitamente giallo-chiaro, giallo-arancio, giallo-bruno e più raramente verde, blu, rossa, nera. Può essere trasparente o opaca. Proviene dal Mar Baltico, Santo Domingo, Myanmar. Molto rara è l'ambra del Simeto, fiume della Sicilia. Questo materiale venne utilizzato fin dall'antichità: addirittura statuette di ambra sono state ritrovate in tombe risalenti al Neolitico (5000 A.C.). In seguito fu utilizzata dagli Etruschi, dai Fenici e dai Romani che la impiegarono per fabbricare statuette e oggetti da toeletta. Successivamente fu impiegata sia per oggetti sacri che profani. Antiche credenze e virtù: l'ambra ha la caratteristica di caricarsi di elettricità se strofinata. Secondo la più antica tradizione è un efficace amuleto se portata al collo: le sue proprietà elettriche creano un campo di energia positiva. Venivano inoltre riconosciute eccezionali proprietà terapeutiche, in particolare quella di preservare dalle infiammazioni della gola e di curare le malattie dell'apparato respiratorio. I segni zodiacali da lei rappresentati sono il Leone e il Capricorno. Alcune informazioni utili: per la cura giornaliera è sufficiente strofinare l'ambra con un panno di daino. Periodicamente deve però essere sottoposta a pulitura e levigatura perché tende a perdere la sua lucentezza. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a Cisgem tel.:02/8515.5250, e-mail: cisgem@mi.camcom.it 

SUPERBINGO DA RECORD: VINTI 22.000 EURO A PALERMO E 17.000 EURO A MESSINA
Milano, 2 dicembre 2002 - Serate fortunate, nelle sale Bingosnai siciliane, dove sono stati vinti due SuperBingo da 22.000 e da 17.000 euro. Il premio più importante è stato vinto nella sala Bingosnai "Big Bingo" di via Molinari a Palermo, dove è stato assegnato un SuperBingo da 21.924,00 euro, Sempre ieri, alla sala Bingosnai B&B in via Martino a Messina, è stato assegnato il secondo superpremio: una giocatrice di 19 anni si è aggiudicata un SuperBingo da 17.223,09 euro. Vincite di importo così elevato sono possibili dallo scorso mese di settembre, quando nelle sale Bingo sono stati introdotti i nuovi premi speciali, assegnati in base al numero delle palline estratte. Il Super Bingo, in particolare, viene assegnato al giocatore che completa la propria scheda entro i primi 40 numeri estratti. Gli altri premi speciali sono la Super Cinquina (realizzata entro sei numeri estratti), il Bingo Oro (da 41 a 43 numeri estratti), il Bingo Argento (tra 44 e 46 numeri) e il Bingo Bronzo (tra 47 e 56 numeri). 

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