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2003 anno 6°  

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MERCOLEDI'
22 GENNAIO 2003

pagina 4


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UN PROGETTO FINANZIATO DALL'UE INDIVIDUA I BATTERI "BUONI" UTILIZZABILI NELLA LOTTA CONTRO LE INFEZIONI INTESTINALI

Bruxelles, 22 gennaio 2003 - I partecipanti ad un progetto attualmente in corso, finanziato dall'UE, hanno individuato alcuni ceppi di batteri che possono esercitare un effetto benefico sulle infiammazioni e le infezioni intestinali. Deprohealth è un progetto collaborativo che beneficia di un finanziamento di 1,4 milioni di euro nell'ambito della sezione "Qualità della vita" del quinto programma quadro. Esso mira a sviluppare dei vaccini orali a base di batteri probiotici, al fine di contrastare i gravi effetti del rotavirus, che causa la diarrea infantile e il morbo di Crohn. Il progetto fa parte del cluster Proeuhealth, una collaborazione scientifica, medica e commerciale fra 64 gruppi di ricerca provenienti da 16 paesi europei. Il cluster si propone di chiarire le relazioni fra prodotti alimentari, batteri intestinali e lo stato di salute e malattia nell'uomo. Nell'ambito del progetto Deprohealth, gli esperimenti in vitro condotti fino ad oggi hanno permesso di individuare alcuni ceppi di Lactobacillus che esercitano un'influenza positiva sulle infiammazioni intestinali. I quattro ceppi probiotici più promettenti sono stati selezionati per condurre ulteriori studi su volontari e topi. I ceppi che hanno fornito i risultati migliori hanno tutti prodotto livelli più elevati della sostanza attiva che impedisce l'infiammazione intestinale. Inizialmente, l'équipe di progetto - costituita da istituti scientifici e formativi e da società di Francia, Italia, Belgio, Spagna, Regno Unito e Australia - ha valutato una serie di ceppi naturali del Lactobacillus per verificarne l'adeguatezza. Al fine di creare un vaccino orale, gli scienziati hanno dovuto identificare i ceppi che non solo si dimostrassero efficaci nel prevenire l'infiammazione, ma che fossero anche in grado di resistere alle condizioni di acidità presenti all'interno dell'apparato digerente umano. I batteri "buoni" individuati dai ricercatori potranno essere inseriti in determinati prodotti alimentari d'uso quotidiano, al fine di fornire una difesa efficace e diffusa contro le infezioni intestinali. In questo modo, i ricercatori sperano di alleviare i sintomi di milioni di persone che soffrono di disturbi intestinali in Europa e, di conseguenza, migliorare notevolmente la loro qualità di vita. Infolink: http://www.vtt.fi/virtual/proeuhealth/index.htm 

VIRUS DELL'AIDS SOPPRESSO PER 4 ANNI: SI CONFERMANO INCORAGGIANTI PROSPETTIVE 
Milano, 22 gennaio 2003 - Secondo l' UNAIDS (il programma congiunto delle Nazioni Unite per la lotta all'AIDS) circa 40 milioni di persone nel mondo convivono con l'HIV/AIDS. Sfortunatamente molti non sono neanche a conoscenza del loro stato, favorendo la trasmissione della malattia e rendendo ancora più difficile la possibilità di una adeguato trattamento. La lotta all'Infezione da HIV, responsabile dell'AIDS, si basa prevalentemente sull'uso dei farmaci antiretrovirali (cosiddetti perché l'agente responsabile dell'AIDS è un retrovirus): purtroppo però dopo un certo periodo di tempo il virus diventa resistente ai farmaci, con compromissione dell'efficacia della terapia e conseguente progressione della malattia. Minimizzare il rischio di sviluppo di farmacoresistenza è, quindi, cruciale nella gestione clinica del paziente con infezione da HIV. Incoraggianti sono le novità emerse in questo campo dal 6th International Congress on Drug Therapy and HIV Infection svoltosi a Glasgow riguardanti un farmaco in grado di evitare l'emergenza di farmacoresistenza in pazienti con infezione da HIV mai sottoposti in precedenza a trattamento antiretrovirale. I nuovi dati derivanti dallo "studio clinico 720" di lunga durata hanno dimostrato come l'Inibitore della Proteasi di seconda generazione Kaletra (lopinavir/ritonavir), farmaco della Abbott, ha determinato una significativa soppressione della carica virale a 4 anni in pazienti con infezione da HIV, mai sottoposti precedentemente a trattamento antiretrovirale. Nessuno di questi pazienti ha sviluppato resistenza a Kaletra e a nessun altro inibitore della proteasi durante l'intera durata dello studio. "Si tratta di una novità senza precedenti.", dice il Prof. Adriano Lazzarin, Direttore della Clinica di Malattie Infettive dell'Ospedale San Raffaele di Milano " I risultati di questo studio dimostrano come Kaletra sia un farmaco potente; il 97% dei pazienti "naive" (cioè mai trattati in precedenza) che ha assunto il farmaco in modo continuativo per 4 anni possiede una carica virale plasmatica al di sotto dei livelli di rilevabilità (inferiore alle 50 copie di HIV RNA per millilitro di plasma-analisi on treatment). Anche se si considera la totalità dei pazienti trattati, compresi quelli che sospendono il trattamento in periodi diversi e per ragioni diverse, nel 71% degli stessi risulta ancora indosabile nel plasma dopo 4 anni di trattamento. Kaletra ha mostrato, inoltre, una buona tollerabilità visto che le interruzioni di trattamento dovute ad effetti collaterali sono state estremamente basse (7%). Si confermano, quindi, le incoraggianti prospettive precedentemente emerse dai risultati intermedi dello studio, con l'impiego di Kaletra come primo trattamento, tenuto anche conto della sua capacità di immunoricostituzione, indipendentemente dalla compromissione del sistema immunitario all'inizio della terapia. Va ricordato che nella gestione terapeutica del paziente con infezione da HIV è cruciale mantenere soppressa la replicazione virale più a lungo possibile, in quanto si prolunga l'eventuale comparsa di farmacoresistenza, che è una tra le cause più importanti di fallimento della terapia anitiretrovirale". "Per quanto i farmaci antiretrovirali non siano scevri da effetti collaterali", dice Filippo Von Schlosser, presidente dell'EATG (European AIDS Treatment Group) e dell'Associazione NADIR, "è indiscusso che questi abbiano modificato la storia naturale della infezione trasformandola in una patologia con cui bisogna convivere. Lo studio su Kaletra è molto interessante perchè per la prima volta uno dei tre farmaci, che solitamente vengono utilizzati nel trattamento antiretrovirale, dimostra di non determinare lo sviluppo di resistenza per un periodo molto lungo. Tutto ciò è di grande importanza in quanto uno dei fattori strategici per il successo terapeutico è proprio la scelta del regime farmacologico che minimizza il rischio di farmacoresistenza. La scelta terapeutica deve essere, comunque, personalizzata sulla base della storia clinica del paziente e del suo stile di vita. Altri fattori di assoluta importanza sono: il rapporto medico paziente e l'aderenza al trattamento. La possibilità di poter scegliere un farmaco che produce uno stato di salute di lungo periodo è senza dubbio un notevole passo avanti. Fino al 1996-97 l'obiettivo primario di una valutazione clinica era la sopravvivenza, oggi si fa riferimento alla qualità della vita. Qualità della vita è anche poter contare su un farmaco che ha dimostrato di non indurre lo sviluppo di farmacoresistenza per 4 anni nei pazienti sieropositivi mai trattati in precedenza. Se sono stati fatti passi avanti in termini di efficacia c'è ancora molto da migliorare sul piano degli effetti collaterali determinati dai farmaci antiretrovirali, come ad esempio le alterazioni metaboliche, che è necessario vengano gestite nell'ambito di un programma terapeutico personalizzato". "L'adesione del paziente al trattamento rappresenta un elemento di fondametale importanza per il successo di un trattamento antiretrovirale"- dice Rosaria Iardino dell'ANLAIDS. "Si sta lavorando molto per migliorare l'adesione alla terapia con progetti mirati ad attività educazionali e comunicazionali. L'assenza di farmacoresistenza in pazienti naive trattati per 4 anni con Kaletra, sia verso il farmaco stesso che verso altri appartenenti alla stessa classe terapeutica, ha una notevole importanza in quanto il medico non necessita di cambiare la terapia e il paziente può proseguire con un antiretrovirale a cui è già abituato". 

OLTRE 600 A CONVEGNO PER BATTEZZARE FILE E IL NEOLOGISMO LENITERAPI INTANTO LA FONDAZIONE METTE IN CANTIERE TRE PROGETTI 
Firenze, 22 gennaio 2003 - Un pubblico straripante e qualificato di oltre 600 persone ha salutato ieri in un convegno a Firenze la nascita di File, la Fondazione Italiana di Leniterapia destinata a operare come punto di riferimento del mondo sanitario pubblico e privato con l'obiettivo di diffondere e qualificare la cultura delle cure palliative."Un'iniziativa straordinaria e prospettive di lavoro formidabili", ha commentato l'assessore regionale alla sanità Enrico Rossi, sintetizzando il significato di un evento che ha mobilitato anche il ministero della Salute e calamitato da tutta la regione e da tutta Italia oncologi, psicologi, amministratori locali, operatori di strutture assistenziali pubbliche e del volontariato. Creata da un gruppo di privati fiorentini, la Fondazione presieduta da Donatella Carmi Bartolozzi (Umberto Veronesi è il presidente onorario del comitato scientifico) è stata tenuta a battesimo nella sala delle conferenze della Cassa di Risparmio di Firenze da Sergio Zavoli, dalla scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti e dal presidente della Crusca Francesco Sabatini che con l'autorità che compete all'Accademia ha certificato il neologismo "Leniterapia" individuato dalle ricerche di uno dei soci fondatori di File, Giovanni Maggio dell'università di Firenze. "Cure palliative è una definizione che la gente non capisce", ha spiegato Sabatini, "Leniterapia ha invece come esatto significato quello di cure destinare a lenire, addolcire, alleggerire le sofferenze di quanti affrontano malattie inguaribili". Si tratta, in Italia, di 165.000 persone ogni anno, gran parte delle quali (135.000) necessitano di assistenza domiciliare e 35.000 di ricovero in strutture specializzate (hospice). A Firenze il cancro uccide invece 2.700 persone all'anno. La Regione Toscana ha investito risorse ingenti, l'Asl fiorentina ha creato una rete (700 i pazienti assistiti nel 2000, 800 nel 2001), ma l'assistenza ai malati inguaribili è ancora carente. "Apprezzo molto il lavoro di File", ha detto intervenendo in proposito Paolo Menichetti, direttore generale della Asl 10 di Firenze, "Si tratta dunque di lavorare insieme per incrementare la qualità delle prestazioni". Tra i vari progetti ai quali la Fondazione intende applicarsi alcuni sono stati messi a fuoco da uno dei fondatori, Piero Morino, coordinatore per la Toscana della Società Italiana di Cure Palliative e responsabile dell'Unità Cure Continue della Asl 10: "Finanzieremo una ricerca per conoscere la consistenza delle strutture che operano sul territorio regionale", ha detto, "In secondo luogo lavoreremo per realizzare un hospice per garantire continuità di assistenza anche a chi non può più essere seguito a domicilio dalla Rete territoriale. Come terzo punto File si impegnerà per informare i cittadini e per formare gli operatori sanitari. Pensiamo in particolare a forme di collaborazione con l'università perché la leniterapia sia inserita nei corsi di laurea e di specializzazione e per creare un master". La Fondazione intende dunque proporsi, da subito, come partner per le istituzioni (Regione, Comune e Asl fiorentina ) per dare continuità ad alcuni progetti già attivati in via sperimentale. "Questo", ha ricordato la presidente di File, "non solo per avere in tempi brevi più disponibilità di posti letto per i malati, ma anche per creare una struttura con alti standard qualitativi, dove possa essere formato il personale sanitario destinato a lavorare nei futuri Hospices dell'area fiorentina". Infolink: www.leniterapia.it

SCOPERTO IL MECCANISMO DELL'EMICRANIA 
Milano, 22 gennaio 2003 - La normale emicrania con aura (il 20% delle emicranie, mentre l'80% ne e' priva) e' caratterizzata da disturbi visivi che annunciano l'incipiente mal di testa. Nella Fhm l'aura emicranica comprende una riduzione della funzione muscolare, fino ad arrivare all'emiplegia e anche al coma. Un gruppo di ricercatori del San Raffaele ha individuato in un gene mutato il meccanismo alla base di una rara forma di mal di testa. Il tipo di mal di testa studiato e' l'emicrania emiplegica familiare (Fmh). 

ASCOLTA IL TUO CUORE. USA LL CERVELLO. AL VIA IL SECONDO FLIGHT DELLA CAMPAGNA DÌ PREVENZIONE DE! RISCHIO CARDIOVASCOLARE 2002-2003. UN PROGETTO DI CAUSE RELATED MARKETING IDEATO E GESTITO DA INTEGRATEDHEALTH.
Milano, 22 gennaio 2003 - Dopo il successo registrato nel primo flight, nel febbraio 2003 proseguiranno le attività di Ascolta il tuo cuore. Usa il cervello., progetto di cause related marketìng ideato da IntegratedHealth l'alleanza che opera nel settore della comunicazione salute costituita da alcune agenzie del gruppo Wpp. L'obiettivo della campagna, coordinata da Hill & Knowlton e sviluppata in collaborazione con rmg:connect, MindShare, l'agenzia indipendente Agcconsulting 8 di informare e sensibilizzare i cittadini come uno stile di vita errato possa influire negativamente sulla salute_ La presenza di più fattori di rischio (sovrappeso, sedentarietà, colesterolo e pressione sanguigna elevati, fumo e diabete) ha un effetto moltiplicativo del rischio cardiovascolare complessivo. Ciò viene comunicato con un mood amichevole, come dimostra il pay off "per una volta, siamo più egoisti e pensiamo a noi stessi...anche se siamo sani!". La campagna, sostenuta dalla partnership tra Heart Care Foundation - Onlus e Fondazione Aventis, dimostra conce l'associazione del brand e della causa sociale porta risultati a vantaggio della comunità. Il primo flight della campagna sociale "Ascolta il tuo cuore. Usa il cervello" ha raggiunto una molteplicità di interlocutori grazie all'estesa copertura attraverso differenti strumenti di comunicazione. Trasmissione di Radiocomunicati per un mese da Radio Montecarlo, interventi in diretta dei dj ed interviste ad esperti. Realizzazione del libro `Ascolta il tuo cuore° e sua distribuzione, per tre settimane, sui 270 treni Eurostar Italia della tratta Milano - Roma - Reggio Calabria e con ?rima Comunicazione di dicembre_ Organizzazione del "giro d'Italia della prevenzione": allestimento di uno stand nei centri commerciali italiani per fornire il consulto gratuito dei cardiologi dell'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (Anmco) e annuncio delle tappe con locandine sui quotidiani locali. Inserimento del test di autovalutazione del rischio cardiovascolare, su alcune testate del ;p-uppo Mondadori, Universo, Hachette-Rusconi nei mesi di ottobre e novembre. Attività di ufficio stampa soprattutto sui mezzi d'informazione locale, che continuerà sino a marzo. Nel secondo flight saranno distribuiti i leaflet "Ascolta il tuo cuore.Usa il cervello." negli ambulatori di 30 mila medici di famiglia, con la collaborazione attiva degli stessi medici, ed in 7 mila farmacie, sull'intero territorio nazionale, inoltre sarà inserito il test di autovalutazione su Optima Salute il mensile rivolto al pubblico veicolato in 1500 farmacie abbonate. Sono in programma nuove tappe nei centri commerciali di Milano, Udine. Savona, Vicenza, Perugia, Firenze, Cagliari, Cosenza, Bari e la loro pubblicizzz9zione sui principali quotidiani locali per invitare i cittadini a presentarsi presso lo stand dove i cardiologi dell'Anmco saranno a disposizione di chi vorrà identificare il proprio profilo di rischio cardiovascolare anche per conunentare i risultati del test di autovailutazione. 

PER VEDERE FATTI VEDERE! A FEBBRAIO 2003! 
Milano, 22 gennaio 2003 - L'Associazione Onlus Prevenzione in Vista in collaborazione con la Società Oftalmologica Italiana Associazione Medici Oculisti Italiani promuove la campagna nazionale "Mese di Prevenzione della Vista", programmata per Febbraio 2003. Grazie al sostegno di Salmoiraghi&Viganò, questa iniziativa, che è al suo terzo anno di età, è diventata un importante appuntamento per tutti coloro che desiderano effettuare un check up completo dello stato di salute della propria vista. Dal 1 al 28 Febbraio 2003 sarà possibile chiamare il numero verde 800-996-996 per avere maggiori informazioni e fissare direttamente l'appuntamento per la visita gratuita di controllo presso uno dei Medici Oculisti degli oltre 100 comuni che aderiscono all'iniziativa. Anche attraverso il sito, www.pervederefattivedere.it si potrà opzionare l'appuntamento per la visita che sarà successivamente confermata dal personale del Numero Verde. Le visite mediche sono rese possibili grazie alla partecipazione di moltissimi medici oculisti che hanno aderito gratuitamente alla campagna garantendo ciascuno la propria disponibilità ad effettuare le visite gratuite. A febbraio quindi, appuntamento con il mese di prevenzione della vista "Per Vedere Fatti Vedere!" 

SI È CONCLUSA "OPERAZIONE MIRACOLO", L'INIZIATIVA BENEFICA DEL LEADER MONDIALE NEL RECRUITING ONLINE A FAVORE DEL TELEFONO AZZURRO E DEL GRUPPO ITALIANO LOTTA ALLA SCLERODERMIA 
Milano, 22 gennaio 2003 - Si è conclusa con successo "operazione miracolo" l'iniziativa benefica promossa per il terzo anno consecutivo da Monster.it, leader mondiale del recruting on line, per aiutare associazioni di volontariato a trovare le risorse necessarie per portare avanti la loro importante opera a favore della collettività. Grazie alla partecipazione di oltre 100 aziende e alla donazione da parte di Monster.it di 60 Euro per ogni servizio di recruiting acquistato, quest'anno è stata raccolta la cifra di Euro 6.300. I fondi raccolti sono stati destinati a Telefono Azzurro, che da oltre 15 anni si occupa di assistenza ai minori oggetto di maltrattamenti e violenza e a Gils, la più grande organizzazione italiana che lotta contro la sclerodermia che annovera tra i propri testimonial due importanti nomi dello sci italiano: Deborah Compagnoni e Karen Putzer. "Mi riempie di felicità il sapere che la mia immagine ha contribuito alla riuscita di questa raccolta fondi" ha dichiarato la Putzer. "E' un dovere morale per noi sportivi appoggiare iniziative lodevoli come quella di Monster, che aiutano chi è meno fortunato". Corrado Tirassa, amministratore delegato di Monster.it ha espresso grande soddisfazione: "I mostri buoni non esistono solo nelle favole. Anche quest'anno 'operazione miracolo' è riuscita ad aiutare organizzazioni come Telefono Azzurro e Gils, due tra le associazioni di volontariato che maggiormente hanno a cuore i bambini e i meno fortunati. Un ringraziamento particolare va alle numerose aziende che hanno aderito a questa iniziativa e che hanno fornito un aiuto concreto con il quale le due associazioni potranno portare avanti le loro lodevoli e preziose attività. Ulteriore motivo di orgoglio per noi è rappresentato dal fatto che con i fondi raccolti saranno istituiti 2 Premi Studio Monster a favore di giovani ricercatori nel capo della sclerodermia". 

SI SONO CONCLUSI CHIBI & CART E SALONE INTERNAZIONALE DEL GIOCATTOLO MA LA FESTA CONTINUA: OGGI RESTA APERTO IL PERCORSO DECORAZIONI NATALIZIE & FESTE 
Milano, 22 gennaio 2003 - Si sono concluse la 38ª edizione di Chibi & Cart, la 41ª edizione del Salone Internazionale del Giocattolo e Chibimart Inverno, le manifestazioni di Fiera Milano International per il regalo, l¹oggetto promozionale, decorazioni natalizie e per feste, carta, cartotecnica e articoli per scrittura, bigiotteria e accessori moda. Ultimo giorno per una manifestazione che ha decretato la ripresa economica dei settori coinvolti e un cauto ma deciso ottimismo da parte degli operatori che, nei quattro giorni di esposizione, da venerdì 17 a lunedì 20 gennaio, hanno affollato i padiglioni della Fiera di Milano. Oggi rimane ancora attivo invece il padiglione degli addobbi natalizi, delle candele, degli addobbi per le feste, degli articoli per Carnevale e Halloween che, come consuetudine, accoglieranno ancora gli operatori per Œpianificare¹ le prossime feste (Percorso Decorazioni Natalizie & Feste, pad. 16/1 16/2). Decisa la soddisfazione, sia degli espositori sia degli organizzatori, relativamente a questa edizione 2003 delle manifestazioni che hanno mantenuto gli elevati livelli di affluenza professionale propri di questi settori. Infatti l¹introduzione del biglietto a pagamento, già in atto dallo scorso anno, ha ulteriormente contribuito a selezionare la tipologia di visitatori, sempre più mirata ed interessata alle categorie merceologiche esposte. Anche l¹utenza straniera ha confermato l'interesse per la produzione nazionale e non solo, partecipando attivamente alle trattative commerciali che hanno animato le giornate espositive. "La soddisfazione dei nostri clienti espositori e visitatori è la nostra." Ha affermato Marisa Corso, Exhibition Director di Fiera Milano International. Molti gli eventi che hanno affiancato il momento fieristico, a cominciare dall'assegnazione del premio "Scrivere per tutta una vita", realizzato in collaborazione con il Circolo della Stampa che ha visto Giorgio Faletti, Licia Colò e Milka Pogliani vincitori della 2° edizione. A seguire, l¹assegnazione del premio "Design Prestigi", che ha decretato i nuovi prodotti di Œtendenza¹ nel campo della scrittura e del design, e la premiazione dei tre migliori agenti in ambito del percorso C@rt, per la prima volta un riconoscimento concreto e visibile a una categoria di uomini che ha saputo adattarsi a tanti e nuovi modi di fare business. Molto seguita la presentazione della Ricerca Nielsen che, come consuetudine, ha aggiornato gli operatori sulle vendite dei prodotti di cancelleria nella grande distribuzione italiana, l'area del Treno delle Feste, che con quattro fantasiose carrozze-mostra ha rappresentato come organizzare (dal regalo al biglietto d'auguri all¹addobbo) le grandi occasioni di festa. Il momento Œfashion è stato rappresentato da "Shining Summer", l'area del percorso Bijoux & Accessori Moda, che ha presentato, con due sfilate al giorno, capi da spiaggia delle più importanti griffe della moda, impreziositi dagli accessori esposti nel salone, che hanno rappresentato il meglio della produzione italiana ed europea. Chibi & Cart, il Salone Internazionale del Giocattolo e Chibimart Inverno danno appuntamento a gennaio 2004. 

PRATO SI TRASFORMA NELLA CAPITALE DELLA PASTICCERIA. DAL 17 AL 23 FEBBRAIO VA IN SCENA PRATO DOLCE PRATO, KERMESSE NAZIONALE DEDICATA ALL'ARTE DELLA PASTICCERIA ARTIGIANALE CON LA PARTECIPAZIONE DEI 40 PASTICCERI PIÙ FAMOSI D'ITALIA. 
Prato, 22 gennaio 2003 - Cornice dell'evento Pratocity, storica fabbrica dove una volta batteva il cuore industriale della città e che ora è un importante centro d'affari. Vicinissima al centro storico, la struttura di Pratocity ha conservato la sua originaria forma e si appresta ad ospitare la prima edizione di Prato Dolce Prato, organizzata da Luca Managlia e Meddix, con il contributo di Comune di Prato, Provincia di Prato e Camera di Commercio in collaborazione con Apt, Unione Commercianti e Consorzio Pasticceri Pratesi. Il dolce trova una sua naturale collocazione a Prato, città da sempre conosciuta per la sua famosa "bozza" di pane senza sale, lavorata ancora oggi a mano dai fornai in laboratori artigianali e il cui impasto è stato spesso utilizzato come prodotto base per la pasticceria. Una tradizione conservata negli anni e che ha fatto scuola ai pasticceri pratesi che si sono contraddistinti a livello nazionale e internazionale grazie alla loro capacità di creare forme d'arte con il cioccolato, il burro, la pasta frolla, la frutta. Prato Dolce Prato vuole essere un'occasione per soddisfare i cinque sensi. Un percorso completo che consentirà al visitatore di seguire passo passo la preparazione di un dolce: i maestri pasticceri mostreranno la propria techne, ovvero l'arte di realizzare alta pasticceria, inviteranno all'assaggio e, complici dei sommelier, consiglieranno l'abbinamento del vino e del liquore. Un'esperienza resa ancora più interessante dall'inedito connubio tra estetica del gusto e piacere sensoriale. Il dolce trova una sua naturale collocazione a Prato, città da sempre conosciuta per la sua famosa "bozza" di pane senza sale, lavorata ancora oggi a mano dai fornai in laboratori artigianali e il cui impasto è stato spesso utilizzato come prodotto base per la pasticceria. Una tradizione conservata negli anni e che ha fatto scuola ai pasticceri pratesi che si sono contraddistinti a livello nazionale e internazionale grazie alla loro capacità di creare forme d'arte con il cioccolato, il burro, la pasta frolla, la frutta. Prato Dolce Prato è anche mostra mercato: i pasticceri metteranno in vendita le loro specialità, per dare l'opportunità al visitatore di continuare il suo viaggio tra i dolci d'Italia. Un giro virtuale della penisola alla scoperta del gusto, dei sapori, dei profumi, e dei segreti nascosti nei laboratori di pasticceria. Ancora il dolce protagonista della serie di eventi che accompagnerà la prima edizione di Prato Dolce Prato. Se ne parlerà attraverso incontri dedicati all'arte, al cinema e alla letteratura, organizzati a Pratocity e nei luoghi della cultura cittadina. Dal 17 al 23 febbraio Prato diventerà atelier raffinato e ricercato della pasticceria, dove il visitatore potrà intraprendere il percorso artistico e sensoriale per eccellenza del dolce. 

INTEL 2003 (20-24 MAGGIO, FIERA MILANO) SI FA IN CINQUE ALL'INTERNO DELLA MANIEFESTAZIONE LA TERZA EDIZIONE DEL PREMIO INTEL DESIGN INTITOLATA AD AUGUSTO MORELLO 
Milano, 22 gennaio 2003 - La diciottesima edizione di Intel, la rassegna internazionale di elettrotecnica, elettronica, illuminazione, automazione industriale e componentistica, che si svolgerà dal 20 al 24 maggio 2003 a Fiera Milano, sarà caratterizzata da diverse novità. La manifestazione, organizzata da Intel srl, quest'anno sarà suddivisa in cinque aree tematiche. A World Light Show (scienza, tecnologia e design della luce), Building Show (dal materiale di installazione elettrica *alle soluzioni di domotica e building automation) e Power Show (il mondo dell'energia elettrica, anche rinnovabile) sono, infatti, state aggiunte due nuove aree: il Factory Show (eccellenza di prodotti e sistemi per l'automazione della produzione) e il Components Show (componentistica per elettrodomestici, elettrotecnica ed elettronica). Quali mostre molto specializzate e con una forte identità, le cinque sezioni di Intel beneficeranno di una promozione particolarmente mirata. Tutti i visitatori delle manifestazioni saranno, quindi, molto qualificati e interessati, con conseguenti vantaggi per gli espositori. Le due rassegne saranno promosse in tutto il mondo con diverse iniziative quali: 'azioni di direct marketing verso i potenziali visitatori ed espositori; comunicazione continuativa verso la stampa tramite comunicati e conferenze; pagine pubblicitarie sulle principali riviste di settore; distribuzione di materiale informativo alle principali fiere di riferimento; visibilità tramite Internet; attività convegnistica durante i giorni di fiera realizzata in collaborazione con partner qualificati. L'insieme di Intel 2003 potrà contare sul sostegno promozionale delle associazioni federate ad Anie (che aderisce a Confindustria), come anche della Fngdme (Federazione Nazionale Grossisti Distributori Materiale Elettrico) e dell'Arame (Associazione Rivenditori e Agenti di Materiale Elettrico). Nell'ambito di Intel 2003 si svolgerà la terza edizione del Premio Intel Design. Il concorso, che premia le migliori novità presentate nell'ambito della manifestazione, da questa edizione è dedicato alla memoria di Augusto Morello, che è stato presidente della Giuria e della Triennale di Milano. Le categorie di premio sono tre: innovazione rispetto agli standard del mercato; tecnologie del prodotto e processo produttivo; design.. Il termine per presentare le adesioni è venerdì 28 febbraio. Una Giuria internazionale selezionerà i prodotti più significativi e tra questi, per ogni categoria, sceglierà quelli ritenuti migliori, dedicando particolare attenzione alle caratteristiche di eco-compatibilità. I prodotti selezionati saranno premiati il primo giorno di fiera e verranno esposti in piazzale Italia, durante i giorni della manifestazione. 

A FAENZA L'1 E 2 MARZO 2003 IL PASSATO ED IL FUTURO DELL'ELETTRONICA AL VIA L'EDIZIONE "DI PRIMAVERA" DI EXPORADIO ELETTRONICA LA GRANDE MOSTRA MERCATO DI ELETTRONICA E COMPONENTISTICA
Faenza, 22 gennaio 2003 - Siete sempre a caccia di novità e follie elettroniche e digitali, o la vostra passione risiede nel collezionare radio e altri cimeli? Cercate un pezzo di ricambio, introvabile nei negozi, per riparare il vostro hi-fi o magari un telefonino o una fotocopiatrice a prezzi scontati? L'1 e 2 marzo al centro fieristico di Faenza gli oltre 150 espositori partecipanti a Exporadio Elettronica, mostra mercato dedicata all'elettronica professionale e di consumo, sono pronti a soddisfare i vostri desideri tecnologici più reconditi. La varietà merceologica proposta è pressoché infinita, infatti l'elettronica è una componente fondamentale in tutti gli oggetti di uso professionale, domestico e del divertimento: computer, software, periferiche, accessori e ricambi, telefonia fissa e mobile, video games, home entertainment, ma anche piccoli elettrodomestici e strumentazioni varie. Per il pubblico più specializzato e tecnologicamente "evoluto" gli espositori di Exporadio Elettronica propongono kit per auto costruzione, surplus, schede, circuiti, ricetrasmittenti Om, Cb e componentistica per l'utilizzo radioamatoriale. Exporadio elettronica è un'occasione soprattutto per chi le cose se le fa da sé, una specie di palestra contro il consumismo. Si trovano tutti i pezzi per assemblare un computer a casa oppure portatili di fine serie a prezzi imbattibili. Se avete paura dei ladri e volete dedicarvi al bricolage, si trovano monitor e sistemi per tv a circuito chiuso, o un programma di antifurto satellitare. Oppure se siete un radioamatore, troverete tutti quei pezzi di ricambio che in generale sono introvabili. Anche il telefonino è un oggetto componibile: alcuni banchi vendono tutti i pezzi assemblabili, inclusi accessori e naturalmente componenti di ogni tipo, dal transistor fino alle schede digitali multiuso. Grande richiamo suscitano anche i rivenditori di modernariato elettrico ed elettronico: radio antiche e di modernariato vecchie radio e soprattutto macchine fotografiche, meccaniche e digitali. Per tutti i fotografi dilettanti sarà a disposizione una sala pose con modelle alle quali poter "rubare" inquadrature e scatti con illuminazione ed allestimento professionale. Exporadio elettronica a Faenza attira ad ogni edizione un numero sempre crescente di visitatori ed espositori. I padiglioni della fiera non riescono più a contenere tutti gli espositori partecipanti e in occasione di Exporadio Elettronica viene allestito anche un prefabbricato per ospitare tutti gli standisti, provenienti dal nord e centro Italia. La vitalità di queste manifestazioni risiede anche nella passione di collezionisti privati che approfittano di queste manifestazioni per incontrarsi e scambiarsi notizie e "pezzi". A loro è dedicato il mercatino di Radio Expò, una mostra scambio di apparecchi per radioamatori, radio d'epoca, militari, surplus, valvole, ricambi e riviste che si svolgerà nella sola giornata di sabato 1 marzo sotto la tettoia del cortile interno alla fiera. Tradizionale la presenza della sezione faentina dell'A.R.I. che sarà collegata con l'Osservatorio Torricelli di Faenza per i dati meteorologici e testerà le condizioni delle apparecchiature radioamatoriali proprie o acquistate in fiera. Le frequenze di avvicinamento per i radioamatori saranno le seguenti: in VHF frequenza 145,300 (diretta); frequenza 145,612.5 (ponte R0 alfa) e 145,712.5 (ponte 4 alfa). Appuntamento l'1 e 2 marzo presso il Centro Fieristico Provinciale di Faenza, in Via Risorgimento 1, dalle ore 9 alle ore 18, orario continuato. Il biglietto d'ingresso, valido per tutti i settori espositivi è di € 6,50. Come sempre, sul sito www.blunautilus.it  è possibile scaricare il biglietto per l'ingresso ridotto. 

INSIDE FOTOGRAFIE DI FRANCESCO RADINO 
Lugano, 22 gennaio 2003 - La Galleria Gottardo inaugura il 4 febbraio 2003 una mostra dedicata a Francesco Radino. L'attenzione della Galleria Gottardo nei confronti della fotografia italiana contemporanea viene così arricchita dalla presenza delle immagini di questo suo ultimo progetto. Con poche mirate mostre la Galleria Gottardo si sta posizionando man mano nel panorama della fotografia internazionale. Un percorso che si inserisce in un progetto più ampio teso a illustrare l'attività dell'Uomo. La fotografia resta però punto centrale di un'attività culturale più che decennale che si sviluppa in particolare verso la fotografia italiana contemporanea e non. (...) Le fotografie di Radino non appartengono a nessun genere in particolare e accolgono invece, alla pari, una grande varietà di figure di natura diversa, preferibilmente semplici, tutte ugualmente responsabili e partecipi del destino delle immagini. (Roberta Valtorta - Pagine di fotografia italiana, 1998) Un "percorso non ortodosso", come lo descrive Peter Weiermair nell'introduzione al catalogo che accompagna la mostra, che unisce scorci di mondi e momenti diversi in un miscuglio non organizzato di immagini diverse. Una sovrapposizione di tematiche care al fotografo che sembra abbia voluto trovare il modo di mettere ordine tra i suoi pensieri, di riunire sotto uno stesso tetto i risultati del suo peregrinare attento al divenire dell'uomo, al passaggio inesorabile del tempo. Egli si trova oggi a confronto con se stesso ma non da solo, unito piuttosto all'esperienza vissuta con gli altri, con un'attenzione particolare a tutto ciò che lo circonda e a tutto il suo passato. Sono circa 80 le fotografie esposte, di diversa dimensione, e scelte dall'insieme delle immagini raccolte a catalogo. Le immagini provengono dai quattro lati del mondo, un fitto percorso che fa interagire esperienze dirette, pensieri in libertà, tenuti insieme dalla stessa immagine del fotografo che appare qui e là come presenza rassicurante ma tutt'altro che accomodante. Una leggera presenza che si insinua con rispetto e leggerezza nelle immagini vere e proprie che, come scrive Radino stesso, forma l'insieme del progetto: un viaggio alla ricerca dell'identità. Note biografiche: Francesco Radino nasce a Bagno a Ripoli (Firenze) nel 1947. Durante i suoi studi universitari alla Facoltà di Sociologia di Trento, si consacra alla fotografia, in particolare al reportage sociale. Nel 1970 diventa fotografo professionista impegnandosi nei temi della fotografia industriale, del design, dell'architettura e del paesaggio. Dal 1976 al 1990 lavora per il Touring Club Italiano con cui pubblica numerosi volumi sull'Italia e sull'Europa. Collabora regolarmente a partire dal 1984 con l'agenzia Municipale dell'Energia di Milano per la realizzazione di mandati pubblici sul paesaggio industriale contemporaneo. Ha partecipato a importanti progetti pubblici di ricerca sul territorio, tra i quali quello sui Beni architettonici e ambientali della Provincia di Milano e il progetto European Eyes on Japan. Ha sempre intrecciato il suo lavoro professionale a quello artistico e oggi è considerato come uno degli autori più importanti e più influenti della ricerca contemporanea in Italia. Ha esposto in Italia, in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone e le sue opere fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private, in Italia e all'estero. Come autore ha pubblicato numerosi libri tra i quali: Italia di Lucania, 1981; Modus Vivendi, 1989; Morphosis, 1992; Mutazioni, 1994. Galleria Gottardo, Viale Stefano Franscini 12, Lugano Tel.: +41 91 808 1988 Fax: +41 91 808 2447 e-mail: galleria@gottardo.com 

MOSTRA: "IL MONDO NUOVO. MILANO 1890/1915": VENERDI' 24 GENNAIO SI CHIUDE IL CICLO DEDICATO AL CINEMA D'EPOCA CON "L'ODISSEA" DEL 1911 
Milano, 22 gennaio 2003 - Venerdì 24 gennaio alle ore 19.00 nella sala cinema allestita all'interno della mostra "Il mondo nuovo - Milano 1890/1915" in corso a Palazzo Reale, sarà possibile assistere per l'ultima volta alle proiezioni d'epoca dedicate al cinema muto di fine Ottocento e primi Novecento, organizzate dall'Università Bocconi in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana. L a serata, dal tema "Il grande spettacolo", vedrà la proiezione del film fantastico "L'Odissea" tratto dal poema omonimo di Omero e prodotto dalla Milano Films nel 1911. Il film, diretto da Francesco Bertolini e Adolfo Padoan e interpretato da Giuseppe de Liguoro (Ulisse) ed Eugenia Tettoni (Penelope), all'epoca suscitò grande ammirazione per i trucchi e le ambientazioni. I due registi utilizzarono infatti macchinosi trucchi (fra i quali va ricordato quello della doppia impressione del fotogramma nelle sequenze di Polifemo) che oggi appaiono molto ingenui ma che testimoniamo una inesausta volontà di ricerca. Nonostante i limitati mezzi del tempo, il tentativo di dare alla cinematografia una visione completa dell'opera omerica risulta senza dubbio coraggioso e molto ben riuscito. Il film ottenne il terzo premio per la "categoria artistica" al concorso cinematografico indetto per l'Esposizione dell'Industria e del Lavoro svoltasi nel parco del Valentino a Torino nel 1911. Con una spettacolare campagna stampa venne lanciato negli Stati Uniti nel 1912. Questo il programma della serata che prevede, come nelle proiezioni dell'epoca, un accompagnamento musicale dal vivo la comica finale:Odissea (Francesco Bertolini e Adolfo Padoan, Milano Films, 1911) 37'11'' ;Gigetto Senza Impiego (Milano Films) 06'38''; Accompagnamento musicale: Francesca Badalini (pianoforte) e Laura Stella (violoncello). Le proiezioni saranno gratuite per coloro che acquisteranno il biglietto di ingresso alla mostra. 

VITTORIO MERLO ESCE DALLA RETE E PRESENTA LE SUE STORIE CANTATE DAL VIVO. IL CANTAUTORE VIRTUALE SI MATERIALIZZA IN CONCERTO A MILANO E A BERGAMO 
Milano, 22 gennaio 2003 - Il bibliotecario cantautore milanese residente in Lussemburgo e salito alla ribalta nel 2001 quando la stampa italiana ed internazionale lo segnalò come il cantautore italiano più ascoltato su internet, presenta le sue canzoni in due concerti che si terranno il 24 e 25 gennaio rispettivamente al Lato B di Milano in piazza xxiv maggio e al Circolino Malpensata di Bergamo in via Luzzatti 6b. In programma non solo le canzoni più famose come Ferrari, Non sopporto i berlusconi, Martina guarda il mare e Rassa rassa rassa baila, ma anche molti nuovi pezzi non ancora in rete come Firuli' firula', Girasoli e In mezzo a un'isola lontana dal destino. Uno spettacolo che nasce dall'esigenza di Vittorio di non restare unicamente nella realtà virtuale ma di avere un contatto diretto con il pubblico e far conoscere le sue canzoni da cantastorie anche a chi non bazzica troppo la musica in formato MP3 e non ha troppa dimestichezza con il mondo di internet. Dettaglio date: - ven. 24 gennaio, ore 22.00, Milano, Lato B, pzza xxiv maggio 2 - sab. 25 gennaio, ore 21.30, Bergamo, Circolino Malpensata, via Luzzatti 6b 

ENERVIT E ALBERTO BAROVIER ALLA MARCIALONGA 2003 CON IL PRODIERE DI LUNA ROSSA DEL TEAM PRADA CHALLENGE FOR AMERICA'S CUP, ENERVIT SCENDE IN PISTA ANCHE CON LA VELA 
Milano, 22 gennaio 2003 - C'è un doppio filo speciale che lega il marchio rosso di Enervit all'edizione 2003 della Marcialonga. Un doppio legame che corre idealmente da Auckland a Cavalese, dal mare di Coppa America per "faticare" sulla neve di Fiemma e Fassa. Come? Grazie ad Enervit che porterà Alberto Barovier, prodiere di Luna Rossa, di cui Enervit è Official Supplier, ad essere una delle star del grande weekend dedicato allo sci di fondo. Ma in questo caso si raddoppia: proprio così, quando si dice sci di fondo si dice anche Enervit che per il secondo anno consecutivo è Official Supplier della Marcialonga. Non solo, la presenza di Alberto Barovier alla Marcialonga 2003 si traduce anche con un contributo che andrà ad arricchire il programma di lavoro di un importante seminario su "alimentazione e integrazione nello sport", previsto venerdì 24 alle ore 17.00, presso la sala Marcialonga a Cavalese. Il convegno è organizzato dalla stessa Equipe Enervit in collaborazione con gli organizzatori della Marcialonga. Barovier, da alcuni anni collabora con l'Equipe Enervit per mettere a punto strategie di alimentazione e integrazione sempre più efficaci, e si propone come testimone attivo dello sport attraverso l'esperienza fatta ai massimi livelli. Ma non è finita qui: Alberto Barovier, una delle stelle della Marcialonga Stars di sabato 25, parteciperà anche attivamente all'iniziativa benefica legata a questo evento. "Al di là del fatto che sono molto felice di poter scendere in pista per questo grande evento - ha detto Alberto Barovier - attraverso la mia testimonianza di sportivo, mi gratifica avere la possibilità di fornire alcuni elementi utili, in sede di studio e ricerca con l'Equipe Enervit, che possono rendere ulteriormente interessante il convegno di Cavalese, perché sia sempre più evidente e costruttivo l'apporto che un campione puo' dare al mondo dello sport. Sembrerà strano, ma esistono interessanti aspetti tecnici comuni fra realtà sportive come vela e sci di fondo, che solo apparentemente possono sembrare molto distanti". 

MOSTRA FOTOGRAFICA DI ART IN ICE A MILANO 
Livigno, 22 gennaio 2003 - Una rassegna fotografica delle sculture di neve del recente concorso "Art in Ice" di Livigno verrà presentata a Milano presso la Società Umanitaria dal 31 gennaio al 2 febbraio 2003, nell'ambito della mostra "Arte da mangiare mangiare Arte". La mostra, che ha raggiunto l'ottava edizione, nasce come momento di comunicazione culturale dove gli artisti utilizzano anche il "cibo" come materia, con lo scopo di ricercare strade sempre diverse ed innovative che possono sollecitare l'interesse del grande pubblico. Le sculture di neve di Livigno non si "sciolgono come neve al sole" ma al contrario, oltre a monopolizzare l'attenzione degli ospiti che stanno frequentando la Valle dello Spöl, saranno presenti e "vive" anche in questa manifestazione milanese. Nell'ambito della "gustosa" metafora di questa mostra, le sculture di neve di Art in Ice saranno l'ultimo anello di una "catena del freddo" (percorso alimentare dei cibi congelati) dove, al posto di una pietanza, verrà servito un "sogno di cristalli di neve". 

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