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2003 anno 6°  

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di

MERCOLEDI'
10 SETTEMBRE 2003

pagina 4

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L'OSPEDALE CARDIOVASCOLARE UTILIZZA NOVELL EXTEND PER LO SVILUPPO DI APPLICAZIONI WEB E NOVELL NSURE PER LA GESTIONE SICURA DELLE IDENTITÀ PER CONSENTIRE AL PERSONALE MEDICO UN ACCESSO SICURO E PERSONALIZZATO ALLE INFORMAZIONI SUI PAZIENTI

Sesto San Giovanni, 10 settembre 2003 - L'ospedale di Hartford, una tra le principali strutture cardiovascolari degli Stati Uniti, ha deciso di offrire al personale medico e allo staff paramedico la possibilità di accedere in modo remoto e sicuro alle applicazioni dell'ospedale, con il duplice obiettivo di ridurre i costi di amministrazione e di dare ai medici la possibilità di rispondere in modo migliore alle esigenze dei pazienti. Dopo aver valutato diverse soluzioni, tra cui l'uso di una Vpn, l'ospedale ha scelto una soluzione sicura con i Web services basata su Novell exteNd e Novell Nsure. Il primo passo è stato quello di creare dei Web services dalle applicazioni esistenti, molte delle quali ancora basate su mainframe. Utilizzando Novell exteNd Composer, lo staff It dell'ospedale ha impiegato solamente tre settimane per creare una nuova applicazione Web per la gestione amministrativa dei pazienti, e un sistema epidemiologico per tenere traccia delle cause e dell'incidenza delle malattie, e per controllarle. Successivamente, usando Novell exteNd Director ha creato un portale per consentire un accesso facile e conveniente a queste e ad altre applicazioni. Una volta sviluppato il portale, l'Ospedale di Hartford lo ha reso sicuro utilizzando la soluzione Novell Nsure per la gestione sicura delle identità. In questo ambito, Novell eDirectory ha permesso di costruire un database centralizzato per le informazioni sugli utenti e i diritti di accesso, consentendo all'azienda di determinare chi ha accesso a che cosa, sulla base del ruolo e delle responsabilità di ciascuno all'interno dell'ospedale. Poi, Novell iChain ha permesso di applicare questi diritti di accesso, con l'autenticazione al portale e il single sign-on a tutte le applicazioni Web. Infine, Novell Bordermanager - insieme al firewall aziendale - ha consentito di definire un ulteriore livello di sicurezza contro gli eventuali attacchi provenienti dall'esterno. Completando la soluzione Nsure, l'ospedale ha adottato Novell Securelogin per permettere il single sign-on anche alle applicazioni non-Web. Grazie a Novell exteNd e Nsure, i medici e lo staff dell'Ospedale di Hartford oggi hanno un accesso personalizzato - sia da casa che dal proprio ufficio - alle informazioni sui pazienti, aggiornate in tempo reale. Informazioni che rimangono private e disponibili solo agli utenti autorizzati. Inoltre, con il single sign-on alle applicazioni sul portale, si sono ridotte del 10-15 per cento le chiamate al servizio di helpdesk. Il progetto ha consentito inoltre una significativa riduzione dei costi di amministrazione. La sola applicazione Web per la gestione amministrativa dei pazienti ha razionalizzato il processo di gestione dei reclami, con un risparmio di almeno 80.000 dollari nei primi mesi di utilizzo. Infolink: http://www.novell.com 

BIODIVERSITY: UNA REALTÀ INNOVATIVA NEL CAMPO DELLE BIOTECNOLOGIE.
Brescia, 10 Settembre 2003 - La società Biodiversity, operante dal 2002 e con sede a Brescia, si è rapidamente dimostrata una delle espressioni più interessanti nell’affrontare il tema delle biodiversità, sempre più strategico in molteplici campi applicativi. Biodiversity è il risultato dell’incontro fra manager e ricercatori con un’esperienza più che ventennale nel campo delle biotecnologie e realtà industrali e finanziarie di diversa estrazione, accomunate dalla volontà e dall’interesse per le nuove tecnologie nel campo della “life scienze”. Biodiversity ha come propria mission “standardizzare le complessità”, unendo in modo integrato diagnostica e ricerca. L’impegno si concretizza in metodi, soluzioni e servizi in grado di offrire una comprensione sempre più approfondita e una gestione sempre più efficace delle interazioni. L’impegno della società è focalizzato allo sviluppo di nuove tecnologie per l’analisi e la diagnostica molecolare, con attività che spaziano nei settori della genomica e della proteomica, in quattro aree principali: veterinaria e zootecnia, agro-alimentare, biomedica e clinica, microbiologia industriale. L’unione fra visione industriale ed esperienza di ricerca, maturata direttamente all’interno del management, consente di sviluppare progetti originali con una filosofia “technology transfert”, vale a dire basati sull’elaborazione di sistemi di immediata applicabilità industriale. Il risultato è l’erogazione di servizi innovativi, standardizzati e customerizzati, sia nelle analisi molecolari, sia nelle commesse di ricerca e sviluppo. L’impegno di ricerca sviluppato da Biodiversity fornisce alla diagnostica, in un continuo scambio di esperienze, il supporto tecnico e metodologico per la strutturazione della routine, per lo sviluppo e la convalida di nuove applicazioni, per il controllo della qualità e per l’esecuzione di test diagnostici. Biodiversity è dotata di un laboratorio principale di circa 1000 mq a Brescia, dove vengono concentrate la tecnologie più innovative e le attività di diagnostica molecolare; a questa struttura si affiancano altre realtà satellite di appoggio logistico, commerciale e tecnologico a Milano, Bergamo, Trieste e Sassari. Lo staff di ricerca comprende attualmente oltre 30 specialisti ai quali si aggiungono costantemente, tramite convenzioni, tecnici e ricercatori provenienti da Università ed Enti. Oltre ad attività di servizi di diagnostica nei vari settori, opera una sezione specializzata nello sviluppo di metodi diagnostici in outsourcing, concepita per fornire rapidamente e con i più rigorosi criteri industriali, metodi di diagnostica molecolare a laboratori, industrie, società di servizi. I principali progetti di ricerca fino ad oggi posti in essere spaziano in molteplici campi scientifici e applicativi: dallo sviluppo di microarray a Dna e proteici allo sviluppo di nuove tecnologie per l’amplificazione e la rilevazione di acidi nucleici; dall’elaborazione di piattaforme diagnostiche integrate alla definizione di nuovi profili di espressione diagnostici e predittivi; dalla creazione di nuovi software per analisi di marcatori genetici a quelli per la gestione di banche dati; dallo sviluppo di metodi innovativi per certificazione molecolare nel campo della sicurezza alimentare alla realizzazione di metodi rapidi per l’identificazione di micotossine. Il network scientifico di Biodiversity si avvale di una fitta rete di rapporti con istituti scientifici e universitari in Italia e nel mondo. Interscambi di esperienze che si integrano perfettamente con il know-how e le risorse tecnologiche, finanziarie, industriali e di management di Biodiversity, determinando una piattaforma particolarmente qualificata ed efficiente per il technology transfert. Per questi motivi Biodiversity si propone come un soggetto innovativo nel panorama italiano: un centro di eccellenza per attività diagnostiche e una struttura che sviluppa servizi su commessa, assicurando risposte “problem solving” a costi competitivi .

CONFERENZA SULLA STRUTTURAZIONE DELLE NEUROSCIENZE IN EUROPA
Bruxelles, 10 settembre 2003 - Il 18 settembre si svolgerà a Bruxelles una conferenza sulla ricerca neurologica in Europa. Il commissario europeo della Ricerca Philippe Busquin incontrerà circa 200 rappresentanti della comunità scientifica nel settore della ricerca sul cervello, per discutere su come strutturare e coordinare al meglio la ricerca neuroscientifica a livello europeo. I partecipanti saranno altresì invitati a riflettere su come accrescere la sensibilizzazione nei confronti della ricerca europea sul cervello e come sostenere la realizzazione di uno Spazio europeo della ricerca sul cervello. Per ulteriori informazioni consultare il seguente indirizzo web: http://europa.Eu.int/comm/research/conferences/2003/brain/index_en.html

MAGGIOR CONTENUTO PROTEICO NEI GRANI COLTIVATI CON METODI AGGIORNATI
Forlì, 10 settembre 2003 - Per il terzo anno consecutivo il Consorzio Agrario Interprovinciale di Forlì-cesena e Rimini, ha monitorato la percentuale di proteine presenti nelle diverse tipologie di grano coltivate nelle province di Forlì-cesena e di Rimini. Per il 2003 sono stati analizzati 2.357 campioni, rappresentativi di circa il 30% dell'intera produzione. Queste analisi si svolgono all’interno di un Progetto (proseguirà anche nel 2004) che ha lo scopo di rilevare, nell'arco di diverse campagne e con diverse situazioni stagionali, le effettive potenzialità produttive delle varie zone del territorio delle due province, per ottenere, nel tempo, produzioni uniformi e di alta qualità da valorizzare commercialmente in funzione delle recenti tendenze dell'industria molitoria, sempre più interessata a richiedere, e premiare, grani di qualità elevata ed omogenea. Le continue piogge dell'inverno scorso, che hanno dilavato l'azoto e creato condizioni di asfissia nei terreni e la successiva siccità, che ha impedito alle colture di completare il naturale ciclo vegetativo provocandone un'anticipata maturazione, hanno penalizzato l'accumulo delle proteine, non consentendo il ripetersi degli ottimi risultati del 2002. Tuttavia anche in un'annata decisamente avversa come quella in esame, i risultati delle analisi, hanno fondamentalmente riconfermato la vocazione cerealicola delle due province. Le percentuali medie di proteine rilevate nelle varie tipologie di grano, pur in presenza di condizioni stagionali decisamente avverse, si sono attestate sui seguenti valori: grani teneri rossi: 12,0%; grani teneri bianchi 12,7%; grani duri: 12,4%, grani biologici (in forte calo per il diminuito interesse del mercato): 11,9. In particolare il 54% dell'intera massa si è attestata su valori proteici compresi fra 12 e 13,9%, il 33% su valori inferiori a 12, ed il 13% su valori superiori a 14 e fino a 17. L'annata cerealicola, che ha viste appiattite, nella media, le tradizionali differenze qualitative fra le produzioni di pianura e quelle di alta collina e montagna, ha esaltato invece la differenza fra grani coltivati con metodologie tradizionali e colture sulle quali sono state applicate le metodologie agronomiche e di difesa più aggiornate. Nonostante le avverse condizioni stagionali, le aziende agricole che hanno adottato le tecniche agronomiche innovative consigliate dai tecnici del Consorzio Agrario, in termini di maggiori concimazioni e adeguati trattamenti fitosanitari, hanno ottenuto rese medie superiori ai 70/80 q.Li /ha con contenuto proteico superiore al 12%. Per informazioni: 0543 791313

MINISTRO SIRCHIA FIRMA ORDINANZA URGENTE PER CANI POTENZIALMENTE PERICOLOSI
Roma, 10 settembre 2003 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha firmato oggi un’ordinanza contingibile e urgente per la tutela dell’incolumità pubblica dal rischio di aggressioni da parte di cani potenzialmente pericolosi. Secondo l’articolo 1 dell’ordinanza sono vietati: l’addestramento di cani di razza pitbull e di cani di qualunque altra razza, inteso ad esaltarne la naturale aggressività o potenziale pericolosità; qualsiasi operazione di selezione o di incrocio tra razze di cani con lo scopo di svilupparne l’aggressività; la sottoposizione di cani a doping. All’articolo 2, fermo l’obbligo di osservare le disposizioni concernenti l’uso del guinzaglio e della museruola per i cani condotti nei luoghi pubblici previste dal regolamento di polizia veterinaria, è vietato acquistare, possedere o detenere cani previsti dall’articolo 1: ai delinquenti abituali o per tendenza; a chi è sottoposto a misura di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale; a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per delitto non colposo contro la persona o contro il patrimonio, punibile con la reclusione superiore a due anni; a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per i reati di cui all’art. 727 del codice penale; ai minori di 18 anni e agli interdetti e inabilitati per infermità. Questi divieti non si applicano ai cani per non vedenti o non udenti, addestrati presso le scuole nazionali come cani guida. Chiunque possegga o detenga cani di cui all’articolo 1 è tenuto a stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi, definita secondo i massimali e i periodi di durata stabiliti dal Ministero delle Attività Produttive. I detentori che non intendono mantenere il possesso dell’animale nel rispetto delle disposizioni dell’ordinanza debbono interessare le autorità veterinarie competenti nel territorio al fine di ricercare idonee soluzioni di affidamento del proprio cane. L’ordinanza ha efficacia per un anno dalla data dell’entrata in vigore, che decorre dal giorno stesso della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

INTERTEX MILANO - 5° EDIZIONE INTERNATIONAL TEXTILE TRADE SHOW 10-13 SETTEMBRE 2003
Milano, 9 settembre 2003 - Giunta ormai alla sua 5° edizione Intertex Milano - fiera di tessuti, filati, abbigliamento ed accessori d'importazione apre domani su due piani al Palazzo delle Stelline in Corso Magenta 61 a Milano con 120 espositori provenienti da 20 paesi, soprattutto extra europei. Rispetto all'edizione del febbraio scorso la fiera è in netta ripresa e caratterizzata da molti espositori cinesi (oltre 60) tra individuali e gruppi ufficiali da Shanghai, Beijing, Provincia di Jiangsu, molti dei quali non saranno presenti a Parigi la settimana successiva. Le date di questa edizione coincidono con altri appuntamenti nella Settimana Milanese del Tessuto (Moda In e Shirt Avenue) favorendo la visita non solo dei confezionisti, buyer ma anche converter e grossisti di tessuto, italiani e internazionali. La fiera rimarrà aperta fino a sabato 13 settembre, dalle 9.00 alle 18.00 www.Intertexmilano.it

SALONE DEL CIBO MANGIARE E BERE DI QUALITÀ FIERA DI ROMA
 21-23 NOVEMBRE 2003 
Roma, 10 settembre 2003 - Edindustria in consorzio con la società Publica Organizzazione & Strategy S.r.l. Promuoverà la prima edizione della mostra mercato “Salone del cibo” nei giorni 21-23 novembre presso la Fiera di Roma. Questo è un grande evento fieristico dedicato all’enograstronomia di qualità e rivolto non solo agli operatori ma anche al grande pubblico; l’obiettivo è quello di qualificarsi come il principale evento fieristico del settore agroalimentare del centro sud d’Italia. Lo spazio destinato alla manifestazione è di circa 8.000 mq di cui circa 1000 dedicati esclusivamente alla degustazione e a selezionati master enograstronomici che avranno come scopo principale quello di far conoscere al grande pubblico ed ai buyers (italiani e stranieri) una produzione di alta qualità. Operatori specializzati illustreranno le fasi di lavorazione e la storia dei prodotti suscitando scambi di opinioni e vedute (alla presenza del pubblico) sui temi agroalimentari di particolare interesse. A questo scopo saranno allestite 6 sale per l’organizzazione di oltre 100 degustazioni e 10 master. Infolink: www.Edindustria.it

PARTECIPAZIONE ITALIANA ALLA FIERA REBUILD IRAQ - 2004. KUWAIT CITY 19-23 GENNAIO 2004
Roma, 10 maggio 2003 - L'ice intende organizzare una collettiva italiana presso la fiera Reieuild Iraq 2004, che si svolgerà dal 19 al 23 gennaio 2004 a Kuwait City presso il centro fieristico Kuwait International Fair Grounds-mishraf. La rassegna - organizzata dalla Kuwait International Fair e dalla Riyadh Exhibitions - è dedicata ai settori dei beni strumentali e dei beni di consumo durevoli e di largo consumo. L' Ice ha opzionato per la collettiva italiana un'area netta di circa mq. 1000 all'interno del padiglione n°6 del quartiere fieristico. Rebuild Iraq 2004 www.rebuild-Iraq-expo.com   è considerata in assoluto la manifestazione più rappresentativa per una futura "porta d'accesso privilegiata" verso l'Iraq. Il processo di ricostruzione dell'Iraq si caratterizza, infatti, per una certa lentezza anche perché motivi di sicurezza non permettono regolarità di forniture ed opere. I termini di interesse di mercato, la manifestazione fieristica consentirà di conoscere le opportunità di business che si apriranno in futuro in Iraq e soprattutto permetterà di avviare contatti e stabilire rapporti di collaborazione con partner kuwaitiani già attivi nel mercato iracheno. In Kuwait , dove in questo momento è opportuno stringere accordi di collaborazione, se non già di sub - fornitura le opportunità di affari restano elevate, soprattutto per i settori delle comunicazioni, dell'agricoltura, dell'industria leggera dei tessile, delle macchine utensili, delle infrastrutture (elettricità, idrica, trasporti, costruzionio, ecc.). Inoltre, la necessità di attuare i programmi dí ricostruzione delle infrastrutture sociali (scuole, ospedali, strade, ponti ferrovie, ecc.) in Iraq incrementerà la richiesta di: arredi per comunità, apparecchiature sanitarie, sia generali che specialistiche e da laboratorio. Altri comparti verranno potenziati quali il trattamento delle acque, lo stoccaggio dei rifiuti solidi urbani, il riciclaggio di oli combustibili, della plastica e dei materiali ferrosi, il trasporto refrigerato, il sistema finanziario bancario e l'alimentare. Le aziende interessate alla partecipazione nella collettiva dovranno inviare entro il 30 ottobre 2003 l'allegata domanda di pre - iscrizione al seguente indirizzo: Istituto Nazionale Per Il Commercio Estero, Area Progetti Speciali, Via Liszt, 21 - 00144 Roma Eur - E-mail.:  proqetti.speciali@ice.it    Attenzione Sig. Priamo Bernardini Tel. 06-59926924 - fax. 0654220013171 - e-mail: p.bernardini@ice.it 

ALLA 61A ESPOSIZIONE DEL CICLO E DEL MOTOCICLO UNA STRAORDINARIA MOSTRA SUL CICLISMO DEGLI ANNI EROICI PER LA PRIMA VOLTA IN EUROPA LA COLLEZIONE BUONPANE
Milano, 10 settembre 2003 - A Eicma 2003, la fiera del Ciclo e del Motociclo che si svolgerà a Fiera Milano dal 16 al 21 settembre, sarà esposta, per la prima volta in Europa, la Collezione Buonpane, 55 foto d’archivio, in bianco e nero, di competizioni ciclistiche degli anni ’20 e ’30. La collezione è un tributo agli anni ruggenti del ciclismo: agli atleti che gareggiavano su strade non asfaltate, con un’assistenza tecnica quasi inesistente e un’alimentazione del tutto inadeguata, ma anche ai fotoreporter che hanno saputo catturarne e restituirne il fascino con le rudimentali attrezzature dell’epoca. “Oggi si dimentica facilmente che il ciclismo è nato più di un secolo fa quando si correva su strade non asfaltate, con biciclette pesanti, e le riparazioni venivano effettuate dai concorrenti stessi. Non era raro per un ciclista d’allora pedalare magari per 100 chilometri per arrivare al punto di partenza, gareggiare e poi tornare a casa ripercorrendo altri 100 chilometri in bicicletta” racconta la curatrice della mostra, Vincenne Buonpane. “Queste fotografie sono importanti come documento di un periodo della storia del ciclismo, ma anche come eccezionale espressione della fotografia sportiva. Col bianco e nero l’occhio è concentrato sull’immagine presentata molto più che con le fotografie a colori, che possono avere un effetto parzialmente dispersivo dell’attenzione. Queste immagini” conclude Vincenne Buonpane “evocano in maniera suggestiva tempi, luoghi e situazioni in cui il coinvolgimento tra ciclisti, pubblico e giornalisti era pieno e totale.” La mostra presenta immagini, scattate da anonimi fotoreporter, dei più grandi campioni di Francia, Belgio, Germania, Svizzera, Lussemburgo e di figure leggendarie del ciclismo italiano come Costante Girardengo, Ottavio Bottecchia e Fausto Coppi. I negativi originali si trovano negli archivi del Tour de France, a Parigi. La casa editrice americana Buonpane Publications, specializzata in pubblicazioni sul ciclismo, ha acquisito i diritti per mostrare, riprodurre e vendere queste immagini. Sino ad ora la collezione è stata esposta solo negli Stati Uniti. Al Salone di Milano sarà possibile acquistare poster e libri sulla mostra e ordinare copie delle foto, disponibili in vari formati, che verranno consegnate entro due settimane. 

ANTEPRIMA MONDIALE ALFA ROMEO 8C COMPETIZIONE: UNA SPORTIVA CHE REGALA "EMOZIONI VERE" 
Torino, 10 settembre 2003 - Ieri mattina Daniele Bandiera, President della Business Unit Alfa Romeo, ha presentato alla stampa internazionale un affascinante concept car. Si chiama "8c Competizione" e accompagna le altre importanti novità presenti sullo stand Alfa Romeo allestito per il 60° Salone Internazionale dell'Automobile di Francoforte: dalla Nuova Alfa 166 (anteprima mondiale) all'Alfa Gt, dalle Nuove 156 e Sportwagon ai modelli Gtv e Spider da poco tempo rinnovate nello stile e nei contenuti. Progettato e realizzato dal Centro Stile Alfa Romeo, il prototipo rappresenterà la vera icona della marca evocando, già dal nome, la grande tradizione sportiva della Casa. Come dimostra la sigla "8c" che negli anni Trenta e Quaranta contraddistingueva quelle vetture (da competizione e stradali) equipaggiate con l'inedito "otto cilindri" realizzato dal famoso progettista Vittorio Jano. Il secondo termine "Competizione", invece, è un omaggio alla 6C 2500 Competizione, coupé sportivo guidato nel 1950 dalla coppia Fangio - Zanardi nella celebre Mille Miglia. Dunque, "8c Competizione" non è un nome di fantasia ma un segno distintivo della propria storia sportiva. Del resto la leggenda dell'Alfa Romeo è nata, in gran parte, dalle vittorie conquistate sui circuiti di tutto il mondo. Così tante che, da sole, costituiscono una vicenda lunga e affascinante, fatta di uomini e di passione agonistica, di motori e soluzioni tecniche d'avanguardia. Gli stessi protagonisti che hanno contribuito a creare quell'inestimabile patrimonio umano e tecnologico da cui oggi nascono auto belle, piene di temperamento e, soprattutto, capaci di coniugare l'emozione della linea con il piacere della guida. Ecco allora una linea accattivante e originale per questa "2 posti secchi" realizzata in fibra di carbonio e dalle dimensioni generose: è larga 1.900 mm, lunga 4.278, alta 1.250 e con un passo di 2.595. Grande dinamicità viene impressa dal segno orizzontale "scavato" in tangenza al passaruota anteriore verso la fiancata. Inoltre, i pneumatici di grandi dimensioni (anteriori 245/40 - R20 e posteriori 275/35 - R20) e i possenti "muscoli" dei parafanghi posteriori accentuano l'impressione di grande personalità e forza del modello. Senza per questo togliere eleganza a quelle linee che scorrono morbide, davanti come dietro, fino ai gruppi ottici incastonati nei paraurti integrati. Equilibrio stilistico, quindi, che trova la massima sintesi nell'audace disegno del lunotto che occupa la superficie posteriore e avvolge parzialmente i montanti laterali. Di grandissima importanza storica ed evolutiva, poi, il riposizionamento degli elementi frontali come le più importanti Alfa sportive della storia: i "baffi" e lo scudo, infatti, sono allineati alla stessa altezza. Senza contare che l'intera linea esterna è un susseguirsi di citazioni classiche, luogo ideale dove gli stilemi tradizionali del Marchio sono riletti in chiave moderna. Basta un rapido sguardo per scoprirli. Ecco, per esempio, la parte anteriore che ricorda quella storica della 33 Coupé Stradale. O ancora il posteriore, che ripropone i caratteristici gruppi ottici rotondi della Giulia Tz. Insomma, davanti al concept car "8c Competizione" non si resta indifferenti in quanto è la più pura espressione del concetto di "automobile" secondo Alfa Romeo. Anzi, con l'inedito modello il linguaggio stilistico Alfa compie un passo avanti. Infatti, rispetto al concept car "Nuvola" - che già racchiudeva le forme ed i trattamenti superficiali della nuova estetica Alfa Romeo - l'approccio stilistico dell'Alfa "8c Competizione" rivaluta il Dna del Marchio attraverso una lettura moderna e Hi-tech dei più famosi progetti della storia del Biscione. Senza dimenticare che una particolarità contraddistingue tutti i modelli sportivi Alfa Romeo, ieri come oggi: la capacità di entusiasmare il cliente più smaliziato con una guida sempre coinvolgente. E l'Alfa "8c Competizione" non fa eccezione. Basti dire che sotto il cofano batte un 4,2 litri di otto cilindri a V (90°), sovralimentato con un compressore volumetrico. Il potente propulsore sviluppa oltre 400 Cv a 7.000 giri/min e, abbinato ad un cambio posteriore manuale a 6 marce, spinge il prototipo oltre i 300 km/h di velocità massima e gli permette di passare da 0 a 100 chilometri in appena 4",5. Un motore capace di ottenere non solo prestazioni assolute e picchi elevati di potenza e di coppia (oltre 45 kgm a 4.500 giri/min), ma anche un'erogazione regolare e progressiva sin dai bassi regimi. Un'automobile, insomma, capace sì di prestazioni esaltanti, ma adatta all'uso sulle strade di tutti i giorni e non solo in pista. A queste brillanti performance il prototipo "8c Competizione" aggiunge una straordinaria tenuta di strada ed un handling da vera "sportiva di razza". Merito delle sospensioni a quadrilatero (anteriore e posteriore) che assicurano il massimo del piacere di guida, abbinando il grande controllo tipico delle trazioni anteriori ad una eccezionale sportività e precisione, particolarmente sfruttabile su tracciati misti. Da sottolineare, poi, che Alfa Romeo "8c Competizione" propone la trazione posteriore proprio per assecondare l'esuberanza del propulsore e regalare emozioni davvero impareggiabili.

MERCEDES-BENZ CLASSE E CON LIGHTDRIVE: CAMBIANO LE REGOLE DI VIVERE L'AUTO "SE VI PIACE CLASSE E, NON COMPRATELA"
Roma. 10 settembre 2003 - "Se vi piace Classe E, non compratela": con questo provocatorio annuncio Mercedes-benz lancia un nuovo modo di vivere l'auto. La sede italiana della Casa di Stoccarda offre oggi ai clienti Classe E la nuova formula Lightdrive, l'accesso al puro piacere dell'auto che trova una soluzione innovativa per tutti i temi relativi alla mobilità. Nel terzo millennio, nell'epoca delle reti e delle connessioni, viene superato il tradizionale concetto di proprietà: il pubblico vuole avere la possibilità di usufruire di un bene e di tutti i servizi ad esso legati senza subirne i vincoli. Per questo Mercedes-benz sceglie Classe E, da sempre espressione del suo stile, i suoi valori e la sua personalità, per rispondere - con Lightdrive - pienamente ed in maniera coerente alle esigenze della nuova epoca. Serenità e relax sono le parole d'ordine di Lightdrive. Infatti Lightdrive consente di viaggiare con Classe E senza obbligo di acquisto e senza dover versare un anticipo, attraverso un canone programmato sulle specifiche esigenze del cliente. Il canone comprende proprio tutto: - la protezione dai rischi, grazie a un pacchetto assicurativo "all inclusive", che include, tra l'altro, anche l'assicurazione Kasko; - la tranquillità di controlli periodici e approfonditi, eseguiti dai migliori tecnici Mercedes-benz, che consentono di guidare Classe E sempre in condizioni ottimali, grazie anche alla sostituzione dei pneumatici ogni 40.000 km percorsi; - la soluzione dell'imprevedibile, tra cui l'assistenza 24 ore, la disponibilità della vettura sostitutiva - anche in caso di furto - nonché gli interventi di manutenzione straordinaria. Lightdrive è quindi il programma di mobilità totale che realizza il sogno di ogni automobilista: possedere l'auto desiderata senza doversi preoccupare di nulla. Lightdrive è una formula su misura' che consente ai clienti di scegliere una Classe E, il modello e gli optional preferiti, costruendo la vettura più adatta alle proprie esigenze. Il contratto Lightdrive viene personalizzato sulle richieste dei clienti, ed i suoi parametri di durata e percorrenza chilometrica possono essere modificati in qualsiasi momento. Da oggi quindi anche al cliente privato si aprono nuove possibilità finora riservate alle flotte aziendali. Per chi vuole Classe E basterà infatti recarsi in uno dei 180 showroom Mercedes-benz e rivolgersi al proprio consulente di vendita. Chi sceglie Lightdrive inoltre non dovrà pensare all'usato. Se sceglie di restituirlo, il valore potrà servire a finanziare i canoni, ed a fine contratto potrà decidere se riattivare un nuovo Lightdrive oppure acquistare una nuova Mercedes a condizioni personalizzate. "Guidare Mercedes è un'esperienza unica, emozionante, gratificante" ha dichiarato Gian Leonardo Fea, Direttore Generale Mercedes Car Group "Sono contento di poter offrire ai nostri clienti la formula Lightdrive, che renderà ancora più semplice e rilassante viaggiare con Classe E". "Se vi piace Classe E, non compratela": con questo provocatorio annuncio Mercedes-benz lancia un nuovo modo di vivere l'auto. La sede italiana della Casa di Stoccarda offre oggi ai clienti Classe E la nuova formula Lightdrive, l'accesso al puro piacere dell'auto che trova una soluzione innovativa per tutti i temi relativi alla mobilità. Nel terzo millennio, nell'epoca delle reti e delle connessioni, viene superato il tradizionale concetto di proprietà: il pubblico vuole avere la possibilità di usufruire di un bene e di tutti i servizi ad esso legati senza subirne i vincoli. Per questo Mercedes-benz sceglie Classe E, da sempre espressione del suo stile, i suoi valori e la sua personalità, per rispondere - con Lightdrive - pienamente ed in maniera coerente alle esigenze della nuova epoca. Serenità e relax sono le parole d'ordine di Lightdrive. Infatti Lightdrive consente di viaggiare con Classe E senza obbligo di acquisto e senza dover versare un anticipo, attraverso un canone programmato sulle specifiche esigenze del cliente. Il canone comprende proprio tutto: - la protezione dai rischi, grazie a un pacchetto assicurativo "all inclusive", che include, tra l'altro, anche l'assicurazione Kasko; - la tranquillità di controlli periodici e approfonditi, eseguiti dai migliori tecnici Mercedes-benz, che consentono di guidare Classe E sempre in condizioni ottimali, grazie anche alla sostituzione dei pneumatici ogni 40.000 km percorsi; - la soluzione dell'imprevedibile, tra cui l'assistenza 24 ore, la disponibilità della vettura sostitutiva - anche in caso di furto - nonché gli interventi di manutenzione straordinaria. Lightdrive è quindi il programma di mobilità totale che realizza il sogno di ogni automobilista: possedere l'auto desiderata senza doversi preoccupare di nulla. Lightdrive è una formula su misura' che consente ai clienti di scegliere una Classe E, il modello e gli optional preferiti, costruendo la vettura più adatta alle proprie esigenze. Il contratto Lightdrive viene personalizzato sulle richieste dei clienti, ed i suoi parametri di durata e percorrenza chilometrica possono essere modificati in qualsiasi momento. Da oggi quindi anche al cliente privato si aprono nuove possibilità finora riservate alle flotte aziendali. Per chi vuole Classe E basterà infatti recarsi in uno dei 180 showroom Mercedes-benz e rivolgersi al proprio consulente di vendita. Chi sceglie Lightdrive inoltre non dovrà pensare all'usato. Se sceglie di restituirlo, il valore potrà servire a finanziare i canoni, ed a fine contratto potrà decidere se riattivare un nuovo Lightdrive oppure acquistare una nuova Mercedes a condizioni personalizzate. "Guidare Mercedes è un'esperienza unica, emozionante, gratificante" ha dichiarato Gian Leonardo Fea, Direttore Generale Mercedes Car Group "Sono contento di poter offrire ai nostri clienti la formula Lightdrive, che renderà ancora più semplice e rilassante viaggiare con Classe E".

SUZUKI AL SALONE DI FRANCOFORTE 2003 CONCEPT-S2, IGNIS SUPER 1600 E DISCORSO DEL PRESIDENTE DI SUZUKI MOTOR CORPORATION.
Francoforte, 10 settembre 2003 - Concept-s2 - Ormai vicina alla realizzazione la “sporting vision” Suzuki Con l’avvento della nuova filosofia “Renaissance”, Suzuki ha sviluppato contestualmente una propria visione dei prodotti futuri, che hanno come base la sportività unita a design, “fun” e attenzione verso il cliente. Da questa “sporting vision” è scaturita la Concept-s. La Concept-s2 è l’evoluzione del prototipo presentato al Mondial de l’Automobile 2002 di Parigi. Rispetto alla Concept-s, la vettura esposta allo Iaa 2003 di Francoforte presenta interessanti novità estetiche che armonizzano con la filosofia ed il design che caratterizzerà le nuove vetture Suzuki dei prossimi anni. Lo stile dinamico e il carattere sportivo che si percepivano dal primo concept, si ritrovano oggi esaltati nella Concept-s2 cabriolet che aggiunge il fattore “divertimento” e il piacere di guidare scoperti. Forte della grande esperienza nel mercato domestico, Suzuki è intenzionata a specializzarsi nella realizzazione di automobili compatte, che possono anche essere di piccole dimensioni ma disegnate per distinguersi, progettate per essere divertenti da guidare, così uniche che possederle deve essere un piacere: in ultima analisi, devono generare la massima soddisfazione in chi le utilizza. Gli studi della serie Concept-s hanno tenuto conto di tutto ciò e rappresentano la base per lo sviluppo della nuova auto compatta Suzuki, che sarà prodotta a partire dal 2004 presso la Magyar Suzuki in Ungheria. Tecnica La Concept-s2 adotta una soluzione particolare per la capote rigida che si configura come una struttura a tre elementi già utilizzata in passato per la spider Cappuccino. Il design della Concept-s2 permette di sfruttare questa tecnologia per una vettura a 4 posti, con ampio spazio per i passeggeri. Il tetto si compone di una parte anteriore in due sezioni, di una parte posteriore e del lunotto interconnessi fra di loro. Ciascuno di questi può ruotare grazie ad un motore elettrico che ritrae gli elementi nello scompartimento ricavato nel bagagliaio posteriore. Ad alimentare la Concept-s2 è un compatto e potente motore in alluminio da 1600 cm³ Dohc 16V derivato da quello utilizzato da Suzuki nel Junior World Rally Championship (Jwrc) sulle Ignis Super 1600. Il motore è abbinato ad una trasmissione sequenziale Mta a 6 velocità. Il quadro strumenti include uno schermo da 13” che visualizza le informazioni del “Suzuki Advanced Navigation System”, evoluzione del programma proposto per la Concept-s e per la Gsxr-4. Il sistema è stato progettato anticipando gli standard informatici previsti nei prossimi anni. Lo schermo multifunzionale Tft Lcd rappresenta il design futuro Suzuki per il pannello strumenti. Esterni La suddivisione del tetto in tre elementi, permette l’alloggiamento dello stesso nel bagagliaio senza limitare l’abitabilità interna nonostante le dimensioni compatte della Concept-s2. Le linee esterne della vettura trasmettono la sensazione di estrema sportività sia con capote chiusa sia nella posizione ripiegata. Il parabrezza avvolgente che copre i montanti anteriori creando un elemento unico con i finestrini laterali, è una particolarità distintiva della Concept-s2, un elemento che ne determina l’immediato riconoscimento. Per la carrozzeria si è scelta una colorazione gialla perlata, più gradevole che non un semplice giallo pastello, che, abbinata al bianco perla del tetto, dona alla Concept-s2 un’immagine sportiva, allegra e divertente. Interni All’interno, elementi circolari armonizzano con le superfici vetrate avvolgenti mentre il pannello strumenti presenta linee fluenti che donano l’impressione di estrema solidità. Il risultato è un ambiente semplice ma estremamente dinamico. Il display da 13” è posizionato al centro del cruscotto, sopra i comandi secondari ed il sistema multi funzione Tft Lcd. Concept-s2 non è solo una vettura dal design innovativo ma è anche uno studio di interattività per rendere il rapporto uomo-macchina semplice e intuitivo. Gli interni bicolore nero ed avorio esprimono il carattere sportivo e “trendy” della Concept-s2 È stato scelto un imperiale colore del cielo per creare la sensazione di libertà e di aria aperta anche con il tetto in posizione chiusa. Software Il “Suzuki Advanced Navigation System” della Concept-s2 è gestito da un’interfaccia virtuale che accompagna i passeggeri con una piacevole voce guida femminile. Il sistema permette di comunicare con altri veicoli dotati della stessa tecnologia e permette di reperire informazioni sulle condizioni del traffico, della strada e meteorologiche (un aspetto da non trascurare per una cabriolet!) visualizzando i risultati sul display multifunzione. Il display multifunzione Tft Lcd è solo un esempio della soluzione tecnologica che Suzuki intende utilizzare prossimamente sulle proprie automobili. Con la tecnologia Lcd è possibile visualizzare gli strumenti come se fossero analogici (scale graduate e lancette, per intenderci) con il vantaggio di potere fornire informazioni più complesse durante le situazioni di emergenza, in caso di malfunzionamenti o di segnali promemoria, come per le cinture di sicurezza. Nuova Ignis Super 1600 Al Salone di Francoforte è presentata in anteprima mondiale la nuova Ignis Super 1600 che sarà una delle protagoniste del Junior World Rally Championship 2004. Basata sulla nuova Ignis, costruita in Ungheria dalla Magyar Suzuki, la Super 1600 ha beneficiato dell’esperienza maturata da Suzuki nel Jwrc 2002 e 2003 dove le Ignis hanno saputo distinguersi per prestazioni ed affidabilità. Caratterizzata dalla presenza delle 4 porte, la nuova Ignis Super 1600 è più lunga (+110 mm) e più larga (+30 mm) della precedente, mentre altezza e interasse rimangono invariati (rispettivamente 1.560 e 2.360 mm). Rispetto al modello attuale è stata ottenuta una migliore rigidità stutturale grazie alla modifica del roll-bar e al nuovo disegno di scocca e telaio. Miglioramenti rispetto all’attuale Ignis Super 1600 Il Discorso di Hiroshi Tsuda, Presidente di Suzuki Motor Corporation - Suzuki In Europa Suzuki European Renaissance Come annunciato lo scorso anno, Suzuki Motor Corporation ha avviato una strategia a lungo termine per il mercato europeo chiamata Ser (Suzuki European Renaissance – la Rinascita Europea di Suzuki): una strategia che punta sullo sviluppo del prodotto e su linee guida di marketing fortemente influenzate dall’infrastruttura europea. Junior World Rally Championship Nel secondo anno del nostro impegno nel Junior World Rally Championship (Jwrc), siamo lieti di annunciare i nostri brillanti risultati: 5° posto al prestigioso Rally di Montecarlo; 2° e 4° posto al Rally di Turchia; la magnifica sequenza di tre auto rispettivamente al 2°, 3° e 4° posto in Grecia al Rally dell’Acropoli, considerata la competizione più dura del Campionato Jwrc. Dopo questi risultati, in agosto è arrivato il momento tanto atteso: Suzuki ha vinto il Rally di Finlandia, quarta prova del Jwrc. La partecipazione al Jwrc con la Ignis Super 1600 rientra nelle strategie europee di Suzuki e rappresenta una sfida molto importante in uno degli sport automobilistici più diffusi al mondo. I frutti della costante presenza di Suzuki negli sport motoristici mondiali si riscontrano nella capacità progettuale e realizzativa di moto e auto destinate alla produzione di serie di nuovi modelli sportivi e divertenti da guidare. Sviluppo Del Prodotto Dieci nuovi modelli entro il 2008 Entro il 2008 Suzuki arricchirà la propria gamma di prodotti per il mercato europeo con dieci veicoli completamente nuovi e la Ignis presentata oggi è il primo di questa serie. La nuova Ignis Per la realizzazione della nuova Ignis è stato adottato il concetto di "crossover mobility" ossia, tutto quello che si può chiedere a un’auto. L’integrazione delle migliori caratteristiche di una berlina e di un Suv e il dinamismo del design esterno la fanno apparire unica sia sulle strade cittadine sia su quelle extraurbane. Le prestazioni sono garantite da un’ampia gamma di motori brillanti – 1.3 e 1.5 a benzina e 1.3 Ddis diesel - e dalla trasmissione 4x4 per la versione 1.5. L’abs con Edb, il doppio airbag anteriore e l’aria condizionata offerti di serie insieme all’elevata altezza da terra, che garantisce una visibilità ottimale permettono di guidare in tutta sicurezza. Rispetto al modello che sostituisce è stato inoltre ingrandito il vano bagagli per renderlo più funzionale e capiente. Queste caratteristiche sono state sviluppate grazie al costante apporto tecnico derivante dalla nostra partecipazione al Jwrc con particolare attenzione alla messa a punto del gruppo motore-trasmissione e allo sviluppo della carrozzeria. Il prototipo della Ignis Super 1600 che correrà nel Jwrc 2004 è esposto nello stand. Concept-s2 Un’altra attrazione del nostro stand è la cabriolet “Concept-s2”. Questa vettura è realizzata sulla base della Concept-s presentata al Salone di Parigi dello scorso anno. Rispetto alla Concept-s è stato aggiunto il piacere dei viaggi all’aria aperta grazie al particolare tetto apribile e a un vivace e scattante motore 1.6 con cambio manuale sequenziale a 6 marce Mta. La versione di serie derivata dalla Concept-s/s2 arriverà sul mercato europeo in un futuro non troppo lontano. I modelli presentati durante questo Salone dimostrano il nostro forte impegno per garantire la presenza di Suzuki sul mercato europeo nell’importante segmento delle utilitarie. Gamma diesel Suzuki presenta quest'anno le versioni diesel di Wagon R+, Ignis, Liana, Jimny, Grand Vitara e Xl7. L'intera gamma, ad eccezione della Alto, disporrà quindi di motori alimentati a gasolio. Linee Guida Di Marketing Per sviluppare la sua presenza nei mercati internazionali, Suzuki parte con l’instaurare un rapporto stretto e diretto con i propri Clienti. Grazie a questa strategia, e in collaborazione con i distributori e concessionari Suzuki, miglioriamo continuamente il livello di soddisfazione degli acquirenti in tutta Europa. Per rafforzare il rapporto con gli utenti e accrescere la loro fiducia nel marchio Suzuki, in futuro ci impegneremo sempre maggiormente in programmi di vendita e dopovendita focalizzati sul massimo livello possibile di soddisfazione del Cliente. La risposta Suzuki alle esigenze della clientela europea è da sempre volta, e continuerà ad esserlo, alla realizzazione di prodotti ricchi di valore. Con il nostro concetto di sport e divertimento siamo determinati a realizzare prodotti che creino valore aggiunto per i nostri Clienti. L’infrastruttura Europea La base produttiva europea La fabbrica ungherese della Magyar Suzuki Corporation, fondata nel 1992, ha avviato il progetto di espansione in vista della produzione del modello di serie derivato dalla Concept S/s2. Grazie a questo sviluppo puntiamo così ad ottenere una solida base in Europa con una capacità produttiva di 200.000 unità all'anno. La partnership in Spagna tra Suzuki e Santana-motor S.a. Continua con l'introduzione, dal 2004, di una versione diesel del Jimny. In Europa Suzuki continua inoltre ad incrementare la sua collaborazione con gli altri Costruttori per la realizzazione di prodotti in linea con i gusti europei. Suzuki International Europe La Suzuki International Europe Gmbh (Sie), fondata nel 2002 a Bensheim in Germania, rappresenta il centro di coordinamento europeo di Suzuki. Obiettivo principale è il perseguimento delle politiche e dei progetti atti a rafforzare la presenza di Suzuki in Europa. Quest'anno la Sie ha incorporato l'Ufficio Tecnico Europeo, in precedenza con sede a Bruxelles, e la filiale tedesca di Suzuki Motor Corporation per la distribuzione di automobili e moto. Inoltre è stata creata una divisione per la gestione centralizzata dei ricambi per tutta l'Europa. All'interno della Sie avrà sede la divisione Ricerca & Sviluppo che si occuperà di pianificare e disegnare i nuovi prodotti progettati per meglio venire incontro alle esigenze e alle richieste del mercato europeo.

FESTIVAL FOTO 2003 PORTFOLIO IN PIAZZA XII
Savignano sul Rubicone, 10 settembre 2003 - A Savignano sul Rubicone si rinnova l’appuntamento con festival foto-2003 Portfolio in Piazza ,quest’anno giunto alla 12ª edizione. Nelle giornate di venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 Settembre è previsto un ricco calendario di appuntamenti: Mostre fotografiche, microseminari tematici, incontri, letture portfolii e libreria in piazza. Sottolineo alla vostra attenzione una importante iniziativa, la Borsa di Studio “Marco Pesaresi”, destinato a ricordare la straordinaria figura del fotografo riminese prematuramente scomparso nel Dicembre 2001. L’amministrazione Comunale di Savignano sul Rubicone unitamente all’Agenzia Contrasto e alla famiglia Pesaresi, mette a disposizione 2 Borse di Studio di € 2500,00 ciascuna da assegnare a due Reporter Italiani di età non superiore a 40 anni. Infolink: http://www.Portfolioinpiazza.it

NUOVO VOLTO PER IL BREK SAN BABILA L’INAUGURAZIONE DEL RINNOVATO RISTORANTE È TRA ARTE E MUSICA
Milano, 10 settembre 2003 - Giovedì 18 settembre, a partire dalle 21,00 e fino alle 24,00, davanti ad un selezionato pubblico di invitati avrà luogo l’inaugurazione del nuovo Brek di San Babila (Milano, P.tta U. Giordano 1, tel. 02/76023379) che per primo concretizza l’ultimissimo “concept” di ristorante lanciato dalla nota catena di ristorazione. A pranzo il locale offrirà due diverse alternative ai clienti: una prima tradizionale a buffet e una seconda per i più frettolosi con pizza e focacce cotte in forno a legna (con servizio di caffetteria continuato, dalla mattina alla sera). Ma la novità più importante riguarda il servizio serale dove Brek ha scelto di soddisfare le esigenze di maggiore servizio che il fine giornata richiede: per questo la sera niente vassoio ma un servizio al tavolo informale di pizza e piatti, selezionati ogni giorno, della cucina italiana. Un’unica cosa Brek non è riuscita a cambiare: tutti i piatti sono cucinati a vista con prodotti freschi e tutto è preparato nel locale. Gli invitati vedranno allestita la sala principale del locale, caratterizzata dal grande forno a legna e dalla cucina a vista, intorno alle quali in un’atmosfera soffusa di luci e candele si siederanno i futuri clienti della sera Brek. Nella sala inferiore per l'occasione un ricco buffet, direttamente dal forno a legna, dove sarà possibile degustare ottimi vini del sud Italia selezionati dalla cantina 35° parallelo. A fare da accompagnamento musicale la perfomance degli Ohm Guru, super combo di 4 musicisti lounge e funk-acustico che con le loro note completeranno questa esclusiva e indimenticabile serata. Per chi non sarà ancora stanco dopo tutti questi stimoli la serata proseguirà al Casablanca di Milano (Corso Como 14, tel. 02/62690186) a partire dalle 00,30 con un’area riservata dove consumare le ultime energie fino a tarda notte.  

UN MARE DI PACE 21 SETTEMBRE 2003 - LA GIORNATA ONU PER LA PACE NEL MONDO
Cattolica, 10 settembre 2003 - All' Acquario di Cattolica il più grande raduno degli Ambasciatori di Pace "Ogni singolo individuo può cambiare le cose, il modo in cui le cambiamo dipende da noi, perché la scelta è nostra. Con il nostro agire quotidiano, possiamo aiutare l'ambiente e tutti coloro che assieme a noi abitano il pianeta, umani e non umani. Altrimenti, possiamo solo danneggiare il mondo. È difficile rimanere neutrali." Questo è l'invito che lancia l'etologa Jane Goodall, messaggera delle Nazioni Unite per la Pace, a tutta all'umanità, un impegno che nasce dal suo costante lavoro per la salvaguardia dell'ambiente animale ed umano. Invito a celebrare il 21 settembre la giornata Onu per la Pace, innalzando grandi colombe bianche realizzate con teli e materiali riciclati. Il 21 settembre celebreranno questa giornata tutte le nazioni dove The Jane Goodall Institute ha sede nel mondo, che si mobiliteranno costruendo la grande colomba della pace, nei luoghi più significativi delle città. (America, Africa, Giappone, Cina, Singapore, Sud Africa,inghilterra, Belgio Olanda, Germania, Francia, Romania Svizzera ). In Italia oltre a Roma dove dal Colosseo al Campidoglio saranno innalzate le grandi colombe, anche la Costa Adriatica, partecipa a questa celebrazione con alcuni enti e Istituzioni private che abbracciano la filosofia di Jane Goodall e si stanno organizzando per dare un forte significato e senso alla giornata. "Nella realizzazione di ogni progetto del Jane Goodall Institute l'uomo, l'ambiente e gli animali rappresentano un tutt'uno imprescindibile, obiettivo primo di ogni intervento" Questa filosofia è condivisa appieno dal "Club Squalo anch'io" dell'Acquario di Cattolica che con il suo progetto "L'unica alternativa è l'educazione" sostiene il Centro Educativo Avsi di Salvador Bahia. All'iniziativa aderiscono anche la Fondazione Cetacea di Riccione e l'Associazione Uno Squalo Per Amico di San Marino. Il più grande raduno di Ambasciatori di Pace è atteso a Cattolica all' Acquario, si svolgerà la mattina del 21, dalle ore 10 nell'area esterna al Parco Le Navi. Grandi e piccoli, insegnanti, associazioni e amici diventeranno Ambasciatori di Pace per un giorno per dire No alla guerra. I preparativi da Cattolica per la giornata che sarà ricca di avvenimenti, coinvolgono enti, associazioni di giovani e scuole dislocate sul territorio, e aperta a tutti quelli che credono che la pace sia un bene da difendere, sono realizzati in stretta collaborazione con Daniela Dedonno Presidente del Jane Goodall Italia.
Infolink: www.Lenavi.it  www.Squaloanchio.com

MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA “LEONARDO DA VINCI” ECCO ALCUNI EVENTI SIGNIFICATIVI PREVISTI NEL CORSO DEL MESE DI SETTEMBRE
Milano, 10 settembre 2003 - Oggi alle ore 17.30 "L'epatite B si controlla senza resistenze – Presentazione riservata alla stampa di Gilead" Museo della Scienza e della Tecnologia - Sala Colonne - via San Vittore 21 Nel corso della conferenza stampa verranno resi noti in anteprima i nuovi avanzamenti della terapia per l'epatite B, che saranno esposti al Ii Congresso Nazionale della Società Italiana di Malattie Infettive (Simit) che si terrà a Bologna tra il 24 e il 27 settembre. In particolare approfondisce le caratteristiche di un innovativo farmaco, l'adefovir, che è in grado di sopprimere in modo persistente la replicazione del virus senza generare pericolose mutazioni nel Dna virale. Per maggiori informazioni: Vox Idee, Gloria Girardi ggirardi@voxidee.Biz  Tel. 02 54118945. 13 settembre - ore 09.00 "Aqua Acqua Acque - Una, nessuna, centomila... Gocce d'acqua" Padiglione Navale - Sala Biancamano - via Olona 6/bis Il convegno, realizzato in occasione dell'Anno internazionale dell'Acqua proclamato dall'Onu, si colloca all'interno della campagna "Clima e Povertà". L'evento, attraverso una prospettiva ampia, mostrerà i molteplici aspetti dell'acqua: nell'arte, nel simbolismo e nel rapporto con il femminile, nell'alimentazione e in medicina, fino allo sviluppo sostenibile, al diritto a questo bene prezioso, alla gestione della risorsa idrica... Il convegno è accompagnato da un'esposizione d'arte contemporanea. Per maggiori informazioni: Legambiente Milano www.Legambientemilano.org/03/convegni/acqua.html  info@legambientemilano.Org  Tel. 02 28040023 Fax: 02 26892343. 24 – 25 – 26 settembre "Archeometallurgy in Europe" Per tre giorni il Museo ospiterà l’annuale conferenza internazionale di archeometallurgia, importante branca di studio che abbraccia diverse discipline. Verranno discussi gli avanzamenti delle conoscenze e delle sue implicazioni, soprattutto in relazione alla sicurezza dei manufatti metallici. Per maggiori dettagli: Associazione Italiana Di Metallurgia (Aim) aim@aimnet.It  www.Aimnet.it  Tel. 02 76021132 – 02 76397770 Fax : 02 76020551

I BABELE VINCONO LA VI EDIZIONE DEL FESTIVAL NAZIONALE SPAZIO GIOVANI
Foggia, 10 settembre 2003 - Una straordinaria performace dei Babele, bravi musicisti napoletani , convince giuria e pubblico ad assegnargli il Premio Città di Foggia , la partecipazione di diritto al Mei fest il 29 e 30 novembre e il premio Attik Music. La serata finale del 4 settembre , trasmessa in diretta dalla Tv regionale Teleradioerre , alla presenza di numerose testate giornalistiche si è svolta al Teatro Mediterraneo davanti ad un entusiasta e numeroso pubblico che ha seguito con grande partecipazione le esibizioni degli 8 gruppi finalisti tutti di grande qualità con progetti musicali estremamente interessanti. Il premio della Critica è stato assegnato alla band Areamag di Roma con la seguente motivazione: Hanno saputo rielaborare in maniera originale le istanze della nuova canzone d’autore italiana. Il Premio La Gazzetta del Mezzogiorno è stato assegnato ai Favonio di Foggia che sul palco del Mediterraneo hanno portato fantasia,inventiva , testi e scenografie quanto mai curati e originali. Una particolare segnalazione la giuria ha voluto riservare agli altri gruppi finalisti, Lineaviola di Firenze, Tv Mars di Siracusa, Universi Paralleli di Aprilia, Laura Mars di Reggio Emilia e Urban Soul di Roma.

IL ROLEX GOLF 2003 VERSO LA FINALE DI ARZAGA. DOMENICA 14 SETTEMBRE, A MONTICELLO LA PENULTIMA TAPPA DEL TORNEO ORGANIZZATO DA CLARA GARCOVICH EVENT PRODUCTION
Arzaga, 10 settembre 2003 - Sta ormai volgendo al termine il tradizionale torneo Rolex Golf 2003, circuito golfistico sponsorizzato da Rolex Italia e da alcuni concessionari italiani del celebre orologio con la corona. Partito lo scorso mese di marzo dalla prestigiosa cornice del Circolo del Golf di Roma Acquasanta il torneo ha fatto tappa in alcuni tra i più conosciuti green italiani, qualificando i migliori giocatori per la grande finale, prevista per il 5 ottobre al Golf Club di Arzaga. L’organizzazione dell’evento è stata affidata a Clara Garcovich Event Production, agenzia di produzione e organizzazione eventi, che ha sedi a Roma e Milano. Clara Garcovich Event Production ha, anche recentemente, realizzato una serie di iniziative di successo oltre che in ambito sportivo anche nel campo della cultura, della moda, del turismo, dell’arte e dello spettacolo. Tra i clienti più prestigiosi numerose aziende, leader nei rispettivi settori, come Rolex, appunto, Ubs, Valtur, Hdi Assicurazioni, Schroders, Gfk, Pricewaterhousecoopers, Palmera. Con Clara Garcovich Event Production, Rolex ha trovato un partner in grado esprimere al meglio l’allegoria tra il ritmo, l’armonia, il movimento che caratterizzano il mondo del golf e i famosi orologi prodotti dalla casa svizzera, organizzando oltre ad un circuito di notevole rilievo e interesse per qualsiasi golfista italiano e internazionale anche la partecipazione in qualità di Official Timekeeper al 60° Open d’Italia che si è tenuto al Gardagolf dal 1° al 4 di maggio 2003. Il prossimo appuntamento del Rolex Golf 2003 (Trofeo Gioielleria Verga) si terrà il 14 settembre nella splendida cornice del Golf Club Monticello (Co). A confrontarsi saranno i golfisti delle tre categorie di handicap che, oltre a battersi per il premio di tappa, cercheranno di staccare uno degli ultimi biglietti per la finale di Arzaga. Ecco il calendario completo del Torneo Rolex Golf 2003: 1-2 marzo – Circolo del Golf di Roma Acquasanta – Trofeo Gioielleria Gardino; 12 aprile - Golf Club Bologna – Trofeo Giulio Veronesi; 18 maggio - Modena Golf e Country Club – Trofeo Blondi Gioielli; 25 maggio - Golf dell’Ugolino – Trofeo Fani e Torrini Gioiellieri in Firenze; 1 giugno - Croara Country Club – Trofeo Gioielleria Volta; 8 giugno - Golf Club Cherasco – Trofeo Gioielleria Rabino; 14 giugno - Gardagolf Country Club – Trofeo Pisa Gioielleria; 22 giugno - Golf Colline del Gavi – Trofeo Gioielleria Chiappe; 14 settembre - Golf Club Monticello – Trofeo Gioielleria Verga; 21 settembre - Circolo Golf Villa d’Este – Trofeo Gioielleria Colombo. 5 ottobre - Golf Club Arzaga - Finale Nazionale Rolex Golf 2003

UNA MARATONA PER MADRE TERESA
Milano, 10 settembre 2003 - Domenica 19 ottobre, in occasione della beatificazione di Madre Teresa di Calcutta, il Centro Sportivo Italiano, insieme a numerose associazioni e istituzioni italiane e albanesi, organizzerà in Albania (terra natale della nuova beata) la prima edizione della Maratona dei popoli - Memorial Madre Teresa di Calcutta. Per l’occasione, le strade di Tirana saranno percorse da 2.500 atleti provenienti da tutta Europa, che si confronteranno in una gara competitiva sulla distanza della mezza maratona (21,097 km) e in due prove non competitive rispettivamente sui 2 e 7 km. Tra i testimonial della manifestazione, presentata ufficialmente la scorsa settimana a Roma dal sottosegretario allo sport, Mario Pescante e dal presidente della Federazione Albanese di Atletica Leggera, Artan Shytaj, c’è anche l’indimenticabile Sara Simeoni, che avendola conosciuta, ha definito Madre Teresa “una vera maratoneta”, per ricordare quanto questo sport ne simboleggi il messaggio, essendo un correre/camminare insieme, senza distinzioni di razze e religioni. La maratona, che si inserirà in un fitto calendario di manifestazioni, cui parteciperanno fianco a fianco cattolici, ortodossi e musulmani, darà un piccolo, ma concreto contributo all’Albania, nel suo incredibile sforzo rivolto ad uscire dall’emergenza sociale. In Italia, le iscrizioni alla Maratona di Madre Teresa si possono effettuare presso tutti i Comitati del Csi, oppure attraverso il sito internet: www.Peoplesrun.org La partenza e l’arrivo della manifestazione podistica sono previsti in piazza Madre Teresa, vicino all’Università e allo stadio di Tirana, e il percorso attraverserà tutte le zone più belle della capitale albanese. Il contributo per l’iscrizione costa 7 euro, mentre sono stati approntati anche degli appositi pacchetti di viaggio e soggiorno a partire da 185 euro. Il Centro Sportivo Italiano è presente da alcuni anni in Albania per favorire la nascita di un associazionismo sportivo diffuso ed autosufficiente. Grazie all’opera del Csi, basata anche sulla formazione di operatori di sport educativo, stanno infatti già nascendo esperienze locali di grande interesse, che presto potranno aiutare l’intero movimento sportivo albanese a trovare una diversa e nuova collocazione in ambito europeo. “Gli albanesi – ha detto il presidente del Csi Edio Costantini – spesso vedono dai teleschermi lo sport italiano ‘bello’, quello dei campioni; al Csi interessa far radicare in questa terra un altro sport, quello che mira alla promozione della persona, che tutti possono praticare, che mette al centro i valori ed i bisogni umani più profondi”.

DOMENICA LA RAMPILONGA ACCANTO ALLA "REGINA" SCATTERA’ LA RAMPIMIDI CON UN PERCORSO ALLA PORTATA DI TUTTI
Moena, 10 settembre 2003 - Le calde giornate di agosto sono ormai un ricordo, il tempo ci sta già annunciando la stagione autunnale alle porte ma se finisce l’estate non è detto che si debba spegnere anche l’entusiasmo degli sportivi. Anzi, a Moena in questi giorni l’entusiasmo è proprio alle stelle, in attesa dell’evento che caratterizza, ormai da quindici anni, il fine estate in Val di Fassa. La Rampilonga, gara regina di mountain bike in Italia, festeggia proprio domenica 14 settembre i suoi tre lustri di vita, confermandosi sempre più al vertice nel panorama delle manifestazioni di mtb. In questi giorni le adesioni hanno già superato quota 3.000 ed è facile prevedere che anche questa sarà una edizione dai grandi numeri. Come è già stato annunciato, la Rampilonga del 2003 ha un percorso leggermente accorciato, per un totale di 39,1 Km. E’ infatti stato tagliato un breve tratto di salita con conseguente discesa, non particolarmente amato dai bikers. Così ora le caratteristiche della gara registrano una lunghezza di 39,1 chilometri ed un dislivello di 1.710 metri. Nonostante questo "ammorbidimento" del tracciato, non si può certo dire che la Rampilonga sia una gara per tutti, ci vuole preparazione, soprattutto per affrontare quella impervia salita che subito dopo il via da Moena porta su, in vetta al Lusia. Ben 1135 metri di dislivello in meno di nove chilometri tutti d'un fiato, senza nemmeno un metro di pianura per respirare. Ma gli organizzatori quest’anno ne hanno inventata un’altra, di gara, proprio pensando a quegli appassionati che hanno sempre avuto il desiderio di correre la Rampilonga ma non possiedono la preparazione fisica di un atleta. Una gara più corta, ma che si svolge lo stesso giorno, che parte ed arriva nello stesso luogo della Rampilonga e che offre gli stessi incantevoli paesaggi dolomitici. Si tratta della Rampimidi, una fotocopia della sorella maggiore ma con il percorso ridotto a 23,7 Km e con soli 768 metri di dislivello, in pratica ricalca lo stesso tracciato della gara più blasonata decurtando la salita e la discesa del Lusia. E’ una opportunità da non perdere, per tutti quelli che non se la sentono di fare grandi sforzi e che vogliono comunque godersi una giornata di sano divertimento pedalando sulle orme dei campioni della mountain bike. La Rampilonga scatterà domenica 14 settembre alle 10,30 dalla piana di Moena, e dopo la partenza dell’ultimo scaglione verrà dato il via ai concorrenti della Rampimidi. Le iscrizioni alla Rampimidi si possono effettuare anche domenica mattina a Moena. Da non dimenticare, sabato pomeriggio, la gara per i ragazzini, la Rampimini, che ogni anno raduna allo start centinaia di giovanissimi bikers. La Rampimini è organizzata dalla Uisp del Trentino, così come tutti gli appuntamenti del Minirampitour, nell’ottica di rendere accessibile anche ai ragazzi l’atmosfera davvero unica di una gara di grande prestigio. La presenza di grandi campioni e il tracciato in parte ricalcato su quello delle gare sono una fonte inesauribile di emozioni non solo per i più giovani, ma anche per i genitori. Quest’anno saranno presenti in qualità di testimonial Antonella Bellutti e Maurizio Fondriest Infolink:
www.Rampitour.com

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