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2003 anno 6°  

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MARTEDI'
18 NOVEMBRE 2003

pagina 5

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LA COMMISSIONE EUROPEA ESAMINA L'OFFERTA DI ACQUISIZIONE DI PEOPLESOFT DA PARTE DI ORACLE

Bruxelles, 18 novembre 2003 - La Commissione europea ha avviato un'indagine approfondita sulla proposta acquisizione, da parte di Oracle Corp., della società statunitense di software per le imprese, Peoplesoft Inc. La Commissione concentrerà in particolare l'indagine sull'impatto dell'operazione sui mercati dei software applicativi, utilizzati dalle grandi multinazionali per coordinare e pianificare, fra gli altri aspetti, le risorse finanziarie ed umane e le relazioni con i clienti. Il fatto che sia stata avviata un'indagine approfondita non ne pregiudica l'esito finale. Nel mese di giugno Oracle, la seconda società di software a livello mondiale, ha lanciato un'offerta di acquisizione sulla concorrente Peoplesoft. Il mese scorso la proposta acquisizione è stata notificata alla Commissione per approvazione, in Europa, a norma del regolamento sulle concentrazioni. Oracle, tradizionalmente nota per la sua offerta di sistemi di gestione di basi dati relazionali, vende anche software applicativo per le imprese. Questi programmi di Oracle sono in concorrenza con quelli di Peoplesoft e della tedesca Sap sul mercato dei software applicativi per le imprese. Tali software servono a coordinare funzioni aziendali fondamentali come la pianificazione e l'informazione finanziaria, le risorse umane, le relazioni con i clienti e la gestione della catena di approvvigionamento. Si tratta di applicazioni essenziali per le grandi multinazionali, che effettuano operazioni complesse e globali. Una prima indagine di un mese ha portato a concludere che l'unione di due dei maggiori concorrenti sul mercato richiede un'analisi più approfondita, soprattutto perché su alcuni mercati per i software applicativi il numero degli operatori principali verrebbe ridotto da tre a due: Oracle e Sap. La Commissione deve inoltre esaminare anche i potenziali effetti sul mercato delle basi dati relazionali, su cui Oracle ha una presenza particolarmente forte. La Commissione europea e la Divisione antitrust del Ministero della giustizia statunitense stanno cooperando nel presente caso, che richiede un'autorizzazione da entrambi i lati dell'Atlantico. La decisione di avviare un'indagine approfondita non pregiudica il risultato finale. La Commissione ha ora quattro mesi per adottare una decisione definitiva.

MC-LINK: L'INTERNET SERVICE PROVIDER OTTIENE LE DUE CERTIFICAZIONI ISO 9001:2000 SUL CORE BUSINESS (SERVIZI INTERNET E SYSTEM INTEGRATOR) E ISO 14001:96 SUL RISPETTO DELL'AMBIENTE
Milano, 18 novembre 2003 - Mc-link ha conseguito in questi giorni una doppia certificazione di qualità: la Uni En Iso 9001:2000, ossia la certificazione definita dalla International Organization for Standardization (questo appunto il significato dell'acronimo I.s.o.) per la qualità dei servizi offerti come Internet Service Provider e System Integrator; e la Uni En Iso 14001:96, volta a ratificare l'impiego da parte dell'azienda di tecnologie e processi eco-compatibili ed eco-sostenibili. "Quello dell'accesso ad Internet è un mercato che ormai s'avvia verso la fase di maturità, infatti sono già in corso fenomeni di selezione naturale fra gli operatori in campo", commenta il riconoscimento Giovanni Falcone, Responsabile Qualità e Ambiente di Mc-link. "Chi desidera mantenere le posizioni dovrà sempre più dimostrare non solo di saper soddisfare le esigenze di operatività dei propri clienti, ma anche di saperlo fare ad un livello di qualità elevato e costante, come prescritto dagli standard vigenti a livello internazionale nei più diversi settori merceologici. Questo è proprio ciò che s'impegna a fare Mc-link, impostando un Sistema di Gestione Integrato Qualità e Ambiente". Il Sistema di Gestione Integrato Qualità e Ambiente prevede il coinvolgimento e la partecipazione diretta di tutto il personale dell'azienda, ad ogni livello, nella ricerca di un costante miglioramento della performance d'impresa attraverso la definizione e l'attuazione di obiettivi e programmi specifici, lo sviluppo di soluzioni tecnologicamente all'avanguardia e la costante verifica dei feedback su prodotti e procedure provenienti dai clienti, dai dipendenti stessi, dalle pubbliche istituzioni e dagli enti di controllo internazionali. Il processo di certificazione rappresenta un'ulteriore garanzia per la completa soddisfazione del cliente, sottoponendo l'azienda ad una serie di controlli interni che assicurano lo standard qualitativo dei processi e la loro affidabilità nel tempo. Questo procedimento costituisce anche il punto di riferimento indispensabile per il costante miglioramento di tutti gli strumenti e le procedure. "Oggi Mc-link è uno fra i pochi Internet Service Provider puri operanti in Italia ad aver standardizzato i processi di qualità secondo le norme Iso", conclude Cesare Veneziani, Amministratore delegato di Mc-link. "Ma la direzione in cui si sta evolvendo il mercato ci fa prevedere che presto molti altri operatori seguiranno la nostra strada". International Organization for Standardization (Iso) è un'organizzazione non governativa volta a promuovere lo sviluppo della standardizzazione nella produzione di merci e servizi. Ulteriori informazioni sulle norme internazionali Iso sono disponibili sul sito ( http://www.Iso.ch/ ).

CAMBIAMENTI AI VERTICI DEL GRUPPO PROGETTO ELETTRONICA 92
Milano, 18 Novembre 2003 - Nell’ ottica del raggiungimento degli obiettivi prefissati per l’anno 2004/2005, il Gruppo Progetto Elettronica 92 ha concentrato tutte le deleghe strategiche ed operative nella persona di Paolo Giuliani, nominandolo Presidente Operativo ed Amministratore Delegato. Il Gruppo Progetto Elettronica 92, leader italiano nell’ assistenza tecnica nei settori della Telefonia fissa e mobile e Information & Communication Technology, continua con la propria politica di espansione e sviluppo attuata tramite le recenti acquisizioni e l’ incremento di nuove competenze. La strategia messa in atto ha portato ad un incremento del fatturato, che è passato da 38,2 milioni di Euro nel 2002, a 51 milioni di Euro nel 2003. Anche in termini di struttura organizzativa il Gruppo Progetto Elettronica 92 ha ridefinito il proprio focus in due differenti aree di business operative nella Divisione It/tlc e Telefonia mobile e fissa. Davide Floresta, già Amministratore Delegato di Kronos 2002, società partecipata del Gruppo Progetto Elettronica 92, specializzata nelle riparazioni di apparecchiature di telefonia fissa e mobile, assume la posizione di Amministratore Delegato, della Divisione Telefonia, di Gruppo. La composizione del Consiglio di Amministrazione rimane confermata: Giuseppe Bua, Filippo Bua, Philippe Sevin, Davide Floresta, Philippe Charles Percival, Mauro Roversi.

DA T-SYSTEMS ITALIA SOLUZIONI PER I SERVIZI DI BUSINESS CONTINUITY E DISASTER RECOVERY
Milano, 18 novembre 2003 - I processi su cui si fondano le aziende sono ormai talmente dipendenti dai supporti informatici che l’accadimento di un fenomeno disastroso imprevisto - come il recente black out – non solo può compromettere l'operatività di interi settori aziendali, con gravi danni sia economici sia di immagine, ma anche la stessa sopravvivenza dell’azienda. Di fronte quindi all'esigenza di tutelare sempre e comunque la continuità dei servizi informatici, T-systems Italia - Società del Gruppo Deutsche Telekom, specializzata nell’erogazione di servizi di Ict, mette a disposizione dei clienti un offerta completa e flessibile di soluzioni nell’area della Business Continuity e del Disaster Recovery. Presente in questo segmento dell'offerta sin dal 1993, T-systems è in grado di considerare i diversi contesti di Business Continuity nelle diverse sfaccettature, dal modello di business alle architetture Ict e ai vincoli logistici, nonché di combinare questi aspetti tra loro per progettare e realizzare soluzioni in grado si adattarsi alle diverse e specifiche necessità del mercato. "La nostra offerta - ha dichiarato Mariano Borghi It General Manager T-systems Italia - si è consolidata attraverso la definizione di specifiche best practice, la cui puntuale applicazione consente di ottenere risultati misurabili e significativi vantaggi , in termini sia di costi che di tempi realizzativi. Le componenti comuni sono le attività di Business Impact Analysis, nel caso il cliente non abbia già provveduto ad effettuare tale intervento, lo studio di fattibilità che include la valutazione di impatto aziendale di diversi potenziali scenari di intervento, la stesura e manutenzione del piano di Disaster Recovery, i servizi operativi di Disaster Recovery e le prove di simulazione." "Da sottolineare inoltre - ha affermato Vittorio Aronica - It Marketing Operations Manager di T-systems Italia - il crescente impatto dei vincoli logistici e geografici che una soluzione di Disaster Recovery deve considerare. Per questo motivo le soluzioni adottate da T-systems sono in grado di recepire le diverse esigenze operativi e che definiamo, sinteticamente, come “On site, ‘Off site’ e ‘Full services’." Nel caso di una opzione di intervento di tipo "On site", ovvero che agisce sulle infrastrutture già in essere e predisposte allo scopo dai clienti, T-systems è in grado di fornire servizi di advisor tecnologico e di ‘site assessment’ , con l’opportunità di definire eventuali piani di adeguamento delle infrastrutture tecnologiche, la revisione o riformulazione del Business Continuity Plan sino alla fornitura delle componenti Hw e Sw attraverso la controllata T-systems Spring che gestisce le relazioni con i fornitori strategici per quest’area. L’opzione di una soluzione di Dr "Off site", considera invece l’opportunità di identificare un sito fisico del cliente con caratteristiche adatte ad operare come sito di back-up e recovery del centro primario. In questo caso, T-systems è in grado di provvedere a tutte le attività di predisposizione logistica del sito, le cosiddette attività di ‘site preparation’, la fornitura e configurazione delle diverse componenti Hardware e software, con particolare riferimento ai sistemi di storage, all'interconnessione fisica del sito primario con il sito di Disaster Recovery nonché tutte le attività di presidio e gestione operativa sia locali che remote. La scelta di una soluzione di Disaster Recovery in "Full services", infine, prevede l'utilizzo di uno dei data center di T-systems già operativi come siti di disaster recovery, purché geograficamente compatibili con il modello di Business Continuity identificato in virtù delle caratteristiche proprie di ogni cliente. Per tutte è tre le opzioni sopra descritte, in ragione sia dei tempi di ripartenza richiesti che di quelli di ripristino della basi dati salvata, T-systems è in grado di produrre interventi di crescente complessità che vanno dal semplice back-up in rete dei dati, alla ripartenza dei sistemi entro 2-4 ore con la copia consistente dei dati (Warm Start), sino a soluzioni ‘High Availability’ sia mainframe che di ambienti distribuiti e per le quali si prevede la continuità di esercizio garantita anche nel caso di eventi disastrosi gravi e prolungati sul sito primario.

PIANIFICAZIONI PIÙ AGEVOLI CON INVISION SPS R 4.2 LA VERSIONE ATTUALE È STATA AMPLIATA CON NUOVI MODULI E OFFRE UNA MAGGIORE FACILITÀ DI UTILIZZO
Ratingen, 18 novembre .2003 - Grazie alla versione 4.2 dello Staff Planning System (Sps), la pianificazione del capitale umano è ancora più efficiente ed intuitiva. Il programma è stato infatti ampliato con nuovi moduli e le numerose modifiche apportate incentivano una maggiore precisione nella pianificazione mediante un applicativo ancora più user friendly. Con l'introduzione del nuovo modulo Prophet, Invision presenta un'ampliata traduzione completamente basata sul web del precedente modulo per il forecasting di Sps Forecastpro. Al fine di semplificare la gestione di tale passaggio la release 4.2 presenta entrambi i moduli che possono essere utilizzati separatamente così come parallelamente per eseguire le previsioni. A differenza del suo predecessore, Prophet assicura un utilizzo più intuitivo grazie alla sua superficie web ed alle nuove features introdotte. Il modulo è suddiviso in quattro voci di menu: il 'Calendario per il forecasting', la 'Curva tipica giornaliera', la 'Curva tipica settimanale' ed il 'Forecasting'. Durante la creazione di una previsione il pianificatore è in grado in ogni momento di verificare e modificare online i dati all'interno del Control Center, in cui vengono riportati in forma di grafico e tabella sia i dati storici che quelli previsti. Nelle tre maschere rispettivamente della tabella, del grafico e di modifica (dotata quest'ultima di cursori) è possibile apportare delle modifiche ai valori delle curve, correggendo i dati storici e la ponderazione dei parametri rilevanti per la previsione e permettendo una valutazione su diversi scenari. Prophet si integra nel processo di forecasting per supportare il monitoraggio di un'ingente quantità di dati che confluiscono nella previsione. Grazie alla visualizzazione online ed ai diversi strumenti di monitoraggio offerti dal modulo il pianificatore è inoltre in grado di far entrare in gioco la propria esperienza aziendale al fine di incrementare l'esattezza della previsione. Come strumento di gestione delle postazioni è stato inoltre introdotta nella versione 4.2 la voce di menu 'Postazioni' all'interno del modulo Adminpro. In questa voce di menu viene definito qualsiasi tipo di postazione (un ufficio, una scrivania, un piano, un edificio ecc.) che può essere poi assegnato ad un dipendente o ad uno specifico turno. In questo modo si può efficacemente evitare di assegnare due volte la stessa postazione durante la pianificazione dei turni o che un'attività venga eseguita su una postazione non adeguata. Questa utile feature coadiuva l'intelligente utilizzo delle risorse postazionali e degli elementi strutturali di un'azienda, basandosi su una capiente analisi delle caratteristiche, delle preferenze dei dipendenti, dei turni, delle mansioni e delle direttive di lavoro. Le postazioni verranno quindi occupate in maniera ottimale garantendo inoltre una distribuzione equa delle risorse aziendali accontentando la richieste del personale. Anche il modulo Infothek per l'integrazione dei dipendenti nel processo di pianificazione è stato ampliato di alcune importanti feature. Nella nuova Borsa di scambio i dipendenti hanno ora infatti l'opportunità di scambiare i turni con i propri colleghi; a seconda dell'impostazione scelta, tali scambi possono essere eseguiti automaticamente o solo previa conferma da parte del pianificatore stesso. Grazie alla Borsa di scambio la distribuzione dei turni si avvicina ancora di più alle esigenze del personale, che è in grado di inoltrare delle richieste per modificare i propri orari di lavoro in maniera semplice e veloce, rendendoli più flessibili e conformandoli alle esigenze personali. Inoltre, su richiesta di alcuni clienti, nella versione 4.2 sono stati introdotti due nuovi report: "Piano di lavoro settimanale" e "Sintesi dell'anno". Il primo offre una sintesi per ogni giorno selezionato per il report sulle attività assegnate (retribuite e non retribuite), sui turni e sulla distribuzione individuata dell'orario lavorativo settimanale; a tale scopo vengono riportati i dati provenienti dal livello Piano del Centro dei turni. Il secondo report offre una sintesi delle ferie e delle assenze per l'anno scelto per il report. Tutti i report vengono creati in formato Html o Pdf e possono essere inviati ai dipendenti via e-mail. Nell'agenda personale dell'Infothek vengono visualizzati a scelta i modelli di orario o le attività. Per una maggiore chiarezza di sintesi le informazioni sui modelli di orario selezionati vengono riportate nella barra di stato, mentre nella barra del titolo viene visualizzato automaticamente il nome dell'utente registrato. Come nel caso del Centro dei turni, anche nell'Infothek viene ora segnalato se un turno è occupato in eccesso o in difetto; i turni sotto occupati possono essere visualizzati con lo stesso colore del Centro dei turni per poter permettere un'uniformità ottica tra i moduli e per individuare quindi immediatamente i turni con una copertura non ottimale. Oltre alla visualizzazione dei conti delle ore (ovvero della differenza tra le ore di lavoro effettivamente eseguite e le ore nominali previste dal contratto), in Infothek vengono ora riportati anche i conti delle ore dovute, di modo che ogni dipendente possa avere una visione della quantità di ore per cui idealmente deve fare richiesta nel periodo di pianificazione. La nuova versione del software offre in ultimo la possibilità di definire delle regole di pianificazione per il sorteggio e l'assegnazione dei turni. In termini pratici ad un dipendente che ne ha fatto richiesta, potrà ad esempio essere assegnato un turno non rientrante nei suoi margini di disponibilità. Tali turni, tuttavia, possono essergli ufficialmente assegnati solo su suo esplicito consenso. Con il development toolkit di Invision si potranno inoltre creare degli script per il sorteggio e l'assegnazione conformi alle specifiche esigenze aziendali di pianificazione dei clienti.

SICUREZZA DATI AZIENDALI: CONVEGNO A FIRENZE: 'L'UNICO COMPUTER SICURO È QUELLO SPENTO E CON CAVI STACCATI'
Firenze, 18 novembre 2003 - Firenze Tecnologia – La diffusione dei sistemi informativi e delle nuove tecnologie rende sempre più importante la salvaguardia della integrità, della disponibilità e della riservatezza dei dati, a fronte di sempre nuove e maggiori minacce provenienti sia dall’esterno che dall’interno dell’azienda. Azienda Speciale della Camera di Commercio, in collaborazione con Assindustria Firenze e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, organizza il convegno “Dati aziendali: prevenzione, protezione e recupero”. L’incontro si terrà martedì 25 novembre, alle 15:00, nella sede di Assindustria, Via Valfonda 9, Firenze. Il recente black out elettrico ha evidenziato la criticità di molti sistemi di protezione e di conservazione delle banche dati aziendali: in alcuni casi si sono registrati danni di rilievo che hanno costretto le aziende ad onerosi sforzi per ripristinare la situazione a regime. “Il convegno affronta la problematica della sicurezza dei dati aziendali in termini di prevenzione, protezione, assicurazione e recupero” spiega Ivano Greco, coordinatore del portale www.Sicurinfo.it “ci rivolgiamo alle realtà aziendali del nostro territorio, per analizzare alcuni dei più importanti aspetti legati alla sicurezza dei dati in azienda.” Verranno presentati strumenti e casi concreti adottati dalle imprese in ambito di sicurezza, servizi gestiti in outsourcing e trasferimento del rischio tramite polizze assicurative. “La salvaguardia dei dati diventa un elemento cruciale per molte aziende” afferma Greco “il nostro portale, ad esempio, ha all’interno percorsi guidati che permettono alle imprese di assolvere gli obblighi rispetto alle leggi vigenti e fornisce anche una pubblicazione periodica sulle tematiche in ambito di sicurezza.” La partecipazione è gratuita. Per iscriversi rivolgersi alla segreteria organizzativa oppure registrarsi on-line: http://www.Sicurinfo.it/convegno_25nov

I SUPERCOMPUTER DELLA CLASSIFICA "TOP500" SONO IN PREVALENZA BASATI SU PROCESSORI INTEL INTEL PRESENTA L'ADVANCED COMPUTING PROGRAM CHE PREVEDE INVESTIMENTI PER 36 MILIONI DI DOLLARI PER FAVORIRE L'ADOZIONE DI SUPERCOMPUTER BASATI SU STANDARD
Assago (Milano), 18 novembre 2003 - Secondo la 22a edizione dell'elenco "Top500" dei supercomputer più veloci del mondo, pubblicata questa settimana, i processori Intel continuano a guadagnare terreno nelle soluzioni Hpc (High Performance Computing o calcolo a elevate prestazioni). Circa il 38% dei sistemi riportati nell'elenco è basato su processori Intel, il che significa +15% rispetto all'architettura concorrente più vicina e il sorpasso, per la prima volta ,dei sistemi basati su Risc. Inoltre, nel corso della conferenza Supercomputing 2003, Intel Corporation ha annunciato l'iniziativa Advanced Computing Program, che prevede un investimento da 36 milioni di dollari Usa e di altre risorse di engineering per sostenere le attività di ricerca e sviluppo e gli investimenti nei futuri progetti e soluzioni Hpc. Il progetto Top500 è stato lanciato nel 1993 per fornire una base affidabile per registrare e rilevare le tendenze nel calcolo a elevate prestazioni. Due volte l'anno viene stilato e pubblicato un elenco delle sedi che utilizzano i 500 sistemi più potenti del mondo. L'elenco comprende 189 sistemi basati su processori Intel Itanium 2 o Intel Xeon(tm), il 58% in più rispetto ad appena sei mesi fa e più del triplo rispetto ai 56 sistemi della versione dell'elenco pubblicata a novembre 2002. Cinque dei primi 15 sistemi sono basati su processori Intel, e il numero di sistemi basati su processori Intel Itanium 2 è aumentato fino a 32, ossia il 68% in più rispetto ai 19 sistemi di giugno. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo Web www.Top500.org  In un annuncio correlato, Intel e la University of California presso il Lawrence Livermore National Laboratory (Llnl) hanno rivelato che a gennaio verrà installato un supercomputer basato su quasi 4.000 processori Intel Itanium 2 destinato a occupare una delle prime posizioni nella prossima versione dell'elenco attesa a giugno. "Siamo entusiasti dell'accettazione riscontrata nei confronti dell'approccio basato su standard di Intel per soddisfare i requisiti delle applicazioni più impegnative oggi disponibili nel settore", commenta Mike Fister, Senior Vice President e General Manager dell'Enterprise Platforms Group di Intel. "I supercomputer basati su processori Intel consentono di realizzare attività di ricerca all'avanguardia in modo più veloce e affidabile per le istituzioni commerciali e accademiche di tutto il mondo. L'impegno di Intel verso questo segmento di mercato potrà trarre vantaggio dagli investimenti realizzati e dalla collaborazione con i principali esponenti dei settori accademici, governativi e industriali nell'iniziativa Advanced Computing Program". Altri sistemi importanti basati su processori Intel e inclusi nell'elenco Top500 sono il sistema classificato al quarto posto del National Center for Supercomputing Applications (Ncsa), basato su 2.500 processori Intel Xeon, e il sistema classificato al quinto posto del Pacific Northwest National Laboratory, basato su 1.936 processori Intel Itanium 2. Inoltre, i sistemi classificati al settimo e al decimo posto dell'elenco sono installati presso il Llnl e sono basati rispettivamente su 2.304 e 1.920 processori Intel Xeon. Il sistema classificato al 14° posto appartiene all'Accademia Cinese delle Scienze ed è basato su 1.024 processori Intel Itanium 2. L 'iniziativa Intel Advanced Computing Program favorisce lo sviluppo di supercomputer scalabili e facilmente gestibili  Nell'ambito di un impegno teso a favorire lo sviluppo di supercomputer basati su componenti "off the shelf" disponibili in commercio, Intel ha lanciato il programma Advanced Computing Program (Acp), un'iniziativa di ricerca e sviluppo da 36 milioni di dollari della durata di tre anni destinata a consentire agli utenti di supercomputer tradizionali di implementare rapidamente sistemi a elevate prestazioni e scalabili che possano essere utilizzati e gestiti in modo più facile. Gli scienziati Intel collaboreranno con i principali esponenti della comunità dell'Hpc dei settori accademici, governativi e industriali per sviluppare tecnologie e prototipi per il computing evoluto, tra cui nuove architetture che offrano scalabilità effettiva e sistemi bilanciati, software di sistema evoluto e innovativo e tool, linguaggi e librerie destinati ad accelerare le prestazioni. Alla fine le tecnologie Acp verranno implementate nel settore tramite la nuova generazione di elementi di base "off the shelf", ad esempio i processori Intel Xeon, Intel Itanium 2 e Intel Pentium 4, oltre che con le raccomandazioni per i sistemi Acp. "L'iniziativa Advanced Computing Program rappresenta la risposta all'esigenza di sistemi a elevate prestazioni più bilanciati, che offrano agli utenti funzionalità più efficaci e ambienti di programmazione più evoluti", spiega Justin Rattner, Senior Intel Fellow e Director dell'Intel Systems Technology Lab. "Intel è entusiasta di contribuire a offrire un cambiamento qualitativo nel modo in cui scienziati e ricercatori saranno presto in grado di svolgere il loro lavoro, e intende collaborare con il settore per fare in modo che le innovazioni sviluppate nella fascia alta del computing offrano alla fine vantaggi a tutti gli utenti di computer". Intel presenta una soluzione teraflop "off the shelf" Sempre nel corso dell'evento Supercomputing 2003, Intel ha guidato una collaborazione con altre aziende del settore per presentare una soluzione di cluster Hpc che offre oltre 1 teraflop di potenza di elaborazione, costituita da elementi di base standard di settore, tra cui Infiniband* e Pci Express*. La configurazione, assemblata in meno di due giorni nella sede dell'evento, evidenzia la facilità di configurazione delle soluzioni basate su standard di settore e le prestazioni di un cluster basato su Architettura Intel a 192 nodi. La configurazione di sistemi teraflop richiedeva in precedenza diversi mesi, e non era possibile presentare tali sistemi negli ambienti delle fiere.

E-MOTION DISTRIBUISCE I PALMARI SONY CLIÉ
Milano, 18 novembre 2003 – Il portafoglio di prodotti distribuiti da E-motion si arricchisce ancora. Da questo mese, infatti, la nota società torinese specializzata nella distribuzione di smartphone, palmari e di tutti quei prodotti e accessori legati alla tecnologia ‘in movimento’ avrà nel proprio catalogo anche la linea di palmari Clié di Sony, già commercializzati con grande successo in tutto il mondo e ora disponibili anche in Italia. “La specializzazione ormai consolidata nel mercato dei palmari è tra i fattori alla base della collaborazione con E-motion, un distributore che nel panorama italiano è riconosciuto per l’affidabilità, l’attenzione al prodotto e al valore aggiunto del servizio. Siamo certi che si tratti di un partner di primissimo piano per rispondere nel modo migliore alle grandi attese del pubblico per questa gamma che fino ad oggi non era disponibile nella versione italiana”, ha commentato Francesca Visconti, Product Manager Clié di Sony. “Il nuovo accordo con Sony premia la strada che abbiamo intrapreso, nel perseguire una costante specializzazione nella tecnologia mobile e la ricerca continua della qualità dei prodotti che distribuiamo. Crediamo che la fiducia che un gruppo importante come Sony ripone in noi, possa essere la chiave per raggiungere insieme ambiziosi traguardi a cominciare da questo atteso debutto”, ha dichiarato Vladimiro Mazzotti, Amministratore Delegato di E-motion. E-motion distribuirà la gamma di palmari Sony Clié e tra questi due novità: Clié Peg-tj25, il palmare alla portata di tutti, con display Tft ad alta risoluzione che offre oltre 65.000 colori e con cui è possibile visualizzare documenti e immagini con una chiarezza e luminosità sorprendenti. Caratterizzato da un design elegante e da una linea sottile, Clié Peg-tj25 è ultra leggero, con i suoi 140 grammi di peso. Basato su sistema operativo Palm Os 5, Peg-tj25 è semplice da usare: il Jog Dial e i due comandi centrali lo rendono estremamente maneggevole per un facile accesso a tutte le applicazioni. Clié Peg-tj25 sarà in vendita al prezzo di 199 € (Iva inclusa); Clié Peg-tj35, il palmare con cui è anche possibile ascoltare musica in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo grazie al lettore Mp3 integrato e il supporto Memory Stick. Alta tecnologia per un dispositivo davvero elegante: il software Picsel Viewer for Clié rende possibile leggere tutti i documenti nel loro formato nativo (Word, Excel, Power Point, e i file Pdf e Html); mentre il software di riconoscimento della scrittura Decuma Input permette di trascrivere immediatamente sul dispositivo quanto scritto a mano sul display del palmare. Basato su sistema operativo Palm Os 5, Peg-tj35 è anche dotato del software per la sincronizzazione con Microsoft Outlook. Clié Peg-tj35 sarà in vendita al prezzo di 249 € (Iva inclusa); E-motion distribuirà anche Clié Peg-ux50, un autentico capolavoro di design e tecnologia, il Personal Entertainement Communicator di ultima generazione che unisce tantissime funzioni in un unico dispositivo. Tecnologia Bluetooth e Wi-fi, sistema operativo Palm Os 5, un ampio e regolabile display ad alta risoluzione, lettore Mp3 e fotocamera e telecamera digitale integrata: queste alcune delle innovative caratteristiche del personal communicator. Il prodotto è destinato esclusivamente ad un’utenza professionale. Il manuale di istruzioni, il sistema operativo e il software applicativo forniti con il prodotto sono disponibili in lingua inglese, tedesca e francese. Clié Peg-ux50 è in vendita al prezzo di 769 € (Iva inclusa).

LA SICUREZZA INIZIA DAL CONTROLLO: ACHAB PRESENTA INTELLIPOOL NETWORK MONITOR IL NUOVO SISTEMA IN GRADO DI MONITORARE LA RETE AZIENDALE 24 ORE AL GIORNO, SETTE GIORNI SU SETTE
Milano, 18 novembre 2003 – Dopo aver siglato un accordo in esclusiva per il mercato italiano con Intellipool Ab, Achab, società che sviluppa e commercializza software per ottimizzare l’impiego di Internet nelle aziende, annuncia la distribuzione di Intellipool Network Monitor (Inm), l’efficace ed economica soluzione per il controllo del network aziendale. Intellipool Network Monitor è un efficiente sistema che può essere installato su una sola macchina ma che consente di monitorare tutti i server, i router e le workstation connesse alla rete, esaminando lo spazio sui dischi, il carico delle Cpu, le memorie, i database e tutti i servizi su Tcp/ip, ovvero, Web server, ftp server, Smtp server o Pop server. Per tutte le società che basano la propria attività sulle risorse informatiche, Intellipool Network Monitor diventa un'affidabile soluzione in grado di ispezionare il network aziendale 24 ore su 24, per tutti i giorni della settimana, verificando se esistano malfunzionamenti o degradi delle prestazioni. In caso di riscontro di anomalia o sovraccarico di qualcuna delle risorse monitorate, Intellipool Network Monitor può compiere diverse attività predefinite dall’amministratore di rete, che possono consistere nel tentativo di ripristino del funzionamento dell’oggetto monitorato, nell’invio di un segnale all’operatore incaricato o in altre operazioni d’emergenza. L’installazione di Intellipool Network Monitor sul server prescelto è semplice e veloce. L’amministratore del sistema può scegliere le persone destinatarie del segnale di malfunzionamento e predisporre che questo avvenga via sms, via e-mail o attraverso un messaggio istantaneo (Im). La gestione del sistema avviene via browser e per oggetti, vale a dire che, una volta configurato il programma, si estende il controllo a tante macchine (oggetti) quante sono quelle previste dalla licenza rilasciata da Achab, a partire da cinque fino ad un numero illimitato. Per questa ragione, Intellipool Network Monitor è un tool in grado di soddisfare le esigenze di controllo delle risorse sia dei piccoli uffici sia delle grandi aziende. Intellipool Network Monitor può essere installato solo su sistemi Ms Windows ma monitora sia sistemi Ms Windows sia sistemi Unix ed è commercializzato a partire da 195,00 euro Iva esclusa. Infolink: www.Achab.it

NUOVI MANAGER PER IL WEALTH MANAGEMENT DI DEBUG SOFTWARE TAILORING
Milano, 18 novembre 2003 – Riccardo Puleo e Mauro Carcano sono i nuovi responsabili della divisione di Debug Software Tailoring dedicata allo sviluppo di prodotti e servizi di wealth management per banche, sim e assicurazioni . Nato a Ivrea e laureato in Economia e Commercio, Puleo ha iniziato la sua carriera in Ibm Italia nella divisione finanza & controllo. Successivamente ha lavorato come responsabile della tesoreria presso Paribas Finanziaria e ha gestito l’attività di intermediazione di contratti derivati otc presso altre prestigiose istituzioni finanziarie italiane e straniere, tra le quali Euromobiliare, Midland Bank e Barclays Bank. In Ernst & Young ha esteso la sua esperienza applicandola all’attività di consulenza con responsabilità di senior manager in diversi progetti di riorganizzazione della gestione finanziaria per investitori istituzionali. Nato a Milano e laureato in Fisica, Carcano è entrato nel 1991 nel gruppo Enel come specialista di modelli matematici applicati alla geotecnica. Successivamente ha lavorato per Analysis, occupandosi dello sviluppo di modelli matematici e della gestione di un prodotto innovativo rivolto agli intermediari finanziari, e infine per Efficient con la responsabilità della produzione di sistemi di supporto decisionale per il settore del risparmio gestito e delle assicurazioni. I due nuovi manager, che inizialmente coordineranno un team di una decina di persone circa, hanno alle spalle una lunga e comprovata esperienza maturata in ambito finanziario e consulenziale che completa e arricchisce le capacità tecnologiche e la profonda conoscenza del settore dell’intermediazione finanziaria proprie di Debug.

UNA NUOVA FILIALE ITALIANA PER RISC TECHNOLOGY, SPECIALISTA DELL’INFORMATION TECHNOLOGY.
Milano, 18 Novembre 2003 - Risc Group continua la sua crescita come Distributore a Valore Aggiunto nel mondo dell’Information Technology con l’apertura della filiale italiana nel novembre 2003. Risc Group vanta una significativa presenza nel campo della distribuzione in Francia, Belgio, Olanda, Germania e Inghilterra. L'espansione in Italia rappresenta pertanto un nuovo passo strategico per completare lo sviluppo internazionale del gruppo. La crescita di un'attività di successo nel sud dell'Europa è la chiave per completare il posizionamento generale del gruppo. Risc Group, fornitore globale di sicurezza nel mondo It, sviluppa la sua competenza in due aree: • Fornitore di tecnologia: per mezzo della Distribuzione a Valore Aggiunto di prodotti e servizi attraverso Risc Technology – Il 60% del fatturato. • Fornitore di servizi: con il suo posizionamento nel mercato Sms (Security Management Services): sicurezza, anti-virus e firewall con Adhersis – Il 40% del fatturato. Fondato nel 1992, Risc Group è quotato al New Stock Market di Parigi ( La Bourse ) dal novembre 2000. Il posizionamento sul mercato quale specialista del settore, le strette relazioni con i principali fornitori e integratori nel mercato, la rete di vendita unica e il modello sicuro di crescita e di redditività con alta visibilità fanno di Risc Technology un gruppo in continua crescita. Questo modello di business, che combina l'approccio di vendite Mss e Vad, ha reso possibile costruire un gruppo con più di 500 dipendenti in costante crescita. Cifre significative: Le vendite sono raddoppiate in 3 anni; 61,6 Milioni di Euro al 31 marzo 2002; 88,2 Milioni di Euro al 31 marzo 2003; Il margine lordo si è moltiplicato per 4,5 in 3 anni. Risc Technology: piano di sviluppo Value Added Distribution in corso in Italia La filiale italiana implementerà un'offerta di soluzioni nell'aree della Security e dei Thin Client. La conquista di questo mercato chiave darà un contributo significativo allo sviluppo internazionale del Risc Group e alla crescita del suo profilo all'estero. I fornitori chiave di Risc Technology in Europa includono: Check Point, Nokia, Trend Micro, Citrix, Rsa Security, Forescout, Netscreen, Websense, Blue Coat, Sonicwall, Netilla Networks, Amplify e Packeteer. Risc Technology Italia offre sin d’ora le soluzioni di primari fornitori e arricchirà significativamente questo portafoglio durante i prossimi mesi. Ad oggi questi i brand principali trattati: Netilla Networks, Blue Coat Systems, Amplify.net e Forescout. Tra breve, Risc Technology si aspetta di aggiungere un fornitore di firewall e di Antivirus. Sergio Manidi Country Manager della nuova filiale italiana di Risc Technology, ha così commentato la sua nuova sfida: "Dirigere Risc Technology in Italia è una grande opportunità di cui sono veramente entusiasta. Le forti e consolidate relazioni a livello Europeo tra Risc Technology ed i principali players del mondo dell’Information Technology ci permetteranno di offrire al mercato italiano, in qualità di Vad, soluzioni sempre innovative. La profonda conoscenza delle singole tecnologie sviluppata da ogni azienda del Gruppo Risc è quel patrimonio di soluzioni e servizi già validati e funzionanti che metteremo completamente a disposizione dei nostri rivenditori e partners aiutandoli a creare nuove opportunità di business". "Sono molto lieto di dare il benvenuto nel nostro gruppo a Sergio; grazie alla sua decennale esperienza e alla sua profonda conoscenza del mercato It sono certo che rafforzerà la posizione di Risc Technology in Italia contribuendo molto allo sviluppo internazionale del gruppo. L'ingresso nel mercato italiano è un passo fondamentale e necessario per la crescita di Risc Technology" ha affermato Chris de Jongh, Executive Vp di Risc Technology Distribution ".

AUTODESK INVENTOR USER MEETING ALLA SECONDA EDIZIONE: OLTRE SEICENTO I PARTECIPANTI E UN MIGLIAIO I PROGETTISTI ISCRITTI
Milano, 18 Novembre 2003 – Davvero numerose le adesioni al secondo Inventor User Meeting, l’incontro riservato alla comunità di utilizzatori di Autodesk Inventor tenutosi al Forum Monzani di Modena il 5 Novembre scorso. “Un’entusiastica conferma di interesse da parte della folta comunità di utilizzatori di Autodesk Inventor, verso un’incontro che si sta rapidamente trasformando in un appuntamento fisso di fine anno” - commenta Gianni Graziani, B.u. Sales Manager Manufacturing Solution Division di Autodesk Italia - “che ci offre l’opportunità di raccogliere direttamente il prezioso feed back dei progettisti sulla bontà delle strategie adottate dall’azienda per lo sviluppo e l’innovazione dei nostri prodotti”. Tradotto in numeri, il successo dell’evento parla chiaro: oltre 600 i partecipanti e circa un migliaio gli iscritti all’iniziativa che ha visto importanti interventi fra i quali quelli di Yolanda Rios, Amministratore Delegato di Autodesk Italia, del Professor Umberto Cugini del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano e Responsabile del Kaemart e di Wolfgang Lynen, Responsabile Marketing Manufacturing Solution Division di Autodesk a livello Emea.

L'ULTIMA VERSIONE DI CLEMENTINE, SOLUZIONE DI DATA MINING DI SPSS, MIGLIORA L'INTEGRAZIONE CON LE SOLUZIONI BUSINESS CLEMENTINE 8.0 CONSENTE UNO SVILUPPO SU WEB IMMEDIATO ED UNA PREPARAZIONE PIÙ EFFICIENTE DEI DATI
Milano, 18 novembre 2003 - Spss ha annunciato l'uscita di Clementine 8.0, la nuova release della tecnologia di riferimento per il Data Mining Le nuove funzionalità di Clementine 8.0 nascono dalle necessità espresse dagli utilizzatori finali e introducono nuove funzioni per migliorare la produttività e lo sviluppo on-line dei modelli. "Clementine ha sempre avuto ben presente durante il suo sviluppo le sfide del mondo aziendale" ha dichiarato Colin Shearer, responsabile del Customer Analytics Business Center di Spss. "La versione 8.0 è stata costruita per integrarsi direttamente con gli altri processi e gli altri sistemi aziendali, in modo da fornire agli utenti chiave una visione completa del contesto attuale, facendo contemporaneamente luce sugli eventi futuri." Spss introduce inoltre Cleot 2.5, un nuovo strumento basato su standard Xml per il rapido sviluppo di modelli predittivi online. L'ambiente Cleo consente a più utenti di accedere contemporaneamente a Clementine, via browser, applicando i modelli attraverso una interfaccia semplice e personalizzabile. Questo permette ai business user di applicare i modelli di Data Mining, in modo immediato, a record singoli, multipli o ad interi database. Basata su standard, l'architettura aperta migliora l'in-database mining Clementine 8.0 estende le funzionalità di in-database mining includendo il bulk data loading e parte delle fase di applicazione dei modelli further enabling le funzionaltà di gestione e le performance del database stesso. Questa funzionalità è basata su Sql ed è quindi utilizzabile sui maggiori database, riducendo significativamente il trasferimento di dati. Orange Communications plc., uno dei principali wireless service provider europei, sia affida alle predictive web analytics di Spss per migliorare l'efficacia delle sue campagne di marketing e ridurre allo stesso tempo il tasso di abbandono dei suoi clienti. Questa azienda utilizza Spss Telecommunications Clementine Application Template (Cat), un modulo di Data Mining precostituito e disegnato specificamente per risolvere i problemi dell'industria delle telecomunicazioni, come la customer retention ed il cross selling. "Grazie all'architettura di Clementine basata su standard, il mio team è stato in grado di dare valore ai dati provenienti dal nostro sistema di Crm," ha commentato Hatem Labben manager per il customer relationship management di Orange Communications. "Clementine ci fornisce gli strumenti analitici di cui abbiamo bisogno per utilizzare proficuamente i dati che ci arrivano dal nostro sistema di Crm, trasformandoli in informazioni storiche e predittive che ci servono per mantenere e migliorare le relazioni con i nostri clienti." Nuove e pratiche funzionalità migliorano la produttività Clementine 8.0 introduce svariate funzioni che hanno un impatto significativo sulla produttività ed in generale sull'efficienza degli analisti. Database grandi e complessi possono essere valutati ed analizzati visivamente attraverso il Data Audit, riducendo significativamente il numero dei passaggi richiesti. Una interfaccia più efficiente per la riclassificazione dei dati permette di riclassificare i valori in gruppi più piccoli ed analiticamente più utili. Attraverso il nuovo Cluster Viewer, Clementine, noto per gli innovativi strumenti di visualizzazione, fornisce un riassunto visivo dei cluster scoperti ricco, intuitivo e facile da interpretare. Clementine 8.0 si integra con Spss 12.0 per Windows. Inoltre è un componente integrante di Predictive Web Analyticst. Infolink: http://www.Lewisvpr.com/clients/spss.html

I PRODOTTI SAITEK ORA DISPONIBILI DA INGRAM MICRO
Milano, 18 Novembre 2003 – Saitek, leader nella produzione di periferiche di gioco per Pc, Playstation2, Xbox e Gamecube, con un milione di joysticks venduti al mondo, annuncia oggi che i propri prodotti verranno distribuiti da Ingram Micro S.p.a, la filiale italiana di Ingram Micro Inc. Leader mondiale nella fornitura all'ingrosso di prodotti e servizi tecnologici. E’ stato infatti siglato un accordo di distribuzione tra il vendor delle periferiche di gioco ed il noto distributore per la diffusione dei prodotti Saitek su tutto il territorio italiano. L’accordo con Ingram Micro S.p.a. Permetterà a Saitek di raggiungere capillarmente il mercato italiano e di rafforzare il proprio brand. “L’accordo stipulato con Ingram Micro è strategico per la diffusione in Italia dei nostri prodotti. Ingram Micro è tra i più importanti distributori per l’Italia e siamo certi che con questo accordo il brand Saitek acquisirà sempre più visibilità e forza” sostiene Stefan Woeger, Ceo European Distribution per Saitek. Emanuela Lanzi, business manager Consumables and Accessories, Ingram Micro Spa, così commenta l’accordo: “Ingram Micro, anche grazie ad una Business Unit interamente dedicata, da qualche mese ha iniziato a stringere rapporti con una realtà con la quale finora aveva lavorato poco, quella della Gdo e Gds e quest’accordo con Saitek rappresenta un ulteriore e fondamentale passo avanti per completare la nostra offerta diretta a questi operatori. La forza di Saitek sta nel brand riconosciuto in area gaming, la forza di Ingram Micro sta nella capacità di essere un distributore completo, efficiente ed affidabile. Credo che la combinazione tra tutti questi fattori potrà farci ottenere risultati eccellenti”.

SEMINARIO SUL RUOLO DEI SISTEMI DI CRM CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENT IN AZIENDA
Como, 18 novembre 2003 - l’Unione Industriali di Como organizza il giorno mercoledì 19 novembre 2003 alle ore 18.00 c/o la sede dell’Unione Industriali, Como Via Raimondi 1 un seminario che si propone di definire il ruolo dei sistemi di Customer Relationship Management in azienda. In particolare nella prima parte sarà mostrato il posizionamento del sistema Crm all'interno del portafoglio applicativo aziendale e saranno evidenziate le peculiarità funzionali e tecnologiche dei suoi moduli core. Nella seconda parte saranno mostrate le caratteristiche dei principali vendor di sistemi Crm, la struttura dell'offerta, il loro posizionamento secondo l'analisi Gartner, le possibili strategie Crm per le Pmi e le fasi progettuali di selezione e implementazione del sistema Crm. Relatore del seminario sarà Gianluca Leoparco che collabora con il Politecnico di Milano, tiene corsi su Crm e lavora per Deloitte. Per informazioni: Unione Industriali di Como tel. 031/234111

STOP AI MESSAGGI INDESIDERATI. ARRIVA LA SOLUZIONE ANTISPAMMING DI I.NET.
Milano 18 novembre 2003 – I.net S.p.a., società del Gruppo British Telecommunications, primo Application Infrastructure Provider italiano, annuncia il primo sistema antispamming in grado di garantire un’efficienza prossima al 97%. Alcune considerazioni di carattere generale e i numeri potranno dare la portata dell’innovazione del servizio antispamming I.net. Inviare e-mail pubblicitarie in via automatica senza il consenso del destinatario è vietato dalla legge. Se questa attività, specie se reiterata, è fatta per profitto è violata anche una norma penale e il fatto può essere denunciato all’autorità giudiziaria. Oltre a rappresentare una fastidiosa intrusione e un reato, lo spamming comporta ingenti spese per le aziende. Se un’azienda non possiede sistemi antispamming si calcola che 6,5 minuti al giorno vengano investiti da ogni dipendente per ripulire la propria mailbox. A fine anno questi 6,5 minuti costano all’azienda 870 Euro per dipendente (Fonte: Nucleus Research – agosto 2003). Idc comunica che il mercato spamming si chiuderà nel 2003 con un attivo di mille miliardi di email spam. Secondo quanto denunciato dalla Federal Trade Commission americana, il fenomeno è costato in termini di risorse circa 9 miliardi di dollari solo nel 2002. Sono cifre difficili a credersi, ma purtroppo le statistiche parlano chiaro. Ormai il 50% del traffico Internet business è costituito da messaggi indesiderati. Ad aggravare la situazione, una buona parte delle e-mail legittime non arriva a destinazione a causa degli errori dei filtri antispam in commercio, che lavorano su due criteri fondamentali: le black list, che bloccano tutte le e-mail originate da server considerati veicolo di spam e i sistemi euristici che sottopongono i messaggi a svariati test, ciascuno dei quali evidenzia la presenza di uno specifico fattore di spam. I.net offre alle aziende uno strumento efficace e innovativo, studiato appositamente per l'utenza business per ridurre al minimo l'impatto dello spam sull'attività lavorativa degli utenti. Rispetto ai prodotti attualmente in commercio, i principali vantaggi per i fruitori del servizio antispamming di I.net sono: · Efficienza media elevatissima: >97% di messaggi di spam individuati (<3% di "falsi negativi", cioè messaggi di spam non individuati come tali), contro una percentuale di <0,1% di messaggi classificati erroneamente come spam ("falsi positivi") · Efficacia in ambiente multilingue · Nessuna necessità di interazione con il sistema antispamming da parte dell'utente · Deployment ridotto La maggior parte dei prodotti diffusi sul mercato presenta, rispetto a questi aspetti, elementi di debolezza: ad esempio alcuni prodotti richiedono un lungo "addestramento" da parte dell'utente (sistemi statistici), altri hanno tassi elevati di spam erroneamente classificato (sistemi di ricerca delle parole chiave), altri sono inadeguati a lavorare in ambito multilingue, altri ancora richiedono continua manutenzione (sistemi euristici). L'antispam I.net prevede, per il riconoscimento dei messaggi di spam, la scansione di tutte le componenti del messaggio e di tutti i possibili formati (semplice testo, Html, immagini, ...). I messaggi di spam sono individuati tramite un algoritmo proprietario (patent pending) che integra i tradizionali approcci euristici e bayesiani. I risultati ottenuti sono poi affinati su base statistica Uno degli aspetti più interessanti per gli utenti aziendali è che non è necessario che siano gli utenti stessi ad "addestrare" il sistema, poiché lo strumento reso disponibile da I.net è immediatamente operativo. I metodi di analisi sono stati attentamente calibrati in modo da minimizzare il rischio, costoso in ambito business, di determinare "falsi positivi", cioè di trattare come messaggi di spam messaggi invece legittimi, mantenendo entro una soglia di accettabilità elevata i "falsi negativi", cioè i messaggi di spam non segnalati. L'antispamming I.net inoltre non cancella alcun messaggio: i messaggi individuati come spam nella fase di scansione vengono etichettati come tali, in modo che l'utente possa successivamente filtrarli ad esempio utilizzando la funzione di filtro server side o client side. L'approccio suggerito è quello di archiviare lo spam in una specifica cartella per una successiva verifica ed eventuale cancellazione. Gli utenti potranno inoltre creare le proprie "whitelist", cioè definire un insieme di indirizzi fidati da cui vogliono sempre accettare i messaggi. Il servizio antispamming può essere sottoscritto sia per i clienti di Corporate Messaging I.net sia per le caselle email delle aziende che gestiscono in-house i propri mail server. “La grandezza del sistema antispamming I.net sta nel processo con il quale è stato generato: un processo induttivo costato tre anni di ricerche al nostro Dipartimento di Ricerca e Sviluppo che ha testato tutte le soluzioni in commercio, raffinato le principali tecniche adottate dai software antispam e innovato le stesse introducendo l’elemento differenziante, il percepito dall’utente. In termini assoluti le prestazioni raggiunte sono di eccellenza rispetto ai prodotti commerciali per Pc e per mail server attualmente sul mercato”, commenta Stefano Quintarelli, Socio Fondatore e Direttore Commerciale I.net.

NUOVI MANAGER IN DEBUG SOFTWARE TAILORING
Milano, 18 novembre 2003 - Riccardo Puleo e Mauro Carcano sono i nuovi responsabili della divisione di Debug Software Tailoring dedicata allo sviluppo di prodotti e servizi di wealth management per banche, sim e assicurazioni. Nato a Ivrea e laureato in Economia e Commercio, Puleo ha iniziato la sua carriera in Ibm Italia nella divisione finanza & controllo. Successivamente ha lavorato come responsabile della tesoreria presso Paribas Finanziaria e ha gestito l'attività di intermediazione di contratti derivati otc presso altre prestigiose istituzioni finanziarie italiane e straniere, tra le quali Euromobiliare, Midland Bank e Barclays Bank. In Ernst & Young ha esteso la sua esperienza applicandola all'attività di consulenza con responsabilità di senior manager in diversi progetti di riorganizzazione della gestione finanziaria per investitori istituzionali. Nato a Milano e laureato in Fisica, Carcano è entrato nel 1991 nel gruppo Enel come specialista di modelli matematici applicati alla geotecnica. Successivamente ha lavorato per Analysis, occupandosi dello sviluppo di modelli matematici e della gestione di un prodotto innovativo rivolto agli intermediari finanziari, e infine per Efficient con la responsabilità della produzione di sistemi di supporto decisionale per il settore del risparmio gestito e delle assicurazioni. I due nuovi manager, che inizialmente coordineranno un team di una decina di persone circa, hanno alle spalle una lunga e comprovata esperienza maturata in ambito finanziario e consulenziale che completa e arricchisce le capacità tecnologiche e la profonda conoscenza del settore dell'intermediazione finanziaria proprie di Debug. Infolink:
www.Debugswt.com

MCAFEE SECURITY PRESENTA UNA NUOVA VERSIONE DI MCAFEE VIRUSSCAN CHE INTEGRA LA TECNOLOGIA WORMSTOPPER
Milano, 18 novembre 2003 – Mcafee Security Consumer, una divisione di Network Associates, ha presentato una nuova versione di Mcafee Virusscan, il famoso software anti-virus per gli utenti home. La nuova versione include una serie di nuove funzioni tra cui l’avanzata tecnologia Wormstopperô. Wormstopper avvisa automaticamente gli utenti quando i loro sistemi stanno cercando di inviare un messaggio email ad un numero elevato di indirizzi o troppi messaggi singoli in un periodo di tempo di 30 secondi, in modo che i nuovi worm mass-mailing non possano diffondersi senza che l’utente ne sia a conoscenza. Questa nuova tecnologia, insieme ad altre nuove funzionalità, garantiranno la protezione totale degli utenti contro minacce recenti quali Lovsan, Nachi e Sobig, che hanno infettato i computer di tutto il mondo nelle ultime due settimane. “Mcafee Virusscan offre protezione completa e aggiornata contro la minaccia dei virus”, afferma Tracy Hulver, director of product management di Mcafee Security. “A differenza di altri prodotti disponibili sul mercato, la funzione Wormstopper di Mcafee Virusscan va oltre la tecnologia euristica e controlla il comportamento del sistema per bloccare in modo più efficace le minacce e proteggere l’utente. L’aggiunta di Wormstopper e di altre funzionalità – molte delle quali sono presenti solo in Mcafee Virusscan – garantiscono agli utenti una protezione avanzata contro il tipo di minacce che abbiamo recentemente sperimentato”. Tra le nuove funzionalità di Mcafee Virusscan vi sono: Wormstopperô La tecnologia Wormstopper consente di bloccare nuovi worm mass-mailing rilevando le attività che potrebbero indicare che un nuovo worm è attivo sul Pc dell’utente. Wormstopper rileva quando il sistema cerca di inviare un’email a un numero elevato di destinatari in una volta sola, o quando vengono inviate troppe email in un lasso di tempo di 30 secondi. Wormstopper inoltre controlla contenuti di email ripetitivi e blocca ogni mail sospetta in uscita avvisando automaticamente l’utente per evitare che il worm si possa diffondere. Rilevamento di Spyware, Adware e Web Dialer Mcafee Virusscan rileva e consente agli utenti di rimuovere applicazioni non desiderate quali spyware, adware, web dialer e altre, proteggendo i dati e la privacy dell’utente. Instant Message Scanning Mcafee Virusscan effettua automaticamente la scansione degli allegati inviati tramite client di instant messagging come Aol Instant Messenger, Yahoo Messenger e Windows Messenger. Scriptstopperô Alcuni dei virus che si sono diffusi più velocemente come “I Love You” utilizzano gli script per infettare un Pc. Scriptstopper rileva, invia allarmi e previene azioni di script dannose per evitare che si attivino sul computer senza il consenso dell’utente. Ms Outlook Scanning Mcafee Virusscan effettua una semplice scansione dei messaggi email e delle cartelle di posta di Ms Outlook in modo che gli utenti possano avviare la scansione in qualunque momento. Invio file sospetti ad Avertô Mcafee Virusscan include ora la funzione di invio di file sospetti direttamente a Mcafee Antivirus Emergency Response Team (Avert) per la valutazione. Scansione avanzata della Posta Elettronica Mcafee Virusscan effettua automaticamente la scansione antivirus della posta e degli allegati in entrata e in uscita per i principali client di posta tra cui Microsoft Outlook, Outlook Express, Netscape Mail, Eudora, Pegasus e altri. La scansione delle email offre una prima linea di difesa dalle minacce prima che queste arrivino nelle caselle di posta, così come dalla proliferazione di virus in uscita. Mcafee Securitycenter Mcafee Virusscan include anche Mcafee Securitycenter per fornire informazioni di sicurezza in tempo reale agli utenti, avvisandoli immediatamente di nuove minacce e riducendo la possibilità che un utente possa aprire una mail infetta inavvertitamente. Mcafee Securitycenter include una serie di innovativi tool di sicurezza che avvisano, informano e proteggono gli utenti Internet, offrendo loro accesso a trial gratuite delle soluzioni di sicurezza gestita di Mcafee. Mcafee Virusscan Home Edition 8.0 - Euro 49,00 Iva Inclusa Mcafee Virusscan Professional Edition 8.0 - Euro 68,95 Iva Inclusa

DASSAULT SYSTEMES, IBM E INTEL RIVOLUZIONANO LA MOBILITÀ IN AMBITO MANIFATTURIERO GRAZIE A NUOVE FUNZIONALITÀ WIRELESS
Segrate, 11 novembre 2003 - Dassault Systemes, Ibm e Intel Corporation hanno annunciato la disponibilità di una nuova piattaforma It wireless integrata per i notebook Ibm Thinkpad T41p dotati di tecnologia mobile Intel Centrino con certificazione Catia V5. Questi nuovi sistemi consentono agli utilizzatori di soluzioni Plm di beneficiare dei vantaggi dell'elaborazione wireless, di trasferire e condividere i dati progettuali anche quando sono lontani dall'azienda, grazie agli hotspot installati in tutto il mondo. La combinazione tra mobilità wireless e software per lo sviluppo collaborativo di prodotti Catia V5 sui notebook Ibm Thinkpad, offre agli utenti Plm un nuovo livello di libertà e flessibilità ampliando le frontiere della e-collaboration. Anche le informazioni relative a prodotti complessi, compresi mock-up digitali su vasta scala, potranno essere caricate, sviluppate, controllate o presentate in demo in condizioni di mobilità. "Tutte le aziende potranno iniziare a sfruttare immediatamente i vantaggi offerti dalla tecnologia mobile Intel Centrino", dichiara Alain Nicolas, Director V5 Enterprise Architecture di Dassault Systemes. "I mock-up digitali dei prodotti saranno disponibili a qualunque utente Catia, Enovia e Delmia V5 senza alcuna limitazione. Inoltre, la tecnologia mobile Intel Centrino dei Thinkpad T41p non solo permette prestazioni elevate, ma rappresenta anche una vera e propria rivoluzione in termini di autonomia e leggerezza". "Dassault Systemes propone ai propri clienti una soluzione realmente innovativa che permette la condivisione di dati complessi", afferma Dick Bland, Senior Manager, Worldwide Manufacturing Solutions di Intel Corporation. "Attraverso l'impiego della tecnologia mobile Intel Centrino, realtà come Dassault Systemes e Ibm potranno offrire all'industria una tecnologia davvero eccezionale per velocizzare il time-to-market di nuovi prodotti". "Con questo annuncio abbiamo riaffermato la leadership di Ibm nel mercato delle workstation mobili", sottolinea Bob Galush, Vice President of Pc Product Marketing di Ibm Personal Computing Division. "Lo scorso anno abbiamo presentato il primo notebook "certificato per Catia" dedicato al mobile engineering. Oggi abbiamo unito le esclusive caratteristiche delle tecnologie Thinkvantage con quelle della tecnologia mobile Intel Centrino per offrire una soluzione wireless potente pensata per le attività di mobile engineering. Insieme con la principale applicazione per lo sviluppo collaborativo di prodotti, questa proposta fornisce ai nostri clienti del settore manifatturiero prestazioni più elevate, autonomia prolungata delle batterie e le migliori soluzioni standard per la sicurezza". Infolink: http://www.3ds.Com  - Dassault Systemes http://www.Ibm.com/solutions/plm/it  - Catia V5 http://www.Intel.com  - Intel http://www.Ibm.com/it  - Ibm

NCR VINCE L’ATM SECURITY BEST PRACTICE 2003 PER LA SICUREZZA DEI PROPRI BANCOMAT
Milano, 18 novembre 2003 – In occasione della cerimonia annuale di consegna dei riconoscimenti per la sicurezza dei bancomat che ha avuto luogo a Londra, Ncr Corporation ha ricevuto il prestigioso Atm Security Best Practice Award 2003 da parte dell’Atm Industry Association (Atmia). Atmia ha premiato l’approccio globale proposto da Ncr volto a proteggere l’integrità del canale Atm. L’offerta Ncr nell’ambito della sicurezza è unica al mondo. Infatti comprende soluzioni sia per la sicurezza fisica, attiva e passiva, sia per la sicurezza dei dati; inoltre comprende funzionalità e procedure per contrastare le attività fraudolente presso lo sportello bancomat e per la rilevazione delle frodi, grazie al network management di Gasper. Con la sua soluzione Encrypting Pin Pad, Ncr ha migliorato la sicurezza del Pin. L’encrypting Pin Pad, certificato Iso 9564-1, fornisce infatti una migliore protezione dei dati sensibili grazie all’utilizzo del Triplo Des e alla distribuzione remota delle chiavi di cifratura. Inoltre, Ncr offre soluzioni smart-card, fondamentali per contrastare la clonazione delle carte di credito e conformi ai più recenti standard del settore, rigorosamente in linea con le nuove direttive stabilite da Mastercard e Visa. Un esempio recente è rappresentato dal lettore di carte motorizzato e integrato che ha ottenuto la certificazione Emv 4.0. Il lettore di carte contiene un gran numero di innovative funzionalità antifrode che si basano sull’esperienza dei clienti Ncr in tutto il mondo. In ogni caso, fino a quando la smart card non sarà implementata a livello globale, rimarrà però la necessità di proteggere le carte tradizionali dai tentativi di compromettere le informazioni contenute nella banda magnetica; a questo scopo Ncr ha introdotto alcune nuove funzionalità di sicurezza ed ha anche sviluppato e reso disponibile una serie di contromisure per combattere alcune delle frodi più frequenti allo sportello bancomat. Inoltre, Ncr promuove la best practice presso i clienti per aumentare le difese del consumatore contro i truffatori. Per gestire il rischio e ridurre al minimo l’impatto di un’eventuale frode, i clienti Ncr possono sfruttare strumenti di gestione di rete come Gasper Vantage, un tool in grado di gestire il rischio, lanciando allarmi e avviando azioni idonee a contrastarlo. Infine, per proteggere gli sportelli Atm dagli attacchi fisici, Ncr ha elaborato alcuni sistemi di sicurezza passiva ed attiva tra i più sofisticati. Un esempio sono i macchiatori di banconote, che, in caso di attacco fisico, macchiano le banconote in modo indelebile, rendendole inutilizzabili. “Sicurezza e prevenzione delle frodi sono problemi complessi, da affrontarsi globalmente. Potremmo paragonare la frode a un palloncino che, se premuto in un punto, si dilata in un altro - ha dichiarato Renato Diato, Direttore della Financial Solutions Division di Ncr Italia. – Se quindi risolvo il problema in una specifica area geografica, spesso il problema si ripresenta in modo simile altrove. Riteniamo sia responsabilità del settore nel suo insieme, banche, installatori, associazioni anticrimine e istituzioni come Atmia, condividere l’approccio migliore e collaborare nella lotta alle frodi. Sulla base di queste conoscenze collettive, Ncr è impegnata a elaborare soluzioni che mantengano l’integrità del canale self-service in presenza di un numero crescente di attacchi. L’atmia Award rappresenta il riconoscimento della completa gamma di soluzioni sperimentate che Ncr ha introdotto sul mercato e la conferma che, come settore, dobbiamo unire le forze per avere un approccio globale alla sicurezza”.

IL SISTEMA TEKTRONIX DI MONITORAGGIO DELLA RETE PERMETTE AGLI OPERATORI MOBILI GSM DI AUMENTARE IL PROPRIO FATTURATO
Vimodrone, 18 Novembre 2003 – Tektronix, Inc., fornitore leader di soluzioni di test, misura e monitoring per operatori di reti mobili, ha annunciato la prima piattaforma di monitoraggio della rete che consente di assegnare alle attività di manutenzione una priorità in funzione della distribuzione nella propria rete degli utenti “in-roamer”. Gli utenti mobili che si trovano all’ estero al di fuori dell’area di copertura del loro provider si connettono alla rete Gsm utilizzando l’ infrastruttura di altri operatori. Per gli operatori, questi utenti – denominati “in-roamer” – rappresentano una grossa opportunità di fatturato, ma anche una utenza volubile soggetta a passare alla concorrenza quando reputa insufficiente il servizio fornito. Per impedire questo passaggio, gli operatori devono assegnare alle loro attività di manutenzione e monitoraggio una priorità che favorisca le stazioni radio base con la maggior presenza di in-roamer; purtroppo, le attuali soluzioni di monitoraggio consentono agli operatori di analizzare solo la qualità del servizio di rete senza discriminare il tipo di utenza servito. Il nuovo Roaming Service Tracker (Rst) Tektronix – disponibile su piattaforma Net-x –e’ uno strumento che permette di valutare la distribuzione nella propria rete delle attività legate agli in-roamer, assicurando l’esclusiva capacità di assegnare una priorità alle attività di manutenzione necessarie per mantenere un livello adeguato di qualità del servizio prima che i problemi di rete disturbino l’utente. “Le reti Gsm restano per gli operatori la principale fonte di fatturato. Essi devono tutelare questa fonte di reddito individuando dove, nell’ambito della loro rete, si trovano le maggiori opportunità,” ha dichiarato Bob Agnes, Vice Presidente, Monitoring & Protocol Test, Tektronix. “Il nuovo Net-x Rst Tektronix consente ai tecnici di capire rapidamente la distribuzione nel territorio della fonte di reddito più importante – gli in-roamer – e il tipo di attività che stanno facendo: ciò permette all’operatore di dare una priorità alle task di manutenzione e di proteggere un importante flusso di fatturato.” I Custom Reports consentono di stabilire la priorità Gli operatori devono individuare le celle dove stanno conquistando in-roamer o le celle dove potenzialmente possono perderli. A differenza delle attuali soluzioni di analisi del roaming – che puntano esclusivamente alla qualità della cella – il nuovo Net-x Rst Tektronix controlla l’interfaccia A permettendo di misurare la qualità della rete cellulare, rilevando le celle che stanno fornendo agli in-roamer una bassa qualità di servizio. Questo permette di identificare i punti più deboli, che provocano il maggior impatto sul fatturato dell’operatore. I tecnici possono utilizzare il report generato dall’Rst Tektronix per verificare i Key Performance Indicators (Kpis) e per controllare il funzionamento delle celle al fine di verificare, sia la qualità, sia i trend di utilizzo della rete da parte degli in-roamer. L’rst consente anche di evidenziare se l’operatore sta acquisendo in-roamer dai concorrenti, mettendo in luce le aree di maggior debolezza degli altri operatori. Dopo avere analizzato i report, il tecnico disporrà di una panoramica completa relativa alla qualità del Radio Access Network (Ran) e di indici di utilizzo della rete da parte degli in-roamer suddivisi per cella. Ed è proprio grazie a questi indicatori che possono essere priorizzate le attività di manutenzione.

IL MICROPROCESSORE SUPERH A BASSO COSTO DA 32-BIT SEMPLIFICA LO SVILUPPO DEI PRODOTTI CON CONNESSIONE ETHERNET
Milano, 18 novembre 2003 - Renesas Technology Corp. Ha annunciato Sh7618, il nuovo microprocessore Superh Risc da 32-bit, dotato di un controllore Ethernet e di un’interfaccia host in grado di facilitare la connessione ad un altro microprocessore. Il nuovo dispositivo a basso costo è specifico per applicazioni che richiedono capacità di connessione alla rete, tra cui figurano le apparecchiature industriali – factory automation e videocamere per la sorveglianza, prodotti audio/video, come registratori Dvd, e elettrodomestici, come i condizionatori d’aria. Sh7618 è dotato di un core Sh-2 da 32-bit, che offre prestazioni di 130 Mips ad una frequenza di 100 Mhz. Il controllore Ethernet integrato include un Media Access Controller (Mac) compatibile Ieee802.3, che stabilisce, ad esempio, il metodo di trasmissione e ricezione di frame e ricerca gli errori dati nel frame. Il dispositivo è anche caratterizzato da un’interfaccia Media Indipendent (Mii) per la connessione tra il livello del Mac ed il livello fisico. Questo permette la connessione diretta ad un Lsi con un livello fisico da 10/100 Mbit al secondo, semplificando il progetto di una funzione di connessione Lan Ethernet ad elevata velocità. Sh7618 può essere connesso ad un altro microprocessore utilizzando la funzione dell’interfaccia host, permettendo il riconoscimento ed il controllo del dispositivo come un equivalente della Sram. L’interfaccia host comprende un’interfaccia bus da 16-bit e due memorie Sram ciascuna delle quali dotata di uno spazio di indirizzo lineare di 1 kbyte. Queste interfacce servono per leggere e scrivere direttamente dal microprocessore principale permettendo il trasferimento dei dati scaricati via Ethernet ad elevata velocità. Questo permette lo sviluppo di funzioni base e di funzioni relative alla connessione contemporaneamente e parallelamente allo sviluppo del sistema, ottimizzando i tempi. Inoltre, questo semplifica l’aggiunta della connessione alla rete a un sistema già esistente. Il nuovo dispositivo include blocchi separati di memoria Fifo (first-in-first-out) da 256-byte per la trasmissione e la ricezione, ed un Dmac specifico per l’utilizzo del controllore Ethernet, che implementa un sistema di memoria buffer ad anello. Questo è un sistema in cui un’area di memoria, che comprende un certo numero di buffer di dati, viene configurata come un anello e viene controllata alternativamente da Cpu e Dmac. Ciò permette di trasmettere e ricevere dati e trasferirli direttamente fra la memoria integrata o quella esterna e il controllore Ethernet, permettendo di creare un sistema di rete estremamente efficiente. Sh7618 è in un package Bga da 176-pin dalle dimensioni ridotte (13mm x 13mm) che aiuta a ridurre sia il costo sia la dimensione del sistema. Inoltre, sono incluse le funzioni di debugging integrate, che permettono il debug in tempo reale alla massima frequenza di funzionamento. Le spedizioni in Europa dei campioni del microprocessore Sh7618 inizieranno nel mese di dicembre 2003.

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