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2003 anno 6°  

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VENERDI'
20 GIUGNO 2003

pagina 2

 

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L'ESA INVITA LA CONVENZIONE EUROPEA A NON IGNORARE 30 ANNI DI CONQUISTE

Bruxelles, 20 giugno 2003 - Antonio Rodotà, direttore generale dell'Agenzia spaziale europea (Esa), sta impiegando gli ultimi giorni del suo mandato per definire la propria visione del futuro dell'Europa nello spazio. Tale futuro implica il riconoscimento da parte dei responsabili politici delle competenze e delle conquiste dell'Esa e la loro massima valorizzazione a vantaggio dell'Europa. Rodotà ha assunto l'incarico di direttore generale dell'Esa nel 1997 ed il 30 giugno, dopo sei anni, passerà il testimone a Jean-Jacques Dordain. Galileo, il primo sistema europeo di navigazione satellitare, è stato concepito sotto la guida di Rodotà, a seguito di un incontro con l'allora commissario europeo per i Trasporti Neil Kinnock. Il progetto Galileo è il primo esempio concreto di cooperazione fra l'UE e l'Esa e, se da un lato entrambe le parti intendono intensificare questa collaborazione, dall'altro non è stato ancora raggiunto un accordo quadro che definisca tale partenariato. La principale preoccupazione di Rodotà è che si possano ignorare i 30 anni di risultati positivi dell'Esa, timore alimentato dalla recente pubblicazione del progetto di costituzione europea, approvato dalla Convenzione. Il documento accenna allo sviluppo di competenze nel settore spaziale a livello europeo, ma non menziona l'Esa. "Esiste già un trattato [la convenzione istitutiva dell'Esa] che assegna le responsabilità in materia spaziale. Qualora un altro trattato dovesse attribuire le medesime responsabilità ad un altro organismo, sorgerebbe un problema", ha dichiarato il 16 giugno Rodotà. "Se non tuteliamo l'Agenzia e le sue conquiste, rischiamo di arrecare un grave danno all'Europa". Le parti interessate del settore spaziale europeo hanno già espresso il proprio disappunto per l'esclusione dello spazio dall'articolo 3 della costituzione, che in origine indicava l'esplorazione spaziale quale uno degli obiettivi perseguiti dall'UE. La DG Ricerca della Commissione auspica tuttavia che venga riconosciuto allo spazio lo status di competenza condivisa, mentre l'Esa, dal canto suo, spera che a causa della sua esclusione la costituzione venga respinta dai capi di Stato e di governo. "Auspichiamo che i governi non dimentichino i risultati raggiunti attraverso l'Esa", ha affermato Jean-Pol Poncelet, direttore delle questioni strategiche e delle relazioni esterne presso l'Esa, nonché ex ministro belga della Difesa. "La costituzione sembra presupporre che lo spazio sia stato improvvisamente scoperto, che esista da oggi", ha dichiarato Poncelet, aggiungendo: "Essa dovrebbe almeno considerare gli ultimi 30 anni trascorsi ed i risultati raggiunti". L'UE e l'Esa possono trarre enormi benefici da un partenariato più stretto. "Siamo consapevoli di non avere una visione politica delle esigenze generali", ha sostenuto Rodotà. Egli ammette che l'Esa potrebbe acquisire un'influenza politica grazie al partenariato con l'UE, obiettivo che le sarebbe precluso a causa della sua attuale struttura intergovernativa, ma riconosce al tempo stesso che l'UE potrebbe "aumentare la propria efficienza e fornire vantaggi ai cittadini. [.] Occorre iniziare dal duplice riconoscimento delle rispettive competenze". Claudio Mastracci, direttore delle applicazioni presso l'Esa, ha definito la discussione sulle relazioni fra l'Esa e l'UE, un "dibattito filosofico che deve fondarsi su questioni giuridiche". L'impasse principale riguarda le diverse regole di partecipazione. I membri dell'Esa corrispondono un importo fisso e concorrono successivamente con contributi più elevati, a seconda dei programmi ai quali intendono partecipare. L'investimento è ricompensato sotto forma di contratti, in linea con il concetto della "giusta contropartita". L'UE agisce in base a regole diverse, secondo le quali i contributi si commisurano al Pil nazionale. Secondo Mastracci: "Occorre risolvere questo tipo di difficoltà tecniche, ed esiste un interesse comune in tale senso". Il problema principale, ha chiarito Mastracci, è che lo spazio è considerato a livello europeo e non nazionale. Egli ha affermato che è importante per l'Esa mantenere un ruolo strategico a livello europeo, ma ha sottolineato che questo ruolo non deve contrastare con quello svolto dalla Commissione europea. Rodotà ha sottolineato altresì i vantaggi che l'Esa può offrire all'UE in termini di conversione delle tecnologie in applicazioni attuabili dal punto di vista commerciale: "Non desideriamo soltanto condividere le competenze, ma assistere altresì la Commissione nella realizzazione delle applicazioni", ha chiarito Rodotà. Quest'osservazione è stata ribadita da Gaele Winters, direttore del supporto tecnico ed operativo presso l'Esa. Egli ritiene che lo spazio non vada necessariamente associato alla ricerca, poiché esso riveste una valenza politica. L'UE dovrebbe "porre lo spazio su un livello adeguato, così da renderlo applicabile a tutti i settori. L'industria vuole utilizzare lo spazio e noi siamo pronti a concederglielo", ha concluso Winters.

UNIVERSITÀ DEL SURREY, PRIMO FESTIVAL BRITANNICO SULLO SPAZIO
Londra, 20 giugno 2003 - Il 10 luglio, presso l'Università del Surrey, si terrà il primo festival britannico sullo spazio, intitolato "Uk space: celebrating excellence and looking to the future" (Lo spazio nel Regno Unito: celebrare l'eccellenza e guardare al futuro). Il festival mira ad innalzare il profilo delle attività spaziali britanniche ed a creare un forum di discussione per una comunità spaziale allargata. La conferenza è rivolta ai professionisti del settore spaziale, ai decisori, ai ricercatori, ai rappresentati dell'industria e a quanti nutrono un interesse generale nei confronti dello spazio. Tra le questioni chiave che verranno trattate alla conferenza figurano il futuro del telerilevamento ed i vantaggi che la comunità spaziale può trarre da un profilo pubblico più elevato. Per informazioni: Anita Heward , British Festival of Space, Braemar House , Braemar Close , Godalming, Surrey, Uk-Gu7 1SA , Tel: +44 1483 420 904 , E-mail: anitaheward@btinternet.com

AUSTRALIA: CONFERENZA SULLA COLLABORAZIONE IN RETE PER PROMUOVERE L'ECCELLENZA
Camberra, 20 giugno 2003 - La conferenza sulla collaborazione in rete tra Europa ed Australia per promuovere l'eccellenza si terrà a Canberra (Australia) il 13 ed il 14 novembre, anziché a giugno come inizialmente previsto. Tale conferenza, organizzata dal forum per la collaborazione scientifica e tecnologica tra l'Europa e l'Australia (Feast), è finanziata nell'ambito della sottosezione "Cooperazione internazionale" del quinto programma quadro. La manifestazione offrirà a ricercatori, direttori della ricerca e responsabili politici l'opportunità di esaminare le attività scientifiche e gli elementi trainanti che influenzano la cooperazione internazionale in materia di ricerca. I singoli workshop si occuperanno di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), agricoltura sostenibile, biotecnologia e nanoscienze. Infolink: http://www.feast.org/feast4.html  oppure E-mail: info@feast.org

LA COMMISSIONE PUBBLICA UNA GARA D'APPALTO PER LA PRESTAZIONE DI SERVIZI DI ASSISTENZA ALLE RETI IRC E IRE
Bruxelles, 20 giugno 2003 - La Commissione europea invita a presentare offerte per la prestazione di servizi di segretariato centrale, di assistenza e di animazione per la rete dei Centri relais d'innovazione (Irc) e per la rete delle Regioni innovative in Europa (Ire). La gara è suddivisa in due lotti distinti: Lotto 1: segretariato della rete dei Centri relais d'innovazione (Irc): nel quadro della rete Irc incentrata sul trasferimento transnazionale di tecnologia e innovazione, prestazione di servizi di assistenza tecnica ai membri della rete, al fine di promuovere e migliorare il collegamento in rete, le prassi commerciali e la gestione delle informazioni, con particolare riguardo ai paesi candidati associati. Lotto 2: segretariato della rete delle Regioni innovative in Europa (Ire): servizi di informazione, organizzazione di avvenimenti e attività di collegamento in rete e assistenza alle regioni europee nel campo delle politiche regionali di innovazione, con particolare riguardo alle regioni dei paesi dell'Europa centrale e orientale. L'importo indicativo globale per i due lotti è di 9.500.000 euro. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Commissione europea Direzione generale per le Imprese, Sig.ra Marina Somers, Gara d'appalto Entr/03/23, Unità C3 - Reti e servizi, Eufo 2269, 10, rue Robert Stumper, L-2557 Lussemburgo , Fax +352-4301 32779 E-mail: entr-networks-services@cec.eu.int  Per consultare il testo completo della gara d'appalto visitare il seguente sito web: http://fp6.cordis.lu/fp6/tender_details.cfm?CALL_ID=77

GLI EURODEPUTATI VOTANO IN FAVORE DI REGOLE PIÙ SEVERE SULLA BREVETTABILITÀ DELLE INVENZIONI ATTUATE CON L'AUSILIO DI COMPUTER
Bruxelles, 20 giugno 2003 - I deputati della commissione giuridica del Parlamento europeo si sono espressi a favore della proposta della Commissione sulla brevettabilità delle invenzioni attuate per mezzo di elaboratori elettronici. Tali invenzioni non riguardano i comuni programmi software, ma più propriamente le soluzioni per apparecchiature quali i telefoni cellulari, gli elettrodomestici intelligenti, i dispositivi di comando motore, le macchine utensili e le invenzioni software. Il 17 giugno, la commissione giuridica ha approvato il progetto di legislazione con 20 voti favorevoli e 8 contrari. Tuttavia, il testo originale ha subito una serie di emendamenti, volti a chiarire ed a rendere più severa la formulazione della proposta di direttiva. La commissione ha stabilito che, per essere brevettabili, le invenzioni realizzate con l'ausilio del computer devono implicare un'attività tecnologicamente inventiva ed essere suscettibili di una ben definita applicazione industriale. Inoltre, gli eurodeputati hanno sostenuto che tali invenzioni non forniscono necessariamente un contributo tecnico per il solo fatto di comportare l'utilizzo di tecnologie informatiche. Se così fosse, il rilascio dei brevetti sarebbe consentito per tutti i programmi informatici, compresi i più semplici. La commissione giuridica ha invitato altresì la Commissione a redigere in futuro una relazione sull'accoglimento della nuova direttiva da parte dell'Ufficio europeo dei brevetti e sulla possibilità di riesaminare la Convenzione sul brevetto europeo. Un ultimo emendamento esorta la Commissione a monitorare l'impatto della legislazione sulle piccole e medie imprese (Pmi). Per consultare la proposta della Commissione, visitare il seguente sito Internet: http://europa.eu.int/eur-lex/it/com/pdf/2002/it_502PC0092.pdf

CONFERENZA SUL MERCATO EUROPEO DELLE TI E DELLE TELECOMUNICAZIONI A SEGUITO DELL'ALLARGAMENTO
Bruxelles, 20 giugno 2003 - La quinta conferenza annuale sulle tecnologie dell'informazione (TI) e le telecomunicazioni, dal titolo "Dalle visioni alle soluzioni" si terrà il 18 ed il 19 settembre a Pärnu (Estonia). La conferenza riunirà operatori mobili ed esperti in TI ed in telecomunicazioni, oltre a rappresentanti e consulenti politici, al fine di valutare se l'UE sarà in grado di mantenere una posizione competitiva nel mercato globale delle TI e delle telecomunicazioni, a seguito dell'imminente allargamento dell'UE. I partecipanti saranno invitati altresì a considerare il ruolo potenziale che le società dei paesi baltici potranno svolgere in un mercato allargato delle TI e delle telecomunicazioni. Il dibattito verterà altresì sulle priorità del sesto programma quadro (6PQ) e sull'iniziativa eEurope. Per ulteriori informazioni visitare il seguente sito Internet: http://foorum.itl.ee/visioon2003/eng/?sd=c4e75abadb5cee831b365fdb75a9f8b1

CRM, CRISI O FUTURO, QUO VADIS?NEGLI ULTIMI 18 MESI GLI INVESTIMENTI IN CRM HANNO SUBITO UN DRASTICO RIDIMENSIONAMENTO: QUALI SONO LE ASPETTATIVE E QUALI LE SOLUZIONI?.
Milano, 20 giugno 2003 - Lo stato dell'economia e l'incertezza degli eventi a livello globale hanno colpito tutti gli ambiti aziendali determinando tagli negli investimenti e una maggiore attenzione agli indicatori economico-finanziari. In questo contesto il Crm è entrato in una fase di "maturità" in cui si valuta con grande attenzione il grado di "return on investment". Dalla fase di introduzione in cui il Crm era una "tappa obbligata" e una "moda manageriale", stiamo assistendo ad una progressiva maturazione di questa strategia, una fase in cui anche per la gestione della relazione con il cliente si pone la necessità di razionalizzare, investendo in modo mirato nelle attività in grado di far compiere il salto di qualità mantenendo le promesse iniziali dell'approccio customer centered." Il mercato statunitense sta puntando fortemente sulla personalizzazione, l'obiettivo è rendere l'esperienza del cliente quanto più semplice possibile.
Lo slogan è Kiss: "Keep It Simple and Stupid". Anche le aziende italiane e le amministrazioni pubbliche possono fare dell'ascolto del cliente il motore del rilancio e del rinnovamento a condizione che le strategie di Crm divengano una cultura e un approccio integrato. Per riuscirci è importante capire su quali leve giocare (dove, come e perché investire) e approfondire la conoscenza del mercato. Saranno questi i grandi temi affrontati dal Workshop di apertura della 4° edizione del Customer Management Forum che si terrà il 26 giugno a Milano (Sala Assemblea Monte Titoli - via Mantenga, 6). Nell'ambito della giornata di lavori particolare rilevanza assumerà la presentazione in anteprima dell'esperienza di H3G, che dal marzo scorso ha implementato nuove interessanti soluzioni di Customer Care dopo immensi investimenti per il lancio della telefonia mobile di terza generazione. Ampio spazio verrà dato anche al settore Pubblico, con la presentazione di casi studio italiani ed internazionali e con l'analisi delle possibili forme di partnership tra Pubblico e Privato nell'ambito del Citizen Relationship Management. In chiusura il Customer Management Forum presenterà il programma di lavoro della quarta edizione e il nuovo portale www.customermanagementforum.it  punto di riferimento della comunità professionale sul Crm in Italia. In allegato il programma dell'evento.

POSTA ELETTRONICA? INDISPENSABILE, MA STRESSANTE... PAROLA DI IT MANAGER VERITAS SOFTWARE PRESENTA I RISULTATI DI UNA RICERCA, CONDOTTA A LIVELLO MONDIALE E ITALIANO, SULL'UTILIZZO E LA GESTIONE DELL'EMAIL IN AZIENDA
Sesto S. Giovanni, 19 giugno 2003 - Veritas Software il principale fornitore di soluzioni software per lo storage, annuncia i risultati emersi da una ricerca relativa all'utilizzo dell' e-mail, svolta per suo conto da Dynamic Markets. Il campione intervistato comprende 850 IT Manager incaricati dell'archiviazione e sicurezza dei sistemi di posta elettronica all'interno di aziende con più di 500 dipendenti nei seguenti Paesi e aree geografiche: Usa (100), Gran Bretagna (100), Francia (100), Germania (100), Italia (50), Spagna (50), Svezia (50), Svizzera (50), Austria (50), Polonia (50), Medio Oriente (50), Benelux (50) e Sud Africa (50). Rimanere senza posta elettronica genera stress La dipendenza da posta elettronica significa che i livelli di stress aumentano rapidamente quando questa è fuori uso: dalle risposte degli intervistati risulta infatti che al verificarsi di un blocco del sistema un quinto degli utenti diventa irascibile immediatamente, un terzo nell'arco di 5 minuti e un altro terzo in 30 minuti, fino a giungere a un totale dell'82% degli utenti "adirati" entro una sola ora. Inevitabile, quindi, che gli It Manager avvertano un po' di pressione, tanto che oltre il 76% del campione dichiara a rischio il proprio posto in caso di indisponibilità del sistema: in particolare, il 18% si sentirebbe in pericolo dopo un downtime di sole 24 ore, mentre il 37% si concede un'intera settimana. Un dato interessante è che il 76% degli It Manager a cui è capitato di riavviare un sistema di posta andato fuori uso inavvertitamente ritiene che tale operazione sia abbastanza veloce, mentre un allarmante 39% dichiara di non sapere quanto tempo possa richiedere il ripristino. Il 34% del campione considera una settimana senza e-mail più traumatica di un piccolo incidente d'auto, di un trasloco, di un matrimonio o di altre situazioni mediamente stressanti. Più della metà delle aziende considerate rileva che virus, mailstorm o spam hanno causato la caduta del sistema di posta, sebbene l'84% sia dotato di software di rilevazione. Dati critici a rischio, poco backup per i mobile worker La ricerca dimostra che i mobile worker, piuttosto di rischiare di perdere dati strategici, lasciano l'azienda che non mette a loro disposizione un processo di archiviazione sicura. Nel 43% delle aziende gli IT Manager non sono responsabili dei dati relativi ai mobile worker, sebbene da una ricerca IDC risulti che entro il 2005 i mobile worker in Europa saranno più di 20 milioni (contro i 6,2 milioni del 2000). I tre quarti delle aziende ammettono di usare la posta elettronica per funzioni business-critical e un terzo addirittura per accordi contrattuali con impiegati, fornitori e clienti. È evidente quindi l'esigenza di proteggere opportunamente queste informazioni. Eppure più di un quinto delle aziende (11%) non mette a disposizione di quanti si servono di PC portatili funzioni di backup, mentre nel 32% dei casi gli It Manger confidano che gli utenti gestiscano di propria iniziativa queste procedure. Il 99% delle aziende archivia, in un modo o nell'altro, le proprie e-mail, e il 92% dichiara di poterle recuperare in caso di caduta di sistema. Solo un quinto (18%) è però in grado di recuperare le e-mail dell'anno precedente, il 30% può risalire a quelle del mese prima e l'11% risale a mala pena ad una settimana prima. La maggioranza (73%) effettua il backup ogni 24 ore, tipicamente di notte. I server delle email sono generalmente ben protetti: circa il 90% delle aziende lo include nei processi di backup automatici. Invece, un 12% di aziende lascia agli utenti la responsabilità dell'archiviazione e della protezione delle mail e dei documenti allegati che vengono salvati su file condivisi in rete. Nel 32% dei casi la posta salvata su hard disk non è automaticamente protetta, e il 30% delle cartelle email personali vengono escluse dal backup. I mobile worker sono sicuramente nella situazione peggiore. Il 5% degli IT Manager non sa se gli utenti di laptop sono dotati di un sistema di backup completo, e in totale meno della metà di quanti salvano e-mail e documenti sul proprio PC portatile oppure su folder personale possono contare su un processo di archiviazione automatica. Implicazioni legali nell'utilizzo dell'email Una inadeguatezza del regolamento relativo all'uso dell'e-mail espone le aziende a conflitti legali con dipendenti, fornitori e clienti. Il 65% delle aziende dichiara di avere implementato una policy sull'uso della posta elettronica, ma la ricerca rileva che spesso si tratta di prassi superficiali e che mancano infrastrutture minime per garantire la protezione dei messaggi archiviati. Quando l'utilizzo dei sistemi di posta elettronica è regolamentato da direttive precise, l'uso effettivo delle e-mail eccede in tutti i casi quello consentito: per esempio, la posta elettronica è utilizzata per accordi contrattuali con fornitori dal 40% delle aziende intervistate (ma solo il 33% lo consente realmente), con i clienti (42% contro 36%) e per comunicazioni relative alle risorse umane, incluse lettere di licenziamento (26% contro 20%) e di richiamo (18% contro 13%). Nonostante la regolamentazione della posta elettronica aziendale ormai presente in molte aziende, i due terzi degli It Manager non hanno competenze approfondite in merito oppure non credono che le e-mail abbiano valore legale. Inoltre, poco meno della metà (46%) afferma che avrebbe difficoltà a rintracciare un'email particolare all'interno del sistema. Emerge, infine, che c'è una grande confusione anche a livello governativo in merito alla regolamentazione della posta elettronica. Alcuni Paesi dell'Emea e gli Stati Uniti ne hanno riconosciuto l'importanza strategica e hanno integrato opportunamente il proprio codice giuridico, fornendo indicazioni precise in merito a quanto una e-mail archiviata debba essere conservata. Nonostante ciò gli It Manager non hanno chiare le leggi: il 51% pensa che i governi non abbiano emanato alcuna normativa in merito, il 34% dichiara di non essere sicuro. I risultati della ricerca sul campione degli It Manager italiani - Nel 30% degli utenti italiani di aziende medio-grandi la dipendenza da posta elettronica provoca ira dopo un solo minuto di blocco, che sale al 64% nel caso in cui il sistema sia fermo per più di un'ora. Tra gli utenti più irascibili sono indicati lo staff It (30%) e il top managemet (19%). La metà degli IT Manager intervistati ritiene in pericolo il proprio posto di lavoro in caso di blocco imprevisto del sistema. In caso di downtime non programmato, solo il 16% è in grado di ripristinarlo in meno di un'ora, mentre il 52% non sa di quanto tempo avrebbe bisogno. Un dato rilevante emerso dalla ricerca è che il 54% degli It Manager dichiara che il proprio sistema di posta elettronica è a rischio, non essendo dotato di software anti-virus. Il 98% del campione intervistato ha dichiarato di fare il backup delle e-mail e dei relativi allegati, tuttavia nessuno ha detto di essere in grado di recuperare e-mail risalenti a più di un anno prima, neanche quelle con implicazioni legali. Oltre la metà delle aziende intervistate utilizza la posta elettronica per accordi contrattuali con fornitori e clienti, mentre il 4% ne fa uso anche in controversie legali.. Il regolamento aziendale, se previsto, è decisamente ignorato: la ricerca, infatti, mostra che solo il 36% di aziende permette l'uso della posta elettronica per accordi con fornitori, ma in realtà il 50% di esse ne fa uso. Altre situazioni sono relative alla definizione di accordi contrattuali con i clienti (44% le aziende che li consentono, 64% quelle che vi ricorrono effettivamente), a lettere di richiamo ai dipendenti (2% contro 14%), licenziamento (4% contro 12%) e comunicazioni di riduzione di personale (12% contro 28%). Sebbene l'e-mail venga utilizzata di frequente per informazioni di valore legale, il 12% degli It Manager intervistati dichiara di non essere in grado di recuperare una specifica e-mail, il 40% di poterlo fare con difficoltà e il 16% di non essere sicuri sulle possibilità di riuscirci. "La posta elettronica - afferma Marco Riboli, Amministratore Delegato di Veritas Italia - è diventata in poco tempo lo strumento preferito anche per veicolare comunicazioni business-critical e le organizzazioni devono prendere atto dell'impatto di tale fenomeno sulle procedure esistenti e sui sistemi. In un'economia globale è sempre più importante avere una regolamentazione che garantisca chiarezza e consistenza, preservando le aziende da inutili rischi, anche di valenza legale".

TOWERS PERRIN SCEGLIE ARIBA PER OTTIMIZZARE LA RICERCA DEI FORNITORI DI BENEFIT AZIENDALI
Milano, 20 giugno 2003 - Ariba, produttore leader di soluzioni Esm (Enterprise Spend Management, gestione della spesa aziendale), ha annunciato che Towers Perrin, nota società di consulenza sulla gestione delle risorse umane, ha scelto Ariba Enterprise Sourcing per automatizzare i processi di ricerca e selezione dei fornitori di benefit per i suoi clienti. "Con Ariba Enterprise Sourcing i nostri clienti sono in grado di ricercare in tempo reale i migliori fornitori di benefit, come per esempio l'assicurazione sulla salute, e di snellire il processo di selezione, rendendolo più efficiente e risparmiando tempo e denaro", sottolinea Jim Foreman, Managing Director of Global Health and Welfare di Towers Perrin. Ariba Enterprise Sourcing rende automatico e migliora il processo di sourcing (cioè la ricerca e la selezione dei fornitori), permettendo alle aziende di aumentare i risparmi negoziati sui costi, ridurre il costo totale di gestione (Tco, Total Cost of Owrnership), migliorare la produttività di chi in azienda si occupa del sourcing, e assicurare l'uniformità dei contratti a livello dell'intera azienda. Ariba Enterprise Sourcing, che è parte integrante della soluzione Ariba Spend management, permette agli addetti al sourcing di far leva sulla loro esperienza e di impiegare best practice per ridurre significativamente i tempi di ciclo del processo, cercando più categorie in modo più veloce e ottenendo il massimo risparmio. "Towers Perrin ha subito riscontrato i benefici dell'investimento di e-procurement, quali lo snellimento dei processi di acquisto, costi inferiori e un positivo impatto sulla bottom line, con vantaggi significativi anche per i suoi clienti", spiega Michael Schmitt, Vice President and Chief Marketing Officer di Ariba.

RISULTATI IN CRESCITA PER MASTERCARD NEI PRIMI TRE MESI DEL 2003 IL NUMERO DI CARTE MASTERCARD EMESSE NEL MONDO AUMENTA DELL'11,3% - SALGONO A 3,4 MILIARDI LE TRANSAZIONI
Milano, 20 giugno 2003 Le carte MasterCard diffuse nel mondo hanno fatto registrare 3,4 miliardi di transazioni nel primo trimestre di quest¹anno, generando un volume d¹affari lordo di 285,7 miliardi di dollari, con un aumento del 7,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel primo trimestre, inoltre, le carte MasterCard emesse sono 595,4 milioni, con una crescita dell¹11,3% rispetto allo stesso periodo del 2002. La rete di accettazione nel mondo è costituita da 32 milioni di esercenti, con un aumento del 17,5%. Anche le carte del settore del debito con il marchio Maestro sono cresciute nel primo trimestre dell¹anno. Il marchio Maestro appare infatti su 466 milioni di carte nel mondo, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell¹anno precedente. La rete di accettazione delle carte Maestro è rappresentata da 7,8 milioni di esercenti diffusi in 93 paesi e da 892.800 Atm (distributori automatici). I risultati conseguiti da MasterCard in termini di volume d¹affari lordo derivano per 235 miliardi di dollari dai programmi del credito (+6,6%) e per 50,7 miliardi di dollari dai programmi del debito (+10,6%). ³Nel primo trimestre dell¹anno il nostro business si è maggiormente rafforzato, nonostante gli avvenimenti internazionali, dalla guerra in Iraq alla Sars, abbiano messo in crisi le economie di molti paesi in varie parti del mondo², afferma Robert W. Selander, president e amministratore delegato di MasterCard, aggiungendo che ³la continua crescita anche in una situazione socio-economica non favorevole, è la testimonianza della strategia vincente da noi messa in atto, mirata a rafforzare i nostri servizi core, a focalizzarci sempre più sulla clientela, e a offrire servizi più personalizzati². I risultati per Regioni Le cinque Regioni che compongono MasterCard International, hanno riportato una crescita a due cifre nel volume d¹affari lordo: l¹incremento in Europa è stato del 10,6% (con 66 miliardi di dolalri); in Canada, del 17%; in America Latina, del 29,4%; nella regione Asia del Sud/Medio Oriente/Africa, del 16,3% e negli Stati Uniti, del 10,3%. In Europa, in particolare, le carte diffuse sono cresciute dell¹11,3%, raggiungendo quota 88,2 milioni: la regione è anche quella che ha il maggior numero di carte con il marchio Maestro in circolazione (226,4 milioni, cresciute del 7% rispetto allo stesso periodo del 2002). La crescita ha interessato anche gli esercenti, con aumento del 41,7%. Italia - In Italia, nel primo trimestre di quest¹anno circolano 5,3 milioni di carte MasterCard e circa 16 milioni di carte con il marchio Maestro. La rete di accettazione delle carte MasterCard è costituita da 500 mila esercizi convenzionati e da 34 mila. La rete di accettazione delle carte Maestro è salita a 400 mila esercenti e gli Atm 34 mila. Complessivamente in Italia circolano quindi 21,3 milioni di carte con i marchi MasterCard e Maestro.

COGEBAN HA OMOLOGATO UFFICIALMENTE IL CHIP DELLE SMART CARD CHE OBERTHUR CARD SYSTEMS FORNIRÀ PER LA FASE DI ROLL OUT DEL PROGETTO MICROCIRCUITO
Milano, 20 giugno 2003 - E' stata ufficializzata ieri l'omologazione da parte di Cogeban dei chip da 8k prodotti da Oberthur Card Systems che per primo è autorizzato a produrre in Italia le smart card per il roll out del Progetto Microcircuito grazie al quale Abi e le banche italiane daranno il via alla migrazione delle carte bancarie di debito/credito dalla banda magnetica al microchip. I chip inseriti nelle smart card di produzione Oberthur Card Systems sono risultati pienamente conformi alle severe specifiche di sicurezza definite da Cogeban, il gestore del circuito Bancomat e PagoBancomat, e rispondenti ai requisiti tecnico-funzionali rilasciati dal Progetto Microcircuito nel Luglio 2002 per il Sistema Bancario italiano e basati sullo standard Emv. Il 1° Luglio, data in cui partirà a livello nazionale il roll out, si concluderà la fase di sperimentazione che ha preso l'avvio 3 anni fa con l'istituzione del "Progetto Microcircuito", al quale Oberthur Card System ha partecipato attivamente fin dal suo esordio: dalla prima fase dei test di laboratorio, alla sperimentazione privata sul campo e infine alla fase di avviamento del progetto pilota che ha coinvolto 16 banche in 4 città italiane e che si sta concludendo in questi giorni. "Grazie alla sua ampia e consolidata esperienza nella consulenza e nella fornitura di tecnologie a microchip Oberthur Card Systems è un partner di riferimento per il settore banking" afferma Angelo Cogliati, Amministratore Delegato di Oberthur Card Systems Italia. "Con l'introduzione delle smart card potremo garantire la massima sicurezza nelle transazioni e la totale protezione contro frodi o contraffazioni oltre ad assicurare la possibilità di caricare una pluralità di servizi e applicazioni diverse che semplificheranno la nostra vita". L'omologazione appena ricevuta rappresenta un momento importante per Oberthur Card Systems, l'unico produttore di livello internazionale a disporre in Italia di un centro di produzione e personalizzazione di carte a microprocessore. Oltre al chip da 8k, Oberthur Card Systems si sta attivando al fine di ottenere l'omologazione per il mercato bancario italiano di un chip da 2 e da 4k ed ha già presentato ad Abi la richiesta di certificazione del proprio sito di personalizzazione, oggi l'unico centro italiano certificato sia da Visa che da Mastercard per la personalizzazione di carte bancarie a microchip basate sullo standard Emv. www.oberthurcs.com

MG ROVER GROUP IMPLEMENTA GENESYS PER IL PROPRIO HELP DESK GENESYS EXPRESS, LA SOLUZIONE PER MEDIE IMPRESE RESA ATTIVA IN POCHI GIORNI
Milano, 20 giugno 2003 - Genesys Telecommunications Laboratories, Inc., filiale indipendente di Alcatel , ha reso noto che Mg Rover Group, produttore di auto sportive e di lusso, ha implementato Genesys Express nelle interazioni dell'help desk aziendale con i propri dipendenti. Installata in soli sei giorni da Softlab Limited, partner di Genesys, la soluzione software utilizzera' i dati forniti dalle chiamate per contattare, in modo intelligente, gli esperti It piu' idonei alla tipologia di problema. Mg Rover si aspetta da Genesys Express una gestione piu' efficente delle transazioni, possibile grazie alla riduzione della durata media (in genere intorno ai trenta secondi) delle oltre 300 chiamate quotidiane. Si stima, infatti, un risparmio settimanale di circa 25 ore di traffico telefonico per ogni operatore. Dall'help desk di Longbridge in Gran Bretagna, 15 dipendenti It di Mg Rover It supportano 5.000 utenti, dislocati in tutto il mondo, su circa 300 applicazioni tecnologiche differenti: dai software per ufficio alle applicazioni di vendita, dalle applicazioni ingegneristiche alle piattaforme di produzione businee-critical. Integrato con i desktop Nortel Meridian Pbx e Remedy, Genesys Express consentira' di creare dei profili individuali per ogni utente basati sui dati raccolti durante la telefonata e inerenti, ad es., al reparto aziendale d'appartenenza, alle applicazioni utilizzate abitualmente, nonche' ad esperienze precedenti con l'help desk. Queste informazioni si riveleranno utili al momento di contattare l'operatore It piu' competente, in relazione alla tipologia di applicazione oggetto della chiamata. Il report sul dipendente verra' infatti inviato, in tempo reale, al personale It con lo scopo di fornire un quadro aggiornato delle interazioni passate e degli interventi di supporto, accellerando sensibilmente la risoluzione del problema in corso. Oltre che ai benefici a livello di tempo, il sistema ha anche il vantaggio di priorizzare le richieste dal punto di vista produttivo, nel caso di chiamate di routine, e di fornire report preziosi per il miglioramento della qualita' del servizio e dei processi decisionali. Andrew Bull, manager of technology, architecture and e-business di Mg Rover, ha osservato: "Abbiamo suddiviso il nostro sistema di supporto per corrispondere con quattro categorie dipartimentali in Mg Rover ? la produzione, i processi di vendita, l'ingegneria e gli uffici. Genesys Express ci permette di distinguere le varie chiamate nel momento stesso in cui le riceviamo e di convogliarle automaticamente all'operatore piu' appropriato, affinche'' risolva le richieste nel modo piu' rapido possibile. "Oltre a questo sofisticato sistema di routing, ci ha colpito la flessibilita' offerta da Genesys Express. Nel caso in cui l'esperto richiesto sia occupato, e' possibile riconvogliare la chiamata ad altri reparti senza grandi interventi a livello di programma", ha continuato Bull. Progettato per contact centre di medie dimensioni, Genesys Express e' la soluzione ideale sia per le piccole e medie imprese (Smb), sia per le divisioni contact center all'interno delle grandi organizzazioni. Il software, installabile su hardware standard in tempi brevi, e' disponibile in due opzioni, Express Voice ed Express Multimedia. Express Voice offre funzionalita' Cti (computer telephony integration), sofisticate capacita' di routing e di elaborazione vocale. Express Multimedia consente, in aggiunta, la gestione automatizzata delle risposte email. Entrambe le versioni comprendono un'applicazione per il desktop dell'operatore e una suite completa di report storici in tempo reale. Infine, Genesys Express e' integrabile con un'ampia varieta' di desktop Crm e puo' sfruttare le funzionalita degli adattatori Gplus di Genesys per l'integrazione con le applicazioni Crm Sap, Siebel e PeopleSoft. Infolink: www.genesyslab.com

CON BANCOPOSTAONLINE RICHIEDERE UN PRESTITO BANCOPOSTA DIVENTA ANCORA PIÙ SEMPLICE
Roma, 20 giugno 2003 - BancoPostaonline, l'internet banking di BancoPosta, si arricchisce di un nuovo servizio, il "Prestito BancoPostaonline". Grazie a questo nuovo servizio i correntisti BancoPosta possono richiedere un prestito personale direttamente da Internet senza doversi recare all'ufficio postale. Le condizioni economiche sono identiche a quelle previste per chi si rivolge all'ufficio postale: il Tasso Annuo Nominale (Tan) è dell'8,50%. Il Taeg massimo è dell'8,85%. Inoltre, non ci sono spese né per l'istruttoria né per il pagamento delle rate. Via Internet si può chiedere un prestito BancoPosta di importo compreso fra i 1.500 euro e i 10.000 euro (per importi superiori, entro i 21.000 euro, ci si può rivolgere ai 7.700 uffici postali abilitati). Per richiedere il Prestito BancoPostaonline bastano pochi minuti; è sufficiente seguire le istruzioni fornite sul sito internet di Poste Italiane www.poste.it  nella sezione dedicata a BancoPostaonline. Il correntista BancoPosta può scegliere l'importo del prestito, il numero delle rate mensili (da 12 a 60) e l'eventuale copertura assicurativa che garantisce il rimborso del capitale residuo in caso di morte del richiedente. Dopo una prima valutazione della domanda, entro due giorni lavorativi il cliente riceverà una email sulla cassetta di posta elettronica "Postemail" che gli comunica se la sua richiesta può essere accettata o meno; in caso positivo dovrà inviare per posta i documenti necessari. Dopo qualche giorno un'altra email comunicherà al cliente l'accoglimento della richiesta e la somma sarà accreditata sul suo conto corrente BancoPosta. Il Prestito BancoPostaonline può essere richiesto da lavoratori dipendenti e pensionati con accredito dello stipendio (o della pensione) sul proprio conto BancoPosta, o liberi professionisti titolari di conto BancoPosta da almeno sei mesi. Inoltre è necessaria l'attivazione del servizio "BancoPostaonline" che va richiesta all'Ufficio Postale, contestualmente all'apertura del conto o in un momento successivo. Infolink: www.poste.it

L'ARTE ENTRA NEL MONDO DELLA FINANZA DATAMAT E GABRIUS SIGLANO UNA PARTNERSHIP PER LA DIFFUSIONE DI STRUMENTI E DI INDICI PER IL PRIVATE BANKING ED IL WEALTH MANAGEMENT
Roma, 20 giugno 2003 - Datamat, uno dei principali gruppi italiani nel settore Software & IT Services, e Gabrius, Art multimedia group specializzato nell'offerta di prodotti e servizi per il mercato dell'arte, annunciano di avere siglato una partnership con la finalità di offrire alle organizzazioni finanziarie competenze e soluzioni tecnologiche per la realizzazione e la distribuzione di prodotti e servizi per la valutazione scientifica dell'investimento in arte. Grazie a Datamat e Gabrius banche, assicurazioni, società di gestione, ecc. possono fare dell'arte un asset finanziario strategico, offrendo ai propri clienti servizi innovativi e specializzati che garantiscano opportunità di investimento in arte con buone prospettive di rendimento e, soprattutto, nuove modalità di diversificazione del patrimonio. Alla base dell'accordo c'è la volontà, da parte di Datamat e Gabrius, di coniugare le esperienze maturate nei rispettivi settori: per Datamat le competenze acquisite in oltre 30 anni di attività nel mondo finanziario e l'esperienza nelle soluzioni e servizi per il Wealth Management, per Gabrius i dati, gli indici scientifici e i tool analitici che consentono la valutazione oggettiva degli investimenti in campo artistico nonché la capillarità internazionale del proprio network di esperti. Datamat e Gabrius sono così riusciti a combinare in modo ottimale quattro fattori: conoscenza del mercato finance, competenze specializzate nel mondo dell'arte, metodologie e strumenti innovativi, leadership tecnologica. La loro offerta consente alle organizzazioni finanziarie di trasformare l'arte in un asset strategico, supportando al meglio i loro clienti nelle attività di valutazione, compravendita, analisi degli indici specializzati e delle performance di mercato, assicurazione, trasporto, custodia, relativamente a numerose forme d'investimento. Ad esempio grazie ad artexpand, l'innovativo software di Gabrius, si possono analizzare, paragonare e valutare gli aspetti finanziari degli investimenti in opere d'arte: gestione di portafoglio, valutazione rischio/rendimento, analisi opportunità, comparazione di opere, artisti e case d'asta e scenari ipotetici tramite gli indici per artista. La base di artexpand è costituita dalla banca dati di risultati d'asta artindex che raccoglie in modo costantemente aggiornato le aggiudicazioni avvenute per le opere di Fine Art dal XIV secolo ai nostri giorni nel panorama internazionale. Ma l'innovazione principale consiste nella visione finanziaria dell'arte che viene assimilata in tutto e per tutto a qualsiasi altro asset da gestire. In questo modo anche i risparmiatori italiani potranno investire in arte sicuri di ricevere un'assistenza competente e personalizzata che li metta al riparo da possibili rischi. E le organizzazioni finanziarie, d'altro canto, avranno a disposizione uno strumento scientifico per generare ulteriori ricavi, fidelizzare ed aumentare la soddisfazione dei clienti attuali nonché guadagnarne di nuovi. "Come ci dimostra quel che accade all'estero - commenta Giorgio Moretti, Consigliere Datamat - l'Arte costituisce un'opportunità interessante per gli investitori e per gli operatori. Abbiamo scelto Gabrius come nostro partner perché sapevamo che le loro competenze e i loro strumenti si sarebbero integrati al meglio nella nostra offerta per il Wealth Management e ci avrebbero consentito di offrire ai nostri clienti soluzioni esclusive che diano loro la possibilità di assicurarsi un indubbio vantaggio competitivo." "L'investimento in opere d'arte risponde non solo all'esigenza di diversificare il proprio patrimonio, ma anche ai bisogni di servizi sempre più personalizzati e a 360 gradi - aggiunge Alberico Cetti Serbelloni, Presidente di Gabrius - Chi si rivolge ai Wealth Manager in questo ambito esige dei parametri di valutazione oggettiva del mercato. Gabrius, che ha sviluppato specifiche conoscenze nel mondo dell'arte, ha scelto Datamat come partner per poter coniugare in maniera più rapida ed efficace il proprio know-how col mondo della finanza. Utilizzando le tecnologie più sofisticate ed implementando a livello pratico le più recenti e prestigiose teorie economiche sulla valutazione del mercato dell'arte, Gabrius e Datamat possono finalmente offrire una profonda rassicurazione in termini di trasparenza dei prezzi, certificazione della qualità degli acquisti, valutazione dell'investimento e controllo del rischio."

T-COMMERCE SU RAI CLICK
Roma, 20 giugno 2003 - L'iniziativa e' nata con la mediazione della concessionaria di pubblicita' del gruppo Rai, Sipra, e con la partnership del Gruppo La Perla che mettera' in vendita le sue collezioni di intimo, lingerie ed abbigliamento su Rai Click. Una vetrina nel proprio televisore di casa dove vedere ed eventualmente comprare prodotti e servizi. Si tratta del primo servizio italiano di ''T-commerce'' promosso da Rai Click, l'azienda nata dalla partnership tra Rai ed e.Biscom che fornisce un servizio Tv via cavo digitale sulla rete FastWeb in molte citta' italiane.

LA SOLUZIONE PER IL VERSAMENTO INTELLIGENTE DI NCR VINCE UNO DEI PRESTIGIOSI BANKER TECHNOLOGY AWARDS 2003
Milano, 20 giugno 2003- Ncr Corporation è stata recentemente nominata vincitrice del prestigioso "The Banker Technology Awards 2003" per la categoria Self-Service. I premi, sponsorizzati dalla nota rivista inglese The Banker, vengono assegnati ogni anno alle soluzioni tecnologiche più innovative e di maggior successo introdotte sul mercato bancario. L'obiettivo dei premi è di mettere in luce le aziende che hanno concretamente contribuito a incrementare il valore aggiunto dato a clienti e azionisti. In particolare, Ncr ha vinto il premio per la sua soluzione di "versamento intelligente" assegni. Tale soluzione, basata sul processamento delle immagini, offre la completa integrazione tra l'Atm che accetta l'assegno ed il back office che successivamente procede alla lavorazione dello stesso. Il sistema consente di fornire al cliente, sia un'immediata validazione degli importi versati in contanti o assegni, sia una prova concreta dell'avvenuto versamento. Infatti, l'utilizzo dell'esclusiva tecnologia "Ncr Check Image on Receipt", permette di stampare un'immagine scannerizzata degli assegni versati sullo scontrino rilasciato dall'Atm. Inoltre, questa ricevuta fornisce al cliente molte più informazioni rispetto a quelle oggi rilasciate dopo una normale transazione svolta presso il cassiere. Oltre il 40% delle operazioni svolte dai clienti presso gli sportelli bancari sono relative a versamenti. Migrare queste transazioni dal cassiere al canale self-service rappresenta una significativa opportunità di riduzione dei costi operativi ed è in linea con le strategie dei principali attori del sistema bancario volte a diminuire il "cost to serve" mediante l'automazione delle operazioni a basso valore aggiunto. Ncr è leader del mercato con le sue soluzioni di automazione del versamento. Già oggi oltre 70 clienti nel mondo stanno verificando i benefici di queste soluzioni Ncr. Spostare operazioni dal cassiere all'Atm, migliorando nel contempo il livello di servizio ai clienti apporta benefici sul conto economico che sono chiaramente quantificabili e misurabili. Come ha commentato Renato Diato, Direttore Financial Solution Division di Ncr Italia, "Siamo convinti che esista un reale bisogno di queste soluzioni all'interno del mondo bancario e questo importante premio conferma la validità dei continui investimenti in Ricerca e Sviluppo fatti da Ncr. Il riconoscimento di The Banker sottolinea oggi che le nostre soluzioni di "versamento intelligente" sono quelle che meglio rispondono alle esigenze dei nostri clienti."

E-TREE REALIZZA IL NUOVO SITO DI BANCA FIDEURAM
Treviso, 20 giugno 2003 - Banca Fideuram (Gruppo Sanpaolo Imi) è uno dei protagonisti del private banking in Italia con circa € 55 miliardi di attività in gestione (al 30 aprile 2003). La società è specializzata nella pianificazione finanziaria per la clientela privata attraverso prodotti finanziari, assicurativi e previdenziali distribuiti in esclusiva dai suoi private banker. A tali prodotti si affiancano anche i servizi bancari, di compravendita titoli e fondi del gruppo. Per realizzare il restyling del proprio sito Internet, Banca Fideuram ha scelto E-Tree, la società del Gruppo Etnoteam, specializzata nella progettazione di siti Web e nella loro realizzazione attraverso soluzioni applicative volte a semplificare e velocizzare l'attività dei propri clienti. Per la realizzazione dell'interfaccia grafica del progetto, E-Tree ha studiato delle logiche di navigazione differenziate per audience, partendo dalla analisi delle esigenze informative e di servizio dei diversi gruppi di audience del sito Web di Banca Fideuram: clienti, stakeholder, analisti finanziari e job seeker. Grazie ad un concept grafico pensato per comunicare le caratteristiche distintive di alta affidabilità e competenza proprie di Banca Fideuram, il sito www.bancafideuram.it facilita l'utente nell'acquisizione di informazioni di tipo istituzionale sulla società, sulla rete dei suoi private banker e sui servizi e prodotti di pianificazione finanziaria. Dal sito è inoltre possibile accedere ai servizi Internet (banking, trading e servizi evoluti) di Banca Fideuram. E-Tree ha curato inoltre lo sviluppo applicativo del sito, implementando una soluzione di Content Management, basata su piattaforma Day, che consente a Banca Fideuram di gestire in maniera completamente autonoma i contenuti del sito. Il sito viene gestito in e-sourcing in casa di Etnoteam.

WIND: CHAT DI TONY ESPOSITO IN ESCLUSIVA SU WIND.IT
Roma, 20 giugno 2003 - Wind si riconferma protagonista nel mondo della musica con una nuova imperdibile esclusiva sul Web: Lunedì 23 giugno, a partire dalle 16.30, il grande musicista partenopeo Tony Esposito chatterà con i suoi fans e apparirà in video su Libero www.libero.it ospite della Chat Arancio, all'interno di Digiland, la comunità virtuale del portale di Wind. Il grande percussionista sarà a disposizione dei suoi ammiratori per circa un'ora per raccontare loro la storia del suo nuovo CD, "Viaggio Tribale", in uscita in questi giorni dopo un silenzio discografico durato sette anni. Un lavoro che "nasce dopo un lungo girovagare per i paesi del Mediterraneo...", come scrive lo stesso Tony nel breve testo di copertina dell'album. "Viaggio Tribale" è concepito come un grande contenitore, un progetto di musica totale arricchito dalle esperienze di altri artisti ospiti, che raccoglie voci dal Mediterraneo per dar loro un posto nella sua musica, per raccontare il suono dell'anima ma anche le contraddizioni e le influenze dell'oggi metropolitano. Grazie all'occhio virtuale di una videocamera che riprenderà tutti i momenti della chat su Libero, i fans potranno vedere il grande musicista all'opera intorno al Pc, sia con un modem da 56K sia tramite una connessione Adsl. In occasione dell'uscita di "Viaggio Tribale", inoltre, il anale Musica di Libero (http://musica.libero.it) offre agli ammiratori di Tony Esposito uno Speciale dedicato all'artista, completo di una ricca fotogallery ed una serie di file audio con i brani del nuovo CD.

LA SOLIDARIETÀ NON VA IN VACANZA FINISCE LA STAGIONE CALCISTICA, MA CONTINUANO CON SUCCESSO LE ASTE ONLINE A SCOPO BENEFICO DI ETICARE.IT E EBAY.
Milano, 20 giugno 2003 - La stagione calcistica si è appena conclusa, ma la solidarietà non va in vacanza. L'iniziativa è del portale Eticare.it, il sito italiano dedicato alle tematiche etiche, che dal 19 al 26 giugno 2003, in collaborazione con eBay, il più grande e importante sito per le aste online, mette all'asta due pezzi unici: la maglietta del Bologna di Beppe Signori e la maglietta del Parma di Hidetoshi Nakata, entrambe autografate dai rispettivi campioni. Il ricavato della vendita online sarà devoluto a Cesar, l'onlus di coordinamento di enti e organismi che lavorano nel sud Sudan, di cui è responsabile monsignor Cesare Mazzolari, vescovo di Rumbek, la diocesi più grande del Paese africano. Le aste benefiche a favore di Cesar e di altre onlus continueranno, ogni dieci giorni, per tutta l'estate. Grazie alla partnership con eBay, Eticare.it metterà all'asta altri pezzi da museo messi generosamente a disposizione da protagonisti del mondo dello sport, come è avvenuto fino ad oggi con le maglie dei campioni del calcio (Shevchenko, Inzaghi, Vieri, Ryan Giggs, Baggio, Zidane, Costacurta, Panucci, Emerson e Cassano), con i guanti, i cappellini ed altri effetti personali dei piloti di Formula Uno (Schumacher, Fisichella, Trulli, Villeneuve e Irvine).

STAROFFICE GRATIS PER TUTTI GLI STUDENTI E GLI INSEGNANTI DELLE SCUOLE ITALIANE
Milano, 19 giugno 2003- Ieri a Roma, nel corso dell'incontro tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, e Scott McNealy, Ceo di Sun Microsystems, è stato siglato il protocollo d'intesa per la distribuzione e la duplicazione gratuita della suite di produttività individuale StarOffice 6.0 per il mondo della scuola. In particolare, la convenzione prevede la distribuzione di licenze StarOffice, per finalità didattiche, di ricerca e di gestione, a tutte le scuole italiane pubbliche e private parificate di ogni ordine e grado - oltre 10.700 istituti - affinché questa venga resa disponibile agli studenti, al corpo docente e al personale impiegato. La suite di StarOffice 6.0, nata seguendo la filosofia "open source" di Sun Microsystems, e compatibile con Microsoft Office, comprende strumenti per l'elaborazione di testi, la creazione di fogli elettronici e grafici, la realizzazione di presentazioni, il fotoritocco, la pubblicazione sul Web e l'utilizzo dei database relazionali ed è compatibile con Microsoft Office. Grazie a questa importante iniziativa, 8 milioni di studenti italiani avranno la possibilità di utilizzare nelle prossime settimane il package completo di StarOffice 6.0. Sun Microsystems, leader mondiale dei sistemi per la rete e inventore del linguaggio Java - la lingua franca di Internet - nasce proprio dal mondo universitario. "Sun - Stanford University Network", per questo motivo continua a dedicare una grande attenzione agli Enti di Formazione e Ricerca, mettendo a disposizione il proprio know how e le proprie tecnologie. Iniziative simili a quella formalizzata oggi con il Miur sono già state intraprese con successo in Nord e Sud America, in Asia e in Europa, dove sono stati siglati accordi analoghi con i ministeri preposti di Danimarca, Finlandia, Spagna e Svizzera. Complessivamente, a livello mondiale, per questa iniziativa Sun Microsystems ha investito oltre 6 miliardi di dollari, coinvolgendo circa 100 tra Ministeri dell'Educazione, scuole e istituti, e più di 250 milioni di studenti in oltre 14 nazioni. "Offrendo gratuitamente StarOffice 6.0 a tutti gli Istituti scolastici," ha dichiarato Mauro Banchero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Sun Microsystems Italia "gli studenti italiani e i docenti avranno a disposizione, a costo zero, un vero strumento professionale che, oltre a essere compatibile con Microsoft Office, è intuitivo e permette la condivisione e lo scambio di qualsiasi tipo di documento". L'accordo siglato è in linea con le conclusioni e le raccomandazioni recentemente pubblicate dalla Commissione Open Source, istituita dal Ministro Stanca; StarOffice infatti, in quanto basato su standard open, potrà costituire un valido strumento per favorire e sostenere lo sviluppo di questa filosofia all'interno dell'ambiente scolastico. StarOffice 6.0, la suite di produttività per ufficio di Sun Microsystems, è disponibile per ambienti operativi Linux, Microsoft Windows e Solaris e garantisce per questo un'ampia libertà di scelta; inoltre, grazie al formato standard Xml, StarOffice permette di scambiare documenti con qualsiasi tipo di ambiente. Per quanto riguarda più in generale la collaborazione tra Sun Microsystems Italia e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, va ricordato l'accordo dello scorso gennaio per la formazione gratuita sulla tecnologia Java, iniziativa che ha trovato il consenso di oltre 2000 tra insegnanti e studenti delle scuole medie superiori italiane pubbliche e parificate.Infolink: www.sun.it

GLOBAL ENGLISH "VA AL LICEO" E-LEARNING E SCUOLA: UNA COLLABORAZIONE VINCENTE
Milano, 20 giugno 2003 - Il Liceo Scientifico Statale Farnesina è tra gli istituti superiori italiani che stanno sperimentando le nuove tecnologie di apprendimento. Per completare la propria offerta formativa, il liceo romano ha scelto Global English, il corso d'inglese on line distribuito in Italia da Individual Training. Dal 1998, il liceo romano è stato inserito tra gli istituti che sperimentano progetti complessi di autonomia scolastica. L'Istituto si caratterizza inoltre per la varietà dell'offerta formativa: alcune sezioni attuano infatti un ampliamento orario per approfondire l'area scientifica e linguistica e le numerose attività pomeridiane sono orientate all'approfondimento dello studio dell'editoria, del cinema e, soprattutto, delle lingue europee. In questo contesto aperto all'innovazione nasce e si sviluppa il progetto d'integrazione dell'e-learning con le modalità classiche d'insegnamento in aula: durante l'attività pomeridiana dell'istituto è ora possibile per gli studenti seguire i corsi Global English di lingua inglese on line, fruibili su Internet. Il preside dell'Istituto, Salvatore Pepenella, sempre aperto a nuove esperienze didattiche, ha infatti intuito le potenzialità di questo strumento e ha invitato la professoressa Donatella Guidi, insegnante di inglese, ad iniziare la sperimentazione con una sua classe. Il progetto è partito lo scorso febbraio 2003. Coinvolta la classe III F, formata da 17 alunni motivati allo studio delle lingue. Gli studenti hanno la possibilità di fruire dei corsi Global English dal laboratorio informatico della scuola, dalle ore 14,30 alle 16,30, con scansione ogni due settimane e dividendosi in 2 turni (il laboratorio ha la disponibilità di 10 computer, quindi gli studenti devono alternarsi per un'ora ciascuno). L'offerta comprende un corso di lingua inglese generico, suddiviso in sette livelli, e un corso di lingua inglese per affari, suddiviso in undici livelli, entrambi da principiante ad avanzato, comprensivo di esercitazioni propedeutiche ai test Toeic e Toefl. La tipologia delle attività per tutti i livelli comprende esercizi di lettura, di ascolto, di pronuncia, grammatica, comunicazione, espressioni, vocaboli, condivisione di idee. Sono anche previsti test di valutazione e attività di specializzazione per approfondire le conoscenze terminologiche, grammaticali e di espressione e comprensione orale. Inizialmente ogni studente ha effettuato il test d'ingresso e si è inserito al livello consigliato dal corso. Molti di loro poi continuano, sia pure con frequenze diverse, a seguire il corso collegandosi da casa. Tra le finalità dell'istituto c'è la volontà di sostenere la progettazione e la realizzazione di programmi didattici che comportino l'uso della multimedialità e la produzione di materiali didattici multimediali, promuovere il potenziamento dello studio delle lingue europee in orario extracurricolare, curandone anche il monitoraggio, creare presso il Liceo un centro di auto-apprendimento delle lingue straniere per studenti e docenti con materiali multimediali. In particolare, il progetto "Potenziamento Lingue Europee studenti" mira all'acquisizione e gestione di materiale multimediale, con particolare riferimento alle nuove tecnologie e ad internet. I primi risultati della sperimentazione sono molto incoraggianti, anche rispetto al gradimento da parte degli studenti, che restano volentieri alle lezioni pomeridiane e si contendono i computer per poter finire gli esercizi. Inoltre, man mano che migliorano nella capacità di usare il corso, gli studenti lo usano di più anche da casa.

VIGNETTE ESTENDE LA PROPRIA LEADERSHIP NELLA GESTIONE WEB ENTERPRISE ALL'INTERNO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DI TUTTO IL MONDO. LE SOLUZIONI VIGNETTE PER I PORTALI E LA GESTIONE DEI CONTENUTI CONSENTONO DI DIVULGARE AI CITTADINI INFORMAZIONI OMOGENEE, ACCURATE, TEMPESTIVE E DETTAGLIATE.
Milano, 20 giugno 2003 - Vignette Corp. ha annunciato che enti pubblici di tutto il mondo stanno rapidamente adottando le soluzioni Vignette per i portali e la gestione dei contenuti allo scopo di rendere più efficienti i rispettivi servizi online. Le Pubbliche Amministrazioni che sfruttano soluzioni Vignette per migliorare la condivisione delle informazioni tra i vari uffici comprendono la General Services Administration, la Zecca e l'Internal Revenue Service statunitensi, gli Stati del Michigan, del Nuovo Messico e dell'Ohio, la Contea di San Mateo, la Marina militare degli Stati Uniti, la britannica UK eUniversities Worldwide, il Governo Regionale di Madrid, l'Icex (il Dipartimento spagnolo degli Affari Esteri), Trade New Zealand, il Taxation Institute of Australia, il Ministero del Lavoro di Singapore e molti altri. Tutti questi enti stanno migliorando i rispettivi servizi online self-service rendendo più facile il rapporto tra cittadini e uffici pubblici. Dalla dichiarazione dei redditi online al rinnovo delle patenti di guida fino alla partecipazione ai concorsi pubblici, le soluzioni Vignette per i portali e la gestione di contenuti riducono la complessità del dialogo con le amministrazioni razionalizzando le comunicazioni con cittadini, fornitori, partner e dipendenti e raccogliendo sotto un unico ombrello online tutti gli uffici e i settori appartenenti alla complessa struttura pubblica. I cittadini reagiscono positivamente di fronte ai siti Web realizzati con tecnologie Vignette. Negli Stati Uniti, ad esempio, il sito del fisco - Irs.gov - è stato uno dei più visitati nel corso del periodo di scadenza delle dichiarazioni dei redditi totalizzando 2,46 miliardi di hit, con un incremento del 25% rispetto all'anno precedente. Gli 89 milioni di hit registrati il 15 aprile - il termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi negli Stati Uniti - hanno fissato un nuovo record giornaliero per questo sito, superando i 78 milioni totalizzati il 15 aprile dell'anno prima. Alla data del 25 aprile quasi 51,7 milioni di contribuenti avevano presentato la loro dichiarazione tramite il sito Irs.gov, sorpassando il totale complessivo di 46,9 milioni raggiunto nel 2002. Oltre al fisco statunitense, anche enti pubblici locali e statali si avvalgono delle soluzioni Vignette per delineare il futuro del "digital government" assicurando un accesso facile e affidabile a informazioni relative a servizi pubblici, problematiche delle comunità, istruzione, occupazione, tempo libero, trasporti e sanità. I portali self-service semplificano le procedure abbattendone i costi e aumentando nel contempo la soddisfazione di cittadini e clienti. "Negli ultimi anni l'amministrazione pubblica nel suo complesso ha lavorato alla razionalizzazione delle comunicazioni per migliorare la collaborazione tra i vari enti e permettere di erogare l'informazione ai cittadini nell'arco di tre click del mouse o anche meno", ha sottolineato Susan Funke, Program Manager di Idc. "L'amministrazione pubblica non è mai stata così accessibile come oggi. Ogni giorno i cittadini sottopongono agli enti pubblici necessità o richieste e, grazie alle iniziative online come quelle supportate da Vignette, le informazioni risultano accessibili indipendentemente da momento e luogo facendo risparmiare ai contribuenti tempo e denaro". La linea completa di prodotti Vignette, che comprende soluzioni per portali, gestione di contenuti e integrazione, permette agli enti pubblici di fornire accesso in tempo reale ai contenuti residenti su fonti differenti includendovi il flusso dei processi di business: in questo modo i cittadini possono ricevere informazioni personalizzate su base 24x7 in ogni punto del mondo. L'architettura aperta Vignette è in grado inoltre di collegare tutti i vari enti facendo leva su applicazioni e informazioni già esistenti per estendere il valore e la vita utile degli investimenti infrastrutturali già effettuati o comunque pianificati. "Gli enti pubblici sono alla continua ricerca di strade per sviluppare e migliorare i servizi online rivolti ai cittadini, anche al fine di poter realizzare un consistente risparmio incrementando l'efficienza", ha dichiarato Thomas E. Hogan, Presidente e Ceo di Vignette. "Le soluzioni Vignette sono l'ideale per i nostri clienti che operano nel settore della Pubblica Amministrazione e che intendono concretizzare i vantaggi associati ad una strategia Web efficace. Abbiamo verificato una particolare vitalità in questo settore, con gli enti che ricorrono alle nostre soluzioni per la gestione di portali e contenuti con l'obiettivo di trasformarsi in organizzazioni efficienti incentrate sul cittadino".

IL NUOVO MSN MESSENGER! //SERVIZIO DI MESSAGGISTICA IS/AN/ANEA UTILIZZATO IN TUTTO Í/ MONDO SÍ AGGIORNA CON NUOVE AVANZATE FUNZIONALITÀ DI PERSONALIZZAZIONE, CONDIVISIONE E COMUNICAZIONE.
Milano, 20 giugno 2003 - Nasce una nuova epoca per l'instant messaging con il rilascio a livello mondiale di Msn Messenger v6: da questo momento tutti gli utenti possono usufruire del nuovo servizio di messaggistica istantanea di Msn scaricandolo gratuitamente all'indirizzo http:/lmessenger.msn.it Per effettuare il download basta seguire le semplici indicazioni fornite e l'upgrade alla nuova versione viene fatto automaticamente: in pochi minuti è possibile comunicare online con gli altri utenti Msn Messenger ovunque si trovino. La parola d'ordine di Messenger v6 è personalizzazione e condivisione: la nuova versione introduce funzionalità chat innovative, originali emoticon (faccine) animati per esprimere tutte le sfumature dei propri stati d'animo, possibilità di creare sfondi e capacità di gioco integrate che rendono l'esperienza dell'instant messaging sempre più unica, e divertente. Finisce l'epoca in cui il simbolo :0 era considerato un'emoticon espressiva, l'interfaccia era la stessa per tutti e gli utenti dovevano ricorrere ad altre tecnologie per poter giocare o condividere file audio e video. Con il nuovo Messenger i consumatori possono dare libero sfogo alla propria individualità creando uno stile di comunicazione assolutamente unico e personale. "Msn invita tutti quanti a creare il proprio io digitale: gli utenti avevano espresso il desiderio di muoversi e divertirsi in uno spazio virtuale in modo sempre più personale e creativo e noi abbiamo soddisfatto questa richiesta" ha dichiarato Stefano Maruzzi, Country Manager di Msn.it. "Msn Messenger v6 è un chiaro esempio dell'impegno di Msn nel proporre servizi di comunicazione sempre migliori e innovativi". Creare la propria identità digitale con Msn Messenger v6 Gli utenti di instant messaging stanchi delle interfacce generiche e della mancanza di possibilità di personalizzazione ora possono scatenare la loro creatività. Msn Messenger v6 presenta una serie di novità a partire dalla scelta tra 30 nuovi emoticon che permettono di esprimere i propri sentimenti in modo grafico e, per la prima volta, anche animato: la torta con le candeline che tremolano, una faccina sorridente che fa l'occhiolino e una triste che si sfrega gli occhi e versa lacrime... Ma non finisce qui: Msn Messenger v6 consente anche di creare facilmente emoticon con qualunque immagine l'utente voglia usare, trovare sul Web o inviare. Con Msn Messenger v6 per personalizzare ulteriormente le comunicazioni i consumatori ora possono: Scegliere sfondi personalizzati da applicare alla finestra di conversazione con immagini già disponibili tra cui personaggi dei cartoni animati, sport o panorami, o crearne di propri usando fotografie o logotipi. Gli sfondi possono essere facilmente condivisi con i propri buddy (contatti); Scegliere immagini con il proprio animale domestico, per esempio, o l'attore preferito, per rappresentare sé stessi agli occhi dei propri contatti. Gli utenti più eclettici possono quindi identificarsi con un'immagine specifica automaticamente ridimensionata e resa visibile a tutti quelli che prendono parte ad una conversazione Msn Messenger; Scegliere fra oltre 150 tipologie di font e 16 colori disponibili per creare uno stile di scrittura che rispecchia la propria personalità; Salvare le conversazioni IM preferite sull'hard disk con un semplice click del mouse grazie alla funzione di message jogging. Le possibilità offerte dall'instant gaming e dalla condivisione dei file A queste funzionalità se ne aggiungono altre: la sezione 'Giochi e programmi' che dispone di entusiasmanti funzioni interattive che permettono di sfidare amici e familiari ad una divertente partita a Tris, condivirclere foto e scambiare file di qualsiasi tipo, anche musicali, con estrema facilità e sicurezza. Prossimamente saranno disponibili tante altre divertenti applicazioni tra cui La Ruota delle decisioni: non riesci a decidere dove andare a cena? Chiedilo alla Ruota! Tu e i tuoi amici potrete suggerire un paio di posticini e la Ruota deciderà per voi. Inoltre Msn Messenger v6 permette di: Condividere i file con maggior facilità e rapidità attraverso numerosi firewall e configurazioni di rete;Visualizzare nella finestra di conversazione versioni ridotte delle immagini per decidere se scaricarle oppure no. Libertà di connessione Quando parole scritte ed emoticon non sono sufficienti, Msn Messenger v6 permette all'utente di inviare la propria immagine video e vedere quella degli interlocutori 'con i quali si sta chiacchierando, in tempo reale. La funzione webcam integrata, realizzata da Logitech, è disponibile per tutti gli utenti Msn Messenger dotati di una webcam e può essere facilmente trovata e configurata attraverso il pulsante "Webcam" presente sulla toolbar. Ma le novità non finiscono qui perché con il nuovo Msn Messenger è prevista l'interazione con più dispositivi come Microsoft Tablet PC che permette di inviare messaggi scritti a mano in formato "scribble". Sul fronte sicurezza questa versione di Msn Messenger consente agli utenti di impostare il loro personale antivirus per effettuare la scansione dei file che vengono scambiati online. In questo modo è garantito un elevato livello di sicurezza grazie proprio all'integrazione con i sistemi antivirus già installati sul proprio client. Una community dedicata agli utenti Messenger In risposta alla crescente popolarità di Messenger, Msn ha creato un nuovo sito Web, www.ilovemessenger.it, dedicato a tutti gli appassionati dell'instant messaging dove si possono trovare utili risorse per personalizzare il proprio Messenger, piccoli gadget virtuali (i.e. e-card, sfondi desktop) e una comunità di persone con cui scambiare e condividere idee ed esperienze e molto altro. ilovemessenger.it offre, quindi, agli utenti sfondi, emoticon, immagini personali e altre novità per arricchire la loro esperienza online. Un fenomeno sociale in espansione Dopo l'emaii, la chat e I'Sms è l'Instant Messaging il trend del momento: conversare attraverso Msn Messenger è più economico; divertente e immediato grazie alle spiccate caratteristiche di versatilità, semplicità d'uso e da oggi, alle avanzate funzioni di personalizzazione. Sempre più persone lo utilizzano sostituendolo al cellulare e alla posta elettronica come dimostrano i 100 milioni di utenti attivi mensili a livello mondiale: questo traguardo colloca Msn Messenger al primo posto tra i servizi di instant messaging presenti in 11 Paesi.* Sia nel lavoro che nei rapporti interpersonali uno strumento multi-utente quale Msn Messenger rappresenta un indubbio vantaggio. I consumatori concordano, infatti, che il servizio di messaggistica istantanea rappresenta uno strumento a basso costo che aiuta a comunicare in modo più efficace e anche chi non è favorevole riconosce che le alternative più comuni presentano degli svantaggi: posta intasata da email che si accumulano senza essere lette e anche telefonate che non ottengono risposta. Ciò spiegherebbe in buona parte il numero crescente degli utenti Messenger e il successo di questo prodotto che risiede anche nella leggerezza dell'applicazione e nella gratuità del servizio. Soprattutto i teenager trovano nella messaggistica istantanea quelle caratteristiche di immediatezza e sintesi che neppure il cellulare con gli sms riesce ad eguagliare: rispondere richiede pochissimi secondi e in più è ora possibile personalizzare la conversazione con faccine e immagini colorate, omettendo l'uso di frasi e parole. Un altro vantaggio rispetto alla posta elettronica è sapere se la persona che stiamo contattando si trova collegata o meno e se potrà risponderci altrettanto in fretta. Insomma una comunicazione maggiormente sincronica rispetto a quella consentita dall'email, una verifica in tempo reale delle richieste da una parte e la possibilità di soddisfarle dall'altra. Mai così alto l'interesse nei confronti di Msn Messenger La Preview di Msn Messenger è disponibile in 26 lingue, compreso l'arabo e il turco, ed è compatibile con i sistemi operativi Windows 98, Windows 2000, Windows Me, Windows XP. Giudicando dall'iniziale entusiasmo dei consumatori e dalla crescente popolarità, Msn Messenger v6 è destinato a diventare la release di maggior successo di ogni tempo: più di due milioni di persone hanno già scaricato la versione preliminare del prodotto. Lanciato nel luglio del 1999 Msn Messenger è attualmente utilizzato da circa 100 milioni di persone nel mondo e nella sola area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), Messenger è usato regolarmente da oltre 18 milioni di persone (fonte: Nnr Custom report for Msn), risultando essere così il servizio di instant messaging più diffuso in Italia, Francia, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito (sette degli otto mercati monitorati da Nnr). "Msn Messenger contribuisce ad arricchire la lunga serie di storie di successo di Internet grazie ad una esplosione nell'utilizzo dei servizio e alla sua connotazione come un vero e proprio fenomeno di massa" dichiara Maruzzi. "In particolare nel nostro paese secondo le ultime rilevazioni sono 1.672.855** gli utenti che usano Msn Messenger, che si colloca come il primo servizio di messaggistica istantanea in Italia". "Le ragioni del successo sono diverse", continua Maruzzi, "sicuramente molto dipende dalle caratteristiche di immediatezza, dalla facilità d'uso e dalla riservatezza delle conversazioni. Infatti, invece di chiacchierare con degli sconosciuti - caratteristica tipica delle chat - con Msn Messenger le conversazioni sono limitate alle sole persone che ti interessano e che ti sono vicine: amici, colleghi e parenti. Insomma chi veramente conta per te nella vita. E questa non è una differenza da poco". 

BASTA CON TASTIERE CONTROLLI COMPLICATI E IMPROBABILI MOVIMENTI DELLE DITA! EYE TOY PLAY È QUALCOSA CHE NON AVETE MAI VISTO, QUALCOSA CHE CAMBIERÀ IL VOSTRO MODO DI GIOCARE CONPLAYSTATION2 O CHE VI PERMETTERÀ DI INIZIARE A VIDEOGIOCARE ALLA GRANDE!
Milano, 20 giugno 2003 - Basta con eroi digitali, bellezze virtuali seminude, mostri e alieni! Basta con controlli complicati e improbabili movimenti delle dita! Basta con manuali di istruzioni, ore di apprendimento, basta giocare da soli come eremiti! Grazie ad Eye Toy Play potrete eliminare tutte le barriere che fino ad oggi hanno reso troppo complicato l'approccio al mondo dei videogiochi. Da oggi basta una PlayStation2 con una telecamera ed il resto sta solo a voi e al vostro corpo! Già, perché l'eroe di Eye Toy Play siete voi in carne, ossa ed... articolazioni! Grazie alla nuova tecnologia Eye Toy una telecamera collegata con la PlayStation2 vi proietterà dentro il televisore e vi farà entrare direttamente nello spazio virtuale, dove verrete impegnati in una serie di prove che solo l'agilità del vostro corpo vi permetterà di superare. Con Eye Toy Play le possibilità sono entusiasmanti: combatti come Bruce Lee, diventa un DJ, dimostra la tua abilità calcistica! Questi sono solo 3 dei 12 giochi che vi impegneranno da soli, o in sfide con i vostri amici. Eye Toy Play vi farà anche cambiare il modo di utilizzare la Memory Card PS2, non più solo come un contenitore per i salvataggi delle tue prestazioni ma da oggi anche un simpatico veicolo per registrare e mandare messaggi audio video ai tuoi amici. Una Memory Card PS2 potrà infatti contenere fino a 16 secondi di filmato. !Finalmente qualcosa di originale: un nuovo modo di videogiocare! Un unico protagonista: Tu Guarda te ed i tuoi amici diventare star televisive! Potrai registrare le performance con un videoregistratore o registrare messaggi vocali su Memory Card (PS2) per i tuoi familiari od amici !Immediatezza e incredibile facilità di gioco che rende Eye Toy Play aperto al mondo anche dei non videogiocatori; Il Party Game definitivo; 12 minigiochi pensati per tutte le fasce di età; Telecamera Usb (che sostituisce completamente il Joypad) inclusa nella confezione; Prezzo: 59.99 Uscita: 9 Luglio 2003 

SONY COMPUTER ENTERTAINMENT ITALIA PRESENTA SUL TERRITORIO NAZIONALE LA NUOVA TECNOLOGIA EYE TOY UNA VERA E PROPRIA RIVOLUZIONE DEL RAPPORTO VIDEOGIOCO/VIDEOGIOCATORE. INOLTRE SARA POSSIBILE CREARE UFFICI VIRTUALI DOVE L'IMPIEGATO O L'AVVOCATO POTRANNO USARE SCAFFALI E PRATICA VIRTUALI E IL MEDICO ESAMINARE LE TAC VIRTUALI 3D DEL PAZIENTE IL TUTTO DALL'INTERNO DEL MONITOR 
Milano, 20 giugno 2003 - Da sempre, l'utente ha interagito con il prodotto videoludico attraverso delle periferiche esterne, dal joystick al joypad originari fino a volanti con pedaliere, canne da pesca elettroniche o console di comando dei treni. Da oggi l'unico vero controller del videogioco è il corpo umano, grazie alla nuovissima tecnologia Eye Toy. La tecnologia Eye Toy si basa su un sistema di riconoscimento di movimenti e colori effettuato grazie ad una mini telecamera collegata con PlayStation2 attraverso la porta USB, posizionata sul fronte della console. Per la prima volta il giocatore si trova proiettato dentro lo schermo del televisore con la possibilità di interagire con le elaborazioni grafiche di PlayStation2. Questa nuova tecnologia apre una nuova dimensione nell'esperienza di gioco eliminando completamente le barriere costituite dalla necessità di impiegare un controller, e senza il fastidio di alcun cavo che ci colleghi con la console. Il progetto è stato sviluppato nei centri di ricerca e sviluppo di Sony Computer Entertainment America da Richard Marks, ed è stato portato avanti da un team di programmatori e sviluppatori internazionali di videogiochi. Il primo gioco ad utilizzare questa tecnologia di riconoscimento dei movimenti è il titolo Eye Toy Play, in uscita in Italia il 9 luglio al prezzo di €59,99 inclusa la telecamera. In esso sono contenuti 12 giochi nei quali l'utente, ripreso dalla telecamera in dotazione, verrà proiettato all'interno dello schermo. Eye Toy Play rappresenta il primo passo verso una nuova generazione di videogiochi, anticipando il futuro ad oggi, lasciando libera la fantasia di ogni giocatore: non è più utopistico sognare di guidare i bolidi di Gran Turismo senza volanti, o tirare i rigori di una partita di calcio, prendendo la rincorsa e calciando veramente. Ma la visione della nuova tecnologia si spinge oltre al gioco e coinvolge direttamente il campo professionale e lavorativo, infatti, con la stessa tecnologia sarà possibile creare ambienti virtuali come uffici, armadi e scaffali dove poter collocare pratiche virtuali e consultarle con la solità manualità le pratiche archiviate, basta quindi con dischetti tastiere mouse. Le persone entreranno direttamente all'interno dell' Ufficio virtuale e si muoveranno nella maniera più naturale possibile. Anche per quanto riguarda il settore sanitario il medico potrà archiviare le tac 3D digitali ed esaminarle direttamente il " paziente virtuale". Ovviamente siamo solo agli inizi di questa tecnologia veramente "opensource" 

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