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di
VENERDI'
27 GIUGNO 2003
pagina 3
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LYCOS ANALIZZA IL POPOLO DEI CHATTER ED
EVIDENZIA LE VALENZE DI QUESTO STRUMENTO QUALE NUOVO ED IMPATTANTE MEDIA
PUBBLICITARIO
Milano, 27 giugno 2003 - Lycos Europe,
portale Internet del gruppo Bertelsmann con oltre 3 miliardi di pagine viste
al mese ed un patrimonio di oltre 25 milioni di utenti, ha condotto in
Italia una ricerca per analizzare il profilo degli utenti della Lycos Chat,
a fronte del successo ottenuto dal prodotto sia in termini di utenti che di
raccolta pubblicitaria. 18 minuti di tempo medio di permanenza a sessione,
contro 130 minuti della media Internet (fonte Nnr), il dato eclatante emerso
dalla ricerca; i dati hanno evidenziato come questo tempo sia speso dagli
utenti all'interno del proprio "Quality Time", ovvero nel momenti
in cui la propria disponibilità mentale ad interagire ed a recepire stimoli
è più alta. La ricerca sfata il mito dei chatter teenager, infatti, solo
il 10,5% appartiene alla fascia di età 13/17 anni mentre il 26, 9%
appartiene alla fascia 18-24, il 29,8% alla fascia 25-34 ed il 27,7% alla
fascia 35-49. Il 64% degli utenti si connette da casa e 1'84% lo fa per più
di quattro volte la settimana; questa frequenza di collegamento cresce nelle
fasce più adulte (84,7% nei 25/34 anni), (90,4% nei 35/49 anni). Un utente
colto, il 57,5% sono diplomati ed il 13,6 % laureati, composto
principalmente da studenti, 27,4%, impiegati 31,3 % e professionisti, 14,8%
il profilo dell'utenza emerso. In chiave pubblicitaria è interessante
notare come questo pubblico sia uno scarso fruitore del mezzo televisivo, il
29,3% dedica meno di un'ora al giorno ed il 38,3% sino a due ore; si nota,
invece, oltre alla citata predisposizione ad Internet, un interesse al mondo
dell'informazione, il 33,9% legge tutti i giorni un quotidiano ed il 10,2%
almeno 4/5 volte la settimana. Il sensibile cambiamento registrato negli
ultimi 6 mesi da parte degli investitori pubblicitari in termini di
percezione e di approccio ai prodotti di community ed, in particolare,
rispetto alla chat sta confermando le potenzialità di business di questo
segmento. In overbooking da oltre due mesi Lycos Chat sta dimostrando il
mutato interesse degli investitori pubblicitari su questa tipologia di
prodotti; a giugno 12 top brand sono contemporaneamente in campagna sulla
Lycos Chat. La possibilità di parlare ad un'audience attenta e reattiva
caratterizzata da elevata fidelizzazione al prodotto; la possibilità di
disporre di soluzioni pubblicitarie dinamiche ed interattive; la capacità
di focalizzare il messaggio attraverso una profilazione degli utenti ed,
infine la possibilità di definire il "momento di interazione" con
il proprio target, decidendo i tempi di visualizzazione del messaggio, gli
elementi alla base del successo riconosciuto alla Lycos Chat dagli
investitori pubblicitari.
FIGLIO MIO, MA QUANTO MI COSTI!
L'ISTRUZIONE È LA VOCE DI SPESA A CUI VIENE DESTINATA LA MAGGIOR PARTE DEL
BUDGET RISERVATO AI FIGLI DALLE FAMIGLIE ITALIANE; L'85% DI ESSE SAREBBE
DISPOSTO A CHIEDERE UN FINANZIAMENTO PER PAGARE GLI STUDI SUPERIORI AI
PROPRI FIGLI.
Milano, 27 giugno 2003 -Un grado elevato di pessimismo nei confronti della
situazione economica manifestato non soltanto dagli italiani ma anche dai
nostri vicini europei: è questa la principale indicazione messa in evidenza
dall' Indice Europeo del Consumo, che permette di identificare le tendenze
di fondo e di anticipare l'evoluzione dei consumi in Europa; si rileva
infatti una crisi generalizzata della fiducia economica dei cittadini
europei, che adesso interessa anche gli inglesi, prima d'ora immuni da
questa crisi di sfiducia. Nonostante la situazione generale, gli Italiani
assieme ai Francesi dimostrano di avere ancora voglia di consumare, con
valori di questo indicatore decisamente superiori alla media europea. E'
quanto emerge dall'ultima edizione del Barometro Agos, la ricerca condotta
dall'Istituto Ipsos che analizza l'atteggiamento nei confronti dei consumi
dei cittadini europei, in particolare di Italia, Francia, Germania, Regno
Unito, Spagna, Belgio, Paesi Bassi e Portogallo. Come approfondimento del
Barometro Agos è stata quest'anno realizzata l'indagine "Il budget
genitori/figli in Europa", rivolta a un campione di 1.549 genitori con
figli di età compresa tra 5 e 19 anni; l'indagine ha verificato le
dinamiche relative alla gestione del budget genitori/figli e alle decisioni
d'acquisto all'interno del nucleo famigliare. Tra i dati più interessanti
emerge che le spese per i figli non si esauriscono unicamente con gli
acquisti collegati alla quotidianità o con la fine della loro permanenza
nel nucleo famigliare originario, ma continuano anche in seguito. Il 59%
degli intervistati ha dichiarato infatti di ritenere normale dare un aiuto
economico ai propri figli anche quando questi si accingono a uscire di casa
e a farsi una vita propria. Benché questa convinzione vari molto da paese a
paese e tra uomini e donne (il 40% delle donne europee è convinto
dell'importanza dell'indipendenza finanziaria dei figli, rispetto al 30%
degli uomini), nel complesso gli europei non esitano a dare priorità alla
solidarietà famigliare. In particolare Portogallo ed Italia sono i paesi in
cui i genitori si dichiarano più favorevoli all'idea di continuare a
sostenere economicamente i figli (rispettivamente con il 68% e 65%). Dunque,
nonostante il Barometro Agos metta in luce uno scenario caratterizzato da un
diffuso senso di pessimismo e sfiducia dei consumatori europei nei confronti
della situazione economica, i genitori non esitano ad affrontare le spese
volte a soddisfare le esigenze dei propri figli. Nel budget riservato ai
figli dalle famiglie europee, le spese più consistenti riguardano
abbigliamento (42%), alimentazione (37%), ed istruzione (35%), seguite a
breve distanza dalle somme destinate agli svaghi, che incidono per il 25%.
Per gli italiani invece le priorità assumono un ordine diverso: poter
assicurare ai figli la possibilità di costruire solide basi per il proprio
futuro è la principale preoccupazione dei genitori, che non esitano a
destinare il 56% del budget famigliare alle spese per l'istruzione, seguite
a grande distanza dalle voci relative ad abbigliamento (31%), e
alimentazione (27%). Pur di soddisfare i desideri e le aspirazioni dei
propri figli, i genitori italiani sarebbero disposti a richiedere un
finanziamento. L'85% di essi prenderebbe infatti in considerazione questa
possibilità per pagare loro gli studi superiori, il 57% per l'arredamento
della casa ed il 35% per un viaggio all'estero. "La lettura dei dati
riguardanti il budget delle famiglie e la loro disponibilità a ricorrere al
credito al consumo per finanziare gli acquisti dei figli, al di là delle
considerazioni sociologiche, ci conforta, perché testimonia che il credito
al consumo è ormai correttamente percepito come uno strumento razionale di
pianificazione del budget familiare" - spiega Alfredo Defilippi,
Amministratore Delegato Agos - "In particolare Agos da sempre ha posto
la famiglia e l'evoluzione dei suoi bisogni di consumo al centro della
propria strategia. Nonostante il clima di sfiducia, la voglia di consumare
degli italiani resta ancora elevata; questo fatto, unito alla considerazione
che, nel confronto con i principali paesi europei, restiamo ancora ultimi in
classifica quanto a penetrazione del credito al consumo sui consumi privati,
ci permette di essere ottimisti sul futuro. Siamo convinti che in Italia
continuerà anche negli anni a venire l'attuale trend positivo di mercato:
il credito al consumo è infatti un settore che presenta margini di sviluppo
elevati e continua a crescere significativamente; la produzione di Agos lo
scorso anno è stata di 2.046,9 milioni di euro, con un aumento che è stato
oltre due volte e mezzo quello del mercato di riferimento (+17,6% Agos
contro +6,9% mercato) e con un conseguente sviluppo della nostra quota dal
6,7% al 7,4% (calcolata su dati omogenei). Molto positivo anche l'andamento
del risultato netto, che è stato pari a 20,458 milioni di euro, con un
incremento percentuale del 28,9 rispetto al consuntivo 2001." Infolink:
www.agositafinco.it www.cartaattiva.it
MASTER IN BRAND COMMUNICATION (MBC) IL
PROGETTO, LA COSTRUZIONE E LA GESTIONE DELLA MARCA 3^ EDIZIONE
Milano, 27 giugno 2003 - Il Master in Brand Communication vuole rispondere
ai bisogni indotti dalle trasformazioni che interessano oggi l'universo
della comunicazione. In questo scenario, i tradizionali profili
professionali si stanno ridisegnando per far fronte ai mutamenti profondi
dell'impresa, del mercato e dei consumi branding oriented. Per rispondere a
questa esigenza, AssoComunicazione e il Politecnico di Milano avviano il
Master in Brand Communication - Il progetto, la costruzione e la gestione
della marca, per la valorizzazione del consulente di comunicazione, creando
un terreno d'incontro tra le competenze proprie dei settori della
comunicazione e quelle proprie dei settori più innovativi del Politecnico
di Milano. Il Master in Brand Communication si propone di affrontare con
strumenti adeguati gli scenari del cambiamento in atto, per rispondere alle
esigenze di coordinamento del pensiero strategico della marca, il cui cuore
è rappresentato dalla brand equity. L'obiettivo del Master in Brand
Communication è la formazione di professionisti con competenze di
coordinamento dei progetti di comunicazione che si sviluppano nelle imprese,
relativamente alle aree strategiche e creative, in presenza di nuovi
contesti tecnologici. Il processo formativo riguarderà tutti gli aspetti
del progetto di comunicazione e, in particolare, si occuperà di fornire
agli studenti del master l'insieme degli elementi che rendono possibile la
costruzione della marca (brand equity), vero cuore del processo di
comunicazione. Struttura e contenuti del master - 1.Formazione generale
Nella prima area si affrontano gli scenari economici e culturali della
società contemporanea approfondendo in modo particolare gli aspetti teorici
e pratici della comunicazione, attraverso gli strumenti di marketing, la
conoscenza dei processi pubblicitari e d'agenzia, l'impatto dei nuovi media
sulla comunicazione. 2.Formazione specialistica- In questa seconda fase si
sviluppano le competenze necessarie per affrontare i diversi ruoli che
intervengono nel progetto di comunicazione strategica della marca. In
particolare: strategic planner, brand manager, account, media, copy, art.
3.Project work - Il project work consiste nella simulazione di un progetto
di comunicazione a partire da un settore merceologico e da un prodotto. Gli
studenti operano in team per la realizzazione di un brief, di un'analisi di
mercato, di una strategia di comunicazione e, infine, di un progetto
creativo. Al termine del percorso formativo d'aula i progetti sono discussi
e valutati alla presenza di esponenti delle imprese di comunicazione, che
avranno l'occasione di conoscere i partecipanti al master e i risultati a
cui sono pervenuti, in vista dell'inserimento in stage. 4.Stage - Lo stage,
della durata di tre mesi circa, presso imprese associate AssoComunicazione e
aziende produttrici consentirà ai partecipanti di trasferire le competenze
acquisite durante il Master, sotto la guida e i suggerimenti di esperti che
da tempo operano nelle agenzie con i diversi profili professionali. La
direzione del Master è affidata a Marisa Galbiati, docente al Politecnico
di Milano-Facoltà del Design Il comitato di progettazione e supervisione è
composto da: Daniele Tranchini (J. Walter Thompson); Fidelio Perchinelli (Assocomunicazione/Assap
Servizi); Marcello Cividini (Assocomunicazione/Assap Servizi); Marisa
Galbiati (Facoltà del Design); Clara Pepe (Facoltà del Design/Poli.design);
Flaviano Celaschi (Facoltà del Design/Poli.design). La Project Manager è
Clara Pepe (Facoltà del design/Poli.design). Il corpo docente del Master
rispecchia l'eccellenza del Politecnico di Milano e delle imprese associate
AssoComunicazione, nell'ambito del management, dell'informatica, delle aree
strategiche e creative della comunicazione, con ospiti e testimonial di fama
internazionale. Il Master in Brand Communication 3^ edizione si svolgerà a
Milano, da ottobre 2003 a luglio 2004, presso la sede di Poli.design-Facoltà
del Design, via Durando 38/A Info: Coordinamento Corsi - Poli.design
02-23995911 e-mail: mbc@polidesign.net
Infolink: www.polidesign.net/mbc
www.assap.it
ALLA SDA BOCCONI IL PRIMO ESEMPIO DI
PROMOZIONE PAPERLESS PER UN CORSO DI MARKETING
Milano, 27 giugno 2003. - Se il paperless office, di cui si fantasticava nei
momenti d'oro della new economy, è ormai archiviato come un bizzarro ideale
di altri tempi, la promozione paperless si fa sempre più strada anche in
settori che hanno tradizionalmente fatto un uso estensivo della carta nelle
campagne di direct marketing. L'Area Marketing della Scuola di Direzione
Aziendale (Sda) Bocconi lancia un progetto pilota di promozione che non fa
nessun uso delle tradizionali brochure cartacee per un corso di Integrated
Marketing Communication. Uno dei temi del corso è proprio la realizzazione
di campagne promozionali a basso costo e la Sda utilizza, perciò, per prima
gli strumenti oggetto dei propri insegnamenti. La promozione di un corso di
questa durata avrebbe comportato, con le modalità tradizionali, l'utilizzo
di 250 chili di carta: 5.000 copie di una brochure da 40 grammi, più
altrettante buste da 10 grammi l'una. La scelta del corso di Integrated
Marketing Communication come progetto pilota di promozione paperless si
giustifica con la coerenza tra gli strumenti elettronici di comunicazione e
il profilo del pubblico al quale il corso è diretto: middle manager di
un'età compresa tra i 25 e i 35 anni, attivi nella funzione marketing con
compiti operativi. Secondo le ricerche svolte sull'Italia dall'Osservatorio
Internet Bocconi, questa è uno dei segmenti di età in cui l'uso dello
strumento Internet è più consapevole. Si tratta di un utilizzo frequente e
ragionato, finalizzato al reperimento delle informazioni utili al proprio
lavoro. Il sottotitolo del corso (Gli strumenti della comunicazione di
marketing per la definizione e la gestione del brand) evidenzia bene quali
ne siano le finalità: mettere il giovane manager in condizione di svolgere
un'analisi dei fabbisogni di comunicazione di una marca, progettare e
realizzare un piano di comunicazione integrata. In un momento di economia
stagnante sarà posta particolare attenzione agli strumenti di comunicazione
a costi limitati: il direct marketing, le fiere e la comunicazione on-line.
Il corso, della durata di 6 giorni, è suddiviso in due moduli (6-8 ottobre
e 13-15 ottobre) e costa 3.000 euro più Iva. Dettagliate informazioni sul
corso di Integrated Marketing Communication sono reperibili all'indirizzo
Internet www.sdabocconi.it/mktg/cs001
Gli altri strumenti elettronici a disposizione del pubblico della Sda per
informarsi sui corsi sono il motore di ricerca, raggiungibile dalla home
page del sito alle voci Formazione Manageriale e, poi, Corsi a catalogo, o
direttamente all'indirizzo www.sdabocconi.it/ricerche/corsi/ricerca.php il
servizio Infoclick, attraverso il quale si scelgono i temi di formazione sui
quali si vuole rimanere aggiornati, e si riceve direttamente alla propria
casella di posta elettronica un messaggio di aggiornamento all'inizio di
ogni mese (si accede alla procedura di registrazione dall'indirizzo www.sdabocconi.it/infoclick
). Alla Sda un illustre precedente di corso promosso con grande successo
privilegiando gli strumenti elettronici alla carta è stato il Master in
Fashion Experience and Design Management (Mafed), un master in inglese,
della durata di 12 mesi, frequentato per il 90% da studenti stranieri.
E-TREE e MAG-NEWS: ACCORDO VINCENTE PER
L'EMAIL MARKETING
Treviso 27 giugno 2003 - E-Tree, società del Gruppo Etnoteam, è
specializzata nella progettazione e nella realizzazione di siti e portali
attraverso soluzioni applicative volte a semplificare e velocizzare
l'attività dei propri clienti. Da sempre opera nel settore in
collaborazione con partner strategici i cui prodotti permettono di
realizzare soluzioni ad alto valore aggiunto: con quest'ottica ha di recente
siglato un'alleanza con Diennea, la società di riferimento per tutte le
aziende che vogliono ottimizzare i costi tramite l'outsourcing di software
specifici utilizzabili via Internet. Mag-News è la piattaforma software di
Diennea per la gestione delle multimediali e le campagne di e-mail marketing
finalizzate all'acquisizione di nuovi clienti e alla fidelizzazione dei
clienti attuali, le comunicazioni delle novità, di aggiornamenti tecnici,
le segnalazioni di opportunità e promozioni commerciali. In sostanza uno
strumento innovativo per comunicare contenuti specifici a gruppi definiti di
utenti con una certa regolarità. "Diennea è in grado di fornire
servizi di comunicazione semplici, agili e veloci con un ottimo rapporto
qualità prezzo." - afferma Stefano Palman, Alliance Manager di E-Tree
- "Grazie a questa collaborazione riusciremo a fornire soluzioni sempre
più differenziate e mirate sulla base delle necessità dei nostri clienti
anche per quanto riguarda i servizi di comunicazione online."
ACHAB PRECISION MESSENGER 2.2: GESTIRE
E VALUTARE LE ATTIVITÀ DI E-MAIL MARKETING
Milano, 27 giugno 2003 - Achab, società che sviluppa e commercializza
software per ottimizzare l'impiego di Internet nelle aziende, presenta oggi
Achab Precision Messenger 2.2 (Apm 2.2), la nuova versione della soluzione
per l'e-mail marketing professionale. Achab Precision Messenger 2.2 è stato
sviluppato per offrire un valido supporto alle organizzazioni che desiderano
contattare in modo efficace i propri interlocutori, attraverso attività
mirate di e-mail marketing. Achab Precision Messenger permette di
indirizzare campagne e promozioni a destinatari realmente interessati, nel
rispetto delle regole di precision marketing e di permission marketing. A
questo proposito, la release 2.2 apporta alcune importanti novità volte a
perfezionare le procedure di analisi dei dati raccolti durante le campagne,
allo scopo di individuare i destinatari più ricettivi e di suddividerli in
gruppi omogenei. Come la precedente versione, Apm 2.2 suddivide il ciclo di
creazione e invio della campagna in sei fasi consecutive: La gestione dei
destinatari: comprende l'inserimento e la suddivisione dei destinatari in
base ai loro profili e la verifica degli indirizzi e-mail; La scelta del
tipo di campagna: è possibile scegliere che tipo di attività svolgere,
distinguendo in particolare tra newsletter e comunicati; La creazione del
messaggio: l'editor contenuto in Achab Precision Messenger 2.2 consente di
realizzare il messaggio in differenti formati (Txt; Html; Multipart). È
possibile, inoltre, inserire nel testo link e link sulle immagini,
utilissimi per analizzare la fruizione della campagna da parte dei
destinatari e valutare il feedback ; La verifica della campagna: il tester
verifica i contenuti e la forma del messaggio prima dell'invio; L'invio del
messaggio: l'invio può avvenire immediatamente o in modo differito. In
questa fase si può anche decidere se inviare la campagna ad un primo gruppo
di nominativi, per poi completarla successivamente in caso di riscontro
positivo, o se inviarla subito a tutti; L'analisi dei risultati: al termine
della campagna si analizzano il comportamento e il feedback dei destinatari
e si elaborano statistiche, utili sia per valutare l'efficacia della
campagna realizzata sia per migliorare quella successiva; Apm 2.2 è
disponibile nelle versioni Standard e Pro. Apm 2.2 Standard prevede che le
attività di e-mail marketing siano gestite da un solo utente e consente di
inviare la campagna ad un massimo di diecimila destinatari. La versione Pro,
invece, fornisce licenze per un numero variabile di utenti e non pone limiti
alla quantità di destinatari raggiungibili dalla campagna. Inoltre, gli
utenti della versione Pro possono usufruire di un utile sistema di
reportistica che elabora statistiche dettagliate sugli effetti della
campagna, in base al tracking delle azioni compiute dai destinatari e alle
caratteristiche di chi riceve il messaggio. Achab Precision Messenger 2.2 è
stato tradotto anche in lingua inglese, poiché Achab intende espandere la
propria rete di distribuzione e commercializzare Apm 2.2 nel mercato
europeo. Oltre ad essere disponibile in due lingue, la nuova release
contiene alcune modifiche che favoriscono un utilizzo più produttivo dei
risultati raccolti al termine delle attività di e-mail marketing. Inoltre,
Achab ha perfezionato l'interfaccia di Apm per garantire una migliore
comprensione e gestione delle possibilità offerte dal software. Le
principali novità della versione 2.2 riguardano le modalità di gestione
dei contatti. La versione Pro di Apm 2.2 aumenta, infatti, le possibilità
relative alla suddivisione dei nominativi, grazie alla funzione di ricerca
dei destinatari per comportamento. Il software consente la creazione di
gruppi basati sui risultati delle ricerche. È possibile isolare un insieme
di destinatari mediante la funzione di ricerca semplice o avanzata e
successivamente assegnarli ad un gruppo con caratteristiche ed interessi
specifici. La funzionalità di ricerca semplice/avanzata permette, inoltre,
di iscrivere gruppi di destinatari alla ricezione di una o più newsletter
La vendita di Achab Precision Messenger 2.2 sarà supportata da due utili
servizi, destinati agli utenti finali, che hanno lo scopo di chiarire
l'importanza dell'e-mail marketing e di far testare l'efficacia di Achab
Precision Messenger 2.2. Il primo dei due servizi offerti consiste in una
presentazione animata on-line, all'indirizzo http://esd.achab.it/apm_press
nella quale sono illustrati i pregi dell'e-mail marketing e le funzionalità
di Achab Precision Messenger 2.2. Il secondo consiste, invece, in una prova
on-line gratuita: inserendo i propri dati sul sito di Achab, la persona
interessata potrà testare il prodotto, che sarà installato in remoto su un
server di Achab. Come di consueto, sarà inoltre, possibile fare il download
e una prova gratuita per trenta giorni. La versione Standard di Achab
Precision Messenger 2.2 è disponibile a partire da 200,00 Euro Iva esclusa,
mentre, la versione PRO a partire da 1.200,00 Euro sempre Iva esclusa. Per
ulteriori informazioni su Achab Precision Messenger 2.2 è possibile
visitare il sito Internet http://esd.achab.it/
IVAN CECCHINI, DIRETTORE
DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA EDITORI, È STATO ELETTO CONSIGLIERE
D'AMMINISTRAZIONE DELLA SIAE.
Milano, 27 giugno 2003 - Ivan Cecchini, direttore dell'Associazione Italiana
Editori - l'associazione di categoria degli editori di libri, riviste e
prodotti di editoria elettronica multimediale e on line - è stato eletto
consigliere d'amministrazione della Siae. Per la prima volta un esponente
dell'Associazione Italiana Editori siede così nel consiglio di
amministrazione della Società, grazie al forte sostegno degli esponenti
degli altri settori produttivi e degli autori (musica, cinema, dramma-opera
e lirica..), che hanno espresso gli altri quattro membri del CdA e il
presidente. L'assemblea della Siae ha eletto infatti, assieme a Cecchini,
Antonio Marrapodi (Emi Music), Giovanni Natale (Sym Music), Diego Cugia di
Sant'Orsola (autore), Franco Micalizzi (autore di musica). Come presidente
della Siae è stato designato Franco Migliacci. E' quanto ha deciso
stamattina l'assemblea della Società Italiana Autori ed Editori - composta
da 64 membri, tra cui le quattro case editrici Garzanti libri, Arnoldo
Mondadori Editore, Giulio Einaudi e Hoepli, in rappresentanza della sezione
Olaf (Opere letterarie, multimediali e delle arti plastiche e figurative) -
riunitasi a Roma in mattinata: "Questa nomina - ha commentato il
presidente dell'AIE, Federico Motta - oltre a riconoscere le capacità
professionali di Ivan Cecchini, dimostra l'attenzione per tutta l'editoria e
per il grande contributo degli editori alla produzione culturale. I
rappresentanti del mondo della musica, del cinema, del dramma-opera, della
lirica - sia sul fronte degli editori che degli autori - hanno sostenuto con
forza la proposta della maggiore efficienza, della trasparenza, della tutela
della creatività intorno al tema centrale della protezione del diritto
d'autore. Questa elezione è quindi il segnale di un rinnovamento, non solo
negli obiettivi ma anche nei metodi di gestione di una realtà complessa
quale è la Siae".
ON AIR IL SECONDO SOGGETTO DELLA
CAMPAGNA HEINEKEN: "FRESH IS BETTER" IDEATA DA J. WALTER THOMPSON
E PRODOTTA DA FILMMASTER
Milano, 27 Giugno 2003 E' on air da alcuni giorni il secondo soggetto,
intitolato "Snowboard" della campagna istituzionale 2003 della
birra Heineken. La messa in onda prevede un 30" con cut down a 15"
su Rai, Mediaset, Mtv e All Music. Anche questo secondo spot è stato ideato
dall'agenzia J. Walter Thompson di Milano e prodotto dalla FilmMaster/Hsi.
"Sonwboard" prosegue e rafforza il concetto della campagna secondo
cui la consolidata desiderabilità per una Heineken si traduce in situazioni
in cui i protagonisti fanno cose strane pur di bere Heineken al meglio. Da
qui la nuova line "Yes, Fresh is better" seguita dall'ormai
storico pay-off "Sounds good". Anche in questo filmato ingredienti
fondamentali sono lo humour e la spontaneità dei protagonisti. La creatività
degli spot si deve a Bruno Bertelli, Responsabile creativo Jwt per il
cliente e Copywriter e a Cristiana Boccassini, Art Director, con la
Direzione Creativa di Pietro Maestri. Per la produzione la FilmMaster si è
avvalsa della regia di Dave Merhar e della fotografia di Curtis Weir. La
musica è ancora "Friends Of P" dei Rentals. La pianificazione è
a cura del centro media Muraglia Calzolari e Associati.
STORA ENSO HA COMPLETATO L'IMPORTANTE
INVESTIMENTO DI LANGERBRUGGE RISTRUTTURATA LA PRODUZIONE DI CARTA DA
GIORNALE
Gand (Belgio), 27 giugno 2003 - Nell'ambito del programma di
riorganizzazione della produzione di carte per l'editoria, Stora Enso ha
annunciato di aver completato la ristrutturazione della produzione di carta
da giornale a Langerbrugge, in Belgio. La continua PM4, entrata in funzione
lo scorso 31 maggio, è la più grande macchina per carta giornale al mondo.
Dotata delle tecnologie più avanzate, come materia prima utilizza
esclusivamente carta riciclata. Denominata News line, ha una capacità
produttiva di 400.000 tonnellate all'anno e produce carta giornale da 45g/m².
La linea di produzione raggiungerà la piena capacità nel 2005 e la
cartiera di Langerbrugge utilizzerà circa 700.000 tonnellate di macero
all'anno. Coerentemente con la strategia di Stora Enso per le fibre, che
comporta il riciclaggio delle stesse vicino alla fonte di
approvvigionamento, la carta viene raccolta fino a 300 Km di distanza dalla
cartiera, in un'area abitata da quasi 80 milioni di persone. Le fonti di
acquisto del macero includono Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito, Germania e
Francia. Il trasporto della materia prima avverrà via terra e via mare. Per
il momento, la cartiera intende vendere circa l'80% della sua produzione in
Europa. La cartiera di Langerbrugge offre circa 450 posti di lavoro
permanenti, con effetti positivi anche sull'indotto. A Langerbrugge sono
stati anche costruiti un impianto di de-inchiostrazione ed una centrale
elettrica a combustibile biologico da 75 Mw. I fanghi provenienti dai
processi di lavorazione del nuovo impianto, così come del vecchio, vengono
bruciati nella centrale elettrica a combustibile biologico. Grazie
all'utilizzo dei fanghi e del gas naturale, la centrale elettrica potrà
generare un decimo della capacità elettrica necessaria e un terzo del
vapore necessario al funzionamento della cartiera. L'impianto di
de-inchiostrazione si avvale delle ultime tecnologie per quanto riguarda la
produzione eco-efficiente di cellulosa, con una sensibile riduzione
dell'utilizzo d'acqua. Scopo dell'investimento è quello di massimizzare la
produzione di carta al minor costo possibile, impiegando, ad esempio, una
pressa in tandem per l'eliminazione dell'acqua dalla tela di formazione, una
tecnologia a tela singola per l'essiccazione ed un circuito finale della
carta completamente chiuso lungo l'intera continua. L'impianto alimentato
con combustibile biologico consiste di una caldaia a letto fluido che
include un sistema di pulizia a gas conforme alle norme ue. L'investimento
di Langerbrugge, del valore di oltre 500 milioni di Euro, è uno tra i più
cospicui nella storia di Stora Enso. Il progetto riflette l'obiettivo del
Gruppo di avere un ritorno sul capitale investito del 13% ed è stato
totalmente finanziato utilizzando le risorse derivanti dal normale flusso di
cassa. L'investimento ha permesso al Gruppo di raggiungere l'obiettivo di
mantenere le spese in conto capitale pari, se non inferiori, al livello di
svalutazione. In linea con la sua strategia per la carte da editoria, Stora
Enso continuerà ad incrementare la specializzazione delle sue macchine per
carta e ad eliminare gradualmente le produzioni che non risultino redditizie
nel lungo periodo. Il programma di ristrutturazione delle attività
produttive di carte per editoria include anche la modernizzazione della
continua Pm3 e la chiusura della Pm2, che si trovano a Langerbrugge, oltre
alla chiusura della Pm1 di Summa in Finlandia.Obiettivo del programma è
migliorare la competitività e soddisfare la crescente domanda di carte di
ottima qualità. La stampa a quattro colori è in rapida crescita ed è
necessario ricorrere alle tecnologie più avanzate per produrre carte di
qualità superiore che soddisfino tale domanda. L'uso sempre più diffuso ed
elevato di fibra riciclata nella carta è una richiesta avanzata anche da
Clienti e pubbliche amministrazioni.
LA BURRATA LOCATELLI: UNA NUOVA STAR
LANCIATA DA PUBLICIS TESTIMONIAL DELLO SPOT I DUE DIVERTENTISSIMI COMICI
DELLO ZELIG: ALE E FRANZ
Milano, 26 giugno 2003 - Continua il sodalizio tra Lactalis Locatelli e
Publicis. Dal 29 giugno sarà on air, su Rai e Mediaset, il commercial che
lancia il nuovo prodotto dell'azienda francese: la Burrata Locatelli. Lo
spot (15") rinnova il legame con Film Master e Luca Lucini, il giovane
regista che con il suo inconfondibile stile narrativo ha realizzato tutti i
commercial Locatelli. Perfettamente in linea con la strategia vincente
ideata tre anni fa, il nuovo commercial vuole costruire un'immagine di marca
moderna e ironicamente accattivante, supportata dal lancio di prodotti ad
altissimo valore aggiunto, come la Burrata Locatelli. Ecco perché la scelta
dei protagonisti non è cambiata: gli applauditissimi comici di Zelig, Ale e
Franz, nei panni dei gangster Gin e Fizz, vantano infatti una lunga
esperienza come testimonial Locatelli e, ancora una volta, si distinguono
per la loro innegabile simpatia e il loro talento recitativo. Immersi in
un'atmosfera noir anni Trenta, Gin e Fizz, armati di coltello e forchetta a
serramanico, sono alle prese con il "mistero" della nuova Burrata.
Loro complice una lente d'ingrandimento (omonimo il titolo dello spot) dalle
improbabili dimensioni, che dona ancor più comicità alla scena e guida lo
spettatore fin "dentro" la golosa consistenza della Burrata
Locatelli. E così, quella che dalla forma sembrerebbe una grossa mozzarella
nasconde al suo interno un morbido cuore di crema di latte, che i due attori
svelano e descrivono con una mimica esilarante. Obiettivo della
comunicazione è quello di far conoscere al pubblico la Burrata Locatelli,
formaggio tipico della tradizione italiana, fino ad oggi presente sul
mercato solo con marche locali. La pianificazione è articolata, oltre che
sul soggetto Burrata, sui soggetti "Treccia" e
"Bocconcini", già realizzati nel 2002. Con Alashdair MacGregor -
Hastie (direttore creativo) hanno lavorato Stefano Fontana (art) e Gaia
Manzini (copy). Direttore Creativo, Alasdhair Macgregor-Hastie; Art
Director, Stefano Fontana; Copywriter, Gaia Mancini; Producer, Riccardo
Biancorosso.
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