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27 GIUGNO 2003

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LEGGEREZZA DEI TESSUTI E COLORI FORTI PER LA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2004 FIRMATA ROBERTO CAVALLI

Roberto Cavalli per la primavera-estate 2004 presenta un giovane uomo rilassato che nel tempo libero predilige gli sport più elitari quali l'ippica e la nautica, ma anche il "dolce far niente". Colorati tessuti ultra light vestono il macho della prossima stagione calda che preferirà minuti bomber di nappa, piccoli pezzi con una moltiplicazione di intarsi a losanghe e a oblò traforati. Canvas e cuoio sono il filo conduttore di capi e accessori dalla mano artigianale. Must della collezione la stampa foulard. Ma anche pelli di leopardo incorniciate da motivi floreali o, viceversa, leopardo che profila fiori esotici. Camicie, pantaloni da jogging e barracuda di seta a 21 colori, caban marinaro e trench, black denim laccato, foulard annodati al posto della cravatta o infilati, come cinture, negli anelli da vela dei pantaloni, blazer tradizionale blu con bottoni d'oro dalla linea smilza e in pitone, giacche di seta sfoderate che si gonfiano al vento come vele. E anche ricami d'oro antico martellato che disegnano nodi marinari sui kaftani di batista o gradi 'ufficiali' sui polsi delle giacche e lungo le bande dei pantaloni. Il più sartoriale degli smoking è decostruito e divertito nei rever di piume come ali. Ai piedi mocassini in leopardo.

PER UN GLOBETROTTER SOFISTICATO LA COLLEZIONE ICEBERG PRIMAVERA-ESTATE 2004
E' un vagabondo snob e avventuroso l'uomo Iceberg della prossima primavera-estate: in valigia non metterà solo capi impeccabili, sartoriali, realizzati tenendo conto della seduzione del nuovo. Questo insaziabile globetrotter nella moda cerca anche input stilistici diversi, nuovi segnali da captare 'on the road' per un look raffinato, spensierato, inedito. Parte così da un Occidente sofisticato per avventurarsi ovunque abitino il bello e l'armonia. Per uno stile dandy military alla Marlon Brando ne "Gli ammutinati del Bounty" Iceberg propone rigorose giacche da uniforme quasi vintage su camicie in cotone che sbocciano nei colori vivaci di fiori polinesiani, quelli disegnati da Gauguin, stampati e ricamati in fucsia, verde lime, rosso-ibiscus, turchese oceano. Non manca un richiamo allo stile avventuriero-romantico alla Corto Maltese, con capispalla dagli ampi revers, bottoni d'oro come nuovo motivo ornamentale, pullover in lino bianco con inserti in tessuto sui pantaloni da marinaio con la classica abbottonatura davanti, neri scoloriti dal sole, accostati al candore immacolato di camicie, maglieria e pantaloni. L'uomo Iceberg della primavera-estate 2004 non rinuncia a elementi di gioco, spesso ripresi dalle divise marinare: nodi, anelli, mostrine, onorificenze, ricamati a mano su blazer e camicie lievi. Ma il viaggio di Iceberg punta anche all'Africa, suggestiva e struggente, dove i colori si fanno terrosi: sabbia, orzo, cacao, corda, bianco milk-coconut, verde savana, arancio papaya . Per questo esploratore chic un inedito sportwear: blazer impeccabili su pantaloni da equitazione, sahariane in lino tinto in capo e con lavaggio stoned wash, impunture in contrasto, décor di spighette e di anelli oro invecchiato, pantaloni in canapa, tinti in capo e con lavaggio stoned wash.

PER L'UOMO VIRILE L'ELEGANZA SPORTIVA DELLA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE LUCIANO BARBERA
Eleganza essenziale e comfort raffinato per la nuova collezione primavera-estate 2004 firmata Luciano Barbera. Le lane finissime ad alta torsione e i kashmir pregiati, creati dal Lanificio Carlo Barbera, si armonizzano perfettamente sia con abiti business e blazer décontracté di lavorazione sartoriale, sia con overblouse e caban arricchiti da preziosi particolari e curati profili in pelle. Tutto lo sportwear viene interpretato in una sintesi di funzionalità e stile dando ampio spazio a sofisticate lavorazioni a taglio vivo che si sposano con materiali bi-color e interni termonastrat. Non mancano i capi in pelle ai quali viene data grande attenzione creando una perfetta sintonia tra la creatività della reinterpretazione dei pellami sfoderati e alleggeriti e i codici tradizionali del guardaroba maschile. Completa la collezione la maglieria, capo essenziale, sapientemente realizzata in lino, con macchine a 45 aghi, kashmir e lane finissime messe in risalto dall'equilibrio cromatico dei filati che dal naturale, avorio, sabbia e beige conducono alle tinte solari come mais, arancio, lime per finire agli azzurri polverosi, all'avorio e al blu.

BORSALINO INSEGNA SEMPRE L'ELEGANZA
Prende ispirazione dal colore del granito - il rosa in tutte le sue sfumature- sulla costa Bretone la collezione cappelli Borsalino per la primavera-estate 2004. Sono cappelli anti-vento, soprattutto ispirati al cielo della Francia atlantica, ma anche paglie e baseball. In testa a papà e bimbo, lo stesso copricapo. Colori grigi e celesti, verdi tenui, sabbia, solcati da frequenti righe. La novità maschile sono i tessuti cangianti. Realizzati in tinte base sobrie, hanno una gamma di sfumature che si evidenzia con la luce che dà la possibilità d'impiegare un cappello con più mise. Possedere un berretto di questa serie significa possedere un accessorio concordabile con buona parte del guardaroba, dipende dal colore che la luce del giorno o del crepuscolo rifrange. Le paglie classiche sono state declinate anche in colori accesi per invogliare un pubblico più giovane.

QUALITÀ A PROVA DI TUTTO CON CHICCO, CHE VUOLE CAPI A PORTATA DI BIMBO FACILI DA INDOSSARE
Sorprendente e scenografica la nuova campagna per l'autunno realizzata nel verde delle campagne bretoni e lungo le spiagge del mare del nord. Presente sulle reti televisive e sulle pagine dei giornali, Chicco ha voluto mettere a fuoco la sua vena di spontaneità dando spazio a comportamenti naturali, trasmettendo allegria e simpatia, tenendo fede alla propria mission di proverbiale qualità a prova di tutto, che non teme stress nemmeno da lavaggio e manutenzione e alla comprovata attenzione alla semplicità nel vestire che vuole capi a portata di bimbo, facili da capire e da indossare. Quindi colori puliti filtrati con cura, materiali con qualità intrinseche reali, il senso dell'easy-care unito a quello dell'easy-to-wear. Oltre alla nursery, cioè la linea e gli accessori per i neonati, le proposte della 'roba da bambini', ovvero dell'abbigliamento Chicco, si rivolgono alle diverse età fino ai 9 anni. Proprio in tutte queste linee, divise per fasce secondo la consuetudine, lo stile sta intraprendendo una nuova evoluzione verso la massima pulizia degli elementi, con interventi molto moderati sulla vena sport-country come sui costumi e i completi da vacanza al mare, sulle proposte in spirito jeans, come sugli accenni bon-ton tra scout e college. Tra i messaggi di questa nuova energia e buonumore i ricami naif molto curati, gli innocenti e freschi accenni folk, le applicazioni e le orlature ben eseguite. Trendy glamorous, quindi, ma con misura, senza dimenticare i dettagli che qualificano le proposte Chicco né tradire la mission del marchio.

SCONFIGGERA' LA CRISI LO STILE GLAMOUROUS DI GIORGIO?
Nel quadro non proprio incoraggiante della moda italiana, brilla la stella di Giorgio Armani, l'unico capace di sconfiggere il pessimismo dilagante. Una collezione, quella per l'Uomo della Primavera/Estate 2004, che rinnova un glamour sapiente e rilassato, da indossare con disinvoltura sui campi da tennis come sul ponte di uno yacht, come in un ideale giro intorno al mondo. Oggi, guardandosi intorno, sfogliando i giornali ma anche osservando i ragazzi per strada e le folle ai concerti, Giorgio Armani ha deciso che il gusto non accetta più quell'aria tra l'americano e il militare che sfocia in una specie di trascuratezza, di sexy un po' troppo volgare. E' il momento di fare punto e a capo. Di cancellare tutto e recuperare un'immagine nitida, una pulizia che elimini il superfluo di zip, tiraganci, laccetti, una sensualità meno esibita, ma più intrigante. Così, l'estate che verrà per Giorgio Armani porta un gioco di luci a Napoli, un pomeriggio di mare e di sole allo yacht club, tra Capri e Positano. Estate mediterranea con un profumo di anni venti: i primi in cui la giovinezza fu protagonista assoluta con il suo desiderio di cambiamento. Anni eccentrici e futuristi, dove grafismi inaspettati si mescolano per disegnare un'eleganza sorprendente, sottolineando combinazioni inaspettate di tessuti. Come un gioco, un divertimento che assembla segni e disegni, spingendo lo stile fino al limite estremo dell'ironia, come si nota nelle foto dei protagonisti dell'epoca: l'artista giapponese Tsejuharu Fujita, Picasso, Dalì, il principe di Galles, che con un completo impeccabile sfoggia espadrillas allacciate alla caviglia, i dandy degli aristocratici club di vela. Sul filo di questa ispirazione, le forme tornano ad accarezzare il corpo, i pantaloni, che recuperano il risvolto, accompagnano la gamba. Le giacche sono leggere come camicie e si portano spesso sulla pelle nuda. Le camicie possono avere inserti in maglia di cotone e colletto tipo polo, o essere di tessuti lavorati a motivi grafici. Importanti le righe di varie dimensioni, sempre unite a disegni diversi. Molto blu, bianco per dare freschezza - a volte con sfumature naturali, quasi corda - vari toni di azzurro, colpi di rosso, stile rilassato per le scarpe e gli accessori, dai sandali etnici ai mocassini sartoriali, ai sandali tipo 'piede- scalzo'.

UN GIOVANE ASTRONAUTA SCINTILLANTE NELLA COLLEZIONE DI LAURA BIAGIOTTI PER LA PRIMAVERA/ESTATE 2004
All'insegna dell'altissima velocità, identificata dal testimonial simbolo, campione di Formula 1 Jarno Trulli, l'Uomo-Biagiotti per la primavera/estate 2004 si presenta lunatico e spazialista. E' un astronauta contemporaneo che si veste di maglia senza peso mescolando tute e blazer con sensuale autoironia. Laura Biagiotti cattura e fa risplendere tutti i colori della luce: dai bagliori mattutini dell'alba al fuoco del sole a mezzogiorno, dal crepuscolo iridato allo scintillio della notte. E' la ricerca dei contrasti tra sole e luna, tra cosmo e metropoli, tra materiali chic e dettagli sport. TRENDS. Un must i cosmo-pants con patta e doppia zip, tre tasche diagonali a multifunzione e goffratura al ginocchio: in denim spalmato, lino grezzo, cotone gommato e seta lavata irrinunciabili per viaggi spaziali e per l'alta velocità quotidiana. E' molto aderente il gilet "star trek" in canvas bianco e jersey double da portare sulla polo o in twin set con la giacca. Da astronauta o da pilota la tuta è di rigore in una nuova dimensione glamour declinata in materiali lucidi dalla seta alla nappa lurex. La nuova giacca è "tri-tasche": linea futuribile e asimmetrica anche per il caban doppiopetto da portare sugli shorts. Ricami tecno-spaziali con bande di borchiette acciaio. TRICOT. Senza peso come se fossero sulla luna le nuove maglie in seta e viscosa lavorate ad un filo sono eteree e sensuali. Corda di cotone tricotato e profili argento per gilet e maxi pull con scollo a V. Polvere lunare per le trecce e le bande delle polo a righe e per le t-shirt girocollo. SOLE. Pop-stripes ovvero maxi-righe arancio, giallo e turchese mescolate insieme al bianco ottico per le mille trecce in seta lino cotone nei toni del sole per pull con scollo a barca e cardigan over. LUNA. Sabbia grezza, tinte neutre e lichene, il nuovo colore che riflette i toni verde-grigio delle rocce lunari. Pastelli e lichene nei pull tricotati a mano e righe lichene del nuovo gessato. Polvere d'argento e crateri surreali sulla polo di jersey e sul blazer chic del cosmo-dandy. ACCESSORI. Sneaker da cosmonauta in nappa argento e infradito-chic. Astro-occhiali specchiati con profili silver.

LEGGEREZZA DI COLORI E LAVORAZIONI NELLA SAPIENTE COLLEZIONE FENDI PER L'UOMO DELLA PRIMAVERA 2004
Eleganza e anticonformismo segnano con naturalezza la collezione Fendi per l'Uomo primavera/estate 2004. Il mito di James Dean rivive nel desiderio di essere anticonformisti, fascinosamente individualisti, inconvenzionalmente eleganti. Un'eleganza ricercata con nonchalance attraverso un nuovo essenzialismo. Una linearità strutturale e fantasiosa che fonde l'apparire all'essere. Essere esuberanti nelle scelte, negli accostamenti, nei dettagli, nella ricerca di forme pure. Privilegiare la leggerezza, la semplicità pensata. Costruire l'eleganza con piccole attenzioni: un colore, un tessuto, un accessorio, una lavorazione. Leggerezza di colori chiari come nelle pellicole anni '50. Stemperati, acquarellati. Mixati con leggerezza a rapidi tocchi di colori acidati, da video clip. Tessuti pastosi. Lucidi o spenti. Micro-artigianalità. Lavorazioni a intreccio. Con una manualità leggera. Lieve. Sapiente. Accostamenti non codificabili. Estroversi. Giacche con shorts. Camicie come giacche. Smoking e canottiere. Tuxedo grafici. Smitizzati da colori Las Vegas. Dai colli sciallati a contrasto di tono. Camicie protagoniste. In seta con blocchi di colore a contrasto. Ancora camicie in nylon. Trasparenti, aeree, leggere. Sovrapposte in colori diversi. Da intuire. Imprevista la camicia in coccodrillo. Opaco. Selvaggio. Con shorts. E sempre microshorts. In cotone, in suede. Con giacche. Con Giubbotti. Con camicie e cravatte. Una stuoia a telaio di suede chiné. Da toccare e scoprire. Giacche corte a quattro tasche, camicie accostate. Giubbotti. Baby pull. Maniche corte. Bottoni sulle spalle come l'underwear infantile. In rete di cotone con grafismi in toni acidi. Trafori. Perforazioni. Intrecci. Tramature. Nei cotoni, nelle maglie, nella paglia, nei cappelli. Canottiere in rete. In cotone crepe. In maglia. Suede assoluta. I giubbotti. Le camicie. Le maglie con collo a V e bordi in tricot. I pullover di rete "smagliata". Giallo banana. Azzurro ghiacciato. Grigio sabbia bagnata. Il nuovo logo. Un'ombra. Nel canvas di cotone. Grandi borse come piccole valigiette. Manici cuciti a mano. Metallerie volutamente coperte. Forme morbide, capienti. Grande tasca sul davanti come maxipochette. Spesso in materiali a contrasto. Capra "nabukata"con vernice. Camoscio con cocco "nabukato". Paglia in trama telaio ad intreccio con bordi in vernice. E ancora paglia con cuoio romano lavorato a Selleria. Scarpe con punta allungata e tacco. Francesine con intrecci alternati al tutto liscio. Nei colori acquarellati. E zoccoli.

UN'ARTE PREZIOSA GUIDA LA COSTRUZIONE DEI CAPI LUCIANO BARBERA PER L'UOMO 2004
L'arte di trasferire emozioni combinando forme, materie e colori diventa costruzione di capi raffinati ed essenziali nella collezione di Luciano Barbera per Uomo Primavera/Estate 2004. Le lane finissime ad alta torsione e i kashmir pregiati - creati dal Lanificio Carlo Barbera -, si armonizzano perfettamente sia con abiti business e blazer decontracté di lavorazione sartoriale, sia con overblouse e caban arricchiti da preziosi particolari e curati profili in pelle. Tutto lo sportswear viene interpretato in una sintesi di funzionalità e stile dando ampio spazio a sofisticate lavorazioni a taglio vivo che si sposano con materiali bi-color e interni terrnonastrati; non mancano i capi in pelle ai quali viene data grande attenzione in una perfetta sintonia tra la creatività della reinterpretazione dei pellami sfoderati e alleggeriti e i codici tradizionali del guardaroba maschile. Completa la Collezione la maglieria, capo essenziale, sapientemente realizzata in lino - con macchine a 45 aghi -kashmir e lane finissime messe in risalto dall'equilibrio cromatico dei filati che dal naturale, avorio, sabbia e beige conducono alle tinte solari come mais, arancio, lime per finire con naturalezza agli azzurri polverosi, all'avio e al blu. Luciano Barbera ed il Golf Luciano Barbera ed il Golf sono due mondi con grandi "affinità elettive" che suggeriscono l'ispirazione per cercare nella qualità dei materiali l'espressione di un modo di vestire in armonia con un gesto sportivo di grande riferimento estetico. Elementi dello stile Luciano Barbera si ritrovano nei pantaloni in leggerissimo popeline di lana super 120's, in esclusivi abbinamenti come il fondo navy con decorazione over check color ruggine, per il contemporaneo modello "flat-front" con doppia tasca in retina per la pallina. I tessuti straordinari, dalle performance uniche, freschi, traspiranti e ideali per qualsiasi clima sono realizzati in esclusiva dal Lanificio Carlo Barbera. Per la primavera sul green l'esclusivo filato "Summer Breeze", 100 % lana, per la maglia ed il gilet; per l'estate si aggiungono le polo, in "soft cotton" dall'aspetto leggermente vissuto. Assolutamente tecnici, in microfibra di cotone, il giubbotto dalle maniche staccabili, il gilet foderato in rete traspirante proposto in beige o blu ed il pantalone, ideali per poter giocare anche in condizioni climatiche difficili Completano le scarpe in nabuk idrorepellente rigorosamente color latte. Luciano Barbera e "Riva Historical Society" Italiana è la cultura e la tradizione del ben vestire, così come è italiana la produzione di barche tanto ricercate nei materiali quanto nelle linee armoniose ed irripetibili. Un connubio di raffinatezza e di stile che risulta straordinariamente attuale e da cui scaturisce una Collezione sinonimo di esclusività e qualità: una linea sportiva che si distingue per l'eleganza e la cura dei particolari. Nascono così un giubbotto "Positano" ed un gilet "Portofino" realizzati con un'esclusiva microfibra di cotone giapponese, di derivazione "velica", rifiniti interamente con dettagli creati nei colori di "Riva Historical Society". Funzionalità anche per il pantalone in cotone doppio ritorto che si trasforma in bermuda. Felpe e polo, realizzate in preziose fibre naturali, sono rese esclusive dai dettagli colorati. Il blazer sartoriale "A quarama" è il capo di tradizione che completa la Collezione: realizzato in opsak di lana super 120's è personalizzato con bottoni smaltati con il simbolo nautico di "Riva Historical Society".

ISPIRATE AD ARANCIA MECCANICA LE CREAZIONI DI CHIARA BONI PER L'UOMO PRIMAVERA/ESTATE 2004
Una stilista che ama linee forti, modelli delineati, mix di colori di grande impatto. Proprio come in un film cult come Arancia meccanica. "E' uno dei più bei film della mia vita. Perché è un film che ha fatto tendenza, o meglio una tendenza che ha fatto un film. Perché è un film che ha creato ambienti e personaggi con tale cura che sembrano rimanere sospesi nel tempo, oggi come ieri proiettati nel futuro. Non può che essere forte l'ispirazione che viene da tanto design, da tanto metaphorical, tanto satiric,.. .political,... .funny..." Così Chiara Boni nel delineare i must della sua nuova collezione per l'Uomo che vestirà nella primavera/estate 2004. In un carosello di colori che vanno dal BIANCO, ROSSO, NERO a ROSSO arancio prugna e beige a BIANCO, NERO, cobalto, s'intrecciano pantaloni sottili, camicie senza collo, bretelle, piccole giacche quasi reversibili, strisce e intarsi su pantaloni, giubbotti e spolverini. Cotoni spigati pesanti e stretch raffinati, sottili lane gessate e canape di una volta. Tutto quello che può rendere un uomo Formale e Informale. Ma il concetto stesso di formalità viene modificato e sdrammatizzato. Gli uomini che amano lo stile Chiara Boni devono poter muoversi, vestirsi, comportarsi e ridere come e quando vogliono. "...l'abito è figlio dell'umore e viene condizionato dall'amore, dal sole o dalla rabbia... " La collezione Chiara Boni viene prodotta da INGHIRAMI COMPANY, uno dei più particolari Gruppi Europei operante nel settore tessile-abbigliamento. Fondato nel 1949 dall'avv. Fabio Inghirami, l'Azienda produttrice di camicie si è rapidamente sviluppata negli anni tra il 1970 e il 1990 mediante l'acquisizione di numerose aziende, specializzate ognuna nel proprio settore, e con una lunga tradizione di know-how garantito dai più famosi nomi del tessile e dell'abbigliamento. Attualmente il Gruppo ha aziende in Italia ed all'estero con 5.000 addetti diretti. Annovera alcuni tra i più bei nomi del tessile (REGGIANI, CANTONI, DUCA VISCONTI DI MODRONE, BATEX, TESJ, BOZZALLA & LESNA, LANIFICIO DI CARIGNANO e MULTIFIBRE) e alcuni tra i marchi più prestigiosi dell'abbigliamento italiano come SANREMO, INGRAM, FABIO INGHIRAMI, REPORTER e PANCALDI. Due le caratteristiche del Gruppo: la struttura verticale che dai filati, ai tessuti arriva fino all'abbigliamento costituendo un insieme di sinergie tra le varie aziende, e l'elevato knowhow che fa della conoscenza del proprio prodotto e della sua introduzione nei vecchi e nei nuovi mercati un vero e proprio punto di forza. Importanti investimenti sono stati fatti in Spagna, Ungheria, Bulgaria, Francia e Cina, dove è stata costituita una joint venture per la produzione e la vendita nel mercato cinese e asiatico. L'ultimo progetto è "A MISURA", il primo just in time nel campo dell'abbigliamento. Obiettivo principale è lo sviluppo internazionale attraverso un modello prettamente industriale, massimizzato con una costante ricerca e progettazione, con un know-how a 360 gradi, operando in tutto il mondo anche con le proprie filiali di Barcellona, Parigi, Budapest, con un impegno e obiettivo per offrire la migliore qualità nei prodotti e nei servizi. Il settore camiceria attualmente produce all'interno del Gruppo Inghirami un fatturato di €62.000.000 realizzato sia in Italia, per il 70%, sia all'Estero per il 30%. I marchi propri utilizzati sono Fabio Inghirami, Ingram, Reporter, Pancaldi e Cassera. Inoltre vi sono marchi in licenza come Laura Biagiotti. I principali mercati sono Italia, Spagna, Francia, Inghilterra, Germania, Svizzera, Olanda, Ungheria, Cina e Giappone. I dipendenti in Italia nel settore camiceria sono circa 700 con propri siti produttivi in Umbria, Toscana e Lombardia. La filiera a monte costituisce, sia attraverso le varie tessiture di tessuti di cotone, sia attraverso le aziende di finissaggio come Reggiani, un elemento fondamentale per la velocità del servizio e per la capacità di aggiornamento ai trend di moda.

IL LUSSO DELLA LEGGEREZZA NELLA MAGLIERIA-GIOIELLO DI CRUCIANI PER LA PRIMAVERA/ESTATE 2004
E' proprio un gioiello da indossare la maglia Cullinan a cui Cruciani ha dato il nome del più grande diamante mai trovato al mondo. Con la collezione primavera/estate 2004, Cruciani eleva ancora il concetto di lusso nella maglieria, portandolo all'estremo. Tra le nuove proposte melange e grigio/azzurro, tra i lini, i cotoni, i cachemire e le sete più pregiate, Cullinan brilla come una gemma particolare. Cullinan, il diamante, pesava grezzo 3.106 carati. Cullinan, la maglia, è realizzata con filo di lana merinos 210's, ovvero un filato il cui diametro è di 13 micron pari a 1/6 di un capello. È la prima volta al mondo che tale spessore viene utilizzato in maglieria. Per avere un'idea dell'esclusività della Cullinan, si pensi che, se la produzione mondiale annua di lana si aggira intorno ai 3,5 miliardi di chilogrammi, quella specifica del 210's è limitata a 300 chilogrammi. Una proporzione che rende il merinos 210's talmente pregiato, raro e costoso che sarebbe uno spreco pesarlo in grammi e per questo vengono utilizzati i carati. Cullinan, il diamante, brillava della luce limpida delle gemme. Cullinan, la maglia, è realizzata con una lana la cui qualità comincia con la scelta degli animali, cresciuti con mangimi speciali, con particolare attenzione all'ambiente, nonché con determinati modi e tempi di tosa. Il risultato è una lana assolutamente limpida e delicata, al punto da risultare una carezza quasi impercettibile al tatto. Per questa purezza, i diamanti si pesano in carati e il loro valore cresce in maniera esponenziale con l'aumento del carato. Nella 210's il sistema è inversamente proporzionale: più la finezza della lana diminuisce, più aumenta il prezzo. Cullinan, il diamante, fu tagliato in 9 pietre maggiori e 96 pietre più piccole, tutte irripetibili. Cullinan, la maglia, utilizza una lana, il merinos 210's, tanto prestigioso da essere trattata al di fuori da circuiti canonici delle aste. La sua lavorazione, in effetti, non avviene per una ragione di business. È il prestigio che spinge la fattoria a produrre questo tipo di lane. Per questo Cullinan, la maglia da 1.000 carati, rappresenta per Cruciani il lusso che non ha prezzo. Ancora una volta come da tradizione più vera.

IL TEATRO MAGICO DI PRAGA ISPIRA LA COLLEZIONE MESSORI PER L'UOMO PRIMAVERA/ESTATE 2004
E' il teatro questa volta, ad ispirare la nuova collezione di Germana Messori, in particolare il teatro nero di Praga, il più magico e affascinante. La maschera, ossia la persona come la chiamavano gli antichi, è metafora della moda che è costume, vestizione, ma anche travestimento, realtà del proprio tempo, ma anche finzione, in un suggestivo trompe d'oeil continuamente reinventato, in un gioco creativo sempre cangiante. Teatro come magia che conserva una porzione di sogno, ineliminabile nella moda come nella vita. Il nero, austero e trasgressivo è sempre la massima espressione del nostro tempo. "Mi ha affascinato, il teatro di Praga dove i mimi vestiti di nero, su un fondale anch'esso nero, lasciano in vista solo parti del corpo, che volano sulla scena. Nel mondo dello spettacolo, il bianco funziona come specchio riflettente ed il nero come materiale che scompare." Blue è il colore che fa estate. Sofisticato nell'abito sartoriale, spregiudicato nei toni delavati e polverosi dei pantaloni larghi e ricchi di tasche. Da portare con una giacca classica nera. I naturali si esprimono in lino. L'abito trendy è sciupato, sfoderato, con spacco alto al centro dietro. La camicia (sempre in lino) è fresca e sottile, nello stesso colore dell'abito, con giochi di righe distanziate a leggero contrasto. La seta si esprime soprattutto nelle camicie. Le stampe esclusive rappresentano maschere e scene teatrali. Nelle maglie, gli stessi disegni sono creati da fili lucidi ed opachi oppure da buchi creati ad arte che evidenziano il contrasto con il colore della pelle. Le calzature completano l'immagine Messori con sandali e sneaker in pellami preziosi che sdrammatizzano la classicità dell'abito maschile. Camosci e pellami da invecchiare sono il must della prossima estate.

DAMIANI DA "OSCAR" IN PLACE VENDOME
Il 25 giugno Damiani ha festeggiato la sua Boutique in 2, Place Vendome a Parigi, il tempio mondiale della gioielleria con un Cocktail Event. L'opening di Damiani ha preceduto di un giorno l'inaugurazione della mostra internazionale, Diamonds and the Power of Love, organizzata da DTC (Diamond Trading Company), che, attraverso i secoli, inneggia al diamante come simbolo d'amore. Un momento esclusivo in cui vengono mostrati i pezzi unici firmati dalle più importanti "maison" del mondo, attraverso l'evoluzione del design nelle varie epoche. Per la mostra, Damiani, esprime la propria visione del significato "amore", presentando la collana Chakra, una cascata di diamanti a due braccia la cui unione rappresenta l'incontro dei due chakra: quello dell'uomo e quello della donna. Proprio in omaggio al diamante, Damiani festeggia l'apertura della sua Boutique in Place Vendome, con una mostra esclusiva dedicata agli "Oscar della gioielleria" - Diamonds International Awards -, di cui detiene il primato mondiale, tuttora ineguagliato con 18 Oscar. In esclusiva assoluta, all'inaugurazione della Boutique erano contemporaneamente presenti tutti gli "Oscar Damiani", pezzi unici e prestigiosi, caratterizzati dal miglior design creativo di gioielli in diamanti. Saranno esibiti nella mostra Damiani fino al 1 luglio 2003. All'evento era presente anche Giorgio Grassi Damiani, che ha incontrato la stampa internazionale per presentare la Boutique Damiani di Parigi e le nuove collezioni.

TORNANO LE SFILATE ITINERANTI "ON STAGE PERCORSI MODA- INTIMO- MARE-CALZE"
Il prossimo 6 luglio riparte "ON STAGE Percorsi Moda- Intimo- Mare- Calze", il ciclo di sfilate itineranti dedicate, questa edizione, alle collezioni mare 2004. ON STAGE, manifestazione giunta alla terza edizione, costituisce una nuova formula di presentazione delle collezioni, dimostrando di essere una valida alternativa ai saloni tradizionali del settore, in termini di flessibilità nei confronti delle esigenze degli industriali e soprattutto della distribuzione, che generalmente incontra difficoltà nello spostarsi verso i grandi poli fieristici italiani ed esteri. Il successo dell'iniziativa è dovuto alla speciale formula che permette agli industriali di presentare le collezioni in soli cinque giorni a oltre 1.000 clienti in tutta Italia e ai negozianti di conoscere in anteprima le collezioni e naturalmente le tendenze. Il trade inoltre è notevolmente "coccolato" e agevolato, non essendo costretto ad allontanarsi troppo dalla sede. Può dunque valutare le proposte delle aziende e richiedere la visita del rappresentante di zona. E' passato un anno dalla conclusione della prima edizione, e a tutt'oggi ON STAGE è ancora l'unica vetrina italiana del settore intimo e beachwear. Le aziende partecipanti hanno accolto con entusiasmo il contenuto innovativo ed efficace della manifestazione, confermando edizione dopo edizione le adesioni, così come il trade ha mostrato di gradire l'iniziativa raddoppiando l'affluenza. Dopo il successo delle scorse edizioni si può dunque affermare che sia le aziende produttrici che i dettaglianti hanno percepito ON STAGE come appuntamento fisso per la presentazione delle collezioni. Per questo la terza edizione di ON STAGE, che vedrà sulle passerelle di cinque città italiane le collezioni MARE 2004, ha ottenuto il patrocinio dell'Assessorato alla Moda, Turismo ed Eventi del Comune di Milano, importante riconoscimento che attesta il valore della manifestazione, conferendole finalmente una veste "istituzionale" nel panorama degli eventi di moda. Fra le novità di questa edizione la presenza della nota soubrette di cinema e televisione Samantha De Grenet, che presenterà le sfilate di Roma e Milano e il lancio di una innovativa linea di cosmetici, Rivèla prodotta dal gruppo Aestetica di Bologna, distribuita nei negozi di intimo. Inoltre a tutti i rappresentanti della stampa verrà offerto un inedito prodotto, "Sparkling Gel", un doposole rinfrescante "effervescente". La sfilata collettiva delle più importanti aziende italiane e straniere vedrà protagonisti marchi come: Atlantique, Belcor Boglietti, Chiaro Scuro Mare, D.J., Delfina Swimwear, Dolores Cortes, Domani, Gottex, H.J. Tempest Mare, Henéjolie Mare, Imec, Le Foglie Mare, Luisa Maria Lugli, Luna Mare, Majestic, Margherita Mazzei, Masquenada, Miss Bikini, Nefer, Off Limits, Parah, Peach Tree, Piera Pischedda, Pin Up, Poisson D'Amour by Pin Up, Stefania Canavesi, V.D.P. Beach, Verde Veronica Beachwear, Verdiani Fashion, Verdissima Mare. ON STAGE è un evento ideato, coordinato e organizzato da TonyToni Scalera ed Ettore Zanfi. Dal 6 al 20 luglio 2003 ON STAGE attraverserà l'Italia, toccando Roma, Firenze, Milano, Vicenza, Roma, Bari, selezionando alberghi prestigiosi nei quali vengono allestite le differenti aree, l'area degli spazi esposiitivi, in cui ogni azienda partecipante presenta i capi e crea contatti con la forza vendita e con i clienti, e l'area sfilate, con più di 500 posti a sedere. La sfilata collettiva è suddivisa in due tranche di cui la prima è dedicata alle linee moda e classiche, la seconda ai marchi giovani e di nicchia, al termine verrà servito un brunch a base delle specialità regionali. Programma Evento: benvenuto 9.30, 1° sfilata 10.30, 2° sfilata 12.30 Brunch Buffet.13.30 Spazi espositivi 9.30/16.00 Calendario sfilate: 6 luglio 2003 ROMA Hotel Sheraton, via del Pattinaggio 100 7 luglio 2003 FIRENZE Hotel Sheraton, via G. Agnelli 33 13 luglio 2003 MILANO Milan Marriott Hotel Via Washington 66 14 luglio 2003 VICENZA Fiera Centro Congressi Via Dell'Oreficeria 16 20 luglio 2003 BARI
Hotel Sheraton Nicolaus Via Cardinale Agostino Clasca 9

DALLA COLLEZIONE MODA ALLA COLLEZIONE MUSICA: CON EMPORIO ARMANI CAFFÈ 2
Armani/Musica presenta 'Emporio Armani Caffé 2', un sorprendente cd nato dalla collaborazione tra Giorgio Armani e Sony Music, che ne cura anche la distribuzione sul mercato discografico. In vendita dal 27 giugno 2003 in tutti i migliori negozi di dischi e nei principali store musicali (Ricordi/Feltrinelli, Messaggerie Musicali, Virgin Megastores, Fnac, HMV, Tower Records e altri), il cd sarà disponibile anche presso tutti gli Emporio Armani nel mondo. 'Emporio Armani Caffè 2', curato dal dj Matteo Ceccarini, è un 'ensemble' musicale di concezione innovativa, in cui 'classicismo' e ricerca convivono in un'unica dimensione di 'non confine' e dove le note musicali non incontrano alcuna barriera. Non ci sono barriere di genere: si ascoltano Riccardo Muti e l'Orchestra Filarmonica della Scala nel capolavoro composto da Nino Rota per la colonna sonora del film 8 1/2 di Fellini; Leonard Bernstein e la New York Philharmonic nella Ouverture della Semiramide di Gioachino Rossini ma anche Eugenio Bennato con frammenti di 'Parekemore', 'Vola' e 'Che il Mediterraneo sia'. Non ci sono confini geografici: sonorità etniche cercate in Oriente si ritrovano poi sulle sponde del Mediterraneo. Nel bellissimo brano di Antonio Infantino 'Tarantrance' (part. II) una tammuriata del sud Italia parte come un mantra tibetano per incontrare poi atmosfere metropolitane. Ancora colori del nostro sud in 'Sud Sound Symphony', brano d'apertura del cd. In brani come 'Gur Nalon Ishk Mitha' di The Bollywood Brass Band le tablas dell'India diventano percussioni che raccontano anche di altre Terre. Ancora profumi d'oriente in 'Shiva' e sapori di spezie in 'Apache in Marrakech'. Cadono anche le barriere più profonde, liberando emozioni e suggestioni grazie al potere evocativo di brani come 'Annapoli' di Nicola Alesini e 'Shot Gun', e alle straordinarie riletture del Bolero di Ravel e di una celebre suite del compositore russo Shostakovich: rivisitato in chiave swing-jazz il primo, con una divertita sfumatura di valzer, il secondo. "Questa musica genera una forte suggestione, come se esprimesse tutta la luce e l'energia dell'estate. Con quel tocco di 'etnico italiano' che trovo particolarmente originale", dice Giorgio Armani. La personalità forte e precisa di questo progetto di inusuale e sapiente missaggio è destinata a imporsi come inconfondibile marchio di qualità.

DUPONT TEXTILES & INTERIORS, INC. (DTI ) FIRMA UN ACCORDO DI LICENZE CON COTY INC.
DTI porta il marchio LYCRA nel settore cosmetico DuPont Textiles & Interiors, il primo produttore di fibre e soluzioni tessili innovative a livello globale ha annunciato un accordo esclusivo di licenze con Coty Inc., una tra le più importanti aziende che producono e distribuiscono fragranze e prodotti cosmetici per il trucco, che prevede l'utilizzo del marchio LYCRA di DTI nel settore della cosmetica. L'accordo, che fa parte del programma di licenze del brand recentemente messo in atto da DTI, intende capitalizzare l'ampia portata internazionale e il forte impatto dei marchi DTI e Coty sui consumatori ed estende il valore del marchio LYCRA al di fuori del tessile inserendolo all'interno del portfolio di prodotti cosmetici firmati Coty. L'accordo riconosce Coty licenziatario esclusivo del marchio LYCRA nell'ambito del settore cosmetico. I termini dell'intesa non sono stati resi noti, ma DTI e Coty prevedono di annunciare prossimamente il lancio di specifiche linee di prodotti. "Lo sviluppo del valore e dell'impatto del marchio fuori dai segmenti e canali tradizionali è parte integrante del programma strategico di DTI" afferma Steve McCracken, presidente, DTI. "Insieme, DTI e Coty possono unire le forze di due potenti brand del lifestyle per sfruttare in modo sinergico nuove opportunità di crescita a livello globale." LYCRA è uno dei 10 marchi più importanti del settore tessile ed è l'unico brand della sua categoria conosciuto dai consumatori di tutto il mondo. Dalla sua invenzione, oltre 40 anni fa, ad oggi LYCRA ha rivoluzionato il mondo della moda e la casa apportando benefit esclusivi di libertà di movimento, confort, massima vestibilità sia nei capi di abbigliamento che nei prodotti del tessile per la casa. "La nuova partnership con DTI e il marchio LYCRA  dimostra ulteriormente il constante impegno di Coty per apportare l'innovazione tecnologica ai nostri marchi legati al lifestyle. LYCRA leader riconosciuto a livello internazionale, si è fatto conoscere come marchio moderno, innovativo, elegante e alla moda. Pensiamo di beneficiare di queste caratteristiche eccezionali incorporandole al nostro ampio portfolio di prodotti di bellezza." afferma Bernd Beetz, direttore generale, Coty Inc. Coty Inc. è una tra le più importanti aziende che producono e distribuiscono fragranze ed è leader nei prodotti cosmetici sia per i mercati di lusso che per i mass market. L'azienda, capitale privato, situata a New York City e operativa in più di 25 paesi, ha chiuso l'anno al 30 giugno 2002 con un fatturato netto di $1,5 miliardi.
Il portfolio dei marchi "Coty Beauty" comprende Adidas, Celine Dion, Mary-Kate & Ashley, The Healing Garden, Rimmel, Calgon, Club Med, Jovan and Stetson. I prestigiosi marchi di fragranze e di cosmetica sono venduti dalla divisone Lancaster Group, che include Lancaster, Davidoff, Jennifer Lopez, Jil Sander, JOOP!, Manifesto di Isabella Rossellini, Yue-Sai, Chopard, Esprit e Vivienne Westwood. Per ulteriori informazioni potete consultare il sito www.coty.com. DuPont Textiles & Interiors (DTI), società sussidiaria interamente controllata da DuPont, è la più grande azienda integrata attiva a livello mondiale nel settore delle fibre, con un fatturato annuo di circa 6,3 miliardi di dollari. Presente in 70 Paesi, ha la sua sede principale a Wilmington, Delaware (USA), ed è costituita da tre attività: Apparel; Interiors and Industrial, e Intermediates. DTI è impegnata a favorire lo sviluppo del business dei propri clienti attraverso una profonda conoscenza del mercato con innovazioni tecnologiche combinate e l'esclusivo portfolio di brand noti a livello mondiale, fra i quali: LYCRA, TEFLON, STAINMASTER, ANTRON, COOLMAX, THERMOLITE, CORDURA, SUPPLEX e TACTEL. DuPont è un'azienda ad alto valore tecnologico e scientifico. Fondata nel 1802, ha ottenuto grandi successi nell'innovazione basata sulla scienza, creando materiali, prodotti e servizi per differenti mercati quali l'agricoltura, l'alimentazione, l'elettronica, le comunicazioni, la sicurezza e la protezione, la casa e le costruzioni, i trasporti e l'abbigliamento.

A FEBBRAIO 2004 LA PRIMA LEBANESE INTERNATIONAL FASHION WEEK PROMOSSA DALLA CAMERA NAZIONALE DELLA MODA LIBANESE
La Camera Nazionale della Moda Libanese (CNDML) informa che la prima Lebanese International Fashion Week (LIFW) - l'unico evento di moda promosso e riconosciuto dal Sindacato della Couture Libanaise - inizialmente prevista tra l' 1 e il 5 settembre 2003, è stata rinviata al prossimo anno. Nonostante le numerose adesioni al progetto e l¹avvio di collaborazioni con le istituzioni internazionali dei Sistema Moda europei, Neiman Azzi, Presidente della CNDML, consapevole dei disagi per gli addetti ai lavori e per la stampa, ha ritenuto opportuno spostare la LIFW agli inizi di febbraio 2004 per evitare sovrapposizioni con altri eventi già da tempo programmati nei calendari internazionali. La CNDML dà un nuovo appuntamento alle istituzioni, alla stampa, agli stilisti e agli industriali del Sistema Moda dal 31 gennaio al 3 febbraio 2004, a Beirut, con le sfilate di stilisti libanesi e griffe straniere. L¹evento si concluderà con Il Festival dell¹Eleganza, manifestazione che vedrà sfilare le creazioni dei più importanti stilisti internazionali alla presenza di giornalisti europei, americani e panarabi, e di buyers mondiali.

ITTIERRE S.P.A. (GRUPPO IT HOLDING) SIGLATO L'ACCORDO PER LA LICENZA DI UNA NUOVA LINEA
Ittierre S.p.A. (gruppo IT Holding) ed E.C. S.p.A. di Ennio e Carlo Capasa (CoSTUME NATIONAL) hanno appena firmato un contratto di licenza che prevede la produzione e la distribuzione nel mondo di una nuova linea di abbigliamento e accessori destinata ad un pubblico più giovane. L'accordo prevede una forte collaborazione tra i due Gruppi e vedrà Ennio Capasa personalmente impegnato in tutte le attività creative, dalla ricerca, sviluppo e design delle collezioni, alla ideazione e direzione delle campagne pubblicitarie, come già avviene per tutte le collezioni e i prodotti, del marchio CoSTUME NATIONAL. CoSTUME NATIONAL ha individuato in Ittierre il partner ideale per standard qualitativi e di servizio, selettività e controllo della distribuzione. L'accordo consente così a Ennio Capasa di continuare a esprimere in una fascia di mercato diversa la creatività che da sempre caratterizza le sue collezioni donna, uomo e accessori. "Come abbiamo confermato recentemente, il "sistema Ittierre" è in grado di ospitare altre licenze" - ha affermato Tonino Perna, Presidente e Amministratore delegato di IT Holding S.p.A. - e l'accordo con CoSTUME NATIONAL conferma la volontà di completare la nostra offerta. La nuova licenza va ad arricchire, senza rischio di sovrapposizione, le linee già presenti sul mercato" "In particolare" - aggiunge Perna - "abbiamo trovato nella creatività di Ennio Capasa uno stile unico e contemporaneo, alla base di un progetto che crediamo sarà in grado di affermarsi rapidamente facendo leva sull'ottimo posizionamento della prima linea". Ennio Capasa - designer e direttore creativo di CoSTUME NATIONAL - ha dichiarato: "ho deciso di sviluppare questa nuova linea per esplorare un territorio intimamente connesso alle radici del mio stile e per dialogare con un mondo legato alle culture e ai modi di vivere delle nuove generazioni". La licenza durerà cinque anni, a partire dalla collezione AI 2004/05 fino alla collezione PE 2009, e sarà rinnovabile per i cinque anni successivi.

"SANREMO ESTATE" SANREMO 28 GIUGNO 2003
Sabato 28 Giugno p Mariella Burani sarà presente sulla passerella della manifestazione "Sanremo Estate", trasmessa in diretta sulla rete televisiva RAI UNO. "Continuano le gonne gitane, gli abiti romantici, l'abitudine al gioco dei sovrapposti; colori saggi e senza tempo come il bianco, il nero, il sabbia, il moro, si accostano al violetto del glicine, al rosa del pesco, al celeste nontiscordardime. Lo stile continua, il pensiero è rivolto a tante donne diverse ......" Testimonial della sfilata MARIA MAZZA

ROMEO GIGLI COLLEZIONE UOMO P/E 2004
È un uomo in fuga dalle convenzioni, da regole soffocanti, da doveri e da censure quello della Primavera/Estate 2004 di Romeo Gigli, un Corto Maltese metropolitano il cui Mar dei Sargassi è un orizzonte urbano, lacerato e pulsante quanto la sua voglia di vita, libertà, colore e avventura. E il primo gioco di fantasia è tutto nel contrasto dei volumi: a giacche piccolissime, vuote come camicie, vicine al corpo, si abbinano pantaloni amplissimi, di una sofficità orientale, a vita bassa o altissima, sostenuti da cinture o bretelle. Quando la giacca si allunga e diventa essenziale, i reverse sono minimi e i pantaloni riscoprono la linea asciutta del jeans. Lunghi e stretti anche i giubbotti in stampe mimetiche, ma ingentiliti da ricami pop, in madras lacerato, in raso stropicciato. Torna un montgomery amplissimo in cotonaccio pesante o il doppiopetto corto, da marinaio, ma anche l'impermeabile inglese letteralmente pennellato. Bagnate, ritorte, strapazzate, tutte le stoffe si arricchiscono di decori "esplosi": sono emblemi di college distorti e dilatati, bicolori, a intarsio, ricamati; sono fiori stilizzati, palme in tempesta, uccelli tropicali rivisitati con inquietudine tutta metropolitana e futurista. Minimali anche le camicie che quando non evocano l'innocenza dell'infanzia nei quadretti disegnati o traforati, esaltano una virilità ironica e solare facendo sparire il collo e sostituendo i lacci ai bottoni. La tavolozza poi è tutta giocata sul bicolore in cui dominano il rosso e il nero, il verde kaki e il sabbia, il bianco e rosso, il bianco e il blu. Bicolori anche le scarpe, allungatissime, con fibbia di lato o grossissime. E infine il tocco magnetico degli occhiali, sottili, a filo dello sguardo, leggermente avvolgenti in montature metalliche che guardano il mondo in colori sfacciati, dal blu cangiante al verde iridescente, come si conviene ad un sognatore che voglia "l'eternità o almeno le sue premesse".

LUIGI BOTTO A PITTI FILATI CON LA NUOVA TECNOLOGIA XT IN ANTEPRIMA, A FIRENZE IL 2-3-4 LUGLIO, LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO FILATO FOUR, INSIEME A TANTE ALTRE NOVITÀ
Il Gruppo Luigi Botto, presente sul mercato del tessile con i marchi "Lanificio Luigi Botto" e "Filatura di Crosa", sarà presente a Pitti Filati il 2-3-4 Luglio, a Firenze, per presentare la nuova collezione Autunno-Inverno 2004/2005 di filati per maglieria. Tra le più importanti novità, la presentazione in anteprima della nuova tecnologia XT, chiamata "XT Process", dalla quale nasce Four - un nuovo filato che scaturisce da un'accurata ricerca stilistica e da un particolare studio di colori. Four è il risultato di un nuovo sistema di filatura, rivoluzionario e innovativo, che Luigi Botto per primo ha sperimentato al fine di incrementare le performance dei fili tradizionali. Alla sua 53ma edizione la manifestazione di Pitti Filati conferma anche quest'anno la sua posizione di leadership, riunendo le migliori aziende internazionali del settore ed elaborando le tendenze moda con tre stagioni d'anticipo. Il Gruppo Luigi Botto vi aspetta per conoscere le numerose novità e i segreti del nuovo filato "Four": Pad. centrale, piano terra, stand D/6-8.

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