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QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità
2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
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NEWS
di

GIOVEDI'
5 FEBBRAIO  2004

pagina 2

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"SECONDO SUMMIT SULLA COMUNICAZIONE" STANCA: IN UN ANNO QUASI TRIPLICATE LE FAMIGLIE CON LA BANDA LARGA ORMAI 1,7 MILIONI DI FAMIGLIE VIAGGIA SULLE "AUTOSTRADE DIGITALI"

Roma, 5 febbraio 2004 - Agli italiani piace correre sulle "autostrade digitali". Nel 2003 sono infatti quasi triplicate le famiglie che si sono collegate ad Internet mediante la banda larga. Il dato è stato reso noto da Lucio Stanca, ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, al Secondo Summit sulla Comunicazione, a Roma. La fotografia è stata appena scattata dall'Osservatorio Banda Larga e, ha detto il Ministro, "i dati che emergono sono molto positivi. Il personale computer, Internet e la larga banda sono infatti le tecnologie che hanno avuto il più alto tasso di crescita nel 2003 fra tutte le dotazioni tecnologiche delle famiglie italiane". Stanca ha poi sottolineato che "le iniziative governative per una maggiore diffusione di queste tecnologie (come "Vola con Internet" per i giovani di 16 anni, gli incentivi alla banda larga, etc.) ed il ruolo sempre più crescente dei servizi di e-Government sono tra i fattori più rilevanti di questo avanzamento. Anche se rimane ancora un alto tasso (il 42%) di famiglie non alfabetizzate nell'informatica". Dal monitoraggio dell'Osservatorio Banda Larga - promosso da Between d'intesa con il Comitato Esecutivo per la Larga Banda costituito dai ministri Stanca e Gasparri - emerge che sono ormai 1,7 milioni le famiglie che dispongono in casa di un collegamento broadband. Non solo, ma più di 250 mila famiglie dispongono già di collegamenti ad oltre 2 Mbit/s, un tempo riservati alle aziende, e ben metà usa anche i servizi video innovativi. A confermare che le "autostrade digitali" sono la nuova via di connessione domestica alla rete c'è anche il dato sulla costante crescita del numero di famiglie che ha espresso l'esigenza di elevare la velocità del proprio collegamento ad Internet. Più in generale, le famiglie che solitamente "navigano" sono ormai 7,7 milioni, il 19% in più sul 2002. Tra le aree di maggior interesse ci sono i servizi di pubblica utilità e l'interazione con essi, a partire da salute e sanità. L'osservatorio Banda Larga ha pure accertato come, nel complesso, stia cambiando l'approccio delle famiglie con le tecnologie digitali. Esse infatti stanno diventando sempre più multimediali: il 43% ha almeno un pc installato, ma il 20% ne ha più di uno. Il ministro Stanca ha quindi posto l'accento sulla nuova frontiera dell'alfabetizzazione informatica: "Comunicare presuppone la capacità di comprendere e comporta quindi l'alfabetizzazione. Se 50 anni fa per essere 'cittadini' era necessario saper leggere e scrivere, oggi la comunicazione e la nuova alfabetizzazione passano per Internet". In tale contesto, ha aggiunto, "le tecnologie Ict sono la nuova ondata innovativa, spartiacque tra passato e futuro, come lo sono state il vapore o l'elettricità. Ma a differenza di esse, il valore dell'Ict è direttamente legato alle competenze di chi lo utilizza. Ecco perché è fondamentale l'alfabetizzazione informatica: la diffusione delle Ict deve essere accompagnata dalla capacità di assorbire innovazione tecnologica". In tal senso, ha concluso il ministro Stanca, "il Governo è impegnato con politiche di informatizzazione nella scuola, per i giovani, per le imprese, per i meno abbienti, per chi rischia di rimanere escluso dall'accesso a queste tecnologie come fonte di conoscenza, di crescita, in quanto chi viene escluso dall'utilizzo di tali tecnologie nella loro capacità di promuovere l'apprendimento, il lavoro o il tempo libero, subisce un'emarginazione così forte da configurare un segnale di democrazia imperfetta".

NESSUN COLLEGAMENTO TRA TELEFONI CELLULARI E CANCRO, CONCLUDE UNO STUDIO DANESE
Bruxelles, 5 febbraio 2004 - Le persone che hanno usato un cellulare per 10 anni hanno le stesse probabilità di contrarre un cancro di chi l'ha usato per periodi più brevi. Sono queste le prime conclusioni del più autorevole studio intrapreso fino ad ora per indagare sulla possibilità di un legame tra uso dei telefonini e tumore. La ricerca, recentemente pubblicata, è stata condotta in Danimarca e forma parte dello studio Interphone coordinato dall'Iarc, l'agenzia internazionale per la ricerca sul cancro. Lo studio, il più vasto del suo genere, ha coinvolto quasi ottomila ammalati e diecimila soggetti di controllo in 13 paesi europei e nel resto del mondo. Lo scopo del progetto Interphone era stabilire definitivamente se l'uso dei cellulari può portare allo sviluppo di tumori nel cervello. La ragione per cui lo studio è considerato tanto autorevole è che ha coinvolto ciascuna delle persone che hanno sviluppato determinati tumori - nel caso dello studio danese, il neuroma acustico -, per poi valutarne l'uso del cellulare allo scopo di identificare una connessione. In primo luogo sono stati intervistati i pazienti, quindi sono state raccolte informazioni consultando i registri delle società di telefonia, prendendo anche in considerazione i dati tecnici sulle caratteristiche della rete e sul tipo di auricolare usato da ciascuno. Gli studi si sono poi concentrati principalmente sulle persone relativamente giovani colpite da tumore, di età fra i 30 e i 59 anni, poiché sono quelle che hanno probabilmente usato di più il cellulare negli ultimi dieci anni. Grazie all'applicazione di questa metodologia, il team di ricercatori danesi ha potuto concludere che 'l'uso di un cellulare durante dieci anni e più non ha aumentato il rischio di neuroma acustico rispetto al gruppo di utenti da minor tempo. Inoltre i tumori non sono apparsi più frequentemente dal lato della testa in cui viene solitamente accostato il telefono'. Ed ha aggiunto: 'I risultati di questo studio prospettico basato sulla popolazione a livello nazionale, che ha coinvolto un gran numero di utenti di lunga data, non permettono di suffragare un'associazione tra uso del telefono cellulare e rischio di neuroma acustico'. Durante il 2004 dovrebbero apparire ulteriori risultati di altri paesi impegnati nello studio Interphone, mentre le prime conclusioni globali si avranno alla fine dell'anno. Ci vorrà ancora tempo tuttavia prima che i ricercatori possano affermare una volta e per tutte che i cellulari non sono un pericolo per la salute, poiché sono poche le persone che li hanno usati per un periodo abbastanza lungo da essere probante per una conclusione.

COLT PORTA IL WIFI NELLA CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO
Torino 5 febbraio 2003, – È stato presentato ieri, presso la Camera di commercio di Torino, il nuovo servizio Wifi rivolto a tutti gli utenti della Camera di commercio; Colt, leader europeo nei servizi di telecomunicazione e Internet a banda larga per le imprese, è il fornitore di questa nuova infrastruttura Wifi che coprirà gli uffici al pubblico. Il servizio, offerto agli utenti e ai professionisti che si interfacciano con la Camera di commercio, consentirà, durante l’attesa agli sportelli, di navigare ad altissima velocità su Internet e di scaricare la posta, utilizzando i propri computer portatili o palmari senza l’ingombro dei fili. Con questo servizio la Camera di commercio oltre ad agevolare i propri utenti intende essere soggetto attivo nella promozione dello sviluppo informatico del territorio. La tecnologia wi-fi offerta da Colt garantisce la massima sicurezza e riservatezza dei dati che vi transitano, elevata velocità di navigazione (da 10 Mbps a 1 Gbps), e la massima scalabilità ed espandibilità della banda disponibile, grazie alla connessione alla rete in fibra ottica di Colt. La città di Torino è stata già in passato protagonista di alcune iniziative sul wi-fi promosse da Colt, come la realizzazione del primo hot-spot piemontese presso l’Hotel Le Meridien di Torino, e “Experimenta”, una mostra ludico-divulgativa su temi scientifici di attualità, in cui Colt ha fatto sperimentare in anteprima la tecnologia wireless ai visitatori. Alla presentazione del servizio presso la Camera di Commercio di Torino sono intervenuti Davide Suppia, Direttore Generale di Colt, Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino, e Aldo Milanese, Presidente dell’Ordine Dottori Commercialisti di Torino. “Ringraziamo la Camera di commercio di Torino per la fiducia accordataci, che testimonia ancora una volta l’eccellenza e l’affidabilità dei servizi Colt, percepiti dal mondo dell’industria e dalle istituzioni.” così ha commentato Davide Suppia durante la conferenza stampa. “Proprio nella regione Piemonte, Colt, è stata recentemente premiata da Itp con il Premio Greenfield, che riconosce all’azienda di partecipare attivamente allo sviluppo tecnologico delle telecomunicazioni locali”

INVENTEL PRESENTA AL CEBIT IL SUO PRIMO TELEFONO CORDLESS BLUETOOTH PER L'UTENZA PRIVATA
Hannover (Germania), 5 febbraio 2004 - Inventel, società industriale e di engineering specializzata nella telefonia wireless, presenta al Cebit il suo primo telefono cordless Bluetooth per l’utenza residenziale. Si prevede che in un prossimo futuro, tutti i telefoni a casa saranno anche Bluetooth e che le loro applicazioni andranno ben oltre la semplice comunicazione vocale. Il telefono senza fili Bluetooth Inventel offre funzionalità avanzate quali: il display a colori, suonerie polifoniche, giochi integrati, rubrica con 200 memorie ed identificazione del chiamante. Può inoltre inviare e ricevere messaggi Sms e Mms. Dotato di un’unica connessione radio per la comunicazione vocale ed il trasferimento dati, il reale vantaggio di questo telefono è la sua capacità di scambiare dati con altri terminali Bluetooth, come ad esempio i telefoni Gsm. In un’epoca in cui cresce sempre più il numero dei cellulari che integrano lo standard Bluetooth (secondo uno studio Idc, nel 2006 l’80% dei telefoni mobili saranno dotati di questa tecnologia di comunicazione wireless), l’integrazione del Bluetooth nel telefono residenziale permetterà - ad esempio - la sincronizzazione della rubrica. Il progetto è di particolare interesse per gli operatori di telefonia fissa, in quanto si constata che un numero importante di utenti utilizzano il proprio telefonino Gsm anche per le chiamate effettuate da casa, poiché è sul proprio cellulare che l’utente ha la rubrica telefonica completa. Inoltre, l'utilizzo di Bluetooth per la telefonia residenziale estenderà l’uso del cordless al trasferimento dati, a Internet e all’interazione con il Pc: streaming Mp3, minibrowser, scambio di Mms (Multimedia Messaging Service). Il cordless ad uso residenziale Invente implementa il profilo Ctp (Cordless Telephony Profile), ed è compatibile con Bluetooth 1.2. La potenza di emissione del modulo radio è +20 dBm e la sensibilità raggiunge i ­90 dBm, ciò che permette di offrire un raggio di copertura all’aria aperta superiore ai 200 m . La base può gestire fino a 7 ricevitori ed è disponibile in due versioni: la prima integra un’interfaccia telefonica analogica, la seconda contiene anche un modem Adsl, che offre accesso a larga banda senza filo a Internet in tecnologia Wifi e Bluetooth. È inoltre possibile associare alla base del telefono un auricolare Bluetooth, consentendo un supplemento di mobilità e permettendo di rispondere alle chiamate a mani libere. Sviluppato in Francia nei laboratori di ricerca Inventel, il telefono cordless Bluetooth è il risultato dell’elevata specializzazione dell’azienda nella progettazione di apparati di telefonia cordless, e della sua grande competenza nella tecnologia Bluetooth nella specifica long range. Dal 1999 infatti, Inventel ha sviluppato una gamma di moduli e di stack Bluetooth propri. La seconda generazione del modulo Bluetooth realizzato internamente è integrata nel nuovo telefono cordless. Un prototipo del telefono cordless Bluetooth Inventel sarà presentato in occasione del Cebit 2004 di Hannover dal 18 al 24 marzo 2004 presso lo stand di Inventel (Hall 15 - D14). Infolink: www.Inventel.fr

ITWAY :FIRMATO UN ACCORDO CON WAVELINK, EKAHAU, AIRESPACE PER LA DISTRIBUZIONE IN ITALIA, FRANCIA E SPAGNA DI SOLUZIONI WI-FI DI ULTIMA GENERAZIONE.
Ravenna, 5 febraio 2004 - Itway, Gruppo leader nella progettazione, produzione, distribuzione di soluzioni di e-business, ha firmato un accordo con i tre principali produttori mondiali di tecnologie wireless – Wavelink, Ekahau, Airespace – per la distribuzione in Italia, Francia e Spagna di soluzioni Wi-fi di ultima generazione, che offrono molto di più di semplici punti di accesso per reti wireless e schede di rete per l’utente finale. Il settore delle soluzioni wireless rappresenta attualmente il 4% del mercato It europeo ed è tra quelli che registrano i più elevati tassi di crescita. Itway prevede che dall’accordo potrà derivare un aumento dei ricavi di vendita da 2 milioni di Euro nel primo anno ai 10 milioni di Euro nei prossimi 3 anni. L’esercizio 2003 si è chiuso con ricavi consolidati pari a 59,5 milioni di Euro, in crescita del 15% rispetto all’esercizio precedente (dati preconsuntivi). Le soluzioni Wavelink, con più di 40.000 siti wireless in tutto il mondo, permettono di gestire reti wireless e dispositivi mobili, nonché di espandere, attivare e controllare operazioni e applicazioni mission-critical. Numerosi partner tecnologici integrano la tecnologia Wavelink nei propri prodotti, o creano soluzioni compatibili con Wavelink. Tra questi, Cisco, Dell, Ericsson, Fujitsu, Intel, Intermec, Hp, Nortel, Proxim e Symbol. Ekahau offre sistemi di posizionamento semplici, vantaggiosi e sicuri per la localizzazione dei dispositivi mobili e delle persone in una rete wireless. Ekahau è in grado di rintracciare e monitorare periferiche come computer palmari, portatili, dispositivi Wi-fi, nonché altre applicazioni wireless che supportano il protocollo 802.11. La piattaforma Airespace Wireless Enterprise Platform e’ un sistema Wlan end-to-end che permette di implementare servizi wireless business critical all’interno delle aziende ed è costituita da vari componenti hardware and software intelligenti, progettati in modalità “ground up”, per soddisfare specifiche esigenze aziendali. Garantendo il controllo sul traffico, un’elevata disponibilità delle risorse di rete, e protezione dalle intrusioni indesiderate, Airespace abilita le organizzazioni a trasformare il proprio spazio fisico in spazio di networking. Airespace e’ la scelta di riferimento per le imprese dove wireless e’ sinonimo di performance e di business.

DANDELIO DECOLLA SU I-MODETM CON WIND
Milano, 5 febbraio 2004 – Nato sul web, quasi un anno fa, così come prevedeva la sua prima fase, attraverso il sito www.Thinkitalian.it ha debuttato ieri sul mobile grazie all’accordo con Wind e al servizio i-modeä che l’operatore telefonico detiene in inclusiva. Thinkitalianâ permette, attraverso modalità integrate di navigazione, download e messaggistica, di compiere un viaggio virtuale alla scoperta dell’Italia e del Made in Italy:arte e cultura, prodotti tipici, modi di dire e gestualità, moda e design, usi e costumi. Sono sei i percorsi di navigazione del menu di Thinkitalianâ sul cellulare: Paese che vai: segreti e curiosità di luoghi di grande fascino e itinerari inediti. Di che pasta sei: le ricette e i prodotti tipici, i suggerimenti e le idee per combinarli. Parla come mangi: i modi di dire, i proverbi e la gestualità tipica di noi italiani. Questione di stile: la moda, il design e i suggerimenti per essere sempre impeccabili. Latin Lover: i segreti del successo e dello stile italiano, i modi di essere e di apparire degli italiani in Italia e all’estero. Offri la colazione: per inviare messaggi personalizzati, anche in e-mail, e ricevere la colazione newsletter di Thinkitalian. “Dopo il successo di questa seconda fase, punteremo ancora ad accrescere il valore del brand”, spiega Stefano Pinzani, responsabile del progetto, e Strategy Director di Dandelio.“vogliamo diffondere un nuovo concetto di comunità che vive anche al di fuori della rete, attraverso i servizi in mobilità e non solo. Messa a punto questa fase stiamo già lavorando alla terza che prevede veri e propri luoghi di incontro nel mondo, eventi e il lancio di una serie di strumenti tradizionali di comunicazione, principalmente all’estero”. Infolink: www.Dandelio.com

INFORMATION TECHNOLOGY: ARRIVA IL CONTRATTO TIPO IL SETTORE DELL' I.T. SI DÀ REGOLE CONDIVISE
Milano, 4 febbraio 2004. Viene presentato oggi, presso la Sala Consiglio di Palazzo Turati, lo schema di contratto tipo in materia di Information Technology, il quale copre l'intero settore. La realizzazione del contratto, promossa da Anasin (Associazione Nazionale delle Aziende di Servizi di Informatica e Telematica) e la Camera di Commercio di Milano, tramite la sua Commissione contratti tipo, ha trovato l'adesione di tutte le Associazioni di categoria del settore (Apimilano, Assinform, Assintel, Compagnia delle Opere Informatica). Si è giunti, così, ad uno schema contrattuale che vuole regolamentare in modo equo sia gli interessi delle piccole e medie imprese, sia quelli delle grandi imprese, mediante l'individuazione di clausole certe, trasparenti e condivise da tutte le parti coinvolte. "Garantire la trasparenza del mercato e tutelare i soggetti in esso coinvolti - ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano - sono compiti che la Camera di Commercio di Milano affronta in modo concreto mediante il Servizio Regolazione del Mercato. In questo contesto trova giusto spazio il contratto tipo che oggi viene reso pubblico. È uno strumento utile per le imprese,  per un mercato efficiente e moderno”. “Le piccole e medie imprese  da una parte e le grandi dall'altra - ha detto Chevallard - trovano ora nel contratto tipo, steso in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano, uno strumento efficace per regolamentare in modo equilibrato i reciproci interessi".

LE REGOLE BASE PER CHI ACQUISTA E CHI VENDE SERVIZI IT

 

Informazioni precise sull’identità degli stipulanti il contratto: chi sono? Dove sono? Come si possono raggiungere?

Informazioni chiare sui prodotti e i servizi: com’è? Quali sono le specifiche tecniche? E i tempi di lavorazione?  Le procedure? I requisiti?

I termini di verifica e di pagamento: Posso verificare la corretta esecuzione? Sì con dei controlli con preavviso. Il prezzo? Come si paga?

I difetti d’opera, le modifiche in corso di esecuzione: e i difetti? Eventuali correzioni o modifiche in corso d’opera?  Paga chi svolge il lavoro se sbaglia o il richiedente se cambia idea e slittano anche i tempi.

Accesso ai lavori e riservatezza: posso controllare? Sì con preavviso. E la riservatezza delle informazioni? Sì per due anni.

Casi di forza maggiore: come faccio a consegnare per tempo i lavori? I tempi slittano fino a 90 giorni.

Contenzioso: e se si litiga? Chi ci aiuta? La Camera di commercio con una conciliazione/arbitrato.

 

 

Informazioni precise sull’identità di chi stipula il contratto.
Devono essere indicate le informazioni di base relative all’identità degli interessati. Quantomeno:
·         i propri nomi;
·         i propri indirizzi geografici;
·         gli estremi che permettono di contattarsi rapidamente e di comunicare direttamente ed efficacemente tra di loro, compreso l’indirizzo di posta elettronica
Informazioni chiare sui prodotti e i servizi.
Deve contenere le specifiche tecniche e di lavorazione:
caratteristiche essenziali del bene o del servizio, specifiche tecniche, prototipi/modelli, conoscenze tecniche e tecnologiche attinenti alla sicurezza della prestazione;
indicazione delle modalità, tempi, procedure, requisiti e corrispettivi
Termini di ultimazione delle lavorazioni, di pagamento e di verifica.
Il contratto deve contenere le scadenze di consegna dei lavori, di pagamento e di verifica del lavoro:
in caso si verifichino dei ritardi nella consegna dei lavori il contratto deve prevedere una decurtazione % rispetto alla somma pattuita;
il pagamento dei lavori andrà effettuato entro 30 giorni dalla consegna dei lavori
;
la verifica della corretta esecuzione dovrà avvenire entro il 30° giorno dalla data di comunicazione di avvenuta ultimazione. In caso non si proceda alla verifica senza giusti motivi, la lavorazione si considera accettata. E comunque si riterrà accettata in caso non si comunichi il risultato della verifica entro 15 giorni.
Difetti dell’opera, modifiche in corso di esecuzione.
·         Nel caso in cui l'appaltatore riscontri difformità o vizi della lavorazione durante la verifica di corretta esecuzione, il subappaltatore è tenuto ad eliminare le difformità o i vizi a proprie spese entro un termine, concordato dalle parti, decorrente dal giorno in cui l'appaltatore ne ha dato comunicazione al subappaltatore.
se si richiede una modifica in corso d’opera, la domanda dovrà essere inviata con preavviso di almeno cinque giorni e dovrà contenere l’indicazione delle modifiche costruttive e funzionali. Questa richiesta prevede una variazione sia del prezzo pattuito, che si stabilisce d’accordo tra le parti, sia della data di consegna del lavoro.
Le modalità d’accesso e riservatezza.
L’appaltatore può accedere ai locali dove il subappaltatore svolge la propria attività:
per controllare le modalità di realizzazione della prestazione, lo stato di avanzamento delle lavorazioni e l’esecuzione a regola d’arte delle commesse;
ma con un preavviso da inviare al subappaltatore;
l’appaltatore dovrà mantenere la massima riservatezza riguardo alle informazioni relative ai processi di lavorazione, attrezzature, materiali etc.;
entrambi si obbligano a trattare in modo confidenziale tutte le informazioni tecniche, commerciali di cui vengono reciprocamente a conoscenza, almeno fino a due anni dopo la fine del rapporto di lavoro.
Casi di forza maggiore.
In qualunque caso di forza maggiore che le parti non siano in grado di prevedere usando l'ordinaria diligenza (ad es. guerre, rivoluzioni, incendi, calamità naturali, scioperi imprevisti, restrizioni dell'impiego di energia o di altri elementi essenziali per la produzione), sarà facoltà delle stesse chiedere la sospensione e la ripresa dell'esecuzione del contratto entro un termine diverso da fissarsi di comune accordo.
Cessione del subappalto.
E’ vietato al subappaltatore cedere il presente contratto o subappaltare a sua volta tranne quando l'appaltatore manifesti il proprio consenso alla cessione o all'ulteriore subappalto.
Contenzioso.
Tutte le controversie derivanti dal presente contratto potranno essere seguite dalla Camera di Commercio in cui vi è la sede legale dell'appaltatore/subappaltatore e risolte secondo il Regolamento di conciliazione della stessa. Qualora il tentativo di conciliazione fallisca, potrà essere proposto l'arbitrato. Se entrambe le parti non concordano sulla devoluzione della controversia ad arbitri, rimetteranno la controversia all'Autorità Giudiziaria Ordinaria.
Il progetto pilota sui contratti tipo della Camera di Commercio di Milano.
Il contratto tipo sull' I.T. si colloca all'interno del progetto pilota della Camera di Commercio di Milano, la quale, attraverso la sua Commissione contratti tipo, ai sensi dell'art.2 L.580/93,  si propone di offrire al mercato schemi contrattuali  trasparenti per disciplinare i rapporti business to business e quelli business to consumer

CONVEGNO: CRESCERE CON L'E-BUSINESS OLTRE 330 PICCOLE E MEDIE IMPRESE FINANZIATE DALLA PROVINCIA DI MILANO UTILIZZANO LE TECNOLOGIE WEB A SOSTEGNO DEI PROCESSI AZIENDALI, LA PRESENTAZIONE DEI DATI DELL'OSSERVATORIO ON-LINE SUL COMMERCIO ELETTRONICO.
Milano, 5 febbraio 2004 - Oltre 330 piccole e medie imprese finanziate dalla Provincia di Milano nell’ultimo biennio con 7 milioni e mezzo di euro utilizzano le tecnologie web a sostegno dei processi aziendali, sono state monitorate e catalogate nell’Osservatorio on-line sul commercio elettronico. I risultati dell’indagine verranno presentati nel corso del convegno "Crescere con l’ebusiness" in programma per il 9 febbraio a Milano. Durante i lavori verrà presentato e distribuito il volume "Crescere con l’e-business. Esperienze e casi di successo delle imprese milanesi" curato da Sergio Campodall’orto, consigliere delegato di Politecnico Innovazione e docente all’Ateneo milanese, che analizza l’approccio delle Pmi all’e-business, descrive le azioni messe in atto dalla Provincia di Milano a sostegno della Net Economy e illustra gli esempi più significativi di applicazioni delle tecnologie internet ai processi aziendali realizzati dalle imprese milanesi. L’osservatorio rappresenta un caso concreto di collaborazione fra enti pubblici e università a sostegno dell’innovazione nelle imprese e un attendibile punto di studio sul tema dell’e-business data la numerosità delle aziende censite e la completezza di analisi: oltre 300 schede di aziende pubblicate e aggiornabili on-line dalle stesse imprese e oltre 600 pagine risultato delle analisi delle 60 esperienze di e-business (30 nel milanese e 30 nel territorio nazionale) e documenti di approfondimento curati da docenti e esperti del settore. Da questa base di partenza, l’Osservatorio si propone di diffondere le best practice perché siano di stimolo per altre Pmi, monitorare le imprese finanziate per valutare l’efficacia dell’investimento pubblico e pianificare nuovi interventi oltre che promuovere le imprese milanesi e i loro progetti. Il programma del convegno- Modera i lavori della giornata Laura La Posta , Direttrice Alfa Il Sole24ore: 9.00 - Welcome coffee - Registrazione dei partecipanti. Interventi: Il ruolo e le azioni della Provincia di Milano a sostegno dell’e-business Cosma Gravina, Assessore al lavoro, attività economiche; L’e-business a sostegno della competitività delle imprese Giampio Bracchi, Presidente Fondazione Politecnico; Il progetto Risolvionline della Camera Arbitrale Rinaldo Sali, Vicesegretario Generale Camera Arbitrale di Milano; E-procurement: il caso del Comune di Milano Carlo Magri, Assessore al Personale, Lavoro e Risorse del Comune di Milano; Le tecnologie informatiche dell’e-business Paolo Paolini, Politecnico di Milano; Presentazione dell’Osservatorio on-line sul Commercio Elettronico Come le Pmi milanesi affrontano la sfida dell’e-business Sergio Campodall’orto, Consigliere delegato Politecnico Innovazione; Funzionamento e contenuti dell’Osservatorio Matteo Carminati, Politecnico Innovazione; Presentazione di alcuni casi di successo: Marcello Grossi - Total Engine Distribution s.A.s.; Gianluca Mariani - Simmm Engineering s.R.l.; Michelangelo Anderlini - Sapii s.R.l.; Gabriele Guidi - Faet s.R.l. Conclusioni: On. Ombretta Colli, Presidente della Provincia di Milano Per informazioni: Provincia di Milano - Settore Attività Economiche - Servizio politiche per l'Innovazione e lo Sviluppo locale Tel. 02.7740.3288 - E-mail: economialavoro@provincia.Milano.it

L'ESTONIA LANCIA IL PORTALE DELL'INNOVAZIONE TSI
Bruxelles, 5 febbraio 2004 - Il Punto di contatto nazionale estone (Ncp), la Fondazione Archimedes , ha lanciato un portale di ricerca e innovazione delle tecnologie della società dell'informazione (Tsi). Il portale tenterà di presentare ai potenziali partner stranieri le opportunità di ricerca e sviluppo (R&s) esistenti in Estonia nell'ambito delle Tsi. I fondatori del portale pensano che gli Stati membri spesso non apprezzano le molte possibilità di cooperazione con i paesi dell'adesione. Il portale offre una panoramica dello sviluppo della società dell'informazione estone, presentando dati e cifre sulla legislazione per le Tic (tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni), il finanziamento e la politica estone nel settore. Contiene inoltre dati particolareggiati sulle e-iniziative statali e private ed un elenco delle principali società elettroniche e delle Tic estoni, ordinato in base alle necessità e agli interessi dei partner. Infolink: http://www.Esis.ee

ITALGASPIU.IT : 11.000 REGISTRATI IN PIÙ A GENNAIO
Torino, 05 febbraio 2004 - A soli due mesi dall’uscita del nuovo portale, Italgas Più vanta il maggior numero di registrazioni on line: in soli 30 giorni, 11.000 nuovi iscritti. Un risultato senza precedenti per i siti italiani di utility! L’informazione ai clienti, lo sportello on line e un canale di contatto per comunicare con l’azienda sono alcuni degli elementi che hanno contribuito al successo del portale. Www.italgaspiu.it si propone, infatti, come un mezzo di interazione tra l’azienda e i suoi 5 milioni di clienti, che, sempre più spesso scelgono di avvalersi direttamente sul Web di servizi dedicati alle loro esigenze. Ringraziamo gli 11.000 clienti che hanno deciso di entrare a far parte del mondo web di Italgas Più. Infolink: www.Italgaspiu.it

YAHOO! LAUNCH : SPECIALE "THE DARKNESS"
Milano, 5 febbraio 2004 - Yahoo!
Launch ha presentato irei lo speciale dedicato ai "The Darkness", il gruppo inglese rivelazione molto in auge in questo momento e che vanta un fan di prim'ordine come il primo ministro Tony Blair. Dopo la nomination in patria come rock band dell'anno e 600mila copie dell'album vendute oltremanica, anche in Italia i "The Darkness" hanno iniziato a raccogliere un nutrito gruppo di fan. La "Darknessmania" si è tradotta in oltre 250mila copie di "Permission to land", vendute in pochi giorni. L'album è balzato in una settimana dalla 200esima posizione della Billboard alla 39esima. Yahoo! dedica a questo gruppo uno speciale editoriale, offrendo a tutti i fan i video di "Growing on me" e "I believe in a thing called love", le informazioni sulle prossime date live del gruppo, i link ai gruppi e alle chat a loro dedicati, una ricchissima fotogallery, il collegamento al loro sito ufficiale e molto altro. Se poi, tra un video e l'altro, i navigatori che non l'avranno ancora fatto, desidereranno acquistare il loro album, "Permission to land", potranno collegarsi a Yahoo! Shopping e acquistare il disco che ha portato i The Darkness al successo. Lo speciale Launch dedicato ai "The Darkness" è disponibile all'indirizzo: http://it.Launch.yahoo.com/darkness/

INCONTRI IL SERVIZIO DI DATING PIÙ APPREZZATO DAGLI ITALIANI SI PROPONE IN EUROPA E SCEGLIE COME PRIMA LINGUA QUELLA TEDESCA. SI CHIAMA DATE E PROMETTE DI "CONQUISTARE" PRESTO LA GERMANIA
Firenze
, 5 febbraio 2004 - Incontri by superEva, il servizio di Dating di Dada S.p.a. , Net Company quotata al Nuovo Mercato di Borsa Italiana, già tra i leader nel mercato italiano, ha appena lanciato la versione in lingua tedesca per tutti gli utenti europei che vogliono incontrarsi e conoscersi usando la Rete o semplicemente inviando un Sms. Si chiama superEva Date ed è un servizio accessibile sia via Web che Wireless che permette di entrare in contatto con tantissime persone per incontrare nuovi amici o, perché no, anche l'anima gemella. Via web è raggiungibile all'indirizzo www.De.supereva.com dove i servizi e le funzionalità sono le stesse della versione italiana. Come novità è stato introdotto un "match" tra i profili degli utenti di diversa nazionalità per rendere ancora più facile, per chi lo desideri, conoscersi in tutta Europa. Se si ha una abbonamento di telefonia mobile in Germania, è possibile iscriversi al servizio via wireless inviando semplicemente un Sms al numero 8.10.12, unico su tutti i Mobile Operator tedeschi (T-mobile, Vodafone, E-plus,o2, Debitel, Mobilcom), ed immediatamente superEva invierà la lista delle persone che come te sono pronte in quel momento ad entrare in chat Sms. L'obiettivo è quello di replicare anche in Germania il grande successo che Incontri by superEva sta riscuotendo nel mercato italiano, dove una recente ricerca Audiweb by Nielsen/netratings (ottobre 2003) attesta una audience di 752mila unique users con un traffico di oltre 16 milioni di pagine al mese ed un pubblico che si dimostra più fedele rispetto ad altri servizi di dating, registrando una frequenza di 1,94 visite per utente, circa 2 volte al mese. "Il mix di ingredienti che contraddistingue Incontri by superEva ha riscontrato un gradimento sempre crescente da parte degli utenti Italiani fino al raggiungimento di un numero di iscritti record, oggi si parla di oltre 400.000 persone" ha dichiarato Marco Argenti, Responsabile della Divisione Consumer di Dada. "Con la versione in lingua tedesca ci proponiamo di estendere ulteriormente la nostra offerta con l'obiettivo di cogliere le opportunità del mercato d'oltralpe e di offrire sempre maggiori possibilità di incontro per iscritti italiani".

È ON LINE IL NUOVO NUMERO DELL'ALMANACCO DELLA SCIENZA, IL PERIODICO TELEMATICO DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE.
Roma, 5 febbraio 2004 - In questo numero, dedicato all’Amore, per celebrare la festa di S. Valentino, microscopio puntato su: - Se ti innamori dipende dalla…Pea - Schiavi della passione. E non solo - Ti amo. No, t.V.b. - Scimmie: maestre di seduzione - Il partner non vi soddisfa? Provate con un robot - Un dio a più facce - Indovina chi viene a cena? - Il ricercatore: - Silvia Stefanini: volontariamente psicologa - Nicoletta Corbi: quando la biologia è una…droga - Gian Michele Ratto: occhio al fisico! In libreria - Con consigli su saggi, narrativa e libri per i più piccoli il Tema del mese - Per una memoria sempre in forma con le risposte dell’esperto Cnr alle domande dei lettori - le possibilità nel campo della Formazione - tante Curiosità - e le Pillole di scienza aggiornate quotidianamente Infolink:
http://www.Almanacco.rm.cnr.it

L'APPRENDIMENTO COLLABORATIVO NELL' E-LEARNING
Milano, 5 febbraio 2004 - Negli ultimi anni l’applicazione delle tecnologie informatiche alla didattica ha consentito, tra l’altro, l’arricchimento e lo sviluppo di processi di “collaborate learning”. Il termine italiano “apprendimento collaborativo” deriva da “co-laborare” e vuol dire “lavorare insieme”e implica una condivisione di compiti e di obiettivi che si oppone al semplice scambio di informazioni o alla sterile esecuzione di istruzioni. Attraverso il processo di collaborazione, progettato e strutturato ex ante, tale metodologia didattica favorisce l’acquisizione da parte degli individui delle conoscenze, delle competenze e degli atteggiamenti che sono il risultato dell’interazione tra i membri del gruppo, o meglio l’apprendimento individuale è esso stesso un prodotto del gruppo. Una progettazione educativa fondata sul collaborative learning offre numerosi benefici sul piano cognitivo ed emozionale. La partecipazione crea un ambiente ricco di informazioni che permette all’allievo, attraverso il dibattito e la discussione, la realizzazione di punti di vista multipli su un’idea o su un determinato argomento. Formulare le proprie idee, valorizzarle e rispondere a quelle altrui costituiscono importanti abilità cognitive. L’utilizzo di metodologie di apprendimento collaborativo in situazioni di “distance learning” favorisce il superamento di uno dei principali ostacoli suo sviluppo: l’isolamento dell’allievo. I principali orientamenti culturali che privilegiano l’uso dell’apprendimento collaborativo nella didattica esaltano il valore educativo delle interazioni tra gli attori in un determinato contesto. Ma se il contesto è la Rete , quali saranno gli strumenti di comunicazione alla base del processo di interazione? Internet è uno spazio che non può essere inteso in senso materiale, all’interno del quale, l’interazione si libera dalla compresenza fisica degli interlocutori e si afferma nella costruzione di contesti interattivi caratterizzati da spazi virtuali telematici, esercitando la co-presenza telematica. Nell’istruzione erogata on-line la collaborazione permette una comunicazione in tempo reale tra tutti gli attori del processo formativo ed è condotta da un docente all’interno di un ambiente virtuale (virtual classroom). Il docente assume il ruolo di organizzatore, coordinatore e facilitatore dell’apprendimento e guida gli allievi in un processo di studio interattivo che può comprendere la condivisione di lavagne, di applicazioni, funzioni di chat e audio e video in diretta sulla rete.Ovviamente le competenze richieste al docente on line risultano molto più complesse rispetto al docente tradizionale come ad esempio la capacità di creare una comunità nello spazio virtuale del web e far si che, al proprio interno, ciascun allievo si senta parte di un gruppo come se si trovasse davvero in un aula tradizionale. Comunicazione, metodologia didattica e tecnologia sono, pertanto, le tre macrovariabili necessarie a ciascun docente che approcci alla formazione a distanza. Tradotto in termini concreti, si tratta di un profilo professionale nel quale convivono competenze "manageriali" e capacità di manipolazione dei contenuti e degli strumenti. Forse proprio il carattere "complesso" di questa figura la rende così poco rintracciabile dai tradizionali modelli di recruiting e la pone in una posizione di privilegio vista l’enorme potenzialità di sviluppo dell’e-learning nel nostro paese.

PMICHECK PRO PER L'ANALISI DI BILANCIO NELLA PMI
Milano, 5 febbraio 2004 - E' pronto il modello software Pmicheck Pro per l'imprenditore ed il manager che vuole analizzare le performances economico-finanziarie della propria impresa. In esclusiva su Partner.it. Www.partner.it/go.asp?id=fp  Pmicheck Pro è un modello oltre che permette di misurare la redditività della Pmi attraverso l'analisi degli indici di bilancio. Dal semplice utilizzo, Pmicheck Pro si distingue per l'assistenza che lo staff di Partner.it offre nella fase di inserimento dei dati e nell'interpretazione dei risultati dell'analisi aziendale. Pmicheck Pro permette di: inserire i bilanci relativi a tre anni di gestione; visualizzare i grafici della Situazione Finanziaria; confrontare attivo e passivo di Stato Patrimoniale per i tre anni di analisi e le riclassificazioni di Conto Economico a Costi Fissi/variabili e a Costo del Prodotto Finito per i tre anni; analizzare la struttura del Breakevenpoint (con grafici) per i tre anni; effettuare l'analisi per indici triennale per ben 17 Indici di bilancio con formula e spiegazione.  

STRAORDINARIA OPPORTUNITÀ FORMATIVA PER WEBMASTER MARZO 2004, PROGETTO TELEWORK360: CORSO GRATUITO DI WEB MARKETING PRESSO IL CENTRO DI TELESERVIZI PROXIMA
Sesto. S. Giovanni, 5 febbraio 2004 - Agenzia Sviluppo Nord Milano, tramite il suo Centro diTeleservizi Proxima, è uno dei partner del progetto europeo Telework 360 che promuove il telelavoro e contribuisce alla formazione delle più tipiche professionalità della Rete: web master, web marketing manager, e-commerce manager. Il Centro di Teleservizi Proxima è un centro perfettamente equipaggiato per il telelavoro cioè la nuova possibilità creata da Internet di svolgere un'attività professionale senza stare fisicamente in azienda. Corso Di Web Marketing : Business e Ict Strategy ; Marketing e Customer Relationship Management ; Fondamenti di Ict e Sistemi Informativi ; World Wide Web e risorse Internet ; Strategie di Comunicazione ; Attività di progetto / Seminari sulle pratiche aziendali di Web Marketing. Durata: 20 ore; Frequenza: 1 pomeriggio alla settimana; Data inizio: 8 marzo 2004; Sede: Proxima presso Lib, via Venezia 23, Sesto San Giovanni. Gratuito : Per informazioni: www.Asnm.com  proxima@asnm.Com  bono@asnm.Com tel. 02. 24. 12. 65. 40

ARRIVA MACROMEDIA ROBOHELP X5 LA NUOVA VERSIONE DEL SOFTWARE RISULTA ARRICCHITA DEL SUPPORTO XML E DI UNA SERIE DI FUNZIONALITÀ DI CONTENT MANAGEMENT CHE PERMETTERANNO ALLE AZIENDE DI REALIZZARE CONCRETI RISPARMI INCREMENTANDO LA PRODUTTIVITÀ Milano, 5 febbraio 2004 – Macromedia ha annunciato la disponibilità di Robohelp X5, l’ultima versione dello strumento di authoring per i menu di help che costituisce uno standard di mercato in quanto viene utilizzato dalla maggioranza degli sviluppatori e dei tecnici specializzati per la creazione delle documentazioni di supporto ad applicazioni desktop e Web. Tutto ciò e stato reso possibile dall’investimento strategico effettuato a dicembre dello scorso anno con cui Macromedia ha acquisito eHelp, la società proprietaria di Robohelp. La nuova versione include una serie di nuove funzionalità tra cui spiccano il supporto Xml, l’importazione/esportazione in formato Pdf, il content management, la possibilità di distribuire i flussi di lavoro, la gestione dell’authoring a livello di team nonché il nuovissimo Javahelp 2.0 di Sun Microsystems. Ulteriori informazioni su Javahelp sono disponibili all’indirizzo Internet: http://www.Macromedia.com/go/rhnew Robohelp X5 include anche Flashhelp, un sistema di help ottimizzato per la banda larga e predisposto per essere compatibile con i principali firewall, basato su Macromedia Flash e capace di funzionare sulle principali piattaforme e browser. Questa scelta anticipa la richiesta da parte di quelle aziende che hanno scelto di rendere disponibili Rich Internet Application basate su Flash. Grazie a Robohelp X5 sarà ora possibile integrare tutti gli strumenti di aiuto rendendo sempre più interessante la loro implementazione. Ulteriori informazioni su Robohelp X5 sono disponibili all’indirizzo Internet: http://www.Macromedia.com/go/robohelp/ “Siamo molto soddisfatti di poter allargare il nostro portafoglio prodotti con Robohelp X5” ha dichiarato Rob Burgess, Presidente e Ceo di Macromedia, ha quindi proseguito: “Questo prodotto costituisce uno standard ed è ritenuto il migliore nella sua categoria; ci aspettiamo quindi che la nostra comunità integrerà le informazioni di help basate su Flash all’interno delle applicazioni sviluppate.”. Dal canto suo Anthony Olivier, Direttore Generale di Macromedia non ha esitato ad aggiungere: “Robohelp X5 è stato realizzato partendo proprio dalle richieste degli sviluppatori e del personale tecnico in genere. Noi abbiamo provveduto ad aggiungere il supporto Xml, il content management e l’authoring a livello di team. In altri termini Robohelp X5 è una soluzione sensibile agli ultimi sviluppi tecnologici e soprattutto conforme alle linee guida di Macromedia che da sempre porta sul mercato pacchetti caratterizzati dalla rispondenza ai più moderni e avveniristici standard di mercato”. Robohelp X5 dal canto suo è estremamente vicino alle esigenze che contraddistinguono la comunità di sviluppo di Macromedia. Il software permette infatti di creare sistemi di help e documentazioni professionali in maniera semplice e intuitiva. Naturalmente non restano esclusi né .Net e neppure le Rich Internet Application. Robohelp X5 è predisposto per il supporto Xml; in pratica è possibile utilizzare qualsiasi contenuto in formato Xml per l’utilizzo da parte del sistema di help. Sono previsti anche i formati Docbook Xml e Xhtml e naturalmente l’esportazione può essere effettuata attraverso i più diffusi standard di mercato. Una serie di funzionalità di content management permettono di verificare la rispondenza fra le release dei programmi, l’integrazione con i software di controllo e di raffrontare tra loro più documenti. Un’altra caratteristica di Robohelp X5 è quella di accettare il lavoro distribuito con la possibilità di effettuare in remoto il check in e il check out dei file. Il software permette inoltre di fornire on line le informazioni riguardanti i vari gruppi di lavoro e di effettuare la sincronizzazione dei file una volta che gli utenti sono connessi. Robohelp X5 rispetta comunque le permission che caratterizzano la maggioranza delle reti aziendali e di conseguenza è possibile definire, per ognuno degli utenti che partecipano ad un progetto, il livello di accesso secondo vari criteri (nome del file, cartella di lavoro, log in, ecc…). Il prezzo di Robohelp X5 è di 819 € (Iva esclusa) per i nuovi utenti e di 409 € (Iva esclusa) per gli aggiornamenti da Robohelp 2002, Robohelp X3 e Robohelp X4.

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