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2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
TURISTICO
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NEWS
di

SABATO
1 MARZO  2003

pagina 3

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PRIMAVERA  (E  AUTUNNO)  ALL' ISOLA   D' ELBA

Se, come narra una leggenda, l'arcipelago toscano ha avuto origine da un monile sfilatosi dal collo di Venere, dea dell'amore e della bellezza, e caduto nelle acque del Tirreno, l'isola d'Elba ne rappresenta sicuramente la perla più preziosa. La maggiore delle isole toscane costituisce un luogo ideale per trascorrere una breve vacanza.  Facilmente raggiungibile dal centro-nord (la traversata da Piombino dura un'ora), ha le dimensioni giuste per essere esplorata anche nell'arco di pochi giorni.  Il paesaggio è tra i migliori che si possano immaginare:  150 chilometri di coste dove si alternano ampie spiagge e romantiche calette nascoste tra una vegetazione estremamente varia e rigogliosa, dovuta ad un clima assai mite, promontori che si tuffano in un mare cristallino, colline ricoperte da vigneti e costellate da una miriade di piccoli borghi immersi in una quiete senza tempo, una montagna coperta da boschi secolari che regala un ampio orizzonte tra Toscana e Corsica.  E poi i fondali marini, veri paradisi per i sub.  Chi ama l'arte e la storia può sbizzarrirsi tra resti etruschi e romani, chiesette romaniche, torri saracene, eremi e fortezze rinascimentali, oltre alle residenze abitate da Napoleone durante il suo esilio.  Gli appassionati di geologia hanno poi la possibilità di raccogliere qualche bel minerale nelle discariche delle famose miniere o di ammirare oltre mille varietà diverse nel museo di Rio Marina.  Grazie all'elevato livello qualitativo dei suoi alberghi, l'Elba è però anche il posto adatto per una vacanza di relax:  molti di essi dispongono infatti di ampi parchi, campi da tennis, golf, fitting center, centri nautici e sub, scuole di vela, maneggi, ecc., nonché miniclub con personale specializzato a cui affidare i bambini in mani sicure e animazione diurna e serale L'operatore milanese "Aviomar" (tel. 02 58 39 41, www.aviomar.it ) specialista da decenni sulle vacanze all'Elba a cui dedica anche un apposito catalogo, propone la scelta tra una trentina di alberghi a 3 e 4 stelle e tra altrettanti villaggi, residence e appartamenti sparsi per tutta l'isola con prezzi particolarmente invitanti, preoccupandosi di prenotare anche i traghetti a prezzi concordati.  Ogni struttura viene ampiamente descritta con testi ed immagini, riportando i prezzi nei diversi periodi e le specifiche condizioni. Alcune, indicate nel catalogo, hanno mantenuto gli stessi prezzi dello scorso anno, senza apportare aumenti. Fino all'inizio di giugno, e poi da settembre, pratica gratuita.  Oltre a sconti sostanziosi per la media e bassa stagione, sono previste riduzioni per coppie in viaggio di nozze, terza età, famiglie, singles, gruppi di amici, giovani e per soggiorni prolungati, nonché per le prenotazioni effettuate in anticipo.  Particolari attenzioni vengono dedicate ai bambini:  in certi periodi i soggiorni per loro sono gratis o con quote fortemente ridotte, oltre ad attenderli sorprese, l'ingresso gratis al parco divertimenti Elbaland e l'uso gratiuito della culla. Presso il centro velico di Naregno-Capoliveri possibilità di frequentare corsi di vela, catamarano, windsurf e sub, di effettuare immersioni guidate e di noleggiare gommoni e barche a vela o motore a prezzi concordati. Le quote comprendono le polizze contro l'eventuale annullamento forzato delle prenotazioni e l'assistenza sanitaria può anche essere pagata da 6 a 12 rate mensili.  Il catalogo Elba può essere consultato nelle migliori agenzie di viaggio, oppure sul sito internet www.aviomar.it

PRIMAVERA   (E  AUTUNNO)  A  TUTTO  SURF  IN  SARDEGNA
Gli amanti del surf e della vela conoscono la Gallura, nel nord-est della Sardegna, come uno dei luoghi migliori per la pratica dei loro sport preferiti, grazie alla particolare conformazione della costa ricca di promontori, cale e isole, nonché al vento che spira intenso e costante.  Non a caso a Porto Pollo presso Palau sorge il Residence Wild Surf Costa Serena.  Se gli esperti hanno la possibilità di cimentarsi con uno dei mari più invitanti, i neofiti possono compiere tranquillamente nella riparata baia del Costa Serena i loro primi timidi approcci, sicuri di non essere trascinati al largo da venti e correnti, perché per uscire in mare aperto da questa specie di ampio e basso fiordo occorre infatti superare uno stretto istmo. Per tutta la primavera e l'autunno, ma anche durante l'estate,  l'operatore milanese "Aviomar" (tel. 02 58 39 41, www.aviomar.it ),  specialista da oltre mezzo secolo nelle vacanze balneari in Sardegna,  propone al Costa Serena dei soggiorni settimanali per gli appassionati di sport velici a prezzi decisamente allettanti. Il complesso, situato in splendida posizione tra rocce di granito e l'odorosa macchia mediterranea di fronte all'isola dei Gabbiani a soli 5 km da Palau e a 3 dall'esclusivo Porto Raphael, dispone di 127 appartamenti mono, bi e trilocali da un minimo di 2 ad un massimo di 6 posti letto, tutti con patio o terrazzo e posto macchina, bar, ristorante, pizzeria, minimarchet, piscine per adulti e bambini, attracco imbarcazioni, campi da tennis, parco giochi e miniclub dove affidare i bambini in mani sicure ed esperte.  Dispone inoltre di animazione diurna con corsi collettivi, lezioni individuali, gare e tornei, e serale con cabaret, spettacoli e giochi.  Chi non vuole andare per mare può fare sport, prendere il sole in piscina o sull'ampia spiaggia sabbiosa oppure compiere gite in parecchie località vicine, tutte affacciate su uno dei mari più belli del mondo, con numerose baie sabbiose e calette scogliose lambite da onde cristalline. L'affitto di un monolocale a due letti per una settimana costa da 109 euro, un bilocale a 4 posti da 142, un trilocale per 6 da 173.  Per soggiorni di due settimane sconti fino al 20 per cento. Fino all'inizio di giugno, e poi da metà settembre, apertura pratica gratuita.   Per i bambini culla gratis e una sorpresa esclusiva. Assicurazione sanitaria e polizza contro gli annullamenti forzati delle prenotazioni effettuate sono gratuite.  L'operatore si preoccupa anche dell'eventuale prenotazione dei posti su aerei, navi e traghetti, nonché dei trasferimenti individuali o collettivi sul posto oppure del noleggio di auto, il tutto a tariffe concordate.  Con la formula Prestitempo la vacanza può anche essere pagata a rate.  Il Residence Costa Serena figura nel catalogo "Marestate Italia 2003" di Aviomar, reperibile nelle migliori agenzie di viaggi, e può essere facilmente consultato con tutti i dati necessari, foto comprese, anche sul sito internet www.aviomar.it

METTI UNA SERA A CENA ... AL DONEY BAR IL LUOGO DI RITROVO ROMANO PER L'APERITIVO PROPONE NOVITÀ ANCHE PER LA CENA
Dopo il successo ottenuto con l'appuntamento dell'aperitivo, il Doney Bar, annesso all'Hotel Westin Excelsior di Roma, propone novità per la cena  con piatti unici e sfiziosi. Aperto giorno e notte e frequentato da vip e nottambuli dall'ora dell'aperitivo al dopo cena, è diventato un must della vita cultural-mondana romana e domenica 2 Marzo 2003 alle ore 21,30 in occasione della presentazione del nuovo menù, festeggia il grande successo dello spettacolo teatrale " Metti, una sera a cena", dopo l'ultima replica al Teatro Eliseo. Ricca la lista di ospiti illustri che parteciperanno, tra cui Fausto e Lella Bertinotti, Mita Medici, Giada Desideri, Elisabetta Cavallotti, Antonellina Interlenghi, Nathaly Caldonazzo, Paolo Conticini, Simonetta Battistoni, Lorenzo Lavia, Pamela Prati...ed altri ancora. Naturalmente sarà al completo il cast dello spettacolo: Elena Sofia Ricci, Stefano Santospago, Monica Scattini (con il suo Roberto Brunetti) e Kaspar Capparoni. Ora, l'appuntamento in via Veneto è anche a cena, dove il Doney Bar, si presenta con un taglio più contemporaneo: da salotto per aperitivi e lounge bar, a ristorante à la carte, a dopo cena per raffinati drink. Lo Chef James Foglieni, con la sua cucina decisamente mediterranea, propone un nuovo menù per chi desidera intrattenersi anche per la cena: gratinata di carciofi con ovoline di bufala, bombolotti cacio e pepe, gnocchi alla zucca con rombo e funghi chiodini, tagliata di manzo con verdure di stagione, carpaccio di branzino con pomodorini, olive e capperi, il classico hamburger con bacon croccante e formaggio fuso e, per concludere una scelta di dessert. Ai cocktail più richiesti come il Rallye, il Cosmopolitan ed il Tintoretto (succo di melograno e spumante), all'ora dell'aperitivo si accompagnano gustosi stuzzichini come il carpaccio di tonno fresco con capperi e olive, i tortelli fritti ripieni al formaggio dolce, croccanti gamberi caldi al basilico. Un mix tra classico e contemporaneo, dove candele e candelabri regalano una luce calda ed accogliente, mentre la musica rigorosamente lounge e chill-out crea l'atmosfera giusta per trascorrere una serata nel cuore di Roma all'insegna della classe e del lusso. Doney Bar: Via V. Veneto n.141- 00187 Roma - tel. 06.4708 2805

I BAMBINI SCIANO GRATIS NELLA VALLE DEI FOLLETTI
Dal 22 marzo al 12 aprile 2003 Campo Tures, in Valle Aurina (Alto Adige), propone straordinarie iniziative per genitori con figli sotto gli otto anni. Un'occasione per scoprire le bellezze naturalistiche di questa zona. C'è una valle in Alto Adige dove i folletti attendono bambini e genitori per una settimana bianca da favola. Il posto incantato si chiama Campo di Tures, un grazioso paese dell'omonima valle, che dal 22 marzo al 12 aprile, durante le Settimane del Sabbiolino, offre soggiorno e skipass gratuiti per i piccoli fino a otto anni (che dormono in camera con i genitori). E non solo. I divertimenti per i piccini sono praticamente senza interruzioni: alla mattina lezioni di sci, al pomeriggio gite in carrozza nelle fattorie, incontri in pasticceria per imparare a decorare i dolci, tornei nel cortile del castello.
Ma anche i genitori saranno soddisfatti perché le Valli di Tures e Aurina sono la cornice ideale per una settimana bianca. A cominciare dallo scenario naturale: 80 cime che superano i tremila metri e racchiudono 14 paesini caratteristici, laghetti montani e ghiacciai. Per gli sport invernali non c'è che l'imbarazzo della scelta. Le piste di discesa, perfettamente innevate fino a Pasqua, sono servite da impianti modernissimi come le nuovissime seggiovie a quattro posti del Sonnklar sullo Speikboden e del Klaussee sul Klausberg chi vuole può lasciare i bambini all'asilo della neve, nella stazione a valle, sicuro che si divertiranno e saranno sorvegliati. Oltre alla discesa, il comprensorio offre 80 chilometri di tracciati di fondo, dieci percorsi per lo slittino, piste di pattinaggio su ghiaccio, sci alpinismo, scalate sul ghiaccio, nordic walking... Non per niente questa è la patria dello scalatore Hans Kammerlander che qui ha fondato la sua scuola di scalata. Una volta tolti gli sci, il divertimento continua. Si può scoprire l'artigianato tipico della zona con le maschere di legno e i pizzi fatti a tombolo, oppure assistere a una fiaccolata sulla neve che si conclude immancabilmente con un bicchiere di vin brulé per tutti. Nelle valli di Tures e Aurina il folclore e le tradizioni sono ancora una cosa viva da vedere e da godere. Hotel di tutte le categorie (sette a quattro stelle), garni, appartamenti, pensioni e agriturismi assicurano sistemazioni adatte a tutti i gusti e a tutte le tasche. Ecco qualche esempio di tariffe per le Settimane del Sabbiolino: allo Sport und Wellnesshotel Muhlenerhof, quattro stelle di Molini di Tures, la settimana bianca costa 483 euro a persona e comprende 7 pernottamenti con mezza pensione, skipass per 6 giorni, 1 ora di tennis gratuita; all'Hotel Bad Winkel di Campo Tures (tre stelle), il prezzo per lo stesso trattamento è 388 euro a persona, mentre alla pensione Moarhof di Caminata la quota per persona è di 315 euro. Per informazioni: Consorzio turistico Valli di Tures e Aurina, tel. 0474.652081 - Fax 0474.652082. - info@tures-aurina.com  - www.tures-aurina.com

FATEVI BELLE CON I BAGNI NEL FIENO DELLE STREGHE
Rimettetevi in forma con le coccole. Coccole speciali al profumo di fieno perché qui, in questa magica locanda del 1600 trasformata in hotel da sogno, piante e fiori hanno proprietà speciali. Da quando le streghe si "innamorarono" di un agnellino (Lamm, in tedesco), i prati dello Sciliar si coprirono di erbe speciali: le più profumate, le più alte, le più nutrienti di tutte le Dolomiti. Con le erbe, al Posthotel Lamm di Castelrotto hanno inventato qualcosa di speciale, "il giardino alpino e il giardino delle erbe". Una volta vi crescevano le verdure da mettere in tavola, per il piacere del palato; oggi ci sono anche le specie aromatiche e medicinali, per il benessere del corpo e dello spirito. Sotto l'egida delle streghe, al Posthotel Lamm è stato infatti inaugurato uno dei più lussuosi santuari del wellness di montagna: si chiama "Il mondo d'erbe delle streghe dello Sciliar", e vanta una piscina coperta, il solarium, la "grotta delle streghe" vitality immersa in un'atmosfera fiabesca, il centro di cosmetica naturale, gli infusi... Il pezzo forte però sono i bagni alle erbe. Effettuati secondo il metodo Vitalis Dr. Joseph, vi regaleranno due ore di autentico benessere. Provare per credere: si parte con un pediluvio secondo il metodo Kneipp per stimolare la circolazione. Si beve un infuso alle erbe, e poi ci si immerge per 15-20 minuti in una vasca Vitalis. Una mezz'ora di relax, e alla fine vi massaggeranno il collo e le spalle. Una curiosità: il fieno utilizzato per i bagni proviene dagli stessi pascoli dello Sciliar dove nel 1670 le streghe fecero crescere le erbe magiche per nutrire gli agnellini. Provarli è un'esperienza fantastica, ma non perdete le altre proposte del metodo Vitalis Dr. Joseph: il "Bagno alle mele o ai mirtilli del Sudtirolo", quello disintossicante al fieno, il "bagno nel fango" (per problemi reumatici e tensioni muscolari), nel "latte" (di capra, pecora e mucca, per una pelle davvero vellutata), al "pino selvatico" (ricostituente). Non è finita: quello alla "terra curativa" è particolarmente indicato per i problemi cutanei, mentre il "bagno alla crema di enoteracea" è consigliato contro i primi segni di invecchiamento. Se queste sono le meraviglie della vasca Vitalis, in quella tradizionale potete invece chiedere il "Bagno all'olio di pietra", con effetti straordinari nel trattamento delle ipertensioni muscolari; il "Thalasso", un mix disintossicante di erbe sali marini e alghe; il "bagno all'olio di rose", fantastico per la pelle, quelli allo "olio di erbe", ai fiori d'arancio" e il più tradizionale "Cleopatra". C'è solo un problema: rischiate di volerli provare tutti. Per informazioni: Posthotel Lamm - tradition de luxe - 39040 Castelrotto (BZ) - 3, piazza Krausen - tel.: 0471 706343 fax: 0471 707063 - info@posthotellamm.it  - www.posthotellamm.it
I prezzi
Per i trattamenti: tutti i bagni in vasca Vitalis, da quello delle streghe dello Sciliar a quello al pino selvatico, costano in media 57 euro. Per i bagni di bellezza in vasca tradizionale si spende ancora meno: dai 36 ai 40 euro.
Per dormire: da 64 euro per persona al giorno in camera standard "Il tenero nido del Lampl", fino a un massimo di 190 euro in alta stagione nella suite di lusso.

SABATO 1 MARZO AL JAZZ CLUB FERRARA: HAMMOND BLOOD SPECIAL TRIO
Nel mondo infinitamente vario e caleidoscopico delle etichette discografiche che producono musica jazz, la statunitense Blue Note è forse tra quelle che più si distingue per la raffinatezza delle registrazioni e per la tendenza ad occuparsi dell'infinita produzione "classica" del genere. Un'ispirazione che le deriva dalle passioni jazzistiche più vere e che si esprime, accanto alla musica, anche nei particolari iconografici delle copertine e nell'immortale bianco e nero delle fotografie. Sarà un po' come entrare in un album Blue Note, sabato sera 1 Marzo, quando, nel magnifico e magico scenario del Torrione del Jazz Club Ferrara, dalle ore 22, si esibirà l'Hammond Blood Special Trio. E' infatti dall'ispirazione Blue Note degli anni '60 che il quartetto trae i suoi inconfondibili "groove" per approdare sul terreno delle formazioni che, per prime, fusero le sonorità hard bop al R&B. Mostri sacri del jazz come Jack McDuff, Jimmy Smith, Lou Donaldson, Grant Green e Richard "Groove" Holmes, ritorneranno così nelle pagine che Bruno Marini al sax baritono, con Alberto Marsico all'organo hammond e Valerio Abeni alla batteria leggeranno e reinterpreteranno con grande stile. Più volte al Jazz Club Ferrara seduto all'hammond, Bruno Marini sarà il 1 marzo al Torrione nella veste a lui più consueta di sassofonista baritono; in lui tutta la calda ed emozionante passione che spunta dalle chiavi dello strumento con un soffio potente ed incisivo ma al tempo stesso ruvido e graffiante. Dal canto loro Alberto Marsico e Valerio Abeni sono tra i più accreditati musicisti in Italia, nei rispettivi strumenti; così, accanto al groove potente ed esaltante dell'hammond si avranno i "timing" a pieno regime di funky nella batteria.
E perché non assistere ad una serata così potente e spettacolare assaporando un ottimo piatto freddo a base di carne o pesce nel rinnovato Wine & Food Bar del Torrione del Jazz Club Ferrara? A fare gli onori di casa saranno, dalle 19, lo chef Marco Jannotta con lo staff del ristorante "Antica Osteria San Martino" che, oltre a proporre la cena, prepareranno ottimi dolci ed una svariata scelta di vini e liquori, perché il jazz è cultura, ma l'aperitivo in jazz è qualcosa di particolarmente interessante. Per informazioni: Jazz Club Ferrara 0532/211573 o 339/7886261 - Prenotazioni allo 0532/713181 o 340/2955798 - www.jazzclubferrara.com  - jazzclub@jazzclubferrara.com

DAL PARMIGIANO AL PARMIGIANINO: A PIEDI O IN BICI TRA NATURA E TAVOLA
Pie' veloci (e ciclisti) amanti del bello e del buono devono essere coloro che prenderanno parte, il 6 aprile 2003, ai quattro percorsi ideati in territorio parmense, nell'ambito della kermesse podistica di "Vivicittà" (45 città coinvolte, quasi 2000 adesioni). Il merito va alla UISP (Unione Italiana Sport per tutti), ai Comuni di Sala Baganza e Collecchio, al Parco Regionale dei Boschi di Carrega e al Parco Fluviale Regionale del Taro, alla Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma, oltre ad Ascom Parma, C.N.A., Conad e Banca Popolare dell'Emilia Romagna. Ai professionisti della sgambata, ai "camminatori" per diletto e ai "naturalisti", pane per i loro denti, o meglio terreno per le loro suole. I "gastrosofi" (qui il buon mangiare è filosofia di vita), invece se ne andranno in bici. "Dal Parmigiano al Parmigianino" potrebbe essere il leit motiv intonato soprattutto ai due ultimi percorsi: quello naturalistico (iscrizione: 10 euro a persona per servizi di trasporto e assistenza, ingresso al Parco, merenda in azienda, degustazione e visita guidata alla Rocca Sanvitale) e quello enogastronomico (20 euro a persona all inclusive). Si parte tutti da Collecchio (Pr), porta d'ingresso alla Valle del Taro, alle 10.30 del 6 aprile (è possibile noleggiare una mountain bike sul posto). Due servizi di trasporto, uno mattutino e uno pomeridiano collegheranno Collecchio a Sala Baganza (agevolando chi di mattina, prima dello start, volesse parcheggiare l'auto a Sala). Un bus-navetta riporterà a Collecchio i partecipanti alla fine dell'avventura Ai seguaci di Konrad Lorenz (i naturalisti) si aprirà la vista ammaliatrice del Parco Regionale Boschi di Carrega, un paradiso sospeso sulle prime alture preappenniniche. Lungo il percorso, nel cuore del Parco, si scopriranno la fauna e la flora protette e luoghi magici, come  i Laghi della Svizzera e della Grotta e la Faggeta  di Maria Amalia; dal primo all'ultimo filo d'erba, tutto ci indurrà ad un atto di contrizione per non esserci venuti prima. Il Parco Regionale Fluviale del Taro accoglierà tra le sue verdi braccia i protagonisti del persorso enogastronomico ciclistico. Lungo parte della mitica Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma, partendo da Collecchio si arriva alla Corte di Giarola, sede del Parco, dove in via allestimento c'è il nuovo Centro Visite, fonte di informazioni preziose per muoversi con disinvoltura nell'area. Un graditissimo intermezzo all'Azienda agricola "bio" "Terra e Sole" renderà edotti i palati fini delle gioie dell'accueil "alla parmigiana" prima di riprendere i pedali alla volta dei Boschi di Carrega e del caseificio "Le Valline" per un irrinunciabile rendez-vous con il re dei formaggi. I partecipanti ai due tour si ricongiungeranno con tutti gli altri, all'arrivo a Sala Baganza, previsto intorno alle 14.00-14.30. La visita guidata all'interno della Rocca dei Sanvitale sarà l'ultima incredibile favola, narrata questa volta dalle meraviglie architettoniche e dagli straordinari e ritrovati affreschi di scuola parmigiana e cremonese. E' questo, infatti, uno dei 12 appuntamenti del percorso "le Arti e le Corti", ideato per celebrare Francesco Mazzola e la sua epoca. Proprio davanti agli antichi bastioni, dalle 10.30 alle 14.30, sosta ristoro con degustazione di prosciutto, prelibati salumi e Vini dei Colli. Dal Parmigiano al Parmigianino, per l'appunto. Il pomeriggio ai Boschi di Carrega, presso il Centro Visite Levati animazione per bambini e famiglie. Sempre al Centro Visite alle ore 16.00 saranno liberati piccoli mammiferi curati presso il Centro Recupero Fauna del Parco. Per tutto il pomeriggio sarà inoltre aperto al pubblico il giardino della Villa Casino dei Boschi e sarà anche possibile effettuare visite guidate in carrozza. Una avvincente caccia al tesoro guiderà i meno pigri dai Boschi di Carrega al Parco del Taro, con sorpresa all'arrivo. Alla Corte di Giarola, visite guidate al nuovo Centro Visite del Parco per tutto il pomeriggio.
Per informazioni e prenotazioni: UISP (Unione Italiana Sport per tutti) Tel. 0521.7074   Fax  0521.707420   E-mail: parma@uisp.it  A richiesta viene spedita gratuitamente da Parma Turismi (tel. 0521-386329, parma.turismi@tin.it ) un'utile cartina della "Strada del Prosciutto e Vini dei Colli". www.stradadelprosciutto.it

HOTEL MONTE SELLA: CENTO ANNI DI LIBERTY SULLE DOLOMITI
Il fascino della Belle Epoque, un centro benessere con trattamenti all'avanguardia e cucina a base di prodotti dell'orto nel raffinato edificio di San Vigilio di Marebbe nato nel 1903. Correva l'anno 1903 quando venne inaugurato l'Hotel Monte Sella. San Vigilio di Marebbe, nell'incantevole scenario delle Dolomiti, era appena diventata meta di villeggiatura: per raggiungere il grazioso paese della Val Pusteria la diligenza ci impiegava tre ore e mezzo dalla stazione di Brunico. Molte cose sono cambiate in un secolo, ma il Monte Sella è rimasto uno straordinario esempio di architettura Jugendstil (il liberty austriaco) tra le montagne altoatesine. Norbert Cristofolini, discendente della famiglia che gestisce da sempre l'albergo, ha mantenuto intatto il fascino Belle Epoque della costruzione con i suoi pinnacoli, le torrette, i balconcini di legno e quel colore pastello della facciata che lo fanno assomigliare a un castello da fiaba. Ancora oggi, nella torretta che sovrasta la scala, è conservata la campana che serviva per chiamare gli ospiti ai pasti e persino i mobili delle camere sono quelli originali attentamente restaurati. Ma i Cristofolini hanno aggiunto alcune chicche per soddisfare le esigenze sofisticate del turismo moderno. Come il centro benessere Badl, ricavato nella mansarda, dove si può provare il massaggio Vitalogie che arriva direttamente dalla svizzera ed è un toccasana per mal di schiena e dolori sciatici. E' un piacere sottile immergersi in una vasca da cui si sprigionano profumi di erbe oppure camminare sul pavimento di legno della sauna cosparsa di rami d'abete per stimolare i riflessi plantari. Ovunque, nel centro benessere, domina il legno chiaro. Lo stesso materiale scelto per il padiglione che ospita le cinque suite moderne su due piani che godono di una vista incomparabile sulle montagne. La cucina è un altro fiore all'occhiello del Monte Sella: lo chef prepara ricette saporite della tradizione ladina e leggeri piatti mediterranei utilizzando le profumate e freschissime verdure dell'orto. Nessuno può resistere alle tentazioni della tavola. E poi c'è il piacere della convivialità e della compagnia, coltivato con grande classe da Cristofolini che organizza grigliate all'aperto, cocktail di benvenuto e passeggiate collettive nei boschi del vicino parco naturale del Fanes-Sennes-Braies. Atmosfera familiare e comfort all'avanguardia sono ancora le parole chiave di una vacanza al Monte Sella. Come un secolo fa. Prezzi: mezza pensione, da 67 a 95 euro a persona. Supplemento suite: 25 euro a persona. Per informazioni: Hotel Monte Sella, San Vigilio di Marebbe, tel. 0474.501034 - Fax 0474.501714. - www.monte-sella.com  - info@monte-sella.com

ROMANTIK "LOCANDA DEI MAI INTEES": UN SOGNO SUL LAGO DI VARESE
Si trova ad Azzate, un piccolo borgo medioevale, posto in alto, sul lago di Varese, con la splendida vista del massiccio del Monte Rosa e delle Prealpi lombarde. Degna cornice di un membro della gilda dei Romantik Hotels & Restaurants, per di più in posizione strategica (a pochi minuti dal capoluogo, a 45 km da Milano e a 40 da Lugano) nel bacino idrografico dei laghi di Como, Maggiore e di Varese. La famiglia Pomati-Crosta ha fatto del Romantik Locanda dei Mai Intees un appuntamento immancabile, a pochi chilometri dal nuovo aeroporto internazionale della Malpensa. Combattere il "logorìo della vita moderna" (secondo un vecchio adagio pubblicitario) con il silenzio e la discrezione dei momenti di vero relax, qui ha un significato. Perché "Mai Intees", lo spiega Paolo, sulla scorta dei ricordi di famiglia: il bisnonno aveva fondato in questa dimora di campagna, risalente al 1400, tra affreschi del XV secolo e altri gioielli venuti successivamente alla luce con i restauri (come il magnifico camino cinquecentesco del salone), un cenacolo animato da fermenti culturali: tavola, poesia, politica, musica, senza che mai uno dei compagni di discussione fosse d'accordo con gli altri. Da qui "mai intees" , che nel sapido dialetto lombardo equivale a un "mai d'accordo". Un paradosso. Perché invece in perfetto accordo si troverebbero i clienti della Locanda, se mai dovessero stilare un'ideale pagella: sette stanze di grande charme, molte delle quali arredate con mobili di famiglia, calde non solo per le armonie di colori, ma anche per le atmosfere d'antan evocate dagli accostamenti e perfette nella dotazione (aria condizionata, tv satellitare, prese dedicate per computer, frigobar; linea telefonica diretta esterne, vasca con idromassaggio, sauna). Affacciate su un giardino che garantisce quiete e privacy in quantità illimitata, hanno ciascuna un nome proprio: quello delle persone di famiglia che vi hanno soggiornato. Alle altre salette di supporto si aggiunge una Sala Meeting di 60 mq, con collegamenti via Internet. La suite in Torre, con la meravigliosa panoramica sul Lago di Varese è riservata alle occasioni speciali e se consideriamo noi stessi, una volta tanto, un po' speciali, allora sarà il caso di premiarci. Il ristorante è stato inaugurato nel 1989 con una mossa felicissima. Il grande Gualtiero Marchesi, amico di famiglia, oltre che guru riconosciuto dei fornelli, fornì alla Locanda dei Mai Intees uno dei suoi chef. Tre anni gli sono bastati per conferire all'hotel un'impronta indelebile. Adesso in cucina, con la mamma, c'è patron Paolo e i piatti della grande tradizione lombarda, rivisitati con intelligenza e cuore fanno della bellissima sala da pranzo un vero tempio del gusto.
Prezzi per la camera doppia: 181,00 euro
Prezzi per la camera singola: 145,00 euro
Pacchetto speciale weekend, per chi si reca alla Malpensa (almeno due giorni di soggiorno in hotel), valido fino al marzo del 2003: 170 euro a persona (10% di sconto)
Informazioni: Romantik Hotel "Locanda dei Mai Intees" - Via Nobile Claudio Riva 2, - 21022 Azzate (Va) - Tel. 0332.457223 - 0332.454003 Fax 0332.459339 - intees@romantikhotels.com  - www.romantikhotels.com/Azzate

CORSI DI TANGO IN MASSERIA 1-3 MAGGIO 2003
Carlos Ochoa è maestro e ballerino. Conosce il tango da quando aveva otto anni, perché nella sua famiglia erano tutti danzatori. Ha avuto insegnanti eccezionali come Copes e Gustavo Naveira, e adesso vive fra Italia, Buenos Aires e Miami, dove a sua volta insegna i segreti del tango. Antonella Mazzetti ha studiato danza classica e contemporanea. Si è esibita su molti palcoscenici, e una decina di anni fa si è convertita al tango argentino. Lei e Carlos fanno coppia fissa, nel senso che sono partner artistici. Viaggiano lungo la penisola e contagiano tutti con la sensualità della loro danza preferita. Prima ancora che un insieme di tecniche e di passi, il tango è una filosofia di vita, un momento ludico dove le emozioni hanno il sopravvento: l'abbraccio, i primi passi, la sensazione di vivere una dimensione dove il tempo e lo spazio si annullano, la sublimazione dei sensi. Per sublimare i sensi, a Torre Coccaro hanno rimesso a nuovo un'antica masseria del Seicento e l'hanno arredata con oggetti preziosi e mobili d'epoca. Ci sono le suite nella grotta, con i copriletti in seta e le lenzuola di lino. C'è la piscina di acqua di mare. E nel centro benessere Aveda vi rimettono in forma con i massaggi a quattro mani, l'Herbal body mask, un trattamento nutriente e purificante personalizzato a base di piante, l'Essential facial per la pelle del viso. A questo punto vi domanderete che cosa c'entra questo relais a cinque stelle con il tango di Carlos e Antonella. Semplicissimo: dall'1 al 3 maggio i due ballerini saranno lì, nella più bella masseria di Puglia, a insegnare passi e movimenti segreti ai clienti, principianti o esperti, coppie o single. I posti sono limitati, ma prenotare è semplicissimo: basta telefonare entro il 5 aprile e chiedere del "Tango Holiday", il pacchetto con nove ore di lezione intervallati da un tuffo in piscina (lì a maggio ci sono già 25° C), tintarelle in spiaggia (è a un chilometro dall'hotel, si raggiunge con un servizio gratuito di bus/navetta), cene romantiche nella grotta con i prodotti biologici dell'orto. Tre giorni indimenticabili, e poi chissà: potreste scoprire di avere un talento nascosto per il tango. Il costo del pacchetto "Tango Holiday", dall'1 al 3 maggio, è di 590 euro a persona tutto compreso. Per informazioni e prenotazioni: Masseria Torre Coccaro, Contrada Coccaro, 8, Savelletri di Fasano (Brindisi). Tel. 080.4829310 Fax 080.4827992 - www.masseriatorrecoccaro.it - masseriatorrecoccaro@tin.it

QUELLA FORTEZZA ESPUGNATA DALL'ARTE
Il castello Pallavicino di Varano de' Melegari (PR) è per la prima volta accessibile grazie a quell'itinerario, "Le arti e le corti", che nell'anno del cinquecentenario del Parmigianino, narra sul filo di rocche e manieri, il mondo del Rinascimento. Inaugurazione ufficiale il 2 marzo 2003, ore 11. Interverranno Mario Gheradi, sindaco di Varano, Andrea Borri e Vincenzo Bernazzoli, rispettivamente presidente e vice della Provincia di Parma.
Non solo espugnato ma addolcito dall'arte. Il Castello di Varano de' Melegari (a circa 31 km da Parma), da sempre ha offerto al piacere degli occhi il fascino austero di un profilo inespugnabile. Fortezza impenetrabile ai nemici del tempo come ai contemporanei visitatori, per la posizione strategica e l'imponenza delle strutture che lo rendevano facilmente difendibile in passato, o invece per l'essere "semplicemente" una proprietà privata in tempi assai più recenti. Oggi, o meglio da domenica 2 marzo, giorno dell'inaugurazione ufficiale (ore 11, interverranno Mario Gheradi, sindaco di Varano, Andrea Borri e Vincenzo Bernazzoli, rispettivamente presidente e vice della Provincia di Parma),  non più. Appena a fianco dell'imponenza guelfa del mastio, appena prima dello schiudersi di vallate delle quali il castello stesso è chiave e accesso, una cancellata si apre ora a un invito prezioso e nuovo, grazie anche alla bella complicità delle celebrazioni dedicate al cinquecentenario di Francesco Mazzola, detto il Parmigianino, maestro del Rinascimento d'insuperata eleganza. Pienamente partecipe dell'itinerario "Le arti e le corti", voluto dalla Provincia di Parma, da febbraio a settembre 2003 in collaborazione con alcuni Comuni, per scoprire sul filo di rocche e castelli quel mondo cinquecentesco che come una cornice avvolge l'opera del grande maestro, ecco allora anche questa fortezza modellata sul potere dei Pallavicino. Un maniero rude, solido e anche un po' cupo, sul quale però si arrampica la luce della storia nel riflesso caldo degli antichi camini, nelle grandi vetrate del piano superiore, o negli spettacolari camminamenti le cui merlature dialogano a 360 gradi con tutta la valle. Una roccia per fondamenta, un fiume (e un torrente) alle spalle, il Castello era sede ed emblema perfetto della forza della famiglia che questi territori dominava: quei Pallavicino, cioè, che per secoli furono giudici di chi poteva o non poteva accedere alle strade che portavano alla Liguria, alla via Emilia o alla Toscana. Ed è sede ed emblema perfetto, oggi, di quel tema, e cioè le famiglie nobili del territorio parmense, che come inedita tappa del percorso "Le arti e le corti" è appunto chiamato a rappresentare. Dopo il gioco angusto di scale e segrete, accanto alla scoperta di sale levigate (benchè senza affreschi) da mani private o fascinose e intatte di leggenda (come la cupa stanza della strega, il piccolo ponte levatoio o la prigione celebre di nobili detenuti), ai piedi di chi vuol farsi pellegrino della storia si snoda infatti un tappeto grande quanto il bel salone d'onore del castello. Una mappa storica che ritrova, tra le pieghe di una immagine aerea squisitamente contemporanea, confini e nomi delle antiche signorie. Un mosaico di territori che diventa un attuale e prezioso atlante del tempo. Un gioco di casati e possedimenti, poi evocato in immagini e suoni da un elegante audiovisivo, che rintraccia le vicende dei Rossi o dei Torelli, dei Landi e dei Pallavicino, dei Sanvitale, dei Sanseverino, e dei Meli Lupi. Vicende storiche, ritratti e poteri. Imprese militari o discendenze, castelli o residenze. Personali, piccole fette di dominio, che nelle loro stesse dimensioni racchiudevano insieme la propria forza e debolezza. Uno scalone settecentesco invita poi, di nuovo, all'esterno. Come cinquecento anni fa il Rinascimento esiste ancora. E da moderni ospiti dei Pallavicino, ci si può recare ormai presso tutti gli altri; i signori di Bardi e San Secondo, Busseto e Fontanellato, Montechiarugolo e Roccabianca, Sala Baganza e Colorno, Torrechiara, Zibello e Soragna. Il Cinquecento si racconta anche là. Il castello è aperto sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 17 (alle ore 19 a partire da maggio), e dal 15 luglio al 20 agosto anche nei giorni feriali dalle 14 alle 19. Il costo del biglietto d'ingresso è di 2 euro. Varano de' Melegari si raggiunge con l'autostrada A1 da Parma direzione Milano, svincolo autostradale direzione La Spezia, uscita Fornovo Taro, direzione Varano (6 km circa). In autobus partenze da Parma, p.zza Carlo Alberto Dalla Chiesa. Per informazioni: Parma Turismi, Tel.  0521-228152; fax 0521-223161, e-mail parma.turismi@tin.it    www.parmigianino-2003.it

ROMANTIK HOTEL VILLA CHETA: A SPASSO NELLA MACCHIA MEDITERRANEA
Da aprile a giugno l'elegante albergo liberty di Maratea organizza passeggiate guidate da un esperto geologo alla scoperta della rigogliosa vegetazione costiera Versione estesa - Stile floreale e macchia mediterranea. Così si coniuga la primavera al Romantk Hotel Villa Cheta di Maratea. L'edificio è uno degli esempi più interessanti di liberty sulla costa lucana e nel secolo scorso era la dimora della nobile famiglia Marsicano. Nel 1982 la famiglia Aquadro l'ha trasformata in un elegante hotel di charme, lasciando inalterato il suo fascino. Si possono ancora ammirare la facciata rosa e crema con i fregi floreali, le straordinarie vetrate originali e i mobili d'epoca che arredano tutte le camere. A fare da cornice a questa perla architettonica, la rigogliosa macchia mediterranea che in questo periodo dà il meglio di sé. Perché gli ospiti possano apprezzarne a fondo colori e profumi, i padroni di casa organizzano da aprile a giugno facili escursioni sui sentieri più suggestivi della costa, da Acquafredda alla Secca di Castrocucco. A guidare queste facili e piacevoli passeggiate sarà il geologo Pompeo Limongi, che vi accompagnerà tra i cespugli di euforbia, mirto e ginepro, nei boschi di lecci e querce, alla scoperta di particolari endemismi come la primula di Palinuro, vi farà leggere i segni della tradizione locale come l'utilizzo delle fibre dell'Ampelodesmos mauritanicus e la coltivazione del carrubo, con cui ancora oggi si preparano deliziosi dolcetti. I percorsi sono alla portata di tutti, ma chi preferisce sentieri più impegnativi può accordarsi con la direzione dell'hotel. E se la natura è uno degli aspetti più suggestivi della costa di Maratea, non bisogna tralasciare i piaceri della buona tavola. Il ristorante, fiore all'occhiello del Romantik Villa Cheta, propone una cucina semplice ma raffinata, basata sulle ricette tipiche della zona e sui prodotti locali. Anche la carta dei vini è particolarmente curata e privilegia le etichette del sud, sempre più apprezzati anche a livello internazionale. La spiaggia si raggiunge in pochi minuti a piedi dall'hotel e uno slanciato veliero è a disposizione degli ospiti che vogliono ammirare Maratea e la costa dal mare.
Il prezzo delle escursioni è di 20 euro a persona. La mezza pensione costa
75 euro a persona al giorno in camera senza vista mare; 88 in camera con vista mare.
Per informazioni: Romantik Villa Cheta Elite, Acquafredda di Maratea (Pz) - Tel. 0973.878134 - Fax 0973.878135 - info@villacheta.it  - www.villacheta.it 

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