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2003 anno 6°  

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BENESSERE

a cura di 
 Franca D. Scotti

GIOVEDI'
13 MARZO 2003

pagina 6

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CONCORSO LETTERARIO "BERE IL TERRITORIO" LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE SABATO 15 MARZO AD ALBA

Sarà Bruno Gambacorta, giornalista Rai e curatore della rubrica TG2 "Eat Parade" a condurre la cerimonia di premiazione della seconda edizione di "Bere il Territorio", il concorso letterario promosso dall'associazione Go Wine. L'appuntamento è per sabato 15 marzo 2003, alle ore 17,00 presso la Sala storica del Teatro Sociale di Alba. A fianco di Gambacorta, ad incontrare i giovani vincitori la Giuria del Concorso formata da accademici, giornalisti e uomini di cultura. "Bere il Territorio" chiude così il suo cammino che, iniziato a Milano in luglio, ha visto il Concorso presentato in 16 regioni italiane, con conferenze, momenti di dibattito che hanno coinvolto moltissimi giovani di ogni parte d'Italia. Questo a riconferma dell'interesse sempre crescente del mondo dei giovani per un argomento che vuole unire tradizioni e cultura, piacere del viaggio e conoscenza dell'ambiente. La Giuria, tra i molti elaborati visionati, ha proclamato vincitori delle diverse sezioni: Per la sezione generale (18-30 anni): Silvia Dai Prà di Roma con il racconto "Forno"e Maura Ustillani di Varese con il brano "Sono astemia"; Per la sezione dedicata agli Istituti Agrari: Annamaria Fiorentino (Istituto Agrario "F. De Sanctis" di Avellino) con il brano "Il bicchiere della staffa"; Per la sezione dedicata agli Istituti Alberghieri: Luca Braga e Samuele Bongianni (Istituto Alberghiero "Crotto Caurga" di Chiavenna - SO) con il racconto "L'Iniziazione"; Per la sezione dedicata alla Viticoltura Eroica (in collabora con il CERVIM): Elisa Ceratti di Cressa (NO) con il Brano "La Vigna che parla". In Teatro i testi vincitori saranno letti da Enzo Brasolin e Angela Brusa. Il Concorso letterario rappresenta uno dei principali obbiettivi dell'Associazione Go Wine: è un concorso che guarda al consumatore del domani, dedica attenzione al sentire degli "under 30" e chiede loro di descrivere perché hanno avvicinato il vino, cosa li ha attratti; vuole essere anche una riflessione critica sul consumo del vino da parte dei giovani. Seguirà al termine, presso l'atrio del Teatro, una grande degustazione dei vini delle 33 aziende italiane che hanno sostenuto questo progetto culturale. La Giuria di Bere il Territorio: Magda Antonioli Corigliano (Università Bocconi, Milano), Giorgio Barberi Squarotti (Università degli Studi, Torino), Gigi Brozzoni (direttore Seminario Veronelli), Vanni Cornero (giornalista de La Stampa), Alessandro Ghini (Casa Editrice Le Monnier, Firenze), Giuseppe Grosso (giornalista de La Stampa), Paolo Marchi (giornalista de Il Giornale), Alessandro Masnaghetti (curatore della Guida ai vini de L'Espresso), Luigi Moio (Università Federico II°, Napoli), Giacomo Oddero (Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo), Marco Rissone (Scuola Enologica di Alba), Anna Schneider (CNR Torino), Massimo Corrado (Associazione Go Wine); segreteria: Walter Boggione, Rosanna Travaglia.. L'iniziativa si svolge con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, di VeronaFiere attraverso il 37° Vinitaly e della Fimer. INFORMAZIONI Go Wine - Piazza Risorgimento, 5 - 12051 ALBA CN Tel. 0173/364631 Fax 0173/361147

GRATTUGGIONA TERMOZETA: I VALORI DELLA TRADIZIONE, I VANTAGGI DELL'INNOVAZIONE
Il formaggio grattugiato è una componente fondamentale della tradizione culinaria del nostro Paese, è un ingrediente indispensabile della buona cucina italiana e della vasta dieta mediterranea: da tempo immemorabile, è il condimento insostituibile per pastasciutte, riso, minestre e consommé. Però ...che fatica grattugiare! ...e quanti sprechi con le grattugie elettriche! Termozeta ha la soluzione: Grattuggiona, la prima grattugia elettrica a batterie ricaricabili che, come una grattugia tradizionale, grattugia il pezzo di formaggio intero, senza sprechi e senza fatica... Grattuggiona: la passione dei buongustai! Grattuggiona rivoluziona l'attuale concetto di grattugia elettrica a batterie ricaricabili poiché, a differenza dei modelli oggi in commercio dotati di uno scomparto di dimensioni ridotte per l'inserimento del formaggio che obbliga a tagliare l'alimento e dunque comporta inutili consumi, il modello proposto da Termozeta, basandosi concettualmente sul funzionamento della grattugia tradizionale, consente di grattugiare direttamente dal pezzo intero di formaggio la giusta dose, garantendo sempre la massima freschezza ed evitando sprechi. La lama di Grattuggiona, in acciaio inox, è simile a quella delle grattugie manuali ma è azionata da un motorino elettrico; il movimento che compie sostituisce così il faticoso sfregamento del formaggio sulla lama. Grattuggiona può essere usata in due modi: azionata direttamente sui piatti pronti, oppure appoggiata al piatto per grattugiare formaggio in quantità. Grattuggiona è pratica e si porta in tavola: si usa senza filo, grazie alla batterie ricaricabili che garantiscono una grande autonomia, è leggera (pesa 500 gr.) ed è compatta (18.5 x 8.5 x 9 cm. ca.). In più, dopo l'uso, può essere appesa alla parete grazie ad un apposito gancio. Grattuggiona è anche estremamente facile da pulire: la lama in acciaio inox ed il fermaformaggio sono lavabili direttamente in lavastoviglie per un'igiene sempre perfetta. Prezzo al pubblico: € 29.90 Caratteristiche: Grattugia elettrica a batterie ricaricabili Pratico utilizzo senza cavo; Di dimensioni compatte: 18.5 x 8.5 x 9 cm; Leggera: pesa solo 500 gr.; Semplice avviamento tramite pressione di uno dei due tasti laterali; Doppio modo d'uso: si può tenere impugnata per grattugiare il formaggio direttamente sul piatto pronto, oppure si può appoggiare al piatto per grattugiare formaggio in quantità; Igienica: si pulisce facilmente e completamente e la lama in acciaio inox ed il fermaformaggio possono essere lavati direttamente in lavastoviglie; Accessori in dotazione: supporto a muro per riporre su una parete l'apparecchio dopo l'uso caricabatterie (in: AC 230V-50Hz; out: DC 4,8V 500mA 2,4V). Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 29.90

VINCE IL PASSITO DI PANTELLERIA LE CONCHE DISTRIBUITO DA PERLINO OPTIMA
Il Passito di Pantelleria "Le Conche" Terre dei Sesi distribuito da Perlino Optima viene premiato dal Banco d'Assaggio dei Vini d'Italia di Torgiano con diploma e medaglia nella categoria "Vini da dessert tranquilli Docg, Doc e Igt delle ultime due vendemmie". La premiazione ha luogo il giorno 13 marzo p.v. a Roma presso la sede del Gambero Rosso- Città del Gusto alle ore 18:30. Pantelleria, isola magica nel cuore del Mediterraneo, e nel nostro cuore. Un profondo amore ed un forte legame che da sempre ci unisce alla Sicilia. Il fascino unico, racchiuso in colori, profumi ed atmosfere che ricordano il vicino Magreb africano, certamente ammaliò i "Sesi" primi abitanti e dissodatori di queste fertili terre. "Bel el Riont" figlia del vento, così la chiamarono gli arabi quando sbarcarono su quest'isola introducendo, molto probabilmente, la coltivazione dello Zibibbo. E certamente già allora, per difendere le piante dal caldo vento africano, si coltivava la vite con il tipico alberello pantesco e si scavavano "le conche" per dare alla pianta l'umidità necessaria per sopravvivere. Il nostro legame con quest'isola, autentica perla del Mediterraneo, continua con un impegno costante: i lavori in vigna, la scelta delle uve più idonee, l'appassimento e la vinificazione sono eseguite da un nostro maestro di vigna che ne decide i tempi e le fasi. In questo passito, ottenuto dall'appassimento naturale delle uve, abbiamo cercato di racchiudere i tesori e la magia di Pantelleria.

EGNA GIORNATE ALTOATESINE DEL PINOT NERO 22/24 MAGGIO 2003
Egna è diventata da alcuni anni la capitale del Pinot Nero in Alto Adige e in Italia. Si svolgono, a partire dal 1999, "Le Giornate Altoatesine del Pinot Nero" (BLAUBURGUNDERTAGE). Questa manifestazione ha in seno le degustazioni di Pinot Noir prodotto in Italia e in alcune delle principali zone vinicole internazionali, ospita inoltre seminari di studio, relazioni tecniche tutto per favorire e sviluppare la cultura del Pinot Nero in Italia. Il grande successo di pubblico e di critica delle tre edizioni precedenti non hanno fatto altro che testimoniare l'interesse ed il fascino che emana questo tipo di vitigno. Quest'anno, come l'anno scorso, ci sarà in più la proclamazione dei vincitori del secondo concorso del Pinot Nero. Una commissione composta da una ventina di degustatori ed esperti anche internazionali selezionerà i primi 10 classificati. La manifestazione si svolge tra degustazioni, banchi d'assaggio anche con la presenza dei produttori. Per il pubblico: Venerdì 23/05 ore 18.00 - 22.00 presso l' HAUSUNTERLAND ( CASA DELLA BASSA ATESINA) a pagamento degustazioni di Pinot Nero. Contemporaneamente degustazioni all'aperto in piazza con manifestazioni gastronomiche e folcloristiche. Sabato 24/05 ore 11.00 - 16.00 gli autobus messi a disposizione dall' ATP raccoglieranno il pubblico per visitare le cantine della zona con possibilità di acquisto vini. In contemporanea in piazza degustazioni di Pinot Nero dalle 11.00 alle 16.00 in presenza dei produttori. Per informazioni telefonare all'APT 0471 810231 e-mail: info@castelfeder.info

UN PREMIO, LA "COSETA D'OR" PER RACCONTARE SALA BAGANZA E IL MALVASIA
Ci si provò uno della tenacia di Giuseppe Garibaldi, senza tuttavia riuscire a ripetere nella sua isola, Caprera, il miracolo della Malvasia. Da un vino celebrato ormai universalmente (è dell'82 la DOC) come uno dei gioielli dei Vini dei Colli di Parma, ad un territorio, quello di Sala Baganza (con le colline di Maiatico, di San Vitale e Talignano) attraverso un premio, la "Coseta d'Or", per i migliori produttori e uno, più recente, per i giornalisti che abbiano saputo raccontare la storia e le prospettive future del Comune di Sala Baganza (Pr) con precisi riferimenti agli aspetti gastronomici, tradizionali, culturali vitivinicoli e agricoli, economici, umani e sociali. Un evento ispirato all'antica ciotola (la coseta) con cui si assaggiava il vino nelle cantine e che ha tutte le premesse per diventare un must. Ogni anno, nel corso della "Cosèta d'Or", il premio che mette in competizione i produttori del Parmense (i cui festeggiamenti a Sala Baganza sono organizzati dall'assessorato al Turismo e dal Consorzio Volontario per la tutela dei Vini dei Colli di Parma, solitamente la domenica precedente la fiera di Pentecoste, quest'anno il 1° giugno), si è rievocato la simpatica avventura enologica di Garibaldi, grandissimo sui campi di battaglia, ma evidentemente meno disinvolto sui campi coltivati a vigneto. Tentativo fallito, a dimostrazione delle strette liaisons amoureuses tra questo eccezionale vino e la sua terra d'origine: la zona geografica del Comune di Sala Baganza e più precisamente le colline di Maiatico, di San Vitale e Talignano. Oggi il Malvasia è tutelato da un Consorzio Volontario per la tutela dei vini dei Colli di Parma ed ha avuto il riconoscimento della D.O.C. nell'82. Al Premio giornalistico "Coseta d'Or" sono ammessi articoli e servizi pubblicati su quotidiani, settimanali, mensili e riviste di settore editi in Italia atti a focalizzare temi riguardanti la realtà, la storia e le prospettive future del Comune di Sala Baganza con precisi riferimenti agli aspetti gastronomici, tradizionali, culturali vitivinicoli e agricoli, economici, umani e sociali. Purché non si limitino alla pura cronaca. La giuria, formata da rappresentanti della stampa, del Comune, del Consorzio per la Tutela dei Vini dei Colli di Parma, dell'Enoteca Regionale e dell' Associazionismo di volontariato locale, si riunirà per deliberare e assegnare ai vincitori un cadeau di 1.500 euro. Per concorrere al premio è necessario inviare due copie di ogni articolo o servizio sul tema in concorso al Comune di Sala Baganza - Assessorato al Turismo - Via V. Emanuele II, 34 - Sala Baganza, entro e non oltre il 10 aprile (farà fede il timbro postale).Per informazioni: Rosa Carcelli, Assessorato al Turismo - Via V. Emanuele II, 34 Comune di Sala Baganza (Pr) Tel. 0521.331319

ATTESA PER SIAB 2004, L'UNICO APPUNTAMENTO INTERNAZIONALE CON L'ARTE BIANCA CHE SI SVOLGERÀ A VERONA DALL'8 AL 12 MAGGIO
Si svolgerà a Verona dall'8 al 12 maggio 2004 la settima edizione di Siab, il Salone Internazionale dell'Arte Bianca, Panificazione, Pasticceria, Dolciario, Pasta Fresca e Pizza. Il leggero spostamento di date è stato richiesto in seguito ad una nuova distribuzione delle manifestazioni all'interno del calendario fieristico di Fiera Verona del prossimo anno. La stabilità della data garantirà l'elevato livello qualitativo sia di espositori che di visitatori già raggiunto nelle precedenti edizioni. Del resto grande è stata la soddisfazione - sia degli operatori che degli organizzatori - relativamente all'ultima edizione, svoltasi dal 12 al 16 maggio 2001, che aveva salutato il mondo dell'Arte Bianca con dati decisamente rilevanti: oltre 61.000 operatori, di cui una notevole partecipazione di visitatori stranieri (più di 5.000 giunti da 106 Paesi, con significative presenze da Giappone, Cina e principali Paesi dell'Est Europa, America Latina, USA, Germania, Francia, Grecia, Regno Unito, Spagna e Svezia). Su una superficie espositiva complessiva di 70.000 mq., i visitatori hanno avuto modo di conoscere tutte le novità in fatto di macchine, forni, attrezzature, materie prime, mix, semilavorati, arredamenti presentate da oltre 500 espositori provenienti da 18 paesi. Il prossimo appuntamento, che inaugura il ciclo di triennalità in alternanza con le altre due manifestazioni internazionali (Iba ed Europain), pone da subito un accento particolare su quelli che saranno gli elementi chiave della nuova edizione: un ampliamento di settori merceologici, a completamento della vasta offerta già propria di Siab, ed un potenziamento dei comparti che da sempre fanno della manifestazione uno dei momenti di punta dell'Arte Bianca. Il mondo della pasticceria e il mercato della pizza avranno un'attenzione ancora maggiore, a riconoscimento del primato della tecnologia italiana, unitamente alla sua creatività, nel mondo. Accanto ad essi, il mercato della panificazione, del dolciario e della pasta fresca saranno ancora una volta il punto di riferimento per gli operatori del settore. Dall'industria al laboratorio artigianale, a Siab si troveranno ancora una volta tutte le soluzioni ai problemi legati ad ogni comparto, sia grazie alla completezza dei settori merceologici presenti, che andranno ancora una volta ad abbracciare categorie trasversalmente interessate al Salone, sia grazie all'alta rappresentatività delle aziende, espositrici sia di impianti industriali di grande valore che di soluzioni per la piccola unità produttrice. Le attese sono quelle di confermare la vitalità di un settore indispensabile nell'economia e nella cultura materiale, di favorire scambi e contatti, di creare occasioni di business, oltre che di spostare il fuoco dell'attenzione sul mondo arte bianca da parte del pubblico e degli opinion makers. Ma se una manifestazione è possibile grazie agli espositori, il suo successo viene decretato anche dalla qualità dei suoi visitatori: per questo Siab da sempre non ha avuto rivali, potendo sempre annoverare tra i suoi 'ospiti', la più elevata percentuale di operatori che hanno potere decisionale all'interno dell'azienda. Ancora una volta, perciò, per cinque giorni espositivi, il mondo dell'Arte Bianca avrà un'opportunità unica di confronto e di aggiornamento grazie all'elevata rappresentatività - italiana e internazionale - dei visitatori, che non vorranno mancare all'appuntamento con Siab, unico rendez-vous con il mondo della panificazione, pasticceria, dolciario, pasta fresca e pizza di tutto il 2004. A completamento dell'esposizione, una ricca attività convegnistica e dimostrativa porterà testimonianze dirette dal mondo dell'Arte Bianca, in particolare grazie ai vari laboratori specificamente dedicati alla Pasticceria Artigianale (realizzato con il coinvolgimento dei più grandi Maestri Pasticceri di fama internazionale), alla Panificazione ed alla Pizza. Queste ed altre informazioni sono presenti anche su Internet all'indirizzo: www.fieremostre.it/siab Siab 2004 è promossa dal consorzio Promopan - che raggruppa le aziende leader nei mercati europei e mondiali del settore - in collaborazione con UCMA (Unione Costruttori Macchine per l'Industria Alimentare, aderente ad A.N.I.M.A. - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia e Affine) e AIBI (Associazione Italiana Bakery Ingredients) aderente ad ASSITOL e da Federpanificatori.

L'ASSOCIAZIONE CITTÀ DEL VINO CHIEDE LA CLASSIFICAZIONE DEI VINI PASSITI PROPOSTA DI MODIFICA DELLA LEGGE 164/92 E DEL REGOLAMENTO EUROPEO 1493/99
I vini passiti sono vini di nicchia, dai forti connotati storico-culturali, spesso legati a vitigni autoctoni e antichi, fortemente connotati alle tradizioni e al territorio di origine oltre che ai sistemi di appassimento. Per questo motivo l'Associazione Nazionale Città del Vino (488 comuni associati), di concerto con il comune di Montefalco, ha dato vita alla Fondazione Centro Nazionale Vini Passiti d'Italia ed oggi rilancia la proposta di modifica della legge 164/92 in nome della salvaguardia di questo importante prodotto enoico. I passiti, infatti, sono un patrimonio che merita di essere salvaguardato in modo opportuno e la sua protezione e valorizzazione passa da una tutela adeguata che attualmente non è prevista nella legislazione vitivinicola nazionale ed europea. L'Italia è il paese dell'Unione Europea che vanta il più alto numero di Igt, Doc e Docg in cui è prevista la produzione di "Vini Passiti", cioè ottenuti mediante la pratica di appassire le uve (al sole, sulla pianta, nei fruttai, per effetto della botrytis, eccetera). Basti pensare che nell'ambito delle Doc sono circa 110 di cui 4 sono Docg (Albana passito, in Emilia Romagna; Sagrantino passito, in Umbria; Recioto di Soave, in Veneto; Verduzzo di Ramandolo, in Friuli Venezia Giulia) e abbracciano vini prodotti in tutte le regioni italiane, dalle Valle d'Aosta all'isola di Pantelleria, a conferma di quanto questa antichissima pratica sia connaturata con la nostra tradizione enologica. Questa tipologia, in realtà, non è mai stata adeguatamente descritta nell'ambito della legislazione vitivinicola nazionale (legge 164/92) e di quella europea (regolamento numero 1493/99) - al contrario della tipologia "vini liquorosi" - e nei fatti questo vuoto crea una notevole confusione sia nel settore sia nel mercato. Ciò comporta che solitamente per "vini passiti" s'intendono dei vini dolci anche se non mancano esempi di vini secchi prestigiosi (vedi lo Sforzato in Valtellina e l'Amarone della Valpolicella) entrambi ottenuti con l'appassimento delle uve e ambedue vini a denominazione di origine controllata. La proposta do modifica della legge 164/92, riguarda l'introduzione del seguente articolo: "I vini passiti sono quelli ottenuti esclusivamente da uve bianche e/o nere sottoposte a sovramaturazione (APPASSIMENTO) con metodi naturali o artificiali, secchi e/o dolci, senza l'aggiunta di alcool. I relativi disciplinari - Igt, Doc, Docg - dovranno indicare le norme di produzione e di affinamento". Informazioni: 0577-27.15.56; Internet: www.cittadelvino.com  - email: info@cittadelvino.com

PER L'IGIENE IN CUCINA LA FORZA DI MISTER MAGIC
Grandi novità per il 2003 nella linea "La forza della natura" di Mister Magic che propone una serie di prodotti all'insegna della freschezza per garantire un ambiente sempre pulito e profumato. Tutti sono ideati per risolvere in maniera efficace, pratica e veloce i piccoli grandi problemi quotidiani legati alla pulizia e all'igiene di casa e ufficio. E alla fine dell'intervento di MISTER MAGIC una fresca scia di profumo sarà la garanzia dell'azione della forza della natura. Due tra le novità 2003 sono: PRETRATTANTE DISINCROSTANTE Ovetto Assorbidore Frigorifero Il PRETRATTANTE DISINCROSTANTE é lo specifico prodotto sgrassante, alla delicata profumazione di limone, studiato per rimuovere lo sporco incrostato in maniera rapida ed efficace. Bastano infatti poche spruzzate per donare pulizia ed igiene a pentole e stoviglie. Oltre alla sua azione sgrassante, il PRETRATTANTE DISINCROSTANTE liquido lascia nell'ambiente una piacevole sensazione di freschezza grazie alla naturale profumazione al limone. Inoltre, il suo maneggevole flacone lo rende un alleato prezioso nella cura quotidiana della cucina. Prezzo consigliato al pubblico: Euro 3,36 OVETTO ASSORBIODORE PER FRIGORIFERO Piccolo fuori ma potentissimo dentro, OVETTO ASSORBIODORE è l'ideale soluzione ai problemi di cattivo odore che possono insorgere all'interno dei frigoriferi. Con la sua speciale formula gel a base di alghe marine, assorbe gli odori senza alterare il gusto e l'aroma di cibi e bevande. Totalmente neutro e perfettamente igienico, ha una durata di due mesi e il segno presente nella parte bassa del contenitore trasparente comunica immediatamente il momento della sostituzione. Piccolo come un uovo, può anche essere posizionato con discrezione in qualsiasi frigobar. Per il 2003 OVETTO ASSORBIODORE è disponibile nella nuova profumazione agli estratti naturali del limone, decisamente primaverile, che comunica immediatamente una sensazione di pulizia. Prezzo consigliato al pubblico: Euro 3,00

QUALITÀ AMERICANA NEI NUOVI PRODOTTI MISTER NUT THE AMERICANS DI NEW FACTOR
Si chiama Mister Nut The Americans la linea lanciata da New Factor, l'azienda italiana leader nella trasformazione e commercializzazione di snack a base di frutta secca. Anche questa garantisce assoluta qualità, utilizzo dei frutti migliori e uso delle tecnologie più avanzate per conservarne la fragranza. Nella linea THE AMERICANS sono selezionate le migliori specialità americane, acquistate per ciascun prodotto da un unico fornitore, in modo da garantire al consumatore finale un vero e proprio controllo totale di processo. I partners prescelti, produttori e leader mondiali di mercato, diventano fornitori esclusivi della materia prima utilizzata. New Factor è così in grado di controllare tutta la filiera come si evidenzia nel bollino TOTAL QUALITY CONTROL posto sul pack di ogni singola confezione. Il packaging inconfondibile richiama l'America dei cercatori d'oro. Tutti gli snack a base di frutta secca oltre ad offrire innegabili doti di gusto hanno anche un'ottima percentuale di importanti sostanze nutrienti, incluse proteine e fibre alimentari. Mediamente l'85% dei grassi nella frutta secca è insaturo, e questo facilita la riduzione delle malattie cardiache, la presenza benefica di antiossidanti, quali la vitamina E ed il selenio. Tra i prodotti della linea da non perdere le Blue Diamond, mandorle in guscio della California, dove si produce il 75% della produzione mondiale di mandorle. Blue Diamond è oggi una cooperativa di oltre 4.000 produttori. 120.000 tonnellate annue , 150.000 ettari. Con queste dimensioni Blue Diamond è la più grande esportatrice di Mandorle, commercializza in 90 paesi ed è nota in tutto il mondo per l'alta qualità delle proprie mandorle. Gusto delicato e guscio facile da aprire sono le caratteristiche principali di queste Mandorle: maturate al sole della California, sono un prodotto naturale senza aggiunta di coloranti, derivato da un'attenta selezione delle materie prime, senza aggiunta di conservanti e di coloranti. Il loro guscio è aperto naturalmente. New Factor Spa Via Ausa, 72 47852 Cerasolo Ausa di Coriano (RN) Tel. 0541/759555 - Fax 0541/756363 e - mail: info@newfactor.it

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