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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Aprile 2004
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CONVEGNO & INDAGINE ASSINTEL IMPRESE ICT: REDDITIVITÀ, BENCHMARK E BASILEA2 STATO DELL’ARTE, PROSPETTIVE E TENDENZE RISULTATI DI UNA RICERCA DI MERCATO CONDOTTA NEI MESI DI FEBBRAIO E MARZO 2004 SU OLTRE 600 BILANCI DI 300 SSI ITALIANE (2001-2003)  
 
Milano, 29 aprile 2004 – Si è tenuto ieri a Milano presso Palazzo Castiglioni il convegno “Imprese Ict: Redditività, Benchmark e Basilea2. Stato dell’arte, prospettive e tendenze”, organizzato da Assintel e Camera di Commercio di Milano, in collaborazione con l’Unione del Commercio, del Turismo, dei Servizi e delle Professioni della provincia di Milano e di Promo.ter Unione. Nel corso del convegno sono stati presentati i risultati di un’indagine Assintel condotta nei mesi di febbraio e marzo 2004 su oltre 600 bilanci (2001/2003) di 300 Ssi, di cui il 60% nell'area di Milano e provincia, con un range di fatturato che va da 267.000 a 600.000.000 euro. Al convegno, presentato da Ignazio Rusconi Clerici, Presidente Assintel, e moderato da Claudio Sonzogno, direttore di Asca, Agenzia Stampa Quotidiana Nazionale, sono intervenuti Daniele Carboni, consigliere Assintel e Presidente Opera21, che ha illustrato il punto di vista dell’imprenditore It e l’impatto di Basilea2 sulle Pmi informatiche, mentre Simona Beltrame e Alberto Aliverti, Amministratore Delegato e Area Manager Finance di Tns Infratest hanno presentato i risultati della ricerca. Tra i relatori, Maurizio Panetti, Vice Presidente At Kearney Italy e socio del Club Solvi Net, che ha illustrato i cambiamenti previsti nel rapporto Banca/cliente e Vittorio Guerriero Conti, Responsabile Direzione Risk Management di Banca Intesa, che ha affrontato il ruolo delle banche nel nuovo scenario. L’indagine Assintel Scenario Mercato e Scopo dell’Indagine - Nel corso degli ultimi tre anni, il mercato It ha fatto registrare un trend meno dinamico del periodo 2000-2001 o comunque al di sotto delle aspettative. In questo contesto, caratterizzato da una domanda e una offerta deboli e al contempo da un’intensa competizione, diviene sempre più critico il processo di conoscenza e di revisione delle strutture, operativa, patrimoniale e finanziaria. Ad accrescere queste tensioni e criticità concorrono in parte fattori specifici del mercato It oltre a fattori generali relativi al contesto macroeconomico. Tra i fattori specifici, oltre al trend negativo della spesa It a livello europeo e ancor di più a livello nazionale, sono da annoverare anche la sempre maggiore numerosità delle imprese straniere presenti nel mercato italiano, la nascita di aziende It derivate da spin-off operati da Gruppi Industriali o Finanziari, e i sempre più frequenti fenomeni di Merger & Acquisition, e cosi via dicendo. Per ciò che concerne il contesto macroeconomico, sono da rilevare il rallentamento dell’economia italiana e, specie per le Pmi, i timori che scaturiscono dagli Accordi di Basilea 2 in merito alla presunta difficoltà e/o onerosità di accesso al credito bancario. Queste le ragioni, in sintesi, della necessità di rilevare benchmark del mercato It con cui confrontarsi per comprendere il posizionamento aziendale e desumerne misura e direzione dei cambiamenti da operare per ottenere livelli di redditività maggiori. Per quanto riguarda il dibattito attorno a Basilea 2, e quindi all’accordo che regolamenta la gestione del credito bancario, si è ritenuta prioritaria una verifica dei benchmark di solidità del settore Ssi per favorire il processo di miglioramento del rating, attraverso un processo di autovalutazione che definisca le aree di intervento, focalizzandosi sulle risultanze di bilancio. Il contributo di questa indagine è dunque di fornire parametri di riferimento per l’individuazione delle dinamiche reddituali e finanziarie del passato e del futuro, per definire la solvibilità e prendere in esame l’impatto degli interventi sulla redditività aziendale. Il campione - Per l’indagine è stato utilizzato un campione di 300 Ssi, Società di Software e di Servizi, milanesi ed italiane, per le quali sono stati raccolti e aggregati i dati desunti dai bilanci ufficiali depositati relativi al biennio 2001-2002. Si è ritenuto opportuno integrare i dati così consolidati con i bilanci 2003 (quando disponibili) – per un totale di oltre 600 bilanci esaminati - per fornire le linee di tendenza degli stessi nell’esercizio successivo a quello di analisi. Il 30% degli operatori inclusi nel campione è costituito da Pmi e il resto da imprese di grandi dimensioni con fatturato superiore ai 7 milioni di euro. I dati aggregati di questo campione evidenziano un fatturato medio del biennio pari a circa il 50% (10.000 milioni di euro) dell’intero mercato nazionale It (pari a 22.200 milioni di euro - Fonte Sirmi 2001/2002) mentre il fatturato aggregato del sotto-campione delle aziende operanti in Milano e provincia ne rappresenta il 23% circa. La variabilità dei fatturati delle singole aziende è notevole, spaziando da un minimo di 267 mila euro ad un massimo di 602 milioni di euro. Ai fini dell’indagine, il campione è stato analizzato considerando tre comparti: l’intero campione composto da 300 aziende; il comparto delle 177 aziende di Milano e provincia incluse nel campione; il sotto campione delle 100 aziende best in class. Le aziende best in class sono state individuate applicando il criterio prescelto di valutazione della redditività a ciascuna delle aziende del campione ed estraendone, successivamente, le 100 aziende con le migliori performance reddituali. Variabili di fatturato del campione - A fronte di una flessione della spesa It del mercato italiano nel 2002 rispetto al 2001, stimata da varie fonti da un -2,2% a un -3,5%, le aziende del campione hanno fatto registrare una crescita di fatturato intorno al +6%. Le imprese di Milano e provincia analizzate hanno registrato un tasso di crescita intorno al +3%. Le 100 aziende best in class fanno invece registrare un tasso di crescita medio del +19%. Il fatturato per addetto relativo all’intero campione raggiunge in media il valore di 145 mila euro, ma con un elevato grado di variabilità. I livelli più elevati si registrano nelle Pmi (fascia da 1 a 50 addetti), in cui si raggiunge una media di 583 mila Euro. Le aziende di Milano e provincia presentano un valore pari a 107 mila Euro, inferiore alla media del campione, se pur con un estrema variabilità. Le 100 aziende best in class, invece, registrano un fatturato per addetto in media pari a 297 mila Euro. Analisi della redditività: il R.o.e. (Redditività del Capitale Proprio) e le sue tre componenti - Ai fini di valutare la redditività delle aziende del campione, sono state preliminarmente identificate le aziende con le migliori performance in termini di R.o.i e, all’interno di queste, è stato estrapolato il sotto-campione delle 100 aziende con R.o.e. Superiore alla media dello stesso campione. Di seguito, i risultati emersi facendo ricorso all’analisi combinata degli indici che compongono il R.o.e. E che sono costituiti da: il R.o.i. (Redditività del capitale investito), l’Indice di indebitamento e il tasso di incidenza della gestione non caratteristica. La redditività dell’intero campione, espressa in termini di R.o.e., è pari al -40,4% circa. Relativamente alle aziende di Milano e provincia, se pur negativo, l’indicatore è al di sopra della media, attestandosi attorno al -11,8%. Il R.o.e. Delle 100 aziende best in class, invece, registra un valore medio di eccellenza pari a circa il 20,5%. Il primo dei tre fattori che influenza il R.o.e. È costituito dal R.o.i. E che per l’intero campione assume un valore medio del 2%. Il R.o.i. Delle aziende milanesi è in linea con la media del campione, attestandosi sul 2,2%. Per le best in class invece, il R.o.i. Assume un valore medio pari a 11,3%, vale a dire un tasso di rendimento della gestione caratteristica di assoluto rilievo. Il secondo componente del R.o.e. Dato dal Rapporto di Indebitamento (qui inteso come rapporto tra Capitale Investito e Capitale Proprio) registra un valore medio dell’intero campione pari a 4,3 (per le aziende milanesi 4,2). Le 100 aziende best in class fanno registrare un valore medio pari a 4,7, che pur essendo sostanzialmente in linea con il campione, evidenzia comunque un maggiore sfruttamento della leva finanziaria, attingendo in misura superiore all’indebitamento verso istituti di credito o altri enti finanziatori. L’ultimo fattore che influenza la redditività del capitale proprio è dato dal tasso di Incidenza della Gestione Extra-caratteristica (inteso come rapporto tra l’Utile Netto e il Risultato Operativo). L’intero campione presenta un valore medio pari a -315%, vale a dire che le gestioni finanziaria, patrimoniale, straordinaria e fiscale presentano un saldo netto negativo pari a 4 volte il risultato operativo. Le imprese di Milano e provincia presentano un tasso di incidenza intorno al -125%. Le 100 aziende best in class, invece, fanno registrare un tasso di incidenza pari al 38,5%, significando che la gestione extra-caratteristica apporta un significativo contributo alla redditività aziendale. Scomposizione del R.o.i. - Il R.o.i., a sua volta è stato scomposto nei due indicatori di sintesi: la Redditività delle Vendite e la Rotazione delle Attività. Il Tasso di Redditività delle Vendite è pari a 1,7% per l’intero campione, 1,6% per le aziende milanesi e ben 7,8% per le best in class. La Rotazione delle Attività presenta un valore medio del campione pari a 1,2, per le aziende di Milano e provincia 1,4 e per le best in class un valore pari a 1,5. Mentre per il secondo indice i valori sono sostanzialmente allineati, ciò che fa la differenza tra aziende best in class e il resto delle aziende è dato dalla Redditività delle Vendite, che fornisce la misura in cui ogni 100 euro di vendite si trasformano in risultato operativo. Si nota immediatamente come le best in class siano molto più redditizie (7,8% contro 1,7%) e ciò è principalmente dovuto ad una minore incidenza percentuale del costo del lavoro, mentre del tutto simili a quelle del resto del campione risultano le incidenze del valore aggiunto e degli ammortamenti sulle vendite. Dal momento che il costo del lavoro appare come un fattore facilitante, di seguito quanto emerso da ulteriori analisi ed approfondimenti. Il numero medio di dipendenti per azienda relativo all’intero campione è pari a 264 unità, con un rapporto costo del lavoro/vendite pari al 21,5%. Le aziende di Milano e provincia presentano una numerosità media pari a 277 addetti, con una incidenza del costo del lavoro sulle vendite pari a 20,5%. Le aziende best in class, invece, presentano una situazione del tutto diversa: il numero medio di addetti è pari a 115 e l’incidenza del costo del lavoro pari a 14,7%. Il R.o.i. Deve essere almeno pari (o meglio superiore) al costo medio del denaro, ossia al costo percentuale dei finanziamenti esterni utilizzati per dar vita al capitale investito (il R.o.d. È dato dal rapporto tra la voce oneri finanziari e debiti di natura finanziari), onde valutare la convenienza di un ulteriore indebitamento allo scopo di sviluppare l’attività aziendale. Le aziende best in class presentano un R.o.i. Dell’11,3% e un R.o.d. Del 10%, quindi sono in grado di fare leva sui capitali dei finanziatori esterni per immettere capitale (e quindi attività aziendali) per migliorare la redditività dei soci/proprietari (il R.o.e.). Il campione nel suo insieme, invece, pur avendo un costo del denaro leggermente più economico (8,9%) presenta un R.o.i. Del 2,0%. Per esse quindi non si consiglia un indebitamento ulteriore, dal momento che ciò si tradurrebbe in peggioramenti continui della redditività per i proprietari (R.o.e.) bensì si consiglia una revisione della propria attività caratteristica, per riportare il proprio R.o.i. Al di sopra della soglia del 8,9%. Le aziende milanesi si trovano nella medesima situazione della media del campione, con un R.o.i. Pari al 2,2% e un R.o.d. Medio del 9,9%. Analisi della struttura patrimoniale e finanziaria - Un’analisi di bilancio che si ponga l’obiettivo di valutare lo stato di salute di un’azienda o di un campione di aziende non può prescindere dalla misurazione e valutazione dei principali indici di struttura di liquidità. Per ciò che concerne la struttura si è fatto ricorso all’indice di struttura secondario e per la liquidità si sono utilizzati diversi indicatori tra cui il quick ratio, i giorni medi di incasso e pagamento e il capitale circolante netto. Infine, si presenta qualche osservazione a proposito degli investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali. Il Quick Ratio, uno dei diversi indici di liquidità assume un valore medio pari 0,9 per l’intero campione. Sia le imprese milanesi sia le best in class fanno registrare un valore di Quick Ratio pari a 1,0, leggermente migliore rispetto alla media del campione e attestandosi su un livello di liquidità soddisfacente. L’indice di struttura secondario assume un valore medio di 1,2 per l’intero campione e per le best in class, ed un valore medio di 1,3 per il comparto delle aziende di Milano e Provincia. Ciò significa che l’attivo immobilizzato (che non è destinato a trasformarsi in contante nel breve periodo) è più che finanziato dal passivo permanente (che non comporta esborsi finanziari di breve periodo). Le aziende del settore Ssi si trovano mediamente quindi in una situazione ottimale. Il tempo medio di incasso da clienti è pari a circa 132 giorni e il tempo medio di pagamento a fornitori pari a 120 giorni per le aziende dell’intero campione. Le imprese di Milano e Provincia sono leggermente più efficienti della media del campione, incassando mediamente a 127 giorni e pagando i fornitori a 104 giorni. Molto più ampia è invece la forbice degli incassi e dei pagamenti medi per le aziende best in class, rispettivamente 97 e 118 giorni. Il Capitale Circolante Netto Commerciale misura l’impegno finanziario correlato alla gestione corrente operativa, è stato rapportato al Capitale Investito. Per le aziende dell’intero campione tale indicatore assume un valore medio pari al 27,4%, per le aziende milanesi del 31,1% e per le best in class un valore medio pari a 12,9%. L’impegno finanziario richiesto alle best in class per la propria gestione caratteristica è conseguentemente molto inferiore rispetto alla media del campione, ed è principalmente dovuto alla più ampia forbice tra giorni medi di incasso, di rotazione del magazzino e di pagamento. Il Capitale Circolante Netto Finanziario è un indicatore di liquidità di estrema importanza per esprimere un giudizio sulla struttura finanziaria di una azienda. Le aziende del campione presentano un valore medio pari 5,8%, le aziende milanesi 8,2% e le aziende best in class 6,1%. E’ interessante notare come le aziende Ssi, pur essendo in grado mediamente di far fronte ai propri impegni finanziari di breve periodo, presentano valori medi parecchio al di sopra dello zero, che rappresenta la soglia teorica cui un’azienda dovrebbe tendere per evitare di avere un eccesso di liquidità. Per ciò che concerne gli investimenti in Intangibile Assets, si riscontra che le imprese dell’intero campione fanno registrare un tasso di incremento nel biennio pari al 2%. Le aziende best in class e le aziende milanesi presentano invece maggiori tassi di investimento in immobilizzazioni immateriali (rispettivamente 7% e 8%). Gli investimenti in Immobilizzazioni Materiali fanno registrare trend simili a quanto rilevato per gli intangibile assets, vale a dire che le aziende dell’intero campione mediamente investono per l’1%, le aziende milanesi per il 2% e le best in class per l’8%. Gli effetti del trattato di Basilea2 sulle aziende Ssi - A conclusione dell’indagine si è affrontato il dibattito in merito ai rischi e alle opportunità per il mercato It derivanti dall’accordo di Basilea2. Tale trattato ha fra le sue conseguenze più rilevanti la necessità per le aziende di credito di classificare la propria clientela in base a determinati coefficienti di rischiosità, al fine di limitare gli accantonamenti (e i conseguenti costi) loro imposti. Si è quindi sperimentata una forma di valutazione dello stato di salute e del grado di rischio di credito delle aziende campione e dei suoi due sotto-campioni delle aziende milanesi e delle best in class. Al tal fine, tra i diversi modelli di valutazione del grado di rischiosità elaborati dalle agenzie di rating ufficiale, ci si è serviti di due modelli: lo Z-score e l’Em-score, entrambi elaborati dal professor Edward Altman alla Stern School of Business della New York University. Lo Z-score è noto come modello di previsione delle crisi d’impresa e, a seconda del punteggio raggiunto, si possono trarre sintetiche conclusioni in merito allo stato di salute e affidabilità dell’azienda. L’em-score presenta il vantaggio di basarsi su di un algoritmo assai simile a quello utilizzato dalle agenzie di rating (in particolare Fitch Ibca, ma anche Standards & Poor’s). Lo Z-score relativo alle aziende dell’intero campione presenta un valore medio pari a 1,35, che denota un elevato grado di rischio di insolvenza, mentre le best in class (2,23) e le aziende milanesi (1,77) si trovano in una situazione che consiglia cautela nella gestione ma che si connota, mediamente, per un basso grado di rischio di affidamento. Per ciò che concerne l’Em-score, le aziende dell’intero campione presentano mediamente un rating B-, le best in class Bb e le aziende milanesi B. Quindi le aziende del campione mediamente presentano un significativo rischio di credito (con buoni margini di garanzia per le milanesi e scarsi margini per il campione nell’insieme). Le best in class si trovano invece nella classe di merito Bb, in cui nel breve periodo non esistono pericoli di capacità di insolvenza, pur necessitando di una maggiore riequilibrio patrimoniale e finanziario di medio/lungo periodo. “E’ necessario rendere dinamico uno strumento, il rating, originariamente statico, e quindi evitare che nel mercato Ict si penalizzi la Ricerca e Sviluppo, - dichiara Ignazio Rusconi Clerici, Presidente di Assintel -: la R&s ha chiaramente una redditività a medio termine rispetto a un’Offerta stabile che rischia di diventare presto obsoleta. Lo scopo di Assintel – prosegue Rusconi Clerici - è informare e formare le aziende rendendosi parte attiva, in qualità di fautore e facilitatore di rapporti di collaborazione, nel rapporto tra il mondo imprenditoriale e il mondo finanziario. Noi scommettiamo su una migliore integrazione in un campo europeo sempre più allargato a mercati dove i ruoli si estendono e nei quali i costi lavoro e fiscali sono inferiori ai nostri creando quindi un ulteriore rischio di competizione”. Gli atti del convegno, relazioni e indagine completa, sono disponibili sul sito Assintel previa registrazione gratuita: www.Assintel.it  
   
   
L’ASSEMBLEA DI CDC APPROVA BILANCIO DI ESERCIZIO 2003 E DISTRIBUZIONE DEL DIVIDENDO (0,49 EURO PER AZIONE) APPROVATO NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE CON UN CDA COSTITUITO IN MAGGIORANZA DA CONSIGLIERI INDIPENDENTI (4 SU 7)  
 
Fornacette (Pisa), 29 aprile 2004 - Ieri , si è riunita in prima convocazione l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria di Cdc S.p.a., società leader in Italia nella produzione e distribuzione di prodotti informatici, quotata sul segmento Techstar di Borsa Italiana. Mentre l’Assemblea Straordinaria ha deliberato il nuovo statuto sociale, che recepisce la riforma del diritto societario, l’Assemblea Ordinaria ha provveduto ad approvare: - il Bilancio Civilistico e il Bilancio Consolidato chiuso al 31.12.2003. A livello consolidato, l’utile netto, dopo le imposte, è stato pari a 9,86 milioni di euro, con una crescita del 300% rispetto al precedente esercizio, mentre la società capogruppo, Cdc S.p.a., archivia l’esercizio con un utile netto di 9,70 milioni di euro. La destinazione dell’utile, con la distribuzione di un dividendo complessivo di circa 6,0 milioni di euro (pari ad una assegnazione di 0,49 euro per azione), che verrà posto in pagamento a partire dal 20 maggio 2004, con data di stacco 17 maggio 2004; il rinnovo del piano di acquisto ed alienazione di azioni proprie finalizzato a: (i) stabilizzare il corso del titolo ai sensi della normativa vigente in materia di stabilizzazione dei corsi azionari; (ii) disporre delle azioni proprie per un ammontare non superiore all’1% del capitale nell’ambito di un piano di stock option destinato al management della società, già deliberato dall’Assemblea dei Soci dello scorso 26 aprile 2001; l’ampliamento del Consiglio di Amministrazione da 5 a 7 membri con l’inserimento di due ulteriori membri indipendenti: Paolo Gualtieri, professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università Cattolica di Milano ed Emilio Vitale, professore ordinario di Costruzione di Macchine e Preside della Facoltà di Ingegneria presso l’Università di Pisa. Con questa scelta di trasparenza, Cdc S.p.a. Allinea la propria Corporate Governance ai migliori standard internazionali, con un Consiglio in maggioranza (4 consiglieri su 7) costituito da membri indipendenti. Si tratta ad oggi di una delle poche società italiane quotate in Borsa che si è data tale modello di governance, con l’obiettivo di massimizzare trasparenza e tutela degli azionisti di minoranza.  
   
   
SONY ERICSSON: NUOVO PRESIDENTE MONDIALE  
 
Milano, 29 aprile 2004 - Sony Ericsson Mobile Communication ha annunciato la nomina di Mr Miles Flint quale nuovo Presidente dell'azienda. Mr Katsumi Ihara, Presidente di Sony Ericcson sin dalla costituzione della joint venture nell'ottobre 2001, assume l'incarico di Executive Deputy President and Group Chief Strategy Officer & Chief Financial Officer di Sony Corporation in Giappone (in attesa dell'approvazione finale da parte del Board of Directors Sony), mentre proseguirà il suo impegno in Sony Ericsson quale membro del Sony Ericsson Board of Directors. Tali cambiamenti avranno effetto a partire dal prossimo 22 giugno 2004. "Sono molto contento dello sviluppo di Sony Ericsson e devo dire che Mr Ihara è riuscito a realizzare un'impresa estremamente impegnativa nel creare la joint venture e nel portarla alla sua attuale posizione. Allo stesso tempo, sono felice di accogliere Mr Flint in Sony Ericsson. Porterà ulteriore esperienza per assicurare la continua crescita dell'azienda," sostiene Carl-henric Svanberg, Chairman del Board di Sony Ericsson e Ceo Ericsson. Mr Flint è attualmente Presidente European Marketing di Sony Europe (Electronics). Mr Flint ha lavorato in Sony per più di 10 anni ed ha una vastissima esperienza di management internazionale oltre a un validissimo expertise nel settore consumer electronics così come nel business-to-business. "Siamo sinceramente felici dei risultati ottenuti da Mr Ihara e della creazione di una solida piattaforma di business per il futuro, allo stesso tempo continuiamo ad avere alte aspettative sulle performance di Sony Ericsson. Sono convinto che Mr Flint guiderà Sony Ericsson a ulteriori successi," sostiene Kunitake Ando, Presidente e Group Coo di Sony Corporation. Commentando l'annuncio odierno, Mr Ihara ha detto: "Sono grato a tutti i dipendenti la cui lealtà e il duro lavoro hanno contribuito a riposizionare l'azienda e che sono i reali creatori del successo Sony Ericsson." Il 19 aprile scorso, in occasione della comunicazione dei risultati finanziari trimestrali al 31 marzo 2004, Sony Ericsson ha riportato un forte incremento nei volumi di vendita e nei profitti. Durante il trimestre, Sony Ericsson ha annunciato inoltre una serie di nuovi prodotti che verranno distribuiti nel corso di questo anno.  
   
   
MICROSTRATEGY: FATTURATO IN CRESCITA DEL 31% AUMENTO DELL’UTILE PER AZIONE DIECI VOLTE SUPERIORE A QUELLO REGISTRATO NEL PRIMO TRIMESTRE 2003  
 
Mclean, Va., 289Aprile 2004 – Microstrategy, società leader nella fornitura di software per la Business Intelligence, quotata al Nasdaq, ha annunciato i risultati finanziari del primo trimestre dell’anno fiscale 2004 conclusosi il 31 marzo, riportando un utile di 0,60 dollari per azione su una base diluita (determinato in base al General Accounting Principles), un aumento di dieci volte superiore a quello del Q1 2003. Il fatturato del primo trimestre 2004 è stato di 49,1 milioni di dollari rispetto ai 37,4 milioni di dollari nel primo trimestre 2003: il 31% in più. Si tratta della crescita più elevata del fatturato trimestrale, anno su anno, degli ultimi due anni. Il fatturato dell’ultimo trimestre 2003 è stato di 51.7 milioni di dollari. Le entrate da licenze del primo trimestre 2004 sono state di 18,8 di dollari milioni contro i 16,5 milioni di dollari del primo trimestre 2003 con un aumento del 14%. Questo risultato segna il sesto trimestre consecutivo di crescita delle entrate da licenze. Le entrate da licenze nel quarto trimestre del 2003 sono state di 23,4 milioni di dollari. Le entrate da servizi nel primo trimestre del 2004 sono aumentate del 45% rispetto al primo trimestre 2003. Nel primo trimestre, la società ha chiuso transazioni internazionali per 4,6 milioni di dollari che includono approssimativamente 3,5 milioni di dollari in licenze. Il bilancio di cassa di Microstrategy alla fine del primo trimestre del 2004 è stato di 76.3 milioni di dollari contro 21,9 milioni di dollari della fine del primo trimestre 2003 e di 51,9 milioni di dollari della fine del quarto trimestre 2003. L’utile netto attribuibile alle azioni ordinarie per il primo trimestre del 2004, determinato in base al General Accounting Principles (Gaap), è stato di 10,4 milioni di dollari, 0.60 dollari ad azione su base diluita. L’utile operativo del primo trimestre 2004 è stato di 10,2 milioni di dollari contro i 3,8 milioni di dollari del primo trimestre 2003, e di 12,5 milioni di dollari del quarto trimestre 2003. “Questo quadro mette in evidenza la solidità finanziaria di Microstrategy” ha dichiarato Eric F. Brown Cfo e Presidente di Microstrategy. “L’aumento del nostro fatturato è stato forte, abbiamo continuato a operare con ampi margini, e il nostro bilancio di cassa è salito in modo consistente rispetto a quello del Q4 2003.” “Microstrategy continua a raccogliere significativi benefici dal rilascio dei nuovi prodotti” ha dichiarato Michael J.saylor, Ceo di Microstrategy. “Sin dal suo lancio, Microstrategy Report Services, ad esempio, ci ha permesso di acquisire nuovi clienti, stringere nuovi accordi, e ampliare la nostra offerta oltre il software analitico, raggiungendo il promettente mercato dell’enterprise reporting. Con il recente lancio di Microstrategy Office, Microstrategy ha ulteriormente esteso, in ampiezza e in profondità, l’utilizzo della business intelligence come mai prima le altre società leader.” Tra i nuovi clienti acquisiti nell’ultimo trimestre: American Signature, Inc.; Associated Food Stores, Inc.; Autotrader.com; Bell Canada; Bmc West Corporation; Brickstream; Careerbuilder, Inc.; Carramerica Realty Corporation; Chela Financial; Children International; Comcast Cable Communication Management Llc; Csk Auto Corporation; Dick's Sporting Goods; First Franklin Financial Corporation; Fraser Health Authority; Grange Insurance; H&r Block; Kent Unified School District; Marathon Oil Corporation; Marketing Direct, Inc.; May Department Stores Company; Meredith Corporation; Network Solutions; Ruffalocody; Shoppers Drug Mart; Solucient; Spartan Stores; Spectrum Health; Summit Racing; Trx Data Services, Inc.; Twentieth Century Fox; Verispan, Llc; Waterford Wedgwood, Usa; Wausau Benefits, Inc.; and Zomax  
   
   
BINTEC ACCESS NETWORKS ITALIA ANNUNCIA UN FITTO PROGRAMMA DI EVENTI PER IL SECONDO TRIMESTE 2004  
 
Milano, 29 aprile 2004 - In collaborazione con i partner Bintec ha organizzato una serie di roadshow che copriranno l’intero territorio nazionale. I nuovi apparati di ultima generazione, Firewall Statefull Instection, Load Balancing, alta ridondanza, Vpn con indirizzo dinamico e statico, saranno l’oggetto di questi incontri con i clienti. Le località toccate dai roadshow sono le seguenti: Bologna, Roma, Milano, Catania, Padova, Bari e Pisa. I roadshow sono organizzati in collaborazione con i partner certificati Comtel, Edslan, Omniconnect e Solei. Come già annunciato Bintec sarà presente al Webit di Padova (Padiglione 8 stand C7) e in questa occasione interverrano il nuovo partner Comtel, Omniconnect e Solei Communication, organizzazioni di vendita già da tempo collaudate da Bintec. Durante la manifestazione verrà presentato l’accordo di collaborazione recentemente siglato con Comtel. Bintec ha scelto Comtel, azienda operante nella telefonia e che da qualche hanno si sta proponendo al mondo Networking. La scelta è stata dettata non solo per la professionalità di quest’ultima, ma anche per l’impegno che sta adoperando per farsi conoscere maggiormente nel mercato italiano. Informazioni su Bintec Il Gruppo tedesco Bintec sviluppa e commercializza apparati d’accesso protetto destinati al mercato europeo.Dotata di un proprio Centro di Ricerca e Sviluppo, Bintec si è imposta in Europa diventando uno dei maggiori operatori nel settore delle soluzioni di apparati per accesso Ip. Con tecnologie Isdn, xDls, Frame Relay, X.25 tutte con backup e gestione tramite Isdn e/o analogico, fornisce apparati per l’accesso remoto veloce e sicuro, ai dati aziendali. Per una sicurezza ottimale, la gamma di prodotti Bintec è dotata di Vpn, Ipsec, Firewall con Statefull Inspection così come i requisiti Qos. Le soluzioni sono quindi in grado di fornire una risposta completa idonea alle reti aziendali di qualsiasi dimensione.  
   
   
ALLASSO PRESENTA LA NUOVA STRUTTURA DI PRODUCT MANAGEMENT E AUMENTA L’ORGANICO DELLA SEDE DI ROMA  
 
Milano, 29 aprile 2004 – Allasso, distributore leader a livello internazionale nel mercato della sicurezza e dell’ottimizzazione delle prestazioni di rete, annuncia di avere costituito una nuova struttura interna di Product Management (Pm) che ha il compito di sostenere la divisione commerciale e favorire lo sviluppo di nuove opportunità di business lavorando a stretto contatto con il dipartimento marketing e con quello tecnico. La nuova struttura Pm è costituita da tre Product Manager guidati da Alberto Dossena, responsabile della nuova divisione, e ha il compito di affiancare i partner nelle fasi di qualificazione del business, nell’identificazione di peculiari esigenze progettuali, nell’analisi e nella formulazione dell’offerta. La nuova struttura pianificherà gli obiettivi, le strategie e le azioni necessarie alla commercializzazione di prodotti e servizi. Dal punto di vista operativo, i Product Manager, Alberto Dossena, Sergio Piscazzi e Gianmarco Giordano, si ripartiranno l’intero portafoglio prodotti di Allasso e coordineranno le varie funzioni aziendali che concorrono alla realizzazione della strategia di Allasso: la divisione vendite, l’assistenza tecnica e l’ufficio marketing. “Questa nuova struttura è stata creata – ha spiegato Alberto Dossena, Responsabile della divisione Pm – nell’ambito di una strategia che prevede un’attenzione maggiore alle specifiche esigenze e richieste di una clientela sempre più attenta e qualificata”. Oltre alla costituzione della nuova struttura di Product Management, Allasso annuncia di aver conferito la nomina di Technical Manager Allasso Italia a Daniele Cereghino e di aver aumentato il proprio organico nella sede di Roma, arricchendolo di due nuove figure professionali per lo sviluppo del business nel Centro e Sud Italia.  
   
   
SAS INAUGURA LA NUOVA SEDE ITALIANA VIA DARWIN: DA SEMPRE TEMPIO DI RICERCA E SAPERE, OGGI SEDE DELLA BUSINESS INTELLIGENCE  
 
Milano, 29 aprile 2004 – Sas ha inaugurato la sua nuova sede italiana. Jim Goodnight, fondatore e Ceo di Sas, in Italia per l’occasione, “ha tagliato il nastro” insieme al Presidente di Sas International, Art Cooke e ad Alessandro Zeigner Amministratore Delegato di Sas in Italia. Nella cornice dell’ottocentesco ex Istituto Sieroterapico Milanese, dove Sas ha acquistato tre edifici, erano presenti oltre duecento ospiti. Passato e futuro, storia e emozioni, arte e tecnologia, si sono avvicendati per dare vita a una serata davvero speciale. Tra i relatori, il Professor Maurizio Dallocchio, Direttore Sda Bocconi, che ha illustrato come la collaborazione tra Sas e Sda Bocconi sia in grado di accrescere la competitività delle aziende, e l'Architetto Paolo Simonetti, Direttore del Settore Pianificazione e Progettazione Urbana del Comune di Milano, che - insieme all’Architetto Leonardo Cascitelli - ha curato la ristrutturazione dell’area. Sas ha trasformato uno dei simboli della Milano solidale e all’avanguardia, l’Istituto Sieroterapico Milanese, nella sua sede centrale. Pietra miliare nella ricerca dei primi vaccini e grande esempio di collaborazione tra pubblico e privato, tra società civile e Istituzione Comunale, tra slancio di generosità e pianificazione strategica, tra genio e…regolatezza, l’area dell’ex Istituto si rinnova, grazie a Sas, nel contesto di grande attualità architettonica e professionale. Oltre alla riqualificazione dell’area dell’ex Istituto Sieroterapico Milanese e all’affinità culturale che lega Sas e l’Istituto alla ricerca, Sas ha scelto il linguaggio dell’arte affidando al giovane artista Alessandro Roma la raffigurazione, una delle tante possibili, della propria storia, del proprio presente e del proprio futuro. Nell’opera “Il colore dello sviluppo” che l’artista ha dedicato a Sas, troviamo gli elementi che caratterizzano la vocazione stessa dell’Azienda. “La profondità dell’opera e la doppia visione dell’ingresso, ristrutturato secondo i più avanzati standard estetici contemporanei - ha spiegato l’esperto di arte contemporanea Francesco Cascino - raccontano delle riflessioni preventive del Management, del confronto continuato e incisivo tra l’Azienda e il Mercato, della calma attitudine di Sas a comprendere i problemi e le mille implicazioni che ne derivano, integrando competenza e intuito, prima di decidere le azioni e sintetizzare gli obiettivi finali e l’etica dello scopo”. “Ricerca, concretezza, valori, lungimiranza. Parole che ci guidano sin dalla nostra fondazione e che ci accomunano all’Istituto Sieroterapico Milanese - ha spiegato Alessandro Zeigner, Amministratore Delegato Sas in Italia - La scelta di questa nuova sede ci riempie di orgoglio e siamo felici di aver contribuito alla rinascita di una storica zona di Milano, che per oltre dieci anni è stata dimenticata. La presenza a Milano di Jim Goodnight è stata l’occasione per festeggiare una crescita italiana che non si è mai fermata dall’anno della sua fondazione”. “La vasta area compresa dai due assi dei Navigli rappresenta una delle zone della città di Milano di maggior valore storico e ambientale - ha spiegato Paolo Simonetti, Direttore del Settore Pianificazione e Progettazione Urbana del Comune di Milano - Il cuore vero di questo insieme è rappresentato dalle aree occupate per oltre un secolo dall’Istituto Sieroterapico Serafino Belfanti, rimaste per anni in disuso. Grazie all’intelligenza dell’imprenditoria e alla scelta di Sas, è stato possibile riqualificare la zona. Questa inaugurazione – conclude Simonetti - rappresenta, la vera prima pietra della riqualificazione di tutta l’area, riportando un’attività di eccellenza in edifici di rara bellezza sapientemente restaurati”. Il recupero di un’area industriale emblema della Ricerca e Sviluppo Fondato nel 1896, l'Istituto Sieroterapico Milanese non fu solo iniziativa industriale e commerciale, ma un concreto supporto alla medicina e all’umanità, nato da ideali scientifici e sociali. Inizialmente l’Istituto si adoperò per dare inizio, anche in Italia, alla produzione su scala industriale del siero antidifterico. Successivamente, ampliò la propria attività scientifico-produttiva con una gamma di nuovi sieri terapeutici, come quello antitetanico. Si aggiunsero, poi, i vaccini, gli ormoni, gli antibiotici e gli enzimi. Nei primi anni del Novecento la vendita di vaccini per uso umano aumenta rapidamente e, contemporaneamente, l'Ispettorato di Sanità Militare autorizza la produzione dei primi preparati antitifici e anticolerici per le truppe della Libia. La guerra diventa, così, un banco di prova dell'industria farmaceutica. Terminata la Prima guerra mondiale, tornano in primo piano le necessità della popolazione civile e nei momenti di maggiore diffusione della terribile influenza “la spagnola”, l'Istituto concede gratuitamente il vaccino al Comune di Milano. La ricerca biologica non si limitò ai presidi curativi ma si impadronì della diagnostica con una serie di preparati sierologici, batterici e ematologici. Per quasi un trentennio l’Istituto Sieroterapico Milanese ha provveduto alla preparazione di derivati del sangue umano per uso trasfusionale: dapprima con il siero poi con il Plasma Universale. Lo sviluppo scientifico e industriale dell’Istituto ha potuto contare sull’efficienza produttiva, sulla costanza e determinazione dei suoi tecnici e sulla preparazione scientifica degli studiosi. I risultati degli anni favorevoli sono stati investiti in impianti, ricerche e programmi di sviluppo. Tutto questo poderoso lavoro di decenni trova testimonianza in una lunga serie di lavori pubblicati.  
   
   
CISCO BUS AL FORUM PA 2004: TECNOLOGIA E INNOVAZIONE A FAVORE DELLE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 
Milano, 29 Aprile 2004 – Cisco Systems parteciperà alla manifestazione Forum Pa, l’evento italiano punto di incontro tra pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini - Fiera di Roma, 10 al 14 maggio 2004 - con l’innovativo Cisco Bus posizionato nell'area parcheggio adiacente al Padiglione 22, dedicato agli Enti Centrali . All’interno del Cisco Bus sarà possibile toccare con mano le ultime soluzioni tecnologiche a firma Cisco Systems destinate alla Pubblica Amministrazione e assistere ad interessanti demo relative alle seguenti tecnologie: - Long Reach Ethernet (Lre): la soluzione Lre rappresenta per scuole,università ed enti locali una soluzione a banda larga economicamente vantaggiosa, che non solo mantiene le infrastrutture telefoniche già esistenti, ma apre la strada a futuri sviluppi sul piano dell'efficienza e dell'utilizzo delle risorse. - Ip Communication: la tecnologia Ip Communications sfrutta una rete dati Ip per supportare la comunicazione video e voce in ambito aziendale, eliminando la necessità di implementare un Pbx e una rete telefonica separati e permettendo la trasmissione di informazioni multimediali. Facendo convergere in un un'unica rete i servizi di comunicazione basati su dati, voce e video gli utenti possono ridurre i costi di infrastruttura, semplificare le procedure di supporto e configurazione e incrementare il livello di integrazione di sedi e filiali all'interno della rete di un'azienda. - Wireless Lan e Ip Mobility: evitare il cablaggio può essere uno straordinario vantaggio anche in ambienti temporanei come estensione dell'ufficio in ambienti ad alta mobilità, per postazioni 'volanti e in edificio storico 'intoccabili'. Tutto questo in piena sicurezza con il rispetto degli standard 802.11a, 802.11b e 802.11g ad alta velocità e compatibilità con altri dispositivi elettronici. “Siamo certi che l’adozione del networking e delle nuove tecnologie basate su Internet sia in grado di rivoluzionare il mondo delle Pubbliche Amministrazioni, permettendo concretamente di ottimizzare i processi interni, ridurre i costi e creare servizi che mettano sempre più al centro i cittadini”, ha commentato Carlo Mirone di Cisco Systems Italy. “Il Forum Pa costituisce un momento importante e prestigioso di analisi e di confronto su temi importanti come l’innovazione tecnologica e sono sempre più numerose le realtà pubbliche di ogni dimensione che si stanno aprendo alle nuove frontiere tecnologiche. Partecipando a Forum Pa 2004, ci proponiamo di offrire ai visitatori la possibilità di entrare a diretto contatto le soluzioni Cisco Systems, un primo passo per verificare i vantaggi concreti derivanti dall’adozione di piattaforme networking”.  
   
   
D-LINK MEDITERRANEO PARTECIPA AL FORUM P.A L'OFFERTA D-LINK PER AUMENTARE L'EFFICIENZA E LA SICUREZZA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DEGLI ENTI LOCALI  
 
Milano, 28 aprile 2004 ? D-link, azienda attiva nel settore dei dispositivi di rete e soluzioni per il networking e la comunicazione, annuncia la propria partecipazione alla quindicesima edizione di Forum P.a., l'annuale mostra-convegno dei servizi ai cittadini e alle imprese, che si terrà a Roma dal 10 al 14 maggio 2004. D-link (Pad. 23 ? Stand 10A) metterà a disposizione dei visitatori le competenze del proprio staff più qualificato in grado di affrontare e proporre soluzioni circa le tematiche che più interessano la Pubblica Amministrazione e gli Enti Locali. D-link sarà presente con soluzioni studiate ad hoc nell'ambito della connettività wireless e della sicurezza per la Pubblica Amministrazione. Le soluzioni wireless Lan di D-link, permettono il miglioramento della produttività mobile, garantendo una velocità di trasmissione dati che arriva, ora, fino a 108Mbps; hanno una bassa incidenza sul budget degli enti che non si vedono costretti ad onerose spese relative al cablaggio degli uffici pubblici. Particolare enfasi sarà data alle soluzioni per la sicurezza: i nuovi firewall D-link sviluppati in collaborazione con Clavister, tra i maggiori sviluppatori di soluzioni per la sicurezza It/ip ad alte prestazioni, forniscono una vasta gamma di funzionalità di sicurezza come l'autenticazione degli utenti, la configurazione delle regole di accesso e il Virtual Server Mapping, che garantiscono la protezione della rete da attacchi esterni. "Con la partecipazione al Forum P.a. D-link desidera testimoniare la propria continuità nell'impegno a fianco della Pubblica Amministrazione per il miglioramento dei servizi resi ai cittadini. Sono numerosi oramai i casi che ci hanno visto collaborare con successo con istituzioni pubbliche locali e che ci fanno ritenere di essere apprezzati per l'affidabilità, la sicurezza e l'ottimo rapporto qualità prezzo delle nostre soluzioni" sottilinea Stefano Nordio, D-link Southern Europe Area Manager.  
   
   
EUTRON AL FORUM PA 2004: SICUREZZA, SERVIZI E INNOVAZIONE NEI RAPPORTI TRA L’AMMINISTRAZIONE E CITTADINI  
 
Treviolo (Bg), 29 aprile 2004 – Eutron annuncia la propria partecipazione a Forum P.a. 2004 (Roma, 10-14 maggio) il più importante appuntamento dedicato alle pubbliche amministrazioni italiane e alle aziende che accompagnano il sistema pubblico nel processo di modernizzazione. Eutron Infosecurity, da sempre all’avanguardia nella proposta di soluzioni innovative per il mercato della sicurezza informatica, presenterà al pubblico e agli operatori di settore le ultime novità tecnologiche sviluppate con l’intento di fornire ai cittadini e alla p.A. I migliori strumenti per la protezione dei dati sensibili, l’autenticazione certa e le transazioni sicure. Per erogare servizi efficaci, rapidi e di qualità, le pubbliche amministrazioni hanno infatti bisogno di sistemi in grado di offrire sicurezza, affidabilità e prestazioni ad altissimo livello. In questo panorama trovano un naturale ambito di applicazione le chiavi Usb di autenticazione di Eutron; basate sull'affermata tecnologia delle Smart Card crittografiche, ne combinano le funzionalità con quelle del relativo lettore, offrendo vantaggi unici in termini di portabilità e usabilità del prodotto. Di fronte al massiccio ricorso alla posta elettronica per lo scambio di informazioni dal contenuto spesso confidenziale, diventa importante saper adeguare le politiche di sicurezza prevedendo l'utilizzo della crittografia nell'invio di e-mail. Inoltre, il rinnovamento delle procedure amministrative, in atto soprattutto nella Pubblica Amministrazione, attraverso la digitalizzazione dei flussi cartacei e lo snellimento delle pratiche, prevederà un massiccio ricorso alla firma digitale come garanzia di sicurezza per le transazioni. L'introduzione di deboli meccanismi di autenticazione basati su userId & password non sembrano più sufficienti a garantire l'identificazione certa degli utenti che accedono alle risorse aziendali o a servizi on-line, per questo Eutron ha introdotto: Cryptocombo è il risultato della combinazione di due tecnologie finora gestite e vendute separatamente, ma ora finalmente coniugate in un solo dispositivo per venire incontro alle esigenze di praticità dell’utenza professionale; il prodotto unisce infatti un token di sicurezza (già di per sé l’unione di lettore smartcard e smartcard stessa) e una memoria di ampio taglio, il tutto in una chiave di pochi centimetri. E' l’unica Smart Card in formato chiave Usb con memoria fino a 512Mb; non sono quindi più necessari lettori esterni o supporti per il trasporto di file, driver e componenti applicative, ma un unico dispositivo per tutte le soluzioni che richiedono l'autenticazione forte, la firma digitale e la crittografia dei dati. Simpocket Combo è un rivoluzionario lettore di carte in formato Smart Card e Sim Card, che dispone di tutta la memoria necessaria per trasportare dati e applicativi. Chi dispone già di Smart Card non si dovrà più preoccupare di come trasportare facilmente dati, documenti o componenti software. Il risultato è, infatti, una soluzione in grado di memorizzare le credenziali utente e di archiviare dati e applicazioni, il tutto nel formato compatto di una chiave Usb. La gestione contemporanea di smartcard nei formati full size e Sim si dimostra particolarmente vincente nel caso di erogazione di servizi, all’attivazione dei quali sia l’utente che l’addetto debbano autenticarsi alla piattaforma di gestione e solo il controllo incrociato dei dati consenta l’emissione della licenza, piuttosto che l’abilitazione di un servizio. Partner di Eutron nel corso della manifestazione sarà Secure Edge che presenterà alcune soluzioni per la sicurezza implementate con i token di Eutron. Secure Edge ha infatti sviluppato Pc Protection, un personal firewall aziendale di grande facilità d’uso, sviluppato in Italia per l’utente italiano, che permette di filtrare tutte le applicazioni, i servizi di sistema ed i protocolli inclusi i sistemi di condivisione dei file (Netbios), il protocollo Ip, sia Tcp che Udp; i servizi Ftp, Web, Email, Telnet, Irc, Dhcp e tutti i protocolli non Ip. In uno scenario che vede crescere quotidianamente il valore delle informazioni e le capacità dei malintenzionati di penetrare nei sistemi aziendali, le due società propongono una gestione stratificata della sicurezza. I token Cryptoidentity consentono di effettuare l’identificazione dell’utente e l’attivazione del suo profilo di protezione sul personal firewall. In assenza del token, tutto il traffico da e per la macchina verrà bloccato, rendendo così impossibili comportamenti non previsti dalle policy aziendali. Le funzionalità delle chiavi Cryptoidentity di Eutron trovano così un nuovo ambito di applicazione e si propongono di diventare uno strumento diffuso per l'autenticazione sicura. Unitamente ai precedenti prodotti di autenticazione, Eutron presenta inoltre Keysec, un plug-in per Adobe Acrobat che consente di proteggere un documento Pdf utilizzando le chiavi hardware Smartkey. Keysec permette, a chiunque possieda una copia di Adobe Acrobat 5.0 o superiore ed una Smartkey, di criptare un documento in modo che quest’ultimo sia accessibile solo quando la chiave usata per proteggerlo, oppure altre chiavi autorizzate, siano presenti nel sistema. Il prodotto è composto da un bundle hardware e software che vede la chiave di protezione Smartkey affiancare i due moduli applicativi, Keysec per l’assegnazione dei diritti ad un particolare file pdf, e Keysecreader per la fruizione di tale documento da parte del solo destinatario autorizzato, in possesso di specifica chiave. Grazie alle nuove funzioni la distribuzione attraverso qualsiasi canale di comunicazione di documenti in formato Pdf diventa ancora più facile e sicura: è sufficiente disinserire la chiave hardware dal proprio Pc per rendere inaccessibili a potenziali pirati o curiosi i file protetti che vi risiedono. Le normali misure di sicurezza messe a disposizione da Adobe, quali protezione con password, crittografia, programmazione custom, vengono quindi ulteriormente innalzate da questo plugin aggiuntivo che pone l’accento su una sicurezza fisica, oltre a quella logica connaturata. Eutron sarà presente a Forum Pa presso il padiglione 24 – stand A22  
   
   
REMEDY SI POSIZIONA TRA LE AZIENDE LEADER NELLA VALUTAZIONE METASPECTRUMSM SUGLI STRUMENTI DI IT DI SERVICE DESK LA SUITE IT SERVICE MANAGEMENT DI REMEDY È POTENTE E INTUITIVA  
 
Roma, 29 aprile 2004 - Remedy, società del Gruppo Bmc Software , ha reso noto di essere stata annoverata tra le società leader nella classifica Metaspectrumsm di Meta Group relativa agli strumenti di It Service Desk. La suite di Remedy che comprende Remedy Help Desk, Remedy Asset Management, Remedy Change Management e Remedy Service Level Agreements, aiuta le aziende a ottimizzare le risorse, a gestire in modo proattivo gli asset e i servizi e ad allineare i servizi It agli obiettivi di business, riducendo contemporaneamente il total cost of ownership dell’infrastruttura It. Meta Group (Nasdaq: Metg) è una delle più importanti società di ricerche di mercato e di consulenza concentrata sull’informatica e sulle strategie di trasformazione del business. La nuova classifica di Meta Group sugli strumenti di It Service Desk si basa sulla metodologia Metaspectrum, che fornisce un framework per valutare e selezionare un appropriato prodotto o produttore It, semplificare il processo decisionale e consentire investimenti in tecnologia più efficienti. "La verità è che la spesa informatica è ancora in declino e le organizzazioni valutano criticamente la loro suite di Service Management," ha dichiarato Michele Hudnall, Senior Research Analyst di Meta Group. "I Cio chiedono di fare di più con meno. Le organizzazioni di servizio devono applicare la tecnologia in modo appropriato per poter collegare il servizio e il supporto It agli obiettivi di business in modo efficiente." Remedy Help Desk si posiziona nel segmento dei Leader nell’analisi Metaspectrum. Meta ha attribuito la classifica in base a due assi cartesiane: Performance e Posizionamento. I fattori della suite di It Service Management di Remedy che hanno fatto la differenza sono stati le sue caratteristiche e funzionalità come ad esempio le funzionalità Web per una varietà di opzioni di accesso e Flashboards per il monitoraggio e la misurazione avanzata. Più di 7.000 clienti in tutto il mondo utilizzano la linea di prodotti di Remedy. Le funzionalità di integrazione tra le differenti applicazioni della suite di Remedy hanno costituito un importante elemento di differenza. Remedy Asset Management, Remedy Change Management, e Remedy Service Level Agreements lavorano congiuntamente per offrire una soluzione che consente alle aziende di allineare l’It con i loro obiettivi di business. Il pacchetto è molto intuitivo e facile da usare e mantiene un importante look and feel in tutte le applicazioni della suite. Tutte le soluzioni a livello di impresa risiedono su Action Request System (Ar System) di Remedy. Il potere e l’omogeneità di Action Request System sono i punti di forza della soluzione Remedy. Grazie alla sua architettura basata su workflow, l’ambiente di sviluppo Ar System è ottimizzato per essere efficiente nell’automatizzazione dei processi di business relativi al servizio. Ar System semplifica i compiti di sviluppo tramite un’interfaccia point-and-click e drag-and-drop e include moduli precostruiti di gestione del servizio, come ad esempio le notifiche, l’escalation e le approvazioni. Ar System include un’ampia suite di strumenti di integrazione intuitiva, per integrare le applicazioni fra loro, che comprende il supporto per i Web Services. "La posizione Leader nel report di Metaspectrum evidenzia i punti di forza di Remedy Help Desk, così come di tutta la suite di It Service Management, nel supporto di una più ampia iniziativa - chiamata, Business Service Management," ha affermato Harold Goldberg, vice president del worldwide marketing and business strategy di Remedy. "Poichè siamo stati tra le aziende leader nel Service Management per 14 anni, siamo fieri di essere riconosciuti ancora una volta per la superiorità del nostro prodotto che continua a generare Roi per i clienti di tutto il mondo."  
   
   
VISUAL STUDIO MAGAZINE ASSEGNA A BUSINESS OBJECTS IL READERS CHOICE AWARD  
 
Milano, 29 Aprile, 2004 – I lettori di Visual Studio Magazine hanno insignito Business Objects (Nasdaq: Bobj; Euronext Paris Isin code Fr0004026250 – Bob), il produttore leader mondiale di soluzioni per la business intelligence (Bi), del premio Visual Studio Magazine 2004 Readers Choice Award. Per nove anni consecutivi, i lettori hanno scelto Crystal Reports quale migliore prodotto nella categoria “Data Reporting and Analysis Tools”. Visual Studio Magazine è considerato il principale magazine d’informazione tecnica per sviluppatori che lavorano con strumenti e tecnologie Microsoft. L’ambito Readers Choice Awards premia quei prodotti che gli sviluppatori professionisti ritengono i più validi tool e componenti per sviluppatori. “Questo premio testimonia la qualità e l’innovazione che Crystal Reports fornisce - e che ha sempre fornito - agli sviluppatori Visual Studio” afferma Patrick Meader, capo redattore di Visual Studio Magazine. “Negli scorsi dieci anni, la nostra pubblicazione ha seguito ed evangelizzato le tecnologie che forniscono la possibilità di risparmiare, migliorano l’efficienza e valorizzano la funzionalità delle applicazioni sviluppate nell’ambiente Visual Studio.” Crystal Reports, la comprovata tecnologia per il reporting a livello enterprise con milioni di utenti in tutto il mondo, fornisce authoring potente, un’architettura aperta e scalabilità di alto livello per le aziende. Con Crystal Reports, gli sviluppatori possono creare report che vengono integrati in applicazioni operative e nei principali Integrated Development Environment (Ide) che supportano .Net e J2ee. Gli sviluppatori a livello mondiale hanno adottato Crystal Reports perché in grado di ridurre il tempo necessario alla codifica dei report e perché consente agli utenti di creare facilmente report dinamici e di qualità. “Aver vinto questo premio per nove anni consecutivi prova ulteriormente che Crystal Reports è il tool preferito dalla comunità degli sviluppatori e che è lo standard de facto per il reporting per Microsoft Visual Studio .Net,” commenta Chris Caren, vice president of product marketing in Business Objects. “I nostri clienti continuano a considerare Crystal Reports lo standard per il reporting a livello enterprise perché in grado di fornire costantemente funzionalità di reporting interattive impareggiabili sia agli sviluppatori sia a coloro i quali utilizzano le informazioni. ” Visual Magazine Studio Visual Studio Magazine, in passato Visual Basic Programmer’s Journal, è il principale magazine indipendente di informazione tecnica per sviluppatori professionisti che lavorano da più di dieci anni con una serie di tool e tecnologie basate su Microsoft. Visual Studio Magazine è stato recentemente votato come il “#1 Vb Developer Publication” dall’agenzia di ricerca indipendente di Evans Data. Per maggiori informazioni: www.Visualstudiomagazine.com  
   
   
È SONY VAIO IL PRIMO NOTEBOOK DI E-MOTION!  
 
Milano, 28 aprile 2004 - E-motion, specializzata nella distribuzione di smartphone, palmari, soluzioni di navigazione satellitare e di tutti quei prodotti e accessori legati alla tecnologia 'in movimento', debutta nel modo dei notebook, scegliendo di distribuire uno dei nuovi gioielli della collezione Vaio di Sony. A conquistare la nota società torinese è stato l'ultra-compatto Tr2. Sviluppato sul concetto dell'ultraportabilità, ma forte delle potenzialità del processore Intel Centrino, Sony Vaio Tr2 è strumento ideale per utenti che ricercano il massimo delle prestazioni in un oggetto elegante con dimensioni e peso ridottissimi . Il Vaio Tr2 incorpora infatti la più aggiornata versione della tecnologia Intel Centrino che combina una ampia autonomia con avanzate funzioni di networking wireless: connessione Wi-fi e un basso consumo energetico assicurano una usabilità totale con una ampia autonomia di funzionamento. Ma è anche lo schermo a cristalli liquidi a rendere fruibile il Tr2: ampio e luminoso, rende la visione delle immagini particolarmente nitida, mentre la leggerezza dei materiali assicura un peso inferiore al chilo e mezzo, con l'unità combinata e una videocamera integrata. Connettività Bluetooth, porte Usb 2.0, interfaccia i.Link (Ieee1394 Firewire) per il collegamento a videocamere/fotocamere digitali o ad altre periferiche, Slot Pcmcia e lo slot per la Memory Stick Pro, completano Sony Vaio Tr2 rendendolo la soluzione più completa per tutti i professionisti in movimento. Sony Vaio Tr2 offre anche una ampia dotazione di software, a partire dal sistema operativo Windows Xp Professional, fino alla suite Microsoft Works 7 e all'Adobe Companion Pack (che include Photoshop, Acrobat, Premiere e Elements). Disponibilità e prezzo Sony Vaio Tr2 è in vendita al prezzo di 2.999 € (Iva inclusa). Infolink: www.E-motion.it  
   
   
TREND MICRO: ALLARME VIRUS DI MEDIO LIVELLO PER WORM_NETSKY.AB  
 
Milano 29 aprile 2004  - Trendlabs di Trend Micro ha dichiarato un allarme a medio rischio per questa nuova variante di Netsky. Al momento Trend Micro ha ricevuto segnalazioni di questa variante dall'Asia/pacifico, dagli Stati Uniti e dall'area Emea, in particolare da Francia e Germania. Questa variante di Netsky si propaga attraverso posta elettronica e condivisioni di rete lasciando copie di sé all'interno delle cartelle condivise dei sistemi infetti. Questo worm rappresenta una nuova fase dell'ormai famosa "guerra dei virus" tra i creatori di "Netsky" e gli autori di "Bagle". Per diffondersi, Netsky invia copie di se stesso tramite Smtp (Simple Mail Transfer Protocol) dopo aver raccolto gli indirizzi email dai file residenti nei drive locali da C a Z e i cui nomi contengano particolari estensioni. Il worm procede inoltre allo "spoofing" utilizzando indirizzi di posta casuali per far credere che il messaggio veicolo dell'infezione sia stato inviato da un mittente diverso da quello effettivo. Come le precedenti versioni di Netsky, anche questa variante cancella le istanze create dal worm Bagle; tuttavia, a differenza del passato, non ricorre a nomi di celebrità ma adotta metodi di social engineering con titoli come "Money", "Only love?" e "Privacy". Il corpo del messaggio consiste principalmente di domande come "True love letter?" e "Why do you show your body?"; gli allegati, infine, appaiono come file in formato .Pif. I clienti Trend Micro sono protetti da Netsky.ab installando il più recente pattern file, il numero 873. I clienti Outbreak Prevention Services possono scaricare il modulo Opp 108 per proteggersi contro la diffusione di questa minaccia. I clienti Damage Cleanup Services possono dotarsi del template # 327 ora disponibile. Altri utenti possono usare lo scanner online gratuito di Trend Micro, Housecall, reperibile all'indirizzo http://uk.Trendmicro-europe.com/enterprise/products/housecall_launch.php  
Per maggiori informazioni è possibile visitare l'indirizzo: http://uk.Trendmicro-europe.com/enterprise/security_info/ve_detail.php?vname=worm_netsky.ab
 
   
   
TREND MICRO AVVERTE DI UN ALLARME DI GRADO MEDIO PER WORM_BAGLE.Z - QUESTA VARIANTE DI BAGLE SI PROPONE COME UNA PASSWORD E TENTA LA CONNESSIONE A SITI WEB PRESENTI IN GERMANIA  
 
 Milano, 29 Aprile 2004 – Trend Micro ha dichiarato un allarme di rischio “medio” per Worm_bagle.z al fine di avvisare gli utenti di quest’ultima variante del worm, che è stato segnalato in Europa e negli Stati Uniti. Allo stesso modo del suo predecessore Worm_bagle.x che utilizza tecniche di social engineering per confondere gli utenti nell’apertura degli allegati, Worm_bagle.z associa recenti caratteristiche con una variazione su un precedente stratagemma, camuffandosi come un documento protetto da password oppure un avviso di risposta. Questo “mass-mailer” continua ad usare un proprio motore Smtp per propagarsi, raccoglie indirizzi di posta elettronica dai Pc colpiti, ed utilizza le condivisioni di rete per diffondersi. Questo worm colpisce anche siti Web degni di nota presenti in Germania, inclusI www.Speigel.de  , www.Heise.de  (siti web che fanno riferimento alla stampa), siti web di musei come www.Deutsches-museum.de  ed anche il sito ufficiale nazionale della Germania www.Deutschland.de  Sarebbe da notare che alcuni dei siti tedeschi elencati effettivamente riferiscono a testo in Russo, per esempio http://www.Tekeli.de/  (per un elenco globale dei siti web in questione fate riferimento a http://it.Trendmicro-europe.com/enterprise/security_info/ve_detail.php?vname=worm_bagle.z  ) Raiund Genes, Presidente delle Operazioni Europee di Trend Micro afferma:”I motivi di queste azioni non sono completamente chiari. E’ possibile che gli scrittori di questo worm stiano tentando di creare un attacco di tipo “Denial of service”contro questi siti web. E’ anche possibile che una delle Url in questione sia realmente il contatore delle infezioni, mentre gli altri sono elencati semplicemente per mascherare questa sorgente di infezione. In alternativa questo metodo può essere stato creato allo scopo di creare un “reporting” dei sistemi infetti verso il creatore del virus attraverso script speciali. Worm_bagle.z giunge con una intestazione nel soggetto come “Protected message” oppure “Re: Msg reply”. I l corpo del messaggio include un file .Jpg che si presume contenga una password richiesta per vedere l’ allegato, il quale si presenta con nomi tipo “Alive_condom”, “Loves_money”, oppure “Moreinfo”. L’allegato contiene in effetti un worm risiedente in memoria che colloca una copia di se stesso all’interno di Windows (come Drvddll.exe) e si aggiunge alle chiavi di registro di Windows per essere eseguito ad ogni riavvio. Allo stesso modo con cui dirige i sistemi infetti contro vari siti web in Germania (elencati sopra), Worm_bagle.z cancella le chiavi di registro che lancerebbero automaticamente le varianti di Netsky, evocando ancora la rivalità tra i due virus. Worm_bagle.z, come le varianti precedenti, al fine di evitare la sua scoperta è progettato per terminare i processi associati con i programmi antivirus e di sicurezza. Worm_bagle.z colpisce le piattaforme Windows 95, 98, Me, Nt, 2000 e Xp Questo worm è conosciuto anche con i seguenti alias: W32.bagle.x@mm or W32/bagle.aa@mm. I clienti Trend Micro sono protetti grazie al pattern file 877 o successivi, quelli degli Outbreak Prevention Services dovrebbero scaricare la Opp 109 per assicurarsi che i loro sistemi siano protetti contro la diffusione di quest’ultima minaccia. Per gli utenti dei Damage Cleanup Services, il Damage Cleanup template # 329 è disponibile per aiutarli nel ripristino automatico dei sistemi colpiti. Tutti gli altri utenti dovrebbero utilizzare Housecall, lo scanner gratuito online di Trend Micro, che può essere scaricato all’indirizzo http://housecall.Trendmicro.com/ Per le ultime informazioni siete pregati di visitare il sito: http://it.Trendmicro-europe.com/enterprise/security_info/ve_detail.php?vname=worm_bagle.z    
   
   
ORSYP CON DOLLAR UNIVERSE SOLUTIONS OTTIENE L’“YPHISE AWARD”  
 
Milano, 29 aprile 2004 - Orsyp, leader nella gestione delle operazioni It, è stato premiato con l'"Yphise Award" dopo la valutazione avvenuta secondo il processo certificato Iso 9001:2000. Yphise ha attribuito il riconoscimento Yphise Award a Dollar Universe Solutions version 5.0, Sp4 avendolo giudicato migliore rispetto ai prodotti concorrenti, secondo le caratteristiche inserite nell'"Elenco dei Requisiti". "Dollar Universe Solutions ha dimostrato cambiamenti positivi dall'ultima valutazione effettuata da Yphise nel 2003. Tali miglioramenti sono il frutto dell'impegno di Orsyp nell'attività di ricerca e sviluppo e supporto commerciale ai propri clienti" ha commentato Xavier Benmoussa, analista dei laboratori Yphise di Parigi. "Anche la connettività di Dollar Universe Solutions è migliorata e ciò rende il prodotto adatto a progetti che coinvolgono applicazioni differenti; è stato inoltre introdotto un nuovo modulo per rafforzare Dollar Universe Solutions fornendo una panoramica business delle operazioni, che dovrebbe aiutare a collegare le operazioni It programmate all'attività di business". L'yphise Award viene assegnato al software che supera con il giudizio migliore una valutazione approfondita tra tutti i principali prodotti concorrenti. Tale valutazione si basa su un elenco dettagliato di requisiti studiati per rispondere alle esigenze delle grandi aziende che comprende più di 300 controlli tecnici o funzionali. L'yphise Award è l'unico riconoscimento basato su un confronto tra prodotti software ad essere certificato Iso 9001:2000; l'aderenza a questo standard mondiale per la qualità garantisce indipendenza e attenzione nei confronti delle principali problematiche sperimentate dalle grandi aziende. Yphise analizza ogni anno più di 150 prodotti software in tutte le aree necessarie alle grandi aziende per sviluppare, operare, mantenere e proteggere le applicazioni di cui hanno bisogno per competere e identifica i migliori prodotti software sul mercato, segnalando le tecnologie per cui vale la pena investire e richiamando l'attenzione su quelle non ancora sperimentate. Yphise fornisce consulenza anche a produttori software e a chi investe nello sviluppo strategico.Distribuisce ogni anno più di 8.000 report comparativi in tutto il mondo ed ha raggiunto un'esperienza ineguagliata nel riconoscere le strategie vincenti dei produttori software. Sono migliaia le scelte che, dal 1985, hanno compiuto grandi aziende in merito alle loro strategie sulla base delle indicazioni fornite da Yphise.