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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Luglio 2004
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INAUGURATE LE INFRASTRUTTURE ITALIANE DI EGNOS, IL SISTEMA EUROPEO DI NAVIGAZIONE SATELLITARE CHE ANTICIPA IL PROGRAMMA GALILEO TELESPAZIO OSPITA E GESTISCE LE STAZIONI DI UPLINK DEL SEGNALE  
 
 Roma, 14 luglio 2004 - Sono state inaugurate ieri, presso il Centro di Controllo d’Area di Roma-ciampino di Enav, le infrastrutture italiane di Egnos (European Geostationary Navigation Overlay System); il sistema di navigazione satellitare europeo propedeutico alla realizzazione del Programma Galileo. Grazie a Egnos, l’Europa trasmette un proprio segnale di posizionamento, utilizzabile dai navigatori satellitari, con una propria rete di stazioni e di satelliti. Egnos è un progetto congiunto dell’Agenzia Spaziale Europea, della Commissione Europea e di Eurocontrol, l’organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea. Le infrastrutture di Egnos in Italia sono gestite da Enav Spa, e da Telespazio, azienda del gruppo Finmeccanica. Enav ospita e gestisce il Centro di controllo di Egnos (Mcc, Master Control Centre) a Ciampino oltre alle due stazioni di monitoraggio (Rims, Ranging and Integrity Monitoring Stations) collocate a Catania e Ciampino. Le Rims raccolgono i segnali dei sistemi Gps (americano) e Glonass (russo) che sono elaborati dall’Mcc. Telespazio ospita e gestisce le stazioni di uplink del sistema (Nles, Navigation Land Earth Station) presso il Centro Spaziale del Fucino (L’aquila) e il Centro Spaziale di Scanzano (Palermo). Le stazioni di uplink Nles trasmettono il segnale di navigazione Egnos elaborato dall’Mcc su satelliti geostazionari. Agli utenti il servizio Egnos è reso disponibile dai satelliti Inmarsat e da Artemis, il satellite dell’Esa il cui centro di controllo è gestito da Telespazio. La Nles al Fucino è stata la prima stazione operativa di Egnos (marzo 2003); mentre quella di Scanzano è stata, dal novembre 2003, la prima stazione a utilizzare il payload di navigazione sul satellite Artemis. L’agenzia Spaziale Europea sta valutando la proposta di eseguire con Egnos, in anticipo di un anno sugli Usa, la prima sperimentazione del servizio di navigazione in banda L5 (banda dedicata ad applicazioni di sicurezza del trasporto aereo). La sperimentazione utilizzerebbe una Nles al Fucino ed il satellite geostazionario Inmarsat 4-F1-ior.  
   
   
ALBACOM SI È AGGIUDICA LA GARA INDETTA DA ANAS PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA RETE DATI IN GRADO DI COLLEGARE LE 52 SEDI PRESENTI SUL TERRITORIO NAZIONALE CONTRATTO BIENNALE DI OLTRE 900 MILA EURO SUPERATA LA CONCORRENZA DI TELECOM ITALIA E WIND  
 
Milano, 14 luglio 2004 – Sarà Albacom, il primo e più grande operatore alternativo in Italia nel settore delle telecomunicazioni dedicate alle aziende, a realizzare la nuova rete per la trasmissione dati a livello nazionale di Anas S.p.a.. La nuova rete, che collegherà le 52 sedi della società sparse sul territorio nazionale, consentirà ad Anas di disporre di una maggiore ampiezza di banda e di una superiore velocità trasmissiva. Il progetto si basa su tecnologia Atm Frame Relay ad alta velocità. Centro stella dell’architettura di rete sarà la sede di Roma, dove è previsto un collegamento a 34 Mb con il network di Albacom. Il contratto biennale ha un valore complessivo di oltre 900 mila euro, includendo anche la supervisione e il controllo dello stato della rete. Albacom si è aggiudicata la gara battendo la concorrenza di importanti operatori quali Telecom Italia e Wind, grazie all’innovativa soluzione tecnica proposta abbinata alla migliore offerta economica. “E’ motivo di grande soddisfazione – ha dichiarato Corrado Sciolla, da marzo scorso Amministratore Delegato di Albacom – vedere come importanti aziende, sia pubbliche che private, scelgano Albacom non soltanto come carrier, ma soprattutto come partner in grado di proporre e realizzare le migliori soluzioni di telecomunicazioni per il business dei suoi clienti. “  
   
   
FORMAMENTE: LA FORMAZIONE CONTINUA IN ITALIA E IN EUROPA LA NUOVA RIVISTA, ANCHE ON LINE, DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI CHE ESPLORA A 360 GRADI L’UNIVERSO DEL LIFELONG LEARNING  
 
Roma, 14 luglio 2004 - La nuova rivista, anche on line, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che esplora a 360 gradi l’universo del Lifelong Learning. Un approfondimento in ogni numero e sezioni dedicate ai giovani, alle donne, agli adulti e all’Europa Dal giugno 2004 tutti gli operatori della formazione continua si incontreranno su “Formamente”, il nuovo quadrimestrale curato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Ufficio centrale per l’orientamento e la formazione professionale dei lavoratori - sul Lifelong Learning in Italia e in Europa. Il progetto è ambizioso: oltre a dare maggiore visibilità a tutto quanto è formazione permanente, o durante tutto l’arco della vita, in Italia e nei paesi Ue, intende, “…attraverso la conoscenza delle esperienze e il dialogo con il numero più elevato possibile di attori interessati, far crescere la cultura dell’approccio Lifelong Learning, che si incentra su due principi fondamentali: la centralità della persona che apprende e la relazione reciproca tra le numerose agenzie pubbliche e private che offrono le occasioni per apprendere.” Queste le parole del Sottosegretario al Ministero del Welfare Pasquale Viespoli, che fotografano con esattezza l’accresciuta importanza della formazione continua per tutto il mondo del lavoro, quale ineludibile strumento per arricchire le competenze dei lavoratori, aumentarne la competitività e garantirne la permanenza attiva nel mercato del lavoro. “Formamente” si avvarrà della collaborazione di tutti gli attori istituzionali impegnati nella formazione dei lavoratori, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Miur (Ministero dell’università e della ricerca); il coordinamento delle Regioni, Upi, Anci, Tecnostruttura, Isfol, Formez, Upter, Fipec e parti sociali. L’intero panorama del Lifelong Learning italiano potrà, così, far conoscere le proprie esperienze a tutti gli altri operatori, favorendo uno scambio che possa valorizzare le buone prassi nazionali ed europee. Ogni numero, con cadenza quadrimestrale, ospiterà un focus, caratterizzato dai dati più recenti e dagli approfondimenti più autorevoli, e alcune sezioni fisse: giovani, donne, adulti, Europa, nei quali saranno trattati i temi più interessanti rivolti alle diverse fasce di utenti: verranno così raccontate le opportunità di viaggi-lavoro in Europa per gli studenti, la formazione permanente per i lavoratori delle fasce più deboli, la mappa delle Università popolari e tutto l’universo del Lifelong Learning nei paesi dell’Unione Europea. La rivista sarà diffusa in oltre 10.000 copie cartacee a colori destinate a tutti gli operatori impegnati nelle politiche del lavoro, verrà distribuita in tutti gli appuntamenti istituzionali dedicati al tema, quali convegni e fiere, e sarà consultabile anche on line sul sito del Ministero del lavoro www.Welfare.gov.it/europalavoro  – al link prodotti editoriali.  
   
   
CNEL-FTI: INNOVARE PER COMPETERE PRESENTATO IL IX RAPPORTO SULLA TECNOLOGIA DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE IN ITALIA  
 
Roma, 14 luglio 2004 - Ritardo progressivo accumulato sul terreno dell’innovazione e della ricerca, perdita di competitività del sistema Paese e calo degli investimenti. Questo il quadro che emerge dal Ix Rapporto sulla tecnologia dell’informazione e della comunicazione in Italia, elaborato da Fti (Forum per la Tecnologia dell’Informazione) in collaborazione e con il patrocinio del Cnel, presentato oggi a Villa Lubin. Il volume (edito da Franco Angeli); dedicato quest’anno al tema della “Innovazione per la e-society”, analizza la relazione tra le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict) e l’innovazione, attraverso una serie di contributi di autorevoli esperti completati dai principali dati sull’andamento del settore. Nel 2003, la spesa delle imprese private per Ricerca e Sviluppo è stata pari allo 0,56% del Pil, contro l’1,3% della media europea, il 2,04% degli Stati Uniti e il 2,28% del Giappone. Tendenza confermata dagli investimenti pubblici per Ricerca e Sviluppo, pari allo 0,54% del Pil, rispetto allo 0,69% della media Ue, lo 0,76% degli Stati Uniti e lo 0,81% del Giappone. La spesa delle imprese in Ict, in particolare, si attesta sul 5,2% del Pil (7% nella Ue); con un ritardo strutturale delle Pmi (solo il 35% fa innovazione). Nel complesso, il mercato Ict vale 64,3 miliardi di euro (561 miliardi nella Ue); mentre il settore copre appena il 6,3% degli scambi con l’estero (11% nella Ue). Nell’ict lavora il 3,1% del totale degli occupati italiani e la maggior parte (74,7%) si concentra nei servizi (di questi, il 21,1% nelle telecomunicazioni); contro il 25,3% del manifatturiero. Ancora poco diffuso il telelavoro: 9,5% degli occupati contro il 13% nella Ue. Un altro indicatore del ritardo italiano nell’innovazione è la bassa percentuale di popolazione con istruzione post-secondaria (10,4% contro la media Ue del 21,5%); inoltre ogni mille abitanti di 20-29 anni solo 5,7 sono laureati in materie scientifiche e ingegneristiche (11,3 nella Ue). La formazione permanente coinvolge solo il 4,6% dei cittadini (contro l’8,4% della media europea); mentre l’e-learning raggiunge l’8% (9% nella Ue). Inoltre, possiedono un pc 19 italiani su 100 (31% la media europea). Circa la metà della popolazione attiva usa il computer per motivi di lavoro, ma solo il 18% ha ricevuto una formazione di base, contro il 28% della media europea. Si calcola che l’ignoranza informatica comporti una perdita complessiva di circa 115 milioni di giornate di lavoro all’anno, con un costo di 15,6 miliardi di euro. L’innovazione appare, dunque, un fattore prioritario per superare la crisi, che orienti lo sviluppo fissando gli obiettivi di politica industriale nel settore Ict. Particolare attenzione va rivolta all’integrazione delle capacità di iniziativa del sistema delle Pmi, allo sviluppo di infrastrutture moderne e di reti immateriali, alla formazione e soprattutto all’apprendimento permanente, alla certificazione di qualità. Per dare forza al processo di innovazione, come base dello sviluppo centrato sulla conoscenza, occorre un’assunzione di responsabilità comuni tra istituzioni, forze economiche e sociali e la definizione di obiettivi condivisi, tra i quali: realizzare progetti di alfabetizzazione informatica rivolti a tutta la popolazione e di formazione continua diretti al mondo dell’economia e del lavoro; integrare le azioni nel campo delle politiche della ricerca, industriali e commerciali e orientarle a compensare i deficit nella diffusione di una cultura dell’innovazione; rafforzare il partenariato economico e sociale e la programmazione negoziata come condizione per un orientamento condiviso e partecipato dei processi. “Senza questo contesto di politiche pubbliche e accordi di partnership - ha affermato Mario Sai, presidente della Commissione attività produttive e risorse ambientali del Cnel - sarà difficile per l’Italia spingere avanti i processi innovativi combinando insieme i tre fattori del cambiamento: qualità del lavoro, nuove tecnologie, competitività. Nella prospettiva della revisione di metà periodo della strategie di Lisbona, per fare entro il 2010 dell’Europa uno spazio economico fondato sull’innovazione e sul sapere, potrebbe essere questo - ha aggiunto - il terreno del nostro Paese per un confronto tra il sistema delle imprese e il sindacato, che riporti il tema dello sviluppo stabile e sostenibile, dell’innovazione e della buona e piena occupazione in cima all’agenda politica e sociale”. “Per innovare - ha sottolineato Giorgio Pacifici, presidente di Fti (Forum per la Tecnologia dell’Informazione) - occorrono ricerca, investimenti, formazione all’innovazione, ma soprattutto una nuova cultura nei diversi grandi operatori del sistema Italia, per rendere più fluida e produttiva la loro collaborazione, in particolare allo scopo di far superare all’impresa italiana le sue difficoltà dimensionali nel confronto internazionale”.  
   
   
COMUNICAZIONI: LA RELAZIONE ANNUALE DELL'AUTORITA' GARANTE  
 
Roma, 14 luglio 2004 - L'autorità di garanzia per le comunicazioni ha presentato il 9 luglio 2004 la relazione sull'attività svolta nel 2003. L'anno scorso è stato per il mondo della comunicazione e dell’informazione un anno cruciale, che ha fatto registrare, sia a livello europeo che nazionale, un mutamento profondo nel tessuto delle regole destinate a guidare i vari settori di questo comparto. Il mercato Ict è tornato ad assumere il ruolo di guida della ripresa economica in quasi tutto il mondo. E anche se la crescita del mercato mondiale delle telecomunicazioni risulta ancora limitata, le previsioni per il biennio 2004-2005 si presentano decisamente più incoraggianti, con un’attesa di crescita pari al 4,1% per il 2004 e al 4,8% per il 2005. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/comunicazioni_relazione/index.html  
   
   
SMS ISTITUZIONALI SOLO IN CASI ECCEZIONALI, ATTENZIONE A NON FARNE PRATICA DI USO CORRENTE  
 
Roma, 13 luglio 2004 - L'autorità Garante (Stefano Rodotà, Giuseppe Santaniello, Gaetano Rasi, Mauro Paissan) ha adottato, sulla base di numerose segnalazioni e reclami ricevuti, una decisione riguardante gli sms inviati a tutti gli abbonati di telefonia mobile in occasione delle ultime elezioni europee, in ordine alle date e agli orari di apertura dei seggi. L'autorità richiama il proprio provvedimento generale del 12 marzo 2003 nel quale aveva già indicato le condizioni di eccezionalità ed emergenza in presenza delle quali è possibile, per gli operatori di telefonia mobile, inviare messaggi agli utenti prescindendo dal consenso dell'interessato. In particolare, nel provvedimento si precisava che si può ricorrere all'invio di messaggi in deroga alla disciplina sulla protezione dei dati personali in caso di emergenze e calamità naturali, con un provvedimento emanato, ad esempio, per ragioni di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica. Il Ministro dell'interno aveva disposto che i fornitori di servizi di telefonia mobile fossero tenuti ad inviare, anche in deroga alle norme vigenti, a tutti gli abbonati e titolari di carte ricaricabili un messaggio sms, e aveva motivato l'urgenza e il carattere di eccezionalità ed emergenza del decreto con il riferimento alla novità del calendario previsto per le votazioni, all'insufficiente conoscenza tra i cittadini di tali novità, ai rischi di affollamento ai seggi, al timore di situazioni di forte criticità come quelle determinatesi in occasione delle passate elezioni politiche, alle proteste registratesi in occasione della riduzione delle sezioni elettorali, alla consistente riduzione del contingente militare a presidio dei seggi, ai disagi e turbamenti sotto il profilo dell'ordine pubblico, oltre che ai rischi e impedimenti all'esercizio stesso del diritto di voto, circostanze che il Ministero ha giudicato oggettivamente come eccezionali. Il Garante ribadisce, come criterio generale, che "le situazioni, poste a fondamento del provvedimento d'urgenza, debbano presentare effettivamente carattere di eccezionalità e di emergenza" e sottolinea l'esigenza di evitare un'utilizzazione estensiva ed impropria del riferimento all'emergenza. Dalle informazioni fornite dal Ministero dell'interno e dai gestori è risultato che i messaggi sono stati inviati agli utenti direttamente da questi ultimi e non vi è stata, quindi, alcuna comunicazione dei numeri dei cellulari alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Per quanto riguarda la firma del messaggio, essa va riferita, secondo il Ministero dell'interno, alla Presidenza del Consiglio dei ministri con riguardo all'art. 3 della legge n. 150/2000. Il Garante osserva che, nella specifica materia in questione, non può assumere rilevanza la norma richiamata, la quale riguarda situazioni diversamente caratterizzate (trasmissione di messaggi da parte della concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo). Il corretto rapporto tra cittadini e amministrazione richiede che debba essere sempre identificabile il soggetto istituzionale che invia o fa inviare i messaggi. Per quanto riguarda i minori, poiché le schede prepagate e gli abbonamenti ad utenze di telefonia cellulare sono intestate, di regola, a soggetti di maggiore età, l'invio dei messaggi non ha comportato l'uso di dati di minori. Per quanto riguarda l'orario degli invii, quasi tutti i gestori hanno attestato di aver inviato solo in determinati ore diurne oppure tarando i sistemi informativi in modo da non superare un certo orario nella tarda serata. Nella decisione il Garante ha comunque richiamato anche al rispetto da parte dei gestori di determinate cautele nell'invio degli sms (evitando le ore notturne) e la necessità di fornire adeguate informazioni generali agli utenti su tali invii di emergenza. Su quest'ultimo punto, l'Autorità si è riservata di accertare che gli operatori rendano conformi alle norme sulla privacy le informative ai clienti. Il Garante ha, infine, precisato che il controllo sui costi dell'operazione è materia demandata alla Corte dei conti. Per quanto riguarda il roaming internazionale, tutti i gestori hanno attestato che il messaggio non è stato addebitato all'utente all'estero.  
   
   
SMS ELETTORALI: NON ESISTE PIU’ LA PRIVACY!!!  
 
Roma, 14 luglio 2004 - “Un’autority per la Privacy che sostenga la legittimità dell’invio senza consenso di messaggi come quelli mandati dal Governo nel giugno scorso prima delle elezioni, è un organismo che ha perso di vista i propri obiettivi e la propria dimensione”: Così il Presidente dell’Adoc Carlo Pileri ha commentato la notizia diffusa oggi dal Garante secondo cui l’uso di brevi messaggi di testo non viola la riservatezza dei cittadini se sussistono “condizioni di eccezionalità ed emergenza”. “Questo è proprio il primo punto che contestiamo – commenta Pileri -: in un messaggio di circa 160 caratteri, come quello inviato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, come potevano essere soddisfatti tutti quei criteri di ‘urgenza ed eccezionalità’ motivati dal Ministero dell’Interno e avallati dall’Autority? E’ impensabile e assurdo solo pensarlo, e questo pur volendo far passare queste motivazioni come urgenti ed eccezionali, cosa che a noi proprio non sembra”
Messaggio Inviato Dalla Presidenza Del Consiglio Motivi Che Per Il Ministero Degli Interni E Per L’autorita’ Per La Privacy Ne Giustificavano Le Condizioni Di Eccezionalita’ Ed Emergenza Per L’invio
"Presidenza del Consiglio dei Ministri. Elezioni 2004 si vota sabato 12 dalle 15 alle 22 e domenica 13 dalle 7 alle 22. Necessari documento e tessera elettorale". - Novità del calendario previsto per le votazioni - Insufficiente conoscenza tra i cittadini di tali novità - Rischi di affollamento ai seggi - Timore di situazioni di forte criticità come quelle determinatesi in occasione delle passate elezioni politiche - Proteste registratesi in occasione della riduzione delle sezioni elettorali - Consistente riduzione del contingente militare a presidio dei seggi - Disagi e turbamenti sotto il profilo dell'ordine pubblico oltre che rischi e impedimenti all'esercizio stesso del diritto di voto".
“La seconda assurdità – conclude Pileri – è quella di affermare che la riservatezza dei cittadini non viene violata purché l’invio non diventi una costante. Allora il Garante della Privacy ci spieghi cosa si intende per ‘costante’: una volta all’anno, al mese, al giorno? La violazione della privacy sussiste anche in una sola circostanza e questo per noi è fuor di dubbio” Ultimo punto toccato dall’Adoc è l’orario in cui sono stati inviati i messaggi. “Se pure come dice il Garante – conclude Pileri – i messaggi sono stati inviati nelle ore diurne, c’era da immaginarsi che, considerato il numero elevatissimo dei destinatari, qualche congestione avrebbe causato ritardo nella ricezione. Molti cittadini hanno ricevuto invece i messaggi a notte inoltrata, perché di questi aspetti non si è tenuto conto”.
 
   
   
ELETTROSMOG: CONTINUA IN CAMPANIA TOUR 'BLUBUS'  
 
Roma, 14 luglio 2004 - Il 'Blubus' arriva a Poggiomarino, in provincia di Napoli. Domani, l'autobus della Fondazione Ugo Bordoni, equipaggiato con sofisticate apparecchiature in grado di rilevare i valori di campo elettromagnetico, effettuera' la sua seconda sosta in Campania. Il 'Blubus' della Fondazione Ugo Bordoni, fornira', grazie anche al supporto di tecnici della stessa fondazione, tutte le informazioni relative all'elettromagnetismo in generale e, naturalmente riguardanti il dato locale.Nel corso della manifestazione sara' distribuito materiale informativo relativo ai campi elettromagnetici e al piano di monitoraggio nazionale, realizzato dalla Fondazione per conto del Ministero delle Comunicazioni. Il piano prevede la distribuzione sul territorio italiano di 1205 centraline di monitoraggio affidate, per localizzazione e ubicazione, alle Arpa, l'agenzia regionale prevenzione e ambiente, in quanto autorita' territorialmente competenti. ''I rilevamenti effettuati negli ultimi mesi, -ha dichiarato il Ministro delle comunicazioni Maurizio Gasparri- hanno consentito al ministero di riportare nella legalita' alcuni siti con emissioni al di sopra della soglia di legge''.  
   
   
SWISSCOM MOBILE E OPTION: UNA NOVITÀ MONDIALE PER LA COMUNICAZIONE MOBILE DI DATI  
 
Zurigo, 14 giugno 2004 - Swisscom Mobile avvia una nuova era nella comunicazione mobile di dati. In agosto lancerà infatti sul mercato il prodotto Mobile Unlimited, una novità a livello mondiale. Una scheda dati Pc, sviluppata assieme all’azienda belga Option (Opti); riunisce per la prima volta in un unico prodotto tutte le tecnologie per la trasmissione dati senza fili, da Gprs a Umts e Wlan. Con Mobile Unlimited i clienti Natel di Swisscom Mobile potranno collegarsi, ovunque si trovino, in modo automatico e sicuro con la tecnologia a banda larga più veloce disponibile. Mobile Unlimited è il primo prodotto al mondo che consente un “seamless handover“, ovvero il passaggio automatico e privo di interruzioni fra le diverse tecnologie di trasmissione. La scheda verrà distribuita da Swisscom Mobile con il proprio nome e la tecnologia “seamless handover” verrà commercializzata anche a livello internazionale. “Poter essere collegati in qualsiasi momento con la rete aziendale ovunque ci si trovi, leggere e-mail, elaborare tempestivamente ordini e richieste dei clienti, ordinare parti di ricambio, consultare piani di montaggio - sarà adesso un vantaggio decisivo sulla concorrenza per sempre più imprese”, afferma Carsten Schloter, Ceo di Swisscom Mobile. In questo modo gli utenti avranno una garanzia assoluta per quanto riguarda il collegamento mobile, indipendentemente dal luogo in cui si trovano e dalla tecnologia di trasmissione disponibile. Inoltre gli utenti non dovranno più eseguire ogni volta diverse impostazioni sul proprio Pc che comportano un’interruzione delle applicazioni in corso. Viene selezionata automaticamente la tecnologia più veloce disponibile Mobile Unlimited rende superflue tutte le lunghe e complesse impostazioni sul Pc. Mobile Unlimited passa infatti automaticamente da Umts a Gprs o Wlan senza che l’utente se ne debba occupare e seleziona il tipo di trasmissione più veloce nel punto in cui ci si trova. Con Mobile Unlimited il cliente riceve l’abbonamento Natel data basic di Swisscom Mobile, la Unlimited Pc Card e un Cd-rom con il software necessario, l’Unlimited Data Manager. Da questo momento Mobile Unlimited assumerà il comando, garantendo il collegamento sicuro dell’utente in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. ”Lo sviluppo dell’hardware e del software di Mobile Unlimited è stata una sfida“, afferma Jan Callewaert, fondatore e Ceo dell’azienda belga Option Nv, che assieme a Swisscom Mobile ha sviluppato questa nuova scheda dati per Pc. ”Non è stato facile integrare Umts, Gprs e Wlan su una piccola scheda per Pc, rispettare i parametri di Swisscom Mobile in fatto di prestazioni e semplicità d’uso e infine fornite il tutto entro i termini pattuiti. Perciò sono felice che tutto sia riuscito al meglio." La velocità di trasmissione di Mobile Unlimited raggiunge 384 kBit/s (Umts) oppure 54 Mbit/s (Public Wlan). Nei luoghi dove provvisoriamente è disponibile solo il Gprs, la velocità di trasmissione va da 30 a 40 kBit/s. Entro la fine del 2004 Swisscom Mobile allestirà in Svizzera oltre 800 hotspot Wlan e realizzerà una copertura con Umts che raggiungerà l’83% della popolazione. Soltanto nel 2004 Swisscom Mobile investe circa 500 milioni di franchi nella rete mobile. Prezzo unitario in base alla quantità di dati trasmessi Dal punto di vista dei prezzi, con Mobile Unlimited non ha importanza con quale tecnologia vengono trasmessi i dati. Il prezzo si calcola esclusivamente sulla base dei dati trasmessi. Sono disponibili diversi pacchetti a cui il cliente può abbonarsi, p. Es. 40 Mb al mese per 70 Chf. Per i pacchetti più grandi vale la seguente regola: 1 Megabyte costa 1 Chf. Qualora la quantità di dati effettivamente trasmessi si discosti da quella pattuita nell’abbonamento, è possibile adeguare mensilmente il prezzo dell’abbonamento. Le tariffe sono state definite in modo da consentire ad un cliente medio di lavorare comodamente in mobilità con un budget mensile compreso fra 80 e 100 Chf. Mobile Unlimited si rivolge principalmente ai lavoratori autonomi e alle imprese i cui collaboratori devono accedere in modo sicuro alla rete aziendale interna, indipendentemente dall’ora e dal luogo in cui si trovano. ”Il target va dalle imprese individuali fino alle grandi aziende internazionali”, afferma Carsten Schloter. Mobile Unlimited può essere utilizzato sui laptop che possiedono una porta Pcmcia del tipo Ii, un sistema operativo Windows 2000 / Xp e 100 Mb di spazio libero sul disco fisso. Mobile Unlimited è stato testato in modo completo nell’ambiente software Microsoft. In particolare la famiglia di prodotti Office 2003 supporta in modo ideale questa nuova forma di mobilità con Mobile Unlimited. Disponibile da agosto 2004 – è stata prevista anche la commercializzazione internazionale Lo sviluppo tecnologico di Mobile Unlimited è già concluso e si sta avviando la produzione su larga scala per la commercializzazione. L’offerta sarà disponibile dal 30 agosto 2004 e potrà essere utilizzata su tutta la rete di Swisscom Mobile. Swisscom Mobile prevede un potenziale di mercato aggiuntivo mediante la commercializzazione sui mercati internazionali della tecnologia che sta alla base di Mobile Unlimited. Carsten Schloter è convinto che “il passaggio automatico e senza interruzioni fra diverse tecnologie di rete è il presupposto per poter disporre anche in mobilità di una vera connessione "always on" come quella che il cliente conosce con il collegamento Adsl”. I diritti relativi sono stati brevettati da Swisscom Mobile.  
   
   
SIEMENS PRESENTA POWERLINK: PRIMO ED UNICO SISTEMA IN GRADO DI TRASFERIRE DATI VOCE E VIDEO SULLA RETE ELETTRICA AD ALTA TENSIONE  
 
Milano, 14 luglio 2004 - Il nuovo sistema power line carrier (Plc) "Powerlink" realizzato da Siemens Power Transmission and Distribution (Ptd) non trasmette soltanto dati di comando, segnali per funzioni di sicurezza, fax e voce, ma è anche l'unico sistema esistente sul mercato in grado di trasferire dati video sulla rete ad alta tensione. Sviluppato sulla base dei più recenti standard di comunicazione per reti di alimentazione elettrica, il sistema Plc raggiunge una velocità di trasmissione massima di 76,8 kbit/s con una larghezza di banda di 8 kHz. Tramite interfacce standard, Powerlink può essere integrato anche in sistemi di comunicazione che impiegano tecnologie di trasmissione a fibra ottica o satellitari. Con Powerlink di Siemens le aziende erogatrici di energia elettrica possono estendere la tecnologia di trasmissione esistente per la sicurezza delle sottostazioni di trasformazione senza presidio o sostituire gli attuali sistemi Plc per consentire nuove possibilità di comunicazione nella propria rete di trasmissione dati. Questo si applica soprattutto per i sistemi Plc che stanno già sfruttando appieno i canali disponibili, ma necessitano di ulteriori risorse: il sistema Powerlink digitale impiega lo spettro di frequenze esistenti in modo talmente efficiente da poter sostituire da solo fino a sei sistemi analogici. Nella banda di frequenze limitata rimangono comunque capacità per altre funzioni di comunicazione. Powerlink è dotato di un on-board multiplexer, che consente il multiplexing e il demultiplexing dei dati direttamente sull'unità del processore dei segnali centrale del sistema. Il multiplexer trasmette così i dati in modo asincrono tramite un massimo di otto canali. Rispetto alla maggior parte dei sistemi tradizionali, il Powerlink vanta tre canali vocali senza compressione, invece dei consueti due. Se l'operatore impiega la compressione vocale con multiplex, è possibile incrementare fino a dodici volte il numero dei canali vocali, ad esempio per la telefonia. Siemens fornisce il Powerlink con opzione di upgrade al fine di aggiungere altre funzioni alle possibilità di trasmissione già esistenti, senza che i clienti debbano necessariamente disporre a magazzino di ulteriori componenti. La maggior parte degli aggiornamenti interessano puramente il software, garantendo così massima flessibilità per successive modifiche o estensioni del sistema Plc.  
   
   
UN PROGETTO DELL'UE SVILUPPA UN INNOVATIVO SOFTWARE DI NAVIGAZIONE  
 
Bruxelles, 14 luglio 2004 - Un progetto finanziato dall'Ue ha sviluppato un innovativo software di navigazione che fornisce aiuto per un uso più efficiente del trasporto pubblico e che permetterà, si spera, di ridurre gli ingorghi. A differenza dei tradizionali servizi di pianificazione degli itinerari, che prevedono un solo modo di trasporto, il progetto Peptran (Pedestrian and Public Transport Navigation) propone un servizio che unisce guida, marcia e servizi di trasporto pubblici. Peptran è stato finanziato nell'ambito del programma Tsi (tecnologie della società dell'informazione) del Quinto programma quadro (5Pq); e a questo titolo ha ricevuto dalla Commissione europea 1,9 milioni di euro. Peptran può fornire nel giro di pochi secondi informazioni sulle migliori rotte possibili ad automobilisti e viaggiatori, attraverso un telefono intelligente o il sistema di navigazione dell'automobile. 'Gli utilizzatori si limitano a introdurre le informazioni di base sulla loro destinazione, e il nostro innovativo software di navigazione dice loro qual è il sistema più facile per arrivarvi in auto, usando i mezzi di trasporto pubblico o a piedi; o combinando le varie possibilità', ha spiegato il direttore di progetto Rory Doyle, della British Maritime Technology. Peter Walter, il corrispondente nazionale inglese dell'Isy nel 6Pq, ha dichiarato: 'Non tutti trovano facile leggere una carta geografica, e anche quelli che ne sono capaci sanno benissimo quanto può essere complicato e quanto tempo può far perdere tentare di leggere un foglio stampato mentre ci si sposta. Sono inoltre convinto che Peptran permetterà di ridurre gli ingorghi; tutti coloro che hanno usato il sistema per la prima volta si sono dichiarati più propensi a usare i trasporti pubblici che la loro auto'. Gli utilizzatori introdurranno nel loro telefono mobile o nel sistema di navigazione dell'auto data e ora del viaggio, punto di partenza e di arrivo; Peptran, usando le informazioni ricevute dai sistemi di navigazione stradale esistenti e dai server dei servizi di trasporto pubblico, fornirà il piano. La novità del sistema è che tiene conto degli orari ufficiali dei mezzi di trasporto pubblico, ma anche dei loro tempi reali di marcia. Peptran potrà anche indicare all'utilizzatore dove e quando trasbordare per ridurre la durata totale del viaggio, e guidare gli automobilisti verso il parcheggio più vicino al punto di trasbordo sui mezzi di trasporto pubblico in modo da evitare il traffico cittadino. Che si usi il sistema di navigazione dell'auto o il telefono mobile, l'informazione verrà presentata sotto forma di mappa o di testo esplicativo. 'Il sistema offre grandi vantaggi, in particolare ai turisti, ai conducenti professionisti, a coloro che praticano il car-sharing e ai servizi di noleggio che cercano costantemente di migliorare i servizi offerti al cliente', ha detto Doyle. Infolink: http://www.Peptran.co.uk/  
   
   
DELOITTE E TELECITIES ANALIZZANO LA CITTADINANZA DIGITALE CON LA RICERCA “ECITIZESHIP FOR ALL” IL COMUNE DI TORINO ALL’AVANGUARDIA IN EUROPA PER I SERVIZI ON-LINE PER I CITTADINI  
 
Milano, 14 luglio 2004 – I progetti Torino Facile e Toweb realizzati dal Comune di Torino hanno ricevuto importanti riconoscimenti dalla ricerca europea “eCitizenship for All” realizzata da Deloitte, una delle più grandi realtà del mondo nei servizi alle imprese, e da Telecities, network di città europee nato per promuovere lo sviluppo dell’innovazione tecnologica e dell’eGovernment negli Enti Locali. La ricerca appena conclusa ha l’obiettivo di sviluppare la conoscenza della Società dell’Informazione in Europa, realizzando un database dei migliori progetti di eGovernment di cittadinanza digitale, ovvero quelle esperienze che pongono il cittadino al centro del processo di innovazione tecnologica. Gli Enti Locali hanno contribuito con le proprie esperienze, favorendo il processo di condivisione di informazioni messe liberamente a disposizione di tutti i partecipanti dell’iniziativa. Deloitte ha raccolto ed analizzato i dati durante la campagna 2003 denominata “eCizitenship for all Award”, la quale ha premiato le città che si sono distinte con progetti particolarmente innovativi. Vi hanno partecipato 73 città europee con oltre 50.000 abitanti; per l’Italia erano presenti i Comuni di Bari, Bologna, Grosseto, Livorno, Roma, Siena e Torino. Tra le esperienze italiane è stato premiato solo il Comune di Torino che si è distinto con ben due differenti iniziative, solo la città di Glasgow ha fatto altrettanto: Torino Facile, per la quale ha ricevuto una “Menzione Speciale” nella categoria eDemocracy e Toweb, che si è classificato finalista sempre nella sezione eDemocracy. “Il Comune di Torino – ha dichiarato l’Assessore ai Sistemi Informativi, Paolo Peveraro - e’ all’avanguardia nel settore dell’e-government sin dai primi anni novanta: nel 1998 è stato insignito del premio come miglior sito della pubblica amministrazione da “Il sole 24 ore”, nel 2001 ha ricevuto la label come best practice in e-government dalla Commissione europea, è costantemente al primo posto come miglior sito comunale nella speciale classifica che ogni mese la rivista Labitalia redige. Sono segni, questi, dello sforzo compiuto e delle risorse che sono state investite dall’amministrazione torinese non solo per fornire servizi on line ai cittadini ma anche per riorganizzare e ripensare l’intera macchina comunale”. “Torino Facile offre ai cittadini la possibilità di accedere ai servizi pubblici nel modo più efficiente possibile e di partecipare alle decisioni della vita pubblica” ha spiegato Alessandro Battaglino, Responsabile dei servizi telematici dell’Assessorato all’Azienda Comune del Comune di Torino. “Concretamente il cittadino può, con procedure totalmente on line, calcolare e pagare l’Ici, pagare le multe comminate dalla polizia municipale, consultare il database sullo stato dei pagamenti di Ici, Tarsu e bollo dell’auto e, dal gennaio scorso, per chi possiede la carta d’identità elettronica, inoltrare l’istanza di cambiamento di residenza via web. Con Toweb si raccolgono i siti e i link che riguardano la città dando l’opportunità di navigare il sito comunale ripercorrendo gli eventi della vita (sono un genitore, sono un anziano, sono un genitore con figlio da iscrivere all’asilo). In questo modo si facilitano sia le informazioni sia gli accessi ai servizi permettendo al cittadino di arrivare immediatamente all’argomento che a lui interessa.”. “Le città europee sono esposte a molte sfide nel servire al meglio i propri cittadini. Negli ultimi decenni l’impatto delle Information Society Technologies, di Internet e della posta elettronica ha avuto un’enorme influenza nella vita comune di tutti noi.” – ha commentato Teresa Serra, Presidente Esecutivo di Telecities, “Si aprono quindi molte strade che offrono interessanti opportunità da sfruttare sia per agevolare l’approccio del cittadino alla sua comunità sia per condividere esperienze e conoscenze”. “In questo contesto, l’eGovernment avrà sicuramente una significativa influenza nello sviluppo della produttività e sulla qualità della vita. L’avvio dei servizi on-line costituisce per le Amministrazioni Locali una sfida che consentirà di snellire la burocrazia e spingere la competitività economica, facendo da volano per lo sviluppo della Società dell’Informazione” ha spiegato Marcello Romano, Responsabile Public della consulenza di Deloitte. Il principale scopo dello studio “eCitizenship for All” è quello di fornire un quadro dell’innovazione tecnologica a supporto della cittadinanza digitale presso gli Enti Locali (Amministrazioni Comunali e Provinciali) nelle quattro aree chiave: “L’erogazione dei servizi on-line alla collettività”, ovvero il processo di adeguamento ai nuovi strumenti tecnologici per l’erogazione dei servizi da parte delle Amministrazioni Locali. I partecipanti alla ricerca considerano prioritari i servizi on-line non solo per ragioni di riduzione dei costi ma anche in risposta alle sollecitazioni della Pubblica Amministrazione Centrale. Tuttavia la disponibilità finanziaria degli Enti e la resistenza al cambiamento organizzativo e di processo sono oggi criticità particolarmente sentite. In questo ambito il primo premio è stato assegnato al distretto di Camden (Londra, Regno Unito) per il progetto “Home Connections”, focalizzato sul “cliente cittadino” e che utilizza l’e-technology per introdurre possibilità, trasparenza e accessibilità al mercato delle case popolari. “eLearning”, ovvero l’utilizzo delle tecnologie digitali a servizio della formazione del cittadino. Un terzo delle città partecipanti afferma di avere una strategia di eLearning soprattutto quale strumento in grado di fornire un’occasione di inserimento nella collettività sociale e lavorativa alle minoranze escluse quali anziani, immigranti e portatori di handicap. In questo ambito il primo premio è stato assegnato alla città di Helsinki (Finlandia); per il progetto “Nettimaunula” che si prefigge lo scopo di migliorare le infrastrutture tecnologiche offrendo corsi base di Ict soprattutto alle persone più anziane, costruendo un sistema di intranet per tutti i residenti e fornendo gratuitamente Pc e connessioni a coloro che non possono permetterselo. “eDemocracy”, ovvero le possibilità offerte dall’Information Technology di fornire un canale di comunicazione privilegiato per i cittadini capace di influire sul processo decisionale delle Amministrazioni Locali. L’edemocracy è ancora nella sua fase iniziale ma ci sono notevoli aspettative per i prossimi mesi, soprattutto in Italia. In questo ambito il primo premio è stato assegnato alla città di Tampere (Finalandia); per il progetto “eDemocracy Partecipation Palette” per lo sviluppo di una maggior partecipazione alla vita comunale attraverso sistemi on-line. In questa categoria Torino ha ricevuto una “Menzione Speciale” per Torino Facile e si è classificato finalista Toweb. “eSecurity”, ovvero la sicurezza e la privacy delle informazioni sul web. Mentre oltre l’85% dei servizi on-line gestisce informazioni personali sul cittadino, soltanto una città su quattro ha installato nei propri sistemi i processi di salvaguardia dalle intrusioni informatiche. Se ne deduce che l’implementazione dei sistemi di sicurezza è in ritardo rispetto allo sviluppo dei servizi on-line. In questo ambito il primo premio è stato assegnato alla città di Brema (Germania) per il progetto “Bremen On-line Services”, con oltre 100 transazioni on-line con scalable security, inclusa la firma elettronica su smart-card. “La nuova campagna eCizitenship for All 2004 è partita”, annunciano Teresa Serra di Telecities e Marcello Romano di Deloitte, “e le Amministrazioni Provinciali e Comunali interessate possono contribuire a sviluppare ulteriormente il database delle esperienze di eGovernment. Il prossimo anno ci auguriamo di poter annunciare dati interessanti e di premiare ufficialmente qualche comune italiano” (per aderire o per maggiori informazioni: www.Deloitte.it  oppure www.Telecities.org  
   
   
LA TECNOLOGIA PER IL RICONOSCIMENTO FACCIALE È DISPONIBILE SUL MERCATO ITALIANO GRAZIE AD UN ACCORDO DI PARTNERSHIP FRA BULL E COGNITEC  
 
Pregnana Milanese, 14 Luglio 2004 – Bull Italia e Cognitec Systems Gmbh hanno siglato un accordo di partnership per l’integrazione delle soluzioni Cognitec nel portafoglio di offerta Bull per i servizi di consulenza e systems integration. Grazie a questa alleanza la tecnologia per il riconoscimento facciale è ora disponibile sul mercato italiano. Dario Fares, Direttore Marketing Bull Italia, sottolinea l’importanza e il valore strategico dell’accordo: “Lo sviluppo delle soluzioni e dei servizi per il riconoscimento facciale, rappresenta un evento tecnologico con alto potenziale di crescita che contribuirà sicuramente ad accrescere il livello di sicurezza ambientale. Grazie al supporto di Cognitec, Bull amplia la propria offerta con una tecnologia flessibile ed altamente innovativa, in grado di creare vantaggi competitivi ”. La tecnologia per il riconoscimento facciale Cognitec, ha dimostrato un livello di precisione tale da posizionarla quale leader a livello mondiale. L’analisi dei maggiori vendors di tecnologia per il riconoscimento facciale, effettuata dal Governo degli Stati Uniti (Frvt2002, www.Frvt.org) nel 2002, ha confermato questa posizione di leadership. Continui miglioramenti degli algoritmi di base hanno poi incrementato ulteriormente questa performance. L’attuale offerta della società include soluzioni per controllo fisico degli accessi e per controllo di frontiera, un sistema per l’acquisizione di fotografie Id standardizzate e software per confronto fotografico in grandi database, per esempio nell’applicazione della legge nonché rilascio di visti e passaporti. “Noi di Cognitec siamo molto felici di questa cooperazione promettente”, afferma Alfredo Herrera, Amministratore Delegato di Cognitec Systems. “L’accordo di partnership siglato con Bull Italia apre per noi un nuovo importante canale di vendita. Grazie alla posizione di Bull sul mercato italiano, siamo ora in grado di conquistare nuovi clienti per i nostri prodotti di riconoscimento facciale.”  
   
   
INTERNET: UN BOLLINO BLU PER I SITI WEB  
 
Roma, 14 luglio 2004 - Una sorta di "bollino blu" certificherà l'accessibilità da parte dei disabili ai siti Internet ed al materiale informatico. È questa una delle misure contenute nello schema di Dpr concernente il Regolamento di attuazione della "Legge Stanca" (n.4 del 9 gennaio 2004); che reca disposizioni per favorire l'accesso dei disabili agli strumenti informatici. E' stato infatti, approvato dal Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2004, in via preliminare, lo schema del Regolamento di attuazione della legge Stanca. Sui contenuti del testo sono state consultate le Associazioni delle persone disabili maggiormente rappresentative, nonché quelle di sviluppatori competenti in materia di accessibilità e di produttori di hardware e software. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/disabili_lavoro/index.html  
   
   
POLIZIA: SITO WEB VINCE PREMIO SPECIALE BARDI WEB AWARDS  
 
Roma, 14 luglio 2004 - Anche quest’anno grande successo per il sito web della Polizia di Stato che ha ottenuto un premio speciale nell’ambito del Bardi Web Awards. Il contest è alla sua 5° edizione: si tratta di un premio di livello nazionale attribuito annualmente ai migliori siti web italiani. Il riconoscimento viene conferito non solo ai siti più belli per il design e la fantasia, ma anche a quelli che hanno realizzato un progetto di comunicazione in grado di rendere un efficace servizio per i cittadini. Due le categorie in concorso: all’interno dell’area no-business, uno speciale riconoscimento della giuria è stato attribuito al sito web della Polizia di Stato. Già lo scorso anno a Francavilla a Mare www.Poliziadistato.it aveva conseguito il riconoscimento dall’Italian Web Awards come miglior sito web italiano, superando, nella categoria dell’e-government, il sito dell’Ente Provincia di Bolzano, che ottiene invece il primo premio per l’edizione annuale del Bardi Awards. Il Premio è stato assegnato con il patrocinio del Ministero dell’Innovazione tecnologica e dell’ambito scientifico universitario dell’Università di Parma e di Torino.  
   
   
NASCE UN NUOVO SITO SULL'ULTIMA TENDENZA: I PALMARI CELLULARI  
 
Pordenone. 14 Luglio, 2004 - Il team di Pda Phones, presenta un nuovo sito sulla tendenza del momento: i palmari con al loro interno il telefono cellulare. Pda Phones infatti permette di vedere tutte le novità che riguardano questo tipo di telefonini ed il primo modello recensito dal magazine online è il Qtek 2020. Secondo Domenico Corazza ideatore e amministratore di Actionet azienda creatrice di Pda Phones "questa categoria di palmari pda misti a cellulari sta facendo da apripista a quelli che saranno i telefonini del futuro", continua Corazza "quello che vogliamo fare è poter offrire ai navigatori internet tutte le informazioni di cui hanno bisogno e che ritengono utili sui pda phone e sugli accessori come il bluethooth o i navigatori gps" inoltre "all'interno del sito i navigatori potranno trovare un forum per scambiarsi le opinioni e un ecommerce dedicato a palmari di questo tipo con i loro accessori". Sebbene il mercato dei Pda sia tuttora in crescita, i milioni di apparecchi venduti ogni anno nel mondo rappresentano una cifra che impallidisce di fronte ai 410 milioni di telefonini venduti annualmente. Nei prossimi anni ci sarà una convergenza tra palmari e cellulari per cui le funzioni degli uni saranno integrate in quelle degli altri in un mutuo scambio che arricchirà entrambe le periferiche, anche se saranno i cellulari ad avere la meglio con i software per pda integrati e nuove funzionalità come il wi-fi e sistemi operativi symbian, palm e windows ce in continuo aggiornamento. Actionet (www.Actionet.it) un team di specialisti giovane e dinamico, esperti di Web Advertising, database e soluzioni E-commerce, in grado di offrire a quanti desiderino entrare nel Web-business anche un eccellente supporto strategico ha creato Pda Phones (www,pda-phones.Net) grazie al contributo dei navigatori internet che cercavano un servizio per avere maggiori informazioni sulla nuova tipologia di telefoni cellulari integrati a palmari. La mission di Actionet è sfruttare le potenzialità di questo straordinario ambiente per dare maggiore visibilità alle aziende proiettando il loro business nella dimensione più adatta alle loro esigenze, qualificarne il marchio, creare nuovi contatti e quindi nuovi clienti, permettere di vendere e acquistare senza limiti geografici. Infolink: http://www.Pda-phones.net  http://www.Actionet.it  
   
   
NASCE IL NUOVO CENTRO SERVIZI VIDEO DI ERICSSON IN COLLABORAZIONE CON NETSCALIBUR  
 
Roma, 14 luglio 2004 - Gli operatori di telecomunicazione fissi e mobile, i content provider italiani hanno a disposizione una infrastruttura tecnologica di avanguardia per la codifica, la gestione e la distribuzione di contenuti video e multimediali. Le soluzioni implementate riguardano in prevalenza streaming e download di contenuti video. È appena entrato in attività il nuovo Centro servizi video di Ericsson, una infrastruttura tecnologica di avanguardia studiata per gestire i dati, sia in memoria sia “live”, di qualunque terminale connesso a reti fisse e mobili e in grado di offrire servizi video ai consumatori, in particolare streaming e download di contenuti, per tutte le tipologie di accesso: dai terminali alle applicazioni sui telefoni cellulari, per conto di imprese e content provider. La nuova struttura fornisce un valido supporto agli operatori di telecomunicazione che possono affidare al Centro servizi tutte le problematiche riguardanti l’acquisizione e gestione dei contenuti, l’interconnessione con le reti degli operatori, la fornitura al cliente finale fornendo supporto anche per il billing. Partner di questa importante iniziativa che conferma la leadership di Ericssontelecomunicazioni nel settore dei servizi avanzati è Netscalibur, operatore primario nei servizi Ip alle imprese e ai carrier, che ospita nei propri data center le sofisticate piattaforme di servizio Ericsson e gestisce l’interconnessione con le infrastrutture degli operatori di rete fissa e mobile. L’amministratore delegato di Ericsson, Cesare Avenia, spiega: “Ericsson è da sempre al servizio dei propri clienti nell’offrire infrastrutture e servizi di alta qualità anticipando anche le richieste sul mercato. Le soluzioni e i prodotti di Ericsson uniti alle competenze e all’esperienza dei nostri specialisti ci consentono di mettere in campo un’offerta unica per le aziende che intendono sfruttare la capillarità e la diffusione dei servizi, delle reti e dei terminali mobili per offrire contenuti video e servizi multimediali alla propria clientela e rendere disponibili applicazioni aziendali al proprio management, alla propria forza lavoro, a fornitori e partner di business”. E aggiunge Avenia: “Le strategie Ericsson nel campo delle applicazioni e dei servizi si completano con l’offerta innovativa del Centro servizi video che sarà realizzato in partnership con Netscalibur, la più grande telehouse italiana e importante provider di servizi Ip professionali. Le prime applicazioni riguardano verosimilmente contenuti musicali e video, mobile Tv, servizi informativi e videosorveglianza”. Oscar Cicchetti, amministratore delegato di Netscalibur, commenta: “Siamo orgogliosi di essere stati selezionati da Ericsson come partner per la realizzazione del Centro servizi video. Questo impegno conferma la capacità di Netscalibur di gestire piattaforme di servizio complesse e interconnesse e offre un valido esempio sulla validità delle scelte strategiche che sono state adottate dai nuovi azionisti e dal management”. Con questa iniziativa Ericsson consolida la propria posizione di partner degli operatori di telecomunicazione e conferma la propria strategia: estendere l’offerta consolidata di soluzioni e di servizi per la progettazione e gestione di reti di comunicazione anche nell’area della system integration delle soluzioni multimediali di ultima generazione. A Portofino durante il convegno “E’ l’ora dei servizi” che si è tenuto il 9 e il 10 luglio è stata allestita una postazione dimostrativa con la quale sono stati mostrati alcuni dei contenuti dei content provider che hanno già aderito all’iniziativa mettendo i propri contenuti a disposizione del centro servizi video: Sony Music, Cinecittà Holding, Istituto Luce, Earth Tv, Fast, Sport Estremi, Altair4, Provantia.  
   
   
IL GRUPPO CITROEN PEUGEOT UTILIZZA MATRIX10 PER VELOCIZZARE LO SVILUPPO DEL PROGETTO E IL TIME TO MARKET  
 
Westford, Mass., 14 luglio 2004 –Matrixone, Inc, leader nella fornitura di soluzioni di collaborazione per la gestione del ciclo di vita del prodotto (Plm) per le value chain, ha annunciato che il Gruppo Peugeot Citroën (Psa) ha scelto la soluzione Matrix10 per lanciare sul mercato nuove auto a brevi intervalli di tempo. Il Gruppo Psa Peugeot Citroën utilizzerà Matrixone Team Central, una delle applicazioni di Matrix10 Business Process, come chiave delle soluzioni collaborative per il suo network globale di partner. Il Gruppo Psa Peugeot Citroën si servirà di Matrixone per fare in modo che il proprio team dislocato in varie sedi del mondo collabori in uno spazio di lavoro virtuale con il proprio network di partner. Questa soluzione fornisce a Psa, Gruppo Peugeot Citroën, la capacità di ottimizzare il ciclo di sviluppo del prodotto attraverso una migliore collaborazione globale – aumentando l’attendibilità delle informazioni e riducendo il tempo di sviluppo. “Per andare incontro agli obiettivi di crescita interna e di controllo dei costi, è essenziale per il Gruppo cooperare più strettamente con i propri partner, soprattutto all’interno dell’area di sviluppo del prodotto – ha affermato Annick Gentès-kruch, B2b Director di Psa Peugeot Citroën – Abbiamo scelto Matrixone per migliorare la qualità delle informazioni condivise all’interno del team di progetto dell’azienda e per portare una migliore efficienza nei cicli di sviluppo.” “Il Gruppo Psa Peugeot Citroën è una delle compagnie automobilistiche di maggior successo al mondo - afferma Luigi Salerno Country Manager Matrixone Italia – Grazie alle soluzioni di Matrixone Psa Peugeot Citroën può implementare il proprio giro d’affari tramite le potenzialità di internet, permettendo all’intera value chain di lavorare insieme per riuscire a lanciare sul mercato prodotti innovativi in tempi brevi e a costi ridotti”.  
   
   
INGENICO ITALIA FORNISCE L’INFRASTRUTTURA TECNICA PER LA REALIZZAZIONE DI “IN CENTRO CARD”, IL PROGRAMMA DI LOYALTY DI CONFCOMMERCIO E BANCA DI SASSARI S.P.A. IL SISTEMA, IN FASE DI UTILIZZO, HA GIÀ COINVOLTO OLTRE 100 ESERCENTI E 40.000 UTENTI  
 
Milano, 14 luglio 2004 – Ingenico Italia ha fornito a Numera, società leader nel settore dei servizi informatici bancari, l’infrastruttura tecnica Sfinge (Sistemi di Fidelizzazione Ingenico) per la gestione dell’iniziativa di loyalty “In Centro Card”, promossa dal Consorzio “Sassari In centro” in collaborazione con Confcommercio e Banca di Sassari S.p.a. Il sistema, già in fase di utilizzo presso oltre 100 commercianti del capoluogo sardo, prevede l’uso di una Fidelity Card che memorizza gli acquisti effettuati presso gli esercizi convenzionati consentendo l’accumulo di sconti, secondo percentuali variabili, da usufruirsi per l’acquisto di beni e premi. La soluzione implementata da Numera impiega terminali Ingenico della famiglia Elite e il Sistema di Loyalty Sfinge: ogni Pos mantiene le tradizionali funzioni di pagamento acquisendo in più quelle di gestione delle promozioni. “Questo programma di fidelizzazione è nato con l’obiettivo di proporre agli esercenti nuovi servizi per l’organizzazione di promozioni commerciali – ha affermato Antonio Masala, responsabile delle attività di monetica e pagamento della Banca di Sassari – Ogni titolare di carta potrà accedere ai premi o ad altri servizi mirati di marketing come sconti e comunicazioni personali”. Il cliente, presentando all’atto dell’acquisto la sua Fidelity Card, ha diritto a uno sconto sugli acquisti successivi che verrà automaticamente registrato sulla carta. Inoltre può abbinare alla carta di fidelizzazione una carta di credito che potrà utilizzare per completare il pagamento dei beni. Questa iniziativa è stata promossa da Confcommercio soprattutto come sostegno e miglioramento delle attività dei piccoli negozi, per la rivitalizzazione del centro storico di Sassari e per migliorare il rapporto tra clienti, esercenti e banca. Con Premia Card viene proposto un nuovo business e anche la banca può trarre numerosi vantaggi da questo programma di loyalty: dalla fidelizzazione del cliente e dell’esercente alla promozione dei pagamenti con carta e del credito al consumo presso il punto vendita. Tutti i partner coinvolti nel progetto hanno definito il sistema Sfinge molto efficace anche per il controllo e la gestione delle operazioni di marketing. “La nostra infrastruttura permette ai commercianti di identificare la propria utenza, fornendo una dettagliata anagrafica della clientela del punto vendita – ha sottolineato Luciano Cavazzana, Direttore Generale di Ingenico Italia – La clientela viene fidelizzata tramite operazioni mirate di marketing e rendendo più veloce, semplice e piacevole il pagamento”.  
   
   
E.COMMERCE: I SALDI POSTALMARKET ARRIVANO ASSIEME ALL’ANTEPRIMA AUTUNNO-INVERNO 2004-2005 1.600.000 CATALOGHI IN DISTRIBUZIONE  
 
Milano, 14 luglio 2004 - Sono 800 mila le famiglie italiane che in questi giorni riceveranno il catalogo Saldi Primavera-estate 2004 di Postalmarket: 64 pagine di proposte scontate fino al 50% nei reparti Mondo Donna, Mondo Uomo, Mondo Bambino e Mondo Casa (telerie letto, accessori letto, telerie arredo, tappeti, telerie spugna, telerie tavola, casalinghi, elettrodomestici, Hi-fi, pulizia, benessere, utensileria, autoaccessori). Assieme ai saldi, Postalmarket lancia il catalogo La moda a prezzi “pazzi”, anteprima stagionale di proposte moda-donna, uomo e bambino per l'autunno-inverno 2004-2005, sempre in 800 mila copie: 32 pagine con alcuni capi di abbigliamento scelti nella collezione della prossima stagione fredda e proposti a prezzi “pazzi”. Sul fronte dell’e-commerce in settembre sarà on-line il nuovo sito Postalmarket con tutte le proposte Autumn Collection-winter Preview. Www.postalmarket.it  presenterà una veste grafica innovativa rispetto ai tradizionali siti di commercio elettronico, studiata per facilitare la navigazione, la consultazione e l’acquisto sul web di capi d’abbigliamento.  
   
   
"LA RIVISTA ELETTRONICA CAOS MANAGEMENT È AL QUINTO NUMERO  
 
Milano, 14 luglio 2004 - In questo numero nel Caos Management vengono affrontate le tematiche della Balanced Scorecard, della Formazione e del Knowledge Management; nella parte dedicata ai "Patrimoni" di investimenti nell'arte e nel vino, mentre per il "Life Style", viene raccontato come passano le vacanze i manager, viene presentato il rapporto Mare Nostrum 2004, un nuovo modo di fare fitness unendo la musica e il basket, una poesia dell'autore portoghese josè Saramago, un tipica ricetta calabrese e continuiamo ad esplorare il mondo dell'arte e dei restauri. La redazione si auspica di rendere sempre più solida ed interattiva la relazione con i lettori che potranno esprimere la loro opinione sull'E-learning con il "sondaggio", inviare "il vostro contributo" dove esprimere considerazioni e consigli, partecipare alla "chat" con un consulente d'impresa, spedire articoli o tesi di laurea. Gli Imprenditori potranno rivolgere domande ad un autorevole consulente di direzione aziendale come l'ing. Giuseppe Monti, che sarà risponderà e consiglierà per il meglio, basterà scrivere all'indirizzo redazione@caosmanagement.It  infolink: www.Caosmanagement.it  
   
   
SYSTIMAX FIRMA LA SICUREZZA DELLA RETE PER LE ATTIVITÀ BANCARIE - J.P. MORGAN CHASE DI VINCERE IL PREMIO "MIGLIOR PROGETTO DI CABLAGGIO DELL'ANNO" DALLA RIVISTA FINANCIAL SECTOR TECHNOLOGY  
 
Milano, 13 luglio 2004 - J.p. Morgan Chase ha recentemente investito 3,81 milioni di dollari Usa in una infrastruttura di cablaggio all'avanguardia, fornita da Systimax Solutions per la sua nuova sede centrale nella City di Londra. La soluzione è stata realizzata da Comunica, un "Prestige Business-partner" di Systimax. Questo progetto, che ha richiesto 54 settimane di lavoro, quasi 50.000 prese e 3.500 chilometri di cavo, è una delle maggiori installazioni singole di questo tipo in Europa. J.p. Morgan Chase è una banca d'investimento molto nota a livello internazionale, che amministra beni per 178 miliardi di dollari; l'agente-tipo di questa società deve operare in un ambiente trading estremamente dinamico e mission critical. E' risultata una scelta strategica installare la più moderna tecnologia disponibile per assicurare a operatori, clienti e partner un accesso più veloce e sicuro alle informazioni condivise. "L'affidabilità è tutto in ambito finanziario, e una società come J.p. Morgan Chase non poteva permettersi blocchi di rete, in nessun momento; la rete doveva essere progettata per garantire stabilità, senza compromettere la velocità" ha commentato Fabrizio Cavallini, Country Manager di Systimax Solutions Italia "ecco perché sono state scelte le nostre più avanzate soluzioni" Il progetto Per soddisfare tutte le sue esigenze, J.p. Morgan Chase ha scelto Systimax Structured Connectivity Solutions (Scs) come infrastruttura di cablaggio per il suo quartiere generale di undici piani. Il progetto prevedeva l'installazione di un sistema di cablaggio strutturato di Categoria 6, supportato da una infrastruttura di dorsale verticale affidabile e con percorsi diversificati. Il team J.p. Morgan Chase ha scelto di realizzare un sistema completamente strutturato, con terminali costituiti da scatole di connessione a 6 prese per tutti i piani dedicati al back office e scatole di connessione a 10 prese per i piani dei trader, per un totale di 48.992 prese. Inoltre, poiché l'attività della banca include sia le aree di back office relativamente passive ma comunque vitali nel loro ruolo di supporto, così come aree trading mission critical per la società, J.p. Morgan Chase ha richiesto che l'infrastruttura di base fosse realizzata utilizzando una soluzione particolarmente robusta e affidabile, il cavo Systimax Gigaspeed 3071 4-pair Low Smoke Zero Halogen e il cablaggio Systimax Optispeed. I collegamenti di dorsale e di collegamento fra le varie sale calcolo sono stati realizzati sia con cablaggi in fibra sia con cavi di Categoria 6: per consentire una migliore integrazione dei collegamenti fra i vari servizi di comunicazione, i cablaggi in fibra e rame, nonché i voice link, sono stati installati nella Mer (Main Equipment Room). La soluzione Systimax Gigaspeed, utilizzata in questo caso, non solo è conforme allo standard relativo alla Categoria 6 ma presenta prestazioni decisamente migliorative. Il progetto si è dimostrato all'avanguardia, tanto che J.p. Morgan Chase ha vinto il premio 'Best Cabling Project of the Year' dalla rivista Financial Sector Technology, nel corso della serata dei Technology Awards. La nuova infrastruttura di cablaggio fornisce a J.p. Morgan Chase una base solida, affidabile e flessibile per soddisfare ogni richiesta dei mercati finanziari, con la garanzia di una riduzione dei tempi di inattività e, di conseguenza, dei costi.  
   
   
LA TECNOLOGIA BLUESOCKET AL SERVIZIO DI DYNIX NASCE HORIZON WIRELESS GATEWAY, IL PIÙ EVOLUTO SISTEMA PER LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI NELLE BIBLIOTECHE  
 
Milano, 14 luglio 2004 – Allasso, distributore leader a livello internazionale nel mercato della sicurezza e dell’ottimizzazione delle prestazioni di rete, annuncia che la tecnologia di Bluesocket, importante azienda nel mercato del Wireless Gateway Security, è stata scelta da Dynix nello sviluppo della più innovativa soluzione per amministrare e controllare le informazioni e i dati nelle biblioteche attraverso la rete wireless. Grazie all’accordo tra Bluesocket e Dynix, che da oltre venti anni si occupa di soluzioni tecnologiche per la gestione delle biblioteche in quaranta Paesi nel mondo, nasce Horizon Wireless Gateway, la soluzione ideale per l’amministrazione delle biblioteche che consente, grazie alla tecnologia Bluesocket, un sicuro accesso alle informazioni e ai dati da postazioni mobili. Sfruttando la tecnologia Bluesocket, Horizon Wireless Gateway è compatibile con tutti i protocolli 802.11 e rappresenta, per le biblioteche, la soluzione wireless di sicurezza completa con tool per l’autenticazione, la criptazione, la gestione della banda, il network scheduling, la gestione della rete web-based e la gestione centralizzata dei report. Anche Horizon Wireless Gateway assicurerà, come tutte le soluzioni Bluesocket, la tutela nelle operazioni di autenticazione dell’utente e l’inviolabilità dei dati confidenziali in ambiente wireless. Infatti, tutte le soluzioni Bluesocket, distribuite da Allasso, rappresentano una nuova generazione di prodotti per la sicurezza e la gestione delle reti non cablate, poiché garantiscono il controllo dell’autenticazione, la qualità del servizio, la sicurezza e la mobilità. L’autenticazione avviene attraverso la combinazione di password e username, chiavi Usb o smartcard, certificati digitali, a seconda della criticità e del livello di vulnerabilità in cui si stia operando. La gestione dei dati dell’utente può essere effettuata direttamente da Bluesocket oppure attraverso accessi su sistemi esterni presenti in azienda (Ldap, Radius, Nt Domain). La qualità del servizio è garantita dal fatto che il gateway wireless di Bluesocket permette di introdurre all’interno del network aziendale anche politiche di controllo del traffico, basandosi su principi di gestione delle priorità e di vero e proprio Bandwidth Management sul traffico sia in entrata sia in uscita. Le soluzioni Bluesocket offrono anche un elevato livello di sicurezza, poiché gestiscono la comunicazione verso il network in modo criptato (secondo le specifiche Pptp, L2tp, e Ipsec) e quindi non visibile agli utenti che accedano abusivamente alla rete wireless. Infine, anche la mobilità è validamente garantita dalla Tecnologia Secure Mobility che offre agli utenti di computer portatili, di Pda e di altri dispositivi senza fili, l’accesso alla rete d’impresa e a Internet durante gli spostamenti da un ufficio all’altro e nelle zone di copertura pubblica.  
   
   
NISSAN DIESEL DEVELOPS VEHICLE CONFIGURATION MANAGEMENT SYSTEM WITH PLM SOLUTIONS FROM IBM AND DASSAULT SYSTÈMES  
 
Tokyo, Japan and Paris, France, July 14, 2004 - Ibm and Dassault Systèmes announced that Nissan Diesel Motor Corp. Ltd. Has used their Plm Solutions to create a vehicle configuration management system for the development of new trucks. Nissan Diesel's vehicle configuration management system is based on Enovia, an Ibm Plm Solution developed by Dassault Systèmes, for product data and lifecycle management and decision support. Nissan Diesel deployed Enovia's Digital Mock-up (Dmu) Navigator in 2000 to seamlessly manage and connect truck component data as the vehicle passes through its development lifecycle (from design to manufacturing). By simulating manufacturing processes using Dmu Navigator, Nissan Diesel can detect errors in the early stages of production planning. Truck development involves more components and more complex assembly combinations than development of passenger cars. Nissan Diesel considered it crucial to establish a system to efficiently manage its vehicle configurations, and its configuration management system has shortened the cycle time required to create a vehicle layout by 90%. "Building a system capable of managing the amount data involved in the layout of an entire truck requires a considerable amount of time and energy," said Osamu Mitsuhashi, manager, information systems planning, Nissan Diesel. "Thanks to this system, powered by Plm Solutions from Ibm and Dassault Systèmes, the communication between our design and production technology divisions has improved. We expect our vehicle configuration management system, based on Plm solutions, to save development costs." "One of the biggest challenges for truck manufacturers is keeping complex product data organized," said Scott Hopkins, general manager, Ibm Plm. "Nissan Diesel is using Enovia Dmu Navigator to manage truck components so that engineers can focus on innovation rather than continuously searching for parts." "Enovia Dmu Navigator is the backbone of Nissan Diesel's vehicle configuration management system, which enables the company to manage the highly complex process of developing trucks," said Christian Nardin, managing director, Dassault Systèmes Asia. "Nissan Diesel has leveraged the power of Enovia to link product data and processes so that each development team member can access and share comprehensive and up-to-date versions of product information across its entire development cycle."