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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Novembre 2004
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COMMISSION APPROVES IBM’S ACQUISITION OF MAERSK DATA AND DMDATA  
 
Brussels, 22 November 2004 - The European Commission has authorised, under the Merger Regulation, Ibm’s proposed acquisition of Danish Information technology (It) service providers Maersk Data and Dmdata. The Commission’s investigation has indicated that the It services sector will remain competitive and that end-users will continue to have access to multiple sources of supply. On 12 October 2004, Ibm Danmark, which belongs to the Ibm group, notified to the Commission its intended acquisition of the Danish companies Maersk Data and Dmdata from A.p. Møller-maersk, Danske Bank and Wm-data. The acquisition will provide Ibm with a deeper expertise with regard to It-services for transport and finance and a stronger presence in the Nordic region, where Maersk Data and Dmdata have their main activities. With the transaction Ibm will also enter into It service agreements with two important customers, A.p. Møller-maersk and Danske Bank who have been so far supplied internally by Maersk Data and Dmdata respectively. However, given the significant number of global viable competitors as well as the presence of local or regional competitors to Ibm in the It service market, the increase of Ibm’s market shares through the acquisition does not give rise to any competitive concerns. The Commission’s investigation has shown that Ibm’s competitors will continue to be able to participate in bidding processes and to win tenders.  
   
   
ESPRINET STUDIA LA QUOTAZIONE DI COMPREL CONFERITO UN MANDATO ESPLORATIVO A RASFIN SIM PER UN’ANALISI DI FATTIBILITÀ DEL LISTING AL MERCATO EXPANDI DI BORSA ITALIANA  
 
Nova Milanese, 22 novembre 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.a., il distributore di tecnologia leader in Italia quotato al techStar di Borsa Italiana, ha deliberato il 18 novembre di conferire a Rasfin Sim S.p.a. Un mandato esplorativo per studiare la fattibilità della quotazione della controllata totalitaria Comprel S.r.l. Al mercato Expandi, il mercato ristretto riformato da Borsa Italiana S.p.a., Comprel è stata costituita nel giugno 2003 ed è operativa dal mese di ottobre 2003, essendo nata dallo scorporo delle attività di distribuzione sul mercato italiano di componenti micro-elettronici (semiconduttori, componenti passivi, connessioni e displays) precedentemente gestite da Esprinet attraverso una delle proprie divisioni (la divisione c.D. “It Industriale”). Nei primi nove mesi del 2004 Comprel ha realizzato ricavi totali per 25,13 milioni di euro, con un margine operativo lordo (Ebitda) di 1,77 milioni di euro (7,0% dei ricavi), un risultato operativo (Ebit) di 1,56 milioni di euro (6,2%) ed un utile ante imposte di 1,36 milioni di euro (5,4%). L’origine del marchio Comprel risale ai primi anni ’70 quando venne costituita, orginariamente per operare nella distribuzione di componenti elettronici, la società che nel settembre 2000 avrebbe poi dato origine ad Esprinet attraverso la fusione con Celomax. Successivamente esso ha conservato la propria valenza commerciale avendo connotato il business specificamente svolto dal Gruppo nel settore della micro-elettronica fino alla definizione formale del conferimento ai sensi dell’ art. 2343 c.C. Ed al connesso trasferimento delle attività nella neo-costituita Comprel S.r.l.. Il “brand portfolio” della società è attualmente composto da ca. 85 case produttrici, ciascuna delle quali leader o co-leader nel proprio ambito merceologico, tra le quali si segnalano Renesas, Conexant, Zarlink, Sony Ericsson, Micron, Hynix, Kingston, Sanyo, Tyco e Vishay. La gamma commercializzata si riferisce per la maggior parte a produzioni di nicchia e c.D. Prodotti “design-in” o “speciality”, prodotti cioè la cui distribuzione richiede un adeguato servizio di promozione e supporto tecnico pre e post-vendita attraverso una rete di esperti di prodotto (c.D. “product manager” e “field application engineer”) e venditori qualificati operanti sull’intero territorio nazionale. La clientela potenziale è rappresentata dagli utilizzatori di componenti elettronici presenti sul territorio nazionale, essendo le applicazioni principali in particolare nei settori dell’automazione industriale, telecomunicazioni, automotive, consumer, informatica ed elettromedicale. “Coerentemente con le linee-guida del Piano Strategico 2004-06 presentato lo scorso mese di luglio - ha commentato Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di Esprinet S.p.a. -, guardiamo con interesse al mercato Expandi come una possibile modalità di finanziamento dei programmi di sviluppo del business distributivo di Comprel, con particolare riguardo ad una accelerazione della crescita per acquisizioni.”. Al 30 settembre 2004 Esprinet ha chiuso il tredicesimo trimestre consecutivo di crescita del fatturato dalla quotazione avvenuta nel luglio 2001: i ricavi totali sono risultati pari a 1,038 miliardi di euro, con una crescita del +19% sui primi nove mesi del 2003, il risultato operativo (Ebit) si è incrementato del +28% a 29,37 milioni di euro, pari al 2,8% del fatturato, l’utile ante imposte si è attestato a 23,63 milioni di euro, con una crescita del +36%. La posizione finanziaria netta puntuale del Gruppo al 30 settembre 2004 presentava un indebitamento finanziario pari a 47,94 milioni di euro, in miglioramento di 30,13 milioni di euro rispetto ai 78,07 milioni di euro del 31 dicembre 2003 (-39%) e di 61,12 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2003 (-56%).  
   
   
STMICROELECTRONICS: PRECISAZIONE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.P.A  
 
Roma, 22 novembre 2004 - Con riferimento a notizie di agenzia riguardanti la trattativa con Finmeccanica S.p.a. Per l’acquisizione di una partecipazione in Stmicroelectronics N.v., Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. Precisa che le trattative proseguono sulla base degli accordi preliminari assunti dai rispettivi Consigli di Amministrazione all’inizio del mese di novembre. Al riguardo, le notizie diffuse in merito al prezzo sono destituite di ogni fondamento.  
   
   
AVAYA RICONOSCIUTA LEADER NEL MAGIC QUADRANT REPORT DI GARTNER SULLE INFRASTRUTTURE PER I CONTACT CENTER NEI PAESI EMEA E COMPLETA L'ACQUISIZIONE DI TENOVIS  
 
Milano, 22 novembre 2004 - Avaya nota nei servizi e nelle soluzioni di rete, è stata riconosciuta "leader" dal Magic Quadrant Report pubblicato dalla società di ricerche e consulenze Gartner Inc., sulle infrastrutture per i contact center in Europa, Medio Oriente e Africa. Gartner classifica le aziende valutando la loro strategia aziendale, le capacità tecniche e il livello d'innovazione, l'efficacia delle comunicazioni e le competenze in materia di supporto e servizi. La capacità di mettere in pratica la vision aziendale è valutata sulla base della quota di mercato, della solidità finanziaria, delle caratteristiche specifiche dei prodotti e dell'efficienza dei canali di distribuzione globali e locali. Secondo l'analisi di Gartner, i vendor collocati nel quadrante leader dovrebbero essere presi in considerazione dalle aziende per le loro esigenze d'implementazione in diversi Paesi dell'area Emea. In base al rapporto, redatto dagli analisti Steve Blood e Terry Wright, "la convergenza fra le reti e la tecnologia Ip consente alle aziende di riorganizzare le applicazioni per i contact center, puntando sull'accentramento delle risorse. Il livello di affermazione della piattaforma Ip sta crescendo, soprattutto nel mercato dei servizi gestiti all'interno ed esternamente dalle aziende". Martyn Lambert, Vice Presidente Marketing e Applicazioni di Avaya per i paesi Emea, ha commentato: "Nell'attuale scenario di accesa concorrenza, il contact center di un'azienda è una componente essenziale dell'immagine offerta ai clienti; grazie all'utilizzo della telefonia Ip, le aziende di grandi e piccole dimensioni, possono far si che i loro contact center rappresentino un vantaggio competitivo, in grado di garantire un utilizzo ottimale delle risorse disponibili e una riduzione dei costi, fornendo un valore notevole nel contatto con la clientela". Tra le aziende che hanno adottato le soluzioni contact center di Avaya nell'area considerata ricordiamo: Emirates Bank International, l'agenzia di viaggi online paneuropea Ebookers, il provider francese di servizi call center in outsourcing Teleperformance e l'azienda britannica di fornitura elettricità e gas Npower. Il portafoglio di soluzioni contact center di Avaya comprende Avaya Customer Interaction Suite che, con le sue avanzate e innovative capacità, è in grado di fornire un servizio clienti personalizzato attraverso qualsiasi canale di comunicazione, migliorando inoltre la scalabilità del self-service. Recentemente, Avaya Customer Interaction Suite è stata ampliata con l'aggiunta di Contact Center Express, una soluzione completa di contact center multimediale, studiata appositamente per aziende di medie dimensioni. Avaya ha inoltre comunicato il completamento dell'acquisizione di Tenovis Gmbh & Co. Kg, uno dei maggiori fornitori europei di sistemi e servizi di business communications, dalla Kohlberg Kravis Roberts & Co. Tenovis (ex Bosch Telecom) fornisce soluzioni di comunicazione, compresa la telefonia, i call/contact center, Crm, messaging, networking e servizi alle società e agli enti pubblici in tutta Europa. Con questa acquisizione, Avaya amplia il proprio organico di oltre 5.400 unità che andranno ad integrare lo staff di Avaya nelle sedi di Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Svizzera e Olanda. L'acquisizione incrementa notevolmente la base clienti europea, il market share e la presenza sul mercato dell'azienda.  
   
   
PROGETTO DEISA: TRAMITE IL GRID COMPUTING, L'EUROPA DELLA RICERCA SCIENTIFICA LANCIA LA SFIDA AGLI USA E AL GIAPPONE  
 
Parigi, 22 Novembre 2004 - Nell’ambito di una delle più importanti iniziative avviate per collegare le infrastrutture europee di supercalcolo per il progresso scientifico e tecnologico in Europa, alcuni fra i più importanti centri di Calcolo ad Alte prestazioni europei hanno avviato il progetto Deisa (Distributed Infrastructure for Supercomputing Application), che ha l'obiettivo di realizzare una struttura di calcolo con potenza dell’ordine del Teraflop, con accessibilità a livello europeo. Il progetto, avviato in maggio, è guidato da Idris-cnrs (Francia), e vede la partecipazione di otto partner europei (elencati in calce al comunicato). L'italia è rappresentata dal Cineca. L’obbiettivo principale del progetto Deisa è di dare impulso alla ricerca Europea nel confronto con Usa e Giappone. L’aumento della competizione globale sta forzando un aumento della domanda di risorse di calcolo, come pure la necessità di una rapida innovazione. Ma la crescita ha ritmi difficilmente sostenibili dalle singole nazioni. A tale scopo sono state ideate strategie di coordinamento che renderanno l’infrastruttura così integrata molto più potente della semplice somma delle sue parti. L’integrazione di una tale potenza di supercalcolo intende dare un grande impulso nella competitività dell’Europa in tutte le discipline scientifiche in cui è indispensabile una capacità di calcolo estremamente elevata. L’infrastruttura di Deisa sfrutta a pieno la rete a larga banda fornita dalla rete europea della Ricerca Geant e le reti nazionali per la ricerca (a tutt’oggi Dfn in Germania, Renater in Francia, e Garr in Italia). Deisa è progettato per poter consentire la collaborazione con altri centri europei di calcolo e con iniziative analoghe nel mondo come Teragrid negli Stati Uniti o altri rilevanti progetti infrastrutturali europei per la ricerca come Egee guidato dal Cern. Attualmente i campi scientifici e industriali oggetto della sperimentazione sono: Scienza dei Materiali, Cosmologia, Fusione Nucleare, Scienze della Vita, Fluidodinamica Computazionale, Scienze Ambientali, con la concreta prospettiva di ampliare presto il numero delle discipline coinvolte. Infolink: http://www.Deisa.org/  
   
   
FUJITSU SIEMENS COMPUTER UTILIZZA SERVER BASATI SU PROCESSORI INTEL ITANIUM 2 PER GESTIRE ORDINI E CONSEGNE DEI CLIENTI  
 
 Assago (Milano), 22 novembre 2004 - Intel ha annunciato che Fujitsu Siemens Computers - azienda leader europea nel settore It - ha completato la migrazione interna del proprio database mission-critical per la gestione e l'evasione degli ordini dei clienti verso un'architettura basata su processore Intel Itanium 2 per migliorare l'efficienza della catena di fornitura e risparmiare diversi milioni di euro sui costi. I nuovi server a elevate prestazioni basati su Architettura Intel Primergy Rxi600 di Fujitsu Siemens Computers, con il software Sap per la gestione della catena di fornitura, hanno premesso all'azienda It di velocizzare i tempi di consegna e migliorare l'accuratezza degli ordini dei clienti automatizzando il sourcing e il trasporto dei prodotti per le 2.000 transazioni ricevute ogni giorno. Secondo le stime del fornitore di soluzioni tecnologiche, la nuova piattaforma server basata su Architettura Intel porterà a un risparmio di diversi milioni di euro tramite la riduzione dei costi complessivi di gestione (Tco, Total Cost of Ownership) del sistema e una maggiore velocità di elaborazione delle transazioni. La flessibilità del sistema consente inoltre un'implementazione più veloce dei cambiamenti apportati agli ordini e alle operazioni di trasporto da parte degli addetti all'evasione ordini, limitando i potenziali ritardi nella consegna. Il sistema basato su processore Intel Itanium 2 fornisce anche l'affidabilità e la stabilità per permettere a Fujitsu Siemens Computers di raggiungere l'obiettivo di gestire le operazioni 24 ore al giorno, tutti i giorni, con il 99,5% di disponibilità da parte dei propri sistemi It. “Quando si ricevono migliaia di ordini al giorno è essenziale disporre di un sistema informatico a elevate prestazioni per l'evasione degli ordini, in modo da assicurare tempestività e accuratezza nella consegna di tutti i prodotti acquistati”, ha affermato Klaus Kratzer, Vice President dei server Primergy per Fujitsu Siemens Computers. “La combinazione dei nostri server Primergy basati su Architettura Intel e del software Sap ci ha consentito di raggiungere il nostro obiettivo di massimizzare l'efficienza della catena di fornitura per migliorare sia i livelli dei servizi offerti ai clienti che i processi aziendali interni. Sfruttando la potenza di elaborazione dei sistemi basati su processori Itanium 2 riusciamo inoltre a completare più velocemente gli ordini, migliorando le consegne e l'accuratezza, e a risparmiare allo stesso tempo milioni di euro grazie a operazioni aziendali ottimizzate”. “La semplificazione delle efficienze della catena di fornitura end-to-end è un'esigenza avvertita in tutte le aziende”, ha commentato Tom Garrison, Head of Enterprise Marketing, Intel Emea. “Sempre più spesso quelle che gestiscono operazioni internazionali traggono vantaggio dalle prestazioni con le operazioni number crunching e dall'affidabilità offerte dalla combinazione del software Sap e dei sistemi basati su processori Itanium 2. Siamo entusiasti di collaborare con Fujitsu Siemens Computers per consentire a questa azienda non solo di migliorare il servizio clienti e i processi aziendali, ma anche di realizzare risparmi significativi sui costi”.  
   
   
LA DIVISIONE GLOBAL SERVICES DI FUJITSU SIEMENS SCEGLIE HELPDESKADVANCED DI PAT  
 
Montebelluna, 22 novembre 2004 - Pat, azienda italiana di primaria importanza specializzata nella realizzazione e progettazione di soluzioni per l’E-crm, è stata scelta da Fujitsu Siemens Computers, produttore leader in Europa di infrastrutture It, per ottimizzare le attività di supporto alla clientela della propria divisione Global Services. Nata per rispondere alle esigenze sempre più complesse dei clienti di Fujitsu Siemens Computers – dal supporto consulenziale alla definizione e realizzazione dei progetti, dalla gestione pre e post vendita al supporto costante del cliente sia esso on site, via web o tramite call center - la divisione Global Services ha deciso di adottare la soluzione Helpdesk Advanced, l’avanzata soluzione per il customer care di Pat completamente basata su web. Fujitsu Siemens Computers supporta ogni singolo cliente fornendo servizi totalmente personalizzati, sia in termini di livelli di servizio che di copertura tecnologica e funzionale ed era alla ricerca di una soluzione che consentisse di integrare all’interno di un unico processo di monitoraggio sia soluzioni per la gestione dei sistemi sia prodotti di terze parti, ciascuno specializzato all’interno del proprio settore di competenza. L’implementazione di Helpdeskadvanced di Pat consente alla Divisione Global Services di dialogare con clienti e partner distribuiti sul territorio e di monitorare direttamente dalla sede di Vimodrone il servizio erogato dai singoli partner in tempo reale, in modo totalmente indipendente dal tipo di soluzione applicativa utilizzata dalle aziende clienti. “La scelta di Helpdeskadvanced e di Pat come partner ci ha garantito e continua a garantire un elevato livello di qualità e affidabilità nell’erogazione di tutti i servizi, qualità che caratterizzano la nostra società fin dalla sua nascita” spiega Mario Crisafulli, responsabile Dipartimento Customer Relationship Fujitsu Siemens Computers. “L’elevata stabilità del sistema che ci accompagna dal 2000 senza alcun blocco applicativo, unitamente all’impiego dei nostri server Primergy installati presso il nostro datacenter di Vimodrone, è un evidente segnale di elevata affidabilità”. “L’elevato livello di personalizzazione di Helpdeskadvanced, senza l’esigenza di ricorrere a programmatori esperti ma esclusivamente all’amministratore del sistema” sottolinea Patrizio Bof, presidente di Pat, “consente di limitare l’impatto economico della piattaforma nella formulazione dei servizi offerti e a Fujitsu Siemens Computers di essere maggiormente competitiva”.  
   
   
APPLE APRE IL PRIMO RETAIL STORE IN EUROPA A LONDRA, IN REGENT STREET  
 
Londra, 22 Novembre, 2004 - Il primo Retail store Apple in Europa è stato inaugurato a Regent Street nel quartiere shopping West End di Londra, domenica 20 Novembre. L'apple Store Regent Street offrirà ai clienti in Europa la prima opportunità di conoscere direttamente l'unicità dei retail store Apple, dove i clienti posso acquistare e conoscere le innovative soluzioni e i prodotti dell'azienda. "Stiamo portanto la migliore esperienza retail al mondo a Londra, il 20 Novembre, con l'Apple Store Regent Street," ha affermato Steve Jobs, Ceo di Apple. "Questo nuovo negozio darà a milioni di persone l'opportunità di provare i prodotti più recenti di Apple, come iPod Photo e iMac G5, e di farsi aiutare dai più noti esperti Mac nel settore." L'apple Store Regent Street abbina alla facciata di pietra dell'edificio originale, gli interni moderni in acciaio, vetro e pietra. L'apple Store Regent Street è inoltre dotato di: due piani in cui i clienti possono fare shopping e scoprire tutto sulle ultime novità Apple, incluse anche sezioni dedicate alla musica, ai film e alla fotografia; un Genius Bar, lungo 14 metri, una delle parti più popolari degli Apple Store, dove i visitatori possono fare domande al Mac "Genius" o usufruire del suo servizio sui prodotti; • "The Studio", un elemento innovativo nei retail store di Apple. Lo Studio è il centro creativo del negozio dove i clienti possono ricevere aiuto gratuito e personalizzato per i propri progetti creativi dai preparatissimi Creativi Apple, specializzati in fotografia, publishing, cinematografia e musica; due aule studio attrezzate appositamente in cui gli Esperti Apple offrono istruzioni tecnice pratiche sia per i begginner che per i professionisti del Mac; Un teatro con 64 posti, dove i clienti possono partecipare a workshop, assistere a dimostrazioni sugli ultimi prodotti Apple o partecipare ad eventi speciali; oltre 250 eventi clienti gratuiti durante il primo mese, inclusi una performance live di Steriogram Domenica 21 novembre; e una sezione Bambini con otto postazioni con giochi e software educativi. Presso l'Apple Store Regent Street, personale di vendita specializzato è disponibile per aiutare i clienti a conoscere tutte le ultime novità Apple, fra cui iLife ‘04, la premiata suite di applicativi per il digital lifestyle che include anche Garageband, il nuovo rivoluzionario applicativo che trasforma il Mac in uno studio di registrazione. La possibilità di provare i prodotti, da ai visitatori la possibilità di provare l'intera gamma di prdotti Apple, inclusi i nuovi iPod Photo, il più recente membro della famiglia iPod, che permette di portare con sè l'intera librearia musiale e fotografica, ovunque; è inoltre possibile provare l'intera gamma di portatili e desktop. I clineti possono inoltre visitare il Genius Bar dove possono fare le loro domande sui Mac all'Apple "Genius". Con 99 negozi retail a livello mondiale, gli Apple Store hanno ospitato oltre 51 milioni di visitatori da quando il primo retail store è stato aperto, nel maggio 2001.  
   
   
QUINTILES, LEADER MONDIALE DEI SERVIZI FARMACEUTICI, SCEGLIE SALESFORCE.COM PER 2000 UTENTI IN TUTTO IL MONDO  
 
Milano, 22 novembre 2004 - Salesforce.com leader tecnologico e di mercato nel customer relationship management (Crm) on demand ha annunciato che Quintiles Transnational Corp, fornitore leader di soluzioni per lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti per aziende farmaceutiche e biotecnologiche, ha scelto salesforce.Com come standard per il proprio sistema Crm. Quintiles ha già dato avvio all’implementazione di salesforce.Com in tutta l’azienda e si prevede coinvolgerà circa 2000 utenti. La scelta di Quintiles è il frutto di un’attenta valutazione di varie soluzioni, tra cui quelle di tre grossi produttori di software, su aree chiave come personalizzazione, funzionalità, costi e architettura tecnica. La soluzione on demand di salesforce.Com è stata preferita in particolare per il modello tecnologico on demand, i bassi rischi di implementazione e la sua usabilità. Innovex, la sussidiaria di Quintiles che fornisce servizi di vendite e marketing alle aziende farmaceutiche e di biotecnologie, utilizza con successo salesforce.Com da agosto 2002. L’accordo con Quintiles è stato siglato durante il terzo trimestre 2005.  
   
   
FRANCESCO TARTAGLIA POLCINI È IL NUOVO OPERATION DIRECTOR TELECOM ITALIA CISCO SYSTEMS ITALY  
 
Milano, 22 novembre 2004 – Cisco Systems annuncia la nomina di Francesco Tartaglia Polcini a Operation Director Telecom Italia, Cisco Systems Italy. Nel suo nuovo ruolo, Tartaglia Polcini, sviluppando le relazioni Executive tra Telecom Italia e Cisco Systems, prende la responsabilità di un’area cardine dell’organizzazione e avrà l’obbiettivo di definire attività congiunte e implementare piani di comunicazione che consentiranno alle due aziende di sviluppare ulteriormente la relazione in corso, da un punto di vista commerciale e strategico. Inoltre, sarà responsabile della relazione strategica con le società di consulenza che collaborano con le due aziende per promuovere attività congiunte, dello sviluppo di un piano specifico in linea con il business plan triennale.Ulteriori deleghe includono il ruolo di direttore vendite per Cisco di Telecom Italia a livello internazionale, globale. Entrato in Cisco Systems nel 1995 in qualità di Account Manager & Channel Manager Telecoms, Tartaglia Polcini ha ricoperto nel corso degli anni numerosi ruoli manageriali tra cui Area Manager Telecom, Regional Sales Manager Telecom Italia e Operation Director Telecom Italia Global Business. Nel 1988, prima di entrare in Cisco Systems, ha lavorato in Enichem con la responsabilità dei sistemi informativi della sede londinese, degli acquisti tecnologici e legati alla logistica di impianti per la realizzazione e il mantenimento delle infrastrutture Hi-tech, nonché responsabile di numerosi progetti di informatizzazione del settore vendite in Uk. Nel 1990 Tartaglia Polcini entra in Ncr Europe come responsabile del Settore Telecomunicazioni e It con speciali mansioni di supporto allo sviluppo delle vendite per la Sede di Londra. Successivamente, nel 1993, entra in At&t Networks Systems divenendo nel corso degli anni l’interfaccia primaria per lo sviluppo di nuove aree di business con Italtel e altri partner statunitensi. Francesco Tartaglia Polcini ha svolto studi universitari a Londra in Elettronica e Informatica e ha maturato una notevole esperienza nel campo delle telecomunicazioni con prevalente presenza in ambito Sales e Marketing, e nello sviluppo del business e creazione di nuove strutture aziendali.  
   
   
LINKSYS ANNUNCIA LA NOMINA DI PATRICK LELORIEUX A SALES VICE PRESIDENT EMEA  
 
Milano, 22 novembre 2004 - Linksys, divisione di Cisco Systems, leader nella fornitura di soluzioni per reti ethernet e wireless per il mercato consumer, Soho (Small Office/home Office) e Smb (Small Medium Business), ha nominato Patrick Lelorieux sales vice president Emea (Europa, Middle East e Africa). A Lelorieux sono affidate la definizione ed implementazione delle strategie e l’espansione di Linksys nell’area Emea. E’ inoltre responsabile della supervisione delle vendite in Emea, particolarmente per quanto riguarda il segmento retail, la distribuzione, lo sviluppo del programma Var e l’implementazione dei piani go-to-market con i service provider. Lelorieux si pone come obiettivi primari lo sviluppo delle opportunità di crescita ed il posizionamento di Linksys come premium brand in Emea. Patrick Lelorieux ha maturato una significativa esperienza nel mondo dell’Ict, dove opera da 25 anni. Proviene, infatti, da Smc Networks dove ricopriva la posizione di chief operating officer, con il compito di assicurare la crescita e la profittabilità a livello mondiale attraverso il canale retail, gli Internet service provider e i piccoli rivenditori a valore aggiunto. Precedentemente, è stato regional president Emea di Avaya dal 2001 al 2003 con base a Brussel. All’inizio della sua carriera, Lelorieux ha assunto diverse posizioni manageriali in Hewlett Packard, a Grenoble, Stoccarda e Monaco. Dal 1995, in qualità di business manager europeo del nuovo gruppo peripherals Emea di Hp, Lelorieux ha maturato una significativa esperienza nella vendita di prodotti consumer quali fotocamere digitali, scanner e stampanti. La sua esperienza in Hp come vice president Emea per il gruppo Compaq Enterprise Server è terminata nel 2001. Edzard Overbeek, vice president Emea, commercial, channels and distribution di Cisco, ha commentato la nomina di Patrick: “Il team vendite Emea di Linksys ha costruito solide basi per lo sviluppo della società. Non ho alcun dubbio che sotto la guida di Patrick, la nostra azienda raggiungerà in breve tempo una chiara posizione di leader nella fornitura di soluzioni di rete per la casa e la piccola e media impresa in Emea”. “Credo molto in questa scelta che vivo come una nuova sfida. Il team Emea di Linksys ha ottenuto ottimi risultati nell’anno fiscale 2004. Ora intendiamo essere ancora più incisivi affinché Linksys possa essere riconosciuto come un premium brand in Emea. Il dinamismo che contraddistingue il mercato del wireless ci spinge a lavorare a stretto contatto con il retail, i nostri partner nella distribuzione e i rivenditori a valore aggiunto, per poter offrire innovative soluzioni di rete.” ha affermato Patrick Lelorieux. Lelorieux ha una laurea in ingegneria elettronica conseguita presso Insa in Francia e un Mba in marketing ottenuto presso Inm, in Francia (Icg Lyon). Ha poi proseguito gli studi con un International Executive Programme a Insead nel 1994 e un Executive Programme presso la Harvard Business School nel 1997. Patrick Lelorieux continuerà a lavorare dall’ufficio di Barcellona, riportando direttamente a Janie Tsao, senior vice president di Linksys worldwide.  
   
   
LANDESK SOFTWARE PUNTA L’ATTENZIONE SUGLI SPYWARE – SEMPRE PIÙ ALLARME PER GLI SPYWARE IN TUTTA EUROPA  
 
 Milano, 22 novembre 2004 – I dipartimenti It di tutta Europa perdono sempre più tempo a cercare gli spyware infiltratisi nelle proprie reti, ma hanno forti difficoltà a tenerli sotto controllo. Una ricerca paneuropea condotta da Omniboss per conto di Landesk Software ha rilevato che il 61% delle aziende reputa gli spyware uno dei principali argomenti di sicurezza e oltre la metà si sente in difficoltà quando si tratta di rimuoverli dalla rete. Nel tentativo di combattere il problema, il 44% effettua una ricerca delle minacce sulla propria rete almeno una volta alla settimana. In risposta alla ricerca di mercato e al feedback degli utenti, Landesk Software è il primo produttore di software di configuration management a sviluppare un’ampia gamma di strumenti a livello enterprise per la gestione della sicurezza all’interno della rete aziendale. Landesk Security Suite è progettata per aiutare i dipartimenti It a difendere la propria rete dalle minacce di sicurezza a livello della macchina, quali spyware, malware, worm, accesso non autorizzato e vulnerabilità. Invece di installare più prodotti con funzionalità che si sovrappongono, i dipartimenti It dispongono di una singola console e di un’unica infrastruttura per la gestione della configurazione e per la gestione della sicurezza. Landesk Security Suite risponde ad una domanda che stà diventando critica per molte aziende: come garantire la sicurezza di Pc, portatili e server in ambienti che sono sempre più mobili e decentralizzati, con un crescente numero di punti d’accesso alla rete aziendale. Le strutture aziendali sono a rischio di attacchi spyware e malware quando gli utenti accedono al web per navigare o per uso personale – anche se protetti dal firewall aziendale. Aiutare le strutture It a prevenire questi attacchi permette di ridurre il downtime, di ridurre i costi di helpdesk e di aumentare la generale produttività aziendale. Le funzionalità di Landesk Security Suite includono: individuazione e rimozione di spyware per evitare la degradazione delle prestazioni e i crash di sistema; gestione proattiva ed automatizzata delle patch, funzioni avanzate di distribuzione che permettono la veloce installazione della patch, tagliando tempi e diminuendo i rischi; analisi dei fattori di rischio per la sicurezza quali: appartenza di utenti a gruppi amministratori, presenza di servizi non necessari, stato del firewall di connessione a internet, account di utenti anonimi ed altro ancora; con eliminazione dei fattori di vulnerabilità; blocco delle applicazioni non volute per limitare l’accesso ad applicazioni problematiche, come per esempio programmi di file sharing o trojan; Connection Control Manager per limitare l’accesso alla rete, per verificare la lista delle connessioni autorizzate, abilitare o disabilitare le porte Usb, l’uso dei modem, dei drive, delle porte o degli accessi wireless. “Mantenere un buon livello di sicurezza su centinaia o migliaia di desktop, laptop e server in ambienti eterogenei può diventare un grosso problema”, ha commentato Andy Baldin, marketing and operation director, Emea, Landesk Software. “Dalle ricerche che abbiamo svolto, risulta che il diffondersi di spyware è una delle principali preoccupazioni per la sicurezza aziendale e Landesk Security Suite è stata sviluppata tenendo questo aspetto ben presente. Landesk Security Suite rappresenta una naturale estensione per la nostra soluzione di system management e rappresenta la più completa soluzione di gestione delle patch, degli asset e della sicurezza disponibile sul mercato”. “Poiché la maggior parte delle vulnerabilità di desktop e server sono il risultato di patch mancanti e di errori di configurazione, un programma di gestione delle vulnerabilità efficace richiede: la definizione delle policy per la configurazione della sicurezza; una valutazione e una revisione costante dell’ambiente in riferimento a queste policy; uno schieramento di risorse per riparare gli errori di configurazione esistenti ed eliminare la causa che li ha generati”, dichiara Mark Nicolett di Gartner Research. Landesk Security Suite sarà disponibile sul mercato nel mese di dicembre e in quell’occasione sarà annunciato il prezzo.  
   
   
IL GRUPPO BRAIN TECHNOLOGY RICEVE IL PRIMO PREMIO COMIECO PER L'AZIENDA "ECO-COMPATIBILE"  
 
Firenze, 22 novembre 2004 - Brain Technolohy, proprietaria del marchio Essedi Shop, riceve il primo premio della categoria Aziende del "Concorso di Idee per Imballaggi Cellulosici Ecocompatibili" presentando il proprio innovativo imballo dei Pc Selecta. Il concorso promosso da Regione Toscana, Unioncamere Toscana, Agenzia Regionale Recupero Risorse e Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), ha riconosciuto nella proposta presentata dal Gruppo Brain Technology e dal proprio fornitore, Assograph Italia, alte qualità in termini di innovazione di prodotto e importanti valori di utilizzo di macero, minor peso e volume, presenza di meno scarti, riciclabilità, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema d'imballo ed infine il design.  
   
   
PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO HYPERION ESSBASE VINCE IL BENCHMARK OLAP PER VELOCITÀ E MODULARITÀ  
 
Milano, 22 novembre 2004 - Per il secondo anno consecutivo Hyperion, leader nel mercato del software per il Business Performance Managent, migliora i risultati ottenuti dai propri prodotti e dai prodotti della concorrenza nel benchmark Olap, dimostrando la superiorità in termini di velocità e modularità di Hyperion Essbase tra i server analitici aziendali attualmente disponibili sul mercato. L’indiscutibile potenza di Hyperion Essbase garantisce anche alle aziende di grosse dimensioni le caratteristiche necessarie per trasformare, in tempi record, ingenti volumi di dati grezzi in informazioni utili e significative. Condotto in ambiente Hp, il benchmark standard di mercato Apb-1 è stato progettato per verificare velocità, prestazioni e modularità dei software analitici in “ambienti reali”, simulando le configurazioni dei sistemi utilizzati da aziende tipo. “Hyperion Essbase continua ad ottenere risultati impressionanti in quei benchmark che non si basano sui tipici ambienti di laboratorio ma utilizzano le configurazioni hardware attualmente più diffuse all’interno delle aziende,” ha affermato Mike Schiff, vice presidente, Data Warehousing and Business Intelligence, Current Analysis, Inc. “È interessante notare che Hyperion rappresenta l’unico fornitore che è riuscito a superare il proprio precedente record nel test Apb-1.” Il benchmark è stato condotto con la versione a 64-bit di Hyperion Essbase, l’innovativo motore analitico della Hyperion Business Intelligence Platform. Con i server entry-level Hp Integrity, dotati di 2 processori Intel Itanium , il benchmark ha evidenziato i livelli superiori di modularità e velocità che caratterizzano Hyperion Essbase, fornendo valori Aqm (Average Queries per Minute) pari a 247.524 con 10.000 utenti concorrenti, e tempi di risposta medi pari a 2,4 secondi per ogni query utente. Solamente un anno fa, Hyperion e Hp avevano eseguito il benchmark in un analogo ambiente di test con la precedente versione di Hyperion Essbase. Nel corso di questo benchmark, Hyperion Essbase aveva fornito valori Aqm pari a 119.085 e tempi medi di risposta pari a 5,04 secondi. L’ultimo benchmark evidenzia quindi un miglioramento del 189% rispetto ai precedenti benchmark Apb e dimezza i record dei tempi di risposta. “Le più recenti analisi di mercato dimostrano che le soluzioni Business Performance Management e i software analitici per le aziende stanno assumendo un’importanza strategica che rispecchia l’esigenza di soluzioni altamente modulari implementabili su scala aziendale,” ha affermato Robert Gersten, chief development officer, Hyperion. “Ancora una volta, Hyperion fornisce la soluzione Olap caratterizzata dalle performance più elevate del mercato, dimostrando la propria leadership tecnologica. E la cosa più importante è rappresentata dal fatto che questi risultati sono stati ottenuti utilizzando uno scenario reale e rappresentano quindi le performance effettive ottenibili dai clienti all’interno delle proprie aziende.” Un ambiente di test che rispecchia il mondo reale A differenza di altri benchmark Olap, il benchmark di Hyperion utilizza sistemi hardware sei volte meno costosi se configurati per una tipica installazione aziendale. L’ambiente utilizzato ha visto Hyperion Essbase implementato su server Hp Integrity dotati di due processori Intel Itanium, per un valore di circa 80.000 dollari per server. Questi server sono stati progettati per supportare applicazioni tecniche e soddisfare le esigenze più sofisticate delle aziende, fornendo ai clienti performance e modularità superiori a basso costo. Il benchmark ha evidenziato livelli di performance e modularità che superano del 189% tutti i più recenti benchmark effettuati dai fornitori di Business Intelligence. “Il benchmark mostra la superiorità di questa soluzione di Business Intelligence, costituita dalla combinazione di Essbase e dei server Hp Integrity,” ha affermato Bruno Castejon, Worldwide Business Intelligence Solutions Director, Enterprise Systems Group, Hp. “Con questa soluzione i clienti sono in grado di implementare una soluzione di Business Intelligence con semplicità e con una buona razionalizzazione dei costi, migliorando notevolmente l’agilità dell’azienda.” I risultati del benchmark Il benchmark è stato eseguito e verificato il 13 settembre 2004 da un consulente esterno indipendente. Hyperion Essbase ha ottenuto valori Aqm pari a 247,524.75, utilizzando i seguenti ambienti: Quattro server Hp Integrity rx4640 dotati ognuno di quattro processori Intel Itanium a 1.5 Ghz, 32 Gb di Ram e sistema operativo Hp-ux 11.23; Sedici client Hp Proliant Dl360 G3 dotati ognuno di due Cpu Intel Xeon a 3.0Ghz e 4Gb di Ram; Hp Storageworks Eva3000; Hyperion Essbase Analytic Services v6.6 64 bit; 10.000 prodotti; 5% di densità dei dati; 10.000 utenti concorrenti; 25.000.000 query. Il test è stato eseguito con i parametri specifici evidenziati dal benchmark di elaborazione analitica Apb-1 Release Ii. Questo benchmark è considerato un test standard di mercato per la misurazione dei parametri chiave che incidono sulle performance delle applicazioni Olap.  
   
   
ADIC INTRODUCE UN IMPORTANTE PROGRESSO NEI BACKUP SU DISCO  
 
Milano, 22 novembre 2004 - Advanced Digital Information Corporation leader nella fornitura di soluzioni d’archiviazione intelligenti nel mercato dei sistemi aperti, ha annunciato oggi un importante sviluppo nelle tecnologie di backup su disco con l’introduzione della più recente versione della soluzione Pathlight Vx. Pathlight Vx 2.0 è la prima soluzione di backup su disco a offrire prestazioni elevate, scalabilità di implementazione e supporto completo per recuperi critici – il tutto a metà del costo dei prodotti concorrenti. Con la release 2.0 Pathlight Vx diviente il primo prodotto di backup per sistemi aperti a combinare la capacità e le caratteristiche di disco e nastro in un solo sistema unificato basato su tecnologia di gestione dati con policy avanzate che forniscono una capacità di sistema totale di quasi 3.000 terabyte. Il sistema combinato si inserisce in ambienti di backup preesistenti, mostrandosi alle applicazioni come un archivio su nastro virtuale che include in maniera trasparente elementi su disco per ottenere elevate prestazioni e tolleranza Raid agli errori, ed elementi su nastro per la loro capacità, economia e possibilità di recuperi critici. Con Pathlight Vx 2.0 gli amministratori di sistema possono archiviare e recuperare dati importanti al doppio della velocità dei sistemi di backup tradizionali, gestire migliaia di terabyte di dati con un solo sistema, e bilanciare gli obiettivi di servizio di data recovery con i costi globali del sistema. La gestione basata su policy di Pathlight Vx 2.0 offre all’industria il primo controllo completamente automatizzato del ciclo di vita dei dati di backup, compresa la possibilità di creare copie multiple su diversi tipi di supporto per fornire una protezione dati a lungo termine ancor più sicura. “Pathlight Vx 2.0 fa sfruttare davvero al meglio i backup su disco alle aziende,” ha detto Steve Mackey, direttore esecutivo del product marketing Emea in Adic. “I reparti It possono finalmente ottenere le prestazioni di un disco e l’affidabilità Raid pur garantendosi l’archiviazione a lungo termine a costi nettamente ridotti – e farlo tramite una soluzione integrata che si integra direttamente ai loro ambienti d’archivio preesistenti. Stiamo fornendo il meglio delle nuove tecnologie ma anche permettendo agli utenti di mantenere i loro investimenti in prodotti e procedure di backup già adottati”. "Adic sta portando gli archivi su disco in una importante nuova era combinando le caratteristiche dei dischi e dei nastri in un sistema integrato,” ha dichiarato Dianne Mcadam, analista senior e socio del Data Mobility Group. “I dischi hanno caratteristiche insuperabili per alcune parti dei backup, ma anche i nastri sono indispensabili, non solo perché rispondono alle specifiche legali sugli archivi, ma per una semplice scala economica. Nell’ambito degli investimenti di una tipica azienda, il costo degli archivi su nastro rimane parecchi ordini di grandezza più basso dei dischi e lo rimarrà in futuro. L’approccio di Adic all’unione delle due tecnologie fornisce agli utenti le migliori caratteristiche di entrambi”. “Siamo felici di poter offrire al mondo It un progresso concreto nella tecnologia dell’archiviazione dei dati,” ha spiegato Steve Mackey. “Pathlight 2.0 si affida a elementi chiave dei brevetti Adic e li fa lavorare assieme per dare un approccio originale alla soluzione. Alcuni di essi sono la tecnologia di librerie iPlatform per dare maggiore affidabilità e un servizio più veloce, il software di gestione dati Stornext per un controllo basato su policy, e la nostra tecnologia di connettività fra reti d’archiviazione per creare applicazioni San ad alta efficienza. Questa combinazione ci permette di offrire una soluzione unica sul mercato.” Pathlight Vx 2.0 ha un throughput massimo di 2 Tb/ora e una capacità combinata nativa di quasi 3.000 petabyte. Gli elementi d’archiviazione su disco hanno una capacità da 3.8 a 46.8 Tb; l’archiviazione su nastro viene fornita dall’integrazione delle librerie Adic Scalar e Storagetek L-series. Le configurazioni a libreria singola possono raggiungere una capacità nativa di 2823 Tb – o 5599 Tb con compressione normale. Per rispondere alle specifiche di archiviazione a lungo termine e disaster recovery, Pathlight Vx 2.0 risponde ai comandi dei software di backup esportando supporti leggibili dalle applicazioni che possono essere ricostruiti su qualsiasi archivio su nastro o libreria standard. Le policy di gestione dati di Pathlight Vx 2.0, oltre a fornire un accesso trasparente alla capacità estesa, rappresentano anche un ulteriore livello di protezione controllando il ciclo di vita dei dati archiviati. Le policy della release 2.0 comprendono la possibilità di mantenere dati chiave su disco per recuperare più rapidamente informazioni storiche, la creazione automatizzata di un massimo di quattro copie dei dati per protezione ridondante, e il mantenimento di copie locali dei dati dopo che ne siano state esportate delle copie. Pathlight Vx 2.0 di Adic sarà disponibile da gennaio 2005. Infolink: www.Adic.com  
   
   
INSTALLAZIONI PRESSO OLTRE MILLE CLIENTI E PIU’ DI 30 PETABYTE VENDUTI CONFERMANO IL SUCCESSO DI EMC CENTERA  
 
Milano, 22 novembre 2004 – Emc Corporation, sistemi, software e servizi per lo storage, annuncia che dall’aprile 2002, data dell’annuncio, sono più di mille i clienti che hanno acquistato la piattaforma per il content addresses storage (Cas) Emc Centera e che nel complesso sono più di 30 i petabytes (30.000 terabytes) di capacità. Electric Insurance Company di Beverly, Massachusetts, Bt (precedentemente British Telecom) e Westpac Bank in Nuova Zelanda sono i clienti più recenti che hanno acquistato Centera per applicazioni che includono la gestione della richieste dei clienti, e l’archiviazione delle immagini. Bill Croteau, Manager of Technology Infrastructure di Electric Insurance Company, fornitore di servizi assicurativi, ha affermato, “Emc Centera è molto semplice da gestire rispetto alla tecnologia ottica che sostituisce. Abbiamo utilizzato Emc Centera per le nostre applicazioni di gestione delle richieste e adesso siamo in grado di fornire le risposte in secondi e non minuti. Le prestazioni di Em Centera hanno superato di gran lunga le nostre aspettative.” Maurice Nettesheim, Product Marketing Manager, Managed Storage Services di Bt ha dichiarato, “Come componente attivo di archiviazione enterprise, Emc Centera rappresenta un importante elemento nell’infrastruttura storage per i nostri servizi di Ilm (information lifecycle management) on-demand. Con Emc Centera siamo in grado di offrire una soluzione robusta, altamente scalabile e sicura per indirizzare le problematiche di archiviazione che i nostri clienti si trovano ad affrontare.” Bt è uno dei più importanti fornitori mondiali di soluzioni tecnologiche per le informazioni e le comunicazioni via rete in Europa, America e Asia Pacifica. “Il nostro impegno per il servizio ai clienti e per la sicurezza costituisce una priorità ogni qual volta identifichiamo e valutiamo delle opportunità per indirizzare le nostre richieste di Signature Authority Archiving,” ha commentato Steve Parking, Core Systems Architect di West Pack con sede a Wellington, Nuova Zelanda. “Abbiamo scelto Emc Centera in quanto offre la tecnologia più avanzata e le più ampie possibilità di scelta in termini di applicazioni. Grazie agli eccellenti servizi e al supporto di Emc, la nostra decisione di standardizzare e utilizzare il nostro archivio enterprise attivo su Emc Centera è stata semplicemente una naturale evoluzione e ci consentirà di aiutare al meglio i nostri clienti.” Westpac Bank opera con 1,3 milioni di clienti retail e più di 100.000 aziende di piccole e medie dimensioni. Randy Kerns, Senior Partner di Evaluator Group ha aggiunto, “Emc Centera ha spianato la strada alle soluzioni di archiviazione basate su disco, combinando il software, unico nel suo genere, con la tecnologia disk Ata. La rapida adozione di questa soluzione da parte dei clienti in un periodo di tempo così breve manifesta un cambiamento di percezione da parte del mercato nei confronti dell’archiviazione. In questo modo, infatti, le informazioni registrate possono essere conservate in un archivio aziendale che garantisce sicurezza, accessibilità e utilità durante tutto il loro ciclo di vita. Nel terzo trimestre del 2004, Emc ha riportato che le vendite di Centera sono cresciute più del 50% rispetto al quarto trimestre dell’anno precedente. La scelta di Centera delle aziende clienti che operano in diversi mercati è stata favorita anche dalla disponibilità di Api aperte e gratuite. Queste Api, infatti, sono supportate da oltre 400 partner e rivenditori e da oltre 150 applicazioni integrate che utilizzano Centera come repository dei contenuti. Inoltre, Centera Universal Access consente un utilizzo di Centera anche per le applicazioni non integrate. L’ampia gamma di supporti ha fatto sì che Centera diventasse una delle piattaforme con il più alto tasso di crescita nella storia di Emc e leader indiscusso nell’archiviazione aziendale attiva. Tom Heiser, Senior Vice President e General Manager della Divisione Centera di Emc, ha concluso, “Questo risultato sottolinea il ruolo fondamentale di Centera come elemento chiave per le iniziative di information lifecycle management dei clienti. La nostra ricerca evidenzia che il 94% degli utilizzi di Centera è rappresentato dall’archiviazione di nuovi contenuti e dalla migrazione dei contenuti dalle tecnologie di archiviazione esistenti quali quelle a nastro e ottiche.”  
   
   
MAXTOR ANNUNCIA LA DISPONIBILITA’ DEI NUOVI DISCHI ATLAS  
 
Milano, 22 novembre 2004 ─ Maxtor Corporation, uno dei principali produttori i dischi rigidi e soluzioni per la memorizzazione dei dati, ha annunciato la disponibilità dei suoi ultimi hard disk di classe aziendale della linea Atlasò: Atlas 10K V e Atlas 15K Ii. I nuovi dischi rigidi sono stati progettati per raggiungere un Mttf (mean time to failure - tempo medio di funzionamento senza guasti) di 1,4 milioni di ore e includono la tecnologia adattiva Maxadaptò, con il doppio di capacità di memoria rispetto ai loro predecessori. “Siamo lieti di poter offrire ai nostri clienti un’ampia gamma di dischi rigidi Scsi da 3,5 pollici per il mercato aziendale,” ha dichiarato Brendan Collins, vice presidente product marketing di Maxtor. “I nuovi dischi Scsi con interfaccia Ultra320 sono attualmente in fase di commercializzazione e prevediamo di offrire i dischi con interfaccia Sas (Serial Attached Scsi) nel prossimo trimestre. Questa è una ulteriore conferma dell’impegno di Maxtor ad offrire dischi di classe aziendale da 3,5 pollici con 10.000 e 15.000 Rpm proponendo versioni con interfaccia Ultra320 Scsi e Sas per supportare le esigenze attuali e future dei sistemi dei propri clienti.” “Assistiamo alla continua richiesta di dischi aziendali da 3,5 pollici per il mercato server grazie alla base installata e a progetti di sistemi collaudati nel tempo,” ha dichiarato David Reinsel, program director storage research di Idc. “Mantenendo il formato da 3,5 pollici, la linea Atlas di Maxtor consente ai produttori di sistemi di sfruttare le architetture legacy introducendo, allo stesso tempo, la nuova interfaccia Sas.” I dischi Atlas 10K V sono disponibili con capacità da 73, 147 e 300Gb e con una capacità di rotazione di 10.000 Rpm. Questi dischi offrono una capacità di trasferimento dati sostenuta di 89Mb al secondo e tempi di ricerca medi di 4,0 ms ed offrono una memoria cache di 8Mb. I dischi Atlas 15K Ii, si caratterizzano per una capacità di 36, 73 e 147Gb e per una velocità di rotazione di 15.000 Rpm. Questi dischi offrono una capacità di trasferimento dati di 98Mb al secondo e tempi di ricerca medi di 3,0 ms, con 8 Mb di memoria cache. I dischi Maxtor Atlas sono gli unici hard disk aziendali sul mercato dotati della tecnologia intelligente Maxadapt, che permette ai dischi di adattare le condizioni di cambiamento del sistema mantenendo un ottimo livello di performance. I dischi 10K V e Atlas 15K Ii con interfaccia U320 Scsi sono attualmente in fase di distribuzione. La disponibiltà dei modelli con interfaccia Sas (Serial Attached Scsi) è prevista per il primo trimestre del 2005. I dischi Atlas Sas potranno essere integrati in un unico sistema con i dischi Serial Ata (Sata), quali ad esempio i dischi Maxline Sata di Maxtor. Questa architettura di storage, definita Serial in a Box offre flessibilità e scalabilità in un unico sistema, che può essere utilizzato come base universale per creare l’infrastruttura di storage dei centri dati.  
   
   
EXABYTE PRESENTA IL NUOVO AUTOLOADER LTO MAGNUM 1X7 CON UN PREZZO INNOVATIVO E INTRODUCE SUL MERCATO L’AUTOMAZIONE LTO-2 A BASSO COSTO  
 
Boulder, Colorado, 22 novembre 2004 - Exabyte Corporation azienda leader nel settore dei sistemi di archiviazione, ripristino e backup su nastro, ha presentato il nuovo autoloader Lto Magnum 1x7, un dispositivo di ripristino e backup automatico installabile su rack (2u), costruito con tecnologia Lto (Ultrium) ed Exabotics, la robotica di Exabyte famosa in tutto il mondo. Questo è il primo e unico autoloader per nastri Lto-2 disponibile a un prezzo di vendita inferiore ai 6.000 Usd, anche se dotato delle robuste funzionalità tipiche dei dispositivi di tape automation più costosi. L’arrivo di Magnum 1x7 di Exabyte rappresenta, in termini di funzioni e prezzo, una vera e propria novità nel campo del tape automation di classe performance. In un contesto in cui il volume dei dati cresce a vista d’occhio e il tempo per eseguire il backup continua a diminuire, l’autoloader Magnum 1x7 di Exabyte è il dispositivo più semplice ed economico della famosa categoria Lto-2. Sia il Magnum 1x7 che l’intera linea di prodotti di tape automation Lto Exabyte sono basati su Exabotics, la pluripremiata robotica brevettata di Exabyte che contribuisce ad accrescere la sua fama di eccellenza in termini di engineering, qualità e affidabilità. Gli insuperabili sistemi di robotica Exabyte si rifanno alla tradizione di innovazione che caratterizza questa azienda. Exabyte è stata una delle prime a offrire l’automazione Lto, la prima a offrire l’interfaccia Fibre Channel nativa per drive e librerie di fascia media e una delle prime a offrire librerie Lto di seconda generazione. Grazie a questo patrimonio, Exabyte possiede oggi uno dei più prestigiosi portfolio di brevetti di tape automation che rende Exabotics la tecnologia più sicura e affidabile per l’automazione di classe enterprise. “Questo prodotto rappresenta un’altra pietra miliare per Exabyte: grazie ad esso, la velocità e la capacità della tecnologia Lto diventano accessibili a migliaia di aziende che hanno bisogno delle prestazioni della tecnologia Lto-2 e della praticità dell’automazione”, ha dichiarato Tom Ward, presidente e Ceo di Exabyte. “Siamo convinti che Magnum 1x7, con il suo prezzo innovativo e l’eccellente robotica, metterà l’automazione Lto a disposizione di una più ampia fascia di utenti del segmento performance del mercato del tape automation, proprio come il nostro Vxa-2 Packetloader che, all’inizio di quest’anno, è riuscito a penetrare il segmento entry-level a un ritmo incredibile. Questa è un’ulteriore conferma dell’ormai consolidata tradizione di innovazione di Exabyte. L’introduzione di Magnum 1x7 nella famiglia di prodotti per l’automazione Lto contribuisce a consolidare la nostra posizione di azienda leader nel settore delle librerie su nastro Lto”. “Exabyte è nota per la sua rivoluzionaria robotica da più di dieci anni”, ha dichiarato Dianne Mcadam, Senior Analyst presso Data Mobility Group. Il dispositivo Magnum 1x7 combina una robotica affidabile con drive Lto-2 e offre ai clienti l’automazione in un formato molto compatto ed economicamente accessibile”. Informazioni sull’autoloader per nastro Lto Magnum 1x7 Il nuovo autoloader Lto Magnum 1 x 7 è dotato di un drive Lto-2 e di sette slot per cartucce. Grazie alla tecnologia Lto di seconda generazione e alla robotica brevettata di Exabyte, offre una velocità massima di trasferimento dei dati di 187 Gb all’ora e una capacità nativa di 1,4 Tb, il tutto in un form factor 2u che consente di risparmiare prezioso spazio rack nei data center. Il dispositivo Magnum 1x7, soluzione ideale per entrare nel mondo dell’automazione Lto, mette a disposizione una serie di funzionalità standard (ad esempio, lettore di codici a barre, porta Ethernet per l’amministrazione di rete, gestione remota) perfette per gli ambienti distribuiti. Inoltre, a differenza dei prodotti della concorrenza, Magnum 1x7 è dotato di un drive di tipo “field-replaceable”. Il dispositivo Magnum 1x7, unico autoloader Lto-2 con un prezzo di vendita inferiore ai 6.000 Usd, garantisce ottime prestazioni a basso costo e una ricca serie di funzionalità standard in un footprint 2u, senza costi di aggiornamento occulti. Il pacchetto include anche il kit per il montaggio su rack. Questo prodotto è stato certificato da Bakbone Software per Unix e Microsoft Windows. Nel corso di questo mese verranno annunciate altre certificazioni software per Computer Associates, Veritas e Legato per Unix e Windows. L’autoloader per nastri Lto Magnum 1x7 è immediatamente disponibile tramite le reti globali di distributori e rivenditori Exabyte. Per maggiori informazioni sui prodotti Exabyte o per trovare il rivenditore più vicino infolink: www.Exabyte.com