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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Aprile 2005
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ALGOL S.P.A.: RIPOSIZIONAMENTO STRATEGICO DOPO LA CESSIONE DI ALGOLPRODUCTS S.P.A.  
 
Milano, 7 aprile 2005 - Il Gruppo Algol prosegue nel piano strategico di riposizionamento del Gruppo dopo la cessione della controllata Algolproducts Spa, società dedicata alla distribuzione di tecnologia di Network Computing operante sul territorio italiano. La cessione di Algolproducts Spa si inserisce nell’ambito del piano strategico di ristrutturazione del Gruppo, approvato in data 6 ottobre 2004 e ampiamente descritto nel Prospetto Informativo depositato presso Consob il 22 novembre 2004 relativo all’operazione di aumento di capitale in opzione agli azionisti - conclusasi con successo il 31 dicembre 2004 - che prevede (i) la valorizzazione delle attività di distribuzione pienamente sostenibili e con marginalità attraenti e (ii) il riposizionamento su linee di prodotti e servizi a più alta marginalità. Le linee guida del piano strategico di riposizionamento sono pienamente condivise anche dal nuovo azionista di maggioranza relativa, Sobo Sas, entrato nel capitale sociale di Algol nel gennaio 2005 con una partecipazione del 17,18% con l’obiettivo di partecipare effettivamente allo scenario evolutivo del Gruppo. In tale prospettiva è altresì previsto l’inserimento nel Consiglio di Amministrazione di Algol di due nuovi membri designati dal nuovo investitore. Cessione di Algolproducts Spa La cessione di Algolproducts rientra nella strategia del Gruppo Algol di focalizzarsi su aree di business con margini più elevati rispetto a quelli dell’attività di distribuzione tradizionale e di incrementare la redditività del Gruppo. A partire dalla fine dell’esercizio 2004 le condizioni operative di gestione del circolante per Algolproducts sono risultate progressivamente compromesse dall’inasprimento delle condizioni commerciali di fornitura, accentuatosi in prossimità della fine dell’esercizio, che ha portato alla temporanea interruzione delle consegne da parte dei due principali fornitori. Il blocco delle consegne è stato l’inevitabile conseguenza dell’inasprimento della pressione sulla contrazione dei tempi di gestione monetaria del ciclo distributivo, in seguito alla riduzione dei tempi di pagamento richiesta dai fornitori e al verificarsi di pesanti ritardi di incasso da parte di alcuni clienti. Il rapido susseguirsi di tale eventi ha quindi indotto il Gruppo ad accelerare la dismissione delle attività distributive italiane. Le relazioni commerciali con i due fornitori non si sono tuttavia interrotte e continuano con la nuova proprietà con l’obiettivo di trovare nuove intese. In data 3 marzo 2005 Algol ha pertanto ceduto il 100% della partecipazione in Algolproducts Spa a Quarry Services Limited, società finanziaria inglese con un portafoglio di attività diversificato, controllata a sua volta dalla Venro Petroleum Corporation e diretta dalla famiglia Saeed Al Ayuby. Non esistono parti correlate tra Algol Spa, e le altre società del Gruppo Algol, e la società che ha acquisito Algolproducts Spa, nè esistono rapporti o accordi significativi per la natura dell’operazione tra le società del Gruppo Algol e i relativi amministratori, da una parte, e le società della famiglia Al Ayuby e i relativi amministratori e dirigenti, dall’altra parte. La cessione delle azioni Algolproducts è stata effettuata per un controvalore pari a 4,8 milioni di euro ed ha portato ad un conseguente deconsolidamento del debito pari a 25,7 milioni di euro. L‘enterprise value dell’operazione è pertanto di 30,5 milioni di euro. Il prezzo pagato dal compratore, Quarry Services Limited, sarà utilizzato da Algol per ripagare parzialmente il debito infragruppo di 9,7 milioni di euro che Algol aveva nei confronti di Algolproducts. Le parti hanno concordato che l'ammontare del debito tra Algol ed Algolproducts rimasto pendente alla data di esecuzione del 3 marzo 2005 (pari a 4,9 milioni di euro) debba essere così regolato: 1,8 milioni di euro da corrispondere in cash entro 6 mesi dalla data di esecuzione del contratto; 3,1 milioni di euro utilizzabili, a scelta del compratore o di un cessionario dallo stesso identificato, per la sottoscrizione di un aumento di capitale dedicato da deliberarsi da parte di Algol entro 6 mesi dalla data della cessione. Maurizio Liverani, presidente e amministratore delegato di Algol Spa, aveva già così commentato la cessione di Algolproducts nel comunicato stampa del 3 marzo u.S.: “A seguito dell’acquisizione di Digitronica nel 2000 e considerate le attuali condizioni del mercato italiano della distribuzione It, Algolproducts ha perso la sua identità di distributore di network computing ‘project based’. Avevamo due possibilità: potevamo ridimensionare l’attività o venderla. Quest’ultima possibilità ci permette di migliorare il bilancio, concentrarci sui mercati It francese e tedesco e iniziare nuove attività nel segmento emergente dei servizi di telefonia Ip.” La Società sta redigendo il Documento Informativo, relativo alla cessione della partecipazione rappresentativa dell’intero capitale sociale detenuta da Algol in Algolproducts in conformità all’allegato 3B del Regolamento Consob concernente la disciplina degli Emittenti, che verrà messo a disposizione del pubblico al più presto. Sviluppi previsti A seguito della cessione di Algolproducts, il Gruppo si pone oggi in condizione di perseguire con decisione le linee strategiche individuate: valorizzazione delle attività distributive a valore in Francia e Germania e ingresso nel segmento dei servizi e soluzioni della telefonia di nuova generazione. 1. Distribuzione It Il Gruppo opera come distributore sul territorio tedesco e francese tramite le controllate Algol Deutschland Gmbh e Algol France Sas. Queste società, infatti, operano in un segmento di mercato meglio definito, sono caratterizzate da una marginalità media più elevata (10-12%) rispetto a quella conseguibile in Italia, ma soprattutto godono di un rapporto favorevole tra Circolante Netto e Fatturato (<­ 12%) (ossia lo sbilanciamento tra Crediti Commerciali + Magazzino - Debiti Commerciali è più contenuto). Conseguentemente il management del Gruppo Algol considera che le due società abbiano tuttora un ottimo potenziale di valorizzazione. 2. Telefonia di nuova generazione Dopo l’euforia degli anni della “New Economy” (1997-2000), il mercato ha visto un forte ridimensionamento dei nuovi operatori telefonici rispetto a quelli definiti “Incumbent” (Telecom Italia, Deutsche Telekom, France Telecom ecc.); per contro, le nuove tecnologie considerate “disruptive” come il Voip (Voice over Ip) sono diventate negli anni successivi più affidabili ed efficienti. L’insieme di questi due fenomeni crea oggi delle grosse opportunità di business nel settore della telefonia: stanno infatti emergendo sul mercato diversi operatori telefonici, nati come spin-off delle grandi start-up degli anni della bolla e che rientrano nella nuova categoria delle “Off-telecom”, ossia operatori complementari agli “Incumbent” che hanno come caratteristica infrastrutture molto leggere e forte orientamento al servizio ed alla fornitura di soluzioni per le Pmi. Nell’ambito dello scenario descritto, Algol Spa sta avviando valutazioni approfondite in relazione ad accordi di natura industriale con partner strategici in questo segmento. Nessuna delle trattative è per il momento vincolante. Le operazioni di natura strategica attualmente in fase di valutazione potranno essere realizzate secondo modalità tecniche non ancora pienamente definite. In linea di massima si ritiene, tuttavia, che esse, in virtù anche della dimensione complessiva e tipologia delle stesse, risulteranno configurate secondo una delle due modalità di seguito riassunte: (i) Aumento di capitale riservato: acquisizione da parte di Algol Spa di una partecipazione maggioritaria nella società Partner, in attuazione della delega, attribuita dall’Assemblea Straordinaria dei Soci di Algol Spa al Consiglio di Amministrazione con delibera del 22 settembre 2004, ad aumentare il capitale sociale di Algol Spa mediante emissione di un numero massimo di 2.000.000 di azioni ordinarie da offrire, con esclusione del diritto di opzione spettante ai soci, a fronte di conferimento di beni in natura. (ii) Merger: fusione della società Partner in Algol Spa e conseguente attribuzione di azioni Algol Spa agli azionisti della società  
   
   
HITACHI DATA SYSTEMS PUNTA SULLA DIVISIONE GLOBAL SALES OPERATION  
 
Milano, 7 aprile 2005 - Hitachi Data Systems, società del gruppo Hitachi, Ltd, ha annunciato un ampliamento della divisione vendite a livello mondiale, sotto la guida di Scott Genereux, Executive Vice President e General Manager Worldwide Sales, Channels e Support. Genereux, che ha precedentemente occupato la posizione di Senior Vice President Global Marketing e Global Channels di Hitachi Data Systems, riporterà direttamente a Dave Roberson, Presidente e Coo dell’azienda. Scott Genereux guiderà le nuove divisioni Worldwide Sales, Channels e Support, gestendo le attività di vendita diretta e di canale in America, Europa, Medio Oriente e Africa (Emea) e nell’area dell’Asia e del Pacifico (Apac). La nomina di un unico direttore vendite a livello mondiale, a capo di una sola divisione vendite globale, rappresenta un potenziamento significativo che Hitachi ritiene porterà un notevole incremento delle opportunità commerciali per l’azienda. Nel corso del 2005 il team vendite a livello mondiale sarà ampliato grazie a nuove figure sales e systems engineer, che lavoreranno sui mercati che rappresentano le maggiori opportunità di crescita per Hitachi Data System. “Hds si trova in questo momento a un punto di svolta decisivo”, ha dichiarato Dave Roberson, Presidente e Chief Operating Officer di Hitachi Data Systems. “Abbiamo il vantaggio di essere i primi a proporre le funzionalità di virtualizzazione rivoluzionarie basate su controller di Tagmastore Universal Storage Platform e un’organizzazione incentrata sulle soluzioni, nata dalle nostre Application Optimized Storage. La nomina di Scott Genereux e l’espansione strategica della nostra divisione Global Sales Operations ci consentiranno di sfruttare tali vantaggi a livello mondiale”. Scott Genereux, entrato 15 anni fa in Hitachi Data Systems come systems engineer, ha dimostrato da subito grandi capacità, occupando posizioni di sempre maggiore responsabilità nelle aree product management, marketing, canale e, per gli Stati Uniti, sales management and operations, area in cui ha determinato una crescita del fatturato di oltre il 20%. Genereux continuerà a gestire ad interim il settore sales a livello Emea. “Con tali cambiamenti e le nuove nomine che coinvolgono anche le organizzazioni vendite americana e asiatica, puntiamo a rafforzare concretamente la nostra presenza sul mercato mondiale, portando l’azienda ad essere sempre più un provider di soluzioni storage”, ha detto Genereux. “Sarà nostra priorità incrementare il market share di Hds. Alcuni prodotti particolarmente innovativi, quali Hitachi Universal Storage Platform, costituiscono la base per una nuova serie di soluzioni Application Optimized Storage, che stanno cambiando radicalmente il modo in cui i clienti gestiscono la propria infrastruttura informatica. Sono davvero entusiasta di poter dirigere un team di vendita che ha le potenzialità per penetrare in aree a forte crescita e sfruttare al massimo tutte le opportunità offerte dal mercato”. Commentando l’annuncio, Shinjiro Iwata, Ceo di Hitachi Data Systems, ha dichiarato: “Ci aspettiamo che Hitachi Data Systems incrementi ulteriormente la propria posizione nel mercato e che i miglioramenti in corso a livello di organizzazione delle vendite - insieme al rilascio di nuovi prodotti Nas di prossima generazione - portino nel 2005 a un aumento del fatturato e a un incremento del market share”.  
   
   
RENATO DIATO NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DI NCR PER L’ITALIA  
 
 Milano, 7 Aprile 2005 – Ncr Corporation, ha reso noto ieri la nomina di Renato Diato ad Amministratore Delegato di Ncr Italia, la filiale italiana dell’azienda. Nel nuovo ruolo di Amministratore Delegato di Ncr Italia, Diato è chiamato a rappresentare l’unità dell’azienda dando una linea comune alle molteplici realtà aziendali, continuando a focalizzare l'attenzione sull'innovazione tecnologica e sullo sviluppo organico delle diverse business unit: Financial, Retail, Systemedia, Teradata e Wcs. Renato Diato entra in Ncr Italia nel 1987 e da allora ha accumulato una grande esperienza sia a livello nazionale che internazionale fino ad assumere nel 1997 la direzione commerciale per l'Italia delle soluzioni di channel management con particolare focalizzazione su progetti relativi ai nuovi canali distributivi bancari. Dal 2001 ha ricoperto la carica di Direttore Financial Solution Division. Osvaldo Re, Ad uscente di Ncr Italia, nel passare il testimone a Diato ha così commentato la nomina: “Renato Diato è l’uomo giusto per ricoprire questa posizione di grande responsabilità. Personalmente sono molto contento che la sua esperienza e la dedizione ventennale alla nostra azienda lo abbiano portato a ricoprire un ruolo così importante; a Renato i miei complimenti e i miei migliori auguri di raggiungere nuovi traguardi e di cogliere nuovi importanti successi.”  
   
   
MCDATA SI PONE COME OBIETTIVO IL COMPLETAMENTO DELL’ACQUISIZIONE DI CNT ENTRO IL SECONDO TRIMESTRE FISCALE 2005  
 
Broomfield, 7 aprile 2005-Mcdata Corporation ha annunciato che il 18 gennaio 2005 è stato siglato un accordo definitivo per l'acquisizione di Computer Network Technology Corporation, società leader nel settore del networking/estensione di Wan che offre prodotti di rete, software, servizi e soluzioni di networking. La transazione creerà una società leader nei servizi e nelle reti di dati in grado di offrire una tecnologia di punta e la propria esperienza nel settore delle reti San, Man e Wan. La fusione tra Mcdata e Cnt insieme ai punti forza delle due aziende in termini di competenza, prodotti e servizi, creerà una nuova società specializzata nell'infrastruttura di dati in grado di fornire ai partner e agli utenti finali una visione comune dell'infrastruttura di dati mondiale ottimizzata man mano che si evolvono verso il Global Enterprise Data Center (Gedc). L'infrastruttura di dati ottimizzata del Gedc si caratterizza per una infrastruttura di rete di dati commutati su più livelli collegati mediante un sistema di routing intelligente, una circolazione dei dati e servizi di rete e di gestione centralizzata. La capacità di Mcdata di fornire ed attuare la sua strategia innovativa Gedc verrà enormemente accelerata dall'acquisizione di Cnt, e la società continua a puntare ad una chiusura della transazione entro il secondo trimestre che si concluderà il 31 luglio 2005, come comunicato durante la conference call del 18 gennaio 2005. Mcdata terrà una conference call, che verrà trasmessa via web, per fornire un aggiornamento sulla proposta di acquisizione di Cnt dopo il deposito presso la Securities and Exchange Commission del modulo 10-K di Mcdata, del modulo 10-K di Cnt e della relazione di delega modificata S-4. La società prevede attualmente che sia Mcdata che Cnt depositeranno i rispettivi moduli 10-K al più tardi entro il 18 aprile 2005 . Il deposito presso la Sec del modulo modificato S-4 è previsto invece poco dopo quello dei moduli 10-K. Www.mcdata.com  
   
   
CISCO INNOVATION TOUR 2005: LA TECNOLOGIA PER IL NETWORKING INCONTRA I RIVENDITORI NELLE PRINCIPALI CITTÀ ITALIANE  
 
 Milano, 6 aprile 2005 – Cisco Systems , forte degli ottimi risultati ottenuti nelle edizioni passate, è lieta di annunciare, anche quest’anno, l’iniziativa Cisco Innovation Tour, il roadshow che ha come obiettivo illustrare ai rivenditori tutti i vantaggi offerti dalle tecnologie di networking. Le tappe dell’edizione 2005 saranno ancora più numerose rispetto agli anni passati e prevedono il coinvolgimento di ben 12 città italiane. La testata Crn edita da Vnu Business Publications Italia sarà media partner dell’iniziativa. Il roadshow, che si avvarrà della preziosa collaborazione di prestigiosi partner tecnologici tra cui Agilent, Emerson Liebert, Algol, Computergross, Esprinet, Ingram Micro, Intermec, Linksys, Stonevoice Kirk, Techdata e Trendmicro, prenderà il via ad aprile. Ciascuna tappa dedicata ai rivenditori avrà la durata di una giornata per le tappe principali (Milano, Roma, Bologna e Padova) e di una mattinata per le tappe minori (Bari, Firenze, Torino, Udine, Catania, Ancona, Bolzano e Cagliari) e non solo sarà un momento eccellente sotto il profilo dell’aggiornamento tecnologico ma anche sotto quello del consolidamento delle relazioni con il canale. I rivenditori avranno la possibilità di ottenere aggiornamenti completi sulle novità introdotte nelle linee di prodotto Cisco Systems con particolare focus, a seconda delle tappe, sulle seguenti tecnologie di riferimento di Cisco Systems: Ip Communications, Security, Mobility e Routing & Switching. Non mancheranno interessanti demo di prodotto a seguito dei principali interventi che si susseguiranno nel corso dell’incontro. “Il Cisco Innovation Tour, che abbiamo riproposto sulla scia del grande successo riscosso lo scorso anno, è un progetto di formazione e incontro che si inserisce nel contesto di una serie di iniziative specifiche che abbiamo definito per valorizzare i nostri partner”, ha affermato Paolo Delgrosso, Direttore Operazioni Mercati di Vendita Indiretta Cisco Systems Italy. “Il valore dell’iniziativa, oltre al contenuto tecnologico insito nel progetto, risiede soprattutto nella possibilità di venire direttamente incontro ai rivenditori nelle principali città italiane e creare una relazione in grado di porre le basi per incrementare la competitività del partner e la collaborazione nell’offerta di soluzioni tecnologiche in grado di rispondere appieno alle esigenze del mercato”. Il Cisco Innovation Tour 2005 prevede le seguenti tappe:
27 aprile Torino Hotel Le Meridien Lingotto - Via Nizza 262
28 aprile Firenze Hotel Grand Hotel Baglioni - P.zza Unità Italiana, 6
3 maggio Milano Hotel Milan Marriott Hotel - Via Washington, 66
5 maggio Padova Hotel Centro Congr "Papa A. Lucani - Via Forcelli, 170/a
10 maggio Bologna Hotel Boscolo – V. Le Lenin, 43
12 maggio Roma Hotel Cavalieri Hilton - Via Cadlolo, 101
17 maggio Bolzano Hotel Laurin - Via Laurin, 4
19 maggio Udine Hotel La' di Moret / Base Rivolto - V.le Tricesimo, 276
24 maggio Bari Hotel Palace Hotel Bari - Via Lombardi, 13
26 maggio Ancona Hotel Grand Hotel Palace - Lungomare Vanvitelli, 24
7 giugno Catania Hotel Katane Palace - Via Finocchiaro Aprile, 110
9 giugno Cagliari Hotel Hotel Mediterraneo Cagliari - Lungomare C. Colombo, 46
 
   
   
EDSLAN DISTRIBUISCE LA NUOVA VERSIONE DI PATCHVIEW FOR ENTERPRISE DI RIT TECHNOLOGIES CHE OFFRE FUNZIONI AVANZATE PER LA SICUREZZA FISICA  
 
Vimercate, 7 aprile 2005 - Edslan, leader italiano nella distribuzione di prodotti per Cabling, Networking, Sicurezza e Lan Telephony, annuncia la distribuzione dell’ultima novità presentata al Cebit da Rit Technologies: la nuova versione di Patchview for Enterprise. Rit Technologies (Nasdaq: Ritt), principale fornitore mondiale di soluzioni intelligenti per il livello fisico, ha annunciato proprio ad Hannover il lancio della versione 4 della soluzione software Patchview for the Enterprise (Pv4e), prodotto leader nel mercato delle soluzioni per la gestione della rete fisica. Pv4e è il componente software analitico del pacchetto Iplms (Intelligent Physical Layer Management Solution) Patchview, un'applicazione avanzata, basata sul web, che consente un controllo accurato della connettività del network per la gestione delle infrastrutture di rete. “I moduli appena sviluppati rappresentano una struttura software che ci permette di focalizzarci sulla sicurezza del livello fisico; tutto ciò è stato realizzato con la nuova versione 4. Abbiamo creato questa soluzione in risposta all’esigenza dei nostri clienti di soddisfare le rigorose norme legislative odierne sulla sicurezza e sulla privacy” ha dichiarato Liam Galin, Presidente e Direttore Generale di Rit Technologies. “Abbiamo inoltre aggiunto caratteristiche che consentono un rapido ritorno dell’investimento, rendendo Pv4e uno strumento ancora più prezioso per il personale It di organizzazioni con network cruciali.” Il sistema Iplms Patchview di Rit Technologies, installato in oltre 2,5 milioni di porte gestite in tutto il mondo, è la soluzione ottimale per massimizzare il controllo operativo, l’affidabilità della rete e l’impiego delle risorse, riducendo in modo significativo i costi di esercizio.  
   
   
REAL TIME DEVELOPER STUDIO PER OSE EPSILON DI PRAGMADEV FACILITA E VELOCIZZA LO SVILUPPO, L’IMPLEMENTAZIONE E IL DEBUG DEI PROGETTI REAL-TIME  
 
Parigi, 7 Aprile 2005 – Enea Embedded Technology e Pragmadev annunciano la disponibilità di Real Time Developer Studio (Rtds) per il sistema operativo in tempo reale Ose Epsilon. Real Time Developer Studio include un set di tool di sviluppo basati su Sdl-rt (Specification and Description Language - Real Time): il tutto consente la rappresentazione grafica dei concetti tradizionalmente utilizzati nel dominio real-time, consentendo di tutelare il codice già sviluppato e l’esperienza acquisita nel tempo. “L’integrazione tra il sistema operativo in tempo reale Ose Epsilon di Enea Embedded Technology e il generatore di codice Rtds garantisce una catena di tool ottimizzata che copre le operazioni che vanno dalla fase grafica di specifica fino alla generazione del codice. Questa combinazione mette a disposizione la migliore soluzione oggi in commercio orientata a progetti con vincoli particolari in termini di memoria e prestazioni,” ha dichiarato Emmanuel Gaudin, General Manager per Pragmadev. Real Time Developer Studio può generare l’intero codice applicativo di un progetto Sdl-rt contenente primitive Ose Epsilon. La connessione tra Real Time Developer Studio di Pragmadev e i principali cross-debugger consente il debugging grafico nel diagramma Sdl-rt e a livello C, oltre che il tracciamento grafico basato su diagrammi Msc. Ose Epsilon rappresenta l’Rtos ideale per gli ambienti hard real-time caratterizzati da grossi vincoli di memoria. Oltre ad assicurare un’Api Message Based di alto livello estremamente intuitiva esso è uno degli Rtos più veloci in commercio, pur occupando solo tra i 4 e i 10 kbyte di memoria. “Ose Epsilon è stato progettato sin dall’inizio pensando ad alcuni meccanismi Sdl. Il risultato è che a differenza della maggior parte dei concorrenti, Ose Epsilon utilizza il Direct Message Passing per la sincronizzazione e le comunicazioni tra le task. Questo ha un notevole impatto quando si utilizzano tool quali Rtds, basati su Sdl-rt, in quanto lo stesso concetto send-receive viene utilizzato a partire dal modello grafico fino ad arrivare all’implementazione,” ha dichiarato Anders Flodin, direttore alleanze strategiche per Enea Embedded Technology. Oltre a questo, Ose Illuminator presenta le tracce real time in formato Message Sequence Chart (Msc), mantenendo l’omogeneità con i tool utilizzati da Rtds dal modello fino alla esecuzione sul target hardware.  
   
   
FUJITSU SIEMENS COMPUTERS PRESENTA IL NUOVO SERVER MISSION-CRITICAL PER AMBIENTI LINUX E WINDOWS  
 
Milano 7 Aprile 2005 - Fujitsu Siemens Computers, ha presentato la nuova linea di server Primequest basati su processore Intel Itanium 2. La linea server Primequest combina una tolleranza ai guasti di classe data center con una scalabilità elevata, realizzando ambienti industry standard basati su Linux e Windows Server 2003 ottimizzati per i sistemi basati su Itanium. Queste caratteristiche ne fanno la scelta ideale per le aziende che desiderano beneficiare dei vantaggi economici e della flessibilità assicurata da soluzioni standard, senza alcun compromesso in materia di business continuity. La nuova linea è stata lanciata congiuntamente in tutto il mondo da Fujitsu Limited nella regione Asia/pacifico, da Fujitsu Computer Systems in Nordamerica e da Fujitsu Siemens Computers nell'area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa). I server Primequest sono ideali per applicazioni mission-critical che richiedono elevati livelli di disponibilità, prestazioni e flessibilità oltre a un impiego ottimale di risorse quali, i sistemi database e gli ambienti Oltp (Online Transaction Processing) di grandi dimensioni. L'architettura dei server Primequest assicura un alto grado di tolleranza ai guasti grazie alla possibilità di definire fino a 8 partizioni hardware separate, ciascuna configurata come un vero e proprio server totalmente indipendente all'interno di uno stesso sistema. "I server Primequest offrono ai nostri clienti la possibilità di basare l'elaborazione mission-critical su server sia Linux che Windows", ha affermato Dieter Herzog, Executive Vice President Enterprise Products di Fujitsu Siemens Computers. "Questa capacità si fonda sulla nostra consolidata esperienza mainframe consentendoci di assicurare un'affidabilità senza eguali su sistemi operativi standard. La linea di server Primequest è progettata proprio per offrire l'alta disponibilità e il basso costo complessivo che i clienti richiedono". Il chipset avanzato utilizzato dal server Primequest introduce due tecnologie chiave per fornire la disponibilità più alta possibile con un unico sistema: System Mirror e Fio (Flexible I/o). System Mirror, una funzione resa possibile dalla doppia architettura sincrona di sistema, fa si che i moduli di memoria e le interconnessioni crossbar possano operare in modalità duplex isolando gli errori senza provocare il blocco dell'intero sistema. La funzione Fio permette il ri-assegnamento on-demand delle capacità I/o a specifiche risorse di elaborazione. Questa tecnologia fa sì che la capacità I/o sia in grado di soddisfare ogni esigenza prestazionale real-time senza ostacolare le attività di business. Rispetto agli standard attuali, la funzione Fio riduce anche significativamente i downtime legati alla manutenzione. I server Fujitsu Siemens Computers Primequest arricchiscono ulteriormente un portafoglio che annovera già i sistemi Primepower basati sul processore Sparc64 V e Solaris Os e i server standard Primergy. Insieme, questi sistemi danno vita a un portafoglio completo e articolato di server in grado di soddisfare differenti esigenze in tema di livelli di servizio assicurando la massima disponibilità e scalabilità. I nuovi server Primequest non mancheranno quindi di suscitare l'interesse dei clienti che desiderano potenziare le infrastrutture mission-critical esistenti con standard aperti basati su tecnologie Linux, Windows e Itanium. La disponibilità di software mission-critical è uno dei maggiori punti di forza dell'alleanza globale di Fujitsu, che ha collaborato con Red Hat e ha contribuito all'irrobustimento del sistema operativo aperto per impieghi business-critical, mettendo a disposizione 500 propri sviluppatori specializzati su Linux. Nell'ambito della Global Alliance Partnership, Fujitsu collabora con Microsoft per lo sviluppo di funzionalità Ras mission-critical e per l'ottimizzazione della prestazioni della piattaforma. L’offerta della linea di server Primequest fa parte della strategia Fujitsu Siemens Triole per l'ottimizzazione dell'It, che unisce server, storage, reti e middleware per consentire ai clienti di creare ambienti It dinamici e flessibili. In collaborazione con Fujitsu, Fujitsu Siemens Computers introdurrà template Triole comprendenti i server Primequest con l'obiettivo di facilitare la diffusione delle tecnologie Linux e Windows mission-critical a 64 bit nei data center. La strategia Triole permette di progettare, sviluppare e implementare in maniera ottimale data center business-critical affidabili all'interno di ambienti eterogenei con l'obiettivo di accrescere l'efficienza, l'agilità e la business continuity. Caratteristiche tecniche:
Primequest 480 Primequest 440
Sistema operativo Red Hat Enterprise Linux Asv.4, Novell/suse Linux Enterprise Server 9 Windows Server 2003 Enterprise Edition per sistemi Itanium Windows Server 2003 Datacenter Edition per sistemi Itanium
Tipo Cpu Intel Itanium 2 (Madison) 1,60Ghz/1,50ghz
Numero Cpu Fino a 32 Fino a 16
Memoria Fino a 512 Gb Fino a 256 Gb
Chipset Sviluppato specificamente da Fujitsu
Hard disk interni Fino a 32 Fino a 16
Porte Lan integrate Fino a 32 Gbe Fino a 16 Gbe
Porte Scsi Fino a 16 Fino a 8
Slot Pci Fino a 128 Fino a 64
Partizioni Fino a 8 Fino a 4
La strategia Triole Fujitsu Siemens Computers è impegnata a fornire prodotti, soluzioni e servizi in grado di aiutare gli utenti ad ottimizzare le loro infrastrutture It e aumentare l'agilità operativa. La strategia Triole fa leva su tre tecnologie base: la virtualizzazione, l'automazione e l'integrazione. Fujitsu Siemens Computers ha applicato tali principi alla progettazione e realizzazione di soluzioni It altamente dinamiche, caratterizzate da alti livelli di compatibilità e uniformità, destinate a migliorare l'efficienza, l'agilità operativa e la business continuity delle aziende, da oggi come in futuro.
 
   
   
SSA GLOBAL RILASCIA SSA PLM 8.0 LA NUOVA VERSIONE ASSICURA ALLE AZIENDE MANIFATTURIERE UNA MAGGIORE INTEGRAZIONE, UN MIGLIORE FLUSSO DELLE INFORMAZIONI E LA CONFORMITÀ ALLE NORMATIVE  
 
 Milano, 7 aprile 2005 - Ssa Global, uno dei principali fornitori di servizi e soluzioni Erp estese, ha rilasciato Ssa Plm 8.0, una nuova soluzione di product lifecycle management progettata per abbassare i costi totali di possesso grazie all’integrazione di altri sistemi Erp. La soluzione consente inoltre di osservare con maggiore facilità le normative e di accelerare il time to market dei nuovi prodotti. La nuova versione è stata realizzata sulla base delle funzionalità centrali di Ssa Plm che permette di avvalersi delle informazioni relative ai prodotti in tutta l’impresa e per l’intero ciclo di vita dei prodotti stessi. “In troppe aziende manifatturiere, le importantissime informazioni sui prodotti sono confinate nel reparto progettazione. – ha affermato Cory Eaves, chief technology officer di Ssa Global. - Con Ssa Plm abbiamo affrontato questo problema in maniera diretta. La soluzione permette di colmare il divario tra la progettazione e gli altri reparti aziendali cosicché i dati relativi ai prodotti vengono trasformati in informazioni di cui l’intera azienda è in grado di beneficiare.” “Nella nostra azienda, le nuove funzionalità di Ssa Plm sono strumentali per raggiungere nuovi livelli di personalizzazione dei prodotti. – ha osservato Tony Williams, direttore progettazione della Rodgers Instruments, Llc. – L’integrazione tra il nostro sistema Plm e quello aziendale aumenta notevolmente la disponibilità delle informazioni dei prodotti nell’impresa e ci dà maggiore flessibilità, consentendoci di rispondere rapidamente a specifiche richieste di prodotti da configurare su ordine.” Le aree di potenziamento della nuova versione di Ssa Plm sono: Integrazione: la nuova soluzione offre una stretta integrazione con Ssa Erp e con altre svariate soluzioni Cad (Computer-aided design). Ciò consente di gestire le varianti di progettazione e di implementare la personalizzazione su vasta scala ad un costo di possesso inferiore. Conformità alle normative: Ssa Plm risponde a specifici requisiti stabiliti dalla Commissione Europea, dal governo degli Stati Uniti e da standard internazionali, consentendo ai produttori di implementare più facilmente misure per osservare le normative. Tra i requisiti di legge che la soluzione permette di ottemperare in modo specifico ci sono le direttive comunitarie per i rifiuti elettrici ed elettronici e le restrizioni per l’uso di sostanze pericolose. Ssa Plm soddisfa inoltre i requisiti U.s. Federal Drug Administration 21 Cfr (Code of Federal Regulations) per assicurare l’autenticità, l’integrità e la sicurezza degli archivi elettronici. Workflow: con Ssa Plm, le informazioni dettagliate dei prodotti sono facilmente accessibili in tutta l’impresa; i dipendenti dal reparto acquisti alla produzione possono usarle per prendere decisioni migliori. In alcune imprese, le transazioni automatiche e senza carta di Ssa Plm hanno ridotto del 50 percento i tempi interni del processo di approvazione.