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VENERDì

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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Aprile 2005
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ALTO ADIGE / FESTA DELLA MAMMA 2005: SCEGLIETE IL REGALO PIÙ BELLO OVVERO OFFRITELE UN FINE SETTIMANA SCEGLIENDO TRA MASI, CASTELLI E BAGNI DI FIENO  
 
Se volete regalare alla vostra mamma qualcosa di davvero speciale per la sua festa, ma non sapete cosa, la risposta è semplice: regalatele i giardini profumati di un castello dell’Alto Adige, che è stato molto amato dalla più affascinante delle imperatrici austriache, Sissi. Diversamente potete sorprenderla con un rilassante bagno di fieno e qualche giorno di riposo in un tipico maso. Ecco qualche proposta originale per rendere indimenticabile la festa della mamma, che cadrà l’8 maggio 2005. La possibilità di offrire un fine settimana tra le maestose montagne sudtirolesi alla persona che occupa un posto tutto particolare nel nostro cuore è frutto della collaborazione tra le aziende agrituristiche dell’Alto Adige Südtirol, riunite sotto il marchio del “Gallo rosso” (www.Gallorosso.it) e il tour operator “Sun & Mountain Travel”. Ecco le idee pensate appositamente per far trascorrere una vacanza di tutto riposo in uno degli oltre novecento masi della regione alle nostre insostituibili e sempre indaffaratissime mamme. Per sposare il relax di un soggiorno tra vette, boschi e prati con la possibilità di conoscere meglio un territorio che può vantare una storia ricca di arte e tradizioni non solo gastronomiche, ecco l’offerta giusta. Si può cenare in un tipico Buschenschank, masi dove nella confortevole atmosfera della “stube” vengono serviti vini di produzione propria insieme a prelibate specialità caserecce oppure in un “Hofschank”, posto al di fuori della classica zona vinicola altoatesina. Ci sono poi da visitare i tesori del Castello di Trauttmansdorff nei dintorni di Merano. L’orto botanico è un vero gioiello, dove vengono coltivate piante rare provenienti da tutti i continenti. Questo luogo proprio per la sua bellezza era particolarmente caro alla principessa Sissi. Tre notti in camera doppia in uno degli agriturismi altoatesini con prima colazione, una cena tipica in un maso Buschenschank e una visita al castello costano 220 euro a coppia. Per chi vuole regalare alla propria mamma un momento di assoluto relax per recuperare le forze e fare il pieno di energia c’è il bagno di fieno, una pratica antica che è stata recentemente riscoperta per le sue numerose proprietà benefiche: defaticanti, depurative, riducenti, drenanti e rilassanti. Il pacchetto comprende tre pernottamenti con prima colazione in camera doppia e un bagno di fieno al costo di 199 euro a coppia. Un biglietto di benvenuto, pensato appositamente per l’8 maggio, illustrerà nei dettagli alle festeggiate l’accogliente ospitalità dei masi. Le mamme che riceveranno questo regalo potranno accordarsi con il tour operator per stabilire la data del loro soggiorno. Il buono è valido fino alla fine di giugno 2005 e, a seconda della disponibilità, anche nei mesi di luglio, settembre e ottobre 2005. Gallo Rosso - Sun & Mountain Travel www.Sun-mountain-travel.com  - Gallo Rosso - Ufficio Agriturismo www.Gallorosso.it  
   
   
EMILIA ROMAGNA / AIUTO, IL NEMICO ATTACCA IL CASTELLO DI BARDI! SABATO 2 E DOMENICA 3 LUGLIO TORNANO IN SCENA L’“ASSALTO AL CASTELLO” E IL “RADUNO DEI GRUPPI STORICI”  
 
Un salto indietro nel tempo, quando i castelli del Ducato di Parma e Piacenza non erano visti solo come suggestivi manieri, ma quali efficaci baluardi difensivi. Costruito per essere una possente fortezza, all’interno della quale resistere in caso di assedio nemico, il Castello di Bardi si riappropria della sua originaria funzione sabato 2 e domenica 3 luglio, quando subirà il pericoloso “Assalto al Castello”. In concomitanza si svolge il “Raduno a Bardi di gruppi storici”, naturalmente, i soldati e i cavalieri che tenteranno di espugnare il castello, l’assalto consente di rivivere le emozioni delle battaglie e dei tentativi di respingere gli assedianti. Accampamenti militari, duelli di spade, arcieri sempre all’erta sul cammino di ronda, la ricostruzione è curata nei minimi dettagli. Gli attori della “Compagnia di San Giorgio e il Drago” e numerosi altri gruppi provenienti da tutta Italia, in tutto oltre 100 figuranti, animeranno le due giornate, come è già accaduto lo scorso anno (quella 2005 è la seconda edizione). E in qualsiasi momento i guerrieri accampati fuori le mura potrebbero decidere di attaccare pesantemente i difensori barricati all’interno della fortezza… Uno spettacolo da non perdere, che consente di osservare da vicino costumi e accessori ricostruiti secondo le fogge dell’epoca, e garantisce emozioni indimenticabili. La manifestazione si svolge in entrambe le giornate dalle 10 alle 19, e il biglietto d’ingresso costa 8 euro per gli adulti e 5 per i bambini. Bardi è raggiungibile con l’Autostrada A15 Parma-la Spezia, uscita Fornovo. Esiste anche una linea di pullman con partenza da Parma (piazza C.a. Dalla Chiesa). Www.diasprorosso.com  
   
   
EMILIA ROMAGNA / TOUR IN CAMPER TRA I CASTELLI DEL DUCATO DI PARMA E PIACENZA  
 
Un weekend a contatto con l’arte e la natura, seguendo l’itinerario dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza dall’insolita prospettiva del camper. Sensibili alle bellezze culturali e gastronomiche, i camperisti si troveranno a loro agio tra antiche mura e accattivanti trattorie tipiche. Uscendo al casello autostradale di Parma centro si può cominciare la visita partendo dalle rocche della Bassa. Si può seguire “l’itinerario del culatello” facendo la prima tappa a Colorno dove sorge la monumentale Reggia, residenza dei Farnese e poi dei Borbone, che racconta la storia delle famiglie che l’hanno posseduta. Il viaggio può continuare in direzione di Fontanellato, dove spicca Rocca Sanvitale, la cui parte più antica risale al 1200. Circondata da un ampio fossato è stata dapprima baluardo militare, poi dal Xvi secolo sontuosa residenza nobiliare della famiglia Sanvitale. La giornata potrebbe proseguire con una visita a Soragna, dove sorge la Rocca Meli Lupi, fatta edificare nel 1385 dai marchesi Bonifacio e Antonio Lupi e trasformata in fastosa residenza dai principi Meli-lupi, che ancora ne sono proprietari e vi abitano, nel Xvii secolo. Passando per Fidenza si può raggiungere Alseno, dove si trova l’Abbazia di Chiaravalle, fondata dal vescovo di Piacenza Arduino nel 1137, con un monastero distrutto nel 1248 dalle truppe di Federico Ii e ricostruito in epoca barocca. Il secondo giorno l’itinerario prosegue zigzagando nel piacentino per puntare dapprima su Castell’arquato, dominato dalla Rocca Viscontea, grande opera difensiva risalente a metà del Trecento e costruita sulle fondamenta del preesistente castrum del Iii secolo a.C., che scende verso valle e comprende due spazi cintati digradanti, e poi sulla magnifica Gropparello. Qui c’è un castello che risale al secolo Viii, posto su un picco e a pianta irregolare per seguire le asperità del terreno, rappresenta un esempio dell’arte della fortificazione. Nel suo parco, per volere dei proprietari è stato creato il Parco delle Fiabe, primo Parco Emotivo d’Italia, dove i bambini in abiti da dame e cavalieri possono dare vita a storie e racconti fantastici con l’aiuto di una guida. Ritornando verso il confine del parmense da non perdere la visita a Vigoleno, la cui fortificazione tra le colline è giunta intatta fino a noi. L’alto mastio a pianta quadrangolare si sviluppa per quattro piani fino alla copertura merlata, dalla quale è possibile godere una vista straordinaria. Salsomaggiore è l’ultima tappa dell’itinerario, centro termale nel cuore del circuito dei Castelli del Ducato è circondata di parchi e colline, e offre durante tutto l’arco dell’anno numerose manifestazioni artistiche, culturali e ricreative. Da qui è possibile ritornare agevolmente verso Parma e riprendere l’autostrada per affrontare il viaggio di ritorno. In ognuna delle località citate nell’itinerario è comodo e agevole trovare parcheggio per il proprio camper, anche se vere e proprie piazzole riservate e dotate di servizi sono presenti solo a Fontanellato e a Soragna, ampiamente segnalate a 200 metri circa dal centro, e a Fidenza, nel quartiere artigianale La Bionda. A Castell’arquato è a disposizione un’area riservata nella zona alta, anche se priva di scarico per le acque. Se poi si percorre questo itinerario in estate, sarà piacevole poter prenotare una della magnifiche cene con rievocazioni storiche, intitolate “Ricordanze di Sapori”, che animano i castelli. All’associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, info@castellidelducato.It, è possibile richiedere cartine e depliant che verranno inviati gratuitamente. Www.castellidelducato.it  
   
   
TRENTINO / TRENTINO TOP WINE PORTA AD AMBURGO E MONACO IL MEGLIO DELL’ENOLOGIA E DELLE GRAPPE DEL TERRITORIO, CON SEMINARI E DEGUSTAZIONI  
 
Trentino Top Wine è la manifestazione che presenta in Italia e all’estero il meglio della produzione vitivinicola trentina. Un viaggio-degustazione che quest’anno porta alla scoperta di sessanta grandi vini e, per la prima volta, di dieci grappe, vere perle d’eccellenza del Trentino. Dopo gli appuntamenti di Milano, Roma e Napoli la selezione dei Top Wine prosegue con un doppio appuntamento in Germania: il 25 aprile ad Amburgo presso l’Hotel Intercontinental e il 2 maggio a Monaco di Baviera presso il Dorint Sofitel Hotel. Sono oltre quaranta i produttori trentini coinvolti nell’edizione 2005, in particolare 36 aziende e 6 distillerie che accompagnano direttamente i partecipanti nelle degustazioni. Oltre ai wine tasting il programma prevede anche alcuni incontri e seminari di approfondimento, mentre un’apposita guida è a disposizione per fornire un’esauriente descrizione di tutte le etichette in mostra. Si possono incontrare lo spumante Trento D.o.c., i bianchi, i rossi e i vini dolci, così come le grappe e le tipologie autoctone più rappresentative che caratterizzano il panorama enologico trentino. Queste ultime sono il Teroldego rotaliano, chiamato il “Principe dei vini trentini”, il Marzemino gentile, citato da Mozart nel suo Don Giovanni e il Nosiola, varietà da cui si ottiene il pregiato Vino Santo. I vini presenti Trentino Top Wine vengono selezionati in base alle cinque migliori Guide del Vino pubblicate ogni anno e da apposite Commissioni istituite presso la Camera di Commercio di Trento, che quest’anno hanno valutato anche le migliori grappe. Per informazioni: 335.7401375.  
   
   
TRENTINO / AL MART, SOGNI E SEGRETI DI UN SIMBOLISTA. DAL 9 APRILE AL 25 SETTEMBRE, IL PALAZZO DELLE ALBERE A TRENTO ESPONE UNA SESSANTINA DI OPERE DEL TEDESCO MAX KLINGER, GENIO DELL’ARTE MODERNA  
 
E’ dedicato a Max Klinger, uno dei maestri del simbolismo fin de siècle, il prossimo importante evento di Palazzo delle Albere, la sede trentina del Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Dal 9 aprile, la mostra “Max Klinger. Sogni e segreti di un simbolista” indagherà due aspetti particolari della produzione del grande artista tedesco: da un lato i dipinti, le sculture e le acqueforti, dall’altro i disegni erotici pressoché inediti. Questi ultimi, concepiti non per la pubblicazione, ma per accompagnare una ricerca estetica intima e raffinata, provengono dalla ricca Collezione Siegfried Unterberger. In esposizione ci saranno anche alcune importanti opere del “Museum der bildenden Künste” di Lipsia, città che nel 1857 ha dato i natali all’artista, ossia i cicli integrali di incisioni ‘Un amore, Una vita’ e ‘Parafrasi sul ritrovamento di un guanto’. Klinger, definito da Giorgio de Chirico “artista moderno per eccellenza", è stato un incisore tecnicamente straordinario, un pittore che ha assegnato alle tele una molteplicità di simboli filosofici e religiosi, e uno sculture che ha unito la forza del classico, dell’antico e del rinascimentale. Nelle sue opere egli ha fuso il mondo moderno tedesco e quello antico greco-romano, dando vita a un modo di intendere l'arte come luogo simbolico prescelto per l'incontro tra musica, letteratura, filosofia e mito. In vita Max Klinger raggiunse una fama eccezionale, ma dopo la morte (avvenuta nel 1920) è sembrato cadere nel dimenticatoio. Soltanto nella seconda metà del Xx secolo la sua opera ha riacquistato la piena attenzione sia a livello pubblico sia artistico. La mostra (inaugurazione venerdì 8 aprile alle 12 nella sala conferenze di Palazzo delle Albere) si potrà visitare fino al 25 settembre tutti i giorni escluso il lunedì dalle 10 alle 18. Www.mart.trento.it  
   
   
TRENTINO / SCIALPINISMO PER TUTTI: UN WEEKEND CON SCI E PELLI DI FOCA FRA LE CIME PIÙ ALTE E BELLE DELL’INTERA VAL RENDENA ORGANIZZATO DAL CAI-SAT DELLA VAL DI GENOVA PER IL 9 E 10 APRILE  
 
Sabato 9 e domenica 10 aprile il gruppo Cai-sat della Val di Genova organizza il classico Raduno Internazionale di Scialpinismo Val Rendena, manifestazione sportiva non agonistica giunta già alla ventiquattresima edizione della sua storia. Una due-giorni voluta e pensata proprio per stare a stretto contatto con la natura, salendo su alcune delle cime più significative e belle dell’intera vallata. Il programma della giornata di sabato, dopo il ritrovo alle 7.30 presso la sede della Sat di Caderzone, prevede la partenza dai quasi duemila metri del Passo Tonale per salire fino ai 2990 del Passo Presena, con successiva discesa al Rifugio Mandrone (m. 2449), dove si resta a dormire. Per chi poi non sarà ancora “sazio”, ci sarà l’opportunità facoltativa di salire nel pomeriggio fino alla Cima Venezia, a 3290 metri d’altezza. Molto articolato anche il programma domenicale, con la partenza dallo stesso Rifugio Mandrone fissata per le 6. Durante la mattinata l’organizzazione offrirà a tutti i partecipanti la possibilità di arrivare fino ai 3276 metri della Cima Cresta Croce - Cannone per poi attraversare la vedretta della Lobbia, verso il passo delle Topete (m.2898). Un‘escursione che permetterà a tutti i partecipanti di poter osservare un panorama incantevole che ad ovest offre la vista della Cima Adamello e ad est quella del Lares e del Carè Alto. La conclusione della giornata sarà la discesa finale ai 1260 metri della Val di Genova attraverso la Val Folgorida. Il pranzo presso il ristorante Club House di Bocenago chiuderà poi il programma ufficiale del raduno con premi di partecipazione e ricordi del weekend in Val Rendena per tutti. In caso di maltempo o di condizioni che non permettano di poter contare sulla sicurezza necessaria per svolgere il programma regolare, il gruppo Cai-sat della Val di Genova ha predisposto anche un programma alternativo, per trascorrere ugualmente un weekend assolutamente piacevole, immerso fra la natura e le montagne di una della valli più belle della provincia. Www.satvalgenova.it  - www.Trentino.to  
   
   
TRENTINO / IN GARA CON I CAMPIONI DELLO SCI. ULTIMI APPUNTAMENTI AGONISTICI PER GLI APPASSIONATI DELLO SCI: DALLA SETTIMANA FIS INTERNAZIONALE A PAMPEAGO AL GIGANTISSIMO ADAMELLO SKI AL PASSO DEL TONALE  
 
I campioni dello sci sfilano sulle piste trentine in questo finale di stagione. Da Max Blardone a Kristian Ghedina, da Davide Simoncelli a Mirko Deflorian, da Cristian Deville ad Omar Longhi, da Karen Putzer a Lucia Recchia si presenteranno al cancelletto di partenza delle ultime competizioni di questo inverno agonistico. Se in Val di Fiemme e, in particolar modo a Pampeago, sono in programma gare Fis internazionali nella settimana dal 2 al 9 aprile, al Passo del Tonale domenica 17 aprile tornerà il prestigioso Gigantissimo Adamello Ski, classica di chiusura stagione dove sullo stesso tracciato si cimentano sia i campioni più affermati sia i semplici appassionati. Nonostante le elevate temperature, dunque in Trentino si può sciare fino a metà aprile, per poi eventualmente alzarsi di quota sui ghiacciai della Presena e della Marmolada. All’alpe di Pampeago lunedì e martedì si disputeranno così due slalom speciale maschili sulla pista Canalone organizzati dal gruppo sportivo Fiamme Gialle con in palio l’omonimo trofeo. Mercoledì e giovedì, invece, due ‘gigante’ sulla pista Agnello organizzati dall’Unione sportiva Dolomitica con in palio i trofei Paolo Varesco e Mario Deflorian. Per finire venerdì e sabato con due Fis femminili di gigante organizzate dall’Unione sportiva Cornacci. La 14ª edizione del «Gigantissimo Adamello Ski» è invece in calendario per domenica 17 aprile. Una gara aperta a tutti che si disputerà sulla pista Bleis Giuliana su un tracciato di circa un’ottantina di porte. Www.latemar.it  - www.Adamelloski.com  
   
   
TRENTINO / GHIOTTE OCCASIONI DI VACANZA: UN SOGGIORNO DI QUALITÀ A PREZZI CONVENIENTI PER TANTI DIVERSI INTERESSI, DALL’ENOGASTRONOMIA ALLO SPORT  
 
Sono decine le proposte diverse e convenienti per chi vuole trascorrere una vacanza in Trentino. Aalcune sono dedicate alla cucina tipica, altre allo sport e all’arte. “Andar per cantine e vigneti”, per esempio, è un itinerario enogastronomico pensato per gli appassionati dei sapori trentini che propone un soggiorno a Rovereto in un hotel a tre stelle a 88 euro (una notte e prima colazione a buffet). La quota comprende alcune visite guidate a cantine vinicole e distillerie con degustazioni di vini, spumanti e grappe, una cena in un ristorante tipico, il kit informativo sulle visite culturali in zona e la Rovereto in-card, per acquisti agevolati nei negozi e ingressi scontati ai musei (offerta valida fino al 31 ottobre, info 0464.430363). “Natura & mountain bike”, invece, propone tranquille escursioni in bike attraverso la Valle di Primiero. Fino alla fine di maggio per un soggiorno in hotel tre stelle (3 pernottamenti a mezza pensione) si parte da 143 euro, comprensivi di due gite in mountain bike con istruttore, una guida con gli itinerari da non perdere, l’ingresso alla piscina comprensoriale e la Primiero Card, una tessera per gli sconti nei negozi convenzionati (info 0439.762525). Fino al 31 luglio, per soggiornare a Trento si possono spendere soltanto 115 euro (una notte in hotel a tre stelle con trattamento di mezza pensione), grazie al pacchetto “Giocare con Einstein” che include nel prezzo l’ingresso al Museo Tridentino di Scienze Naturali, la visita guidata alla mostra interattiva “I giochi di Einstein” accompagnata da laboratori didattici, e la Trento Card che consente ingressi agevolati ai musei cittadini, sconti per i servizi pubblici e nei negozi (info 0461.984015). Tutti i prezzi si intendono per persona in camera doppia. Www.trentino.to/offerte  
   
   
ALTO ADIGE / I GIARDINI DI CASTEL TRAUTTMANSDORFF  
 
Clima mite, aria buona e vegetazione dei paesi del sud sono caratteristiche tipiche della città di Merano, riconosciute in tutta Europa già nella metà dell’Ottocento. Nasce a quei tempi infatti il primo flusso turistico, costituito allora dalle classi nobili e borghesi e addirittura da intere corti principesche (come quelle della principessa Sissi, che viaggiava con 102 persone al seguito). Tra i visitatori più illustri della città rientra a pieno titolo l’imperatrice Sissi, che elesse Castel Trauttmansdorff sua residenza invernale. Intorno a questo importante complesso, situato sul limite orientale di Merano, su un soleggiato pendio, si estende oggi il giardino botanico. Delimitato da un bosco di roverelle, il giardino copre una superficie di dodici ettari. Nei Giardini si trovano piante provenienti da tutto il mondo, così come la tipica vegetazione dell’Alto Adige. Nei giardini del sole le antiche piante coltivate, come ulivi, limoni, viti e cipressi, evocano immagini mediterranee, mentre dalla collina dei cactus e delle succulente sopraggiunge l’aria del deserto. Nei giardini acquatici e terrazzati zampillano le acque fresche. Sentieri gradinati conducono verso il giardino formale all’italiana, a quello inglese con piante perenni, al giardino dei sensi e ancora verso il laghetto delle ninfee. E poi ancora i paesaggi dell’Alto Adige e i boschi del mondo dove si alternano conifere e latifoglie di origine americana e asiatica, i terrazzamenti con le coltivazioni di riso e tè dall’estremo Oriente, e l’immagine rilassante di un giardino giapponese. All’interno del Castello si trova il Touriseum, un affascinante e originale museo che ripercorre il viaggio attraverso 200 anni di storia del turismo tirolese. Le novità 2005 di Castel Trauttmansdorff - Terrazza di Sissi: il Barone von Deuster, un tempo proprietario di Castel Trauttmansdorff, organizzò nel 1908 una festa principesca a ricordo della visita dell’Imperatore e dell’Imperatrice d’Austria. In tale occasione una panca di marmo bianco, lunga tre metri con l’immagine della coppia imperiale, venne posta nello spiazzo dove l’imperatrice Sissi amava sostare all’ombra di un vecchio castagno. La “Panca di Sissi” rivive ora la sua gloria sulla terrazza appena terminata di Castel Trauttmansdorff. Una scalinata di marmo e ardesia con comodi gradini conduce fino ad essa. Qui i visitatori, seduti in trono davanti all’imponente castello, possono immergersi nei ricordi del passato e ammirare la vista stupenda sui Giardini. Piattaforma panoramica ‘Il binocolo’: percorrendo la Passeggiata di Sissi si raggiunge una nuova spettacolare piattaforma panoramica, progettata dal famoso architetto Matteo Thun. Nato in Alto Adige, studio professionale a Milano, noto in tutto il mondo per le sue originali costruzioni, Matteo Thun è stato recentemente accolto nella prestigiosa Hall of Fame di New York. La torre panoramica da lui progettata per i Giardini ha la singolare forma di un enorme binocolo puntato sulle bellezze della conca meranese. Una ripida rampa conduce alla piattaforma da dove il visitatore ha la sensazione di spiccare il volo sul paesaggio. Viale dei limoni: la limonaia esistente nei Giardini del Sole è stata innalzata di un piano. Colonne di marmo sostengono una spalliera a forma di arco sulla quale si arrampicano splendidi esemplari di limone. Passeggiare avvolti dal profumo intenso degli agrumi, godersi la vista stupenda e il sole: il clima mite della zona ricrea qui tutto il fascino mediterraneo. Alveare: l’alveare di design stilizzato presenta una struttura portante di acciaio con copertura lignea a scandole. I visitatori possono accedere a questa singolare arnia alta cinque metri per osservare le api impegnate nel loro lavoro quotidiano. L’attuale colonia di api è stata fornita da un esperto apicoltore dell’Alto Adige. Organo dei profumi: i profumi appartengono ai Giardini come il verde, i colori e la quiete. A metà strada verso la voliera, sul punto più alto dei Giardini, i visitatori incontrano “l’organo dei profumi” a nove canne, contenenti ciascuna profumi di piante diverse da indovinare. Le canne sono realizzate ad altezze diverse per permettere anche ai bambini o alle persone in sedia a rotelle di “annusare”. Un piccolo aiuto si trova nelle vicine vetrine del padiglione rosso. Le immagini delle piante e la loro descrizione sul retro suggeriscono come risalire ai profumi delle canne d’organo. Giardino delle streghe: nelle antiche credenze popolari le streghe vivevano in giardini inselvatichiti, dove crescevano rigogliose piante velenose e magiche. Spesso, ed ingiustamente, le donne esperte di erboristeria venivano additate come “streghe”. Solo loro custodivano infatti i segreti delle piante medicinali e di quelle velenose, ne conoscevano le applicazioni e gli effetti. I principi attivi contenuti nelle piante velenose sono dannosi per il corpo umano, sia nell’uso esterno che interno. Determinate piante velenose sono letali già a basso dosaggio, altre nella stessa quantità non provocano nessun sintomo. Giardino rosso: sul terreno dove un tempo si estraeva l’argilla per produrre le tegole della chiesa di S. Nicolò a Merano, si trova oggi una vegetazione unica al mondo. Su un ripido pendio con pendenza fino a 95 gradi, le aiuole si sono rovesciate in avanti, dando vita ad un singolare quadro vivente: una parete che secondo le stagioni si colora di diverse tonalità di rosso. Seguendo i sentieri a serpentina che si arrampicano sul pendio, si superano 30 metri di dislivello e si conquista una vista vertiginosa sull’intera area. Il concorso di idee “Giardino degli innamorati”: nell’ottobre 2004 i Giardini di Castel Trauttmansdorff hanno bandito un concorso internazionale di idee per la creazione di un giardino sul tema “Giardino degli innamorati”. Si sono iscritti al concorso 720 architetti ambientalisti, architetti, progettisti dell’ambiente, artisti e designer di 22 nazioni diverse. Nel febbraio 2005 una giuria di esperti ha esaminato i 260 progetti pervenuti ed assegnato 3 premi e 4 menzioni al merito. Il progetto vincitore prevede un approccio raffinato e ben inserito nel paesaggio. Un sentiero boschivo conduce gli innamorati verso una meta sensuale: un tappeto di muschio calpestabile, contornato ad arco da un muretto, in contrasto con il bosco di roverella già esistente. La realizzazione sarà eseguita in stretta collaborazione con l’amministrazione dei Giardini di Castel Trauttmansdorff. Circa 50 progetti scelti saranno esposti ai Giardini fino al 29 maggio. I Giardini sono il nuovo partner di cooperazione al progetto “La strada di Sissi”: Elisabetta, l’imperatrice d’Austria, viaggiava molto in Europa. La “Strada di Sisi” segue di castello in castello, di meta in meta, le tappe della vita della leggendaria monarca. Circa 1.400 sono i chilometri che nel frattempo costituiscono questa strada turistica. Gli ammiratori di Sissi possono seguire non solo le sue orme in Germania, Austria e Ungheria, ma anche in Italia, fino ai Giardini di Trauttmansdorff nuovo partner di cooperazione al progetto. “La Strada di Sisi” è un tour ideale non solo per i turisti che viaggiano individualmente, ma anche per i gruppi. L’offerta varia dalle gite di più ore ai viaggi della durata di diversi giorni, dalla visita ai monumenti, alle città storiche e ai musei fino alle manifestazioni culturali, e comprende hotel, ristoranti e caffè leggendari. Ulteriori informazioni su “La strada di Sisi” su www.Sisi-strasse.info. I Giardini di Castel Trauttmansdorff tra “I più bei giardini d’Italia” – I Giardini di Castel Trauttmansdorff hanno ricevuto di recente un riconoscimento speciale: sono stati inseriti nella lista esclusiva “I giardini più belli d’Italia”. Fanno parte di questa selezione circa 60 giardini in 13 regioni italiane. L’associazione “Grandi Giardini Italiani” ha lo scopo di portare a conoscenza del pubblico il valore e la ricchezza inestimabili dei giardini italiani. Grazie a questa associazione, si può scoprire una grande varietà di diverse colture botaniche, tra cui giardini pubblici e privati così come giardini secolari e giardini moderni. Programma manifestazioni 2005 - Il programma attuale delle manifestazioni è disponibile sul sito www.Trauttmansdorff.it, dove è anche possibile abbonarsi al servizio newsletter, per ricevere informazioni aggiornate sul calendario delle fioriture e sulle manifestazioni. Anche nell’estate di quest’anno cinque giovedì (9 e 23 giugno, 7 e 21 luglio, 4 agosto) sono dedicati alle serate musicali, con ritmi di tutto il mondo nella cornice meravigliosa dei Giardini. I concerti avranno luogo al laghetto delle ninfee. Www.suedtirol.info  
   
   
ALTO ADIGE / A VALDAORA (BZ) LA GRANDE ESTATE DEI BAMBINI  
 
Il problema si ripresenterà, puntuale, con i primi caldi. Come scegliere una vacanza che sia gradita ai bambini e, unendo l’utile al dilettevole, conceda tregua a mamma e papà? Valdaora (di Sopra, di Mezzo, di Sotto e Sorafurcia) è il comprensorio dolomitico al quale un numero sempre crescente di famiglie guarda come a un piccolo paradiso in cui scaricare lo stress accumulato in undici mesi di città: c’è chi si farà in quattro per garantire loro il meritato relax, consentendo ai genitori di dedicare buona parte della giornata a se stessi. Tra prati verdi, acque chiare e cime pennellate nell’azzurro. Cogliendo al volo la straordinaria offerta delle “settimane speciali estate” di Valdaora, dal 4 luglio al 26 agosto 2005 e dal lunedì al venerdì, i genitori non dovranno fare altro che accompagnare i loro bambini all’asilo di Valdaora di Mezzo, luogo di ritrovo quotidiano, e affidarli con la massima fiducia alle amorevoli cure di un team di accompagnatrici. Dalle 10 alle 18, due assistenti di elevato livello professionale guideranno istruttive e salutari passeggiate nel bosco, organizzeranno piccole escursioni in zona, visite ai parchi, incantevoli per varietà di flora e fauna e ai castelli (animati, si dice, da innocui fantasmi), e faranno compiere ai loro protetti i primi, timidi passi sulla roccia. Non solo. Tra i wigwams, le caratteristiche capanne degli indiani d’America, risuoneranno le gioiose urla di guerra dei piccoli emuli di Toro Seduto e di Cavallo Pazzo che, con un coloratissimo casco di penne d’aquila sul capo e un rutilante miscuglio di pitture sul viso, batteranno la prateria, sotto gli sguardi ammirati delle squaw. Saranno una chiassosa ciurma di pirati alla scoperta dell’isola del tesoro e trotteranno sulla groppa di magnifici pony, perché lo spirito degli antichi cavalieri alimenti i loro sogni a colori. Ma soprattutto saranno contagiati dalla simpatia, dalla disponibilità e dalla spontaneità tipiche delle genti di Valdaora. Se dopo giornate come queste il loro sorriso vi sembrerà più luminoso e il loro abbraccio più forte del solito, non chiedetevi perché: lo sapevate già. Le settimane-offerta sono valide negli alberghi, locande e rifugi che aderiscono a questa iniziativa. Basta richiedere le offerte speciali. Qualche esempio di prezzi praticati in Valdaora durante la stagione estiva (a persona): da 40/50 fino a 159/198 euro per un hotel 4 stelle. Da 26/28 fino a 186/193 (per 6 persone) per un 3 stelle. Da 34/36 fino a 130/140 euro (6 persone) per un 2 stelle. Da 40/44 fino a 72/78 euro (4 persone) per un garni 2 stelle. Da 19,50 fino a 160 euro (6 persone) per un appartamento. Da 32/36 fino a 1.260 euro (per appartamento con 3 camere da letto). Www.olang.info    
   
   
ALTO ADIGE / L’AREA VACANZE PLAN DE CORONES  
 
L’area Vacanze Plan de Corones invita a fare un viaggio alla scoperta di tutta l’area attarverso le 12 località che la compongono: Brunico, S. Vigilio, Valdaora, S. Lorenzo di Sebato, Chienes, Falzes, Valle Anterselva, Rasun in Valle d'Anterselva, Terento, Val Casies/monguelfo/tesido, Gais-villa Ottone e S. Martino in Badia. A un’altitudine fra i 786 e i 1.650 potrete trovare proposte per una vacanza che si contraddistingue per una qualità vera e una sincera ospitalità. Nel verde intenso dell’estate potete respirare fra maggio ed ottobre aria di montagna a pieni polmoni. Il caratteristico paesaggio naturale nel fondovalle si mostra dal suo lato migliore, mentre in montagna l’aria profuma di libertà illimitata. Lasciate allora che l'aria fresca di montagna vi accarezzi e godetevi, grazie alla posizione favorevole a sud delle Alpi, delle giornate di bel tempo, lontane dall'afa della pianura. Troverete alloggio secondo i vostri gusti: in lussuosi hotel a 4 stelle, in fantastiche oasi di benessere, in hotel familiari che amano i bambini, nei masi contadini a contatto con la natura oppure in appartamenti convenienti. Tantissime le occasioni per dedicarsi alcuni giorni. Primavera in montagna (dal 14 maggio al 9 luglio 2005) - 38 aziende vi aspettano per viziarvi durante la fresca primavera del Plan de Corones con dei piaceri particolari. Escursioni guidate nel bellissimo parco naturale di Fanes-sennes-braies, impegnative escursioni in bicicletta sulle montagne di Valdaora, passeggiate Kneipp rinfrescanti da Seppila a Tesido o corsi esclusivi di cottura del pane in ambiente contadino. Attivita’ Per Tutti I Gusti - Conosciamo itinerari nell'estate dolomitica in montagna nell'Area Vacanze Plan de Corones che accelereranno il battito dei cuori più avventurosi. Ecco alcuni esempi. Dolomites Harley Ride (dal 25 giugno al 2 luglio 2005): riuscite a fare 13 passi dolomitici e 20.000 metri di dislivello con la vostra moto in un solo giorno? Vi va di fare delle gite alle Tre Cime di Lavaredo, al Lago di Caldaro o nella città più romantica d'Italia, a Venezia? Non si richiede il rombo assordante dei motori delle moto e neppure feste ad alto volume, ma un raduno pieno di stile e vicino alla natura di amici delle Harley, provenienti da tutta l'Europa. Informazioni all'Associazione Turistica di San Vigilio di Marebbe, tel. 0474.501037. Arrivano i campioni: ritiro precampionato dell'Inter ca. Dal 13 al 27 luglio 2005, ritiro precampionato del Brescia Calcio, dal 9 al 30 luglio 2005. L'altitudine ideale, il clima piacevole e gli ottimi impianti sportivi di Riscone e Valdaora creano condizioni ottimali di allenamento per due fra le migliori squadre di serie A. L'inter alloggia ormai per il terzo anno, insieme a tutto lo staff tecnico, all’Hotel Schònblick a Riscone, gioca partite amichevoli e distribuisce autografi in occasione delle sedute di allenamento. Sarà così possibile ammirate da vicino Christian Vieri, il campione nigeriano Obafemi Martins o il centrocampista olandese Edgar Davids! Non è il calcio il gioco più bello del mondo? Informazioni all'Associazione Turistica di Brunico, tel. 0474.555722 ed all'Associazione Turistica di Valdaora, tel. 0474.496277. Transalp Challenge Mountain Bike (dal 16 al 23 luglio 2005): la partenza è in Baviera, la meta l'Adriatico. 1.000 ciclisti provenienti da tutto il mondo partono per la più nota, difficile e lunga gara di Mountainbike del mondo. Anche questa volta San Vigilio di Marebbe è traguardo di tappa e precisamente il 20 luglio 2005. Informazioni all'Associazione Turistica di San Vigilio di Marebbe, tel. 0474.501037. Giornata internazionale altoatesina dei carrettieri (24 e 25 settembre 2005): si richiede abilità nelle gare a Rasun di Sotto in Valle d'Anterselva. Ma anche solo i tiri di cavalli bardati a festa, provenienti dall'arco alpino, valgono la pena di fare una puntata a Rasun. Da non perdere: in cima alla Valle d'Anterselva si nasconde uno dei più bei laghi alpini. In mezzo a boschi verde scuro, ai piedi delle cime delle Vedrette di Ries, è adagiato il Lago d'Anterselva. Informazioni all'Associazione Turistica di Rasun in Valle d'Anterselva, tel. 0474.496269. Viaggio Di Scoperta Fra Le Montagne - Gli alpinisti esperti e gli scalatori estremi qui trovano pane per i loro denti. Pista libera per esperienze naturali non stop. Alpinismo e arrampicate per uno sguardo in paradiso. Ascensioni professionali: con la Alpinschule Pustertal vi arrampicate fra pareti a picco e percorsi attrezzati il più delle volte impegnativi; palestre di roccia aperte a tutti a Villa S. Caterina di Brunico e a San Vigilio di Marebbe; per giovani appassionati di arrampicata e altri interessati, a Brunico c'è una palestra di arrampicata al coperto. Altre informazioni presso le associazioni turistiche locali. Percorso di ponti tibetani e corde: si richiedono coraggio, abilità ed equilibrio se volete camminare su delle corde a 15 metri dal suolo. Percorsi di ponti tibetani e corde si trovano a Casere (Predoi), Cortina d'Ampezzo e Scena vicino a Merano. Informazioni presso gli Action Profis di Rent a Sport a Valdaora, tel. 0474.498038. Alpe Nemes — Coltrondo (dal 13 maggio a luglio 2005): qui le Alpi Carniche, là le frastagliate Dolomiti di Sesto. Due culture diverse vivono qui pacificamente da tempo immemorabile l'una accanto all'altra. Passato infatti il Passo di Monte Croce dove nella prima guerra mondiale correva la linea del fronte, si arriva nelle valli del Comelico e del Piave, e infine ai porti veneziani. A nord, a Sesto, hanno sempre abitato popolazioni caratterizzate da lingua, cultura e mentalità tedesche. Il Cadore è sempre stato popolato da genti italiche. Partendo dal Passo di Montecroce a 1.636 m camminiamo attraverso boschi radi di aghifoglie, per estesi paesaggi torbieri fino al Rifugio Alpe di Nemes a 1.877 m. Passando per la malga di Coltrondo facciamo ritorno al punto di partenza. Quota: 9 €, Durata: ore 9/17, 240 metri di dislivello. Informazioni all'Associazione Turistica di Val Casies — Monguelfo — Tesido, tel. 0474.978436. Spettacolo naturale Gola di Fanes (dal 25 maggio a luglio 2005): un'escursione emozionante fra alte pareti di roccia e sotto rumorose cascate è ciò che si prova nella spettacolare e fiabesca Gola di Fanes. Stregoni, streghe, diavoli e uomini selvaggi pare si aggirassero fin dai tempi più antichi, soprattutto nella zona di Fanes. Costo: 9 euro, durata: ore 9/16, 300 metri di dislivello. Informazioni all'Associazione Turistica di Val Casies — Monguelfo — Tesido, tel. 0474.978436. Alta Via di Fundres (dal 9 giugno al 6 ottobre 2005). Respirate l'aria d'alta montagna nel corso di una delle più panoramiche escursioni in quota in Val Punteria. Da Plata presso Falzes, seguendo l'Alta Via di Fundres si raggiunge il punto più elevato della medesima, vale a dire la Cima Valperna (2.450 m), si scende poi alla Cima di Pozzo ed a Cima Dodici (2.351 m). La discesa avviene per le malghe Pichlberg e Pertinger fino a Nunewieser. Costo: 7,50 euro, numero limitato di partecipanti, tempo di cammino: 5/6 ore. Informazioni all'Associazione Turistica di Chienes, tel:. 0474.565245. Www.kronplatz.com  
   
   
EMILIA ROMAGNA / MAMMA, TI REGALO DUE CASTELLI! UN REGALO PER L’8 MAGGIO  
 
Una giornata tutta dedicata alla mamma, domenica 8 maggio, da trascorrere sulle dolci colline del Parmense. Un regalo speciale, una dimostrazione di affetto per ricambiare (almeno parzialmente) tutte le attenzioni e le cure che ogni mamma riserva ai suoi figli. E allora ecco “Mamma, ti regalo un castello. Anzi due”, la proposta dell’Associazione dei Castelli del Ducato per donare alle mamme “un giorno tutto per sé”. Il programma inizia alle 10.30 al Centro benessere delle Terme Berzieri di Salsomaggiore (Pr), con un bagno turco aromatico termale della durata di 30 minuti. Una nuvola di gradevole vapore, creato dalla nebulizzazione di Acqua madre decalcificata con oli essenziali di eucalipto: un toccasana per liberare la pelle dalle tossine e far respirare a pieni polmoni. Dopo questa dolce carezza, dieci minuti di puro benessere con la Doccia Ninfea, composta di tre programmi: nebbia fredda con olio di menta, pioggia con acqua calda colorata di arancione e massaggio acquatico rivitalizzante, dato da nove erogatori massaggianti orizzontali, che agiscono su tutto il corpo. Come ricordo del mattino di benessere sarà donato un set viaggio corpo all’acqua termale. Per il pranzo le mamme (e anche i papà) potranno gustare un ottimo menu al ristorante Taverna del Castello di Vigoleno (Pc), che propone cucina casalinga tipica emiliana. Si comincia con antipasti misti di salumi della zona con contorni di verdure sott’olio, per proseguire con un tris di pisarei e fasò, gigli alle ortiche e crepes al formaggio. Piatto forte vitello al vin santo di Vigoleno, bocconcini e frittata ai funghi, serviti con patate al forno e per chiudere dolce della casa. Una breve pausa e poi alle 15 la giornata prosegue con la visita guidata agli incantevoli Mastio e Borgo di Vigoleno, imponenti fortificazione che sorgono tra i torrenti Stirone e Arda. Già alla fine del X secolo qui esisteva un borgo fortificato per la difesa delle strade dirette all’Appennino. Alle 17 c’è ancora il tempo per visitare un altro gioiello: la Rocca Viscontea di Castell’arquato (Pc), grande opera difensiva risalente a metà del Trecento e costruita sulle fondazioni del preesistente castrum del Iii secolo a.C. Qui aspetta le mamme anche una deliziosa merenda con torta al cioccolato, ciambelline secche e vino locale, e poi il ritorno a casa, per riabbracciare i figli dopo la rilassante giornata trascorsa. Il programma è offerto a 62 euro, ed è previsto un massimo di 40 partecipanti. Le attività non sono adatte ai bambini, e gli spostamenti da un luogo all’altro sono individuali. Per informazioni e prenotazioni Parma Incoming Srl, tel 0521.298883, pamaincoming@ascom.Pr.it; Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto, tel. 0521.829055-0521.823221, info@castellidelducato.It. Www.castellidelducato.it  
   
   
EMILIA ROMAGNA / RICORDANZE DI SAPORI, UN 2005 RICCO DI GUSTO: BANCHETTI A CASTELLO, IL FASCINO DI UNA TRADIZIONE CHE UNISCE GASTRONOMIA E RIEVOCAZIONE STORICA (DAL 4 GIUGNO AL 31 DICEMBRE)  
 
Sapori antichi, da riscoprire alle tavole di sontuosi banchetti sospesi nel tempo e ambientati nelle sale e corti dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, tra i meglio tenuti e valorizzati d’Italia. La rassegna “Ricordanze di Sapori”, organizzata in collaborazione con la Provincia di Parma e la Provincia di Piacenza, Banca di Piacenza, Unione Appennino e Verde e Fidenza Outlet Village, tornano nel 2005 con la nona edizione, forti del successo riscosso nelle precedenti. Seduti nei luoghi abitati un tempo da cavalieri e dame di nobili casati, che qui hanno intrecciato vicende pubbliche e vizi privati, storie di grandi amori e decisioni di cruente battaglie, i convitati al banchetto potranno gustare le delizie gastronomiche che erano presenti anche sulle tavole di un tempo. E nel frattempo godersi “lo spettacolo”, ricalcato sugli intrattenimenti che i giullari e i teatranti riservavano al signore e alla sua corte: giochi, magie, sorprese, poesie e citazioni, duelli. La “stagione” comincia il 4 giugno e fino al 31 dicembre 2005 sarà un susseguirsi di “feste a tema a castello”, con menu medievali e rinascimentali che varieranno con il cambiamento delle stagioni. L’inaugurazione della rassegna avrà luogo sabato 4 giugno alla Rocca dei Rossi di San Secondo (Pr) con il “Rubeo Convivio”, che va in scena tra lusso e giochi di corte, mentre giovedì 23 giugno, la notte incantata di San Giovanni, al Castello di Roccabianca (Pr) ci si potrà deliziare con “Magie di sapori nella notte della rugiada”. Atmosfera più spirituale all’Abbazia di Fontevivo (Pr), dove sabato 25 giugno si tiene “Dal cenacolo al banchetto”, per rituffarsi sabato 9 luglio nelle credenze pagane rappresentate nel “Sogno di una notte di mezza estate”, alla superba Reggia di Colorno (Pr), da tutti considerata la “piccola Versailles” . Al Castello di Pellegrino (Pr), domenica 17 luglio, la parte più nobile di “Onore al Re dei formaggi!” sarà sostenuta dal prodotto più noto e delizioso della zona: il Parmigiano-reggiano. Meno palpabile, ma altrettanto noto è il protagonista di “Moroello cena al Castello”, in scena alla Fortezza di Bardi (Pr) sabato 23 luglio, dove il fantasma che ancora abita il maniero sarà tra i commensali. Alla Rocca d’Olgisio (Pc) sabato 30 luglio si celebra il “Festino et cena de bon savore”, mentre il giorno dopo, domenica 31 luglio, alla Rocca Viscontea di Castell’arquato (Pc) con “Del gusto, dell’amore e delle stelle” si entra nel clima incantato del banchetto, che intreccia i piaceri della tavola con il corteggiamento amoroso e la cornice del cielo notturno. Il primo appuntamento d’agosto è venerdì 5, al Castello di Torrechiara (Pr), che propone la “Notte a corte”, ricreando ambientazioni d’epoca in uno dei manieri meglio conservati, mentre sabato 6 nel magnifico Borgo di Vigoleno (Pc) pezzo forte sarà il vino, abbinato a piatti di antica tradizione, per la “Cena del Vin Santo”. Notte speciale quella di mercoledì 10 agosto, San Lorenzo, da trascorrere a naso in su al Castello di Gropparello (Pc), dove “Sogni, desideri e filtri d’amore sotto le stelle” può giovare alla realizzazione delle proprie aspirazioni, perlomeno quelle più immediate e legate alla buona tavola! Alla Rocca Sanvitale di Fontanellato (Pr) sabato 27 agosto si va “A tavola con l’instancabile volo del tempo”, mentre per celebrare una grande duchessa, amatissima sul territorio, c’è “Buon onomastico Maria Luigia!”, sabato 3 settembre alla Rocca di Sala Baganza (Pr). Sabato 10 settembre si ritorna alla Rocca dei Rossi di San Secondo (Pr), con lo spettacolo “Arrivano i Rossi!” e il giorno dopo, domenica 11 settembre al Castello di Montechiarugolo (Pr) in scena “Le delizie del pomo d’oro”. Come dice il nome non mancherà niente per appagare il palato al “Tripudio in Castello”, sabato primo ottobre al Castello di San Pietro in Cerro (Pc), come pure a “La nobile tavola del conte Orazio” il successivo sabato 8 ottobre al Castello di Rivalta (Pc). Rinnova l’appuntamento estivo anche nella stagione autunnale il Castello di Vigoleno (Pc), che sabato 15 ottobre propone “Autunno al castello, note colori immagini e sapori”, con menu debitamente a tema. Maria Luigia rivive tra i fasti di corte al Museo Glauco Lombardi (Pr), sabato 19 novembre e sabato 26 novembre con “Nel salotto di Maria Luigia”. Per dare l’addio al 2005 e salutare il 2006 in grande stile si può scegliere tra il “Capodanno a Corte” proposto dal Castello di Felino (Pr) e “Ricever l’anno nuovo tra dolci note e magici scenari” a Villa Tavernago (Pc), ultimi scorci delle “Ricordanze di sapori”, in attesa dell’edizione 2006… La prenotazione è obbligatoria e il costo va dai 30 ai 50 euro a persona ad eccezione dei cenoni dell’ultimo dell’anno. Informazioni e prenotazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto, tel. 0521.829055/823221, info@castellidelducato.It; Parma Turismi, tel. 0521.228152, parma.Turismi@tin.it; Piacenza Turismi, tel. 0523.305254, infotur@piacenzaturismi.Net. Le prenotazioni si possono effettuare anche agli sportelli della Banca di Piacenza e, tramite Internet, sul sito dell’Associazione dei Castelli (www.Castellidelducato.it). Www.castellidelducato.it  
   
   
LOMBARDIA / ALBERTO CASTELLI ALLA GALLERIA D’ARTE FORNI DI MILANO FINO AL 23 APRILE  
 
Donne algide dalla pelle di albastro osservano con aria distaccata il mondo circostante; i loro volti, lontani da un’estetica del quotidiano, sembrano uscire direttamente dalle pagine di una rivista di moda. I vestiti indossati sono rappresentati con grande attenzione per il dettaglio e la scelta dei colori. Alberto Castelli (Torino, 1970), come un moderno esteta, indugia nella descrizione delle pieghe, dritte e regolari di abiti e cappotti, sull’ampiezza delle maniche impreziosite da bordi con ruches e paillette. Fa indossare piccoli gioielli che pongono in risalto una pelle bianca e marmorea, modificata soltanto da un leggero tocco di phard ed ombretto sul viso. L’ambiente circostante è invece pressoché assente, le figure vengono poste contro uno sfondo piatto, monocromo, come uno sfondo di un set fotografico. Predominano i colori decisi, squillanti, distesi in grandi campiture, su tele e tavole di grande formato. La sua arte rimanda sicuramente alle opere di Katz, Muntean & Rosemblum e a quella cerchia di artisti che si cimentano con un genere “classico” come il ritratto, legandolo e adattandolo agli stilemi della cosiddetta “generazione x” legata alla moda e alle nuove tendenze. Il suo interesse per la figura umana, e femminile in particolar modo, si delinea fin dall’inizio della sua carriera pittorica, anche se viene analizzata soltanto nella parte esteriore, facendo emergere così sulla tela una serie di personaggi, trattati come “se fossero una natura morta”. Nelle ultime opere sembra però insinuarsi una leggera inquietudine, attraverso l’uso dei colori, più forti e marcati dei precedenti, da piccoli dettagli nei gesti e nelle espressioni, i personaggi lasciano affiorare qualche indizio di “umanità”. Forni Galleria d’Arte, Via Fatebenefratelli 13, 20121 Milano. Mostra Alberto Castelli, fino al 23 aprile. Orari: 10/13 e 16/19,30, chiuso domenica e lunedì.