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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Aprile 2005
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I MINISTRI DELLA SANITÀ EUROPEI CHIEDONO DI AUMENTARE GLI INVESTIMENTI COMUNITARI NELLA LOTTA CONTRO CANCRO, AIDS E MALATTIE INFETTIVE  
 
Bruxelles, 20 aprile 2005 - Il 14 aprile i ministri della Sanità dell'Unione europea hanno deciso di potenziare gli sforzi nella lotta contro il cancro, l'Hiv/aids e le nuove malattie infettive quali la Sars e l'influenza aviaria. Dopo una riunione informale di due giorni del Consiglio "Sanità" tenutasi a Parigi, i ministri della Sanità di Francia e Lussemburgo, rispettivamente Philippe Douste-blazy e Mars Di Bartolomeo, hanno annunciato la creazione di una "Alleanza contro il cancro". L'alleanza ha l'obiettivo di mettere in comune le esperienze mediche nella lotta contro una malattia ritenuta responsabile del 40 per cento dei decessi di cittadini europei di età compresa fra i 35 e i 65 anni. Promuoverà la ricerca in materia di "biomarcatori" proteomici, che sono indicatori cellulari o molecolari di esposizione, malattia, o suscettibilità alla malattia. Reti formate da istituti nazionali per la lotta contro il cancro consentiranno la diffusione di "orientamenti e protocolli in termini di diagnosi e trattamenti, nonché lo scambio delle migliori pratiche", hanno affermato i due ministri in una dichiarazione comune. I ministri hanno inoltre proposto l'introduzione di una biblioteca europea dei tumori al fine di "garantire lo scambio dei risultati ottenuti durante l'osservazione dei tumori sui tessuti umani". "È necessaria una più stretta cooperazione in tre campi specifici che incidono direttamente sulla salute dei cittadini europei: cancro, Aids e influenza", prosegue la dichiarazione. L'hiv/aids, che colpisce 40 milioni di persone in tutto il mondo, è stata indicata come un'altra priorità. "Solo lo sviluppo di un vaccino ci consentirà di contenere questa pandemia", ha dichiarato il ministro Douste-blazy, deplorando la mancanza di investimenti europei nel settore. "Degli 800 milioni di dollari destinati finora a livello mondiale alla ricerca di un vaccino, 700 milioni di dollari sono forniti dagli Stati Uniti. Riteniamo sia indispensabile sostenere l'organizzazione di una rete europea dei migliori laboratori per incoraggiare la realizzazione di analisi cliniche sui vaccini proposti contro l'Hiv", ha aggiunto, sottolineando che i vaccini sono uno dei settori maggiormente trascurati nel campo della ricerca sull'Hiv/aids. I ministri hanno anche lanciato l'allarme sulla "progressione inquietante" della malattia nei tre paesi baltici Stati membri dell'Ue, ovvero Estonia, Lettonia e Lituania, e sul vertiginoso aumento soprattutto in Bielorussia, Russia e Ucraina al confine con l'Unione europea. "L'ue deve impegnarsi a ridurre il divario in termini di finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie di prevenzione dell'Hiv; sia a livello di microbicidi che di vaccini" hanno dichiarato i ministri. Per quanto riguarda le nuove malattie, la dichiarazione invita i ministri europei a prendere iniziative per coordinare il monitoraggio, i meccanismi d'allerta e le risposte alle grandi minacce infettive quali l'influenza aviaria, con la creazione, fra l'altro, di "una linea di emergenza per le urgenze sanitarie".  
   
   
MINISTRO SIRCHIA ISTITUISCE COMMISSIONE INDAGINE SU MODALITÀ ESAMI ANTIDOPING  
 
Roma, 20 aprile 2005 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha costituito una commissione di indagine al fine di appurare le responsabilità per la mancata osservanza delle procedure nella raccolta e nel trasporto dei campioni biologici dei calciatori segnalata dal Procuratore Raffaele Guariniello. I risultati dell’indagine saranno trasmessi al dottor Guariniello. Domani si riunirà la Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive per decidere eventuali altri provvedimenti a tutela della salute degli atleti e del rispetto delle norme antidoping.  
   
   
PRIMA CONFERENZA AGGIORNAMENTO MINISTERO DELLA SALUTE  
 
Roma, 20 aprile 2005 - In attuazione della direttiva del Ministro della Salute, Girolamo Sirchia, mirata a una più efficace formazione del personale, si è tenuta ieri, la prima conferenza per l’aggiornamento del personale direttivo del Ministero della Salute. Durante l’incontro, il Consigliere di Stato Aniello Cerretto, relatore di questo primo appuntamento, ha discusso il tema “I principi ispiratori della nuova disciplina sul procedimento amministrativo di cui alla Legge 11 febbraio 2005, n.15”. Il Consigliere di Stato ha evidenziato, in particolare, la necessità che le pubbliche amministrazioni e i funzionari pubblici assumano un nuovo e decisivo ruolo per raggiungere un’intesa nelle collaborazioni con i privati e nei rapporti con gli altri centri di potere.  
   
   
NUOVO STUDIO ESCLUSIVO PUBBLICATO SU "THE JOURNAL OF UROLOGY" CONFERMA I BENEFICI DELLA DULOXETINA ASSOCIATA AD ESERCIZI DELLA MUSCOLATURA DEL PAVIMENTO PELVICO PER DONNE CON INCONTINENZA URINARIA DA SFORZO  
 
 Indianapolis (Usa) e Ingelheim (Germania), 20 aprile 2005 - Nuovi dati pubblicati nel numero di maggio 2005 di “The Journal of Urology” (Ghoniem Gm et al. A randomized controlled trial of duloxetine alone, pelvic floor muscle training alone, combined treatment, and no active treatment in women with stress urinary incontinence. J of Urology 2005; 175(5)) mostrano che la duloxetina, associata ad esercizi della muscolatura del pavimento pelvico (Empp), ha ridotto la frequenza degli episodi di incontinenza (Fei) sino al 76% nelle donne che hanno completato un ciclo di terapia associata di 12 settimane. Milioni di donne in tutto il mondo hanno perdite involontarie di urina quando starnutiscono, tossiscono, ridono, sollevano pesi o fanno esercizi fisici. Esse soffrono di una condizione patologica nota con il nome di incontinenza urinaria da sforzo o Sui (Stress Urinary Incontinence). Queste donne risentono profondamente di questa loro condizione e spesso evitano attività sociali o sportive per timore di scatenare perdite involontarie d’urina. Si preoccupano anche molto di cercare di nascondere l’esistenza di queste perdite persino ad amici e familiari e di mascherare l’odore che può derivarne. “Questo studio mostra che una terapia che associa il farmaco ad esercizi della muscolatura del pavimento pelvico può ridurre in modo considerevole il numero di perdite e migliorare la qualità della vita di molte donne con incontinenza urinaria da sforzo. Migliorare la forza muscolare richiede tempo, duloxetina può contribuire a migliorare l’incontinenza nella fase iniziale di terapia, mentre gli esercizi danno a poco a poco i loro risultati. Gli effetti degli esercizi daranno coraggio a quelle donne con incontinenza urinaria da sforzo che credono non vi sia alcuna alternativa all’intervento chirurgico”- ha dichiarato il Dottor Robert Freeman M.d. Frcog, uno dei principali ricercatori dello studio e Consulente Ginecologo e Ostetrico dell’Unità di Uroginecologia, Direzione di Ostetricia e Ginecologia del Derriford Hospital di Plymouth, Regno Unito. Lo studio ha coinvolto 201 donne con Sui di età compresa fra 29 e 75 anni ed è stato condotto presso 17 centri specializzati nel trattamento dell’incontinenza nei Paesi Bassi, nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Le donne che hanno partecipato allo studio presentavano in media due episodi giornalieri di incontinenza. La principale misura di efficacia utilizzata nello studio è stata la riduzione della frequenza degli episodi di incontinenza, calcolata sulla base dei dati registrati dalle pazienti nel diario minzionale da loro tenuto. Una caratteristica esclusiva di questo studio randomizzato in doppio cieco controllato con placebo della durata di 12 settimane è stata quella di aver incluso un controllo cieco sottoposto ad imitazione di esercizi della muscolatura del pavimento pelvico (Empp). Questo è importante perché un controllo inattivo sia per duloxetina, sia per Empp, è il modo scientificamente più accurato di stabilire il vero effetto delle terapie attive. Lo studio è stato strutturato con le seguenti combinazioni terapeutiche: duloxetina 40mg due volte/die più Empp (numero di pazienti=52); Empp più placebo (n=50); duloxetina più imitazione di Empp (n=52); e placebo più imitazione di Empp (n=47). I risultati dello studio sono stati i seguenti: i risultati ottenuti da tutte le donne che hanno completato le 12 settimane di studio dimostrano che duloxetina, associata a esercizi della muscolatura del pavimento pelvico, è stata più efficace di ciascuna singola terapia. La diminuzione della frequenza degli episodi di incontinenza è stata pari al 75,8% nelle paziento sottoposte a terapia combinata rispetto al 61,1% di riduzione ottenuto nel gruppo trattato con duloxetina da sola, al 46,8% con soli esercizi della muscolatura del pavimento pelvico (p=0,01) e al 42,7% nel gruppo con nessuna terapia attiva (p<­0,001). Il potenziamento dell’efficacia terapeutica osservato con l’associazione di duloxetina e Empp può essere spiegato dalla complementarietà dei due meccanismi d’azione. Infatti, mentre si ritiene che duloxetina tonifichi il muscolo dello sfintere uretrale, gli Empp rafforzando il pavimento pelvico migliorano la sua funzione di sostegno aumentando la continenza. Duloxetina associata a Empp è stata significativamente più efficace nel ridurre l’uso di pannolini (54,5%) rispetto a nessuna terapia (13%, p<­0,01). Probabilmente questo è stato dovuto agli effetti clinici complementari di duloxetina (riduzione del numero di episodi di incontinenza) e la fase di ‘skill training’ degli Empp , che migliora la prevenzione delle perdite ed il controllo della continenza (riduzione del volume della perdita ad ogni nuovo episodio). L’associazione di duloxetina e Empp ha determinato miglioramenti significativi della qualità di vita delle pazienti, come valutato dal questionario “Qualità della Vita con Incontinenza” rispetto all’assenza di terapie attive. I miglioramenti della qualità di vita sono stati maggiori con la terapia combinata rispetto a qualsiasi terapia singola o all’assenza di terapia. Un’analisi della popolazione intent-to-treat (tutte le partecipanti randomizzate comprese coloro che non hanno completato l’intero periodo di studio di 12 settimane o non hanno seguito il protocollo di studio) ha dimostrato la superiorità del farmaco, con o senza Empp, rispetto all’assenza di terapia o solo con Empp. In questo gruppo di pazienti, si è avuta una riduzione del 57,4% degli episodi di incontinenza con la terapia che ha associato duloxetina a Empp rispetto a una riduzione del 56,5% con duloxetina da sola, del 34,7% con Empp da soli (p<­0,001) e del 28,9% senza alcun trattamento (p<­0,001). Questa analisi ha compreso tutti i dati registrati nel diario minzionale raccolti dopo la randomizzazione (dopo 4, 8 e 12 settimane di trattamento) e rappresenta una valutazione dei benefici sull’intero periodo di studio di 12 settimane.I risultati dell’analisi di popolazione intent-to-treat sono la conseguenza della più rapida azione terapeutica dell’associazione di duloxetina (entro 3 giorni sino a 2 settimane)3 con la parte educativa (‘skill training’) al controllo preventivo della muscolatura pelvica della terapia Empp, rispetto all’efficacia più graduale nel tempo che si ottiene con la fase di rafforzamento muscolare (‘strenght training’) della terapia Empp4. In questa popolazione di pazienti, duloxetina associata a Empp è stata significativamente più efficace nel ridurre l’utilizzo di pannolini (45,7%) rispetto ai casi in cui non vi è stata alcuna terapia attiva (10,5%, p=0,001). I risultati in termini di qualità della vita in questa popolazione di pazienti sono stati simili a quelli descritti per la popolazione che ha completato lo studio. In questo studio, l’effetto collaterale più comune riferito con l’utilizzo di duloxetina è stata la nausea, che si è verificata con un’incidenza del 38,5% rispetto al 5,2% con placebo. Tuttavia, la maggioranza dei pazienti (83%) trattate con duloxetina che ha avuto nausea, ha completato lo studio. In genere la nausea è di grado da lieve a moderato ed è transitoria. Altri effetti collaterali comuni (definiti da un’incidenza di almeno il 5% e doppia rispetto a quella con placebo) sono stati capogiri, secchezza delle fauci, stipsi, insonnia, sonnolenza e astenia. Il profilo degli effetti collaterali registrati in questo studio è stato molto simile a quello osservato in altri studi clinici condotti su duloxetina per la terapia dell’incontinenza urinaria da sforzo. Secondo dati pre-clinici la duloxetina è un inibitore duplice e bilanciato della ricaptazione dei due neurotrasmettitori serotonina e norepinefrina5 . Si ritiene che questi neurotrasmettitori svolgano un ruolo fondamentale nella chiusura normale dello sfintere uretrale, il muscolo che, se indebolito, può contribuire alla Sui. Aumentando la concentrazione dei neurotrasmettitori si ritiene che la duloxetina aumenti il tono e la contrattilità dello sfintere uretrale, aiutando a prevenire la perdita involontaria di urina conseguente a evenienze quali starnuto, tosse, sollevamento pesi o esercizio fisico. In quattro studi clinici multicentrici che hanno riguardato circa 2.000 donne e condotti in Africa, Australia, Europa, Nord America, e Sud America, duloxetina ha ridotto il numero di perdite dal 50 sino al 100% in più della metà delle donne con Sui rispetto al 33% in pazienti trattate con placebo. Il farmaco ha anche contribuito a migliorarne la qualità di vita, ed è stato in genere ben tollerato con effetti collaterali lievi e gestibili, fra cui il più comune è stato nausea transitoria. Altri effetti negativi comuni osservati in studi clinici condotti su duloxetina per la terapia dell’incontinenza urinaria da sforzo (incidenza superiore al 5% e significativamente più frequente rispetto a quella con placebo) sono stati secchezza delle fauci, senso di affaticamento, insonnia, stipsi, cefalea, capogiri, sonnolenza e diarrea. Duloxetina è stata studiata in più di 10.000 pazienti ed è attualmente approvata in tutti i 25 paesi membri dell’Unione Europea, in Messico, Svizzera, Norvegia e Israele. Il Programma di Ricerca Clinica su duloxetina cerca di migliorare la vita dei milioni di donne che nel mondo sono colpite da Sui. Si tratta di un’iniziativa a livello mondiale, di lungo termine ed in evoluzione che viene promossa anche da Boehringer Ingelheim, e studiata per indagare l’incontinenza urinaria da sforzo, il suo impatto sulla qualità di vita delle donne, l’efficacia e la sicurezza della duloxetina in una vasta gamma di pazienti in ambiente clinico. Prima del lancio della duloxetina sono stati completati più di dieci studi su circa 2.000 pazienti. Nuovi studi verranno avviati a mano a mano che il programma di ricerca clinica andrà avanti. Www.boehringer-ingelheim.it  
   
   
L’EUROPA DELLE BIOTECNOLOGIE DA OGGI ALLA FIERA PADOVA FINO A VENERDÌ 22 APRILE PROGETTO DI CREAZIONE DI UNA BANCA DATI DNA A SCOPO CRIMINALE  
 
Padova, 20 aprile 2005 - Apre questa mattina, Bionova, il Salone delle Bioscienze e Biotecnologie, in programma alla Fiera di Padova, fino a venerdì 22. La rassegna è l’appuntamento internazionale di riferimento per la promozione e lo sviluppo delle applicazioni biotech al mondo dell’industria. In mostra i progressi che la tecnologia applica alla vita: metodologie cliniche, applicazioni diagnostiche, nuovi percorsi in grado di garantire un maggiore rispetto all’ambiente e sicurezza in campo alimentare. Bionova è il luogo di incontro tra innovazione e mondo produttivo, tra la ricerca e le sue realizzazioni concrete. Presenti 100 espositori. Confermate presenze da Usa, Canada, Germania, Francia, Svizzera, Gran Bretagna, Scozia, Israele Lo spazio espositivo è diviso in quattro segmenti tematici: Agroalimentare con tecnologie per il controllo e sicurezza degli alimenti, Ambiente rivolto al risanamento dell’ambiente e alla produzione di energia, Chimico-farmaceutico con le nuove tecniche per la produzione di farmaci innovativi, Diagnostico con i nuovi processi biotecnologici impiegati nei test. Presente un’area interdisciplinare dedicata alla bioingegneria. Tra gli appuntamenti principali della manifestazione: Mercoledì 20: la sessione plenaria “ Scienze della vita e Biotecnologie” dove si discuterà sul piano d’azione Europeo delle Biotecnologie con i rappresentanti dei 25 Stati Membri. Giovedì 21 : Convegno “Biotecnologie per la salute”, organizzato da Farmindustria e Assobiotec, che fornirà un quadro delle soluzioni attuali e future in campo farmacologico. Prevista la partecipazione Marco Columbro e di Cesara Buonamici. Venerdì 22: Illustrazione del progetto “ Archivio Centrale dei profili del Dna” presentato dal Comitato per le Biotecnologie e Biosicurezza (Cnbb), per la creazione di una banca dati a scopo criminale.  
   
   
BILANCIO POSITIVO PER ANTIQUARI IN VILLA MOSTRA MERCATO NAZIONALE – IX EDIZIONE VILLA CASTELBARCO ALBANI - VAPRIO D'ADDA (MI)  
 
Vaprio d’Adda, 20 aprile 2005 – Si è chiusa domenica 10 Aprile la nona edizione di Antiquari In Villa, mostra mercato di alto antiquariato promossa dall’Ente Fiera del Barco, che dal 2 al 10 aprile ha animato i saloni di Villa Castelbarco Albani. Dedicata a investitori e appassionati, la mostra ha attirato migliaia di visitatori provenienti da tutta la Lombardia e si è confermata ancora una volta uno degli appuntamenti più interessanti del panorama regionale, luogo d’arte e d’affari per amanti dell’antiquariato e non solo. Le sontuose sale della villa hanno ospitato le prestigiose collezioni di oltre novanta antiquari italiani e internazionali. Gli intenditori hanno potuto ammirare mobili rari, preziosi gioielli del Xix sec, reperti archeologici, quadri di famosi artisti del novecento, porcellane, arazzi e tappeti. Grande successo anche per le visite guidate di Itinerarte – percorsi d’arte, storia e natura. Nei pomeriggi di sabato e domenica, i visitatori interessati hanno potuto ammirare le splendide gallerie sotterranee, impreziosite da tesori archeologici, le magnifiche magnolie giganti, l’immenso parco, il teatrino ottocentesco e la chiesetta barocca. L’appuntamento con l’antiquariato di Villa Castelbarco è fissato ad ottobre con la diciannovesima edizione della Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato. Antiquari in villa ritornerà invece il prossimo anno dal 25 Marzo al 2 Aprile 2006.  
   
   
PARLANO ITALIANO I GRATTACIELI PIÙ BELLI D’ORIENTE LA BANCA DI CINA A PECHINO, IL TEMPIO DELLA MADRE A HIROSHIMA, MUSEI, PIAZZE, EDIFICI FATTI CON MARMI E TECNOLOGIE ITALIANI. IN VISTA DI CARRARAMARMOTEC 2005 PREMIATI A FIRENZE PROGETTI E AZIENDE  
 
Firenze, 20 aprile 2005 - E’ ormai noto a tutti che la Cina sta invadendo l’Italia con i suoi prodotti. Assai meno noto è che la sede della New Bank of China di Pechino è stata costruita con il supporto di aziende toscane e largo impiego di marmi e pietre italiani. La stessa spettacolare Collina della Speranza di Hiroshima, parco e tempio dedicato alla Madre, è tutta in bianchissimo marmo di Carrara. E materiali e tecnologie italiani (per lo più toscani) caratterizzano i nuovi musei di Nagasaki e Shizuoka in Giappone, piazze ed edifici a Singapore, Corea, Taiwan e ovunque in Estremo Oriente vi siano cantieri aperti. Tra questi straordinari architetti e operatori sono stati selezionati in questi giorni a Pechino e annunciati oggi a Firenze i vincitori del 21° Marble Architectural Arward (Maa 2005), il prestigioso premio di architettura che l’Internazionale Marmi e Macchine (Imm) di Carrara e l’Ice, in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri, Regione Toscana e Toscana Promozione e con il contributo della Cassa di Risparmio di Carrara, assegna a progettisti stranieri che utilizzano marmi e pietre italiani (di scena quest’anno appunto il Far East) e alle nostre aziende fornitrici. Alla conferenza stampa alla Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze hanno partecipato il preside Massimo Ruffilli e i vertici della Fiera di Carrara, il presidente Giancarlo Tonini, che ha presieduto la giuria del Maa, e il direttore Paris Mazzanti. Lo scenario emerso nella circostanza presenta per il settore indubbi aspetti positivi. Ovvero: laddove tecnologia, stile e qualità fanno ancora aggio sui costi l’Italia, la Toscana e in particolare le aziende di Carrara hanno nel mondo pochissimi rivali. Quando invece la qualità si abbassa e la competizione è sul prezzo, nonché sulle risorse del sistema paese (strutture, servizi, promozione, assistenza all’estero anche di tipo finanziario), il made in Italy ha vita dura. Il Marble Architectural Award è parte di un’intensa attività promozionale che Imm Carrara svolge da tempo con l’Istituto per il Commercio Estero (Ice) e Toscana Promozione, e che sta dando risultati anche in Estremo Oriente. Secondo l’osservatorio Imm sul settore lapideo, nel 2004 l’export italiano verso il Far East è stato di 468 mila tonnellate (+8,9%) pari a 142 milioni di euro (– 5,7), raggiungendo per la sola Cina le 184 mila tonnellate (+46,5%) e i 35 milioni di euro (+40,2), exploit legato soprattutto al marmo grezzo (+264% in quantità, +282% in valore). Com’è ormai tradizione, la proclamazione dei vincitori del Maa anticipa inoltre di un paio di mesi Carraramarmotec (www.Carraramarmotec.com), una delle maggiori fiere mondiali del marmo, che quest’anno si terrà dal 1 al 4 giugno con oltre 400 espositori e un fittissimo calendario di eventi. Uno dei quali è appunto la consegna dei premi Maa ai vincitori. La giuria internazionale (oltre a Tonini ne hanno fatto parte l’architetto Fan Xue per l’Ordine degli Architetti della Cina, il professor Qin Youguo, preside della Facoltà di Architettura della Tsinghua University di Pechino, e Antonino Laspina, responsabile dell’ufficio Ice nella capitale cinese) ha esaminato complessivamente 53 progetti giungendo a queste conclusioni. Nella sezione Rivestimenti esterni vittoria agli architetti giapponesi Yoshinori Chidori e Kengo Kuma per il progetto del nuovo Arts Museum della prefettura di Nagasaki inaugurato nel 2004. Premiata, in parallelo, la Campolonghi Italia Srl di Montignoso (Massa Carrara) per i materiali su misura e l’assistenza tecnica. Tre le menzioni speciali: 1) agli studi Nihonsekkei (Giappone) e Kohn Pedersen Fox Associates (Usa) per il formidabile grattacielo Nihonbashi Building di Tokio realizzato con il contributo della stessa Campolonghi; 2) all’architetto cinese Wang Lu che ha firmato lo straordinario museo di Tiantai; 3) allo studio Raymond Woo & Associates Architects per il grattacielo Equity Plaza di Singapore realizzato con materiali del Consorzio Imeg di Viareggio. Nella sezione Rivestimenti interni il Maa 2005 è andato invece alla Pei Partnership Architects Llp per la sede della New Bank of China di Pechino e ai fornitori Furrer Spa (Carrara) e Mariotti Carlo & Figli (Tivoli). Menzione per Dp Architects e Michael Wilford & Partners, progettisti dell’Esplanade, il nuovo complesso musicale di Singapore. Largo l’impiego di Travertino e Pietra dorata italiani forniti da due aziende di Pietrasanta, la Savema e la Tss Europe. Premiati infine ex equo due architetti giapponesi nella sezione Arredo urbano: Kazuto Kuetani per la splendida Collina della Speranza di Hiroshima (fornitore la Marmi Galleria Ravaccione di Carrara), e Junzo Munemoto per Il Giardino della Scultura, lo spettacolare museo all’aperto di Shizuoka dedicato allo scultore toscano Giuliano Vangi.  
   
   
A NAPOLI DAL 18 GIUGNO AL 17 LUGLIO 2005 LA MOSTRA CODICE MULTIPLO ALLA CITTÀ DELLA SCIENZA ESPOSTE LE NUOVE OPERE DI STEFANO CERIO  
 
Napoli, 20 aprile 2005 - Dal 18 giugno al 17 luglio alla Città della Scienza di Napoli è in programma la mostra Codice Multiplo che presenta i nuovi lavori di Stefano Cerio. Il percorso espositivo, curato da Gianluca Marziani, raccoglie 8 fotografie (formato 100x120cm) e un video (durata 4 minuti, 16 secondi). Le immagini rappresentano coppie gemellari, di nazionalità ed età diverse, all’interno di veri laboratori di ricerca. La scelta del luogo non è casuale ma necessaria per il messaggio che le opere suggeriscono: non tanto una riflessione sul concetto di doppio quanto sulla genetica e sulle creazioni di esseri umani tra loro identici. Un’analisi che si spinge sul pericoloso limbo in cui certe conoscenze scientifiche potrebbero essere utilizzate per perfezionare la specie. Queste opere proseguono e ampliano la logica già sviluppata nella precedente serie intitolata Machine Man, ovvero, descrivere il rapporto tra uomo e scienza. La mostra si arricchisce di una sezione allestita alla Galleria Franco Riccardo arti visive dove, dal 18 giugno al 30 luglio, saranno esposte 8 fotografie, un video e un’istallazione che completano il percorso iniziato alla Città della Scienza. Come sottolinea l’artista: “Il mio lavoro non va contro la genetica, piuttosto mette in guardia su un suo possibile uso distorto. Quello che mi affascina nel concetto di scientificità è la misurabilità dei valori. La scoperta scientifica diventa tale quando può essere ripetuta indefinitamente da persone diverse in condizioni uguali. L’arte contemporanea è assolutamente il contrario: il valore diviene sempre più personale e indefinito”. Riprendendo le parole di Marziani “…arte e cultura scientifica stanno legandosi in un complesso e significativo genoma della contemporaneità. La riflessione di Cerio elabora una maniacale tensione iconografica attorno ad una visione anomala del corpo sdoppiato…” La mostra sarà accompagnata da un catalogo, edito da Effe Erre, con testi di Gianluca Marziani, Martina Corgnati e Vittorio Silvestrini, Presidente della Fondazione Idis-città della Scienza e docente di Fisica Generale all’Università di Napoli “Federico Ii”. Stefano Cerio vive e lavora tra Milano e Parigi. Inizia la carriera di fotografo a soli 18 anni collaborando con il settimanale L’espresso. Dal 2001 il suo interesse si sposta progressivamente verso la fotografia di ricerca e i video – mostre alla Galleria Damian Boquet di Parigi, al Diaframma a Milano, alla galleria Recalcati Arte Contemporanea a Torino. Tra le sue personali più recenti ricordiamo, lo scorso anno, la mostra da Lattuada Studio a Milano dal titolo Machine Man. Www.cittadellascienza.it  
   
   
PAUL DAVIS SHOW PEOPLE, MOSTRA - MILANO 2005  
 
Milano, 20 aprile 2005 - In mostra, dal 29 aprile al 26 giugno, alla Galleria Arteutopia - Musei di Porta Romana (viale Sabotino 22 Milano) 125 dipinti e 23 manifesti di grande formato che illustrano il lavoro di Paul Davis, uno dei grandi maestri della grafica americana, e delineano uno spaccato della storia del design, dell'illustrazione internazionale e anche dello spettacolo americano. Sono esposti i ritratti di personaggi celebri del mondo dello spettacolo, tra gli altri The Rolling Stones, Jimi Hendrix, Jean Gabin, Duke Ellington, Anthony Hopkins, Greta Garbo, Cat Stevens, The Beatles, Ezra Pound, George Gershwin, Jack Nicholson, Ingrid Bergman, Kevin Kline.  
   
   
LE COLLEZIONI KADÒ TORNANO, OSPITATE ALL’INTERNO DELLA MOSTRA ORGANIZZATA DA FUTUROPRESENTE PER INAUGURARE IL NUOVO SPAZIO ESPOSITIVO “L’ATELIER DELLE IDEE”  
 
 Milano, 20 aprile 2005 - Come preannunciato, in occasione della primavera, Kadò torna a presentare le sue collezioni di pezzi unici. Questa volta l'occasione per incontrarsi sarà la mostra organizzata da Futuropresente www.Futuropresente.net  per presentare il nuovo spazio espositivo "L'atelier delle idee", in via Illirico 18, nel cortile. In sinergia con un gruppo di altre 14 espositrici, Kadò presenterà le novità di primavera: accessori d'abbigliamento, bijoux, complementi d'arredo. La mostra sarà inaugurata il 20 aprile dalle ore 18 e resterà aperta dal 21 al 27 aprile con orario 16-20. In un mondo sempre più omologato il piacere di sentirsi unici è poter affermare la propria individualità. Partendo da questa precisa esigenza è nato Kado’, un marchio che si propone di dare spazio e visibilità ad artigiani e artisti che creano prodotti originali ed esclusivi, fuori dai soliti circuiti di distribuzione di massa. Per persone che amano distinguersi anche nei dettagli e vedono nel frutto della creatività di un individuo qualcosa di più di un semplice oggetto. L'offerta Kadò varia costantemente: complementi d'arredo, cuscini, lampade, cappellini, accessori in seta, orecchini.  
   
   
LA COMPAGNIA TEATRALE ALPHADRAMA PRESENTA: LO STRANO CASO DEL DOTT. JEKYLL E DEL SIG. HYDE, VIAGGIO NELL’ANIMA DI UN SERIAL KILLER SPETTACOLO LIBERAMENTE TRATTO DAL ROMANZO DI R. L. STEVENSON  
 
Roma, 20 aprile 2005 - Quando la fantasia di Stevenson partorì il folle dottor Jekyll Cesare Lombroso aveva già posto le basi dell'antropologia criminale, il naturalista Charles Robert Darwin esponeva al mondo le sue teorie evoluzionistiche e gli studi sulla psiche avanzavano a passi di gigante sfociando, nell'ultimo ventennio dell'Ottocento, nella nascita della psicanalisi. Intanto l'Inghilterra conosceva la stagione d'oro del colonialismo, i fasti e i contrasti del lungo regno della regina Vittoria e presto sarebbe stata colpita dalla serie di efferati delitti di Jack lo Squartatore. Ma chi è davvero Jekyll / Hyde? Un folle, un maniaco, un infelice? Secondo le più moderne teorie il dottor Jekyll sarebbe affetto da quella che alcuni criminologi individuano come Serial Killer Syndrome, ossia una vera e propria malattia che spinge un individuo a compiere delitti per appagare il proprio piacere personale e che finisce per coinvolgerlo come una droga in una spirale infinita di assassini. Inoltre, secondo alcuni studi, molti di questi soggetti sarebbero affetti da un disturbo di personalità multipla che compare in momenti casuali della loro vita. Risulta ben chiaro quindi che questo classico del horror è prima di tutto un viaggio nell'anima di un uomo che vive sulla propria pelle la trasformazione in mostro. Mostro non sul piano fisico (Hyde non è la creatura deforme che tanta tradizione cinematografica ha sbattuto sugli schermi fin dall'era del muto) ma mostro sul piano morale. Secondo la versione di uno dei testimoni oculari egli “…è come se fosse palesemente anormale e tuttavia non si riuscisse a cogliere in lui nulla al di fuori dell'ordinario…” e pare di ascoltare i testimoni di tanti processi moderni in cui vicini, parenti o colleghi di “assassini seriali” cadono dalle nuvole rendendosi conto di aver vissuto, dormito e lavorato per anni accanto a un mostro. Ma se Hyde è sempre Jekyll egli nasce da sé stesso come una Eva dalla costola di Adamo, il Male che s'incarna sulla terra portando l'uomo Jekyll alla rovina. Come fece Adamo gustando il pomo, all'inizio Jekyll gode a vedere il suo alter ego aggirarsi tra le nebbie londinesi portando a termine misfatti che sono soltanto suoi. Perché, se Hyde è male allo stato puro, Jekyll non è l'agnello sacrificale della storia ma è egli stesso vittima e carnefice e fa di questa ambiguità il suo vessillo. Un'ambiguità che si respira fin dall'inizio e che porta Utterson, l'amico fidato, a equivocare il rapporto tra Jekyll e Hyde. Del resto ambigui sono anche tutti coloro che circondano lo stimato dottore, manichini di un mondo di cartone chiusi in un guscio impenetrabile oltre il quale si apre un abisso di pulsioni e di segreti inconfessabili da cui nessuno è esente, cominciando dal serioso Utterson e finendo all'irreprensibile deputato, l'ultima illustre vittima di Hyde che lo condurrà alla rovina. Dunque mostri anche loro, creati da una società ipocrita e bacchettona che, alla fine, è l'unica vera vittima di Stevenson. 29 - 30 aprile ore 21.00 e 1 maggio ore 18.30 - Teatro della Forma - Viale della Primavera, 317 – Roma. Informazioni Tel 06.97612703.  
   
   
XVI FESTIVAL DI SAN MARINO GRANDE PARTECIPAZIONE DA EMILIA ROMAGNA, LAZIO, TOSCANA, PUGLIA, LOMBARDIA, MARCHE, CAMPANIA, VENETO, PIEMONTE, SICILIA…MA ANCHE FRANCIA, SVIZZERA E SAN MARINO  
 
San Marino, 20 aprile 2005 - Con oltre 1000 richieste di partecipazione giunte alla San Marino Performance organizzatrice del Festival, Mercoledì 20 aprile partono ufficialmente le selezioni dal vivo del Xvi° Festival di San Marino alla Sala Polivalente di Serravalle nella Repubblica di San Marino (ore 20.30 - ingresso libero). Il Festival “Sempre primo nella scoperta di nuovi talenti”, si conferma sempre più la manifestazione leader interamente dedicata ai giovani. Circa 400 sono gli artisti preselezionati dalla Commissione Artistica, convocati per le esibizioni dal vivo, prima fase delle selezioni che si concluderanno il 20 maggio con la Finale Discografici. Una serata di prestigiosa vetrina alla presenza di importanti esponenti del mondo della discografia e di autorevoli critici e giornalisti musicali, dove verranno scelti i primi 6 finalisti che accederanno di diritto alla finale di settembre sul palco dell’i. Tim Tour in una bellissima piazza italiana. Tra gli artisti selezionati 61 provengono dall’Emilia Romagna, la regione più presente, seguita da Lazio e Toscana con 36 e 33 partecipanti, a ruota la Puglia con 32, Lombardia 30, Marche 29, e poi Campania, Veneto, Piemonte, Sicilia, Abruzzo, Sardegna, e anche rappresentanze di Calabria, Liguria, Umbria, Molise e Friuli. Dalla Repubblica di San Marino arrivano in 6, 3 dalla Svizzera e 1 dalla Francia. La città che vanta il maggior numero di iscritti è Roma con ben 31 cantanti che si esibiranno. In 16 anni di storia del Festival di San Marino, oltre al successo eclatante dei Lùnapop, vincitori nel 1999, sono ormai innumerevoli gli artisti e professionisti che dopo il Festival sono diventati produttori, autori, musicisti, e protagonisti dei più affermati musical e trasmissioni televisive. I vincitori del 2004, la band Officine Pan con il brano “Gianni va veloce”, in alta rotazione nelle radio e tv musicali, è riconosciuta come una delle novità più interessanti dell’ultimo anno, e a breve pubblicheranno il loro secondo singolo. Nel 2004 è nata inoltre One Stage, l’etichetta discografica del Festival di San Marino - i. Tim Tour, “specializzata nella prima volta”, appunto nel lancio di nuovi artisti. Lo staff di One Stage offre al vincitore assoluto del Festival di San Marino - i. Tim Tour, la realizzazione di un singolo con la produzione artistica e arrangiamenti di Nicolò Fragile (arrangiatore, autore e produttore, ha collaborato fra gli altri con Irene Grandi, Eros Ramazzotti, Mina di cui ha firmato anche brani dell’ultimo album, Celentano, Renato Zero...), e Daniele De Luigi, Presidente San Marino Performance e Direttore Artistico Festival di San Marino.  
   
   
AL XXII TROFEO ACCADEMIA NAVALE E CITTA’ DI LIVORNO MATTEO BOF, HA ACCOMPAGNATO L’ESORDIO DEL KITESURFING ITALIAN TOUR  
 
Livorno, 20 aprile 2005 - La sempre più fitta affluenza di scolaresche in visita al Villaggio Tuttovela conferma, anche per questa Xxii Edizione, il forte desiderio di apertura al mondo giovanile che, da sempre, si impone tra i concetti-chiave enfatizzati dal Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno. Protagonista in mattinata, Matteo Bof, prestigiosa presenza che ha accompagnato l’esordio del Kitesurfing Italian Tour, progetto sperimentale con cui si è dato ieri avvio alla messa a punto degli itinerari di gara per il suo debutto nel 2006 come campionato mondiale. Un uomo, una tavola, un aquilone: questi gli elementi sui quali si basa lo sport del Kitesurf, disciplina che, in tutto il mondo, raccoglie innumerevoli appassionati e che, anche in Italia, suscita crescente interesse. Alle ore 11.00 standby di Matteo Bof che, sponsorizzato da Fiat Veicoli Commerciali e da Bic sport International, ha stabilito il record di lunga percorrenza di navigazione a vela con kitesurf, impiegando, con velocità media di 23 Nodi, soli 27’26’’ per dirigere dalla località Tre Ponti-livorno alle Secche della Meloria. Testimone di gara, Giuseppe Fissore, Comandante della Guardia Costiera Ausiliaria, sotto il cui patrocinio il noto campione ha navigato. Nelle traversate che effettuerà da domani e che continueranno per tutto il 2005, Bof sarà accompagnato da Andrea Stella, armatore di Tim Progetto Italia-lo Spirito di Stella, primo catamarano al mondo senza barriere giunto presso la banchina antistante il villaggio Tuttovela nella serata di ieri. Stella è stato l’indiscusso protagonista dell’annata velica 2004 con il compimento del Progetto Back to Usa che l’ha riportato, nell’autunno scorso, a Miami dove, quattro anni prima, un incidente l’aveva costretto a ricostruire la propria esistenza su una sedia a rotelle. Di forte richiamo ed interesse nella banchina del Villaggio della Vela è stata, fin dalle prime ore di questa mattina, la presenza dello yacht Mylius 11E25, esemplare straordinario di Fast Cruiser Leggero, risultato vincitore a Genova del Millevele Telecom 2005. Nata da un’idea di Mario Sassi, Alberto Simeone e Mauro Montefusco, benché progettata primariamente come unità da crociera, il Mylius 11E25 è anche un’ottima, elegante e decisamente competitiva barca da regata, veste sotto la quale avremo il piacere di vederla gareggiare in classe Irc per questo Xxii Tan. Dal Molo Elba alle ore 17.00, ha scostato l’imbarcazione Marco Polo per il“Giro dei Fossi Medicei”, giro straordinario ed insolito nel sistema dei canali medicei, alla riscoperta di una Livorno medievale ancora carica di folklore. A partire dalle 1730, la Sailing channel ha proiettato, senza soluzione di continuità di filmati inerenti la vela ed i principali appuntamenti internazionali ad essa connessi. Nel pomeriggio, presso il Museo di Storia Naturale e del Mediterraneo, ha avuto luogo l’incontro e la successiva visita del Museo, con i portatori di handicap, alla presenza del Presidente della Provincia Dott. Giorgio Kutufa’, del Presidente del Comitato Organizzatore del Tan, Contrammiraglio Dario Patti e del Vice-presidente della Provincia Monica Giustini. In serata presso lo spazio Incontri e Spettacolo appuntamento dedicato ai più piccoli con la proiezione di un film animato della Walt Disney.  
   
   
GOLF - PRESENTATO A MILANO IL TELECOM ITALIA OPEN  
 
Milano, 20 aprile 2005 - Mark Calcavecchia, vincitore di un Open Championship e di undici titoli nel circuito statunitense, l’irlandese Paul Mcginley, giocatore del team europeo che ha trionfato nell’ultima Ryder Cup, il nord irlandese Graeme Mcdowell, campione uscente, gli italiani Costantino Rocca ed Emanuele Canonica e ben 54 vincitori di tornei dell’European Tour saranno i protagonisti del prossimo Telecom Italia Open, la massima manifestazione golfistica nazionale, che si svolgerà da giovedì 5 maggio a domenica 8 sul percorso del Castello di Tolcinasco Golf & Country Club. Il torneo, giunto alla 62.A edizione, sarà preceduto mercoledì 4 maggio dalla Tnt Pro-am. Al Telecom Italia Open, organizzato per il terzo anno consecutivo in partnership dalla Federazione Italiana Golf e dall’European Tour, prenderanno parte 156 giocatori, tra i quali sei dilettanti, che si affronteranno sul percorso disegnato da Arnord Palmer, uno dei campioni più famosi di tutti i tempi. Il montepremi sarà di 1.300.000 euro, con un incremento di 100.000 rispetto allo scorso anno. Al vincitore andranno 216.660 euro, contro i 200.000 del 2004. La manifestazione è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Milano, nel Palazzo Telecom in Piazza Affari. Sono intervenuti Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, Andrea Kerbaker, Amministratore Delegato di Progetto Italia-telecom Italia, Donato Di Ponziano, presidente del Comitato organizzatore, e James Birkmyre, direttore eventi dell’European Tour. Moderatore il giornalista televisivo Massimo De Luca, responsabile della Comunicazione dell’evento. Ospiti la show girl televisiva Federica Fontana e l’ex calciatore Daniele Massaro, entrambi appassionati di golf. Andrea Kerbaker ha spiegato i motivi della presenza di Telecom Italia nel golf e della collaborazione con la Federazione Italiana Golf: “Progetto Italia - ha detto - è un mondo di valori con iniziative culturali, di solidarietà, formative e sportive. Il golf rientra in tali aspetti. L’ intento è quello di propagandarlo attraverso i nostri interventi, sia con il Telecom Italia Open sia con “Tutti al Golf!telecom”, manifestazione riservata ai neofiti, che ha avuto successo e che ripeteremo tra qualche mese”. Franco Chimenti, dopo aver ricordato il momento di espansione della disciplina chiaramente espresso dalle cifre dei tesserati, ha ribadito come la Fig si stia adoperando perché l’Italia possa contare in un prossimo futuro su giocatori in grado di potersi esprimere ai livelli toccati da Costantino Rocca. “I nostri sforzi sono concentrati su tale obiettivo. Stiamo facendo investimenti e abbiamo avuto dei riscontri che definisco incoraggianti. Ci vuole ancora un po’ di pazienza, ma le premesse per giungere all’obiettivo ci sono”. Il presidente della Federgolf ha poi annunciato l’istituzione del Premio Pietro Manca, che sarà assegnato durante la cena di gara del Telecom Italia Open (sabato 7 maggio) a un personaggio che abbia onorato il golf e contribuito alla sua diffusione. Della giuria del premio, simboleggiato da una splendida scultura di Gianni Manganelli, fanno parte lo stesso Chimenti, Franco Carraro, Pietro Calabrese, Giuseppe Gazzoni Frascara e Stefano Manca, segretario della Fig e figlio di Pietro Manca. Donato Di Ponziano ha focalizzato gli aspetti organizzativi e i contenuti tecnici della manifestazione, sostenuta da una forte campagna pubblicitaria. In particolare ha ricordato come il bilancio sia andato in pareggio dopo appena due anni di gestione, partendo da una situazione veramente difficile, e come la qualità tecnica del torneo sia salvaguardata dalla presenza di ben 27 vincitori di gare dell’European Tour negli ultimi due anni e da livello tecnico medio dei professionisti continentali quasi tutti in grado di potersi imporre. James Birkmyre, infine, ha portato il saluto dell’European Tour e significato la soddisfazione dell’organismo per la crescita costante e sicura dell’Open. Nel field, oltre ai giocatori già citati, figurano altri noti nomi in campo internazionale come gli argentini Angel Cabrera, Eduardo Romero, e Ricardo Gonzalez, gli svedesi Joakim Haeggman e Robert Karlsson, tre vincitori stagionali quali l’inglese Paul Broadhurst, l’olandese Robert-jan Derksen, e il giovanissimo sudafricano Charl Schwartzel, per qualche settimana in vetta alla money list. Costantino Rocca ed Emanuele Canonica guideranno il gruppo dei quindici italiani, alcuni con buona esperienza ed altri giovani tra i quali il ventiduenne neo professionista Francesco Molinari, al vertice dell’ordine di merito italiano dopo le prime undici gare disputate nel tour europeo. Tre i dilettanti scelti dalla F.i.g.: Edoardo Molinari, Matteo Del Podio e Lorenzo Gagli. Parteciperanno al torneo anche i primi tre amateurs classificati nella prova di qualificazione, per italiani e stranieri, che si svolgerà il 30 aprile al Castello di Tolcinasco G&cc. Prosegue dopo quattro anni la collaborazione tra la Federazione Italiana Golf e Telecom Italia, tesa alla valorizzazione dell’Open e all’ organizzazione di iniziative che puntano, in particolare fra i giovani, all’ incremento del numero dei praticanti. La crescita a livello internazionale della manifestazione ha consentito di poter così affiancare altre aziende di prestigio: i major sponsor Aedes e Jameson Whiskey; gli sponsor Bmw, Bnl, Casinò di Campione, Grana Padano, Robe di Kappa, Rolex; lo sponsor della pro-am, Tnt; i fornitori ufficiali Acqua Norda, Berlucchi, Del Monte, Epson, Hertz, Integra Sport, Lindt & Sprungli, Segafredo Zanetti, Titleist, Town Life, Unisys. Saranno in palio il Trofeo Aedes, per il giocatore italiano meglio classificato, e il Trofeo Jameson Whiskey per l’autore del miglior score nel quarto giro. Una Bmw 645Ci Cabrio sarà il premio per il primo giocatore che effettuerà in un solo colpo la buca 16 (metri 188, par 3). Al più giovane giocatore classificato, invece, sarà assegnato il Premio Progetto Italia. La copertura televisiva sul territorio nazionale sarà data dalla Tv satellitare Sky, partner media. Il canale 224 - 16/9 sarà interamente dedicato all’evento con dirette di almeno tre ore. Da lunedì 2 maggio a mercoledì 4 maggio andranno in onda sintesi delle ultime tre edizioni dell’Open. Altri partner media Radio Capital, La Gazzetta dello Sport e Virgilio.it.  
   
   
VELA: FINN WORLD MASTER 2005 DAL 13 AL 20 MAGGIO SUL LAGO DI BRACCIANO  
 
Anguillara, 20 aprile 2005 - Evento di portata planetaria a maggio sulle acque del lago di Bracciano col Campionato del Mondo Master 2005 Classe Finn organizzato dal Circolo Amici Vigna di Valle sotto l’egida del Coni, della Federazione Italia Vela e dell’International Sailing Federation con il patrocinio del Comune di Anguillara Sabazia e il supporto della sezione velica dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle. “Il Comune di Anguillara – ha detto il sindaco Emiliano Minnucci nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è svolta nell’aula consiliare – è onorato di essere tra i sostenitori di un evento di portata mondiale. Il campionato riservato ai finn ci permette di valorizzare un territorio che da oltre 20 anni può essere considerato il paradiso dei velisti. Con l’entrata in vigore della legge regionale che vieta la navigazione dei natanti a motore sul lago, anche a fini di tutela ambientale, lo specchio lacustre – ha sottolineato ancora il sindaco – è una palestra d’eccezione per gli amanti della vela”. Un grosso plauso è andato poi agli organizzatori del Circolo Amici Velici di Vigna di Valle e a tutti i circoli del lago per l’ampia collaborazione dimostrata. “Il ruolo svolto dal circolo è fondamentale” ha precisato il sindaco. Il Circolo Avvv ( www.Avvv.it ) in particolare ha organizzato questo campionato già nel 1986 e nel 1993 ottenendo lusinghieri risultati in termini di partecipazione e riconoscimenti per la qualità organizzativa del lavoro svolto. E i “finnisti”, novità assoluta, nel corso dell’assemblea 2003, hanno chiesto al circolo Amici Velici di Vigna di Valle di organizzare per la terza volta questa importantissima manifestazione sportiva che si svolgerà dal 13 al 20 maggio 2005. Da due anni così l’Avvv coadiuvato da tutti i circoli del lago si sta impegnando per la riuscita della manifestazione. “Mi sento di ringraziare personalmente i presidenti dei circoli velici del lago – ha detto il sindaco rivolgendosi direttamente ai tanti rappresentati dei circoli presenti in conferenza stampa – per la disponibilità dimostrata nell’unire le risorse. Spesso prevale invece la gelosia. Come amministrazione faremo di tutto – ha concluso – per essere all’altezza di un così importante appuntamento sportivo”. Si è concordato inoltre che nel corso delle giornate di campionato verrà organizzata una serata speciale alla quale prenderanno parte i regatanti di tutto il mondo e quanti volessero intervenire. “Una delle nostre preoccupazioni – ha aggiunto Riccardo Papi – consigliere delegato allo Sport – è quella di collaborare con il servizio di sicurezza in acqua mettendo a disposizione i due gommoni impiegati attualmente per il soccorso”. Un grazie sentito è stato rivolto dal presidente dell’Avvv Fabrizio Balassone al sindaco per l’immediata disponibilità che l’amministrazione comunale di Anguillara ha dimostrato per la collaborazione. Presente alla conferenza anche la show woman Manuela D’arterio che nel corso del campionato vestirà i panni dell’inviata sul campo di regata per trasmissioni televisive sull’evento.