Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDì

Pagina1  Pagina2  Pagina3  Pagina4  Pagina5  Web moda & tendenze  Web turismo e tempo libero 
Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Luglio 2005
Web moda & tendenze
LA GLOBALIZZAZIONE DEL FASHION: IL MONDO DELLA MODA VERONESE SFIDA IL FUTURO  
 
Se i prodotti cinesi invadono il mercato, le aziende del tessile-abbigliamento veronesi devono preparare risposte adeguate: riorganizzandosi in modo da puntare molto sui servizi forniti ai clienti e non solo sul prodotto finale; pensando allo sviluppo di un marchio, collettivo o individuale, per distinguersi dalla massa di produzioni conto terzi; puntando ai mercati esteri sui quali è il caso di sbarcare unendo le forze, in consorzio, distretto, per abbattere i costi fissi e mettere in comune, per esempio, i servizi informativi, distributivi, le spedizioni, la gestione della cassa. Ecco alcune delle ricette emerse mercoledì 6 luglio alla tavola rotonda "La globalizzazione del fashion" promossa a Mozzecane (Verona) dal Laboratorio delle Imprese del Banco Popolare di Verona e Novara, in collaborazione con il Consorzio della Moda di Verona, e il Distretto Verona Pronto Moda "In Italia molti grossisti hanno fatto la scelta di privilegiare prodotti importati, a basso prezzo", spiega Italo Martinelli, presidente Consorzio della Moda di Verona, "invece di continuare a puntare sulla qualità del prodotto italiano. Secondo me sbagliano. Ma noi dobbiamo reagire. Innanzitutto stando insieme, facendo massa critica. Valorizzando il made in Italy, l'etichetta di cui tanti, invece, quasi sembrano vergognarsi, applicandone una sempre più piccola sui capi. Aiutando le nostre aziende con un marchio collettivo: stiamo per lanciare Verona Epicentro Moda, che identifichi e certifichi la qualità dei nostri prodotti. Aggredendo i mercati esteri: il nostro consorzio sta per sbarcare a Shangai e a Mosca con show room e uffici di rappresentanza per affiancare tutte le imprese che vogliono andare a lavorare in quei paesi". Nella provincia di Verona, in base al Censimento industria e servizi del 2001, operano 1.131 imprese del settore tessile-abbigliamento, che impiegano 9.849 addetti. "Analizzando i dati", commenta Massimo Minolfi, direttore generale Banco Popolare di Verona e Novara, "ho notato che il livello di indebitamento delle imprese è piuttosto alto. Negli ultimi cinque anni, inoltre, il margine operativo lordo è calato in modo sensibile. C'è quindi un male congenito nella struttura del conto economico, va recuperata efficienza. Per questo il Laboratorio delle Imprese intende studiare con gli imprenditori le soluzioni migliori, favorendo ristrutturazioni, riorganizzazioni, innovazione e internazionalizzazione. Il mio suggerimento è comunque quello di non compiere l'errore di rispondere alla concorrenza, che aggredisce dal basso, arroccandosi sui prodotti ad alto valore aggiunto. Così, semplicemente, i competitor ci sottrarranno la nostra fascia, e nel giro di qualche anno saremo quasi tutti fuori dal mercato". Innovazione e politica di marchio sono le due parole d'ordine pure per Roberto Luison, presidente dell'Associazione nazionale tecnici industria abbigliamento, indicazioni che trovano una realizzazione concreta nella case history di Classico Italia. "Il consorzio è nato 19 anni fa per salvaguardare la produzione uomo classico", racconta Gianluigi Zaina, amministratore delegato di Avoncelli e vice presidente di Classico Italia, "poi abbiamo messo in comune una serie di servizi, evitando duplicazioni quando andavamo all'estero, e infine abbiamo creato una insegna unica, quella di Classico Italia, che ci consente di avere vetrine nel mondo abbattendo molti costi fissi". La buona volontà degli imprenditori veronesi deve però essere affiancata da politiche macro che non li lascino spiazzati di fronte alla concorrenza straniera. "I nostri politici", dice Antonio Bonazzi, esponente del noto gruppo tessile Bonazzi e presidente sezione tessile Assindustria Vicenza, "non ci danno una visione, non dettano una linea. L'india ha dazi altissimi sulle nostre produzioni e lo stesso fa la Cina, nonostante sia entrata nel Wto. Dobbiamo giocare ad armi pari, altrimenti è una battaglia persa in partenza. E' l'Europa che sembra non comprendere che il nostro è un modello in crisi". "Sono appena rientrato da un viaggio in India", conclude Tito Tacchella, del gruppo Carrera, "dove ho visto ricercatori da tutte le università del mondo, tranne che dall'Italia, che discutevano di nuove fibre, tessuti, tecnologie, qualità, innovazione. In India ci sono 250 milioni di persone che lavorano nel tessile, l'industria è già piuttosto moderna, hanno idee creative. Insomma, il made in Italy deve veramente ripensare alla sua organizzazione”.  
   
   
OLCESE S.P.A. IN A.S.: DATI RELATIVI ALLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DELLA SOCIETÀ E DEL GRUPPO AL 31 MAGGIO 2005.  
 
La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo risulta pari a Euro -83 milioni circa (ridottasi rispetto a Euro –84 milioni circa del mese precedente), la posizione finanziaria netta di Olcese S.p.a. In A.s. È di Euro -66 milioni circa (in linea rispetto a Euro –66 milioni circa del mese precedente). Con riferimento alla data del 31 maggio 2005, l’indebitamento scaduto, ammontava a circa Euro 49,4 milioni (invariato rispetto a circa Euro 49,4 del mese precedente) di cui debiti nei confronti dei fornitori per circa Euro 38,2 milioni (sostanzialmente invariati rispetto a circa Euro 38,2 milioni del 30 aprile 2005), e debiti di natura tributaria e previdenziale per complessivi circa Euro 11,2 milioni (invariati rispetto a circa Euro 11,2 milioni del 30 aprile 2005). Quest’ultimi sono così composti: per Iva, Irap, Ici e Imposta Sostitutiva circa Euro 3,6 milioni (invariati rispetto al mese precedente), per Irpef circa Euro 3,6 milioni (invariati rispetto a circa Euro 3,6 milioni del 30 aprile 2005), per contributi previdenziali a carico dell’azienda circa Euro 4 milioni (rispetto a circa Euro 4 milioni del 30 aprile 2005).  
   
   
LOVE & HARMONY: ECCO IL MESSAGGIO LANCIATO A KIDS FOR KIDS DA DKNY - DONNA KARAN NEW YORK  
 
Venerdì 15 luglio, alle ore 20.00, la Terrazza del Pincio a Roma farà da sfondo a Kids for Kids, evento clou della settimana dell’Altaromaltamoda (11-15 luglio). Per la prima volta, all’interno del fitto calendario di appuntamenti dell’Altamoda romana è stata inserita una serata all’insegna della solidarietà e della beneficenza: Kids for Kids è, infatti, un gesto d’amore compiuto da 150 bambini che hanno deciso di offrire il proprio cachet ai coetanei più bisognosi. Calcheranno, dunque, la passerella indossando le ultime collezioni di illustri brand childrenswear e sosterranno il progetto “Giocare Alla Guerra – I bambini soldato” frutto della collaborazione tra la Comunità di S. Egidio e la Provincia di Roma. L’evento, un mix di sfilate e performance, è organizzato da Altaroma, Provincia di Roma, Comune di Roma, Rai Trade e della Disney Publishing. Dkny – Donna Karan New York – marchio childrenswear in partnership con C.w.f (Children Worldwide Fashion) – è stato uno dei primi brand ad aderire con calore all’iniziativa. E, proprio per quest’occasione, Dkny – Donna Karan New York presenterà la collezione primavera/estate 2006 il cui leit motiv è uno binomio cult degli anni ’60 e ‘70: Peace & Love. Sedici novelli Figli dei Fiori porteranno in scena uno stile newyorkese hippy contaminato da ispirazione etniche in cui gioia, colore e glamour si armonizzano. Dkny – Donna Karan New York insegue e cattura una nuova brezza ispiratrice e fa della Natura, simbolo di innocenza e libertà, il file rouge di un fashion etno-chic, new hippy, con una passione per il mix match. I mannequin d’eccezione proporranno uno stile allegro, giusto equilibrio tra look chic e cittadino! Denim impreziosito ed elegante, crépon glam e retrò a motivi indiani, silhouette morbide ultra femminili, nuance cangianti e luminose: un melting-pot effervescente e tonico come la New York del nuovo millennio!  
   
   
LA PRIMA COLLEZIONE DI MUSTIQUE: COMBINAZIONE DI ELEGANZA E INFORMALITÀ  
 
 E’ una linea di pantaloni informal chic dai dettagli caraibici-regimental, per chi ama la raffinatezza senza rinunciare al relax. L’interno delle tasche in seta, così come la cintura e il picanello, i bottoni e le cuciture a contrasto l’utilizzo del lino unito con il fil di metallo, sono solo alcuni dei dettagli che fanno dei pantaloni Mustique dei capi unici. Unici come i nomi dei modelli: Hibiscus, Pelikan, Black Sand, Mc Tennant e North Point denominati proprio come le ville della blasonata Mustique, l’isola da sogno incastonata nell’arcipelago delle caraibiche Grenadines. Negli anni ’60 e ’70 Mustique era la meta preferita della “noblesse” britannica e luogo eccellente di vacanza per le celebrità della moda, del cinema e della musica di tutto il mondo. La caratteristica, tipica di allora e che rende tuttora unico il lifestyle di questo angolo di paradiso, sta nell’assoluta informalità con cui gli ospiti dell’isola conducono una vita elegante e sofisticata. L’esclusività e lo stile intramontabile di quest’isola sono diventati ispirazione per la linea di abbigliamento ideata dal giovane imprenditore torinese Raffaele Borrazzi, che si rifà ad una filosofia di vita improntata al relax ed alla rara combinazione di eleganza ed informalità: l’atmosfera che si respira sulla famosa isola. I capi, disegnati in Italia, sono realizzati con i cotoni più pregiati e sono caratterizzati dalla cura del dettaglio, resa evidente dai particolari cicli di lavaggio che rendono il capo esteticamente unico e soprattutto dagli inserti in seta a motivo “regimental”. La particolarità di tale caratteristica risiede nella tradizione a cui si ispira: era usanza dei rampolli delle ricche famiglie che possedevano abitazioni sull’isola, andare a curiosare nelle soffitte delle ville ed abbigliarsi con i vecchi pantaloni trovati nei bauli dei nonni. Naturalmente questi indumenti avevano bisogno di una rinfrescata, ed allora ecco l’idea di utilizzare allo scopo, quale rattoppo di lusso o quale improvvisata cintura, le lise cravatte regimental, anch’esse eredità delle generazioni precedenti, trovate frugando nei vecchi bauli di legno. Ma non solo. Ritroviamo le cravatte in seta regimental utilizzate a mò di cintura anche durante i party ed i falò sulla spiaggia. Del resto distinguersi ed aggiungere un tocco di ricercatezza anche all’abbigliamento da tempo libero sono precetti fondamentali dell’ambiente Wasp, etichetta che ben sintetizza il profilo degli affezionati abitanti dell’isola più informal chic dei Caraibi. Da queste originali consuetudini nasce il segno distintivo unico, dettaglio di assoluta ed ineguagliabile eleganza, che contraddistingue Mustique.  
   
   
RICCA DI ENERGIA E PRIVA DI LUOGHI COMUNI LA COLLEZIONE ESTIVA ZU ELEMENTS  
 
Confluenza di culture giovanili di tutto il mondo, fusione di stili e di punti di riferimento: questa è l’anima Zu Elements che utilizza linguaggi di universi differenti come denim, tatoo, sportivi, gotici. Un vero e proprio cross-over di elementi e di tendenze per esprimere una realtà nuova non incanalata verso i soliti stereotipi. “Definire è limitare’. Questa collezione dominata da uno spirito miscellaneo è creata per chi non ama essere etichettato, definito, chiuso nei limiti di uno, e soltanto uno stile. I tessuti sono naturali, soprattutto cotone nelle sue varie forme, ma è il mix la parte integrante di questi capi: mix di tessuti naturali, mix di linee, di grafiche e di colori. Un’aria artigianale, new vintage anima giubbotti, gonne, pantaloni, t-shirt e felpe sia da ragazzo che da ragazza. I momenti salienti di questo guardaroba urbano basico sono i molti capi customizzati, cuciti a mano, ristampati e la maniacale cura del dettaglio. Tutto rigorosamente fuori da ogni schema. Non ci si ferma davanti a una moda o a uno stile. Zu Elements esplora il mondo e le sue diversità arrivando a suggerire una contaminazione di generi per chi dell’espressione libera da schemi ha fatto una sua regola di vita.  
   
   
IL FASCINO INDISCRETO DELLA COLLEZIONE UOMO PARASUCO CULT  
 
Sportivo, appariscente, libero da ogni costrizione. Questa estate l’uomo Parasuco Cult si veste di colori che spaziano tra un’infinita paletta di blu, grigio, effetto felpa e nero. Fantasia e originalità anche per magliette e camicie che si tingono di colori decisi: rosso, giallo, verde, bianco ottico. I capi più rappresentativi della collezione si rinnovano con particolari inediti per uno stile basico, pulito ma attento ai dettagli. I modelli jeans si distinguono in tre diverse vestibilità per adattarsi e soddisfare ogni esigenza: Noble per un modello basico a fondo stretto; Road, il classico cinque tasche con vestibilità comoda; Bigger per un pantalone ‘on street’ con vestibilita ampia e cavallo basso. Numerosi i capi arricchiti da sorprendenti dettagli come i tagli a vivo, i tre occhielli e le originali impunture per un look sofisticato e originale. Si osano anche accostamenti di materiali come twill, canapa, garza fiorata, sempre in coppia con l’immancabile denim. All’insegna del colore, i capi in tinte fluo fino ai classici pastelli, che acquistano nuova luce grazie alla tecnica del tinto in capo. Per l’uomo che osa accostamenti inediti e look eccentrici: applicazioni in pelle, borchie, giochi di colori e di tessuti si incontrano per un risultato solo apparentemente casuale. L’eccesso diventa il biglietto da visita per un mix calibrato dall’effetto finale grintoso. Finto trasandato, finto sdrucito, è uno sportswear di lusso per chi vuole stupire con un look fuori dagli schemi. Niente è lasciato al caso, ogni capo è sottoposto a più trattamenti, dal lavaggio alla tinta in capo, alle applicazioni, ai ricami.  
   
   
PER L’ESTATE COMODITÀ E FUNZIONALITÀ DELLA COLLEZIONE WOMAN’S CAPILENE  
 
La collezione Women’s capileneÒ Body è sinonimo di perfezione nei materiali e modernità nelle forme. Le donne che amano lo sport sanno quanto sia importante trovare una soluzione perfetta per anima e corpo. Ogni capo, indossato da solo o come strato base, assicura la perfetta rimozione dell’umidità a contatto con la pelle, asciuga rapidamente e necessita di poca manutenzione, dimostrandosi ideale per ogni tipo di sport: da quello più estremo a quello più soft. I capi capileneÒ sono studiati per le donne che vogliono sentirsi libere, leggere nei movimenti e che desiderano il comfort ideale per ogni occasione. La linea Women’s capileneÒ offre una ricca scelta tra canottiere, t-shirt, top, pantaloncini e slip disponibili in azzurro, beige, verde acceso, rosa, rosso scuro, bianco e nero e nelle diverse stampe floreali e a righe. Per “raccontare” tutta la sua anima sportiva, Patagonia analizza i minimi particolari. Nel capileneÒ Sleeveless T, ad esempio, Le cuciture sono posizionate davanti alle spalle per non creare sfregamenti mentre la grafica non stampata sulla maglietta è interna alla trama per non compromettere le performance del tessuto. Inoltre, in tutti i reggiseni e top sportivi della linea capileneÒ viene utilizzato un tessuto a trama differenziata per garantire un supporto eccellente ed una performance diversa nelle varie parti del corpo. Perfetti per essere abbinati a canottiere e top, i capileneÒ Sport sono degli Shorts elasticizzati realizzati con tessuto tecnico traspirante da portare sotto ogni capo. Indossando i capi Women’s Capileneò si potrà godere di un beneficio immediato che renderà la pelle e il corpo felice di muoversi e respirare in piena libertà.  
   
   
LIVING RUGBY SINCE 1904: CENTENARY 1904 EDIZIONE LIMITATA  
 
Quest’anno Canterbury of New Zealand festeggia i suoi cento anni di attività, ma soprattutto di gloriose imprese sul campo di rugby. Nel 2005 il marchio neozelandese segna un’altra meta, entra nel mercato sportswear con una collezione di rugby shirt da indossare fuori dal campo. E si presenta offrendo un omaggio al mondo. Ripropone la maglia dal colore nero invincibile che è entrata in campo nel 1904 e per quasi un secolo si è sudata tutte le sue leggendarie vittorie, in team fino a pochi anni fa con gli invincibili, gli All Blacks, la squadra mito del mondo dell’ovale. Nessuna altra black jersey cattura lo spirito del rugby e per questo vuole segnare il debutto del marchio. E’ proposta in edizione limitata in soli 1904 pezzi. Canterbury of New Zealand è rugby e non esiste altra azienda al mondo con la stessa specializzazione ed esperienza in questo sport. Canterbury of New Zealand veste da sempre le più importanti squadre a livello mondiale con lo spirito e l’etica presi dal campo di gioco. Ma anche dal club, dove tra una birra e l’altra si consuma il terzo tempo, con la generosità, la determinazione, la mascolinità, il coraggio e la semplicità che è solo di chi sa vivere il rugby. Centenary 1904 edizione limitata è in vendita al prezzo di €uro 129,00. Per informazioni sui punti vendita: tel. 02-58100065.  
   
   
MODA BUD: PURO SPIRITO AMERICANO DELLA T-SHIRT PABLO  
 
Pablo è la t-shirt dallo stile sportivo e aggressivo, che incarna lo spirito del mondo delle corse e l’American way of life. In due colori, blu o nero, arricchita da disegni geometrici e da patch legate al mondo dei motori americano, direttamente scelte dal vasto archivio storico Bud. Pablo è tra i modelli che meglio si inseriscono nella filosofia basata sul divertimento, l’energia e la qualità della vita di Bud, marchio storico e conosciuto a livello mondiale. Materiale: 100% Cotone. Taglia: S – M - L – Xl. Colore: Black, Blue.  
   
   
C.P.COMPANY UOMO BARENA COLLEZIONE P/E 2006: ISPIRAZIONE AI CAPI DA LAVORO DEL PASSATO TIPICI DELLA LAGUNA VENETA  
 
Le collezioni Barena traggono spunto dall’affascinante storia del costume veneziano e dall’antica tradizione rurale e marittima della laguna. Dalla stessa ricerca nasce la collezione di stoffe per abbigliamento, prodotte dall’azienda stessa su vecchi campionari di tessiture dismesse. La rieditazione di capi da lavoro del passato e la reinterpretazione di funzionalità di tagli, modelli e tessuti che non hanno epoca, rappresentano, infatti, i segni distintivi del marchio Barena. La collezione per la prossima Primavera/estate è costituita da modelli una volta usati come indumenti da lavoro, ma ancor oggi pratici e perfetti, riproposti in tessuti innovativi. E’ il frutto della commistione e della contaminazione di elementi appartenenti a stili, mondi ed epoche diverse, ma che Barena, con sapiente maestria, riesce a far incontrare e a trasformare in un look moderno. Il risultato, diverso da tutto ciò che lo ha generato, è uno stile che può definirsi la versione raffinata di "uno sportswear di matrice etnica”. La collezione è realizzata in una gran varietà di tessuti prevalentemente naturali proposti con lavaggi e particolari trattamenti che li rendono ancor di più morbidi e confortevoli. Capispalla, blazer e pantaloni sono in jersey ed in tessuto seersucker, in cotoni fiammati ed in tessuto chambray. I lini, finissimi Solbiati, sono tinta unita, nei colori della sabbia e del mare: bianco, beige e profondo blu, oppure nelle fantasie pied-de- poule ed in principe di Galles nei colori del rosso e del beige. Ad enfatizzare l’ispirazione ai capi da lavoro del passato tipici della Laguna Veneta, sono elementi quali le toppe lungo i gomiti ed il sottocollo delle giacche in tessuto e colore a contrasto, le rifiniture a taglio vivo e la vestibilità stessa dei capi. Continua l’esperienza innovativa iniziata nella P/e 2005 con l’introduzione della maglieria in jersey. I modelli delle maglie hanno una vestibilità comoda e sono realizzati con il tipico collo del “barcarolo” oppure con scollo a “V” e “a barca” e, novità di quest’anno, è il collo a “mascareta”. Si tratta dell’antica versione italiana della polo, il cui collo è a contrasto nel tessuto e nel colore. Una innovativa reinterpretazione di un classico dell’abbigliamento maschile è il Trench di Barena. Realizzato nella versione accorciata, in lino doppiato con una membrana tecnica, ottenuta da una sottilissima gomma microporosa, che lo rende antipioggia e antivento ma che è traspirante al tempo stesso. Ciò che a prima vista potrebbe apparire come una felpa in realtà è una maglia in spugna placcata, con profili a taglio vivo da indossare nelle fresche sere d’estate. Realizzato nello stesso tessuto oltre che in un denim ultraleggero è il Paranco, il pantalone corto, modello bermuda. I pantaloni, dalle linee essenziali e pulite, tutti designati dal nome che prende spunto dal proprio mondo di riferimento sia esso marino o rurale veneto, hanno una vestibilità perfetta. Il pantalone Rurale, modello rubato alla tradizione contadina veneta, dalla linea comoda ed ampia, è alto in vita, ma lo si può indossare anche risvoltando la cintura in basso, il cui interno è rifinito in tessuto e fantasia diversi. Il Trabacolo, dal nome da un’antica imbarcazione veneta, è un pantalone da lavoro a vita leggermente più bassa del Rurale, presenta due grande tasche frontali quadrate ed una sola dietro. La reinterpretazione di questo capo presenta le bordature a taglio vivo, ispirate al modello originale usato per la rieditazione, che era particolarmente liso e logoro per usura e vecchiezza. Il pantalone Bricola, parte largo in vita e si restringe gradualmente verso il fondo, è dotato di fibbia sul retro della cintura per regolarne la larghezza.  
   
   
PIANURASTUDIO: ONLY FOR FASHION VICTIMS  
 
Un nuovo “farmaco” da banco prodotto da Pianurastudio come terapia d’urto per le fashion victims. Per la stagione invernale 2005-06 Pianurastudio presenta un nuovo e divertentissimo packaging che raccoglie gli health botton. Si tratta di una piccola box, con logo Pianurastudio, che fa il verso alla “tachipirina”, il blister interno invece di contenere le classiche pillole, presenta i coloratissimi bottoni di ricambio. All’interno della scatoletta sarà possibile trovare anche un “bugiardino” che spiega tutte le “avvertenze” e le “istruzioni” per godere i capi Pianurastudio. Pianurastudio è prodotta dall’azienda romana Crimson ed esordisce nel 1999 dalla personalissima interpretazione di Salvatore Pianura dello street style in versione girlish. A distanza di cinque anni, la collezione si è arricchita di nuovi stimoli e proposte che reinventano il quotidiano e rispondono alle esigenze delle contemporanee “pink urban tribe”. Il successo della collezione sta nel saper proporre segnali eclettici che sembrano ricalcare l’eleganza estrosa, brillante, ironica e giocosa di una femminilità giovane, sensuale, e glam. Crimson nasce nel 1980 dal progetto imprenditoriale di Salvatore Pianura, fondatore e titolare assieme alla sorella Anna, l’azienda oggi si distingue per l'elevato contenuto di ricerca e lavorazione, realizzando un prodotto dalla forte identità stilistica che si colloca sul segmento medio-alto del mercato. Accanto alle attività di progettazione e realizzazione delle collezioni, all’interno dell’azienda si sviluppano anche le fasi del processo produttivo, l’approvvigionamento e il controllo dei materiali, la programmazione e la distribuzione dei carichi di lavoro, il controllo delle unità produttive esterne ed il controllo di qualità del prodotto. Crimson si propone attualmente con tre linee: Annapianura, Pianurastudio e Baby P.  
   
   
LOOP E LE BALLERINE DI CAN CAN DI FINE ‘800  
 
Per la stagione A/i 2005/6 la collezione Loops si ispira alle ballerine di can-can del magico mondo del Moulin Rouge, sgargianti e libere. Il sapore vissuto e retrò del periodo bohémien permea tutta la collezione: panni infeltriti, lane cotte, capi delavé e stone washed si arricchiscono dei bagliori di frivole bluse ricamate e bustini aderenti. I toni ovattati dell'inverno: moro, nero, blu e grigi, sono schiariti dal beige ghiaccio e scaldati dal rosso e dal bordeaux. Regalano una carica energetica ricche stampe che esplodono in un can-can caos. Tessuti eleganti come raso, gabardine e spigati si intercalano a cotoni vintage e jeans dai lavaggi aggressivi. Protagoniste le giacche aderenti con pieghe e code, da portare con pinocchietti a sigaretta, decori di paillettes smorzano il mood militare che fa capolino da affusolati cappotti e stemmi ricamati. Giubbotti grintosi si accostano a gonne che sfiorano le ginocchia, a pieghe, piatte o a ruota, mentre bermuda al ginocchio fanno glamour ma non impegnano. Per la maglieria sono stati scelti filati come l'angora e mohair per pull impalpabili e femminili, ma anche lane secche o infeltrite per lavorazioni dove trionfa il grigio melanges. Tessuti preziosi e lucidi ravvivono le notti parigine di fine '800 con dettagli preziosi in pizzo e camice uomo con gemelli. Loops coglie così da questo mondo bohémien colto e trasgressivo l'aspetto più sensuale, libero e romantico che si traduce in una collezione strepitosa.  
   
   
LA DONNA YAMAMAY PER L’A-I 2005-6: UN PO’ REGINA DELLE FIABE E UN PO’ CABARET SAUVAGE  
 
Due collezioni strepitose, quelle di Yamamay: l’autunno è legato ad un ambiente magico e fiabesco, ai colori, ai profumi ed ai suoni del bosco. Tessuti eterei e impalpabili che rimandano all'aria, al cielo e alla terra o che ricordano minerali e metalli. L’inverno è invece un profluvio di piume, strass e paillettes, da esibire con elegante ed ammiccante malizia, con spunti melò-retrò, che evocano coreografie clamorose, donne bellissime e corpi armoniosi, nello stile del Moulin Rouge. Si parte dall’autunno e lo sfondo è quello magico di una foresta lussureggiante, dai colori vivi come il pervinca, il rosa o il mosto. I bustier, i perizoma con gonnellino ed i reggiseni con boccioli di rosa applicati sono in microfibra e pizzo “maltinto”. Il color mosto si accende sotto forma di raffinati nastri passamanerie che mettono in risalto il tulle avorio a piccoli pois, abbinabili ad una tuta in morbidissima ciniglia dello stesso colore. Ancora, il pizzo floreale lampeggia di lurex e delicate catenelle fanno capolino sui reggiseni o, sempre il pizzo, si abbina ad un soffice cotone nelle varianti pervinca e rosa. Molto bon-ton la serie in tulle pervinca o avorio con rombi disegnati in colore a contrasto verde o arancio. Meraviglioso, di questa serie, il reggiseno con coppa imbottita “soft”, che si adatta perfettamente al seno ed evidenzia il decolleté. Anche il raso più liscio è elegante: in rosa, luccica con la “Y” di Yamamay in strass. Molto chic anche la retina di tulle color viola, come i tramonti autunnali. La sottoveste è deliziosa, con nastri ton sur ton ed una delicata balza. I bouquet di fiori vivono attraverso mille fantasie romantiche e delicate, in una tinta tenue come il rosa, con pon pon applicati. Il laize di pizzo, di una leggerezza quasi impalpabile, prevede un top con scollo a goccia, una sottoveste, un triangolo imbottito ed uno slip/culotte, tutti personalizzati con una fibbiettina su cui occhieggia la “Y”. L’intramontabile animalier si rinnova grazie al color pervinca. Splendido il babydoll tutto balze in frusciante georgette. Decisamente sexy il boxer per lui! Emozionante come un quadro di un pittore famoso la serie multicolor, che va dall’arancio più acceso ai toni del marrone terra bruciata. Il top si abbina a push-up e reggicalze, mentre glamour è la sottoveste con scollo all’americana ed orlo a triangolo. Tenerissima la serie con il minuscolo “bassotto” fatto di borchiette per l’intimo, in cotone bicolor bianco ed arancio, e stampato più in grande sui pigiami proposti anche per le bimbe. Il tulle in maglia stretch si incornicia di morbide e romantiche ruches, in tinta unita, nei colori nero, rosa antico e bordeaux. Il percorso nel bosco incantato si snoda attraverso nuance più polverose, che trasportano ogni donna in un universo fatto di grazia e delicatezza. I disegni e le decorazioni sono molto più soft, il raso liscio è proposto in un elegante grigio perla, mentre una Paradisea, lo stupendo uccello dalle lunghissime penne caudali, è ricamata in rosa sul morbido tessuto “pelle d’uovo” sempre in colore grigio perla. Fanno parte di questa bella serie la sottoveste, il top con elastico sul fondo, la brasiliana, il push-up triangolo ed un perizoma con gonnellino. Il goloso color caramello del lucente raso è invece abbinato in un mix quasi “nuziale” all’avorio del pizzo. Le maglie in viscosa garzata all’interno, per assicurare calore e comfort, si fanno sfiziose grazie alle maniche in pizzo, nella stessa tinta, avorio, rosa scuro o nero e sono abbinate ad incantevoli spille che saranno il must della nuova collezione. Le maglie sono anche in pizzo goffrato, proposto orizzontalmente o verticalmente, per un effetto nuovissimo. Il pizzo orizzontale è proposto con un dolcevita dalla manica corta a palloncino in stile anni ’80, nei colori bordeaux e crema, mentre quello verticale è un dolcevita dalla manica lunghissima, con la quale giocare a fare arricciature particolari, nei colori caramello o nero. E dalle atmosfere fiabesche dell’autunno si passa al favoloso mondo delle piume, degli strass, dei lustrini che oggi seduce più che mai. Ispirazioni parigine. Parigi intesa però come centro mondiale della bellezza femminile. Nessun'altra città del mondo è mai riuscita a manifestare una maggiore devozione alle arti del vestire e svestire la donna, a coltivare l'erotismo e lo chic tramutandoli in un elemento dello stile di vita parigino. Ecco quindi rose ricamate su tulle, in nero e rosa, effetti “Tye & dye” bordeaux o grigio, illuminati da pizzo e perline, sia nella corsetteria che nelle sottovesti. Fiocchi di neve brillanti di strass impreziosiscono il pizzo azzurro o avorio dei completino, del top imbottito e la seta della camicia da notte. I bustier potrebbero essere quelli delle ballerine del Moulin Rouge, stringati, strizzati in vita ed ornati da fibbie in cristalli, in tulle nero o miele, con culotte e perizoma abbinabili. Ancora, proseguendo sul filone “can-can”, ecco le guepiere in floccato nero su nero, bordate di ruches ed abbinate a deliziosi tanga con nastri, o il tulle con una stampa all over di rose rosa, o il pizzo luccicante di paillettes a contrasto, con una balza di chiffon nera e oro. Che dire poi della serie dedicata alle feste natalizie? Un tripudio di luccicante femminilità! La microfibra rossa si fa cangiante e si adorna di splendidi inserti gioiello, il tulle brilla di strass nero e rosso per culotte, push up, triangolo, bustier e babydoll o sfavilla di paillettes nelle varianti nero, rosso o miele. E poi, per salutare il nuovo anno con tanta fortuna, ecco una serie divertentissima e benaugurale: il grigio bordato di rosso si presenta con, a scelta, un quadrifoglio di borchie, un cornetto o un ferro di cavallo di strass per il buon auspicio. Non manca certo la raffinatezza del binomio oro/nero, presentato nella serie in raso e pizzo, con nappine pendenti e spalline arricciate dall’aria “frou frou”. Conclude questa vasta gamma di proposte anche un insieme di regali da fare o da farsi: guanti neri con nastro rosso a contrasto, reggiseni triangolo e perizoma con applicazioni di gioielli dal sapore anni ’60, piume di struzzo su reggiseni e perizoma, tulle nero con bordi in marabù rosa, a contrasto, frange di perle stile ballerine del Lido di Parigi, ricchissimi body in pizzo e tulle in rosa baby. Senza dimenticare la ricca serie di pigiami, tra cui spiccano quelli in preziosa seta jacquard, con collo alla coreana e bottoni, per una sera da “mille e una notte” o, ancora, gli eleganti capi in raso bianco o nero, con dettagli in strass che ricordano la purezza della neve. Per le serate più fredde, ecco i coprispalle ed i giacchini in morbida lana bianca, illuminati da un filo di lurex cangiante e prezioso. E anche per l’uomo Yamamay gli articoli sono tanti, al passo con la moda e variopinti. Si va dal mosto con la stampa “rugby” ad una costina in morbido jersey, alle cuciture a contrasto nero/menta o petrolio/arancio, in microfibra personalizzata, fino al piping, l’inserto a corda in colori a contrasto - davvero molto trendy – che ricorda le lavorazioni delle pelli delle auto sportive storiche, stile Millemiglia. E Yamamay accontenta proprio tutti gli uomini, dagli sportivi – con la linea “Yamamay Active”, da sfoggiare in palestra - in cotone elastico con inserti a contrasto al manager rampante, che non rinuncia al gessato nemmeno nell’abbigliamento intimo. Come è consuetudine Yamamay presenta una collezione sempre più ricca, di proposte e di particolari. Tante offerte, molto curate negli innovativi tessuti e nei dettagli preziosi.  
   
   
XFINE PIMA COTTON E PERUVIAN ALPACA TWICE AS NICE – COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2006-07  
 
E’ una collezione che propone per l’inverno 2006-07 il ritmo delle ambivalenze, l’armonia degli opposti, il gioco del doppio: il cotone più soffice e prezioso, Xfine pima cotton della Iafil, e le fibre che guardano all’inverno dei grandi freddi: alpaca, cashmere e lana. Morbidezza e rotondità sono le parole chiave: la morbidezza intrinseca della preziosità delle fibre utilizzate e la rotondità che sottintende una tattilità gratificante. Aspetti minimali per filati sottilissimi e aspetti 3D per filati voluminosi come sfere, proposti in una gamma di finezze completa: dalla 3 alla 20. Finezze estreme per filati puliti, lineari, nitidi. Titoli grossi per fili gonfi al limite del loro utilizzo sulle macchine industriali che ricordano gli spessori e le forme flessibili dell’aguglieria. Proposte che suggeriscono soluzioni per effetti hand–made. I pesi sono leggerissimi, le superfici sono soffici, carezzevoli e confortevoli. Il comfort è elemento indispensabile di un’eleganza attuale che punta alla comodità assoluta come elemento di stile e modo di vita. Summer for winter: un “segmento d’autore”, filati in Pima peruviano costruiti con fibre a tiglio lungo. Il fascino del cotone supera i confini della stagionalità. Estrema morbidezza e quel calore dato da un materiale che “sta bene sulla pelle”. Alla morbidezza si affianca poi l’aspetto stropicciato e sostenuto del Pima Inox: filato melange di cotone extrafine ritorto con l’acciaio, sottilissimo, croccante, dalla mano fluida, ideale per capi da scolpire e plasmare sul corpo. Double season: “il cotone e l’oltre cotone”. Mischie invernali che uniscono le fibre più pregiate: cotone pima peruviano, cashmere, seta e la lana più fine; che sottolineano comfort e aspetti performanti con l’utilizzo dell’elitè. Filati perfettamente tondi, leggeri e morbidi. Mischie classiche per filati elasticizzati che regalano effetti colore, nebbiati e polverosi, per Ombré Fit, estrema leggerezza e volume, per Cloud, giochi e aspetti “hand made” dati da un filato con un’anima di cotone ricoperta di cashmere, per Macro. Peruvian Alpaca: la fibra che viene dalle Ande, leggera, soffice e calda. La fibra naturale adatta a un’eleganza sportiva e all’aria aperta. Proposta da sola o in mischia con la lana merino per un prodotto naturale pregiato. Filati soffici e aerei, che percorrono la strada della personalizzazione ed esclusività di un prodotto unico: una mano incredibilmente morbida e un aspetto tondo, per Baby Alpaca; effetti tintoriali che ricordano i paesaggi nordici, per Landscape; aspetti aguglieria regalati da un filo, realizzato con due stoppini ritorti, estremamente gonfio, ideale per maglioni e cappotti, per Nomad.  
   
   
C.P. COMPANY COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2006: CON “TINTO TERRA” INCONTRO TRA ALCHIMIA E INDUSTRIA  
 
Sono le terre, usate fin dall’antichità nell’arte pittorica, a dare nuovo stimolo alla ricerca. Nel laboratorio del colore C.p.company spinge la sperimentazione fino ad arrivare per la prima volta in assoluto all’utilizzo della tintura vegetale per materiali “man made”, per ottenere l’aspetto used anche per i capi in nylon e poliestere. Il Tinto Terra è una doppia tintura in sospensione; le terre si depositano in maniera non uniforme sulla superficie dei capi senza penetrare le fibre, creando effetti di chiaro/scuri simili a nuvolature. Cinque i pigmenti di colore declinati in vari materiali: lino, lino/acciaio, lino/nylon. Terra Nero Vite Germanica ottenuto dalla cottura di argilla e tralci di vite; Terra Rosso Pompei ottenuto dalla calcinazioni delle terre della Campania sul monte; Terra di Siena composto da ferro e manganese presente nelle terre del monte Amiata; Terra di Cipro di colore marrone rossastro proveniente da Cipro; Terra Verde Veronese ottenuto da argille di origine marine esistenti. Tintura applicata a giacche, camicie e giacconi come: Giaccone Mille Miglia in tela di nylon e poliestere grigio nuvolato. Colore ottenuto con il Tinto Terra in capo di pigmenti Nero Vite Germanica. Sahariana in tela di lino pesante color aragosta nuvolato.Colore ottenuto con il Tinto Terra tinta terra in capo di pigmenti Terra Rosso Pompei.  
   
   
IL CASUAL STYLE CONFORTEVOLE E COLORATO DELLA COLLEZIONE A/I 2005-06 FLORA SMITH  
 
L’architettura della collezione sceglie la strada del decostruttivismo: ogni capo della collezione Autunno/inverno 2005-06 sembra scucito e ricucito, tagliato e indossato seguendo schemi assolutamente non convenzionali. Giacche da tailleur in perfetto stile metropolitano convivono con ampi cappotti di lana foderati di pelliccia, montoni scamosciati o foderati e leggerissimi; il cappottino total black da sera intarsiati in modo da formare un elegante gioco di contrapposizioni lucide ed opache. Flora Smith si fa così interprete di una moda destrutturata che gioca sulla fluidità di pellami e lavorazioni di qualità, per amore della sensualità. Il personale omaggio di Flora al vintage passa attraverso la morbidezza effimera di cappottini in agnello o montone da abbinare a gonne, così come a pantaloni, nei colori del bosco. E’ un casual style fatto di capi comodi, ma non per questo meno femminili e sopratutto colorati, per chi davvero non ci sta, durante la stagione fredda, a indossare capi dai colori spenti e tristi. Anche i ricami sui tanti tagli di capi spalla sono ispirati a suggestivi disegni e stampe che si rifanno ad un’arte ‘popolare’ un po’ anni ’60. Le applicazioni floreali a intarsio le cui sfumature ricordano l’aroma del muschio, delle piante selvatiche, di piccoli giardini botanici, vanno ad impreziosire maniche e spalle, arrivando fino alla schiena, dove campeggiano i messaggi simbolici di Flora, insegne e icone. Ecco quindi che casual la prossima stagione farà rima con colore, messo in primo piano. Rosso sangue, nero inchiostro e castoro sono le tinte scelte per affrontare il freddo in arrivo: il trench in lana rosso, foderato in pelliccia con ampio collo morbido che si alza sulla nuca a incorniciare il viso. Affusolati e minuti sono i capi spalla per una versione moderna di “Colazione da Tiffany” che interpretano un attuale neo-chic, nella rilettura moderna di un bon-ton in chiave più “pop”. Anche il tweed sembra rubato all’armadio della nonna o ripescato dall’elegante guardaroba anni ’50 di una ricca signora, rivisitato in versione più chic. Secondo Flora il vero lusso non nasce dallo sfarzo, ma dal recupero dei materiali e della loro storia. Decoro e riciclo danno origine così a colletti militari, fibbie e cinturini, revers in pelliccia, colli e polsini in maglia, ricamati, attraversati e sostenuti da fili colorati, passamanerie e bottoni gioiello. La pelle, sovratinta o stropicciata rimane sempre morbidissima. Impossibile d’inverno rinunciare alla pelliccia, regina della collezione come simbolo di eleganza: ci sono caldi giubbetti corti in pelliccia, montoni, ricchi capi spalli di pelle o nappa con inserti di pellami diversi, o stampati ton-sur-ton con motivi jaquard. Calde pellicce con intarsi che rendono preziosi giacche, giubbotti da bikers o da aviatore, cappottini ¾, montgomery o bolerini.  
   
   
FEMMINILITÀ, MA ANCHE IRONIA E PROVOCAZIONE DELLA COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2005/06 BETTY BOOP  
 
M’s Plums, il marchio di abbigliamento prodotto da Sicem del Gruppo Fingen, la Holding fiorentina dei fratelli Fratini, presenta in occasione del Pitti Immagine Uomo la nuova collezione Betty Boop. E’ passato quasi un secolo, e Betty Boop cattura ancora la fantasia come quando nacque, senza rivali. Per lei sembra che il tempo non sia passato. Forse sarà per via del suo intramontabile appeal, fatto di una femminilità sexy e indipendente, o per quell’atteggiamento malizioso, ma allo stesso tempo ingenuo, che le conferisce un certo “femminismo fatale”. Sorge spontanea allora la domanda: come si sta nei panni di Betty Boop? M’s Plums risponde con una collezione improntata sulla provocazione, l’ironia e la femminilità, ripartite in parti uguali fra lingerie sovversiva, abiti scenografici e top da photo-gallery. La lingerie è per definizione sexy, e Betty Boop la indossa per esibirla, non per nasconderla. Disinibita e disinvolta, Betty Boop dà a corsetti e baby-doll la funzione di top da portare sopra. Per essi sono impiegate tutte le armi della seduzione: fruscianti rasi e voile, pizzi, strass e pailettes con svolazzanti piumini. Concludono il gioco i messaggi-allusione come “You’ll never forget”, fra dubbio e promessa. La seduzione si tinge così di nero, rosso peccaminoso, ma anche viola e marrone. Abiti scenografici per giocare a fare la diva, per sentirsi cacciatrici o prede nei panni – molto sexy – di Betty Boop. La diva Betty Boop gioca al trasformismo prima di tutte le altre e si reinventa in mille personaggi: femme fatale, sbarazzina, ballerina di tip-tap, soubrette da cabaret. E’ il revival degli anni ’30 e ’40, che rilanciano le forme morbide e le movenze di una femminilità allusiva e ricca di speranze, in un’alternanza di curve e pieghe. Le gonne si stringono alla vita, e si liberano svolazzanti sulle gambe, sopra il ginocchio e sulle sottogonne in pizzo e volant. Il corpetto aderisce al seno e si apre in scollature strategiche e generose, oppure si attorciglia e si modella sui bustier intrecciati. Ricorrente è il motivo del cuore: rubato dalle labbra di Betty, va sulle stampe delle sottogonne, nella scollatura dei corpetti, come fermaglio in pailettes. Sono abiti da sirena, da pin-up, da vedette, interpretati alla Betty Boop. Non solo il fascino del nero, ma anche bianco, beige carne e tocchi di rosso. Fantasie con cuoricini, bocche e il ritratto di Betty, con piumini, pizzi e rouge danno il tocco scenografico finale. L’effetto è molto più pop nella galleria di ritratti che scorre su top, t-shirt, camice, maglie in jersey, viscosa, ciniglia o lana. Cubitali come sui tabloid, sui top vengono applicate le immagini che ritraggono Betty Boop nelle pose più celebri e iconografiche: dentro il suo micro-abitino rosso fiammante, o nei suoi abiti di scena. Tutte le stampe di questa portrait-gallery sono interpretate con pailettes, perline, strass, ricami importanti e stampe impattanti. Su alcune campeggia il macro dettaglio, o l’insieme di una coreografia di ballo completa. Premia il gusto scenografico l’inserimento di alcuni abitini in ciniglia o la giacca in pelle da motociclista color argento effetto retrò, smaliziata dalle patch-ritratto di Betty Boop.  
   
   
GOLF-WEAR CHERVÒ: LOOK FATTO DI STILI, COLORI E TAGLI CREATI PER CHI VUOLE SENTIRSI SEMPRE EXTRA-ORDINARY  
 
Indossare un capo esclusivo, raffinato e di classe? Chi ama il golf sa quanto sia importante trovare una combinazione tra funzionalità del capo e aspetto fashion, che per Chervò si traduce in perfezione nei materiali e modernità nelle forme. Giacche, pile, polo a maniche lunghe, lupetti, gilet e pantaloni della linea Golf-wear Chervò nei caratteristici colori accesi del verde, rosso, arancione e fucsia e in quelli più tenui del lilla, rosa e azzurro popoleranno nei mesi invernali le più rinomate Club House.  
   
   
GRANDE GUSTO, STRAORDINARIA VESTIBILITÀ E ALTA FUNZIONALITÀ DELLA COLLEZIONE A/I 2005-06 KILKENNY  
 
Kilkenny propone per il prossimo autunno-inverno una collezione forte, convincente e di grande impatto. Da un lato il pile basic, classico immancabile di ogni collezione, viene integrato della linea in Artic Fleece Micro, caratterizzata da una particolare e gradevole vestibilità. Dall’altro, l’offerta di morbidi e colorati pullovers jacquards d’ispirazione norvegese si amplia nei colori, con tinte che vanno dal rosa al pink, dal kiwi all’arancio per la donna e tocchi di rosso e orange per l’uomo, e nelle caratteristiche tecniche: con o senza Windprotect, con variazioni nel dettaglio di tasche o zip e differenti composizioni (fino al 100% pura lana). Il tocco moda che da sempre accompagna la qualità delle proposte Kilkenny si declina in questa stagione su diversi tempi. La linea Nordic Sports Kilkenny è dedicata agli amanti degli sports invernali che desiderano distinguersi con un abbigliamento sportivo, funzionale e sempre di grande gusto. La gamma colori spazia da un rosso acceso alle sportive tonalità royal fino all’orange di tendenza. Questa linea è integrata da una serie di prodotti ad alta funzionalità in Artic Fleece Stretch che si contraddistinguono per la loro straordinaria vestibilità. Kilkenny ha pensato anche ai più piccoli disegnando un’ampia e ‘sfacciata’ collezione. Ogni esigenza è stata considerata: dal pile ai pullovers di ispirazione norvegese fino alle divertenti giacche con pelliccia ecologica. Tra i capi di punta, Kilkenny propone un’ampia gamma di giacche da sci dalle caratteristiche uniche ed estremamente funzionali: fodera in pile, aerazione sotto le maniche, cappucci staccabili ed adattabili e un ulteriore particolare di grande rilievo per la sicurezza dei più piccoli: il ‘piping’ in material rifrangente. Il tutto sempre declinato in una gamma di colori freschi ed altamente espressivi, indispensabili per vestire il mondo dei bambini.  
   
   
CON SIMBOLS RIVIVE IL MITO DI RODOLFO VALENTINO  
 
Simbols Culture, griffe pugliese di abbigliamento, ha legato la sua immagine a Rodolfo Valentino, proprio nell’anno in cui ricorre lo speciale anniversario dei 110 anni dalla nascita. L’idea creativa, frutto dell’intuizione dell’Agenzia di Pubblicità napoletana Ennestudio Advertising, non risulta arbitraria né forzata, ma coerente e credibile, grazie alle molte affinità che legano la griffe a Valentino: non solo le origini, ma anche il carattere e lo straordinario percorso di due storie coronate dal successo. Un legame solido che passa attraverso la Puglia, la terra che ha dato i natali al divo e che dona alle collezioni della Simbols un fascino e un sapore tutto mediterraneo. Il progetto, partito dalla scelta degli splendidi scorci di Castellaneta, città natale di Rodolfo Valentino, come location per lo shooting della nuova collezione a/i 2005/06 della griffe, è poi continuato con l’organizzazione di eventi di grande richiamo ed interesse. Sotto l’abile regia della Npr, agenzia che cura le relazioni pubbliche guidata da Tommaso Niccoli e Marinella Proto Pisani, la Simbols ha portato avanti un vero e proprio progetto di comunicazione complesso ed articolato legato a Rodolfo Valentino. L’azienda si è impegnata nel sostenere attivamente la realizzazione delle iniziative celebrative dedicate al divo per lo speciale anniversario, in stretta collaborazione con il Comune di Castellaneta, il Museo a lui dedicato ospitato dall’ex Monastero di S. Chiara e l’associazione Magna Grecia, promotrice del ricco calendario di eventi legati all’anniversario. Punta di diamante dell’intero progetto è stata la partecipazione della griffe al Pitti Uomo di Firenze dello scorso giugno dove non è certo passato inosservato il particolarissimo e suggestivo allestimento dello stand Simbols, trasformato in sala cinematografica stile anni ’30, per l’evento di presentazione della collezione primavera/estate 2006 interamente dedicata al divo. Sempre nel corso delle giornate fiorentine, è stata, inoltre, presentata la maglia n. 1 di una limited edition, non a caso, 110 esclusivi esemplari, con l’effigie stilizzata del divo, tutti numerati e non in vendita, che la Simbols ha realizzato in omaggio a Rodolfo Valentino e che saranno donate a celebri personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. Di grande effetto, infine, la sfilata conclusiva, che si è tenuta in Puglia, nello splendido teatro dell’antica masseria I Monitilli, nel nocese, in uno scenario altamente suggestivo, tra il verde di ulivi centenari ed il bianco abbagliante dei trulli. Il tocco glamour del più grande seduttore di tutti i tempi è stato quindi il filo conduttore dell’intera strategia di comunicazione che è riuscita nell’ambizioso compito di farne rivivere il mito, in una “cultura di simboli”.  
   
   
KENZO CHILDRENSWEAR P/E 2006: SINFONIA DI COLORI, MOTIVI E STOFFE PER PICCOLI GLOBE-TROTTERS  
 
Viaggio iniziatico da Oriente ad Occidente alla scoperta dei lussureggianti e solari giardini segreti delle coste mediterranee ed indiane. La collezione childrenswear primavera/estate 2006 di Kenzo fonde tra loro ispirazioni, come evocazioni di un “altrove” sempre reinventato. Un’alchimia magica e sorprendente di colori, tessuti e motivi floreali per piccoli viaggiatori incuriositi dalla ricchezza della Natura. A Pitti Bimbo, lo scorso 2 luglio, la Sala della Ronda, presso la Fortezza da Basso a Firenze, si è trasformata in una raffinata e incantata corte indiana invasa, per un giorno, da una schiera di quattordici bambini festanti che hanno evocato quel senso di meraviglia, nostalgico ed esuberante, ispiratore della nuova collezione Kenzo. Ecco in scena una fusione di opposti: crepòn e pizzi, giganti patchwork e dettagli all’uncinetto, perle e paillette, stampati floreali e motivi naif, vibranti nuance rosa peonia, tocchi giallo limone e accenti verde acqua…un mood romantico and chic, ai confini del sogno! Un quadro cangiante, un bouquet di ricordi poetici, un raffinato lifestyle contemporaneo per teneri globe-trotter new age!  
   
   
COLORE E GLAMOUR DELLA COLLEZIONE DKNY KID P/E 2006  
 
Dkny Kids ha portato in passerella a Pitti Bimbo la collezione per la primavera/estate 2006, uno strepitoso stile newyorkese hippy contaminato da ispirazione etniche in cui gioia, colore e glamour si armonizzano. Una collezione che strizza l’occhio a bimbi estrosi che, come i “grandi”, si divertono a comporre il proprio guardaroba in completa autonomia. Dkny insegue e cattura una nuova brezza ispiratrice e fa della Natura, simbolo di innocenza e libertà, il leit motiv di un fashion etno-chic, new hippy, con una passione per il mix match. Sedici irresistibili mannequin hanno proposto uno stile sempre allegro, il giusto equilibrio tra look chic e cittadino. Denim impreziosito ed elegante, crépon glam e retrò a motivi indiani, silhouette morbide ultra femminili, nuance cangianti e luminose - un melting-pot effervescente e tonico come la New York del nuovo millennio.  
   
   
ROBERTO CAVALLI ANGELS & ROBERTO CAVALLI DEVILS  
 
'Kids for Kids': la moda 'frivola' si fa strumento di solidarietà per aiutare tanti bambini che vivono nelle aree povere e disagiate del mondo. Roberto Cavalli ha deciso di partecipare alla 1° edizione “Giocare alla Guerra” organizzata a Roma il 15 luglio 2005 alla terrazza del Pincio facendo sfilare le sue Angels e i suoi Devils, linee entrambe prodotte e distribuite dalla Simonetta S.p.a.  
   
   
SIMONETTA BIJOUX COLLEZIONE P/E 2006: L’ANIMA MAGICA E ALLEGRA CHE PIACERÀ ALLE BAMBINE  
 
La Simonetta ha presentato la collezione Primavera/estate 2006 della linea “Simonetta Bijoux” nel corso della 61a edizione del Pitti Immagine Bimbo. Un'edizione particolare che ha festeggiato il 30° anniversario della manifestazione, alla quale l'azienda marchigiana è sempre stata presente. L'idea di Simonetta, Roberto e Valeria Stronati è nata dalla volontà di accessoriare un'ironica Alice nel paese delle meraviglie. Tutti i bijoux hanno un'anima elegante ispirata ai temi della collezione e riescono a regalare ad ogni bambina un'allure magica e allegra, con ciondolini preziosi in argento o Swarovski. Osservando con curiosità la natura tropicale, i semi naturali diventano un fantastico spunto per gioielli etnici, dal look contemporaneo. Rossi, neri, arancioni, verdi o marroni, dalle forme geometriche alle più capricciose rubate alla natura. La “S” di Simonetta in argento pende per far tintinnare con un tono divertente collanine, bracciali e cinte composte da quadrati di denim sovrapposti, foglie di banana, boule di tessuto increspato. Lana infeltrita dai colori pastello, abbinati ai rosa e agli arancio, ai gialli e ai verdi accesi, arriccchisce ogni singolo pezzo della collezione. La linea “Simonetta Bijoux” avrà un proprio spazio, in esclusiva, in ogni negozio monomarca o corner-shop dell'Azienda e sarà distribuita in poche e selezionate boutique di abbigliamento.  
   
   
PATTYSHELABARGER KIDS PER CARE & SHARE ONLUS  
 
Sono arrivati a destinazione, in India, gli abitini di Pattyshelabargerkids. Le bambine indiane della comunità seguita dall’associazione Care & Share Onlus possono ora indossare gli abitini e le t-shirt realizzati in seguito all’evento benefico, tenutosi a Firenze in occasione di Pitti Immagine Bimbo di gennaio 2005. Nello Stand Pattyshelabargerkids 12 bambine hanno realizzato un disegno ispirandosi al tema dell’amore e della pace fra i popoli. Dando forma alla loro immaginazione le bimbe hanno creato dei disegni bellissimi. Il disegno più significativo infatti, (scelto da una giuria formata da Gianluca Carraro, titolare dell’azienda, Claudia Casonato, stilista della linea, Sibilla della Gherardesca, di Pitti Immagine Bimbo, e Graziella Vigo, nota fotografa di moda nonché membro onorario dell’Associazione Care&share Onlus) è stato premiato ma soprattutto è diventato la stampa che caratterizza gli abitini andati in dono alle bimbe indiane: dei cuori che come dei fiori sbocciano da un ramo e su tutto domina, scritta in diversi colori, la parola pace.  
   
   
SICURA ED ELEGANTE LA TUTA DA MOTO FIRMATA TONINO LAMBORGHINI  
 
Presentare una tuta da moto competitiva e valutare le possibili partenership per immetterla sul mercato: questa è la nuova sfida della celebre azienda Tonino Lamborghini. Curata nei minimi dettagli, la tuta da moto Tonino Lamborghini è realizzata in pelle di toro o canguro pieno fiore per un’eccellente resistenza alle abrasioni. Tra le sue numerose caratteristiche, la gobba aerodinamica e un pannello traforato nella zona anteriore, fronte marcia, garantiscono la massima sicurezza, protezione e velocità sui circuiti così come sulla strada. Innovativo anche il colore: bianco candido per un effetto d’insieme pulito e lineare. Il prototipo, inoltre, esibisce il massimo della qualità unita all’originalità della ricerca tecnico stilistica, grazie ad un profilo di pelle azzurra, ribattezzato “coda di Toro”, che crea un vivace gioco di contrasti. Secondo il progetto, la tuta da moto Tonino Lamborghini è stata pensata sia nella versione intera che nella versione due pezzi, in taglie standard, ma anche personalizzata su misura. L’ennesima sfida per il Centro Stile Tonino Lamborghini da sempre impegnato ad ideare capi d’abbigliamento eleganti, di classe e, allo stesso tempo, confortevoli e di qualità, come nella migliore tradizione del Marchio del Toro. “Tonino Lamborghini” è sinonimo di creatività e buon gusto italiano. Un concept moderno per entrare in un nuovo mondo, dove l’identità forte e la tradizione dello storico marchio sposano l’energia della moda sportiva in continuo divenire.  
   
   
HARLEY-DAVIDSON: STILE RICERCATO E MASSIMO COMFORT DELLA COLLEZIONE A/I 2005-06  
 
La Spotlight Leather Jacket è una giacca che sarà una delle protagoniste dei prossimi mesi autunnali. E’ realizzata in leggera pelle con una marcata sciancratura sui fianchi per una vestibilità del tutto femminile; lo stile vintage trasmette un look alla moda e al passo con i tempi. Ma ad uno stile ricercato si accompagna la massima comodità: fodera di raso e molteplici tasche, due esterne con la chiusura a zip e due interne. Il tutto è circondato dal logo Bar & Shield, scritte Harley-davidson e N°1 ricamato a mano in perfetto stile retrò. La Varsity Jacket è un capo al 100% in cotone, con colletto, polsini e vita lavorati a maglia. La tasca frontale è a marsupio con due tasche laterali, mentre la colorazione nero-arancio, che s’ispira al mondo delle corse, rende più sportivo il capo grazie, anche, al logo ricamato con un carattere prepotente. Giacca in pelle e giacca in cotone. Per riempire a dovere il guardaroba mancherebbe un pullover e per spezzare l’aggressività del colore scuro, scegliamo la Zip Front Sweater in color ghiaccio. Un maglioncino al 100% in cotone con doppia full zip e con un taglio femminile grazie alla sciancratura sui fianchi ed al logo H-d ricamato e stilizzato sul petto.  
   
   
LINEE ELEGANTI ED ARMONIOSE E LOOK TRENDY DI NOLAN N31  
 
Chi si muove su due ruote è attento alle mode del momento e riconosce in Nolan N31 il demi-jet di indiscusso successo, eleganza di forme, tecnologia e sportività. E Nolan ha puntato proprio su questi fattori per conferire alla nuova linea Flashback un’anima tutta sua. Il mood del neonato N31 Flashback è l’evoluzione del gusto “rétro”, per un prodotto che ripropone il primo, originale logo Nolan. La famiglia N31 si arricchisce, quindi, di un nuovo testimonial. Decisamente comodo e versatile, N31 Flashback si abbina allo scooter come pure alla moto senza dimenticare il gusto del “suo” pilota. E se fosse una “signorina” ad indossarlo? Sarà un piacere per lei farsi ammirare per le linee armoniose, il look trendy e le combinazioni di colori, in sintonia con la moda del momento. Il “look” è reso ancora più gradevole dall’accostamento cromatico di tutte le componenti del casco, che si presentano opache (flat) come la calotta (unica eccezione la colorazione Metal White, che si caratterizza per la finitura lucida e prese d’aria trasparenti azzurrate). Il ricercato design è rimarcato, infine, dalla colorazione blu chiaro della visiera. Nolan N31 Flashback è perfetta espressione di piacere, bellezza e funzionalità: è quel gusto “in” che mancava in città. Le caratteristiche peculiari del modello N31 rendono possibile un utilizzo multi-stagionale del prodotto, accontentando, in tal modo, una larga fascia di utenti. Grazie al nuovo concetto adottato per lo sviluppo, l’imbottitura interna è amovibile e lavabile; amovibile con cerniera il paranuca (roll neck). Il modello N31 è disponibile anche nelle già apprezzate versioni con grafica Matrix Plus e monocolore Classic Plus e Genesis, per un totale di ben 20 combinazioni colore. Flashback: Flat Silver, Flat Black, Flat Red, Flat Blue, Flat Yellow, Metal White; Matrix Plus: Metal Black, Flat Black; Classic Plus: Platinum Silver, Titanium Grey, Glossy Black, Atlantic Blue, Flat Silver, Flat Grey, Flat Black; Genesis: Alu Silver, Metal Black, Deep Blue, Alloy Bronze, Black Graphite. Prezzo: €uro 159,00.  
   
   
VEMAR>>URBANMESSAGES, IL NUOVO ELMETTO DA MOTO “KE MESSAGGIA”  
 
E’ sviluppato da Vemar in collaborazione con Urbanmessages il casco da moto che comunica. Segni e parole trovate per strada che Urbanmessages ha raccolto, trasformato e riciclato e che Vemar ha re-interpretato con la creazione di una collezione di caschi jet -limited editon- davvero innovativa. Il nuovo casco racconta il mondo street per comunicare un messaggio di stile e di tendenza. Vemar>>urbanmessages comunica nel traffico la propria identità underground; un ”casco parlante” capace di trasmettere emozioni, lanciare messaggi sensoriali, recepire e restituire stati d’animo colti lungo i tragitti nelle city di tutto il mondo e proposti attraverso immagini e slogan. Il casco, di taglio jet, è ripensato di stagione in stagione seguendo i mood urbani, i personaggi della fantasia del momento, le idee che circolano nell’etere e si esprimono sui cartelli stradali, sui muri: writing e graffiti diventano caschi per moto. Per ogni casco, un disegno. Per ogni disegno una storia metropolitana. Vemar>>urbanmessages è di fatto uno strumento di comunicazione globale, fotografa l’anima più profonda delle città e la rende indossabile e fashion. Vemar Helmets, leader nel settore dei caschi, ha scelto di realizzare un prodotto di alta qualità capace di diventare una vera e propria forma di espressione creativa “viaggiante”. Un “casco ke messaggia” anche un’idea forte di sicurezza. Infatti Vemar lo ha realizzato secondo i precisi canoni di omologazione per ciascuna delle sue componenti: calotta, visiera e cinturino. La prima collezione in collaborazione con Urbanmessages è quasi una galleria d’arte che riunisce stili differenti e messaggi compositi che hanno lo stesso spirito di appartenenza urbana. I soggetti e i personaggi selezionati per tracciare questa iconografia sono una rielaborazione di graffiti urbani e si accompagnano sempre ad una frase e a colori interni-esterni ad alto tasso fluo. Ciascun casco ha un inedito accoppiamento fluorescente tra la colorazione interna e il disegno sulla calotta disponibile in bianco e nero opaco. Una scelta precisa per rendere l’impatto visivo il più possibile forte, immediato e leggibile. C’è Martin Dj scovato su un muro di Milano con la scritta «I don’t Know why i Love you», c’è il cuore pulsante scovato in un viaggio a Varsavia con The love movement, Maialeface con in mente la fun-idea di un Pornosex. E poi per i più cattivi ci sono i Dentoni di un mostriciattolo, milanese per nascita, ma con spirito «No Fear» preso su un taxi indiano per le strade del Kerala , il dispettosissimo Canconiglio con la sua bomba «Bang» e infine l’omino fuggitivo di Way Out per le strade di Milano che però scappa in direzione «No Way». Urbanmessages, recycle your reality, progetto di comunicazione di segni, suoni e parole trovate per strada, con Vemar diventa comunicazione globale via casco. La nuova collezione Vemar>>urbanmessages è disponibile al prezzo di 160,00 € nei migliori negozi di accessori moto e in alcuni tra i più trendy tra i "fashion store" italiani: a Milano da Amedeo D, a Firenze da Gerard Loft, a Roma da 40 Gradi, a Riccione da Block60.  
   
   
DUE CONCEPT AGLI ANTIPODI : “MISTERO” E “REALISMO” IL DUALISMO DI TENDENZE YKK PER L’A/I 2006-2007  
 
“Mistero” e “Realismo” sono i nuovi trend che Ykk individua per l’A/i 2006/07 e che traduce nella collezione in presentazione all’edizione di settembre 2005 di Moda In. La macrotendenza “Mistero” è composta da un primo orientamento che Ykk ha voluto chiamare Splendore: un forte richiamo allo stile etnico di lusso in combinazione con la ricerca di dettagli preziosi dalle tonalità dorate e bronzee e tessuti morbidi. Per la donna, le zip sono in metallo spazzolato Excella di grana media e grande con finiture oro rosa, oro caldo e ottone antico abbinate a nastri in satin e velluto ed impreziosite da tiretti gioiello in pelle o con applicazioni di perle. La zip in spirale viene presentata con catena metallizzata rame vecchio e tiretti gioiello arricchiti da piccole sfere verde acido, mentre la zip in metallo tranciato color ottone è realizzata in catena massiccia cui è stato abbinato un tiretto ad anello. Per l’uomo, Ykk propone zip in catena grande, in metallo spazzolato Excella con galvaniche ad effetto vintage in tonalità argento rosa, argento rame vecchio e argento cobalto, oppure con galvanica dalla luce ambrata oro prugna. La zip in spirale metallizzata è disponibile in tutti i colori dell’arcobaleno, permettendo il perfetto accostamento a qualsiasi nuance di tessuto che verrà utilizzato nelle collezioni. La seconda tendenza all’interno di “Mistero” è “Enigma”; il ritorno al rigore stilistico caratterizzato da colori austeri, freddi, opachi e da tessuti pesanti, lucidi e plissettati. Ritroviamo, dunque, in questa tendenza per l’uomo il metallo spazzolato Excella in galvanica nera opaca e canna di fucile, montato su nastri in morbido cotton-melange rosso o grigio a effetto infeltrito, che può essere arricchito da un film trasparente dall’effetto opacizzante. Anche la zip in spirale rovesciata può essere coperta da un film opaco nero che la arricchisce di mistero. La zip invisibile è divisibile e la spirale in catena dieci è all’opposto estremamente vistosa. Per la donna colori scuri e cupi che ricordano le tonalità dell’inverno: verde scuro, viola, blu e nero. Excella si presenta in diverse tipologie: con catena in leggero alluminio e tiretto in legno, o in grana sottilissima di misura due. L’alternativa opposta è invece la zip sempre in prezioso metallo spazzolato Excella con una galvanica argento vecchio. Grana leggera per le zip in spirale divisibili, disponibili anche con nastro e catena nere con una riga bianca di contrasto. L’impronta Kitch di “Audace”, sottotendenza di “Realismo”, suggerisce strisce colorate accostate ad immagini floreali, tartan scozzese unito a diverse varietà di stampe, colori vivaci e tinte forti come fucsia e blu elettrico. Per la donna, Ykk presenta la zip in spirale rovesciata montata su nastro con stampa digitale tartan e tiretto pezzato bianco e nero. Ulteriore proposta di “Audace” è la zip in metallo spazzolato Excella nella galvanica rame con tiretto gioiello e la spirale invisibile con nastro jacquard stile sixties. Pensate per le teen-agers la zip pressofusa con tiretto gommato e la zip in spirale metallizzata rame ornata da tiretti con Swarovski, inseriti anche sul nastro della zip in spirale doppio divisibile. Per maglieria e jersey è ottimale la leggerissima zip in metallo spazzolato Excella in alluminio. Richiami alla segnaletica stradale per “Vision”, la sottotendenza opposta in “Realismo”, nella quale praticità e comfort sono i punti di forza. Una linea pensata sia per le collezioni uomo che per quelle donna: la spirale con spalmatura e tiretto catarifrangenti, o con nastro spalmato lucido, la zip pressofusa con dente neutro e nastro in cotton-melange blu a effetto infeltrito e ancora nastri con striscia colorata o tiretto bicolore dalle tonalità sobrie, neutre e dallo stile retrò. Ritroviamo il rigore stilistico che caratterizza “Vision” anche nelle zip ispirate al settore medicale: spirali con nastro elasticizzato e stretch o con nastro e catena curvati in grado di adattarsi alle forme del corpo, zip con dentini in metallo spazzolato Excella in leggero alluminio.  
   
   
“FREE UP” PER CHI HA VOGLIA DI INVENTARE LOOK DIFFERENTI  
 
“Free Up” è un sistema assolutamente innovativo e geniale: consente di crearsi originali modelli di sandali, infradito, cinture e borse, realizzando un infinito numero di combinazioni e look differenti, adatti ad ogni occasione. La tecnica consiste in un pratico sistema di ganci che permette, davvero con molta semplicità, di intercambiare tomaie, manici di borse e fibbie e le decorazioni possibili sono tantissime. Fiori, pin, frutti, perline, pietre e bottoni, tutte intercambiabili per avere ogni giorno una novità ai piedi! “Free Up” si rivolge a donne di ogni età in quanto propone modelli che spaziano dal classico sandalo da signora all’infradito di tendenza per le giovanissime. “Free Up” è già presente in 150 punti vendita multibrand dislocati in tutta Italia e propone oltre 120 soluzioni di tomaie intercambiabili per sandali e infradito, 10 differenti suole e circa 40 kit per borse estive.  
   
   
SPORTIVA E MODERNA LA SCARPA “OUT TRACK” FIRMATA SPALDING  
 
L’incontro tra presente e passato continua: nasce Out Track, la calzatura d’ispirazione cross country dal design sportivo e moderno: un secolo ai piedi con Running Sp, la nuova linea proposta da Spalding per l’estate 2005. Out Track è l’evoluzione tech’n fashion della classica scarpa da pista. E’ una calzatura trendy, super tecnica e leggera, che si ispira direttamente al cross per forme e materiali, includendo anche le versione in suede e nappa. Segno distintivo di Out Track sono le famose ali Spalding, una contaminazione degli anni ’70 legata al pay off dell’intera linea: “Your Feet Have Wings”. Taglie: 39-47. Materiale: pelle. Colori: beige, white, black.  
   
   
IL PROGETTO N-U-DE – NEW UPCOMING DESIGNERS RITORNA ALLA PROSSIMA EDIZIONE DI MILANO MODA DONNA  
 
In programma dal 24 al settembre al 2 ottobre 2005, Milano Moda Donna, la fashion week più importante del mondo sia dal punto di vista commerciale che per l’importanza delle griffe che vi prendono parte, fungerà ancora una volta da palcoscenico privilegiato per i giovani designer italiani e stranieri, un’opportunità unica di affrontare a costi pressoché inesistenti questa passerella ricca di glamour. La formula rimarrà invariata rispetto al debutto: una sfilata collettiva al primo giorno di sfilate, nella location prestigiosa di Fiera Milano, durante la quale i singoli fashion show si susseguiranno con brevi intervalli, dando l’opportunità a ciascun designer di valorizzare al meglio la propria collezione, senza dover affrontare i pesanti costi che una normale sfilata comporterebbe. Camera Nazionale della Moda Italiana si occuperà dell’organizzazione e del coordinamento dell’intera iniziativa, garantendo l’alta qualità dell’evento ed un grande ritorno in termini di immagine. Alla kermesse saranno invitati, oltre che i più importanti buyers e rappresentanti della stampa italiana ed internazionale presenti a Milano per la manifestazione (si prevedono oltre 2000 tra giornalisti/fotoreporter/operatori provenienti da tutto il mondo), anche gli imprenditori ed industriali del settore soci di Cnmi. Il progetto N-u-de ha debuttato con successo la scorsa edizione di Milano Moda Donna, portando una ventata di freschezza, effervescenza ed entusiasmo. A febbraio sono state presentate con successo le collezioni degli italiani Paolo Errico e Simone Marulli, dei tedeschi Unrath & Strano, del giapponese Kei Kagami e delle georgiane Tata Naka. Questo evento rientra nel piano di attività elaborate dai vertici di C.n.m.i volte a supportare e promuovere i nuovi talenti della moda italiana ed internazionale. Internet: www.Cameramoda.it  
   
   
A LAVINIA BIAGIOTTI CIGNA IL PREMIO FREGENE 2005 - XXVII EDIZIONE  
 
Sabato 9 luglio al Castello di San Giorgio a Maccarese Lavinia Biagiotti Cigna ha ricevuto il Premio Fregene, il prestigioso riconoscimento che viene attribuito annualmente a personalità, italiane e straniere, che hanno contribuito con il loro impegno professionale, letterario, artistico, scientifico alla crescita della nostra società. Laura Biagiotti è stata la prima stilista a ricevere il premio “Premio Fregene - Una vita per la Moda”, nel 1994. Lavinia Biagiotti Cigna lo riceve nel 2005, ed è la prima volta che il Premio Fregene viene assegnato a due generazioni del Made in Italy! Lavinia Biagiotti Cigna, nata nel 1978, è dal 2005 Junior Vice President di Biagiotti Group e dal 2004 è il più giovane Consigliere della Camera Nazionale della Moda Italiana. Lavinia è entrata in azienda dopo la scomparsa del padre Gianni Cigna, nel 1996. Attualmente si occupa del business dei profumi e delle seconde linee, e tra il 2001 ed il 2005 ha lanciato le seguenti collezioni: Laura Biagiotti Roma, Laura Biagiotti Dolls, Laura Biagiotti Bodywear, Laura Biagiotti Orologi. Nel 2004 ha lanciato i profumi Aqua di Roma by Laura Biagiotti interpretando in chiave contemporanea le istanze estetiche della città eterna che caratterizzano le fragranze Roma e Roma Uomo by Laura Biagiotti, best seller sui mercati mondiali dal 1988. In occasione dell’evento Lavinia Biagiotti Cigna ha presentato in anteprima 25 abiti della collezione Laura Biagiotti Dolls primavera-estate 2006, la linea dedicata alle piccole fans del mondo Biagiotti che in soli due anni è diventata un marchio leader della moda bambino. Passato e presente fusi in uno stile romantico per la festa delle principesse: lini ecrù con maxi fiocchi, teneri abiti di chiffon stampato effetto bouquet, sinfonia di organza e tulle bianco per un finale fiabesco.  
   
   
NUOVA PROMOZIONE GARDA  
 
Indossare i capi Garda, così freschi, comodi e all’ultima moda, vuol dire sentirsi subito a proprio agio, belli e dinamici. Con Garda anche supervincite immediate sotto il sole dell’estate! Una promozione fantastica, proprio come i prodotti Garda. Con le cartoline “Strappa e vinci subito” Garda regala centinaia di premi, tutti prestigiosi ed utili. A chi acquista tre dozzine di prodotti verrà consegnata una cartolina che darà immediatamente l’opportunità di ricevere un premio. Un regalo sicuro ed immediato, che diventerà protagonista dell’estate, da scegliere tra la fotocamera digitale per immortalare i momenti più belli, la gelatiera per gustare golosi gelati, la radiosveglia con lettore Cd per ascoltare la musica preferita, la praticissima sdraio pieghevole per prendere il sole, il materassino gonfiabile per il relax in mezzo al mare e l’utilissima borsa termica per conservare al fresco le bibite.  
   
   
CRUCIANI OPENING SOON  
 
Terza apertura di una serie di quattro negozi monomarca per Cruciani. Il marchio umbro ha aperto un'altra boutique, dopo Capri e Mosca, a Milano, nel cuore del prestigioso shopping district di Via Verri. L'immagine del negozio rispecchia il design e la qualità di altissimo livello che da sempre distinguono la maglieria Cruciani da quella di altre aziende del settore. L'arredamento in pelle e acciaio satinato, le pareti in onice retroilluminate, le sedute in pelle e il pavimento in pietra basaltica, evocano un'immagine moderna e tecnologica. Disposto su due piani, per una superficie totale di circa 70m2, ospiterà le collezioni uomo e donna. La prossima apertura a Tokio.  
   
   
GIORGIO ARMAMI HA CREATO GLI ABITI PER IL MATRIMONIO DI JOSEPH BLAIR E ANNA MALDONADO  
 
Giorgio Armani ha creato gli abiti per il matrimonio di Joseph Blair, giocatore dell’Armani Jeans Milano e Anna Maldonado, la cerimonia è stata celebrata il 9 luglio in Arizona. Per Joseph Blair, Giorgio Armani ha creato un look total white: giacca dalle spalle ben segnate, gilet aderente, pantalone flatfront, tutto rigorosamente in shantung di seta color bianco avorio. Completavano il tutto, camicia e cravatta sempre color avorio, e gli accessori, scarpe e cintura abbinata, nelle tonalità più fredde. Per Anna Maldonado, lo stilista ha disegnato un abito lungo a bustino dalla linea a sirena, con scollatura a cuore e arriccio sotto il seno, in satin e ricoperto da uno strato di georgette, color avorio. A completare il look un velo in chiffon organzato color avorio.