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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Gennaio 2005
 
   
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  GENERALI CHINA LIFE ENTRA NEL SETTORE DELLE POLIZZE COLLETTIVE IN CINA LO SCHEMA PREVIDENZIALE È DESTINATO A 390.000 EX DIPENDENTI CHINA NATIONAL PETROLEUM CORPORATION  
   
  Trieste, 26 gennaio 2005. Generali China Life, la joint venture paritetica tra il Gruppo Generali ed il Gruppo China National Petroleum Corporation, operante dal 2002 nel ramo vita in Cina, ha lanciato uno schema previdenziale destinato a coprire 390.000 persone per un premio unico non ricorrente di circa 2,4 Miliardi di Us Dollari. “Questo contratto” - afferma l’Amministratore Delegato Sergio Balbinot - “è il frutto della perfetta intesa strategica e operativa che ha fino ad oggi accompagnato il rapporto di collaborazione tra i gruppi Generali e China National Petroleum Corporation, e dimostra come anche un Gruppo italiano possa prendere parte attiva nello sviluppo di uno dei settori chiave dell’economia cinese”. Generali China Life fornirà uno schema previdenziale di natura integrativa basato sulla corresponsione di una rendita vitalizia immediata a favore di 390.000 ex-dipendenti della China National Petroleum Corporation. China National Petroleum Corporation, accanto alla grande solidità finanziaria che la contraddistingue, ha così contribuito al successo della partnership consentendo a Generali China di offrire i suoi servizi nell’ambito dell’organizzazione caratterizzante il colosso petrolchimico cinese. Il Gruppo Generali, dal canto suo, grazie all’efficienza delle sue strutture internazionali, ha dotato in poco tempo Generali China Life delle competenze tecnologiche, organizzative e finanziarie necessarie per la gestione di quello che potrebbe essere considerato uno dei contratti di rendite immediate tra i più grandi oggi esistenti al mondo. “Il risultato appena ottenuto” - ha proseguito l’Amministratore Delegato Balbinot - “dà attuazione a uno degli intendimenti strategici del piano industriale di Gruppo 2003-2005 che collocava la Cina tra le aree di espansione. Aver raggiunto una posizione di primo piano tra le joint venture straniere operanti in Cina dopo appena due anni dall’avvio dell’attività sottoscrittiva è fonte di grande soddisfazione per noi e testimonia l’elevato grado di credibilità raggiunta dalla nostra compagnia sul mercato assicurativo cinese”. In virtù di questa operazione, infatti, Generali China Life, creata nel 2002 e operativa su tre città della Repubblica Popolare Cinese (Pechino, Canton e Foshan), si colloca al vertice tra la ventina di joint-venture straniere operanti oggi in Cina. Nell’esercizio appena concluso l’industria assicurativa vita cinese ha conseguito un volume premi complessivo pari a 39 Miliardi Us$ (in crescita del 7,2% rispetto all’anno precedente) dei quali circa 1,1 Mrd Us$ si riferiscono alle joint venture straniere fino ad oggi autorizzate. “E’ opportuno sottolineare” ha continuato l’Amministratore Delegato Balbinot “che pur in presenza di un premio unico del tutto eccezionale, sia in considerazione delle sue dimensioni che della sua natura non ricorrente, il risultato appena conseguito rappresenta il miglior viatico allo sviluppo di Generali China Life nel settore delle polizze collettive in Cina.” Generali China Life è stata infatti recentemente autorizzata ad operare in questo settore ed è ora in grado di offrire alle aziende locali e multinazionali una gamma completa e competitiva di prodotti vita, malattie e pensioni rivolti ai lavoratori cinesi ad integrazione degli schemi previdenziali pubblici già esistenti. Forte di una sofisticata piattaforma tecnica e dell’esperienza del suo team, la joint venture è in grado di servire imprese di varie dimensioni operanti in ogni settore merceologico del vasto mercato cinese.  
     
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