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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Gennaio 2005
 
   
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  GRAN BRETAGNA / UN WEEKEND IN UNA CITTA’ BRITANNICA? UN’OCCASIONE DA PRENDERE… AL VOLO!  
   
  Con i voli diretti delle principali compagnie low cost, le città britanniche sono ora più vicine che mai. Trascorrere un weekend o una breve vacanza in una delle bellissime città della Gran Bretagna è e sarà ancora più facile e veloce grazie ai nuovi voli diretti che le collegano alle principali città italiane. Dallo scorso 31 ottobre la compagnia aerea low cost easyJet  www.easyjet.com  ha inaugurato 2 rotte che, dall’aeroporto di Roma Ciampino, collegano con voli diretti giornalieri Newcastle, la città delle arti del Nord d’Inghilterra, e Bristol, attraente e giovane città del Sud Ovest già raggiungibile da Venezia. La compagnia vola già da Roma e Venezia sulla vivace Nottingham nelle East Midlands. La tariffa minima per un volo di sola andata è di 26,99 euro tasse incluse. Dal 25 febbraio Ryan Air (www.ryanair.com) collegherà con voli giornalieri Liverpool e Newcastle dall’aeroporto di Milano/Orio al Serio e, da Roma Campino, Liverpool e Nottingham East Midlands. La compagnia vola già dallo scorso febbraio sulla città scozzese di Glasgow sia da Milano sia da Roma. Il costo di un volo di sola andata parte da 5,99 euro, con tasse e spese amministrative non superiori a 10,50 euro. Da Venezia invece opera la compagnia low cost Jet2.com  www.jet2.com  che collega le città di Leeds/Bradford e dal prossimo 19 marzo anche Manchester con voli giornalieri con tariffe a partire da 14 euro a tratta tasse escluse. Sempre la compagnia Jet2.com dal 26 maggio opererà la tratta su Manchester da Pisa a partire da 29 euro a tratta, tasse escluse. Glasgow, Manchester, Newcastle, Liverpool, Leeds e Bradford, Bristol e Nottingham sono città che negli ultimi anni si sono letteralmente rinnovate attraverso grandi progetti di restauro e riconversione del patrimonio architettonico, soprattutto quello di archeologia industriale, per il quale la Gran Bretagna non ha eguali, e si propongono al pubblico in una veste nuova, sorprendente ed entusiasmante. Zone come i lungofiume, nel caso di Newcastle, o fronti del porto che fino a pochi anni fa erano aree dimesse, oggi sono diventate mete alla moda e ospitano eccellenti ristoranti, design bar, club e bellissimi negozi. Accanto al recupero e la riconversione c’è l’innovazione; nuovi e avveniristici edifici adibiti a musei, music hall e hotel a firma dei più grandi architetti del mondo sono sorti nei centri e nelle periferie di queste città, rendendo il connubio tra passato e presente ancora più accattivante ed invitante.GLASGOW - Sebbene il suo nome celtico Glas Cu significhi “caro luogo verde”, Glasgow è famosa per essere, da un punto di vista architettonico, la più bella città vittoriana della Scozia. Il XIX secolo fu infatti un periodo prospero, legato alla produzione industriale, e la sua architettura riflette questo momento. Lungi dall’essere un retaggio oscuro e poco attraente, questo patrimonio architettonico è al contrario unico al mondo e carico di fascino. Ma non solo, Rennie Machintosh, uno dei più eleganti e sensuali designer e architetto art noveau ha impresso un’impronta indelebile sulla città: la House for an Art Lover, the Galsgow School of Art e la Willow Tea Rooms, sono alcuni dei sui progetti da non perdere. Non sorprende per cui che sia stata dichiarata “UK City of Architecture and Design” nel 1999, e Capitale Europea della Cultura nel 1990, e oggi la città vanta anche un patrimonio artistico museale tra i migliori d’Europa: la Burrel Collection, che vanta opere di tutti i periodi, dall’antico Egitto passando per il Medioevo fino ai giorni nostri, tra cui anche dipinti di Cézanne e Degas, sculture di Epstein e Rodin, e la Gallery of Modern Art, ospitata nell’edificio che un tempo era il Royal Exchange, un elegante esempio di architettura neoclassica, è la galleria d’arte contemporanea più visitata fuori Londra. Altra gemma della città è la Kelvingrove Art Gallery and Museum, chiusa per lavori di restauro fino al 2006, ospita una delle più belle collezioni civiche d’Europa il cui “cuore” è in mostra presso le McLellan Galleries, che espongono opere di Botticelli, Turner, Rembtandt, Rubens, Mackintosh e Whistler. Per una lista completa dei musei di Glasgow consultare il sito: www.glasgowmuseums.com. La città ospita anche una bella cattedrale medievale e molti particolari edifici contemporanei, tra cui il Clyde Auditorium, simpaticamente ribattezzato l’Armadillo e l’altissima Glasgow Tower, dalla cui sommità (127 metri) è possibile godere di vedute mozzafiato sull’intera città. Nella Glasgow Tower si trovano un centro scientifico interattivo e un IMAX (www.glasgowsciencecentre.org). Anche la scena teatrale è quanto mai varia e importante; Glasgow è la casa dello Scottish Ballet, della Scottish Opera e della Royal Scottish National Orchestra. Lo Shopping e la ristorazione sono altri 2 punti forti della città. Il centro cittadino è infatti molto compatto e facile da girare, in cui si trovano molti “malls” tra cui le Buchanan Galleries e il St Enoch Centre, e tantissimi ristoranti che propongono diverse e ottime cucine, da quella tradizionale a quella etnica e contemporanea. E per finire la vita notturna: Glasgow è un night-life paradise in continua evoluzione con discoteche, club e bar aperti fino a tarda notte. Infolink: www.seeglasgow.com LIVERPOOL - Dopo essersi aggiudicata il titolo di Capitale Europea della Cultura del 2008, Liverpool, la città portuale inglese famosa in tutto il mondo per aver dato i natali ai Beatles, è stata recentemente dichiarata Sito Mondiale dell’Umanità dell’Unesco, andando così ad aggiungersi a Bath ed Edimburgo. Questo titolo vuole essere un riconoscimento all’importanza che Liverpool ebbe per secoli nel commercio marittimo. L’area interessata comprende gli storici docks, recentemente restaurati e tutto il fronte del porto, che ospita importanti edifici come il Royal Liver Bird. Liverpool è stata anche dichiarata Capitale Mondiale del Pop da Guinnes Book of Hit Singles. La città ospita musei come la TATE (www.tate.org.uk), o  la Walker Art Gallery  www.liverpoolmuseums.org.uk/walker/  the Beatles Story  www.beatlesstory.com  e il Maritime Museum  http://www.liverpoolmuseums.org.uk/maritime/index.asp  Ogni anno nel mese di agosto si tiene l’International Beatles Week Festival durante la quale Liverpool si trasforma in una grande festa di strada, con concerti, tour guidati alla scoperta dei luoghi legati alla vita di una delle band più amate del mondo, proiezioni di film e molto altro ancora. Il richiamo sportivo non è da sottovalutare, due sono le grandi squadre di calcio della città: il Liverpool e l’Everton; inoltre tutti gli anni qui si tiene il Gran National, evento ippico di fama mondiale. Infolink: www.visitliverpool.com oppure www.merseyside.org.uk MANCHESTER - Cosmopolita, dinamica e vivace, Manchester è la città simbolo dello shopping e del divertimento del Nord d’Inghilterra. Splendido esempio di rinascita urbanistica e di armoniosa convivenza di architettura Neo Gotica, Vittoriana e moderna, Manchester vanta oggi un patrimonio architettonico tra i migliori d’Europa. Tra le nuove architetture da non perdere sono l’Imperial War Museum North  www.iwm.org.uk/north  uno sbalorditivo edificio progettato da Daniel Libeskind inaugurato nel luglio 2002, che simbolizza il mondo sconvolto dalla guerra; The Lowry www.thelowry.com  un’avveniristica costruzione in acciaio e vetro dedicata all’opera dell’artista LS Lowry, che ospita 2 teatri e gallerie d’arte d’avanguardia e Urbis, un’iridescente costruzione di 6 piani con mostre interattive sull’evoluzione delle città moderne e un ristorante, Le Mont, che offre impareggiabili vedute della città e del Millennium Quarter. The Museum of Science and Industry www.msim.org.uk  si trova nella più antica stazione ferroviaria del mondo, costruita nel 1830. Le gallerie interattive del museo raccontano la storia di quando Manchester era la più importante città industriale del mondo. Deansgate Locks è una delle zone più alla moda, un must per il divertimento con molti locali, café e club. Non lontano da Deansgate si trova Canal Street, area nota come Gay Village, uno dei più grandi e famosi d’Europa. Il quartiere più alternativo è The Northern Quarter, storicamente associato all’industria tessile e la vendita all’ingrosso. L’area subì un forte degrado durante l’ultimo secolo dovuto principalmente alla crisi del settore tessile, diventando il quartiere dei piccoli imprenditori esclusi dai grossi traffici del centro cittadino. Negli ultimi anni l’area è ritornata a essere una delle più interessanti di tutta la città, fulcro dei fermenti imprenditoriali più creativi, riaffermando il suo ruolo di centro commerciale e culturale alternativo di Manchester. Un altro aspetto che conferisce a Manchester un carattere inconfondibile è la sua multietnicità. Wilmslow Road nota anche come “Curry Mile”, è un caledoscopio di colori e profumi con i suoi mercatini asiatici, le gioiellerie e i negozi di sari, mentre la zona di Faulkener Street costituisce la Chinatown più estesa di tutta la Gran Bretagna. Molte altre comunità risiedono a Manchester offrendo ai visitatori le loro tradizioni, prodotti tipici e tentazioni gastromiche. Manchester è la mecca dello shopping. Con i suoi 700 negozi, molti aperti anche di domenica, soddisfa qualsiasi tipo di esigenza. Presso il Designer Outlet è possibile acquistare creazioni di grandi stilisti a prezzi davvero vantaggiosi, e lo scorso agosto Harvey Nichols ha inaugurato un grande magazzino nel Millennium Quarter, che dispone anche di un bellissimo ristorante. Un’antica corte d’epoca vittoriana, un tempo sede del Corn Exchange è diventata The Triangle, un’oasi dello shopping con boutique, bar e ristoranti. Qui si trovano alcune delle migliori marche nazionali come Molton Brown, Jigshaw, Giant e Muji. Nel Northern Quarter invece si trovano i capi disegnati da giovani stilisti, Vintage e negozi che vendono abbigliamento di seconda mano. Infine per lo shopping serale l’indirizzo è Trafford Centre, aperto fino alle 22. Infolink: www.visitmanchester.com NEWCASTLE - La prima cosa che si percepisce quando si arriva a Newcastle è l’energia e la vitalità che sprizza letteralmente da ogni “poro” di questa incredibile città. Molte sono le ragioni; prima di tutto il mix tra antico e moderno, che a Newcastle ha raggiunto un esito davvero superlativo, seguito dalla presenza di grandi talenti creativi e una concezione dell’arte tra le più innovative e ambiziose d’Europa. NewcastleGateshead, una città che fino a pochi anni fa era dedita principalmente al commercio e all’industria ha coraggiosamente cambiato vocazione mutando filosofia a 360°, e da città industriale è diventata città d’arte, con risultati che farebbero invidia a una grande capitale. Per non parlare poi della vita notturna; design bar, club, ristoranti alla moda, cucina etnica… c’è solo l’imbarazzo della scelta. I lavori di riconversione e di arricchimento della città sono avvenuti principalmente lungo il fiume Tyne che divide Newcastle da Gateshead, fino a pochi anni fa un’area dismessa e poco raccomandabile. Tra luglio e settembre 2001 sono state inaugurate le prime due grandi opere della città rinata; il Gateshead Millennuim Bridge  http://www.gateshead.gov.uk/bridge/bridged.htm  un avveniristico ponte mobile, e il Baltic  www.balticmill.com  non un museo, ma una fabbrica d’arte dove è possibile vedere gli artisti che creano le loro opere, in seguito indirizzate ai musei di tutto il mondo. L’edifico che la ospita, molto amato dagli abitanti di Newcastle, era la vecchia fabbrica di farina della città. Dal 2001 ad oggi sono stati inaugurati molti altri spazi, l’ultimo dei quali lo scorso 17 dicembre. Si tratta del “The Sage Gateshead”  www.thesagegateshead.org  uno spettacolare Music Hall in vetro e acciaio progettato da Norman Foster. Altra grande attrattiva della città è The Biscuit Factory  www.thebiscuitfactory.com  una vecchia fabbrica di biscotti riconvertita nella più grande galleria d’arte della Gran Bretagna. Newcastle vanta anche un bellissimo centro storico in stile georgiano, Grainger Town, secondo solo a quello di Bath, in cui fare shopping, altro punto forte della città. In Elston Square si trovano più di 140 negozi, mentre al Metro Centre a Gateshead è stato appena aperto il nuovo Red Mall, uno dei più grandi shopping centre d’Europa. Simbolo della città è “The Angel of the North”  www.gateshead.gov.uk/angel  un’enorme scultura appena fuori città. Infolink: www.visitnewcastlegateshead.com LEEDS/BRADFORD - Sebbene distanti solo 15 minuti l’una dall’altra, entrambe con un carattere cosmopolita e servite dal medesimo aeroporto, Leeds e Bradford hanno oggi diverse identità culturali, e offrono sorprendenti contrasti. The Yorkshire Dales, The Pennine Hills, le selvagge brughiere che ispirarono il celeberrimo romanzo “Cime tempestose” di Emily Bronte, sono facilmente raggiungibili da entrambe le città, che offrono diverse opportunità di effettuare escursioni giornaliere. Grazie alla loro storia, le due città vantano un patrimonio architettonico davvero interessante e molti edifici, pur conservando le loro originali strutture sono stati magnificamente restaurati e riconvertiti. Leeds è oggi più che mai una città dinamica e vivace, con una vita notturna davvero entusiasmante, bei negozi, teatri, musei e gallerie d’arte. Anche Leeds, come molte altre città della Gran Bretagna ha intrapreso grandi opere di rigenerazione urbana, soprattutto restauri al patrimonio di archeologia industriale. Il glorioso passato imprenditoriale della città rivive nei quartieri vittoriani e negli edifici pubblici in cui avvenivano scambi commerciali e prodotte le merci destinate poi a essere esportate in tutta Europa. I più significativi sono la Town Hall, simbolo del successo della città durante il XIX secolo e superbo esempio di orgoglio civico e fiducia nel futuro; il Corn Exchange (www.cornx.net), completato nel 1864, uno dei migliori esempi di architettura vittoriana del paese, di forma ovale e con un soffitto in vetro per illuminare al meglio le merci esposte. Restaurato nel 1990 è stato riconvertito in uno straordinario shopping centre; the Kirkgate Market, splendido esempio di architettura edoardiana che ospita uno dei più frequentati Shopping Centre della città, e The White Cloth Hall, primo mercato di stoffe del West Riding costruito nel 1770, oggi sede di un ristorante. Da non perdere il lungo fiume di Leeds, testimone negli ultimi anni di una vera e propria rinascita. I vecchi magazzini sono stati abilmente riportati agli antichi splendori, e oggi l’area di Clarence Dock è una tappa obbligata per chiunque decida di visitare Leeds. Lungo il fiume Aire si trova the Royal Armouries Museum  www.armouries.org.uk che con la sua unica collezione di armi e armature provenienti dalla Torre di Londra ripercorre 3000 anni di storia. Il museo si articola in 5 gallerie che illustrano, attraverso una suggestiva combinazione di rievocazioni in costume, filmati e tecnologia interattiva i seguenti temi: la guerra, il torneo, l’Oriente, la difesa personale e la caccia. In mostra pezzi davvero unici tra cui l’armatura da torneo di Enrico VIII e una imponente armatura per elefante risalente alla dinastia Mughal del 1500. Altro edificio degno di nota è Armley Mills  www.leeds.gov.uk/armleymills  un tempo la più grande fabbrica di lana del mondo e ora sede dell’Industrial Museum. Oltrepassato il lungo fiume si trova il centro vittoriano di Leeds, interamente isola pedonale con molte altre attrazioni tra cui la Leeds Art Gallery www.leeds.gov.uk/artgallery che offre una panoramica sull’arte britannica del 1900 e l’adiacente Henry Moore Insitute www.henry-moore-fdn.co.uk  che ripercorre l’evoluzione della scultura dal 1850 al 1950. Ospitato in un complesso vittoriano che un tempo era sede di uffici e magazzini, espone opere di Henry Moore e Holman Hunt. Presso il Leeds Grand Theatre  www.leeds.gov.uk/grandtheatre  si esibiscono l’Opera North e il Northern Ballet Theatre, e per gli amanti del dramma l’indirizzo è West Yorkshire Playhouse www.wyplayhouse.com  Ciò che accomuna il lavoro di queste compagnie è l’approccio innovativo e sperimentale. Ma Leeds significa anche e soprattutto divertimento. Shopping Centres, bars, ristoranti e club, c’è solo l’imbarazzo della scelta. L’offerta gastronomica rispecchia la multietnicità della città; dalla cucina Fusion passando da quella orientale e araba per finire al tradizionale Fish & Chips un comune denominatore le unisce: standard elevati, prezzi ragionevoli e ottima atmosfera. Anche la clubbing scene non ha nulla da invidiare a quella londinese. I clubs in città suonano ogni tipo di musica, dalla “funky-progressive-break-tech-trance” alla “African bongos e French Groove”. A pochi kilometri dal centro, nel nuovo complesso di Cardigan Fields a Kirkstall si trova Evolution, un club ricavato da una vecchia fabbrica di birra che può contenere quasi 3000 persone. Nei dintorni si trovano alcune delle più belle dimore storiche della Gran Bretagna tra cui Harewood House  www.harewood.org  a circa 14 Km da Leeds e facilmente raggiungibile sia in automobile sia con i mezzi pubblici. In questo meraviglioso palazzo settecentesco, progettato da John Carr of York con interni di Robert Adam e arredo Chippendale, risiedono da generazioni il Conte e la Contessa di Harewood. Degno di nota il parco, progettato da Capability Brown, uno dei più importanti designer di giardini del paese. Temple Newsam www.leeds.gov.uk/templenewsam  costruita nel 1521 su ordine di Thomas Lord Darcy, un ricco cortigiano e amico intimo del Cardinale Wolsey, divenne famosa per avere dato i natali a Lord Darnley, che sposò Mary Queen of Scots. Darnley fu assassinato nel 1566, dopo che un anno prima aveva a sua volta ucciso David Rizzio, l’amante della sua sposa. Come per Harewood House, Capability Brown progettò il parco della dimora nel 1700. Nella Wharfe Valley si trova Ilkley, un villaggio che costituisce un’ottima base per esplorare la natura incontaminata e i meravigliosi panorami dello Yorkshire. Infolink: www.leeds.gov.uk BRADFORD - Bradford ha mantenuto il suo carattere cosmopolita, ed è il perfetto esempio di come diverse culture convivano da tempo non solo nel reciproco rispetto, ma riuscendo anche a far riguadagnare alla città il titolo di Capitale... ma non più della lana, ma di qualcosa di più… esotico: il Curry! Ciò che l’ha sempre contraddistinta dalle altre città, che come Bradford hanno dovuto assorbire grandi flussi di immigrati in cerca di lavoro, è stata una maggiore apertura e disponibilità all’integrazione armoniosa delle culture e tradizioni che provengono dai paesi più lontani, come l’india, e quello che vediamo oggi è il risultato di quel che si dice… fare di necessità virtù. Gli operai asiatici e indiani avevano lasciato il loro paese e con esso anche le mogli che pensavavo alla cucina. In città cominciarono ad aprire piccoli ristoranti che servivano cucina Sud Asiatica, Kasmiri e Moghul, e oggi a Bradfrod esisono più di 200 curry houses e ristoranti etnici, alcuni dei quali rinomati a livello nazionale, come Sahib e Omar Khan’s. Per una lista dettagliata dei ristoranti etnici della città consultare il sito: http://website.lineone.net/~bradfordcurryguide  Bradford è anche la mecca dei tessuti orientali e lo shopping etnico, e presso il Bombay Store si possono acquistare le migliori sete e cotoni indiani del paese. Bradford è oggi una città vitale e colorata, dedita al commercio e alle nuove tecnologie. Il suo passato di Capitale della lana è rintracciabile nei bellissimi edifici del centro storico, molti dei quali sono annoverati nel patrimonio architettonico nazionale. L’edificio più significativo della città è il Wool Exchange oggi riconvertito in uno shopping centre che ospita anche il Waterstone Bookshop Da visitare anche Little Germany  www.bradford.gov.uk/little-germany  un’area del centro città che nel 1999 è stata dichiarata villaggio urbano per la sua unicità e importanza storica. Little Germany comprende 85 edifici costruiti tra il 1885 e il 1890, il periodo di maggiore espansione della città, quando i mercanti decisero di centralizzare la produzione. Da visitare anche la Cartwright Art Gallery, ospitata in un palazzo in stile Barocco costruito nel 1904. Il museo espone opere di artisti britannici del 1800 e 1900 ed è specializzata in arte contemporanea Sud Asiatica. Di notevole interesse le collezioni di argenti indiani e tessuti islamici. Altre attrazioni della città includono The National Museum of Photography Film & Television (www.nmpft.org.uk). Fondato nel 1983, è il museo nazionale più visitato fuori Londra. I pezzi più importanti del museo sono: il primo negativo del mondo, il primo filmato televisivo e il primo film d’animazione, Louis Le Prince del 1888. Da non perdere l’Alhambra Theatre, uno dei più importanti teatri del nord d’Inghilterra. Costrutito nel 1914, l’edificio è un elegante esempio di Art Deco. Gli spettacoli messi in scena dalle più importanti compagnie britanniche come the Royal Shakespeare Company, Birmingham Royal Ballet, Northern Ballet Theatre and the Royal National Theatre, spaziano dal balletto, opera, varietà, musical e commedia. Presso Salt Mill, nel villaggio di Saltaire, a breve distanza dalla città, è possibile ammirare la più grande collezione d’arte dell’artista David Hockney, originario di Bradford. Saltaire è un villaggio operaio splendidamente conservato risalente alla Rivoluzione Industriale e realizzazione dell’utopistico sogno di Sir Titus Salt. L’intero villaggio è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. Sempre nei dintorni di Bradford si trovano i luoghi in cui hanno vissuto le sorelle Bronte e che hanno ispirato i loro famosi romanzi. A Thornton si trova la loro casa natale  www.brontebirthplace.org.uk  mentre a Haworth, un piccolo villaggio situato nella Worth Valley, si trova la dimora in cui le sorelle Bronte scrissero le loro opere più famose, come “Cime Tempestose” e “Jane Eyre”. Oggi la casa è diventata un museo, il Bronte Parsonage  www.bronte.org.uk  Altre attrazioni sono la Keighley and Worth Valley Railway www.bronte-country.com  un’antica ferrovia a vapore, e la Railway Children. Ifolink: www.visitbradford.com BRISTOL -  Bristol è una città dinamica e vivace, in cui passato e presente convivono armonisamente. Ubicata sulla foce dell’Avon, Bristol fu il punto d’imbarco per le terre d’oltreoceano per secoli, e con i viaggi si sviluppò anche il commercio di vino, tabacco e, nel XVII secolo, la tratta degli schiavi africani. Bristol fu gravemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale, e il centro cittadino che ammiriamo oggi è il frutto della ricostruzine postbellica, durante la quale vennero apportate diverse migliorie e cambiamenti. Per esempio i vecchi bacini portuali abilmente riconvertiti, ospitano bar, gallerie d’arte, negozi e ristoranti. Il grande ingegnere vittoriano Isambard Kingdom Brunel costruì due dei simboli della città. Nel 1864 fu costruito l’incredibile Clifton Suspension Bridge, che offre viste mozzafiato sul fiume Avon e la SS Great Britain, la prima nave passeggeri in ferro, considerata il prototipo dei moderni transatlantici, varata nel 1843. La nave fece il giro del mondo 32 volte e fu abbandonata nel 1886 al largo delle isole Falkland. Recuperata e ricondotta Bristol nel 1970, la SS Great Britain fu sottoposta a un accuratissimo restauro e oggi è esposta nel cantiere dove era stata costruita. Una delle zone più interessanti del centro cittadino è quella che si sviluppa attorno a Broad Street, King Street e Corn Street, che ospita interessanti edifici, tra cui la locanda Llandoger Trow del 1600, dove lo scrittore Daniel Defoe avrebbe incontrato Alexander Selkirk, un esiliato, la cui esperienza gli fornì l’ispirazione per il celeberrimo romanzo “Robinson Crusoe”. Degno di nota è il Corn Exchange progettato da John Wood il Vecchio nel 1743. Nelle vicinanze di Colsotn Street si trova la Christmas Steps, un vicolo a scalinate che ospita bellissimi negozi d’antiquariato e di libri usati. Ma è l’Harbourside la zona più vivace e che ospita le attrazioni più moderne e che ha rivitalizzato tutto il panorama cittadino. Da segnalare la Arnolfini Art Gallery (www.arnolfini.org.uk), uno dei più importanti centri per le arti contemporanee che presenta innovativi progetti sperimentali di visual arts, live art e performances, danza cinema, e occasionalmente ospita eventi musicali. Al momento sono in corso dei lavori di ampliamento che proseguiranno fino all’estate. Altre attrazioni lungo il porto sono: The Watershed Media Centre’s  www.watershed.co.uk   il primo Media Centre della Gran Bretagna, aperto nel 1982, l’affascinate centro interattivo At Bristol (www.at-bristol.org.uk) e The Bristol Industrial Museum, che offre una panoramica della produzione industriale di Bristol negli ultimi tre secoli. Ma Bristol è anche una delle tappe cult per gli amanti della scena musicale giovanile. L’acclamata e trasgressiva band “Massive Attack”, continua a vivere e a lavorare a Bristol, mentre nuovi gruppi, DJ e tendenze fanno il loro ingresso nella nightlife di Bristol; Tricky, Roni Size, Portishead e Kosheen sono nomi che non diranno nulla ai più, ma che non lasceranno indifferente gli appassionati del genere. Infolink: www.VisitBristol.co.uk NOTTINGHAM - Immersa nella splendida campagna delle East Midlands, Nottingham richiama immediatamente alla mente uno degli eroi più leggendari del mondo, Robin Hood. Questo personaggio, che con ogni probabilità appartiene al regno della fantasia, è legato ad una delle meraviglie naturali della regione, la Foresta di Sherwood, all’interno della quale, presso lo Sherwood Visitor Centre è allestita una mostra permanente che racconta le sue imprese. La città di Nottingham è oggi una città giovane e dinamica, con un bel centro storico che ospita bar e ristoranti, e anche attrazioni davvero interessanti, tra le quali Nottingham Castle, che svetta su un roccione solcato da un labirinto di passaggi sotterranei. Fatto erigere da Guglielmo il Conquistatore nel 1068 subito dopo l’invasione Normanna. Leggendaria dimora del perfido sceriffo di Nottingham, fu smantellato nel XVII secolo alla fine della Guerra Civile, in seguito ricostruito in stile rinascimentale e restaurato nel 1875. Oggi ospita un museo di storia locale, oltre alla prima pinacoteca municipale britannica, in cui sono conservate opere di Sir Stanley Spencer (1891/1959) e Dante Gabriele Rossetti (1828/1882). Ai piedi del castello, si trova il Trip to Jerusalem (1189), la più antica locanda d'Inghilterra. Il suo nome deriva dalle crociate del XII e del XIII, anche se gran parte dell'edificio attuale risale al XVIII secolo. Tra i vari musei nei pressi del castello, vi sono il Tales of Robin Hood, che narra con effetti speciali la storia del leggendario eroe, e il Museum of Costume and Textile, dedicato alla locale e antica produzione di merletti, arazzi e tessuti. A circa 24 km a nord della città si trova Newstead Abbey  www.newsteadabbey.org.uk  un tempo dimora del poeta romantico Lord Byron, è una splendida country house fondata di monaci nel 1100 immersa nel verde di un parco, i cui giardini sono considerati tra i più belli d’Inghilterra. Infolink: www.nottinghamshiretourism.co.uk
 
     
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