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Notiziario Marketpress di Lunedì 31 Gennaio 2005
 
   
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  IL SOTTOSEGRETARIO AI TRASPORTI PAOLO MAMMOLA : LA NUOVA SFIDA SI CHIAMA LOGISTICA ALTRI 50 MIO. DI EURO PER NUOVE STRUTTURE ALL’INTERPORTO DI VENEZIA  
   
  Venezia, 31 gennaio 2005 - Governo ed enti locali sostengono ed implementeranno il proprio impegno, ciascuno per la parte di sua competenza, per lo sviluppo logistico dell’area interportuale di Porto Marghera che fa capo all’Interporto di Venezia. Questo in sintesi quanto è emerso nella giornata organizzata all’Interporto veneziano in occasione dell’apertura dei cantieri di 5 nuove grandi opere relative allo sviluppo logistico dell’area per ulteriori 50 milioni di euro. Alla presenza di oltre 600 invitati del mondo della politica, dell’impresa e del lavoro il sottosegretario ai Trasporti on. Paolo Mammola ha tra l’altro affermato che “ Anche per la parte che concerne il Governo la scommessa, lanciata 11 anni fa, è stata vinta, per la grande capacità imprenditoriale e per le risorse umane impiegate”. Ora si rilancia, in un sempre maggiore competitività in un mercato internazionale sempre più agguerrito cui si deve saper rispondere con la capacità di far sistema. Questo è l’elemento indispensabile per cogliere ulteriori opportunità per polarizzare nuovi flussi di traffico ma anche per rendere ancor più strategica la riconversione dell’area industriale veneziana sulla quale potrebbero essere mirati importanti investimenti anche stranieri. Sul ruolo delle istituzioni ha parlato il sindaco di Venezia e presidente della Commissione del Parlamento Europeo Paolo Costa .” Se il connubio pubblico-privato funzionerà nella realizzazione del Corridoio n.5 , così come ha funzionato nella realizzazione dell’Interporto di Venezia, allora ci sono buone prospettive. Il Corridoio n.5 lambirà i porti di Venezia e Trieste e porterà grandi traffici internazionali ad attraversare i nostri mari. Sono convinto che nella nostra area, per la presenza del porto , dell’aeroporto e dell’interporto, la logistica diventerà uno dei fattori portanti dello sviluppo del territorio: questo sviluppo dipenderà dall’impegno delle istituzioni affiancate a quello dei privati “. Numerosi interventi, tra i quali quello dell’assessore ai Trasporti del Veneto Renato Chisso, del presidente dell’Autorità Portuale di Venezia Giancarlo Zacchello , del presidente della camera di commercio ing. Massimo Albonetti, del presidente dell’Amministrazione Provinciale Davide Zoggia, del direttore generale di Unindustria Italo Turdò , degli onorevoli Gianni De Michelis, Cesare Campa ecc, hanno ribadito come la realizzazione e l’ulteriore potenziamento dell’Interporto di Venezia rappresentino una grande opportunità, anche in termini occupazionali, nella riconversione dell’area ed hanno rinnovato l’ impegno delle pubblliche amministrazioni e degli enti economici, già presenti nel pacchetto azionario, a sostenere con forza lo sviluppo dell’infrastruttura. Da parte sua il consigliere delegato di Interporto di Venezia s.P.a. Eugenio De Vecchi ha ricordato che “Obiettivo dei nostri investimenti è lo sviluppo economico dell’area. Le nuove 5 strutture, due in particolare dedicate alla logistica distributiva, in questo momento di difficile congiuntura economica contribuiranno a dare maggiore efficienza e quindi maggiore competitività alle nostre industrie che debbono operare in un mercato sempre più globalizzato e sempre più concorrenziale”  
     
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