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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Febbraio 2005
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GALILEO GALILEI E LA LEGGE DI GRAVITÀ |
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Firenze, 10 febbraio 2005 - La caduta dei gravi, ovvero le leggi di gravità, è il tema del mese di febbraio al Museo di storia della scienza (Piazza dei Giudici 1, www.Imss.fi.it). E come sempre, è Galileo Galilei, il geniale scienziato toscano, il protagonista delle due speciali visite guidate in programma domenica 13 (ore 10 e 11,30) organizzate dal Museo dei Ragazzi di Firenze (info e prenotazioni 055.2768224, info@museoragazzi.It ). Nella circostanza Galileo è ovviamente impersonato da un attore in costume d’epoca, che spiegherà come, quando e perché lo scienziato arrivò a definire alcune delle più importanti leggi della fisica. Come noto, così riferisce la leggenda, Galileo partì dalla casuale osservazione delle oscillazioni di una lucerna nel Duomo di Pisa per stabilire per primo le leggi che nei moti naturali regolano i rapporti tra distanze percorse e tempi impiegati. Con l’aiuto di un piano inclinato scoprì che nella discesa naturale la velocità subisce incrementi costanti in uguali intervalli di tempo successivi, ovvero che l'accelerazione è proporzionale al tempo di caduta. Oggi, l’aumento costante della velocità di caduta prende appunto il nome di accelerazione di gravità. Per avvicinare i più giovani alla scienza del passato, il Museo torna anche a proporre un programma di laboratori didattici, sempre in collaborazione con il Museo dei Ragazzi. Le date: 12, 13, 19 e 26, ossia tre sabati e una domenica. Il primo laboratorio ha come argomento fisso Arte e scienza: la scienza del disegno. L’altro affronta invece una pluralità di temi. In questa sequenza: 6 La misura del cielo e della terra (strumenti di misurazione), 19 La microscopia dal ‘600 all’800, 26 I filosofi e le meteore. Con la sola eccezione del laboratorio del 13 febbraio in programma alle 11, gli altri offrono due turni, alle 15 e alle 16.
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