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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Febbraio 2005
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PICASSO LA SEDUZIONE DEL CLASSICO IN PROGRAMMA A COMO – VILLA OLMO DAL 19 MARZO AL 17 LUGLIO 2005 IN ARRIVO DAL MUSEO DI TOLOSA IL MONUMENTALE SIPARIO (13 X 8 METRI) LA DEPOSIZIONE DEL MINOTAURO IN COSTUME DA ARLECCHINO |
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Como, 10 febbraio 2005 - Un eccezionale prestito arricchirà la mostra Picasso La Seduzione Del Classico, in programma a Como, Villa Olmo, dal 19 marzo al 17 luglio 2005. Si tratta del monumentale (13 x 8 metri) sipario La deposizione del Minotauro in costume da Arlecchino, concesso dal Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “Les Abattoirs” di Tolosa Il capolavoro venne realizzato dal maestro spagnolo nel 1936 per l’opera teatrale Quatorze-juillet di Romain Rolland che venne rappresentata al Théatre du Peuple il 14 luglio di quello stesso anno. Unico e spettacolare, il sipario racchiude in sé le ricerche stilistiche, iconografiche e formali dell’artista: espressività classica del periodo blu, chiarezza e luminosità del disegno classicheggiante del periodo post 1917 e temi surreali. Fu utilizzato per numerose rappresentazioni e venne regalato da Picasso alla città di Tolosa nel 1965. Inoltre, la sua eccezionalità e la sua importanza sono provati dal fatto che è solo la seconda volta che il sipario arriva in Italia e ciò a testimoniare la credibilità che la città di Como ha ottenuto nei confronti delle istituzioni museali europee e la serietà dei suoi progetti scientifici. La mostra allestita nella settecentesca Villa Olmo è curata da Maria Lluïsa Borràs, Massimo Bignardi e Luigi Fiorletta, e presenterà centotrenta opere tra dipinti, disegni, arazzi, incisioni, linogravure, sculture e ceramiche, che tracceranno, all’interno della grande esperienza dell’artista spagnolo, una linea di attenzione alla figura e, per essa, alla cultura classica. L’importanza del progetto è testimoniata dal fatto che, dopo la tappa comasca, l’esposizione si trasferirà, in agosto, a Valencia e, in settembre, a Malaga, città natale di Picasso e sede della Fundación Pablo Ruiz Picasso, Museo-casa Natal. Il percorso espositivo trae sollecitazione da quanto l’artista stesso scrive, “Una volta Braque mi disse: ‘In fondo tu hai sempre amato la bellezza classica’. È vero. Anche oggi per me è così. Non si inventa una bellezza ogni anno”, e darà conto delle influenze che l’antichità classica, in tempi diversi, produsse sull’intera carriera dell’artista spagnolo, attraverso una selezione di opere provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche europee quali il Museo Picasso di Barcellona, il Reina Sofia di Madrid, il Museo Picasso di Parigi, il Centre Pompidou di Parigi, e poi da Tolosa, Antibes e Malaga. Www.picassocomo.it
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