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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Ottobre 2004
 
   
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  CIT: PRONTO IL PIANO “LIVOLSI” IL PIANO DI SALVAGUARDIA INVIATO AL SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO ON. GIANNI LETTA ED AL MINISTRO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE ON. ANTONIO MARZANO  
   
  Milano, 27 ottobre 2004 - La società informa che nel corso della riunione tenutasi a Palazzo Chigi il giorno 18 ottobre 2004 (presenti la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Il Ministero delle Attività Produttive, le principali banche creditrici del gruppo Cit e Progetto Italiano, Sviluppo Italia, gli advisor industriale – Bain – e contabile – Deloitte – richiesti da Sviluppo Italia nonché Livolsi & Partners nella sua qualità di advisor di Cit) e, nata allo scopo di trovare una soluzione alla grave crisi in cui versa il gruppo turistico, è stato condiviso un orientamento finalizzato alla verifica del grado di percorribilità di possibili soluzioni. La società informa inoltre che, nella serata di lunedì 25 ottobre 2004, è stato depositato da parte della nostra società, presso il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio On. Gianni Letta e, presso il Ministro delle Attività Produttive On Antonio Marzano, il piano elaborato della Livolsi & Partners sotto la guida del Dr. Ubaldo Livolsi, advisor del gruppo Cit, che verte sia sulla proposta economico e finanziaria, tesa alla tutela delle realtà del gruppo Cit, sia sul percorso operativo da porre in essere in tempi brevissimi. Il piano proposto ha come dati di riferimento le risultanze della situazione semestrale consolidata del gruppo Cit al 30/06/04 ed ha poi preso in esame, l’evoluzione aziendale successiva. La sua articolazione prevede: • la costituzione da parte di Cit Spa di una Newco in cui far confluire tutte le componenti aziendali core del settore turistico-commerciale; • la conversione parziale del debito bancario a breve, oltre ad alcune transazioni di saldo e stralcio con alcuni fornitori; il tutto finalizzato al mantenimento della continuità aziendale del Gruppo Cit, alla salvaguardia dei suoi livelli occupazionali ed inoltre allo sviluppo del business della Newco turistica. Il piano, nelle sue linee guida, delinea quindi (in coerenza peraltro con quanto previsto dal piano industriale 2002 oggetto del prospetto di quotazione) una separazione tra le attività turisticocommerciali (tour operating, incoming, distribuzione, area estera) e le attività di sviluppo ed accoglienza, attraverso il citato conferimento di tutte le componenti la realtà commerciale nella costituenda Newco di mestiere. La conclusione della ristrutturazione prevede, l’apporto di nuova finanza finalizzata al pacifico soddisfacimento dei bisogni finanziari del Gruppo Cit ed oltre alla ricerca di partner industriali che possano condividere con Sviluppo Italia un progetto di rilancio delle attività turistiche della Newco, anche un ingresso nel capitale delle Newco dei principali Istituti di Credito attualmente in rapporto con il gruppo Cit. L’eventuale ed ipotizzato ingresso nel capitale della costituenda Newco da parte degli Istituti di Credito, verrebbe comunque a configurarsi come un intervento di carattere temporaneo. Infine, la società sottolinea come tutto il processo di realizzazione del piano presentato, una volta che lo stesso sia stato condiviso ed approvato da parte di tutti gli interlocutori coinvolti, verrà attuato con la più assoluta trasparenza e professionalità, per garantire la massima tutela a tutte le parti coinvolte sia i dipendenti, sia i fornitori, come pure gli Istituti di Credito e gli azionisti.  
     
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