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Notiziario Marketpress di Venerdì 29 Ottobre 2004
 
   
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  GERMANIA / ROMANTICA FRANCOFORTE: IL MERCATO DI NATALE NELLO SCENARIO STORICO  
   
  Dal 24 novembre al 22 dicembre il profumo delle mele al forno, delle noci, dei dolci tipici e del vin brulé pervaderà di nuovo il centro storico di Francoforte, dove il Römerberg, la piazza del centro, si trasforma ogni anno in un festoso mercato dell’artigianato artistico e delle gioie del palato natalizie. Il mercato di Natale di Francoforte nella cornice storica della città vecchia è uno dei più antichi e più belli mercati di questo tipo e attira ogni anno più di tre milioni di visitatori da tutto il mondo. Con oltre 240 bancarelle è uno dei mercati di Natale più grandi della Germania, e i primi documenti che attestano la sua esistenza risalgono già all’anno 1393. Il centro del mercato è rappresentato dall’albero di Natale alto 30 metri e decorato con oltre 5000 lampadine, 150 campane dorate e nastri rossi. I chioschi, le bancarelle e i negozi offrono un’ampia schiera di oggettistica e decorazioni per il Natale, prodotti di artigianato artistico, candele e marionette. Le “Dippe”, tipiche casseruole di terraglia di Francoforte, i “Brenten” (particolari biscotti speziati) e “Quetschenmännchen” (omini fatti con prugne secche) conferiscono al mercato di Francoforte la sua impronta tipica e tradizionale. Ad accompagnare il tutto non può mancare la visita di Nikolaus, san Nicola, il 6 dicembre alle ore 17.30, il “Turmblasen”, concerto di strumenti a fiato (mercoledì e sabato alle 18) e il “Frankfurter Stadtgeläut”, lo scampanio della città di Francoforte (il 27 novembre dalle ore 16.30 e il 24 dicembre a partire dalle 17), quando tutte le cinquanta campane delle chiese del centro di Francoforte si riuniranno in concerto. Il mercato di Natale è aperto dal lunedì al sabato dalle 10 alle 21 e la domenica dalle 11 alle 21.UNA TRADIZIONE FRANCOFORTESERisalgono all’anno 1393 i documenti che attestano la presenza di mercati nel periodo di Natale a Francoforte sul Meno. Accanto al mercato avevano spesso luogo sacre rappresentazioni nella Römerberg che ebbero inizio probabilmente nel 941, quando il re Ottone I “il grande” si riconciliò con il fratello Enrico dopo la messa di mezzanotte di Natale. Enrico si inginocchiò davanti a suo fratello nella cappella che sorgeva nel luogo in cui oggi si trova il duomo. Alfred Rethel immortalò questa scena in un dipinto ospitato oggi dal Hystorisches Museum, il museo storico. Un momento culminante dello sviluppo storico del mercato di è segnato dall’anno 1498. In quella data a Natale si celebrarono le nozze tra il langravio Guglielmo d’Assia e la figlia del principe elettore del Palatinato. Le cronache riportano una schiera di mille cavalli con i quali il principe elettore, il suo seguito ed i suoi ospiti fecero il loro ingresso a Francoforte. Al "Christkindchesmarkt" di allora mancava però ancora il simbolo del mercato di Natale dei nostri giorni: l’albero. Solo all’inizio del 19esimo secolo l’abete natalizio è diventato una decorazione di uso comune. A Francoforte sul Meno i commercianti di Sachsenhaus avevano il privilegio di offrire in vendita nella Römerhalle nel periodo precedente a Natale gli alberi migliori. Col passare del tempo questa vendita si è spostata davanti al Römer, il municipio. A quell’epoca il mercato di Natale, il Christkindchesmarkt, era una tradizione esclusiva della città, alla quale nessuna persona estranea poteva accedere, ed assunse in questo modo nel tempo caratteristiche tipicamente francofortesi. Accanto ai migliori prodotti dell’artigianato locale trovavano posto giocattoli, dolciumi e regali di natale. I giocattoli erano per lo più carrelli di legno e bambole di stoffa. Più avanti fecero la loro comparsa anche cavallini di legno e cavalli a dondolo. Fino agli anni ’70 e ’80 del 1800 per i genitori di Francoforte era consuetudine comprare giocattoli per i loro bambini esclusivamente al mercato di Natale. Fino a circa l’inizio della seconda guerra mondiale a Francoforte sul Meno vigeva un’usanza particolare e sconosciuta a qualsiasi altra città che aveva luogo nel periodo precedente al Natale e che può essere chiamata “usanza dei giganti a forma di Nikolaus”. Per la costruzione di queste figure alte fino a due metri e fatte con la pasta dei tipici dolcetti di panpepato, i Lebkuchen, gli scolari delle scuole superiori e private raccoglievano denaro e portavano ai loro insegnanti l’opera dipinta con lo zucchero, per poi gustarla tutti insieme. I "Brenten", i "Bethmännchen" ed i "Quetschemännchen" sono specialità tipicamente francofortesi e vantano una tradizione centenaria. In passato venivano preparati in grandi quantità nelle case borghesi della città. Purtroppo i timidi amanti al giorno d’oggi non hanno più la possibilità che avevano i loro predecessori nel 19esimo secolo. A quel tempo essi infatti usavano mandare a casa della donna corteggiata un "Quetschemännchen", un omino di prugne secche. Se l’amata lo teneva con sé era motivo di speranza, mentre se lo rimandava indietro significava che i sentimenti dello spasimante non venivano corrisposti. Uno dei più grandi ammiratori delle specialità del vecchio mercato di Natale di Francoforte era Johann Wolfgang von Goethe, che anche come membro del Consiglio Segreto nella lontana Weimar riceveva ogni anno dalla madre per la festa un pacchetto di Bethmännchen. Da dove derivi il nome del dolce ripieno di marzapane non è del tutto chiaro. Secondo una tradizione è Napoleone il responsabile, il quale durante una visita a casa del banchiere Bethmann a Francoforte pare avere detto “mi passi ancora i piccoli Bethmänchen!”.OFFERTA WEEKEND A FRANCOFORTE A PARTIRE DA 123 EURO Chi desideri vivere la romantica atmosfera prenatalizia di Francoforte ha la possibilità di pernottare con l’offerta “Weihnachtsmarkt-Wochenende“ (week end del mercato di Natale) della Tourismus+Congress GmbH di Francoforte sul Meno in alberghi selezionati a prezzi particolarmente convenienti. Compresi nel prezzo (da 123 euro) per persona in camera doppia sono due pernottamenti con prima colazione in un albergo della categoria prenotata, un pass con buono per salsicce arrosto, vin brulé e i tipici dolcetti “Bethmännchen“, la “Frankfurt Card”, che oltre a consentire l’uso gratuito dei mezzi di trasporto pubblici dà diritto a riduzioni per molte attrazioni e musei della città, oltre ad un pacchetto di informazioni sulla città con piantina e depliant. Il mercato di Francoforte è diventato così famoso che l’idea è stata esportata con successo. Dal 1997 “propaggini“ del mercato di Natale di Francoforte si possono trovare anche in Gran Bretagna. Nel 2004 verranno organizzati mercati natalizi a Dublino, Manchester, Edimburgo, Birmingham e Leeds.Infolink: www.frankfurt-tourismus.de  - www.vacanzeingermania.com  - www.germany-tourism.de  
     
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