Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Novembre 2004
 
   
  Pagina1  
  UBS ARCHIVIA IL TERZO TRIMESTRE CON UN UTILE NETTO DI CHF 1671 MILIONI  
   
 
Trimestre conclusosi in data Variazione % dal Da inizio anno
in milioni di Chf 30.9.04 30.6.04 30.9.03 2T04 3T03 30.9.04 30.9.03
Proventi operativi 10'148 9'484 8'503 29'927 25'252
Costi operativi 7'887 6'889 6'351 21'982 19'310
Utile netto 1'671 1'974 1'685 6'068 4'431
Attività finanziarie
Proventi operativi 8'456 9'484 8'503 (11) (1) 28'235 25'252
Costi operativi 6'265 6'889 6'351 (9) (1) 20'360 19'310
Utile netto 1'654 1'974 1'685 (16) (2) 6'051 4'431
· Zurigo, 3 novembre 2004 - Ubs archivia il terzo trimestre 2004 con un utile netto di Chf 1671 milioni. Tale dato comprende il risultato interamente consolidato di Motor-columbus, una holding industriale di cui Ubs detiene una quota di maggioranza del 55,6% , e che ha contribuito con un utile netto pari a Chf 17 milioni. Escludendo tale partecipazione, l’utile netto delle attività finanziarie di Ubs si è attestato a Chf 1654 milioni nel terzo trimestre, in calo del 2% nei confronti del terzo trimestre 2003 e del 16% rispetto al secondo trimestre di quest’anno. Nonostante la prevista contrazione delle opportunità di trading, Ubs ha conseguito ricavi consistenti nel terzo trimestre grazie al volume dei patrimoni in gestione, a quota Chf 2261 miliardi al 30 settembre 2004. Le attività finanziarie hanno prodotto proventi operativi per Chf 8456 milioni, in lieve calo (-1%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I proventi delle unità di gestione patrimoniale e di gestione di attivi sono cresciuti in virtù degli ingenti afflussi netti di nuovi capitali e dell’apprezzamento dei livelli di mercato, determinando così un aumento delle commissioni sui patrimoni gestiti e, in particolare, delle commissioni di portafoglio. Per il quarto trimestre consecutivo il portafoglio di private equity ha fornito un contributo positivo al risultato di Investment Bank. Tale apporto è stato tuttavia ampiamente neutralizzato dalla contrazione dei ricavi da negoziazione dovuta ad una flessione di circa il 20% dei volumi di trading azionario e obbligazionario. «Essere uno dei principali operatori sui mercati azionari mondiali significa che i ricavi di Investment Bank sono esposti all’andamento predominante di mercato» ha affermato Clive Standish, Chief Financial Officer. «Pertanto è di fondamentale importanza poter compensare tale volatilità con elevati proventi da commissioni, che continuano a rappresentare oltre la metà dei ricavi operativi complessivi.» Nel terzo trimestre Ubs ha registrato complessivamente afflussi netti per Chf 20,5 miliardi, a cui la clientela facoltosa internazionale ha contribuito per Chf 16,7 miliardi, portando così a Chf 46,1 miliardi la raccolta netta delle unità di gestione patrimoniale da inizio anno, con un tasso di crescita annualizzato pari al 5%. Nel trimestre in esame, Ubs ha messo a segno un altro risultato creditizio eccellente, realizzando un recupero netto di crediti pari a Chf 14 milioni, a fronte di recuperi per Chf 42 milioni un anno prima. I costi operativi complessivi generati dalle attività finanziarie sono scesi dell’1% a Chf 6265 milioni grazie alla riduzione del 6% delle spese per il personale, ottenuta attraverso la diminuzione degli accantonamenti relativi ai compensi commisurati ai risultati, in particolare per quanto concerne Investment Bank. Al 30 settembre 2004, l’organico delle unità finanziarie contava 66 894 collaboratori, in crescita di 965 unità da inizio anno. Tale incremento ha interessato principalmente Investment Bank, che ha potenziato le proprie risorse in tutte le funzioni operative e di supporto, e Wealth Management, dove le assunzioni di consulenti sono aumentate costantemente. Consolidamento di Motor-columbus A partire dal terzo trimestre 2004, Ubs consoliderà interamente i risultati di Motor-columbus, una holding svizzera il cui principale asset è costituito da una partecipazione di maggioranza nella compagnia elettrica elvetica Atel. All’inizio dell’anno la Banca ha incrementato la propria quota in Motor-columbus al 55,6% per proteggere il valore del suo pacchetto azionario e poterlo monetizzare profittevolmente in futuro in veste di azionista di maggioranza. I risultati di Motor-columbus sono riportati in una sezione separata denominata «Partecipazioni industriali», al fine di preservare la piena continuità nella presentazione delle attività finanziarie principali. Nel trimestre in esame, tale unità ha contribuito per Chf 17 milioni all’utile netto di Ubs (1%), per il 16,7% ai proventi operativi e nella misura del 20,6% ai costi operativi. La campagna istituzionale è stata un successo Uno dei cardini della strategia di crescita di Ubs è costituito dagli investimenti a favore dello sviluppo di un marchio forte. A inizio anno, Ubs ha lanciato su scala mondiale la campagna pubblicitaria intitolata «You & Us» incentrata sul modo in cui Ubs rende accessibili le proprie risorse finanziarie globali attraverso un rapporto personale con il cliente, basato su una conoscenza approfondita. Da una recente analisi dei primi risultati di tale campagna è emerso che la notorietà di Ubs risulta in crescita in tutte le regioni e che è nettamente migliorata negli Usa. I clienti target di Ubs ricordano la pubblicità: un fattore determinante ai fini dell’impegno di lungo periodo della Banca di creare un profilo distinto in un contesto altamente competitivo come quello del settore finanziario. Prospettive Nei primi nove mesi del 2004, le condizioni di mercato per le attività di negoziazione di Ubs hanno subito forti escursioni, passando da un primo trimestre estremamente favorevole a un contesto piuttosto difficile nel terzo. Il business mix diversificato della Banca ha comunque dimostrato la sua efficacia nei più svariati scenari di mercato, consentendole di cogliere le opportunità di ricavo sui mercati azionari e obbligazionari durante le fasi di rialzo, mentre le attività di gestione patrimoniale e di gestione di attivi hanno offerto un valido contrappeso quando le condizioni di trading hanno iniziato a collocarsi su livelli di normalità. Se da un lato i fondamentali economici appaiono abbastanza incoraggianti, dall’altro gli operatori di mercato nutrono qualche perplessità circa la durata dell’attuale crescita. «Nonostante le incertezze che continuano a pesare sui mercati finanziari e che potrebbero nuovamente penalizzare i livelli di attività degli investitori, il 2004 sembra comunque destinato a diventare una delle migliori annate per Ubs» ha sottolineato Clive Standish. Coefficienti finanziari Il Roe annualizzato per i primi nove mesi del 2004 è salito al 24,5% dal 16,6% dello stesso periodo dell'esercizio precedente. L’utile base per azione è cresciuto a Chf 1,60 dai Chf 1,53 del terzo trimestre 2003. Il rapporto costi/ricavi è migliorato passando al 74,2% dal 75,1% del terzo trimestre 2003. Risultati raffrontati agli obiettivi finanziari di Ubs (ante avviamento e rettificati per gli eventi finanziari significativi) Ubs definisce gli obiettivi finanziari e valuta la performance in termini di risultati rettificati, escludendo cioè gli eventi finanziari significativi e l’ammortamento dell’avviamento e di altri attivi immateriali. I risultati di Ubs raffrontati agli obiettivi finanziari sono i seguenti: Il Roe annualizzato per i primi nove mesi del 2004 si è attestato al 27,4%, in progresso rispetto al 19,2% dello stesso periodo del 2003 e nettamente al di sopra del target range del 15 – 20%. Tale miglioramento è attribuibile alla crescita dell'utile netto unitamente a un livello di patrimonio netto più basso determinato dai nostri continui programmi di riacquisto di azioni e dall’aumento dei dividendi, superiori all’utile riportato. L’utile base per azione è cresciuto del 7% a Chf 1,86 dai Chf 1,74 del terzo trimestre 2003, favorito dalla riduzione del flottante medio ottenuta attraverso continui programmi di riacquisto di azioni. Il rapporto costi/ricavi relativo alle attività finanziarie di Ubs si è attestato al 71,5%, in miglioramento dal 72,2% dello stesso periodo dello scorso esercizio e vicino ai minimi storici. La riduzione dei costi è riconducibile all'andamento della spesa per compensi correlati alle performance, diminuita in misura maggiore rispetto ai ricavi.
Da inizio anno (annualizzato) 30.9.04 30.6.04 30.9.03
Roe (%)
Roe (%) come riportato 1 24,5 26,5 16,6
Roe (%) prima dell'avviamento e rettificato per gli Efs 2 27,4 29,2 19,2
Per il trimestre terminato il 30.9.04 30.6.04 30.9.03
Utile base per azione (Chf)
Utile base per azione (Chf) come riportato 3 1.60 1.85 1.53
Utile base per azioni (Chf) prima dell'avviamento e rettificato per gli Efs 4 1.86 2.06 1.74
Rapporto costi / ricavi (%)
Rapporto costi / ricavi (%) come riportato 6 74,2 73,7 75,1
Rapporto costi / ricavi (%) prima dell'avviamento e rettificato per gli Efs 7 71,5 71,2 72,2
Raccolta netta, unità di wealth management (in miliardi di Chf) 8
Raccolta netta (in miliardi di Chf) - Wealth Management 11,4 8,2 9,4
Raccolta netta (in miliardi di Chf) - Wealth Management 5,3 2,2 5,7
Totale 16,7 10,4 15,1
 
     
  <<BACK