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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Febbraio 2004
 
   
  Pagina1  
  AIR FRANCE: ESERCIZIO FISCALE 2003-04 BUONE PERFORMANCES NEL CORSO DEL 3° TRIMESTRE (OTTOBRE - DICEMBRE 2003) STABILITÀ DEL FATTURATO: 3,13 MILIARDI DI EURO  
   
   Cifre consolidate
Esercizio 2003-04 Trimestre al 31 dicembre 9 mesi al 31 dicembre
(in m€) 2003 2002 pro forma[1] 2002 pubblicato 2003 2002 pro forma 2002 pubblicato
Fatturato 3 132 3 136 3 136 9 325 9 687 9 687
Ebitdar 468 448 378 1 414 1 613 1 442
Risultato operativo prima delle cessioni aeronautiche 61 32 2 148 303 295
Cessioni aeronautiche e finanziarie1 2 2 2 24 24
Risultato netto prima delle imposte41 33 3 126 286 278
Risultato netto del Gruppo 28 21 2 80 223 218
Risultato netto per azione (in €) - - - 0,36 1,02 0,99
Roma, 19 febbraio 2004 - Un risultato operativo prima delle cessioni aeronautiche di 61 milioni di euro (+90,6%) al 3° trimestre 2003 Il fatturato é rimasto stabile a 3,13 miliardi malgrado il forte apprezzamento dell’euro, sottolineando cosi’ un buon controllo del ricavo unitario nell’attività di trasporto passeggeri. Se non ci fosse stato l’effetto cambio, il fatturato sarebbe aumentato del 3,7%. Si suddivide in 2,59 miliardi di euro (+0,6%) per l’attività trasporto passeggeri, 379 milioni di euro (-5,7%) per l’attività merci, 117 milioni di euro (-4,1%) per l’attività di manutenzione e 43 milioni di euro (+26,5%) per le altre attività. Q Attività trasporto passeggeri Nel corso del 3° trimestre l’attività é stata dinamica con un traffico in aumento del 3,4% per una capacità in progressione del 2,7%, rispetto al terzo trimestre dell’esercizio 2002-03. Il load factor avanza di 0,5 punti a 75,9%. La performance per rete é la seguente:
3° trimestre 2003-04 Offerta (Ask) Traffico (Rpk) Fatturato Trasporto passeggeri
1. Lungo – raggio +1,4% +2,6% -1,3%
Medio raggio internazionale +6,6% +6,8% -2,3%
Medio raggio domestico +5,6% +4,8% +11,8%
Totale +2,7% +3,4% +1,0%
Il fatturato relativo all’attività di trasporto passeggeri, nel corso del trimestre al 31 dicembre 2003, é aumentato dell’1,0% (4,3% a cambio costante) a 2,39 miliardi di euro (2,37 miliardi al 31 dicembre 2002), grazie ad una buona progressione sull’America Latina e sul domestico. Inoltre, l’attività sull’Asia é tornata ad un livello paragonabile a quello dell’anno scorso (-1,4% dopo effetti di cambio negativi dell’ordine del 5%). 2.
3° trimestre al
31/12/2003 31/12/2002 Variazione
Ricavo unitario del gruppo per Ask (in cent di €) 7,15 7,28 -1,7%
Ricavo unitario del gruppo per Rpk (in cent di €) 9,43 9,67 -2,4%
Il Rask del gruppo (Revenue per available seat-km ) é diminuito dell’1,7% ma é in progressione dell’1,7% dopo correzione degli effetti negativi di cambio (3,3%) e del misto reti (0,1%). Corretto da questi stessi effetti, il Rrpk (yield) aumenta dell’1,0%. Q Attività merci
3° trimestre al
31/12/2003 31/12/2002 Variazione
Ricavo unitario del gruppo per Atk (in cent di €) 15,17 16,37 -7,3%
Ricavo unitario del gruppo per Rtk (in cent di €) 23,09 24,60 -6,2%
Rispetto al 31 dicembre 2002, il traffico aumenta dell’1,9% per capacità in aumento del 3,5%, il load factor si stabilisce a 65,6% (-1 punto o -0,3 punti a calcolo costante). Il deprezzamento del dollaro ha ancora fortemente influito. Infatti, il fatturato totale dell’attività merci, in regressione del 5,7% a 379 milioni (402 milioni al 31 dicembre 2002), sarebbe aumentato dell’1% se non si fosse tenuto conto dell’effetto cambio. Il ricavo unitario per tonnellata / chilometro trasportata diminuisce del 6,2% ma rimane stabile dopo correzione degli effetti di cambio negativi del 6,3%. Attività manutenzione - 3. Il fatturato relativo all’attività di manutenzione é in diminuzione del 4,1% a 117 milioni nel corso del 3° trimestre dell’esercizio 2003-04, paragonato allo stesso trimestre dell’esercizio precedente. Senza l’effetto cambio sarebbe aumentato dell’1,6%. Risultati1 - Per un fatturato stabile a 3,13 miliardi, gli oneri operativi sono diminuiti dell’1,1% a 3,07 miliardi di euro. L’ebitdar si stabilisce a 468 milioni di euro contro i 448 milioni al 31 dicembre 2002 (+4,5%). Il margine Ebitdar sul fatturato aumenta di 0,6 punti a 14,9%. Il risultato operativo prima delle cessioni aeronautiche si attesta a 61 milioni di euro contro i 31 dell’anno precedente (+90,6%). Le cessioni aeronautiche, nel corso del trimestre non hanno generato plusvalenze o minusvalenze (+2 milioni al 31 dicembre 2002). I costi unitari del gruppo per Eask (equivalent available seat-km) sono diminuiti del 3,2% rispetto al 31 dicembre 2002. Aumentano dello 0,7% senza l’effetto favorevole del cambio (4,4%) e effetti negativi legati al prezzo del carburante (0,5%). Il risultato netto risulta essere di 41 milioni contro i 33 milioni al 31 dicembre 2002 (+24,2%). Gli oneri fiscali per il trimestre sono rimasti stabili a 11 milioni di euro (10 milioni al 31 dicembre 2002). Il risultato netto del gruppo si stabilisce a 28 milioni di euro contro i 21 milioni al 31 dicembre 2002, quindi un miglioramento del 33%. 4. 5. Un risultato netto prima delle imposte di 126 milioni di euro (-55,9%) per il periodo di nove mesi al 31 dicembre 2003 Il fatturato del periodo é in diminuzione del 3,7% a 9,32 miliardi di euro (9,69 miliardi al 31 dicembre 2002). Senza l’effetto cambio, sarebbe leggermente aumentato dello 0,4%, grazie alla ripresa del 3° trimestre. Infatti, il primo periodo dell’esercizio ha sofferto particolarmente per la crisi Sars e per gli scioperi dei controllori di volo. Il fatturato si suddivide in 7,76 miliardi di euro (-3,6%) per l’attività trasporto passeggeri, 1,07 miliardi di euro (-4,8%) per l’attività merci, 380 milioni di euro (-7,1%) per l’attività di manutenzione e 115 milioni di euro (+9,5%) per le altre attività. Attività trasporto passeggeri - Sul periodo di nove mesi al 31 dicembre 2003, malgrado un primo trimestre fortemente perturbato, il traffico é aumentato dello 0,8% per capacità in aumento dell’1,4%. Il load factor si stabilisce a 76,2% in leggera diminuzione di 0,5 punti. La performance per rete é la seguente:
9 mesi al 31 dicembre 2003 Offerta (Ask) Traffico (Rpk) Fatturato Trasporto passeggeri
6. Lungo raggio +0,8% +0,1% -6,6%
Medio raggio internazionale +5,4% +3,3% -4,5%
Medio raggio domestico -0,5% +2,0% +6,9%
Totale +1,4 % +0,8% -3,4%
La rete lungo raggio ha resistito bene in termini di traffico nel corso di questo periodo. Ciò nonostante, il calo del fatturato della zona Asia del 18,8%, dovuto alla crisi Sars all’inizio dell’esercizio, ha avuto un forte impatto sulla performance del lungo raggio. Sul medio raggio, nonostante l’attività positiva, l’atonia economica dell’Europa ha pesato sul fatturato di questa zona, in calo del 4,5%. Ma il dinamismo del mercato domestico, sia in termini di traffico che di fatturato, ha compensato la debolezza del mercato europeo. In totale, il fatturato dell’attività trasporto passeggeri é in calo del 3,4% a 7,71 miliardi di euro (7,43 miliardi al 31 dicembre 2002). A cambio costante sarebbe aumentato dello 0,5%.
9 mesi al
31/12/2003 31/12/2002 Variazione
Ricavo unitario del gruppo per Ask (in cent di €) 7,12 7,48 -4,8%
Ricavo unitario del gruppo per Rpk (in cent di €) 9,35 9,76 -4,2%
Il Rask del gruppo (Revenue per available seat-km ) é in calo del 4,8% ma é stabile dopo correzione degli effetti negativi di cambio (3,9%) e misto di reti (0,9%). Dopo correzione di questi effetti, il Rrpk del gruppo (yield) é in aumento dello 0,6%. Attività merci -
9 mesi al
31/12/2003 31/12/2002 Variazione
Ricavo unitario per Atk (in cent di €) 14,90 15,56 -4,3%
Ricavo unitario per Rtk (in cent di €) 23,28 23,99 -3,0%
Sul periodo di 9 mesi, chiusosi al 31 dicembre 2003, l’attività cargo ha registrato un calo del traffico dell’1,4% per un’offerta stabile. Il load factor ha raggiunto il 63,9% (-0,9 punti). Il fatturato dell’attività trasporto merci é diminuito del 4,3% a 956 milioni di euro (999 milioni al 31 dicembre 2002). Senza l’effetto cambio sarebbe aumentato del 2,2%. 7. Il ricavo unitario per tonnellata / chilometro offerta (Ratk) diminuisce del 4,3% ma aumenta del 2,2% senza l’effetto cambio. 8. 9. Altre attività - 10. 11. Il fatturato dell’attività di manutenzione, al 31 dicembre 2003, é di 380 milioni di euro, quindi un calo del 7,1% rispetto al 31 dicembre 2002. Il calo sarebbe stato limitato all’1,3% senza l’effetto cambio. Le altre attività (gruppo Servair) aumentano del 9,5% a 115 milioni di euro. 12. 13. Risultati1 - Gli oneri operativi sono in calo del 2,2% a 9,18 miliardi di euro contro i 9,38 miliardi al 31 dicembre 2002 e gli oneri esterni del 6,6% al 31 dicembre 2003, passando da 5,43 miliardi a 5,07 miliardi di euro. Questa diminuzione é dovuta principalmente ad una ancor più rigida politica di controllo dei costi, ad un impatto di cambio favorevole, ad operazioni efficaci di hedging sul prezzo del petrolio e al calo dei costi di manutenzione (-23,7%). 14. I costi del personale si attestano a 3,05 miliardi di euro contro i 2,90 miliardi al 31 dicembre 2002, un aumento quindi del 5,1% per effettivi in aumento dello 0,6% a 71 900 persone. L’aumento dei costi del personale proviene, in particolare, dall’applicazione dell’accordo con i piloti firmato a giugno del 2003, da un effetto calendario negli aumenti di stipendio e in una riduzione dell’alleggerimento degli oneri sociali per l’applicazione delle 35 ore. I costi unitari del gruppo per Easko, sono scesi del 2,5%. Senza l’effetto cambio (4,6%) e senza l’effetto carburante (1,4%), aumentano leggermente dello 0,7%. L’ebitdar scende del 12,3% a 1,41 miliardi di euro contro 1,61 miliardi di euro al 31 dicembre 2002. Il margine Ebitdar sul fatturato si stabilisce al 15,2% (16,6% al 31 dicembre 2002). Il risultato operativo prima delle cessioni aeronautiche si attesta a 148 milioni di euro contro i 303 milioni al 31 dicembre 2002 (-51,2%). Dopo un milione di euro di plusvalenze, derivante da cessioni aeronautiche, contro i 20 milioni al 31 dicembre 2002, il risultato operativo é di 149 milioni contro 323 milioni (-53,9%). Tutti i settori hanno contribuito positivamente al risultato operativo. La suddivisione del risultato operativo prima delle cessioni aeronautiche al 31 dicembre 2003 é la seguente: Attività trasporto passeggeri: 106 milioni contro 215 milioni di euro al 31 dicembre 2002; Attività cargo: 9 milioni contro 27 milioni di euro al 31 dicembre 2002; Attività di manutenzione: 35 milioni contro i 59 milioni al 31 dicembre 2002; Altre: -2 milioni contro un profitto di 2 milioni al 31 dicembre 2002. Il risultato finanziario migliora, passando da un onere di 48 milioni al 31 dicembre 2002 a un onere di 30 milioni al 31 dicembre 2003. Gli oneri finanziari netti diminuiscono a 76 milioni di euro (81 milioni al 31 dicembre 2002). I risultati positivi derivanti dal cambio e dagli accantonamenti finanziari sono di 46 milioni contro i 33 milioni dell’anno scorso. Il risultato netto prima delle imposte si attesta a 126 milioni di euro contro i 286 milioni al 31 dicembre 2002 (-55,9%). Dopo oneri fiscali per 43 milioni, il risultato netto del gruppo si stabilisce a 80 milioni contro i 223 milioni al 31 dicembre 2002 (-64,1%). Per azione, il risultato netto passa da 1,02 euro al 31 dicembre 2002 a 0,36 euro al 31 dicembre 2003. Struttura finanziaria: miglioramento del tasso di indebitamento Gli investimenti nel corso dei nove mesi al 31 dicembre 2003 si sono attestati a 892 milioni di cui 167 milioni per la capitalizzazione dei costi di manutenzione, conformemente alle norme Ias 16 / Sic 23. Sono stati autofinanziati da un cash flow operativo di 836 milioni di euro e da cessioni aeronautiche per 226 milioni. Inoltre, Air France dispone di una tesoreria netta di 1,2 miliardi di euro e dispone sempre di una linea di credito di 1 miliardo di euro interamente disponibile. La struttura del bilancio é migliorata con capitali propri per 4,05 miliardi di euro e un debito netto di 2,66 miliardi, in calo di 200 milioni rispetto al 31 marzo 2003. Il tasso di indebitamento passa cosi’ da 0,71 al 31 marzo 2003 a 0,65 al 31 dicembre 2003. Prospettive per l’esercizio 2003-04 In un contesto che rimane estremamente volatile, l’obiettivo del gruppo Air France é quello di ottenere un risultato operativo prima delle cessioni aeronautiche ed un risultato netto positivi per l’esercizio in corso. L’approvazione della Commissione Europea e del Dipartimento di Giustizia americano, del progetto di fusione tra Air France e Klm, ricevuta in data 11 febbraio 2003, permette di confermare il calendario inizialmente previsto, vale a dire il lancio dell’offerta di scambio dei titoli Klm in azioni Air France gli ultimi quindici giorni di marzo.
 
     
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