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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Novembre 2004
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CONSIGLIO EUROPEO DI BRUXELLES, 4/5 NOVEMBRE 2004 CONCLUSIONI DELLA PRESIDENZA |
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Bruxelles, 9 novembre 2004 - 1. Il Consiglio europeo ha dibattuto in particolare quanto segue: la preparazione della revisione intermedia della strategia di Lisbona; uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia: il programma dell'Aia; comunicare l'Europa. Ha inoltre avuto colloqui con il Primo Ministro dell'Iraq, sig. Allawi. 2. La riunione del Consiglio europeo è stata preceduta da un'esposizione del presidente del Parlamento europeo, sig. Josep Borrell, cui ha fatto seguito uno scambio di opinioni. 3. Il Consiglio europeo ha preso nota dell'esito del dibattito del Parlamento europeo sull'investitura della Commissione designata. Ha accolto con favore il nuovo elenco dei membri designati della Commissione presentato dal presidente designato, sig. José Manuel Barroso. Di concerto con il presidente designato, il Consiglio ha adottato l'elenco. Il Consiglio europeo ha espresso l'auspicio che questa Commissione possa essere approvata e possa entrare in carica quanto prima possibile. 4. Il Consiglio europeo ha preso atto con profonda soddisfazione che il trattato che adotta una Costituzione per l'Europa è stato solennemente firmato a Roma il 29 ottobre 2004 a nome di tutti gli Stati membri. I. Strategia Di Lisbona: Prepararsi Alla Revisione Intermedia 5. Il Consiglio europeo ha confermato la validità e la rilevanza del processo che ha avviato a Lisbona nel marzo 2000, inteso ad accrescere sostanzialmente la competitività delle economie europee mediante una strategia equilibrata con una dimensione economica, sociale e ambientale. Ha incoraggiato il Consiglio a sfruttare i progressi ottenuti successivamente alla riunione di primavera ed a mantenere lo slancio impresso ai suoi lavori. Ha ribadito l'importanza dell'attuazione delle misure convenute dagli Stati membri. 6. Il Consiglio europeo ha sottolineato l'importanza della revisione intermedia in occasione del Consiglio europeo di primavera del 2005 per imprimere un nuovo impulso alla strategia di Lisbona. Al riguardo ha accolto favorevolmente la presentazione da parte del sig. Wim Kok, presidente del Gruppo ad alto livello che consiglia la Commissione nella preparazione della revisione intermedia. La presentazione è stata seguita da uno scambio di opinioni. 7. Il Consiglio europeo ha accolto con soddisfazione l'intenzione della Commissione europea di continuare a fare dell'attuazione della strategia di Lisbona una componente fondamentale della sua politica. A questo proposito, ha invitato la Commissione a presentare entro gennaio 2005 le proposte necessarie per la revisione intermedia alla luce delle nuove sfide. Tali proposte globali dovrebbero tenere presenti la relazione del Gruppo ad alto livello presieduto dal sig. Kok e le opinioni degli Stati membri. Esse terranno inoltre conto dell'imminente riesame della strategia per lo sviluppo sostenibile. Il Consiglio europeo ha invitato il Consiglio ad esaminare in tempo dette proposte e resta in attesa di ulteriori contributi concreti per attuare con successo la strategia di Lisbona in ogni sua dimensione. 8. Il Consiglio europeo ha preso nota dello scambio di pareri in sede di Vertice sociale trilaterale e, riconoscendo il ruolo essenziale svolto dalle parti sociali a tutti i livelli, in particolare sotto l'aspetto della modernizzazione del mercato del lavoro e dell'anticipazione del cambiamento, le ha invitate a impegnarsi nella revisione intermedia per una più efficace attuazione della strategia di Lisbona. 9. Il Consiglio europeo ha notato con soddisfazione che è stato avviato un programma di azioni per portare avanti l'iniziativa comune sul miglioramento della regolamentazione. Le istituzioni dell'Ue hanno registrato buoni progressi nello sviluppo di un metodo comune per le valutazioni di impatto e nell'adattamento dei metodi di lavoro per il programma di semplificazione, come disposto nell'accordo interistituzionale "Legiferare meglio". 10. Il Consiglio europeo si è congratulato delle conclusioni del Consiglio Ecofin del 21 ottobre. Al riguardo, ha notato in particolare il sostegno dato all'elaborazione di un metodo comune per quantificare gli oneri amministrativi; l'intenzione della Commissione di presentare prossimamente una comunicazione al riguardo; la cooperazione tra la Commissione e gli Stati membri nell'ambito di progetti pilota per l'ulteriore determinazione di tale metodo, da completare quanto prima nel 2005. Il Consiglio europeo ha invitato la Commissione ad attuare il metodo nei suoi orientamenti per le valutazioni di impatto e i metodi di lavoro per la semplificazione dopo la messa a punto dei progetti pilota. 11. Il Consiglio europeo, riconoscendo l'importante ruolo svolto dal Parlamento europeo in questo settore, si è congratulato per i progressi compiuti dalla Commissione e dal Consiglio nella fissazione delle priorità di quest'ultimo per la semplificazione della vigente legislazione comunitaria nel rispetto dell'acquis comunitario. Ha invitato la Commissione a inserire queste priorità nel suo programma staffetta in materia di semplificazione. Ha rilevato che le priorità vanno probabilmente individuate nei settori dell'ambiente, dei trasporti e della statistica. Ha invitato il Consiglio a portare avanti i lavori in primo luogo in questi settori selezionati e a individuare nella sessione di novembre le priorità convenute, in un elenco di 10-15 atti giuridici. 12. Il Consiglio di primavera del 2005 discuterà sul miglioramento della regolamentazione nel contesto della revisione intermedia di Lisbona. 13. Infine, nel contesto della preparazione della revisione intermedia, il Consiglio europeo ha preso atto della lettera dei capi di Stato e di governo di Francia, Germania, Spagna e Svezia in cui si sottolinea l'importanza dei fattori demografici nella concezione del futuro sviluppo economico e sociale dell'Europa e si chiede l'elaborazione di un "Patto europeo per la gioventù". Ii. Spazio Di Libertà, Sicurezza E Giustizia: Programma Dell'aia 14. La sicurezza dell'Unione europea e dei suoi Stati membri ha assunto un nuovo carattere di urgenza, soprattutto alla luce degli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti e dell'11 marzo 2004 a Madrid. I cittadini dell'Europa si aspettano legittimamente che l'Unione europea, pur garantendo il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, adotti una strategia comune più efficace per far fronte a problemi transfrontalieri come l'immigrazione clandestina e il traffico e la tratta degli esseri umani, nonché il terrorismo e la criminalità organizzata. 15. Cinque anni dopo la riunione del Consiglio europeo di Tampere, allorché fu concordato un programma che ha gettato le basi per conseguire importanti risultati nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, è giunta l'ora che un nuovo programma consenta all'Unione di trarre vantaggio da questi risultati e di affrontare in maniera efficace le nuove sfide. A tal fine, esso ha adottato un nuovo programma pluriennale per i prossimi cinque anni, il cosiddetto programma dell'Aia, allegato alle presenti conclusioni. Detto programma riflette le ambizioni espresse nel trattato che adotta una Costituzione per l'Europa. Esso tiene conto della valutazione della Commissione accolta favorevolmente dal Consiglio europeo di giugno 2004 nonché della raccomandazione sul ricorso al voto a maggioranza qualificata e alla procedura di codecisione approvata dal Parlamento europeo il 14 ottobre 2004. 16. Il programma dell'Aia contempla tutti gli aspetti delle politiche connesse allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia, compresa la loro dimensione esterna segnatamente: diritti fondamentali e cittadinanza, asilo e migrazione, gestione delle frontiere, integrazione, lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata, cooperazione in materia giudiziaria e di polizia e diritto civile, mentre la strategia in materia di droga sarà aggiunta nel dicembre 2004. Al tempo stesso, il Consiglio europeo ritiene che sia di importanza vitale creare appropriati strumenti giuridici europei, rafforzare la cooperazione pratica e operativa fra le pertinenti agenzie nazionali nonché attuare tempestivamente le misure convenute. 17. Alla luce di tale programma, il Consiglio europeo invita la Commissione a presentare un piano d'azione nel 2005, contenente proposte di azioni concrete e un calendario per la relativa adozione e attuazione. Esso invita inoltre la Commissione a presentare al Consiglio una relazione annua sull'attuazione delle misure dell'Unione ("quadro di valutazione"). Gli Stati membri forniranno a tal fine le relative informazioni. In tale contesto, il Consiglio europeo ha sottolineato l'importanza della trasparenza e del coinvolgimento del Parlamento europeo. 18. Il Consiglio europeo ha esortato il Consiglio a garantire che sia rispettato il calendario di ciascuna delle varie misure. 19. Il Consiglio europeo ha preso atto che, fatto salvo il quadro finanziario 2007-2013, si dovrebbero tenere in debita considerazione le implicazioni finanziarie dell'agenda pluriennale per lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia. 20. Il Consiglio europeo esaminerà i progressi compiuti in relazione al programma dell'Aia nel secondo semestre del 2006. Iii. Comunicare L'europa 21. Il Consiglio europeo ha ribadito la necessità di rafforzare la consapevolezza tra i cittadini dell'importanza dell'operato dell'Unione e si compiace dei risultati della riunione dei Ministri degli affari europei dedicata a tale argomento. Esso incoraggia inoltre le presidenze future a proseguire la discussione in materia, prendendo anche in esame l'eventualità di dibattiti pubblici televisivi su questioni europee prima delle riunioni del Consiglio europeo. I cittadini dell'Europa condividono valori essenziali e i politici, sia a livello nazionale che a livello europeo, hanno il compito di comunicare l'importanza del progetto europeo nonché di coinvolgere gli europei nel processo decisionale, tramite i dibattiti pubblici e la cittadinanza attiva. 22. Il Consiglio europeo ha accolto favorevolmente la speciale enfasi che la Commissione continua a porre sulla comunicazione, nonché sull'intenzione della Commissione di presentare la sua strategia della comunicazione prima del Consiglio europeo del giugno 2005. 23. Il Consiglio europeo ha ribadito che il processo di ratifica del Trattato costituzionale rappresenta un'importante opportunità di informare il pubblico sulle questioni europee. Gli Stati membri possono condividere le informazioni e le esperienze relative a tale processo, nonostante il fatto che le campagne relative alla ratifica restino di competenza dei singoli Stati membri. Iv. Allargamento 24. Il Consiglio europeo ha ascoltato una presentazione da parte del Presidente della Commissione europea circa le relazioni sui progressi compiuti, il documento sulla strategia relativa all'allargamento e le raccomandazioni riguardanti i quattro Stati candidati, nonché lo studio sulle questioni inerenti alla prospettiva di adesione della Turchia pubblicato dalla Commissione il 6 ottobre 2004. 25. Il Consiglio europeo ha confermato che, in linea con le precedenti conclusioni, affronterà le questioni ancora in sospeso relative all'allargamento nella riunione del dicembre 2004. V. Affari Esterni Elezioni presidenziali negli Stati Uniti 26. Il Consiglio europeo ha espresso al presidente rieletto degli Stati Uniti d'America, George W. Bush, le sue vive congratulazioni. Il nostro stretto partenariato transatlantico, basato su valori condivisi, è di fondamentale importanza per l'approccio europeo all'edificazione della pace, della sicurezza e della prosperità internazionali. I profondi comuni legami politici, economici e culturali ci rendono reciprocamente partner naturali e indispensabili. 27. L'unione europea e gli Stati Uniti d'America condividono la responsabilità di affrontare minacce e sfide vitali, quali i conflitti regionali, in particolare il Medio Oriente, il terrorismo, la proliferazione delle armi di distruzione di massa, l'Aids e la lotta contro la povertà. L'unione europea e gli Stati Uniti dovrebbero inoltre continuare a cooperare strettamente per contribuire al successo del ciclo di negoziati commerciali di Doha. 28. L'unione europea e gli Stati membri aspettano di lavorare a stretto contatto con il presidente Bush e la sua nuova amministrazione per unire gli sforzi, anche nelle istituzioni multilaterali, allo scopo di promuovere lo stato di diritto e creare un mondo giusto, democratico e sicuro. Sudan 29. Il Consiglio europeo ha espresso grave preoccupazione per la situazione in Sudan/darfur e ha messo in risalto l'importanza del rispetto dei diritti umani e del miglioramento delle condizioni di sicurezza. Ha invitato il governo sudanese e le altre parti a soddisfare le richieste presentate dalla comunità internazionale. Il Consiglio europeo ha ribadito il proprio costante sostegno all'Unione africana, dicendosi pronto a fornire assistenza e a mettere a disposizione la sua esperienza per estendere la missione dell'Unione africana in Darfur. In tale contesto, il Consiglio europeo ha approvato le conclusioni del Consiglio del 2 novembre ed ha incoraggiato il Consiglio e la Commissione a intraprendere le iniziative necessarie per tradurle in atto con urgenza, senza escludere il ricorso a sanzioni. Iraq 30. Il Consiglio europeo ha incontrato il Primo Ministro dell'Iraq sig. Allawi per discutere la situazione in Iraq e ha confermato il proprio fermo sostegno al processo politico in Iraq e al governo provvisorio iracheno. Si è compiaciuto della determinazione dell'Iraq a portare avanti il processo politico ed ha assicurato il Primo Ministro che l'Unione europea continuerà a appoggiare l'arduo e coraggioso cammino del popolo iracheno verso il ripristino della sicurezza, della democrazia e dello stato di diritto. A tale proposito, il Consiglio europeo ha adottato la dichiarazione allegata e incoraggiato il Consiglio e la Commissione a intraprendere quanto necessario per attuarla come questione con carattere d'urgenza. Medio Oriente 31. Il Consiglio europeo esprime la sua solidarietà al popolo palestinese in questo difficile momento. Incoraggia la dirigenza palestinese a dimostrare un forte senso di responsabilità nel garantire il regolare funzionamento delle istituzioni palestinesi. Il Consiglio europeo ritiene essenziale che una dirigenza legittima prosegua risolutamente il cammino verso la pace in Medio Oriente. 32. Il Consiglio europeo, rammentando le posizioni consolidate dell'Ue, rinnova il suo impegno a favore della soluzione dei due Stati definita nella tabella di marcia e concordata tra le parti, che si tradurrebbe nella coesistenza pacifica, fianco a fianco, di uno Stato palestinese vitale, contiguo, sovrano e indipendente, con uno Stato di Israele esistente entro confini riconosciuti e sicuri. 33. Il Consiglio europeo accoglie con favore il fatto che il 26 ottobre la Knesset abbia espresso un voto favorevole al ritiro di Israele dalla striscia di Gaza e parte della Cisgiordania settentrionale. Il Consiglio europeo esprime la volontà di sostenere questo ritiro quale primo passo nel processo globale, in conformità di quanto stabilito dal Consiglio europeo del marzo 2004, tra cui la condizione che ciò avvenga nel contesto della tabella di marcia. Il Consiglio europeo ricorda inoltre la dichiarazione del Quartetto del 22 settembre. 34. Il Consiglio europeo approva il programma d'azione a breve termine nei settori della sicurezza, delle riforme, delle elezioni e dell'economia, proposto dall'Alto Rappresentante. Sottolinea in particolare la sua disponibilità a sostenere il processo elettorale nei territori palestinesi. Il Consiglio europeo invita l'Autorità palestinese ad organizzare elezioni in conformità delle norme internazionali, sotto l'autorità di una commissione elettorale indipendente ed invita Israele a facilitare queste elezioni. 35. Il Consiglio europeo sottolinea che tali iniziative richiederanno la piena cooperazione fra le parti nonché il coordinamento con altri partner interessati, segnatamente nella regione –in particolare con l'Egitto – e nell'ambito del Quartetto. Il Consiglio europeo ribadisce la sua disponibilità a sostenere l'Autorità palestinese nell'assumere la responsabilità dell'ordine pubblico. Il Consiglio europeo invita l'Alto Rappresentante e la Commissione a presentare relazioni periodiche sull'attuazione di dette iniziative. 36. Nel contempo, ai fini del rilancio di un significativo processo politico di negoziazione, il Consiglio europeo ritiene che tali proposte a breve termine possano beneficiare di maggiore sostegno se collocate in una prospettiva politica più ampia. Invita l'Alto Rappresentante a procedere a tal fine a consultazioni con le parti, la comunità internazionale e, in particolare, i membri del Quartetto. 37. Il Consiglio europeo ribadisce la sua condanna della violenza e del terrorismo e esorta a ripristinare il cessate il fuoco fra tutte le parti e tutti i gruppi. Iran: questioni nucleari 38. Il Consiglio europeo ha discusso degli attuali scambi con l'Iran sul suo programma nucleare. Ha ribadito che si adopererà per aprire la strada ad una relazione a lungo termine con l'Iran duratura e imperniata su uno spirito di collaborazione, che contempli anche le dimensioni politica, commerciale e tecnologica. 39. Ha sottolineato l'importanza che annette allo sviluppo della fiducia nella natura pacifica del programma nucleare iraniano e la necessità che vi sia trasparenza e che si ottemperi alle risoluzioni del Consiglio dei governatori dell'Aiea. Una sospensione totale e duratura, su base volontaria, di tutte le attività di arricchimento e di ritrattamento aprirebbe la strada a colloqui su una cooperazione a lungo termine reciprocamente vantaggiosa. 40. Ha confermato che l'Unione europea ed i suoi Stati membri continueranno ad adoperarsi attivamente, segnatamente mediante l'impegno di Francia, Germania, Regno Unito e dell'Alto Rappresentante, per progredire sulla questione nucleare iraniana prima della riunione del Consiglio dei governatori dell'Aiea che avrà inizio il 25 novembre 2004. 41. Il Consiglio europeo ha convenuto che, qualora gli scambi attualmente in corso dovessero avere un esito positivo, i negoziati relativi ad un accordo commerciale e di cooperazione riprenderanno non appena si sia verificato che le suddette attività sono state sospese. Ucraina 42. Il Consiglio europeo apprezza l'Ucraina, che considera un vicino e partner essenziale. Deplora pertanto che il primo turno delle elezioni presidenziali svoltesi in Ucraina il 31 ottobre non abbia ottemperato alle norme internazionali in materia di elezioni democratiche. 43. L'ue considera un fattore positivo l'alto tasso di partecipazione al voto e se ne compiace. 44. Il Consiglio europeo esorta le autorità ucraine ad ovviare prima del secondo turno elettorale alle carenze riscontrate ed a creare le condizioni atte a permettere lo svolgimento di elezioni libere e corrette, in particolare assicurando ad entrambi i contendenti pari accesso ai mezzi di comunicazione governativi. Strategia comune sul Mediterraneo 45. Il Consiglio europeo ha preso atto della relazione sull'attuazione della strategia comune sulla regione mediterranea e ha convenuto di prorogarne di 18 mesi il periodo di applicazione, fino al 23 gennaio 2006. Per il testo integrale: http://ue.Eu.int/uedocs/cms_data/docs/pressdata/it/ec/82551.pdf
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