Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Novembre 2004
 
   
  Pagina1  
  A VENEZIA LA QUINTA RASSEGNA URBANISTICA NAZIONALE CORRIDOIO 5: UN PATTO TERRITORIALE  
   
  Venezia, 18 novembre 2004 - L’assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano, Gianni Verga è intervenuto ieri al convegno “Il governo del territorio nelle e (delle) Città metropolitane” che si è tenuto presso l’Arsenale di Venezia. Il convegno organizzato dall’Istituto Nazionale di Urbanistica (Inu) nell’ambito della 5a Rassegna Urbanistica Nazionale ha visto la partecipazione di sindaci, amministratori, tecnici, professionisti e rappresentanti del mondo accademico. Il convegno è stato occasione di dibattito, confronto e scambio di esperienze tra i diversi soggetti che si occupano del governo del territorio e delle città. Nel suo intervento “Le Città metropolitane nel Corridoio 5 europeo”, l’assessore Verga ha sottolineato come sia necessario un patto territoriale in attuazione del Corridoio 5 che consenta di distribuire i vantaggi su tutto il territorio capitalizzando diffusamente le ricadute positive del suo passaggio non solo a livello infrastrutturale ma anche economico e culturale. Il prossimo passaggio del Corridoio 5 costituisce per ciascuna delle città interessate un’occasione irrinunciabile. Con il Corridoio 5, le singole città non solo potranno mantenere la loro capacità di attrarre ma aumentarla soltanto se riusciranno a organizzarsi in un sistema sinergico che consideri il Corridoio 5 una sorta di patto territoriale d’area. “Un patto – ha sottolineato Verga - che consenta anche di analizzare insieme come governare le ricadute cercando di sviluppare, promuovere, orientare al massimo quelle positive, contenere e ridurre al minimo gli impatti negativi. Se, ad esempio, l’alta velocità avrà a Milano punti importanti di recapito, dobbiamo considerarne lo sviluppo complessivo in modo che, oltre ai poli, l’intero sistema di rete ne tragga giovamento e ne venga avvantaggiato in termini di sviluppo e di crescita. Creare una sorta di “catena del valore”delle città collegate in rete dal Corridoio 5, trasformando la prossimità delle infrastrutture delle reti transeuropee da minaccia di aggravamento del degrado dei contesti territoriali dei nodi in straordinaria opportunità di accesso al lavoro, alle informazioni, all’energia e ai materiali”. “In quest’ottica – ha concluso l’assessore - il contributo di Milano è centrale in quanto l’area metropolitana milanese, oltre ad essere in posizione strategica, dispone non solo di un sistema infrastrutturale anulare, di reti metropolitane in pieno sviluppo, di un passante ferroviario in prossimità del quale si stanno sviluppando aree strategiche della città, di un nuovo polo fieristico già in fase di realizzazione, ma anche di territorio ormai completamente cablato dove l’Azienda Energetica Municipale, oltre ad aver contribuito alla posa della fibra ottica, sta lavorando in modo articolato nell’ambito delle reti tecnologiche. Con questa premessa è evidente che quando il Corridoio 5 passerà dalla Padania si aggancerà a tutto il sistema infrastrutturale del nostro paese verso il Mediterraneo per il quale ci candidiamo ad essere punto di riferimento. Il transito dal nord Italia è funzionale, non soltanto allo sviluppo del nord Italia ma a quello di tutto il nostro paese e coinvolge le tematiche collegate come i rapporti che si possono generare verso l’est, le coste, il ruolo dei mari. Quando l’alta capacità passerà dal nord Italia ne beneficerà proprio il sistema dei nostri mari e dei nostri porti che torneranno ad essere centrali nel sistema di comunicazione”.  
     
  <<BACK