|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 19 Novembre 2004
|
|
|
|
|
|
Pagina3 |
|
|
VIAGGIO INAUGURALE PER IL RISO CHE SI TRASFORMA UN UNIVERSO DA SCOPRIRE ALL’EXPO DEI SAPORI DI MILANO
|
|
|
|
|
|
Memorie di Lomellina (www.memoriedilomellina.it), l’Amministrazione Provinciale e la Camera di Commercio di Pavia propongono una via innovativa nella promozione del consumo del riso, da concepire non più come derrata generica, ma come universo da scoprire. L’expo dei Sapori di Milano la scorsa settimana ha fatto così da cornice al “viaggio inaugurale” verso questa nuova dimensione del riso. Nel comprensorio risicolo più avanzato al mondo, infatti, non ha significato parlare, vagamente, di "riso". In Lomellina e nel Pavese, infatti, si produce una grande varietà di risi, lavorati con cura da riserie artigiane o aziendali, con l'obiettivo di raggiungere performance gastronomiche uniche e riconoscibili da tutti, dal grande chef al singolo consumatore. Per raccontarvi l’alba di questa nuova cultura del riso, sotto la direzione di Luca Sormani, al quale è stato affidato il coordinamento generale dell’evento, sono state scelte 6 varietà di riso, dalle più antiche, come il Gigante di Vercelli, riscoperto da Memorie di Lomellina, alle più innovative, come il Carnaroli, l’Elba, il Roma, il Baldo e il Venere nero. Sono stati coinvolti due grandi chef, Silvio De Angeli e Alessandro Dehò, che a partire dalla tradizione gastronomica lomellina hanno studiato le ricette migliori per esaltare le caratteristiche di ogni singolo riso. Un evento, o meglio una “Tavola Rotonda apparecchiata”, guidato da Marco Gatti, giornalista e noto esperto di enogastronomia, vice presidente nazionale del Club di Papillon (fondato da Paolo Massobrio e Edoardo Raspelli). Presenti a questa specialissima cerimonia di inaugurazione la vice-presidente della Regione Lombardia, Viviana Beccalossi, l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Pavia, Ruggero Invernizzi, del presidente della Camera di Commercio di Pavia, Piero Mosso, e Antonio Intiglietta, presidente GE.FI. In Lomellina la passione di alcuni uomini ha permesso di conservare fino a oggi, o di riportare in vita, le specie vegetali, il paesaggio e le tecniche di produzione che, per secoli, sono stati la realtà quotidiana di chi li ha preceduti. Grazie al loro lavoro questo patrimonio di sapori non si è perduto, e agli uomini del XXI secolo è dato di sedersi a tavola coi loro progenitori. Si compie così un vero e proprio viaggio nel tempo, alla scoperta di quel gusto profondo che c’è in tutte le cose. Un viaggio in Lomellina si trasforma quindi in un universo tutto da scoprire: quello del riso.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|