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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Novembre 2004
 
   
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  ESPRINET STUDIA LA QUOTAZIONE DI COMPREL CONFERITO UN MANDATO ESPLORATIVO A RASFIN SIM PER UN’ANALISI DI FATTIBILITÀ DEL LISTING AL MERCATO EXPANDI DI BORSA ITALIANA  
   
  Nova Milanese, 22 novembre 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.a., il distributore di tecnologia leader in Italia quotato al techStar di Borsa Italiana, ha deliberato il 18 novembre di conferire a Rasfin Sim S.p.a. Un mandato esplorativo per studiare la fattibilità della quotazione della controllata totalitaria Comprel S.r.l. Al mercato Expandi, il mercato ristretto riformato da Borsa Italiana S.p.a., Comprel è stata costituita nel giugno 2003 ed è operativa dal mese di ottobre 2003, essendo nata dallo scorporo delle attività di distribuzione sul mercato italiano di componenti micro-elettronici (semiconduttori, componenti passivi, connessioni e displays) precedentemente gestite da Esprinet attraverso una delle proprie divisioni (la divisione c.D. “It Industriale”). Nei primi nove mesi del 2004 Comprel ha realizzato ricavi totali per 25,13 milioni di euro, con un margine operativo lordo (Ebitda) di 1,77 milioni di euro (7,0% dei ricavi), un risultato operativo (Ebit) di 1,56 milioni di euro (6,2%) ed un utile ante imposte di 1,36 milioni di euro (5,4%). L’origine del marchio Comprel risale ai primi anni ’70 quando venne costituita, orginariamente per operare nella distribuzione di componenti elettronici, la società che nel settembre 2000 avrebbe poi dato origine ad Esprinet attraverso la fusione con Celomax. Successivamente esso ha conservato la propria valenza commerciale avendo connotato il business specificamente svolto dal Gruppo nel settore della micro-elettronica fino alla definizione formale del conferimento ai sensi dell’ art. 2343 c.C. Ed al connesso trasferimento delle attività nella neo-costituita Comprel S.r.l.. Il “brand portfolio” della società è attualmente composto da ca. 85 case produttrici, ciascuna delle quali leader o co-leader nel proprio ambito merceologico, tra le quali si segnalano Renesas, Conexant, Zarlink, Sony Ericsson, Micron, Hynix, Kingston, Sanyo, Tyco e Vishay. La gamma commercializzata si riferisce per la maggior parte a produzioni di nicchia e c.D. Prodotti “design-in” o “speciality”, prodotti cioè la cui distribuzione richiede un adeguato servizio di promozione e supporto tecnico pre e post-vendita attraverso una rete di esperti di prodotto (c.D. “product manager” e “field application engineer”) e venditori qualificati operanti sull’intero territorio nazionale. La clientela potenziale è rappresentata dagli utilizzatori di componenti elettronici presenti sul territorio nazionale, essendo le applicazioni principali in particolare nei settori dell’automazione industriale, telecomunicazioni, automotive, consumer, informatica ed elettromedicale. “Coerentemente con le linee-guida del Piano Strategico 2004-06 presentato lo scorso mese di luglio - ha commentato Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di Esprinet S.p.a. -, guardiamo con interesse al mercato Expandi come una possibile modalità di finanziamento dei programmi di sviluppo del business distributivo di Comprel, con particolare riguardo ad una accelerazione della crescita per acquisizioni.”. Al 30 settembre 2004 Esprinet ha chiuso il tredicesimo trimestre consecutivo di crescita del fatturato dalla quotazione avvenuta nel luglio 2001: i ricavi totali sono risultati pari a 1,038 miliardi di euro, con una crescita del +19% sui primi nove mesi del 2003, il risultato operativo (Ebit) si è incrementato del +28% a 29,37 milioni di euro, pari al 2,8% del fatturato, l’utile ante imposte si è attestato a 23,63 milioni di euro, con una crescita del +36%. La posizione finanziaria netta puntuale del Gruppo al 30 settembre 2004 presentava un indebitamento finanziario pari a 47,94 milioni di euro, in miglioramento di 30,13 milioni di euro rispetto ai 78,07 milioni di euro del 31 dicembre 2003 (-39%) e di 61,12 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2003 (-56%).  
     
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