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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Febbraio 2004
 
   
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  OGGI SECONDO APPUNTAMENTO CON IL CICLO DI INCONTRI SUI POETI EUROPEI DEL ‘900 A CURA DI GIOVANNI RABONI AL TEATRO STUDIO DI MILANO  
   
  Milano, 23 febbraio 2004 - E’ giunto all’Xi edizione il ciclo di incontri dedicati ai Poeti europei del ‘900 a cura di Giovanni Raboni, che quest’anno esplora la poesia come specchio di una geografia linguistica “meticcia” che l’imponente emigrazione dal sud al nord del mondo, dalle zone del sottosviluppo a quelle del benessere va disegnando in questi anni in maniera sempre più sensibile. L’iniziativa prende il titolo di “La lingua dell’ospitalità. Sette incontri per l’altrove e il futuro” e si snoda da febbraio a maggio 2004, in sette incontri realizzati con la collaborazione dell’Aicem (Associazione Istituti di Cultura Europei Milano). Spiega Raboni: “Abbiamo pensato di dedicare il nostro nuovo ciclo di letture poetiche ad alcuni autori che, arrivati più o meno di recente in Europa da altre parti del mondo, hanno ‘scelto’ di esprimersi in una delle nostre lingue. A ciascuno di essi abbiamo inoltre chiesto di indicare quale poeta della lingua ospite (nella doppia accezione, attiva e passiva, di questa parola meravigliosamente ambigua) li abbia più aiutati o influenzati o ispirati nel corso del loro viaggio al tempo stesso reale e metaforico dall’estraneità all’integrazione,da un’identità originaria a un’identità multipla, dall’altrove al futuro. Voci note e meno note della poesia europea del ‘900 si intrecceranno sul palcoscenico del Teatro Studio, dove leggeranno le proprie poesie Vénus Khoury-ghata, Doron Rabinovici, Gëzim Hajdari, Dubravko Pušek, Fabio Morábito, Moniza Alvi, Renan Demirkan, introducendo i versi dei loro “poeti guida” come Yves Bonnefoy, Robert Schindel, Dino Campana, Tommaso Landolfi, Ocatovio Paz, Stenie Smith, Erich Fried. Le letture di questi ultimi poeti sono affidate a cinque grandi attori italiani: Warner Bentivegna, Massimo Popolizio, Antonio Zanoletti, Serra Yilmaz, Fausto Russo Alesi. Il secondo appuntamento è in programma per lunedì 23 febbraio al Teatro Studio, alle 17.30, con Doron Rabinovici, nato a Tel Aviv ma viennese d’adozione, che leggerà i propri versi e introdurrà l’opera di Robert Schindel, poeta austriaco letto da Massimo Popolizio. Doron Rabinovici Scrittore, saggista e storico, vive a Vienna dall'età di tre anni, ma è nato a Tel Aviv nel 1961. Ha studiato medicina, psicologia, etnologia e storia all'Università di Vienna. È co-fondatore del Club Repubblicano "Neues Österreich" (1986) e della "Demokratische Offensive" (1999). Papirnik. Stories (1994), Alla ricerca di M. Romanzo in dodici episodi (1997), Istanze dell'impotenza. Vienna 1938-1945. La via verso il consiglio ebreo (2000), Repubblica del coraggio. Contro la haiderizzazione. Saggi. Pubblicati da Doron Rabinovici e Robert Misik (2000), Austria. Rapporti dalla Quarantania. Saggi. Pubblicati da Doron Rabinovici e Isolde Charim (2000), Credo e credit. Ingerenze (2001) sono alcune delle sue opere più importanti. Nel corso della carriera ha conseguito il "Premio Ernst Robert Curtius" per la saggistica nel 1997, tre anni dopo il "Mörike" della città di Fellbach, l'"Heimito von Doderer" e il premio della città di Vienna per la pubblicistica. Nel 2002 è stato insignito del "Clemens Brentano" della cittˆ di Heidelberg e del "Jean Améry". Robert Schindel Nato nel 1944 a Bad Hall in Alta Austria, deve fare i conti, fin dalla tenera età, con gli orrori della guerra e del nazismo. A seguito della deportazione dei genitori, cresce in un istituto di beneficenza nazionalsocialista. Studente di Filosofia e Pedagogia a Vienna, partecipa attivamente al '68, fondando la "Kommune Wien". Negli anni 1970-71 lavora come pubblicista per la rivista letteraria "Hundsblume" e fino a metà degli anni '80 opera ai "Wiener Städtische Büchereien", alla "Stadtkassa" ed è corrispondente della "Agence France Presse". Attualmente vive a Vienna e lavora come freelance. Ha pubblicato raccolte di poesie, come Ohneland (1986), Geier sind pünktliche Tiere (1987), Im Herzen die Krätze (1988), Ein Feuerchen im Hintennach (1992), Die Nacht der Harlekine (1994), Gott schütze uns vor den guten Menschen (1995), Immernie (2000), e romanzi (tra gli altri, Kassandra, pubblicato nel 1970, e Gebürtig nel 1992). Nel 1993 ha ricevuto il "Premio Erich Fried" e, nel 1999, il "Premio Mörike" della città di Fellbach. I prossimi appuntamenti: Lunedì 8 marzo 2004, ore 17.30 Gëzim Hajdari Massimo Popolizio legge Dino Campana; Lunedì 22 marzo 2004, ore 17.30 Dubravko Pušek Antonio Zanoletti legge Tommaso Landolfi; Lunedì 19 aprile 2004, ore 17.30 Fabio Morábito Antonio Zanoletti legge Octavio Paz; Lunedì 10 maggio 2004, ore 17.30 Moniza Alvi Serra Yilmaz legge Stenie Smith; Lunedì 24 maggio 2004, ore 17.30 Renan Demirkan Fausto Russo Alesi legge Erich Fried Ingresso libero fino ad esaurimento posti.  
     
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