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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Novembre 2004
 
   
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  IL COMUNICATTIVO TEMI E OSPITI DAL 29 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE  
   
   Roma, 29 novembre 2004 - Lunedì 29 novembre “Il destino nel cognome” Oreste Mortale, titolare della società Mortale Oreste autotrasporti funebri; Loreto Di Bona, presidente Associazione araldica genealogica italiana. Per la rubrica “L’itaglia risponde” gli italiani rispondono alla domanda: “Crede che gli interventi di ‘fibra ottica’ per correggere la miopia siano validi?” Gli astrologi lo hanno sempre detto: “Nel nostro nome c’è il nostro destino”. E per quanto riguarda il cognome? I cognomi in origine indicavano le caratteristiche fisiche, caratteriali o professionali degli individui. Sembra un destino un po’ troppo ironico quello che fa svolgere l’attività di parrucchiere a un signore che si chiama Pochintesta o quella di veterinario a un medico che di cognome fa Zecca. Martedì 30 novembre “Uffici stampa: a ciascuno il suo” Simone Perotti, direttore comunicazione Rcs mediagroup. Gino Falleri, presidente Gruppo uffici stampa. Fare comunicazione non è facile, ma nemmeno difficile. Bisogna soltanto saperla fare, un po’ come tutti i mestieri e professioni del resto. Ma chissà perché il mestiere del comunicare è spesso interpretato come qualcosa che chiunque può esercitare. Fin dalla sua istituzione, quattro anni fa, la legge 150 sul riordino degli uffici stampa delle amministrazioni pubbliche ha sollevato una serie di attese e di illusioni che si sono poi tramutate in proteste per la sua applicazione scarsa e spesso non in linea con i dettami della legge. Perché si preferisce non applicarla? Mercoledì 1 dicembre “Ma dove vai se l’ufficio stampa non ce l’hai?” Nicoletta Chinello, responsabile relazioni esterne Safilo. Linda Bulgheroni, director responsabile practice consumer Weber Shandwick Italia. Fino a non molti anni fa soltanto alcune tra le più grandi aziende italiane come Fiat o Pirelli avevano un proprio ufficio stampa. Enti e aziende operavano in una sorta di mondo distaccato dalla critica pubblica, un mondo privo di scontri vivaci. Tra le tante indagini che istituti di ricerca realizzano in modo copioso c’è quella del rapporto City 2004 di Demoskopea sul rapporto tra aziende e redazioni di giornali. Dalla ricerca è emerso che la palma per gli uffici stampa più efficienti è andata a Enel e a Fiat. Risultati di buona comunicazione sono stati raggiunti anche da Vodafone e Banca Intesa. Giovedì 2 dicembre “Due ruote per sognare” Carlo Sabbatini, responsabile relazioni esterne Honda Italia. Massimiliano Mucchietto, direttore generale marketing Yahama Motor Italia. Per la rubrica “Pungilingua” interviene il presidente dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini. Sfrecciano in città facendo lo slalom tra le auto. Sono sempre più tecnologici, lucidi e potenti. Sono le “due ruote” moto, scooter e ciclomotori i mezzi di spostamento più amati dagli italiani. Purtroppo, però, all’aumento delle due ruote in circolazione non corrisponde altrettanta prodezza nella guida che, al contrario, risulta sempre più indisciplinata. Ma lo scooter è soltanto una comodità o è anche uno stile di vita dettato dalla necessità? Venerdì 3 dicembre Il “Confessionale del Comunicattivo”: il giornalista e scrittore Bruno Vespa parla di informazione politica, del livello della classe politica italiana e del suo rapporto con il potere e con la musica. Per intervenire sul forum del Comunicattivo e ascoltare le puntate: www.Ilcomunicattivo.rai.it  
     
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