Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Febbraio 2004
 
   
  Pagina1  
  IOSCO: ISTITUITA UNA TASK FORCE INTERNAZIONALE CONTRO LE FRODI FINANZIARIE  
   
  Milano, 9 febbraio 2004 - La Iosco (International Organization of Securities Commissions)*, di cui la Consob fa parte, ha istituito una task force internazionale per combattere le frodi finanziarie internazionali e gli abusi di mercato. La task force, istituita nell'ambito del Comitato tecnico Iosco, è composta dai presidenti di alcune delle istituzioni aderenti all'Organizzazione. La decisione è stata presa a Madrid, dove i rappresentanti delle istituzioni aderenti alla Iosco erano riunitI per l'inaugurazione della nuova sede dell'Organizzazione. Queste, in sintesi, le priorità della task force: identificare i problemi evidenziati dalle recenti crisi internazionali, con specifico riferimento alla trasparenza del mercato dei corporate bonds, al ruolo dei soggetti non regolamentati, alla complessità delle strutture finanziarie dei gruppi, all'adeguatezza dei sistemi sanzionatori; rivedere l'applicazione degli standard esistenti, con particolare riferimento ai meccanismi di cooperazione internazionale; suggerire adeguati strumenti di regolamentazione finalizzati alla migliore identificazione e valutazione dei rischi da parte delle autorità di vigilanza, con specifica attenzione alle giurisdizioni sottoregolamentate e scarsamente cooperative, i cosiddetti paradisi legali. A conclusione della riunione di Madrid, il Comitato tecnico Iosco ha inoltre deciso di avviare una valutazione dei progressi compiuti in materia di attuazione dei principi relativi all'indipendenza dei revisori contabili e di definire standard internazionali per i fenomeni del late trading e del market timing, oltre che per la governance dei fondi comuni di investimento. Il Comitato tecnico ha quindi istituito una speciale task force, presieduta dal commissario della Sec Roel Campos, per la redazione, nei prossimi sei mesi, di un codice di condotta per le agenzie di rating. Le recenti rivelazioni di gravi irregolarità nell'attività di revisione contabile e certificazione hanno evidenziato il rilievo delle iniziative assunte dalla Iosco e dalle autorità di vigilanza ad essa aderenti per promuovere elevati standard di trasparenza e correttezza contabile, garantire il corretto funzionamento dei mercati finanziari, assicurare protezione agli investitori. L'impegno della Iosco e dei suoi Membri in questa direzione nasce nel 2001 con la denuncia delle prime significative irregolarità allora riscontrate in materia di revisione, certificazione e comunicazione al pubblico. Le iniziative Iosco sono state avviate in stretta collaborazione con le competenti istituzioni internazionali, quali il Financial Stability Forum, lo Iasb (Iternational Accounting Standards Board), e l'Ifac (International Federation of Accountans). Negli ultimi due anni il Comitato tecnico ha emanato una serie di dichiarazioni di principi finalizzate promuovere modifiche normative per la correzione delle deficienze riscontrate in materia di revisione contabile delle società quotate, di indipendenza dei revisori, di vigilanza sulla revisione e di informazione al pubblico da parte delle società. Il Comitato tecnico ha inoltre diffuso rapporti e dichiarazioni di principio relativi agli analisti finanziari e alle agenzie di rating, per una corretta gestione dei conflitti d'interesse: i principi enunciati in tali documenti costituiscono la base per un'adeguata riforma delle norme che disciplinano questi settori. Nel 2002 la Iosco ha inoltre adottato un accordo multilaterale per la cooperazione regolamentare e lo scambio di informazioni che costituisce un nuovo efficace strumento per migliorare la capacità delle autorità di vigilanza nazionali di condurre indagini transfrontaliere sulle frodi finanziarie internazionali. Ribadita l'importanza di una costante vigilanza, a livello sia nazionale che sovranazionale, la Iosco sottolinea, tuttavia, che l'onere della prevenzione e della vigilanza sulle irregolarità contabili nelle società quotate spetta in primo luogo agli amministratori e ai manager delle società emittenti e delle società di revisione contabile. Gli amministratori di tali società devono avviare, quale necessario complemento a qualsiasi riforma regolamentare, una profonda revisione dei meccanismi di corporate governance e delle altre procedure interne di controllo, promuovendo una cultura d'impresa in grado di prevenire i comportamenti scorretti. * La Iosco è l'associazione mondiale delle autorità di vigilanza dei mercati mobiliari, con sede a Madrid. Promuove la cooperazione e l'adozione di elevati standard regolamentari per assicurare correttezza, efficienza e solidità ai mercati. Attualmente la Iosco associa 171 autorità nazionali di oltre 100 Paesi.  
     
  <<BACK