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Notiziario Marketpress di Venerdì 03 Dicembre 2004
 
   
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  CHIUSO A GENOVA ABCD: SUCCESSO DI PUBBLICO E APPREZZAMENTO PER LA NUOVA FORMULA FIERISTICA. PRESENTATA LA RICERCA DEL TOURING CLUB ITALIANO: “IL MERCATO DEL TURISMO SCOLASTICO È IMMATURO E MANCA DI QUALITÀ”  
   
  Didattica e ricerca, offerta formativa, viaggi d’istruzione, editoria e ristorazione scolastica: oltre 16.000 visitatori hanno affollato dal 25 novembre per tre giorni i padiglioni della Fiera di Genova per visitare Abcd - Scuola, Formazione, Ricerca e Impresa, la prima edizione di una manifestazione che ha inteso riunire, per la prima volta in Italia, tutti i protagonisti del mondo dell’education presentando, in un unico appuntamento, l’intera offerta di strumenti, tecnologie, servizi, metodologie e opportunità per il mondo della scuola. Circa 8mila (con un incremento di oltre il 30% rispetto all’ultima edizione) i visitatori di Ted, il Salone delle tecnologie multimediali ad ingresso riservato esclusivamente agli operatori professionali, e più di ottomila gli studenti che hanno visitato In-formazione – Il Salone di Orientamento per la scuola superiore, stimate in circa settemila le presenze a Bts, la Borsa del Turismo Scolastico. Numeri che fotografano il successo di un format fieristico molto apprezzato da espositori e visitatori. Nell’ambito della Borsa del Turismo Scolasticosi è svolto un convegno patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e organizzato dal Touring Club Italiano, dal titolo “La classe in viaggio. Scelte di qualità per il turismo scolastico”. Il Touring Club Italiano ha diffuso i risultati di un’indagine sul livello di qualità dell’offerta nel mercato del turismo scolastico; la ricerca ha preso in esame un campione di circa 100 tra tour operator e agenzie di viaggio specializzati sparsi sul territorio nazionale, con il duplice obiettivo di verificare il ruolo del fattore qualità (possibilmente certificata) nella scelta dei fornitori (strutture ricettive e vettori) e di definire le linee guida per un’offerta di turismo scolastico di qualità. Solo il 25% del campione ha affermato di essersi dotato di almeno un sistema di certificazione (lo standard di gestione di qualità Iso 9001). Il dato più rilevante, tuttavia, è rappresentato dal 75% di aziende non certificate le quali, quasi in tre casi su quattro, hanno assicurato di non avere alcuna intenzione di intraprendere un qualunque percorso di certificazione. I soggetti interpellati hanno cioè manifestato uno scarso interesse verso l’argomento e, quanto ai sistemi di gestione, hanno dichiarato di affidarsi all’esperienza maturata attraverso anni di attività, piuttosto che adeguarsi a standard predefiniti. Per quanto riguarda la scelta dei fornitori, una piccolissima minoranza ha dichiarato di utilizzare il criterio della certificazione come elemento di selezione (5%). La restante parte del campione è risultata più orientata a privilegiare un conveniente rapporto qualità/prezzo (29%), oppure ad affidarsi alla serietà degli interlocutori, fondata su rapporti di lavoro consolidati e verificati nel tempo (66%). In sintesi è stata dunque riscontrata una sensibilità ancora poco orientata a creare una catena del valore, che sappia coinvolgere nel processo di miglioramento tutti i segmenti della filiera. Anche se nel 75% dei casi le istituzioni scolastiche dimostrano di riconoscere e apprezzare un’offerta qualitativamente elevata, poi agli effetti pratici la scelta di un viaggio d’istruzione non ricade su soluzioni di medio-alto livello; intervengono infatti 2 fattori che più di tutti condizionano: il prezzo e la sicurezza, connessa cioè al problema delle responsabilità degli insegnanti accompagnatori. Nel tentativo di individuare dei criteri minimi per un sistema di qualità del turismo scolastico, il Touring Club Italiano ha avanzato delle proposte indirizzate all’integrazione degli attori sul territorio: occorre far seder a un unico tavolo tutti gli attori locali del settore turistico (enti locali, Camere di Commercio, associazioni di categoria, operatori, etc…) per lavorare sulla costituzione del sistema, definendo ruoli, strategie, obiettivi, azioni, visione comune per il turismo scolastico. Se gli albergatori o i vettori di trasporto si impegnano nella costituzione di sistemi di gestione ambientale, le istituzioni locali devono agire per produrre dei vantaggi a chi si certifica o registra. In quest’ottica assume allora un ruolo rilevante la sostenibilità della destinazione turistica, che si manifesta non solo attraverso il livello più elevato di qualità del territorio, ma attraverso l’applicazione di una serie di strumenti per la promozione e la valorizzazione di esperienze sostenibili.  
     
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