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Notiziario Marketpress di Venerdì 03 Dicembre 2004
 
   
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  CAMPANIA / NATALE ALLA REGGIA DI CASERTA. PERCORSI TEMATICI INTORNO AL PRESEPE DEL PALAZZO REALE  
   
  Chi ama le tradizioni legate alla natività non può non tener conto dell’iniziativa messa a punto da Arethusa, concessionaria dei servizi museali della Reggia di Caserta, che ha ideato percorsi tematici specifici per la visita del Presepe Borbonico allestito all’interno di una delle stanze reali. Si tratta di visite rivolte non solo ai turisti che affollano la Reggia nel periodo natalizio, ma anche ai tanti campani che dimostrano di avere una speciale predilezione per una delle più caratteristiche creazioni artistiche napoletane. La tradizione presepiale si afferma nel Regno di Napoli in periodo borbonico con Carlo, ma soprattutto con il collezionista Francesco I. L'usanza di allestire il presepe per il Natale si diffuse nella Reggia di Caserta come attività collettiva della Corte: ad essa partecipavano non solo gli artisti e gli artigiani, ma tutte le nobildonne e le Principesse, abilissime nel confezionare gli abiti per i pastori, ricche dame o mercanti georgiani vestiti all'orientale, con sete multicolori e gioielli in filigrana o coralli. Alla realizzazione delle figure presepiali - i cosiddetti “pastori” - contribuirono artisti come Bottiglieri, Sammartino, Mosca, Celebrano, Vassallo, Gori, i quali modellavano in terracotta le figure più importanti, mentre le altre avevano testa e membra di terracotta e anima di fil di ferro e stoppa. I personaggi venivano collocati su di una base di sughero, legno e cartapesta – lo “scoglio” - secondo regole rigide e nel rispetto delle scene canoniche, quali il Mistero, l'Annuncio ai pastori, i Re Magi, la Taverna, i Mori, il Pascolo delle Bufale. L'attuale allestimento, nell’elegante architettura della sala ellittica – in principio destinata a piccolo teatrino domestico - si ispira a quello dell’ultimo presepe ottocentesco, che ben rappresenta la Napoli cosmopolita della fine del Settecento. Durante la visita, oltre al consueto percorso nelle splendide sale degli Appartamenti Reali, sarà dato particolare rilievo alla descrizione del presepe borbonico ma anche alle tecniche di realizzazione dei singoli pastori così come avveniva al tempo di Re Carlo e dei suoi successori. Si potrà scoprire insieme come il presepe rappresenti uno spaccato della Napoli del tempo, e come i singoli personaggi ricoprano anche un importante ruolo simbolico. Si inaugurano le visite “natalizie” nei giorni 7 e 8 dicembre per la festività legata all’Immacolata Concezione. Si proseguirà poi in tutti i week end di dicembre (11-12 e 18-19 dicembre), intensificando tutti i giorni (tranne il lunedì) nella settimana di Natale e quella dell’Epifania (dal 21 dicembre 2004 al 9 gennaio 2005). Gli orari previsti per la visita sono le 10 e le 12 e presuppongono il raggiungimento di almeno 10 persone. Infolink: www.Arethusa.net  
     
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