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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Dicembre 2004
 
   
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  ARCHITETTURE A CONFRONTO: A LEZIONE DA NORMAN FOSTER  
   
  Milano, 14 dicembre 2004 - Il Sindaco di Milano Gabriele Albertini e l’assessore allo Sviluppo del Territorio Gianni Verga hanno incontrato ieri all’Urban Center l’architetto Norman Foster. Occasione è stata l’inaugurazione della mostra sul progetto dello stesso Foster per “Milano Santa Giulia” e il quinto incontro del ciclo di conferenze Architetture a confronto. Foster ha illustrato i suoi progetti di architettura nel mondo come il Beijing Capital International Airport in Cina, il nuovo Parlamento Tedesco nell’ex Reichstag a Berlino, la Great Court del British Museum e la riqualificazione di Trafalgar Square a Londra. Intervenendo l’assessore Gianni Verga ha sottolineato: “Milano è oggi a tutti gli effetti la “città del possibile” per antonomasia, la città dove non solo “potrebbe accadere” ma “accade”. A Milano accade che la trasformazione di un milione e duecentomila metri quadrati avvenga attraverso un rapporto virtuoso tra soggetto pubblico e soggetto privato tale da soddisfare le diverse esigenze della città. A Milano accade che una grande area abbandonata con le sue vecchie industrie inquinanti si trasformi soprattutto in verde pubblico. Accade che un grande architetto concepisca residenze per tutte le fasce sociali in un nuovo quartiere ben integrato con quello esistente e con il resto della città nel rispetto della qualità ambientale. Accade che venga realizzato il centro congressi, dopo trent’anni di attesa. E tutto questo può accadere perché la città funziona nella burocrazia e nella politica”. La Mostra Nelle sue tre sezioni, la mostra Milano Santa Giulia illustra il progetto di riqualificazione che interessa l’area dismessa più grande d’Europa dove un tempo avevano sede gli stabilimenti della Montedison e della Redaelli. 1 milione e 200 mila mq di aree che, dopo anni di abbandono e degrado a seguito della chiusura dei due stabilimenti, presto saranno restituite alla città e ai suoi cittadini. La firma del 4 giugno 2004 dell’Accordo di Programma tra il Comune di Milano e la Regione Lombardia e la successiva ratifica del 5 luglio 2004 del Consiglio Comunale hanno sancito l’avvio ufficiale del progetto. Nella sua prima sezione la mostra illustra attraverso schizzi e planimetrie l’inquadramento urbano dell’area, i collegamenti, l’esatta localizzazione e il parco. Il grande parco, che si estende da est a ovest su una superficie complessiva di 350.000 mq. Ed è delimitato ai lati da due zone residenziali e di servizi, rappresenta un’autentica “Porta della città” e il cuore stesso del quartiere. Il Parco darà qualità al vivere collettivo e alle relazioni sociali. La nuova “città” sorge in una zona molto vasta del Comune, nel settore sud-orientale, con una localizzazione territoriale strategica per lo sviluppo di Milano. L’area di Milano Santa Giulia si estende su una superficie di 1.200.000 mq. Anche per queste dimensioni si parla di una “città nella città”. L’area sarà perfettamente collegata con il centro cittadino e con l’esterno. È infatti servita dai principali assi che connettono la città con il territorio: la Tangenziale Est, le Autostrade A1 e A4, la linea ferroviaria e la stazione di Milano Rogoredo (“stazione di porta” della linea dell’alta velocità), la fermata Rogoredo della linea Mm3, la Strada Statale Paullese, lo scalo aeroportuale di Linate e quello dei voli privati dell’Ata. Milano Santa Giulia sarà una delle “nuove porte” nel sistema del passante ferroviario. Un sistema di infrastrutture tanto completo e articolato rende quindi il nuovo quartiere uno dei cardini di crescita e di capacità attrattiva del sistema milanese. Nella seconda sezione schizzi dell’arch. Foster riportano i suoi studi dell’area per il masterplan come anche dell’ambiente per la posizione degli edifici. Un video consente la visualizzazione di slides descrittive del nuovo quartiere che tiene sempre presente, in ogni dettaglio, le esigenze dei cittadini. Le aree verdi saranno vaste e attrezzate, le automobili seguiranno percorsi dedicati, i pedoni potranno usufruire di ampie aree a loro riservate. Foster ha progettato una promenade esclusivamente pedonale, lunga circa 600 metri, in cui si troveranno tutti i negozi e i servizi utili. Le scuole, la Chiesa, il servizio sanitario, la residenza per studenti, i centri sportivi contribuiranno a far diventare questo quartiere un nuovo punto di riferimento della città anche grazie al centro congressi. Dopo oltre trent’anni di attesa Milano potrà finalmente contare su una struttura da 8000 posti che segnerà il passaggio necessario per riaffermare il ruolo di Milano come città capitale del turismo d’affari. Nella terza sezione la mostra illustra il progetto delle residenze. La struttura residenziale si divide in varie tipologie, studiate per soddisfare ogni necessità e per rispondere alle diverse esigenze della città. Ampio spazio è stato destinato all’edilizia per studenti universitari e all’edilizia convenzionata. Attraverso un touch screen sarà possibile soddisfare tutte le curiosità, passeggiare fra le residenze e sostare nel parco. L’esposizione in Urban Center rimarrà aperta al pubblico fino al 30 gennaio 2005, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00 orario continuato, ingresso libero. Per tutta la durata della mostra sarà in distribuzione presso l’Urban Center una brochure del progetto. Le funzioni urbane di Milano Santa Giulia: Superficie totale area 1.200.000 mq; Centro Congressi 32.000 mq; Parco urbano 333.000 mq; Residenza 270.885 mq; Terziario 162.785 mq; Ricettivo 80.780 mq; Commercio 30.000 mq; Funzioni compatibili 70.450 mq; Asilo nido/scuola materna 1.500 mq; Chiesa 1.200 mq; Centro per disabili Rsd 5.600 mq; Residenza temporanea “di affitto” 52.500 mq; (studenti universitari, giovani coppie e lavoratori temporanei) Centro Civico 1.400 mq.  
     
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