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Notiziario Marketpress di Mercoledė 15 Dicembre 2004
 
   
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  NELL'UE GL'INVESTIMENTI IN R&S DEL SETTORE INDUSTRIALE SONO IN DECLINO, INDICA LO SCOREBOARD  
   
  Bruxelles, 15 dicembre 2004 - Nel 2003, le prime 500 aziende comunitarie che investono in R&s (Ricerca e sviluppo) hanno destinato alla ricerca 101 miliardi di euro, meno quindi del 2002 e in contrasto con il crescente impegno delle principali aziende non comunitarie. Il dato e stato reso noto nel primo Industrial Research Investment Scoreboard dell'Ue, pubblicato il 10 dicembre nel quadro del piano d'azione sugl'investimenti nella ricerca, che mira a portare la spesa per la R&s al 3% del Pil. Le cifre si basano sui rapporti e i bilanci delle aziende certificate annualmente, e si concentrano sulle piu importanti industrie dell'Ue che investono in R&s, senza tener conto di dove venga poi svolta la ricerca. Mentre gl'investimenti in R&s delle 500 principali aziende dell'Ue sono diminuiti del 2% tra il 2002 e il 2003, gl'investimenti in ricerca delle 500 principali aziende non europee sono cresciuti nello stesso periodo del 3,9%. Una delle ragioni del declino della spesa europea per la ricerca e ovviamente il fatto che l'anno scorso 12 delle 25 piu importanti aziende europee hanno ridotto i bilanci di R&s, e quattro di esse di una percentuale a due cifre. Globalmente, i cinque piu importanti investitori europei in R&s (Daimler Chrysler, Siemens, Volkswagen, Nokia e Glaxo Smith Kline) hanno tuttavia mantenuto le loro quote, spendendo nel 2003 oltre 4 miliardi di euro ciascuna in R&s, e tutti e cinque compaiono tra le 12 piu importanti aziende a livello mondiale in termini di investimenti nella ricerca. Alle spalle di queste grandi aziende, la lista delle prime 500 imprese dell'Ue mostra una caduta verticale della spesa per la ricerca in rapporto alla lista delle aziende non comunitarie. In effetti, con 101 miliardi di euro, gl'investimenti in R&s delle 500 principali aziende comunitarie nel 2003 superano di poco la meta dei 196 miliardi di euro investiti dalle controparti non comunitarie. Un'analisi piu accurata delle cifre dello scoreboard mostra che i quattro piu importanti settori comunitari in termini di spesa per la ricerca (automobili e ricambi, farmaceutici e biotecnologie, hardware per le Ti¸ elettronica e apparecchiature elettriche) rappresentano nell'insieme il 64% della spesa totale in R&s. Dei quattro, il settore piu importante e quello automobilistico (24% degl'investimenti in R&s), mentre tra le aziende non comunitarie la quota piu importante va al settore dell'hardware per le Ti. All'interno dell'Ue, le aziende ad alta intensita di ricerca si concentrano ovviamente nei paesi delle maggiori economie, e quelle basate in Francia, Germania e Regno Unito rappresentano il 74% degl'investimenti in R&s delle 500 maggiori aziende dell'Ue. Infolink: http://www.Cordis.lu/nmp/find-doc.htm#other  
     
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