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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Dicembre 2004
 
   
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  IL CONSORZIO DEISA CHIEDE A IBM DI INTEGRARE QUATTRO CENTRI EUROPEI DI SUPERCOMPUTING GRAZIE ALL'UTILIZZO DI TECNOLOGIE DI GRID COMPUTING E DEEP COMPUTING NASCE UN GRANDE PROGETTO DI RICERCA INTERNAZIONALE  
   
  Milano, 15 dicembre 2004 - Ibm è stata scelta come partner tecnologico dal Consorzio Deisa per integrare quattro importanti centri europei di supercomputing con l'obiettivo di affrontare al di là delle limitazioni nazionali importanti sfide inerenti la ricerca ambientale, la bioinformatica, la scienza dei materiali e l'astrofisica. Il Consorzio Deisa (Distributed European Infrastructure for Supercomputing Applications) è un'infrastruttura di ricerca grid-enabled recentemente creata dalla Commissione Europea riunendo otto centri specializzati nel calcolo con supercomputer: Idris-cnrs Orsay (Francia), Fzj Julich (Germania), Rzg Garching (Germania), Cineca Bologna, Epcc Edinburgo, Csc Helsinki, Sara Amsterdam ed Ecmwf Reading (Gran Bretagna). Deisa intende creare un sistema di data management globale che permette di condurre progetti scientifici su base transnazionale e dare un impulso alla competitività europea mettendo a disposizione dei ricercatori una potenza di calcolo estrema. Per integrare i diversi centri di supercomputing, Deisa adotterà le tecnologie Grid Computing e Deep Computing di Ibm. Questo consenterà di compiere un notevole passo avanti nelle attività di ricerca riguardanti l'ambiente, l'astrofisica, la chimica e la fisica. Per esempio, Deisa migliorerà significativamente i sistemi di simulazione utilizzati dai ricercatori per comprendere i processi di inquinamento dell'ambiente - come la diffusione di composti pericolosi nel terreno - dando quindi la possibilità di scoprire nuovi e più efficaci metodi per proteggere l'ambiente. L'infrastruttura di supercomputing di Deisa integrerà le diverse piattaforme nazionali a due livelli. Per prima cosa, cluster Ibm collegheranno insieme middleware e link di rete dedicati per ottenere una singola immagine di sistema di un supercomputer distribuito. Tale super-cluster distribuito verrà quindi federato con altre piattaforme di calcolo per creare una Grid di supercomputer eterogenea. La prima fase del super-cluster distribuito Ibm integrerà quattro supercomputer, nodi Ibm eServer p690, eServer P690+ ed eServer p655 in Germania, Italia e Francia. Questo super-cluster omogeneo comprende 128 rack con 4.000 processori e una potenza di calcolo aggregata vicina ai 26 teraflops. Ibm fornirà la consulenza tecnica e effettuera' degli sviluppi specifici relativamente a Gpfs (Global Parallel File System) per una sua interoperabilita' a livello geografico. L'ambiente del filesystem condiviso consentira' l'accesso ai dati con le prestazioni necessarie per le attività di data management globale nel super-cluster distribuito, le nuove versioni di Gpfs saranno man mano rese disponibili al Consorzio Deisa. Ulteriori sviluppi sono previsti per la gestione delle risorse di calcolo in modalita' multi-cluster geografico. Attraverso il Consorzio Deisa, il data management globale permetterà ai progetti scientifici transnazionali di accedere a un ambiente di calcolo comune comprendente cicli di elaborazione, file e data set. Una delle principali priorità di Deisa, infatti, prevede la realizzazione di un efficiente file system globale su scala continentale. Collaborazioni e scambi di personale tra le diverse sedi potranno agevolare l'ottimizzazione globale della struttura, e in particolare i tempi di turnover per tutte le varie tipologie di utenza. Il Consorzio Deisa si propone di coinvolgere anche altri centri europei specializzati nel calcolo ad alte prestazioni. Infolink: www.Deisa.org  
     
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