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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Dicembre 2004
 
   
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  LA DFG ANNUNCIA I DIECI VINCITORI DEL PREMIO GOTTFRIED WILHELM LEIBNIZ, IL PIÙ PRESTIGIOSO TRA QUELLI DESTINATI ALLA RICERCA  
   
  Bruxelles, 20 dicembre 2004 - Il comitato finanziamenti della Dfg (la fondazione tedesca per la ricerca) ha annunciato i vincitori per il 2005 del premio Gottfried Wilhelm Leibniz, il più prestigioso tra quelli destinati alla ricerca. Il 16 dicembre la Dfg ha annunciato che gli 1,55 milioni di euro del premio, su un periodo di cinque anni, sono stati assegnati a 10 scienziati e accademici, due donne e otto uomini, che potranno usare i fondi con grande flessibilità e in base alle loro specifiche esigenze. 'Il programma, creato nel 1985, vuole migliorare le condizioni di lavoro dei ricercatori, consentire loro di ampliare le possibilità di ricerca, esonerarli dai compiti meramente amministrativi, rendere loro più facile fare ricorso a giovani ricercatori particolarmente qualificati', ha spiegato la Dfg. 'Possono essere proposti per il premio scienziati e accademici di tutte le aree scientifiche. Il comitato di selezione della Dfg [...] sceglie soprattutto ricercatori che presumibilmente potranno ottenere ulteriori importanti risultati scientifici grazie a questo apporto di fondi supplementare', ha aggiunto la Dfg. La premiazione del Gottfried Wilhelm Leibniz Programme 2005 si svolgerà il 2 marzo 2005 all'accademia delle scienze Berlin-brandenburg di Berlino. Il biochimico Peter Becker, dell'università di Monaco di Baviera, è stato scelto per il suo lavoro sull'impacchettamento del Dna, o dinamica della cromatina. Becker ha studiato il rapporto tra impacchettamento del Dna e controllo dell'attività genetica, e ha in questo modo scoperto un nuovo principio di dinamica della cromatina, di grande importanza per capire il rapporto tra attività genetica e sviluppo del cancro e la crescita embrionale. Immanuel Bloch, un professore trentaduenne di fisica sperimentale dell'università di Mainz, sarà premiato per il suo lavoro sul condensato di Bose-einstein. Grazie ai fasci laser, Bloch è stato in grado di alterare per la prima volta un condensato di Bose-einstein portandolo con una transizione di fase allo stato di isolante di Mott, uno stato della materia con nuove proprietà fondamentali che possono essere utilizzate per applicazioni quali lo sviluppo di computer quantistici. Una delle due donne che riceveranno il premio Gottfried Wilhelm Leibniz è Stefanie Dimmeler, dell'università di Francoforte sul Meno. Dimmeler, il cui campo di ricerca è la biologia dei vasi sanguigni, ha significativamente contribuito a capire i meccanismi dell'arteriosclerosi, l'ispessimento e indurimento delle pareti arteriose. Il suo lavoro è stato usato come base per i primi studi clinici della terapia delle cellule staminali di pazienti con attacchi cardiaci. Dimmeler sta attualmente cercando di gettare le basi per nuovi metodi di trattamento delle malattie cardiovascolari grazie a una migliore conoscenza dei processi biologici e patologici delle pareti dei vasi sanguigni. Jürgen Gauß, dell'università di Monaco di Baviera, vedrà riconosciuto il suo contributo metodologico nell'area della chimica teorica quantistica. Gauß ha anche messo in pratica la sua teoria con programmi informatici ad alta prestazione che vengono già usati da gruppi di ricerca in tutto il mondo. Un altro vincitore è Günther Hasinger, uno dei principali ricercatori mondiali nel settore dell'astronomia dei raggi X. Hasinger ha studiato la base dei raggi X al Max Planck Institute per la fisica extraterrestre di Garching e sta ora studiando i nuclei delle galassie attive, oltre a partecipare alla caccia della materia nera. Nel quadro della propria attività, partecipa attivamente allo sviluppo di satelliti dotati di telescopi a raggi X, che si spera possano fornire una risposta a numerose domande sulla distribuzione della materia nera e sulla prima fase della creazione di stelle e galassie. Christian Jung, dell'università di Kiel, ha studiato la riproduzione controllata di piante di raccolti coltivati secondo i metodi agricoli, individuando con successo un gene di resistenza per proteggere la barbabietola da zucchero dalle trichine e isolando i geni che determinano la differenziazione sessuale delle piante. Jung ha anche offerto un importante contributo scientifico al dibattito sull'ingegneria genetica ecocompatibile. Grazie alla teoria dei giochi Axel Ockenfels, che insegna economia sperimentale all'università di Colonia, ha sviluppato un modello comportamentale che può essere usato per spiegare e prevedere percorsi decisionali apparentemente contraddittori in economia. Ockenfels è attualmente uno degli autori più frequentemente citati nel suo campo di ricerca. Uno dei punti focali su cui si concentra il lavoro di Wolfgang Peukert è quello delle proprietà delle particelle a livello sub-micron. Il comportamento delle particelle e le loro interazioni sono decisive per le caratteristiche di un prodotto. Peukert, che insegna ingegneria dei processi meccanici all'università di Erlangen-norimberga, ha gettato nuova luce sui rapporti scientifici tra particelle a livello sub-micron e nanometrico, e con la sua ricerca ha posto le basi per una progettazione a misura delle proprietà dei prodotti, e quindi per le sue applicazioni. La seconda donna cui è stato attribuito il premio è Barbara Stollberg-rilinger, professore di storia moderna all'università di Münster. Stollberg-rilinger s'interessa in particolare ai movimenti politici e culturali in Europa nel Xvii e Xviii secolo. Attualmente sta studiando il modo in cui l'ordine sociale di ranghi e classi ai primordi dell'era moderna si è consolidato attraverso atti simbolici, ad esempio rituali e cerimonie. Andreas Tünnermann, dell'università di Jena, ha pubblicato un'innovativa ricerca sullo sviluppo di laser a fibra di elevata potenza, gettando così le basi per la produzione di laser semplici, compatti e robusti con raggi di alta qualità. Tünnermann ha anche svolto un lavoro pionieristico sul miglioramento delle proprietà ottiche delle fibre ottiche per l'emissione di luce e per l'uso nei laser. Il lavoro ha svelato nuove possibilità per l'uso di moderne fibre laser, che vanno dalla ricerca fondamentale e lo sviluppo di nuovi materiali fino alla biofotonica. Infolink: http://www.Dfg.de/  
     
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